L impatto delle infezioni del sito chirurgico nelle organizzazioni. Vincenzo Baldo
|
|
- Dionisia Contini
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 L impatto delle infezioni del sito chirurgico nelle organizzazioni. Vincenzo Baldo
2 Interesse perché? Scientifico Etico Deontologico nei confronti del paziente nei confronti della società Economico Qualitativo manageriale tecnica percepita
3 Una precisazione: il rischio è Aumento di probabilità che succeda un evento negativo No certezza! L ospedale oltre ad essere luogo di cura può essere un luogo di rischio per il paziente
4 Caratteristiche di rischio Aggregazione di soggetti maggiormente suscettibili alle infezioni Profilassi e antibioticoterapia Terapie immunosoppressive e tecniche diagnostiche invasive Aumento delle persone che «seguono» il paziente Presenza di soggetti «esterni»
5 Quante sono in Europa? Prevalenza delle infezioni molto variabile Mediamente il 5% dei pazienti ospedalizzati contrae un infezione durante il ricovero (incidenza) il 7% al 9% dei pazienti ricoverati risulta infetto (prevalenza) Dipende molto dalle dimensioni dell ospedale, del tipo di reparto, della durata della degenza, dall assistenza prestata e delle misure di controllo adottate.
6 Studi multicentrici di prevalenza in Italia autore, anno luogo tutto l'ospedale (60) n pazienti frequenza (%) Zotti, 2000 Piemonte tutto l'ospedale (10) ,8 Di Pietrantoni, 2000 Italia tutto l'ospedale (113) Lizioli, 2000 Lombardia tutto l'ospedale (15) ,9 Nicastri, 2001 Italia RSA (15), CP (34) ,5 Mongardi, Emilia Romagna tutto l'ospedale (21) ,6 Studio Spin, 2004 Veneto tutto l'ospedale (32) ,9 Ippolito, 2002 Italia tutto l'ospedale (40) ,9 Ippolito, 2003 Italia tutto l'ospedale (48) ,2 Ippolito, 2004 Italia tutto l'ospedale (44) ,4 Ippolito, 2004 Italia tutto l'ospedale (41) ,7 Rodella, 2004 Toscana tutto l'ospedale (60) ,5
7 Dimensioni del fenomeno casi ogni anno decessi Infezioni prevenibili: 30% ( anno) Decessi prevenibili: 30% ( anno)
8 Costi delle Infezioni Costi diretti Costi indiretti Costi intangibili Spese per cure mediche Riduzione produzione del paziente della struttura Sofferenze fisiche e morali
9 Alcune cifre costo milioni di le risorse assorbite dalla gestione delle infezioni nosocomiali impattano per lo 0,8% sul PIL generando una spesa sanitaria aggiuntiva di circa 1 miliardo di euro. Il costo per infezione può variare da a euro
10 Contenziosi Ogni 100 infezioni contratte durante la degenza ospedaliera una diventa una richiesta di risarcimento danni. Secondo i dati Marsh ( ) il costo del contenzioso per le infezioni ospedaliere è pari a circa il 4% del costo totale dei sinistri Una spesa annua in aumento che raggiunge circa gli di euro. Più della metà (56,2 per cento) sono riferibili a prestazioni erogate nell'area chirurgica 30% Ortopedia e traumatologia 15% Chirurgia generale. 7% Dea/Pronto soccorso. Il costo medio per sinistro è di circa euro ( euro nel caso di decesso)
11 Quali infezioni
12 Infezioni del sito della ferita chirurgica Seconda causa in ordine di frequenza Interessano mediamente il 2-5% dei pazienti operati Rappresenta una problematica importante e temuta Aumenta considerevolmente i costi del ricovero
13 L equazione del rischio di infezione delle ferite chirurgiche Caratteristiche agente patogeno x Danno tissutale x Presenza di corpi estranei = Infezione della ferita Difese dell ospite x Profilassi antibiotica
14 Incidenza cumulativa (x100 interventi) delle infezioni del sito chirurgico per tipo di procedura e nazione Coronary artery bypass grafting Cholecystectomy Colon surgery Caesarean section Hip prosthesis Knee prosthesis Laminectomy Austria 3,7 0,7 8,8 1,2 1,6 0 0 Germany 2,9 1,3 8,2 0,8 1,2 0,9 0,2 Spain 6,8 3,8 19,6 3,3 1,5 3,2 1,7 Finland 2,4 1,8 France 2,4 0,8 9,1 1,9 0,8 0,7 0,5 Hungary 2,8 9,7 2,3 3 2,8 Italy 5 1,9 9 1,6 1 0,7 0 Lithuania 3,5 0,5 9,3 0,4 0,6 The Netherlands 0,9 14,2 1,8 3,3 2,3 Norway 3,4 7,6 7,4 3,8 Portugal ,5 1,9 UK 1,7 8,1 6,4 0,8 0,7 Overall 2,8 1,4 9,5 2,8 1,2 0,8 0,4 ECDC. Surveillance of surgical site infections in Europe,
15 Obiettivi della prevenzione e del controllo delle infezioni ospedaliere: proteggere il paziente proteggere gli operatori e le altre persone presenti nell ambiente sanitario perseguire i precedenti obiettivi utilizzando al meglio le risorse
16 La prevenzione delle infezioni ospedaliere Pratica clinica Protocolli assistenziali e terapeutici validati a livello nazionale e internazionale Valutazione dell uso degli antibiotici Razionalizzare l uso di emoderivati e favorire le tecniche di recupero intraoperatorio e di autotrasfusione Definizione, verifica e controllo di protocolli Modalità di utilizzo dei disinfettanti Disinfezione e sterilizzazione di ambiente e materiali Distribuzione degli alimenti Smaltimento dei rifiuti liquidi e solidi Qualità dell ambiente indoor Promozione dei comportamenti corretti e formazione Valutazione e promozione dei comportamenti del personale sanitario, con particolare attenzione al lavaggio delle mani Porre attenzione ai comportamenti dei degenti e dei visitatori Formazione permanente al personale sanitario Interventi organizzativi Sistema di sorveglianza con notifica delle infezioni ospedaliere Costituzione del comitato per le infezioni ospedaliere Porre particolare attenzione in fase di progettazione e ristrutturazione Cercare di ridurre al minimo la degenza Controllo dell accesso dei visitatori
Infezioni ospedaliere? Circolare Ministeriale 52/85
Infezioni ospedaliere? Circolare Ministeriale 52/85 Infezioni di pazienti ospedalizzati, non presenti né in incubazione al momento dell'ingresso in ospedale, comprese le infezioni successive alla dimissione,
DettagliLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA SANITARIA
LE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA SANITARIA Sara Tedeschi U.O. Malattie Infettive Policlinico Sant Orsola Malpighi, Bologna MALATTIE INFETTIVE Affezioni causate da microrganismi patogeni capaci di
DettagliEpidemiologia della legionellosi
Convegno Linee guida legionellosi Roma, 10-11 Novembre 2016 Epidemiologia della legionellosi Maria Cristina Rota CNESPS ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA SORVEGLIANZA DELLA LEGIONELLOSI Sistemi di sorveglianza
DettagliPrevalenza Infezioni Ospedaliere comprese le Chirurgiche
Prevalenza Infezioni Ospedaliere comprese le Chirurgiche la prevalenza di pazienti ospedalieri infetti varia dal 6,8% al 9,3% e quella di infezioni dal 7,6% al 10,3%. l incidenza di infezioni ospedaliere
DettagliAlleanza Mondiale per la Sicurezza del Paziente
Alleanza Mondiale per la Sicurezza del Paziente L Alleanza Mondiale per la Sicurezza del Paziente è stata lanciata dall OMS nell ottobre 2004, con il mandato di ridurre le conseguenze sanitarie e sociali
DettagliHEALTH ASSOCIATED INFECTION
HEALTH ASSOCIATED INFECTION DOTT. SEBASTIAN GIACOMELLI S.C. DIREZIONE SANITARIA P.O. MOLINETTE HAI DEFINIZIONE (WHO 2002) Si intende per INFEZIONE CORRELATA ALL ASSISTENZA SANITARIA: l infezione che si
DettagliMEDICAL MALPRACTICE CLAIMS ANALYSIS QUINTA EDIZIONE DICEMBRE 2013
MEDICAL MALPRACTICE CLAIMS ANALYSIS QUINTA EDIZIONE DICEMBRE 2013 Medical malpractice claims analysis - 5 edizione 2013 Indice Dati di analisi Il campione Analisi RRD Analisi temporale Stato e tipologia
DettagliPIANO ANNUALE 2019 DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA (PAICA)
PIANO ANNUALE 2019 DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA (PAICA) CASA DI CURA SANTA TERESA L Amministratore Unico Adriana Mattei INDICE 1) SCOPO E APPLICABILITA pag. 3 2) RIFERIMENTI pag. 3 3) MATRICE
DettagliSTUDIO DI PREVALENZA DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO. Rosa Fecchio Coordinatore. AUSL Pescara. Pescara 29 febbraio 2008
STUDIO DI PREVALENZA DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO Rosa Fecchio Coordinatore Attività di Controllo Infezioni Ospedaliere AUSL Pescara Pescara 9 febbraio 008 INFEZIONI CORRELATE ALLE PRATICHE ASSISTENZIALI
DettagliLa spesa sanitaria correlata alla mancata prevenzione
Dott.ssa Daniela Cestino La spesa sanitaria correlata alla mancata prevenzione A.O.U. CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA Torino 14 Ottobre 2016 Dott.ssa Daniela Cestino Dott.ssa Daniela Cestino In Europa
DettagliInfezioni ospedaliere (IO)
Infezioni ospedaliere (IO) Infezioni che non erano clinicamente manifeste né in incubazione al momento del ricovero. Le infezioni ospedaliere possono manifestarsi anche dopo la dimissione o essere presenti
DettagliCertificazione di Qualità delle Sale Operatorie UNI EN ISO ISO 5 L importanza della classificazione delle sale operatorie
Srls Certificazione di Qualità delle Sale Operatorie UNI EN ISO 14644 -ISO 5 L importanza della classificazione delle sale operatorie Un singolo batterio è sufficiente per provocare una infezione Meglio
DettagliLE INFEZIONI OSPEDALIERE ANALISI DEI SINISTRI NELLA SANITA PUBBLICA
LE INFEZIONI OSPEDALIERE ANALISI DEI SINISTRI NELLA SANITA PUBBLICA Emanuele Patrini Healthcare Risk Manager Milano Bodio Le infezioni ospedaliere Andamento delle richieste di risarcimento danni (RRD)
DettagliSORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE IN ORTOPEDIA
SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE IN ORTOPEDIA Studio di incidenza delle infezioni della ferita chirurgica conseguenti all'impianto di protesi o mezzi di sintesi nella Struttura Complessa di Ortopedia
DettagliQUALE SANITÀ E WELFARE NELLE CITTÀ DI DOMANI: UN POSSIBILE APPROCCIO EPIDEMIOLOGICO
QUALE SANITÀ E WELFARE NELLE CITTÀ DI DOMANI: UN POSSIBILE APPROCCIO EPIDEMIOLOGICO Prof. Giuseppe COSTA Dott.ssa Elisabetta VERSINO Dott.ssa Gyongyi KOROSI Dipartimento di Scienze Cliniche e Biologiche,
DettagliLinee Guida per la Profilassi Antimicrobica in Chirurgia
Linee Guida per la Profilassi Antimicrobica in Chirurgia Manuela Pioppo Direttore, Direzione Medica Ospedaliera Azienda Ospedaliera di Perugia APPROPRIATEZZA: Correttezza delle cure e dell uso delle risorse.
DettagliSurgical Site Infection: quali strumenti di clinical governance?
Surgical Site Infection: quali strumenti di clinical governance? Dr.ssa Renata Ranieri Direttore Sanitario Clinica Fornaca e Clinica Cellini Presidente del CIO Clinica Fornaca e Clinica Cellini Sintesi
DettagliLa realtà piemontese. Carla M. Zotti Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche. Università di Torino
La realtà piemontese Carla M. Zotti Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche. Università di Torino ITALIANI STRANIERI 4 focolai in ambito scolastico; 56 casi in focolai epidemici;
DettagliEpidemiologia e sorveglianza della legionellosi in Italia e in Europa
L APPROCCIO INTEGRATO E MULTIDISCILINARE ALLA GESTIONE DEL RISCHIO IDRICO NELLE STRUTTURE SANITARIE Pisa, 12 giugno 2015 Epidemiologia e sorveglianza della legionellosi in Italia e in Europa Maria Cristina
DettagliLINEE-GUIDA PER IL CONTROLLO DELLA DIFFUSIONE DEL MRSA
AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE COMITATO INFEZIONI OSPEDALIERE LINEE-GUIDA PER IL CONTROLLO DELLA DIFFUSIONE DEL MRSA (STAFILOCOCCO AUREO METICILLINO RESISTENTE) aggiornate ad Agosto 2001 DEFINIZIONE
DettagliNUOVI APPROCCI ALL ANTIBIOTICO-RESISTENZA:
NUOVI APPROCCI ALL ANTIBIOTICO-RESISTENZA: dalla gestione clinica alla sostenibilità del sistema 3 ottobre 2018 Genova Sala Convegni OMCeO Piazza Della Vittoria 12 Con il patrocinio di NUOVI APPROCCI ALL
DettagliMETODOLOGIA DI STIMA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE. CHIRURGICO. Dr. Rossano Di Luzio
METODOLOGIA DI STIMA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE. ESPERIENZA DI STUDIO SUL SITO CHIRURGICO Dr. Rossano Di Luzio LE INFEZIONI OSPEDALIERE Si intende per infezione ospedaliera o nosocomiale qualsiasi malattia
DettagliCome prevenire la diffusione dei superbatteri nelle strutture sanitarie
Come prevenire la diffusione dei superbatteri nelle strutture sanitarie Ogni giorno circa 80.000 pazienti in Europa contraggono un infezione in ospedale, circa uno ogni diciotto pazienti ricoverati; la
DettagliATTIVITA SPECIFICHE. nella PREVENZIONE. delle ICA. Teramo 26/06/2012 Dr. Ettore Paolantonio
ATTIVITA SPECIFICHE nella PREVENZIONE delle ICA 1 PREVENZIONE Non tutte le ICA sono prevenibili. Quindi è opportuno sorvegliare selettivamente quelle che sono attribuibili a problemi nella qualità assistenza.
DettagliPROGETTO: PREVENIRE LE INFEZIONI OSPEDALIERE
Direzione Sanitaria P.O. Matera Servizio di Assistenza PROGETTO: PREVENIRE LE INFEZIONI OSPEDALIERE 1. PREMESSA Le Infezioni Ospedaliere rappresentano uno dei maggiori problemi che oggi la sanità pubblica
DettagliOsservato 2012 Atteso 2013 indicatori 2013* peso osservato 2013 differenza %
Mantenimento produzione 2012 numero ricoveri ricoveri numero day surgery day surgery numero prestazioni esterni Osservato 2012 Atteso 2013 indicatori 2013* osservato 2013 differenza % 6.068.553 ± 2% ±126.798,89
DettagliPIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE SORVEGLIANZA DELLE INFEZIONI CONNESSE ALLE PRATICHE ASSISTENZIALI Anno
DettagliDr.ssa Pascu Diana Tessari Lorella Direzione Medica Ospedale G. Fracastoro San Bonifacio. Azienda Ulss 20 Verona
Dr.ssa Pascu Diana Tessari Lorella Direzione Medica Ospedale G. Fracastoro San Bonifacio Azienda Ulss 20 Verona 1 2 Azienda Ulss 20: Comitato Infezioni Ospedaliere (CIO) Direttore UOC Qualità e Accreditamento
DettagliCADUTE ACCIDENTALI : Comunicare il rischio di caduta accidentale
GIORNATA REGIONALE DELLA SICUREZZA e QUALITA delle CURE 2014 Susanna Compassi A.S.S. n.2 Isontina Servizio Infemieristico CADUTE ACCIDENTALI : Comunicare il rischio di caduta accidentale Udine, 9 OTTOBRE
DettagliAlleanza Mondiale per la Sicurezza del Paziente Alleanza Mondiale per la Sicurezza del Paziente
Alleanza Mondiale per la Sicurezza del Paziente Alleanza Mondiale per la Sicurezza del Paziente Pianificazione e Controllo Strategico Qualità e Risk Management La strategia per raggiungere gli obiettivi
DettagliSPIN (Studio di Prevalenza Infezioni Nosocomiali) Regione Veneto, Risultati: descrizione del campione
SPIN (Studio di Prevalenza Infezioni Nosocomiali) Regione Veneto, 2003 Obiettivi, Disegno dello studio e metodologia (1) Organizzazione e Implementazione (1) Risultati: descrizione del campione Risultati:
DettagliKLEBSIELLA PNEUMONIAE
KLEBSIELLA PNEUMONIAE RESISTENTE AI CARBAPENEMI: UN PROBLEMA EMERGENTE DI SANITÀ PUBBLICA Esperienza di controllo della Regione Emilia- Romagna Carlo Gagliotti - ASSR Emilia-Romagna ISS Roma 5 giugno 2012
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N Disposizioni in materia di gestione e monitoraggio delle infezioni nosocomiali
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2931 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori DONNO e PUGLIA COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 4 OTTOBRE 2017 Disposizioni in materia di gestione e monitoraggio
DettagliI.C.A. Strategie di tutela, buone pratiche e contenzioso
I.C.A. Strategie di tutela, buone pratiche e contenzioso Prof. Francesco DE STEFANO Genova 18 Gennaio 2019 IL SISTEMA LIGURE Legge Regionale n. 28 del 26/10/2011 Programma assicurativo per rischi di responsabilità
DettagliLE MOTIVAZIONI DEL PROGETTO E LA SUA SINTESI
LE MOTIVAZIONI DEL PROGETTO E LA SUA SINTESI Francesco Auxilia Dipartimento Scienze Biomediche per la Salute Università degli Studi di Milano BACKGROUND Le ICPA frequente evento avverso nei diversi contesti
DettagliMalattia Vescicolare del Suino
Malattia Vescicolare del Suino Malattia contagiosa causata da un enterovirus Colpisce solo il suino Indistinguibile clinicamente da afta epizootica Spesso asintomatica (solo sieroconversione) Non mortale
DettagliPOLITICHE DELLA REGIONE LIGURIA PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA
POLITICHE DELLA REGIONE LIGURIA PER IL CONTROLLO DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA LA RIORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E CONTROLLO Roberto Carloni Rapporto regionale sulle infezioni
DettagliClaudio Carpentieri- Coordinatore IAPG. Claudio Carpentieri Coordinatore IAPG - Roma 9 novembre 2011 Roundtable I-com
Il ruolo dell HTA nel Market Access Claudio Carpentieri- Coordinatore IAPG Indice L HTA LHTA : le domande e le possibili risposte Le problematiche del Market Access Quando effettuare l analisi HTA Il futuro
DettagliLINEEGUIDA GLOBALI PER LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO: introduzione. Pubblicato 3 November 2016
http://www.who.int/gpsc/ssi-guidelines/en/ LINEEGUIDA GLOBALI PER LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEL SITO CHIRURGICO: introduzione Pubblicato 3 November 2016 Traduzione A. Corbella Perchè la prevenzione
DettagliPrevenzione e controllo della trasmissione di enterobatteri produttori di carbapenemasi nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie
Roma, 27 gennaio 2012 Prevenzione e controllo della trasmissione di enterobatteri produttori di carbapenemasi nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie Roberta Suzzi Responsabile Area Omogenea Assistenziale
DettagliPREVENZIONE DELLE INFEZIONI IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A PROCEDURE INTERVENTISTICHE. G. Sasso M. Mangano A.Tribuzio
ADVANCES IN CARDIAC ARRHYTHMIAS AND GREAT INNOVATIONS IN CARDIOLOGY PREVENZIONE DELLE INFEZIONI IN PAZIENTI SOTTOPOSTI A PROCEDURE INTERVENTISTICHE XXVII GIORNATE CARDIOLOGICHE TORINESI Torino 23-24 ottobre
DettagliDEFINIZIONE, EPIDEMIOLOGIA E STRATEGIE DI PREVENZIONE E CONTROLLO DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL'ASSISTENZA
Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Materno-Infantile Burlo Garofolo Ospedale di alta specializzazione e di rilievo nazionale per la salute della donna e del bambino DEFINIZIONE, EPIDEMIOLOGIA
DettagliPROGETTO S.I.S.I.O.V.
PROGETTO S.I.S.I.O.V. Sistema Integrato Sorveglianza Infezioni Ospedaliere Titolare del Progetto : CRRC- SER - Regione Veneto Inizio raccolta dati : 01.01.2003 Risultati disponibili : 2003, 2004, 2005
DettagliLA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI: INFEZIONI OSPEDALIERE
LA POSIZIONE ASSOCIATIVA IN TEMA DI: INFEZIONI OSPEDALIERE INDICE DATI DI INCIDENZA DEL PROBLEMA PAG. 2 I FATTORI DI RISCHIO PAG. 3 COSA SI PUÒ FARE PER AFFRONTARE IL PROBLEMA DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE
DettagliValeria Bandini 19 maggio 2011
La partecipazione regionale alla priorità tematica HEALTH del VII Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Valeria Bandini 19 maggio 2011 Budget totale allocato dal VII PQ per HEALTH: Progetti HEALTH totali
DettagliASPETTI DI IGIENE OSPEDALIERA. Dr. Jacopo Barp Medico in formazione specialistica in Pediatria AOU Meyer
ASPETTI DI IGIENE OSPEDALIERA Dr. Jacopo Barp Medico in formazione specialistica in Pediatria AOU Meyer OBIETTIVO DELLA LEZIONE Fornire nozioni teorico-pratiche di base per preparare i Volontari all accesso
DettagliDIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda Obiettivi 2017
dirigenti medici compreso direttore al 31 dicembre A PRODUZIONE Importi n. Importi n. Importi n. DIPARTIMENTO 900.000 obiettivo non raggiunto 600.000-143.089 Ricoveri Ordinari 1.204.476 64 1.469.431,00
DettagliQuestionario AUDIT CIVICO livello 2 - Ospedale (per la Direzione Sanitaria di Presidio)
Questionario AUDIT CIVICO livello 2 - Ospedale (per la Direzione Sanitaria di Presidio) Azienda Sanitaria:... Ospedale:.. Data:... AUDIT CIVICO L Audit civico prevede la trattazione di quattro componenti
DettagliTabella 1 - Spesa per i servizi per il lavoro pubblici in Europa ( LMP Category 1 ) Milioni di euro. Anni
Tabella 1 - Spesa per i servizi per il lavoro pubblici in Europa ( LMP Category 1 ) Milioni di euro. Anni 2005-2011 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 European Union (27 countries) 24.258,853 23.236,823
DettagliRASSEGNA STAMPA RAPPORTO REGIONALE SU INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA GENOVA 7 APRILE 2017
RASSEGNA STAMPA RAPPORTO REGIONALE SU INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA GENOVA 7 APRILE 2017 Regione Liguria (6 aprile 2017) Facebook Sonia Viale (7 aprile 2017) Twitter Sonia Viale (7 aprile 2017) Insalutenews.it
DettagliLA CRISI DEL SETTORE ASSICURATIVO RCT In Italia su di ricoveri, sono state * le denunce di risarcimento presentate nel 2012 contro le
L ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA PER I RISCHI PROFESSIONALI DEL MEDICO E DELL ODONTOIATRA L esperienza assicurativa RC Terzi nelle Aziende Sanitarie della Regione Piemonte Dr. Fabrizio Ferrando Dirigente S.S.A.
DettagliL integrazione tra Rischio clinico e Rischio infettivo in Regione Emilia-Romagna
L integrazione tra Rischio clinico e Rischio infettivo in Regione Emilia-Romagna Giornata Regionale sulle BUONE PRATICHE per la SICUREZZA DELLE CURE Enrico Ricchizzi Carlo Gagliotti Pietro Ragni Il Programma
Dettaglill contenzioso sanitario L esperienza pubblica
Seminario LA CONCILIAZIONE IN MATERIA SANITARIA ll contenzioso sanitario L esperienza pubblica Marco Bosio Direttore Sanitario aziendale Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo Pavia 1 La strategia sul
DettagliA.O. Ordine Mauriziano S.C.D.U. ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA 2013 Osservato 2014 Atteso 2014 Peso Differenza % Peso assegnato A PRODUZIONE
DIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda 2014 A.O. Ordine Mauriziano S.C.D.U. ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA 2013 Osservato 2014 Atteso 2014 Peso Differenza % Peso A PRODUZIONE +/- 2% 30 20 n. dirigenti medici compreso
DettagliHIV/AIDS: l epidemiologia in Toscana
HIV/AIDS: l epidemiologia in Toscana Fabio Voller, Monia Puglia, Monica Da Frè Osservatorio di Epidemiologia, Settore Epidemiologia dei Servizi Sociali Integrati Agenzia Regionale di Sanità della Toscana
DettagliI COSTI DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE: ANALISI PER PROCESSI E PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI
12 CONVEGNO NAZIONALE AIES - FIRENZE 2007 I COSTI DELLE INFEZIONI OSPEDALIERE: ANALISI PER PROCESSI E PERCORSI DIAGNOSTICO TERAPEUTICI Progetto di Ricerca Sanitaria Finalizzata Regione Piemonte anno 2006
DettagliSorveglianza del sito chirurgico
Sorveglianza del sito chirurgico Dott.ssa C. Benassuti UOC Chirurgia Generale Ospedale di San Bonifacio Direttore Dr. A. Elio San Bonifacio 28.10.2017 INFEZIONE SITO CHIRURGICO Qualsiasi infezione che
DettagliLe attività ed i risultati del progetto "Ospedali per la promozione della salute in Europa"
40 Congresso Nazionale SItI Sanità Pubblica nell era della globalizzazione Villa Erba - Cernobbio, Como 8-11 settembre 2002 Le attività ed i risultati del progetto "Ospedali per la promozione della salute
Dettagliosservato 2012 atteso 2013 Indicatori 2013* peso osservato 2013 differenza %
Mantenimento produzione numero ricoveri ricoveri numero day surgery day surgery numero prestazioni esterni 8.451.447,90 ± 2% 169.028,96 15,00 9.220.262,34 768.814,44 9,10 15 1.452,00 1.417,00-35,00-2,41
DettagliERNIA DEL DISCO LOMBARE ANALISI DEL PERCORSO ALL INTERNO DELL AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA CTO MARIA ADELAIDE DI TORINO
3 Corso congiunto A.N.I.N. G.I.S. GLI INTERVENTI CHIRURGICI SULLA COLONNA E L ASSISTENZA PRE E POST OPERATORIA ERNIA DEL DISCO LOMBARE ANALISI DEL PERCORSO ALL INTERNO DELL AZIENDA SANITARIA OSPEDALIERA
DettagliProf. Francesco Cognetti. Direttore Dipartimento Oncologia Medica Istituto Nazionale Tumori Regina Elena Roma
Prof. Francesco Cognetti Direttore Dipartimento Oncologia Medica Istituto Nazionale Tumori Regina Elena Roma Di cosa parliamo 1. Incidenza 2. Sopravvivenza REGISTRO TUMORI 3. Prevalenza 4. Mortalità ISTAT
DettagliIl sistema a rete dell epidemiologia veterinaria: randagismo e Leishmaniosi. Anna Duranti Centro Epidemiologico Regionale Veterinario
Il sistema a rete dell epidemiologia veterinaria: randagismo e Leishmaniosi. Anna Duranti Centro Epidemiologico Regionale Veterinario Leishmaniosi canina Grave malattia del cane, con andamento generalmente
DettagliCon il patrocinio di. Corso di Aggiornamento Nazionale TIME SURGERY. Il medico e l infermiere sono la prima terapia del paziente
Con il patrocinio di Corso di Aggiornamento Nazionale TIME SURGERY WEEK SURGERY Il medico e l infermiere sono la prima terapia del paziente Programmare gli interventi Coordinatore Scientifico : Dott. Francesco
DettagliLA CHIRURGIA UROLOGICA ROMANA Ospedale Sandro Pertini Gennaio Roma XV CORSO DI AGGIORNAMENTO IN CHIRURGIA UROLOGICA XIV SESSIONE
LA CHIRURGIA UROLOGICA ROMANA 2018 Ospedale Sandro Pertini 26-27 Gennaio Roma XV CORSO DI AGGIORNAMENTO IN CHIRURGIA UROLOGICA XIV SESSIONE Updates and Summary Cateterismo vescicale CPSI Katiuscia Mastrucci
DettagliINFEZIONI OSPEDALIERE
INFEZIONI OSPEDALIERE DEFINIZIONE DI INFEZIONE OSPEDALIERA INFEZIONI OSPEDALIERE SONO LA CAUSA DI CIRCA 400.000 700.000 CASI DI INFEZIONE CHE CAUSANO LA MORTE DI 4000 7000 DEGENTI L ANNO COLPISCONO IL
DettagliSicurezza del paziente e gestione del contenzioso sistemi a confronto
Sicurezza del paziente e gestione del contenzioso sistemi a confronto Davide Mozzanica Policlinico San Martino - Genova, 17/01/19 La mappatura dei rischi Il DataBase regionale Trend Richieste Risarcimento
DettagliANDAMENTO E COSTO DEL CONTENZIOSO NELLA SANITA PRIVATA
ANDAMENTO E COSTO DEL CONTENZIOSO NELLA SANITA PRIVATA SECONDA EDIZIONE MEDMAL CLAIMS ANALYSIS Emanuele Patrini Healthcare Practice Leader Marsh Risk Consulting Healthcare Risk Manager - Marsh Spa Milano
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. GROTTI ANTONELLA Data di nascita 24/11/1962. Responsabile - U.O. IGIENE E ORGANIZZAZIONE - ARGENTA
INFORMAZIONI PERSONALI Nome GROTTI ANTONELLA Data di nascita 24/11/1962 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio I Fascia ASL DI FERRARA Responsabile - U.O. IGIENE E ORGANIZZAZIONE
DettagliRaccomandazioni per l accreditamento dei Centri
Definizione di un modello di presa in carico del paziente portatore di malattie emorragiche congenite finalizzato alla prevenzione e riduzione dell impatto socio-sanitario della malattia e delle sue complicanze
DettagliFerrara, 28 settembre 2012. Christian Napoli. Reparto di Epidemiologia delle Malattie Infettive ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA
Legionelle e Legionellosi: mito e realtà Ferrara, 28 settembre 2012 Epidemiologia della Legionellosi in Europa e in Italia Christian Napoli Reparto di Epidemiologia delle Malattie Infettive ISTITUTO SUPERIORE
DettagliL impegno delle imprese del farmaco
Associazione Culturale Giuseppe Dossetti: i Valori Sviluppo e Tutela dei Diritti La Terapia personalizzata in oncologia L impegno delle imprese del farmaco Ugo Cosentino, Delegato Farmindustria per i Rapporti
DettagliPA.GRC.03. Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione. Firme Redatto Verificato Approvato
Pag.: 1 di 5 Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione 1 02.03.2009 Firme Redatto Verificato Approvato UO Assicurazione Qualità Referente Sistema Qualità Direttore Sanitario Ref.
DettagliLa cornice istituzionale della Regione Lazio in tema di IOS
I PROGRAMMI PER IL CONTROLLO DELLE IOS ED IL BUON USO DEGLI ANTIBIOTICI: UNO STATO, MOLTE REGIONI La cornice istituzionale della Regione Lazio in tema di IOS Antonio Silvestri UOSD Qualità, Certificazione
DettagliEPIDEMIOLOGIA DELLE MENINGITI BATTERICHE IN EUROPA
EPIDEMIOLOGIA DELLE MENINGITI BATTERICHE IN EUROPA Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della salute ISS Istituto Superiore di Sanità Fonte dei dati in UE: Disease-Specific Networks
DettagliNuovi modelli di servizi
L'OSPEDALE I N EVOLUZI ONE CONTI NUA: la progettazione di un sist ema adattativo e complesso Nuovi modelli di servizi Dr.ssa Silvia Briani Direttore sanitario Azienda Ospedaliera Universitaria Senese Pisa
DettagliPROSPETTIVE/ASPETTATIVE DEL PAZIENTE. Salvo Leone Direttore Generale AMICIOnlus
PROSPETTIVE/ASPETTATIVE DEL PAZIENTE Salvo Leone Direttore Generale AMICIOnlus 250.000 pazienti in Italia Le dimensioni del problema delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali: IMPATTO SOCIALE Secondo
Dettagli2.L assistenza pediatrica ospedaliera
2.L assistenza pediatrica ospedaliera Prof.ssa Maria Pia Fantini Dott.ssa Lorenza Luciano Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Percorso di aggiornamento
DettagliLe iniziative in corso del bacino padano ed i finanziamenti statali e regionali per interventi di miglioramento della qualità dell'aria"
Le iniziative in corso del bacino padano ed i finanziamenti statali e regionali per interventi di miglioramento della qualità dell'aria" Reggio Reggio Emilia Emilia 20/11/2008 LA NUOVA DIRETTIVA COMUNITARIA
DettagliI CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA. NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero
I CONTROLLI DI QUALITÀ E COMPLETEZZA DELLA DOCUMENTAZIONE SANITARIA NADIA SPEZZANI Direzione di Presidio Ospedaliero Documentazione sanitaria: specchio di ciò che facciamo e di come lo facciamo Le Cartelle
DettagliObiettivi. Osservato 2012 Atteso 2013 indicatori 2013* peso osservato 2013 differenza %
Elaborazione criteri di appropriatezza condivisi per le prestazioni interne elaborazione del documento Documento contenete i criteri di condiviso e sottoscritto dai appropriatezza condiviso inerenti responsabili
DettagliCompensation for personal injuries: the Countries of European Union at comparison
Compensation for personal injuries: the Countries of European Union at comparison { Milano - Palazzo di Giustizia 24 settembre 2015 Avv. Claudia C. Rimoldi A.O. Ospedale «Luigi Sacco» Università Cattaneo
DettagliPRODUZIONE. A.O. Ordine Mauriziano. S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2013 Osservato 2014 Obiettivo 2014 Peso Differenza % Peso assegnato ±
DIPARTIMENTO CHIRURGICO Scheda 2014 A PRODUZIONE S.C. ANESTESIA E RIANIMAZIONE 2013 Osservato 2014 Obiettivo 2014 Peso Differenza % Peso ± 2 30 24 n. dirigenti medici compreso il 23 23 direttore al 31
DettagliUniversità degli Studi di Genova Corso di Laurea in Scienze Biologiche
LE INFEZIONI IN AMBIENTE OSPEDALIERO Premessa Le problematiche relative alle Infezioni Ospedaliere furono identificate già dalla metà dell 800 quando Ignaz Philipp Semmelweiss (Buda, Ungheria, 1818 - Vienna,
DettagliI programmi per il controllo delle IOS ed il buon uso degli antibiotici - L esperienza del Friuli Venezia Giulia
I programmi per il controllo delle IOS ed il buon uso degli antibiotici - L esperienza del Friuli Venezia Giulia Luca Arnoldo Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udine Dott. Luca Arnoldo, Da dove
DettagliPERCHE SI FA LO STUDIO?
PERCHE SI FA LO STUDIO? Alessando Miglietta, Francesca Collini, Maddalena Grazzini Agenzia Regionale di Sanità della Toscana HALT-3: Studio di prevalenza europeo sulle infezioni correlate all assistenza
DettagliPolizze Anno Responsabile Nazionale: Elio Rigotto
Polizze Anno 2017-2018 Responsabile Nazionale: Elio Rigotto I Comitati per info possono contattare AICS Nazionale tel. 06 42039420 1 Polizza INFORTUNI Tessera Base Morte 80.000,00 Invalidità Permanente
DettagliConvegno Antimicrobico-resistenza: cure e ambiente Firenze, 6-7 giugno 2019
Convegno Antimicrobico-resistenza: cure e ambiente Firenze, 6-7 giugno 2019 Un anno di PNCAR Dr.ssa Stefania Iannazzo S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria
DettagliIndagine conoscitiva sulla sostenibilità del SSN
Indagine conoscitiva sulla sostenibilità del SSN Ulteriori Approfondimenti Prof. Luca Pani Direttore Generale Roma, 30 luglio 2013 Vaccini Spesa per vaccini 2010 2011 2012 Spesa vaccini (milioni di euro)
DettagliInfermieristica. Riabilitativa. Medica
Cure Palliative Infermieristica Cure geriatriche Riabilitativa Medica età bellano lecco merate Totale Totale
DettagliMETODI DI CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO
ALLEGATO F METODI DI CLASSIFICAZIONE DEL RISCHIO BIOLOGICO Proponiamo un confronto fra tre valutazioni del livello di rischio biologico associato a ciascun reparto ospedaliero elaborate secondo tre diversi
DettagliIl rischio infettivo in Ospedale e le infezioni correlate all assistenza sanitaria. Oliviero Rinaldi
Il rischio infettivo in Ospedale e le infezioni correlate all assistenza sanitaria Oliviero Rinaldi Docente Master Hospital Risk Management CINEAS Milano Introduzione: L incessante evoluzione delle strutture
DettagliClostridium difficile in Toscana
Sara D Arienzo, Eleonora Riccobono SEZIONE 3 Le infezioni da Clostridium difficile : Obiettivo Misurare la validità della scheda di dimissione ospedaliera nella stima del numero di pazienti ricoverati
DettagliSuperbugs Associazione Culturale Giuseppe Dossetti. Paolo Cirmi Vicepresidente Assobiomedica Roma, 29/1/2018
Superbugs Associazione Culturale Giuseppe Dossetti Paolo Cirmi Vicepresidente Assobiomedica Roma, 29/1/2018 I Dispositivi Medici Un settore diversificato Discipline coinvolte: Biologia, chimica, fisica,
DettagliREGIONE SICILIANA Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino Catania ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE - I PARTE -
199 6. GESTIONE, VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ 6.4 200 I requisiti relativi alla richiedono che quanto definito sia formalizzato in una serie di documenti che forniscano l evidenza oggettiva
DettagliStrutturazione del Piano di Formazione Aziendale sulla base dell incidenza degli eventi
Strutturazione del Piano di Formazione Aziendale sulla base dell incidenza degli eventi Unità Operativa Gestione del Rischio e Medicina Legale Dr. N. Boccaforno Unità Operativa Risorse Intangibili (U.O.R.I.)
DettagliConvegno CARD S. Bonifacio
Convegno CARD S. Bonifacio 7-10-2016 La dimissione del paziente dall ospedale verso l ospedale di comunità. Valutazione di 6 anni di attività dell ospedale di comunità di Tregnago Dr. Roberto Borin Cure
DettagliAREA AZIONI CENTRALI: ATTIVITA PROGETTO ESECUTIVO - PROGRAMMA CCM 2015
AREA AZIONI CENTRALI: ATTIVITA Allegato 1 dell Accordo di collaborazione PROGETTO ESECUTIVO - PROGRAMMA CCM 2015 SORVEGLIANZA NAZIONALE DELLE INFEZIONI CORRELATE ALL ASSISTENZA ENTE PARTNER: REGIONE EMILIA-ROMAGNA
DettagliIII EDIZIONE Giornate degli Specializzandi in Igiene e Medicina Preventiva MILANO, MARZO 2015
III EDIZIONE Giornate degli Specializzandi in Igiene e Medicina Preventiva MILANO, 19-21 MARZO 2015 Sorveglianza delle Infezioni del Sito Chirurgico (ISC) in Piemonte, anno 2012 Implementazione di un bundle
Dettagli