Circolare Studio Prot. N 12/18 del 20/04/18

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1 Circolare Studio Prot. N 12/18 del 20/04/18 Monza, 20/04/2018 MD/lb A tutti i Clienti LORO SEDI OGGETTO : DETRAZIONI FISCALI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA, RISPARMIO ENERGETICO, BONUS VERDE - NOVITA ANNO 2018 Riferimenti: - T.U.I.R DPR 917/86 art 16 bis; - Legge 449/97 (pubblicata su G.U. n. 302 del ); - D.M (pubblicato su G.U. n. 60 del ) Art. 1; - Legge n. 106 (pubblicato su G.U. n. 160 del 12 luglio 2011); - Provvedimento Agenzia Entrate ; - Decreto Legge n. 63 con modificazioni dalla Legge 03/08/2013 n. 90 (pubblicato su G.U. Serie Generale n.181 del ); - Circolare Agenzia Entrate n. 29/E del 18/09/2013; - D. Lgs n. 175 art. 12 (pubblicato su G.U. 277 del ); - Legge n. 190 (pubblicata su G.U. n. 300 del ); - Legge n. 208 del (Legge Stabilità 2016) pubblicata su G.U. n. 302 del n. 70; - Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge Stabilità 2018) pubblicata su GU n.302 del Suppl. Ordinario n. 62) La legge di stabilità 2018 (Legge 27 dicembre 2017 n. 205) ha introdotto importanti novità in relazione alle detrazioni IRPEF relative agli interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica. Di seguito una breve sintesi dei punti previsti dalla sopra citata normativa con gli aggiornamenti introdotti: 1. RECUPERO PATRIMONIO EDILIZIO a) Interventi di ristrutturazione: la legge di stabilità 2018 ha prorogato fino al la possibilità di usufruire della detrazione IRPEF del 50%, confermando il limite massimo di spesa di euro ,00 per singola unità abitativa. Dal , salvo diverse disposizioni di legge, la detrazione tornerà invece alla misura ordinaria del 36% con il limite massimo di spesa di Euro ,00 per singola unità abitativa. La detrazione spetta sempre in 10 rate annuali a partire dal periodo di imposta in cui vengono effettuati i relativi pagamenti. Ricordiamo che, per gli interventi effettuati sulle parti comuni dell edificio, il beneficio compete con riferimento all anno di effettuazione del bonifico da parte dell amministrazione del condominio, a condizione che la quota di competenza del condomino sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi. In caso di interventi di ristrutturazione eseguiti su immobili residenziali adibiti promiscuamente all esercizio di un attività commerciale, dell arte o della professione, la detrazione spetta per la metà della spesa sostenuta. Dr. Maurizio De Alexandris Dr. Giacomo Cattaneo Rag. Rossella Bernardinello

2 NOVITA : per monitorare e valutare l entità del risparmio energetico conseguito con la realizzazione dei suddetti interventi, la legge di bilancio ha introdotto, oltre agli adempimenti già stabiliti per gli anni precedenti, l obbligo di trasmettere all ENEA le informazioni sui lavori effettuati, così come previsto per la riqualificazione energetica degli edifici. Alla data di stesura della presente, sono in fase di predisposizione apposite direttive in merito alle modalità operative di trasmissione nonché alla tipologia esatta di interventi soggetti a tale adempimento. b) Misure antisismiche: è stata confermata fino al anche la detrazione fiscale IRPEF per le spese sostenute per interventi di adozione di misure antisismiche realizzate su edifici ubicati nelle zone sismiche ad alta pericolosità. Tale detrazione, fruibile in 5 rate annuali di pari importo, è pari al 50% delle spese sostenute per l adozione di misure antisismiche su edifici ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità (zone 1, 2 e 3) e deve essere calcolata su un importo complessivo di Euro per unità immobiliare per ciascun anno. Nel caso in cui le suddette misure determinino una riduzione del rischio antisismico la percentuale passa dal 50% al 70% (riduzione di una classe di rischio) e all 80% (riduzione di due classi di rischio). Inoltre, se le spese sono sostenute per interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali, le detrazioni spettano nelle seguenti misure: - 75%, nel caso di passaggio a una classe di rischio inferiore - 85%, quando si passa a due classi di rischio inferiori. A partire dal 2018, per le spese relative agli interventi su parti comuni di edifici condominiali ricadenti nelle zone sismiche 1, 2 e 3, finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica, è possibile richiedere una detrazione dell 80%, se i lavori determinano il passaggio a 1 classe di rischio inferiore, o dell 85%, se gli interventi determinano il passaggio a 2 classi di rischio inferiori. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo e si applica su un ammontare delle spese non superiore a Euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio. Queste nuove detrazioni possono essere richieste in alternativa a quelle già previste per gli interventi antisismici sulle parti condominiali e per la riqualificazione energetica degli edifici condominiali c) Bonus mobili: l'agevolazione è stata prorogata anche per gli acquisti che si effettueranno nel 2018, ma potrà essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1 gennaio La detrazione, pari al 50% delle spese sostenute per l acquisto di mobili nuovi e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore ad A+ (A per i forni) finalizzati all arredo di immobili oggetto di ristrutturazione, deve essere calcolata su un importo massimo di spesa di Euro ,00 e successivamente ripartita in 10 quote annuali di pari importo. 2) INTERVENTI FINALIZZATI AL RISPARMIO ENERGETICO ED ALTRE TIPOLOGIE (ECOBONUS) Con la Legge di Bilancio 2018 è stata resa ufficiale la proroga dello sconto fiscale per chi effettua lavori di riqualificazione energetica (c.d. Ecobonus). Per le abitazioni private si potrà beneficiare della detrazione fino al 31 dicembre 2018 mentre per i condomini sarà in vigore fino al Con la proroga, tuttavia, sono state introdotte alcune importanti novità in merito all importo dello sconto per alcune tipologie di spese ammesse, stabilendo una differenziazione di aliquota. Dr. Maurizio De Alexandris Dr. Giacomo Cattaneo Rag. Rossella Bernardinello

3 In particolare, per l anno 2018, l aliquota scenderà al 50% per i seguenti interventi: l'acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi e di schermature solari; la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto (sono esclusi dalla detrazione gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza inferiore alla classe A di prodotto) l'acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino a un valore massimo della detrazione di euro. Rimane invece invariata l aliquota del 65% per le restanti tipologie di interventi previsti dalla normativa. L importo massimo di spesa ammesso dall Ecobonus 2018 e utile a determinare l ammontare della detrazione Irpef o IRES è determinato come segue: a) Interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti (introdotti a decorrere dal 2007 dall art. 1 c. 344 L. 296/2006) che permettono il raggiungimento di un indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale non superiore ai valori indicati dal Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico dell 11 marzo 2008 Allegato A fino ad un valore massimo della detrazione pari ad Euro ,00; b) Interventi sull involucro degli edifici esistenti (introdotti a decorrere dal 2007 dall art. 1 c. 345 L. 296/2006) riguardanti copertura e pavimenti, finestre ed infissi che rispettano i requisiti di trasmittanza (dispersione di calore) definiti dal decreto del Ministro dello Sviluppo Economico dell e successivamente modificati dal decreto , fino ad un valore massimo della detrazione pari ad Euro ,00; c) Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali (introdotti a decorrere dal 2007 dall art. 1 c. 346 L. 296/2006), fino ad un valore massimo della detrazione pari ad Euro ,00. d) Interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione (introdotti a decorrere dal 2007 dall art. 1 c. 347 L. 296/2006), fino ad un valore massimo della detrazione pari ad Euro ,00 e) Acquisto e posa in opera di schermature solari, indicate nell allegato M del Decreto Legislativo n. 311/2006, fino ad un valore massimo della detrazione pari ad Euro ,00; f) Acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, fino ad un valore massimo della detrazione pari ad Euro ,00; g) Dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti (building automation), non è previsto alcun limite massimo. Dr. Maurizio De Alexandris Dr. Giacomo Cattaneo Rag. Rossella Bernardinello

4 3) BONUS VERDE La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto una nuova detrazione ai fini IRPEF volta ad incentivare le opere eseguite su giardini, balconi, giardini pensili e terrazze private, il cosiddetto Bonus Verde. La suddetta normativa prevede, per l anno 2018, e senza alcun legame con gli interventi di ristrutturazione degli immobili, una detrazione IRPEF pari al 36% delle spese documentate e sostenute dal contribuente fino ad un ammontare massimo di Euro 5.000,00 (detrazione massima fruibile: euro 1.800,00) per ciascuna unità immobiliare ad uso abitativo, da suddividere in 10 rate annuali di pari importo (euro 180,00). La detrazione spetta anche per interventi effettuati su parti comuni esterne dei condomini, anche in questo caso il limite di spesa è pari ad euro 5.000,00 per unità immobiliare. Se gli interventi sono realizzati su unità immobiliari residenziali adibite promiscuamente all'esercizio dell'arte, della professione o dell'attività commerciale, la detrazione spettante è ridotta al 50 per cento. Gli interventi ammessi La detrazione fiscale del 36% viene riconosciuta per i c.d. interventi di sistemazione a verde delle aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze e recinzioni. In particolare, la sistemazione a verde include, oltre alle spese di progettazione e manutenzione connesse alla loro esecuzione, i seguenti interventi: - fornitura e messa a dimora di piante o arbusti di qualsiasi genere; - riqualificazione dei tappeti erbosi (ad eccezione di quelli utilizzati ad uso sportivo); - realizzazione di coperture a verde; - realizzazione di giardini pensili; - realizzazione di impianti di irrigazione; - realizzazione di pozzi. Vista la varietà della tipologia di interventi inclusi nella suddetta agevolazione, l Agenzia delle Entrate ha recentemente fornito i primi chiarimenti in merito, precisando che: - le spese per la manutenzione ordinaria annuale di giardini preesistenti non sono agevolabili. E ammessa per contro la manutenzione se collegata ad un più ampio intervento rientrante nelle casistiche del Bonus, la realizzazione di coperture a verde e giardini pensili. Ad esempio, viene ritenuto ammissibile l acquisto di piante in vaso, purché parte di un intervento di radicale trasformazione del giardino. - i lavori effettuati direttamente dal contribuente (c.d. lavori in economia ) sul proprio giardino o terrazzo non sono agevolabili; - in caso di interventi effettuati sia su parti comuni che su parti private, il bonus spetta su due distinti limiti di spesa agevolabile di Euro 5.000,00 ciascuno, il Bonus complessivo risulta quindi di Euro ,00. Dr. Maurizio De Alexandris Dr. Giacomo Cattaneo Rag. Rossella Bernardinello

5 PAGAMENTI : Le modalità per effettuare i pagamenti relativi agli interventi che rientrano nelle suddette agevolazioni variano a seconda che il soggetto sia titolare o meno di reddito di impresa (solo per interventi finalizzati al risparmio energetico). In particolare: - Se il contribuente che effettua i pagamenti non è titolare di reddito di impresa (sono compresi quindi anche gli esercenti arti e professioni e gli enti non commerciali) la detrazione verrà attribuita per cassa (ovvero al momento del pagamento della spesa). Il pagamento dovrà essere effettuato mediante apposito bonifico bancario speciale, indicante la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione e il numero di partita IVA o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è effettuato il bonifico; - Se il contribuente che effettua i pagamenti è invece titolare di reddito di impresa (imprese individuali, società, enti commerciali) non ha l obbligo di effettuare i pagamenti con bonifico in quanto la detrazione viene attribuita per competenza e il sostenimento della spesa coincide con l ultimazione della prestazione. Per i sostituti di imposta (Imprese, Lavoratori Autonomi e Condomini) resta l obbligo di operare una ritenuta d acconto dell imposta sul reddito dovuta dall impresa che ha effettuato i lavori oggetto di ristrutturazione o degli altri interventi agevolabili (escluso l acquisto di mobili ed elettrodomestici). Tale ritenuta è pari all 8 % Pagamenti mediante carta di credito o di debito o altre modalità Per esigenze di semplificazione legate alle tipologie di beni acquistabili è consentito, per gli interventi relativi al Bonus Verde o al Bonus Mobili, effettuare il pagamento anche mediante carte di credito o di debito. In questo caso la data di pagamento corrisponde al giorno di utilizzo della carta di debito o di credito da parte del titolare e non al giorno di addebito sul conto corrente. Non sono invece consentiti pagamenti tramite assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. Le spese sostenute devono essere inoltre documentate, conservando la documentazione attestante l effettivo pagamento (es. ricevuta di avvenuta transazione) e le fatture di acquisto dei beni che specifichino natura, qualità e quantità dei beni e servizi acquisiti Con riferimento invece ai lavori di ristrutturazione edilizia è possibile pagare con altre modalità le spese che non possono essere saldate tramite bonifico bancario, come oneri di urbanizzazione, diritti per concessioni, ritenute fiscali su onorari di professionisti e imposte di bollo. I pagamenti dovranno quindi essere effettuati con gli appositi bonifici speciali (in caso di opere rientranti nella ristrutturazione edilizia o risparmio energetico) o con strumenti idonei a consentirne la tracciabilità (bonifico, carta di credito, bancomat, assegno bancario o postale) negli altri casi. Dr. Maurizio De Alexandris Dr. Giacomo Cattaneo Rag. Rossella Bernardinello

6 I DOCUMENTI DA CONSERVARE Si ricorda che tutte le disposizioni di cui sopra impongono come obbligo a carico del contribuente, di CONSERVARE tutta la documentazione attestante i lavori e le opere eseguite, al fine di poter consentire all Amministrazione Finanziaria, di effettuare i controlli sulla conformità delle stesse al fine di validare le Agevolazioni Fiscali richieste dal Contribuente in sede di Dichiarazione dei Redditi. Si riepilogano i documenti che si è tenuti a conservare: a) Fatture di acquisto con specifica della natura, qualità e quantità dei beni e servizi acquisiti; b) Documentazione attestante i pagamenti effettuati (ricevute dei bonifici speciali previsti dalle varie tipologie di lavori, ricevute di avvenute transazione per i pagamenti con carte di credito o bancomat (n.b. questi ultimi per acquisto mobili, oneri comunali etc), estratti conto per attestare l effettivo addebito su conto corrente; c) Domande di autorizzazioni presentate preventivamente al Comune di Competenza per lavori di ristrutturazione, etc, dove vengono indicate la natura e le caratteristiche dei lavori; d) Comunicazioni inoltrate all ENEA per i lavori che necessitano tale adempimento; e) Contratti di Locazione, Comodato etc debitamente registrati, limitatamente ai lavori effettuati e pagati da inquilini od utilizzatori dell immobile su cui sono stati effettuati i lavori; f) Rendiconti Consuntivi condominiali (in aggiunta ai documenti sopra citati) dove viene attestata la quota spettante e l ammontare pagato al singolo condomino, per i lavori oggetto di agevolazioni fiscali ai sensi delle disposizioni in oggetto; I beneficiari Possono beneficiare della detrazione, a condizione che abbiano effettivamente sostenuto le spese, coloro che: - possiedono l unità abitativa sulla quale vengono eseguiti gli interventi a titolo di piena proprietà, nuda proprietà e altri diritti reali (uso, usufrutto, abitazione, diritto di superficie; - detengono l unità immobiliare sulla quale vengono eseguiti gli interventi sulla base di titolo idoneo, quali il contratto di locazione o di comodato. In caso di vendita dell unità immobiliare oggetto degli interventi di sistemazione la detrazione restante viene trasferita all acquirente salvo diversi accordi da definirsi in sede di stipula del rogito notarile In caso di decesso infine, la detrazione viene trasferita all erede che conserva l effettiva detenzione materiale dell immobile oggetto dei sopra citati interventi. Per ogni ulteriore approfondimento si fa riferimento alle precedenti Circolari Studio che si possono liberamente consultare e scaricare sul sito nella sezione Comunicazioni Circolari Studio. Lo Studio rimane comunque a completa disposizione per eventuali chiarimenti in merito. Cordiali saluti. Studio De Alexandris Dr. Maurizio De Alexandris Dr. Giacomo Cattaneo Rag. Rossella Bernardinello