GUIDA DI APPROFONDIMENTO LE RISORSE NATURALI A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA
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1 GUIDA DI APPROFONDIMENTO LE RISORSE NATURALI A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1
2 SOMMARIO PREMESSA... 3 PROVINCIA DI CAGLIARI... 3 PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS... 6 PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO... 9 PROVINCIA DI NUORO PROVINCIA DELL OGLIASTRA PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO PROVINCIA DI ORISTANO PROVINCIA DI SASSARI
3 PREMESSA Questa guida affronta in maniera approfondita l argomento delle risorse naturali. Attraverso la sua consultazione potrai trovare delle informazioni dettagliate a livello provinciale. La guida contiene delle indicazioni provenienti da strumenti di pianificazione territoriale che hanno come finalità non solo quella di individuare gli strumenti di tutela e salvaguardia del territorio ma anche di promuovere una maggiore fruizione delle aree stesse con ricadute positive in termini di opportunità occupazionali, creazione di nuove imprese e di reti tra operatori pubblici e privati. Pertanto, oltre alla presenza di aree di tutela della natura e della biodiversità, come parchi e aree marine protette, si segnala la presenza nei territori di progetti finanziati dall Unione Europea. Quando riportata sui siti istituzionali, si segnala inoltre, l attività degli Ecosportelli GPP (Green Public Procurement), strumento in grado di fornire informazioni specialiste alle imprese del territorio, sulle opportunità offerte dai bandi verdi, sui finanziamenti a disposizione per la razionalizzazione dei consumi. PROVINCIA DI CAGLIARI Per quanto attiene gli aspetti connessi al tema della biodiversità, la qualità del territorio provinciale si caratterizza per la presenza di aree e istituti di tutela riconosciuti. Il quadro complessivo delle aree di tutela della natura e biodiversità vede la presenza di: 2 Zone umide di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar (Stagno di Cagliari e Stagno di Molentargius) con un'estensione pari a circa ha; 30 Siti appartenenti alla Rete Natura 2000, di cui 24 Siti di Importanza Comunitaria (Stagni di Murtas e S'Acqua Durci; Foce del Flumendosa - Sa Praia; Stagni di Colostrai e delle Saline; Isola dei Cavoli, Serpentara e Punta Molentis; Costa di Cagliari; Stagno di Molentargius e territori limitrofi; Stagno di Cagliari, Saline di Macchiareddu, Laguna di Santa Gilla; Isola Rossa e Capo Teulada; Promontorio, dune e zona umida di Porto Pino; Bruncu de Su Monte Moru - Geremeas (Mari Pintau); Campu Longu; Foresta di Monte Arcosu; Monte dei Sette Fratelli e Sarrabus; Canale su Longuvresu; Sa Tanca e Sa Mura - FoxiDurci; Stagno di Piscinnì; Porto Campana; Tra Forte Village e Perla Marina; Punta di Santa Giusta (Costa Rei); Costa Rei; Riu S. Barzolu; Torre del Poetto; Monte 3
4 Sant'Elia, Cala Mosca e Cala Fighera) e 5 Zone di Protezione Speciale (Isola Serpentara; Isola dei Cavoli; Stagno di Molentargius; Stagno di Cagliari; Foresta di Monte Arcosu); l Area Marina Protetta di Capo Carbonara 1 dell'estensione di circa ha, che include le due isole minori Dei Cavoli e Serpentara; il Parco regionale Molentarigus Saline 2 con estensione pari a circa ha; il Parco Naturale regionale delle foreste di Gutturu Mannu (in via di istituzione) per il quale è stato recentemente approvato un Programma di Tutela e Valorizzazione con la finalità di unire agli obiettivi di conservazione quelli di sviluppo sostenibile lavorando sugli elementi sociali, economici ed ambientali del territorio; 11 Riserve Naturali che occupano circa ha; 2 Aree di Rilevante Interesse Naturalistico; 27 Oasi Permanenti di Protezione Faunistica e Cattura. Le tipologie di aree/istituti di tutela, maggiormente significative sul territorio provincia, sono rappresentate dall insieme dei Siti appartenenti alla Rete Natura 2000 (Siti di Importanza Comunitaria e Zone di Protezione Speciale), dal sistema delle Oasi Permanenti di Protezione Faunistica e quindi dalle Riserve Naturali. In particolare il sistema dei Siti di Importanza comunitaria risulta essere il più esteso, poiché ricopre, nell ambito del territorio provinciale, complessivamente circa ha (incluse le porzioni marine). Le Zone di Protezione Speciale interessano una superficie molto estesa di circa ettari. In totale la superficie sottoposta a uno o più istituti di tutela all interno della Provincia rappresenta circa il 23% del territorio complessivo.(fonte: Rapporto Ambientale della Valutazione Ambientale Strategica del Piano Urbanistico Provinciale Variante in adeguamento al PPR). Nella provincia è attivo l Ecosportello GPP 3 (Green Public Procurement) istituito allo scopo di promuovere e facilitare l'adozione degli acquisti pubblici ecologici. La provincia di Cagliari è stata inoltre beneficiaria del finanziamento comunitario per il progetto Providune 4 nell ambito del programma comunitario LIFE+ Nature and Biodiversity. Il progetto mira a salvaguardare gli ambienti dunali in alcuni SIC (Siti di Importanza Comunitaria) inclusi nella rete Natura2000: Porto Campana; Stagno di
5 Piscinnì; Isola dei Cavoli Serpentara e Punta Molentis. Al progetto, oltre la provincia di Cagliari, come beneficiario coordinatore, partecipano le provincie di Matera e Caserta, l Università di Cagliari e l associazione Tecla. 5
6 PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS Il territorio della provincia di Carbonia Iglesias si caratterizza per un ambiente di pregio, per la dotazione di risorse naturali incontaminate e per la presenza di aree di alta qualità naturalistica e paesaggistica e di rilevante interesse turistico. L ambiente costiero è uno tra i più ricchi e variegati dell isola e l entroterra ricco di contenuti ambientali. Ad alcuni attrattori naturalistici di grande pregio (Pan di Zucchero, le Colonne di Carloforte, il Canal Grande di Nebida, le dune di Portopino) si affiancano altre potenzialità ambientali, diffuse su tutto il territorio, in grado di generare opportunità occupazionali ed economiche: siti speleologici, paesaggi rurali, sistemi forestali, ampie superfici a bosco (Marganai- Oridda, Santadi, Pantaleo) e vaste aree riconosciute Patrimonio dell Unesco. Nel territorio della provincia ricadono: 2 parchi naturali regionali (Parco Regionale Linas-Marganai e il Parco Regionale GutturuMannu); 9 riserve naturali (Barbusi; Lago di Monte Pranu; Capo Pecora; Costa di Nebida; Punta dell'aliga; Isola di S.Pietro; Isole Piana, dei Ratti e del Corno; Isole del Toro e della Vacca; Porto Pino); 3 aree di rilevante interesse naturalistico (S. Giovanni di Gonnesa; Grotta di S. Giovanni di Domusnovas; Oasi LIPU Carloforte); 3 monumenti naturali (Le Colonne; Pan di zucchero faraglioni di Masua; Canal Grande di Nebida). Il territorio provinciale è interessato per circa il 26% dalla Rete Natura 2000 che comprende: 16 Siti di importanza Comunitaria: Promontorio, dune e zona umida di Porto Pino; Isola del Toro; Isola di San Pietro; Punta S'Aliga; Costa di Nebida; Capo Pecora; Isola della Vacca; Foresta di Monte Arcosu; Monte Linas - Marganai; Poggio la Salina e Punta Maggiore; Sa Salina; Punta Giunchera; Serra is Tres Portus; Stagno di Santa Caterina; Is Pruinis; Stagno di Porto Botte; Is Compinxius - Campo Dunale di Bugerru -Portixeddu; Marina di Gonnesa). I siti rientrano prevalentemente nella tipologia dei Siti Costieri, essendo distribuiti quasi totalmente lungo le coste e nelle due isole minori; 2 Zone di Protezione Speciale localizzate nelle Isole minori (Costa e Entroterra tra Punta Cannoni e Punta delle Oche - Isola di San Pietro; Isola di Sant'Antioco, Capo Sperone). 6
7 La ricchezza di ambienti e la presenza di diversi ecosistemi naturali e seminaturali (boschi, macchie, aree rocciose, aree costiere, lagunari, agricole), garantiscono un elevata eterogeneità a livello faunistico, vegetazionale e floristico. Nel territorio provinciale sono presenti numerose specie che per la loro rarità o importanza geografica sono state incluse nelle liste internazionali di protezione e numerose specie endemiche con la più alta densità a livello nazionale. Un esempio rilevante è l Isola di S. Pietro, uno dei siti in cui la diversificazione ecologica è tra le più elevate per la presenza di numerosi Habitat di Interesse Comunitario e per l esistenza di un contingente floristico e vegetazionale di elevata importanza biogeografica. L isola riveste particolare interesse anche dal punto di vista faunistico per la presenza di un importante colonia di Falco della regina. Una delle peculiarità del territorio del Sulcis-Iglesiente è la presenza di un elevato numero di grotte e cavità artificiali e naturali di diverse dimensioni e di vari siti speleologici (Grotte di Is Zuddas a Santadi, Grotte di Su Mannau a Fluminimaggiore, Santa Barbara ad Iglesias, Grotta di San Giovanni a Domusmovas, ecc.). Nei Comuni di Sant Anna Arresi, Giba, San Giovanni Suergiu, Sant Antioco, Calasetta, Carloforte e Portoscuso si sviluppa il Sistema delle Zone Umide tra i più importanti a livello regionale e nazionale. (Fonte: Rapporto ambientale della Valutazione Ambientale Strategica del Piano Urbanistico Provinciale). È attivo nella provincia l Ecosportello GPP (Green Public Procurement) 5 per gli Acquisti Pubblici Ecologici da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Lo sportello ha il compito di erogare informazioni e fornire assistenza tecnica in materia di acquisti pubblici ecologici e consumi responsabili agli enti pubblici e alle imprese. Il territorio della provincia è in parte segnato e compromesso dalla storica attività mineraria e da quella industriale più recente. Parte del territorio è stato identificato come sito di bonifica di Interesse Nazionale. Il Piano di Bonifica del Sito di Interesse Nazionale del Sulcis-Iglesiente individua le attività da porre in essere, i tempi di realizzazione e la relativa copertura finanziaria. L istituzione provinciale è impegnata nel dare un contributo tecnico e operativo alla realizzazione delle bonifiche già finanziate. Attenzione e risorse si stanno rivolgendo ai protocolli di bonifica che le aziende in dismissione stanno elaborando. Questo lavoro ha già portato ad alcuni miglioramenti, in particolare sul vettore aria, mentre la situazione è più critica per lo stato di inquinamento dell acqua e del suolo per la quale 5 7
8 gli Enti di controllo stanno concludendo la messa in sicurezza delle emergenze nel rispetto delle prescrizioni del Ministero dell Ambiente. In tema di tutela e valorizzazione delle risorse naturali la provincia ha approvato il Programma Agro-Eco-Ambientale del Sulcis Iglesiente annata agraria 2012/2013, concedendo alle aziende un contributo in regime de minimis finalizzato al sostegno delle produzioni agricole, alla valorizzazione e tutela del suolo e delle acque, nonché alla sensibilizzazione degli imprenditori nei confronti delle tematiche ambientali. 8
9 PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO Il Medio Campidano mostra rilevanti qualità ambientali che ne differenziano il territorio. Nella provincia sono presenti ambiti di notevole pregio che conferiscono un notevole grado di naturalità al territorio che può essere suddiviso in tre sistemi, potenzialmente interconnessi in una rete territoriale di pregio: Catena Linas e Catena Arcuentu (Guspini, Villacidro, Arbus, Gonnosfanadiga): area classificabile come zona montana, contraddistinta dalla presenza di specie floristiche e faunistiche endemiche e di particolare pregio; Giare (Gesturi, Tuili, Setzu, Genoni): altopiano basaltico noto per la presenza dell unica popolazione di cavallini selvatici in Sardegna; Sistema costiero di Arbus: zona costiera con il sistema dunale più esteso d Europa e dell intero bacino del Mediterraneo. Le dune raggiungono anche un centinaio di metri di altezza e ricoprono una superficie in continua trasformazione, sotto l azione degli agenti atmosferici e, soprattutto, del vento di maestrale. A conferma dell elevato valore naturalistico si segnala nell intero territorio la presenza di aree sottoposte a salvaguardia ambientale tra le quali: 8 siti di Interesse Comunitario (Da Piscinas a Riu Scivu; Monte Arcuentu e Rio Piscinas; Capo Pecora; Is Arenas S Acqua e S Ollastu; Stagno di Corru S Ittiri; Monte Linas-Marganai; Giara di Gesturi; Monte Mannu - Monte Ladu) per i quali sono stati redatti e approvati i Piani di Gestione 3 Zone a Protezione Speciale (Corru S'Ittiri, stagno di S.Giovanni e Marceddì ; Giara di Siddi; Campidano Centrale) Le indicazioni dei piani di gestione, definiti per le aree SIC e ZPS del territorio della Provincia del Medio Campidano, delineano la volontà di mantenere uno stato di conservazione soddisfacente degli habitat e delle specie e, allo stesso tempo, di incrementare lo sviluppo economico del territorio coerentemente con le vocazioni locali. Il territorio provinciale presenta anche altre aree di interesse naturalistico: Il Parco regionale della Giara e Parco regionale del Monte Linas-Oridda- Marganai (nonostante il tempo trascorso dal varo della legge, il Parco non è mai stato istituito); 9
10 La Riserva naturale regionale Monte Arcuentu e Rio Piscinas e la Riserva Naturale di Capo Pecora. Nel territorio sono presenti anche tre oasi di protezione faunistica: Costa Verde, localizzata nei territori di Arbus e Guspini per ettari; Oridda - Monti Mannu - Monte Linas, localizzata nei territori di Domusnovas - Gonnosfanadiga - Villacidro per ettari; Sa Giara, localizzata nei territori di Gesturi-Setzu-Tuili-Genoni per ettari. Si rileva anche la presenza di foreste demaniali con elevato grado di biodiversità: Montimannu (Comuni Villacidro, Iglesias, Domusnovas) ettari; Perd e Pibera (Comune Gonnosfanadiga) 376 ettari; Monte Linas (Comune Gonnosfanadiga) 810 ettari. Fonte: Relazione sui sistemi di gestione del territorio del Piano Urbanistico Provinciale. L obiettivo dell istituzione provinciale è quello di salvaguardare le caratteristiche di elevata qualità ambientale e di funzionalità ecologica dei territori montani, collinari e pianeggianti, perseguendo il raggiungimento di livelli più elevati di interconnessione ecosistemica tra le aree di maggiore valore ambientale e le aree di tutela della natura e della biodiversità, migliorando, al contempo, le potenzialità del territorio sotto il profilo della fruizione delle risorse. Quello delle risorse ambientali è, infatti, uno dei temi strategici, per i quali la provincia ritiene necessario avviare complessi processi di relazione per gli aspetti legati alla naturalità e conservazione di aree di notevole pregio ambientale, alla gestione e fruizione dei luoghi, alla valorizzazione ambientale di peculiarità emergenti e riconosciute dalle comunità insediate. Pertanto la Provincia del Medio Campidano intende promuovere un utilizzo del territorio che ha nella salvaguardia ambientale una risorsa chiave per lo sviluppo turistico. La Provincia è il capo fila di un gruppo di beneficiari associati, costituito dall I.S.P.R.A. (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), la Provincia dell Ogliastra, L Ente Foreste della Sardegna e il Parco Naturale Regionale della Corsica, di un finanziamento della Commissione europea sul programma comunitario LIFE+ Natura per un progetto inerente la tutela del Cervo sardo. 10
11 Nella Provincia è attivo l Ecosportello GPP (Green Public Procurement), per la promozione e attuazione degli acquisti verdi all interno della Provincia del Medio Campidano e degli enti presenti nel proprio territorio. Il servizio ha l obiettivo di fornire un supporto tecnico all Ente, ai Comuni e a tutti gli altri Enti Pubblici, fornire informazione specialistica alle imprese del territorio. L Ecosportello GPP rappresenta un punto informativo e funge da nodo centrale per una rete di soggetti, per lo scambio di informazioni e di buone pratiche in materia di acquisti ecologici. Collabora con la rete dei Centri di Educazione Ambientale, con le associazioni locali e gli Ecosportelli delle altre province, nonché con altri soggetti e progetti in corso a livello territoriale. 11
12 PROVINCIA DI NUORO La Provincia di Nuoro è caratterizzata da un patrimonio naturale esteso di grande pregio: basti pensare che su una superficie provinciale di Kmq le aree urbanizzate costituiscono solo l 1% dell intero territorio, mentre il restante 99% è costituito da boschi e territori agricoli. Tale patrimonio naturale si contraddistingue per la considerevole biodiversità: l area montana del Gennargentu, le zone costiere di Dorgali, Orosei e Siniscola, le zone umide della Baronia, i boschi della Barbagia-Mandrolisai, il patrimonio naturalistico del Marghine. Molti di questi siti hanno una loro specificità ecologica protetta da strumenti di tutela a livello internazionale. Nel territorio della provincia ricadono: Il Parco nazionale del Gennargentu e del Golfo di Orosei 6 ; Il Parco regionale dell Oasi di Tepilora con un estensione di circa6.656 ettari, localizzati nel territorio montano di Bitti, Lodè e Posada; 5 Monumenti naturali: le Grotte litoranee del bue marino a Dorgali, Su Sercone a Orgosolo, la colata basaltica sui graniti di Gollei e le sorgenti carsiche di Su Gologone a Oliena, l area Texile di Aritzo; 7 Riserve naturali: Berchida Bidderosa; Monte Albo; Monte Ortobene; Monte Senes; Palude di Osalla; Stagno di Posada; area di Tepilora; aree di rilevante interesse naturalistico come Mularza Noa e la foresta di Badde e Salighes a Bolotana e il Monte di Sant Antonio a Macomer e Borore; 10 siti d interesse comunitario: Berchida - Bidderosa; Palude di Osalla; Golfo di Orosei; Altopiano di Campeda; Catena del Marghine e Goceano; Monti del Gennargentu; Monte Albo; Supramonte di Orgosolo, Oliena e Urzuleim (ora Ogliastra) Su Sercone; Su de Maccioni Texile di Aritzo; Monte Gonare. Il territorio si caratterizza, inoltre, per la presenza di un importante patrimonio boschivo costituito da boschi di leccio e di sughera, querceti, castagneti, e formazioni forestali. Tra le risorse naturali vanno segnalati anche i bacini idrografici presenti, quello del fiume Cedrino, del fiume Posada e parte dei bacini del Tirso e del Flumendosa, che creano un sistema di aree umide di elevata valenza naturalistico ambientale: Stagno di San Teodoro, lo stagno Longo, lo Stagno su Granari, la Peschiera di Brandinchi
13 PROVINCIA DELL OGLIASTRA Il territorio provinciale dell Ogliastra vede la presenza di straordinarie valenze ambientali e per la peculiarità delle sue bellezze naturalistiche è spesso definita come un parco naturale. Nel territorio della provincia si estende il versante sudorientale del Parco del Gennargentu, sono presenti Siti di Interesse Comunitario, istituiti dall'unione europea e sottoposti a tutela e molte delle sue bellezze naturalistiche e ambientali sono state riconosciute Monumento Naturale. Nel territorio della provincia ricadono numerose aree oggetto di tutela: Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu 7 ; 6 Siti di Interesse Comunitario: Monti del Gennargentu, Supramonte di Oliena, Orgosolo e Urzulei Su Sercone, Golfo di Orosei (che include parte del territorio di Baunei e Urzulei),RiuSiccaderba (Arzana), Lido di Orrì e Area del Monte Ferru di Tertenia; 3 Zone di protezione speciale: Golfo di Orosei; Supramonte di Oliena e Orgosolo; Monti del Gennargentu; Monumenti naturali: la voragine "Su Sterru", Punta Caroddi, meglio nota come la Guglia di Goloritzè, Punta Pedralonga e gli Olivastri millenari di Santa Maria Navarrese nel territorio di Baunei, la Gola di Gorroppu e il Tasso millenario di Sedda ar Baccas nel Comune di Urzulei, il torrione di Perdaliana nel comune di Gairo; la Scala San Giorgio nel Comune di Osini e la Vallata del Rio Pardu; un area di rilevante interesse naturalistico: la Foresta di Ispuligi de Nie, nel comune di Baunei, per la particolare configurazione ecosistemica, estesa su oltre 140 ha; Riserve Naturali: quattro aree di pregevole interesse naturalistico che interessano i comuni di Tertenia, Cardedu e Arzana; Un oasi permanente di protezione faunistica: Montarbu. La Provincia Ogliastra, insieme ai sindaci dei Comuni interessati (Perdasdefogu, Osini, Jerzu, Seui, Tertenia e Loceri) e l Ente foreste della Sardegna, ha manifestato interesse all istituzione del Parco naturale regionale dei Tacchi e della relativa AIER (Area di interesse ecologico regionale). Il consiglio provinciale ha approvato la convezione dello stesso Parco
14 Presso la sede provinciale di Lanusei è presente l Ecosportello provinciale GPP Ogliastra 8 con l obiettivo di diffondere l introduzione di criteri ambientali nelle procedure d acquisto di beni, servizi e lavori (Green Public Procurement) della Pubblica Amministrazione e delle imprese del territorio. 8 d=197&lang=it 14
15 PROVINCIA DI OLBIA TEMPIO Il territorio della provincia di Olbia Tempio possiede un pregiato patrimonio di risorse naturali, sia per la presenza di aree sottoposte a vincoli di tutela, ma anche per un sistema articolato di aree montane interne, come il Monte Limbara, i monti di Padru, Buddusò e Alà, di grande valore naturalistico. La ricchezza di biodiversità della Provincia è di grande rilevanza non solo a livello regionale ma anche nazionale per la presenza di numerosi endemismi e specie minacciate a livello nazionale e mondiale. Il quadro offertosi esprime con situazioni di eccellenza nelle piccole isole degli arcipelaghi di La Maddalena e di Tavolara e sui rilievi e i sistemi fluviali del Monte Limbara. La provincia di Olbia - Tempio possiede una superficie molto vasta di aree sottoposte a regime di protezione ambientale: Il Parco Nazionale dell Arcipelago della Maddalena 9 include tutto il territorio del comune della Maddalena, le isole dell'arcipelago e il mare circostante. La superficie terrestre interessata è di ettari. La superficie marina protetta è di circa ettari. Il perimetro costiero interessato supera 180 km di lunghezza. Le isole hanno notevole rilevanza per l aspetto vegetazionale e floristico: la flora dell Arcipelago include oltre 750 specie con numerosi endemismi e molte essenze di interesse biogeografico l Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo 10, occupa una superficie marina pari ettari per circa 40 km di costa. L Ente Gestore è costituito da un Consorzio dei tre comuni rivieraschi Olbia, Loiri Porto San Paolo e San Teodoro. Le isole e la costa hanno una notevole rilevanza dal punto di vista vegetazionale. Dal punto di vista faunistico l aspetto di grande valore naturalistico è la presenza di una coppia nidificante di aquila reale, caso unico per le piccole isole italiane 2 Monumenti Naturali l Orso in territorio di Palau e Monte Pulchiana nell agro di Tempio 10 Siti di interesse comunitario: Foci del Coghinas (Badesi, Trinità d Agultu e Vignola); Isola Rossa - Costa Paradiso (Trinità d Agultu e Vignola); Monte Russu (Aglientu e Santa Teresa Gallura); Capo Testa (S. Teresa di Gallura); Capo Figari e Isola di Figarolo (Golfo Aranci); Stagno di San Teodoro; Piana di Oschiri; Monte
16 Limbara (Tempio); Arcipelago della Maddalena; Isole di Tavolara, Molara e Molarotto (Olbia). L'Amministrazione Provinciale promuove e propone la conoscenza delle specie e degli habitat del territorio con una galleria di immagini 11 dei siti della Rete Natura Zone di protezione speciale: Capo Figari e Figarolo (Golfo Aranci); Stagno di San Teodoro; Arcipelago della Maddalena; Isole di Tavolara, Molara e Molarotto 17 Oasi Permanenti di Protezione e Cattura 6 Aree di Interesse Naturalistico non istituite. Nel complesso le aree sottoposte a protezione comprendono una zona terrestre di circa 700 km 2, a cui si aggiunge un territorio marino di circa 400 km 2 : in termini percentuali queste aree occupano circa un quinto del territorio provinciale. A tale sistema si uniscono una trentina di zone umide concentrate soprattutto lungo la costa orientale e un sistema articolato di aree montane, dal Monte Limbara, fino ai Monti di Alà, Buddusò e Padru, con un importante patrimonio forestale. La Provincia trova nel proprio ecosistema gli elementi che caratterizzano il proprio modello socioeconomico strettamente legato alla natura e al suo territorio. Per questo l Ente provinciale intende sostenere una politica ambientale ispirata a criteri di tutela e valorizzazione
17 PROVINCIA DI ORISTANO Nella Provincia di Oristano le aree costiere, con 150 chilometri di coste e un ecosistema lagunare che si estende per circa ettari, rappresentano un elemento fondamentale per lo sviluppo economico e sociale. Tali aree sono composte da diversi elementi naturali: ecosistemi naturali marini: importanti sia in quanto zone per la riproduzione, riparo e nutrizione per la maggior parte degli organismi marini, sia per lo sviluppo di attività economiche legate al turismo; ambienti lagunari e stagni: rilevanti per il conservazione della biodiversità e per la loro produttività biologica ed economica. Gli stagni, le lagune costiere e le valli da pesca presenti nel territorio della provincia di Oristano costituiscono il 47% dell intero territorio dell isola. L importanza naturalistica di tale patrimonio è riconosciuta a livello internazionale e tutelata dalla Convenzione Ramsar, che tutela diverse zone umide della Sardegna, molte delle quali ubicate nella provincia di Oristano: s Ena Arrubia di Santa Giusta, lo stagno di Marceddì, di S. Giovanni, di Cabras, quello di Mistras, la laguna di Sale Porcus, s Agua Durci e il Pauli Majori di Palmas Arborea. Le opere di salvaguardia finora compiute hanno permesso la conservazione di un patrimonio di flora e fauna molto diversificato con ben 150 specie rarissime, che nel mediterraneo è possibile vedere soltanto in queste zone, come nel caso del Cavaliere d Italia, dell Airone del Grifone e del Pollo Sultano. La necessità di mantenere l equilibrio tra le attività di valorizzazione quelle di pesca e di conservazione degli Habitat naturali ha spinto l Amministrazione provinciale verso diverse azioni volte alla tutela ecologia e al sostegno alle attività di pesca e alla divulgazione e sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale: Agenda 21 Locale, Rete INFEA provinciale e Laboratorio Territoriale di educazione ambientale e Sviluppo sostenibile. Nella provincia di Oristano sono presenti un area naturale protetta nazionale: l Area Marina Protetta della Penisola del Sinis Isola di Mal di Ventre 12. L area si estende quasi interamente in mare per complessivi ettari e interessa come porzioni terrestri l Isola di Mal di Ventre, l isolotto del Catalano e le aree di Capo San Marco e di Turre Seu
18 2 Monumenti regionali:"s'archittu di Santa Caterina" e Tronchi fossili di Zuri Soddì E poi prevista la futura istituzione di due parchi naturali regionali: il Parco Naturale Regionale del Monte Arci; il Parco Naturale Regionale della Giara di Gesturi (interprovinciale). In provincia di Oristano sono presenti 18 S.I.C., per una superficie complessiva interessata di ettari: Stagno di S'Ena Arrubbia e territori limitrofi; Stagno di Corru S'Ittiri; Stagno di Pauli Maiori di Oristano; Stagno di Mistras di Oristano; Stagno di Sale 'e Porcus; Stagno di Cabras; Stagno di Santa Giusta; Stagni di PutzuIdu (Salina Manna e Sa Marigosa); Isola Mal di Ventre; Valle del Temo; Entroterra e Zona costiera tra Bosa, Capo Marargiu e Porto Tangone; Media Valle del Tirso e Altopiano di Abbassanta-Rio Siddu; Riu Sos Mulinos Sos Lavros; Catalano; Giara di Gesturi; Sassu-Cirras; Is Arenas; San Giovanni Sinis. I Comuni interessati e la Provincia di Oristano, nel periodo hanno predisposto i Piani di Gestione dei singoli S.I.C. che sono stati successivamente approvati dalla Regione Sardegna e che quindi possono considerarsi degli strumenti di pianificazione già operativi. Le ZPS - Zone a Protezione Speciale della Provincia di Oristano sono in totale 12 (totale superficie ha.) di cui 7 già vigenti e 5 istituite recentemente ed inserite nell elenco del Ministero dell Ambiente: Altopiano di Abbasanta; Costa di Cuglieri; Isola Mal di Ventre; Stagno di S'Ena Arrubia; Corru S'Ittiri, Stagno di san Giovanni e Marcededdì; Stagno di Pauli Majori; Stagno di Mistras; Stagno di Sale e'porcus; Stagno di Cabras; Costa tra Bosa ed Alghero; Campidano centrale; Giara di Siddi. Le Z.P.S. della provincia di Oristano non dispongono attualmente di un Piano di Gestione. La Regione Sardegna nel 2011 ha avviato una procedura nell ambito del Piano di Sviluppo Rurale (P.S.R.) per il finanziamento della redazione dei P.d.G. delle Z.P.S. con il coinvolgimento degli Enti Locali interessati. 18
19 PROVINCIA DI SASSARI Il territorio della provincia è caratterizzato dalla presenza di aree di particolare interesse naturalistico, che comprendono al loro interno: il parco nazionale dell Asinara 13 ; il parco regionale di Porto Conte 14 ; due aree marine protette: Capo Caccia Isola Piana 15 e Isola dell Asinara ; 11Siti di Importanza Comunitaria: Isola dell'asinara ; Isola Piana ; Stagno di Pilo e Casaraccio ; Stagno e ginepreto di Platamona ; Foce del Coghinas ; Capo Caccia - con le isole Foradada e Piana - e Punta Giglio ; Coste e Isolette a Nord Ovest della Sardegna ; Catena del Marghine e del Goceano ; Campo di Ozieri e pianure comprese tra Tula e Oschiri ; Lago di Baratz-Porto Ferro ; Entroterra e zona costiera tra Bosa, Capo Marargiu e PortoTangone, per una superficie di ha; 6 Zone di Protezione Speciale: Isola Asinara ; Isola Piana - Golfo dell Asinara ; Stagno di Pilo e di Casaraccio ; Capo Caccia ; Piana di Ozieri, Mores, Ardara, Tula e Oschiri ; Piana di Semestene, Bonorva, Macomer e Bortigali, per una superficie pari a ha; 2 riserve naturali: Stagno di Calich e Valle del Temo ; 2 monumenti naturali: Crateri vulcanici del Meilogu presso Giave e Tassi de SosNiberos presso Bono, individuati ma non ancora istituiti. Dei due parchi solamente il Parco Nazionale dell Asinara ha redatto e approvato un proprio Piano di Gestione. I Siti di importanza comunitaria, inseriti nella Rete Natura 2000 come siti Bioitaly, a seguito dell attuazione della misura 1.5 del Completamento di Programmazione del POR Sardegna, si sono dotati dei Piani di Gestione. I Piani rientrano nell Azione 1.5a Programmazione della Rete Ecologica. 7 di questi Piani ( Isola dell Asinara, Isola Piana, Coste e isolette a Nord Ovest della Sardegna, Stagno di Pilo e Casaraccio, Stagno e ginepreto di Platamona, Capo Caccia-con le isole Foradada e Piana- e Punta del Giglio, Catena del Marghine-Goceano ) sono stati approvati. Le Zps comprendono o si sovrappongono ai Sic. Nella provincia è stato attivato il servizio di Ecosportello Gpp strumento a supporto dell amministrazione e delle imprese per riconvertire l economia locale attraverso gli
20 "acquisti verdi" ossia l'utilizzo di prodotti e sistemi ecocompatibili nell'ambito del sistema produttivo locale. L'Ecosportello promuove attività informative e di assistenza, destinate ai vari settori dell'amministrazione provinciale, agli Enti pubblici e privati (Comuni, ASL, Università, associazioni di categoria, la CCIAA, ecc.) e al mondo delle imprese. Sul tema della protezione e valorizzazione delle risorse naturali la provincia è stata capofila di un progetto di cooperazione RETRAPARC Rete Transfrontaliera di Parchi 16, riguardante l Asse 3 - Risorse naturali e culturali del P.O. Italia Francia marittimo
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