La difesa di un datore di lavoro e di un RSPP in un caso di omicidio colposo
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- Federigo Mari
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1 La difesa di un datore di lavoro e di un RSPP in un caso di omicidio colposo di Lorenzo Fantini già dirigente divisioni salute e sicurezza Ministero del lavoro e delle politiche sociali
2 L evento: descrizione - 1 Una pressa per compattare scarti L attrezzatura non può funzionare se esiste il rischio che l operatore possa accedere dall esterno alle parti in movimento Il lavoratore manomette l attrezzatura per rendere più veloce le operazioni di lavoro A seguito della manomissione il lavoratore accede con la testa in prossimità della pressa Un suo collega, per un tragico errore, aziona la pressa mentre il lavoratore ha la testa nella macchina
3 L evento: descrizione 2 La macchina è marcata CE Il lavoratore infortunato è stato formato (parte generale e parte speciale della formazione) Non è consentito in alcun modo, nelle procedure aziendali, modificare le sicurezze dell attrezzatura Non risulta provata una attività di addestramento all uso della attrezzatura Le testimonianze confermano che la rimozione delle sicurezze era stata in passato già realizzata dai lavoratori
4 I soggetti da difendere e le accuse Datore di lavoro e dirigente secondo il P.M. - Hanno acquistato e messo a disposizione dei lavoratori (compreso il lavoratore deceduto) una attrezzatura pericolosa - Hanno tollerato che l attrezzatura venisse manomessa - Non hanno garantito una formazione sufficiente ed adeguata al lavoratore poi infortunatosi RSPP secondo il P.M. - Non ha segnalato al datore di lavoro e al dirigente che l attrezzatura era pericolosa - non ha elaborato un programma di formazione adeguato per il lavoratore poi deceduto
5 La difesa per datore di lavoro e dirigente L attrezzatura di lavoro - L attrezzatura di lavoro era marcata CE e tale marcatura non era contraffatta - Il lavoratore ha rimosso (cosa pacifica) la sicurezza dell attrezzatura - Tale comportamento è da solo sufficiente a determinare l evento costituendo una condotta abnorme La formazione - La formazione era stata erogata ed era coerente con quanto richiesto dall articolo 37, commi 1 e 2, del d.lgs. n. 81/2008
6 La difesa per il RSPP L attrezzatura di lavoro - L attrezzatura di lavoro era marcata CE e tale marcatura non era contraffatta - L attrezzatura non aveva vizi strutturali visibili e, pertanto, nessun dovere di segnalazione può essere addebitato al RSPP La formazione - E stato il RSPP a progettare il percorso formativo poi erogato,in coerenza con quanto richiesto dall articolo 37, commi 1 e 2, del d.lgs. n. 81/2008
7 La difesa per datore e dirigente: punti critici L attrezzatura di lavoro - La marcatura CE è solo un indice, per quanto importante, della mancanza di pericolosità della attrezzatura di lavoro - L eventuale responsabilità del costruttore per difetto di progettazione (troppo facile la manomissione) non esclude quella di datore e dirigente - La macchina era già stata manomessa in passato e mai c era stato intervento correttivo del comportamento contrario alle procedure aziendali (difetto di vigilanza)
8 La difesa per datore e dirigente: punti critici La formazione - La idoneità e sufficienza della formazione non discendono solo dal formale rispetto delle norme di legge - Il Giudice può sindacare la efficacia del percorso formativo, intesa come corrispondenza della misura ai rischi ai quali il lavoratore formato è sottoposto nell esercizio delle mansioni di riferimento - Il comportamento imprudente del lavoratore non esclude la responsabilità perché (art c.c.) le misure di prevenzione debbono considerare possibile anche il comportamento imprudente del lavoratore
9 La difesa per il RSPP: punti critici Come parte della recente giurisprudenza interpreta il ruolo del RSPP - Le attività richieste al servizio di prevenzione e protezione dall art. 33 del d.lgs. n. 81/2008 vanno realizzate in modo puntuale - Il parametro in base al quale si comprende se esse sono state svolte in modo efficace è la colpa professionale (art. 1176, secondo comma, c.c.) - Il RSPP è tenuto a segnalare ogni situazione di pericolo della quale sia giunto a conoscenza - La formazione programmata dal RSPP deve essere coerente con la valutazione dei rischi
10 La sentenza: Cass. pen., n /2015 Datore di lavoro e dirigente: condanna - Per aver consentito che il lavoratore utilizzasse una macchina non sicura - Per aver tollerato che le protezioni dell attrezzatura fossero rimosse - Per non aver garantito che il lavoratore avesse una formazione sufficiente ed adeguata rispetto alle attività in azienda
11 La sentenza: Cass. pen., n /2015 RSPP: condanna - Per non avere segnalato la pericolosità della macchina - Per non aver garantito che il lavoratore avesse una formazione sufficiente ed adeguata rispetto alle attività in azienda
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