RELAZIONE PAESAGGISTICA

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2 OPERE PER IL RIPRISTINO DELLE CONDIZIONI DI AGIBILITA' RELAZIONE PAESAGGISTICA Indice 1 PROGETTO

3 1. Premessa 2. Definizione del contesto paesaggistico 3. Opere previste in progetto 4. Impatti sul paesaggio 5. Simulazione fotografica tridimensionale del paesaggio 6. Conclusioni 2 PROGETTO

4 Premessa La presente relazione paesaggistica, i cui contenuti si intendono conformi a quanto stabilito nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 Dicembre 2005, così come disposto dal Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al Dlgs 22/01/2004 n.42, ha lo scopo di definire il contesto paesaggistico prima dell esecuzione delle opere previste, le caratteristiche progettuali dell intervento, nonché rappresentare nel modo più chiaro ed esaustivo possibile lo stato dei luoghi dopo l intervento. Il progetto e la presente sono redatti e coordinati al testo del Piano Paesaggistico Regionale della Sardegna. L'intervento prevede la messa in sicurezza e il ripristino delle condizioni di agibilità del porto di Buggerru. Definizione del contesto paesaggistico La zona d intervento ricade nell ambito n 7 Bacino Metallifero del Piano Paesaggistico Regionale. La struttura dell'ambito di paesaggio è definita dal vasto sistema orografico che dal settore costiero occidentale di Buggerru, Nebida, Masua e della spiaggia di Fontanamare, si estende al fluminese, ai rilievi di Gonnesa ed alla sinclinale di Iglesias, fino a comprendere il sistema orografico meridionale della dorsale del Linas-Marganai. Questo vasto sistema territoriale è legato alle attività estrattive minerarie, ormai completamente cessate, che hanno interessato con continuità l intero Ambito territoriale, dall epoca protostorica sino ai giorni nostri, segnando in modo indelebile l Ambito paesaggistico dell anello metallifero e la struttura del sistema insediativo. 3 PROGETTO

5 L'attività mineraria del territorio di Fluminimaggiore e Buggerru risale ad età antica: rilevante è la testimonianza dello sfruttamento delle miniere già in periodo punico, cui ci riconduce il tempio di Sid-Sardus Pater nella vallata di Antas. In età romana si costituì il centro di Metalla, una stazione stradale, forse localizzabile a Grugua (Buggerru), connessa alle miniere principalmente di piombo argentifero, ma anche di galena e di ferro. Il settore costiero si sviluppa con orientamento nord-sud dal promontorio di Punta Guardia de is Turcus, a sud di Capo Pecora, al sistema di spiaggia di Plag e Mesu di Gonnesa. Il tratto di costa fra Buggerru a nord e il porto di Nébida a sud comprende il sistema di sabbioso di Cala Domestica ed il settore costiero meridionale dell esteso promontorio che culmina con il capo roccioso di Torre Domestica, che separa fisicamente il sistema costiero di Portixeddu- Buggerru da quello di Nebida-Funtanamare a sud. Questo settore di costa presenta uno scenario marino-litorale strettamente interconnesso a quello delle acque superficiali incanalate, che hanno dato luogo a incisioni torrentizie, valli incassate in roccia, canyon e canaloni, in cui gli acquiferi sotterranei rappresentano risorse importanti per l estensione e la potenzialità, ma per le loro caratteristiche intrinseche risultano ad elevata vulnerabilità. L estremità meridionale del tratto costiero è caratterizzata dalla presenza degli insediamenti portuali minerari dismessi di Porto Flavia, Porto di Masua, Porto Corallo, Porto Ferro, Porto Nebida che, insieme allo scoglio di Pan di Zucchero, delineano un tratto costiero tra i più singolari della costa occidentale della Sardegna. Per il resto la presenza insediativa sulla fascia costiera, risulta limitata ad alcuni elementi localizzati in prossimità dei principali sistemi sabbiosi presso la spiaggia di Portixeddu, dove si trova il centro abitato di Buggerru, e presso Porto Paglia-Plag e Mesu. Il paese di Buggerru con il suo centro storico, il porto e laveria sono la testimonianza dell insediamento costiero fortemente connesso alle attività minerarie ed anche come elemento urbano strutturante il paesaggio litoraneo. L insediamento di Buggerru. Centro costiero adagiato nel fondovalle nato come villaggio di pescatori, è cresciuto lungo la direttrice che collega la costa alle zone più interne di estrazione del minerale; si vede il porto turistico e, in primo piano, le discariche minerarie sui versanti dei rilievi. 4 PROGETTO

6 Buggerru, Portixeddu, Masua e Nebida sono gli unici insediamenti costieri localizzati in corrispondenza di siti nati con funzione produttiva in corrispondenza delle infrastrutture portuali. Il porto di Buggerru è l unica infrastruttura portuale presente nell intero Ambito territoriale. Il Piano nella scheda d ambito n 7 pone come indirizzi di progetto: Al punto 1 - Conservare i principali presidi, quali Monteponi, San Giovanni, Nebida e Buggerru la cui archeologia mineraria è composta oltrechè dalle infrastrutture, anche da un territorio modellato da scavi e cumuli dei residui dei processi di lavorazione mineraria, importanti testimonianze di valore paesaggistico, ma soggette a fenomeni di inquinamento e instabilità, per le quali occorrono, da un lato consistenti interventi di bonifica e di recupero e dall altro importanti azioni di salvaguardia ambientale Al punto 3 - Qualificare la città di Iglesias come caposaldo della rete dei servizi rari, interconnesso con il sistema territoriale delle infrastrutture minerarie dismesse e dei centri minerari di Buggerru, Fluminimaggiore, Nebida, Masua, da riqualificare come ulteriori nodi della rete dei servizi del parco geominerario. Al punto 7 - Integrare le attività agropastorali con servizi compatibili e funzioni agrituristiche, utili alle attività turistico-ricreative e della fruizione delle aree minerarie dismesse e delle aree del Parco naturale del Marganai-Linas. Al punto 8 - Riqualificare la struttura insediativa dei nuclei di Gonnesa, Nebida e Buggerru in riferimento alla loro comune matrice storica di formazione mineraria. Gli obiettivi e gli indirizzi del Piano si sposano integralmente con le opere da realizzare. Infatti il miglioramento delle condizioni del porto di Buggerru, oltre a contribuire alla riqualificazione del paese stesso, contribuirà a migliorare l attrattività turistica dell intero comparto nel più ampio quadro del risanamento e della valorizzazione delle miniere dismesse, che possono divenire il vero motore di ripresa dell intero territorio. Tutti gli interventi previsti, sono tesi alla più completa compatibilità ambientale grazie ad un miglioramento dell attuale senza incidere sullo stato generale dei luoghi 5 PROGETTO

7 Opere previste in progetto Il progetto prevede il ripristino delle condizioni di agibilità e la messa in sicurezza dell area portuale di Buggerru, attraverso il rifacimento della pavimentazione stradale della zona carrabile, dei sottoservizi, dell impianto di illuminazione e di tutti gli accessori dei moli e banchine necessari per la fruizione del porto. E pertanto previsto il rifacimento della pavimentazione esistente in calcestruzzo che versa in pessime condizioni di degrado, e il ripristino della pavimentazione pedonale in granito e mattoncini rossi nei tratti deteriorati. L area carrabile sarà realizzata con una pavimentazione architettonica effetto lavato o ghiaia a vista. Oltre all aspetto estetico, l obiettivo è quello di ottenere un materiale con ottime prestazioni meccaniche, migliore durabilità, ridotto rischio di fessurazione, maggior resistenza ai cicli di gelo/disgelo, all abrasione e agli urti. Nella linea di congiunzione tra la pavimentazione esistente in mattoni rossi e granito, con la nuova pavimentazione in calcestruzzo architettonico sarà realizzata un aiuola della larghezza di 1.80 m, intervallata ogni 20 metri circa dai passaggi pedonali (rampe con una pendenza del 5%) che annullano il dislivello di circa 8 cm che si viene a creare, tra il vecchio e il nuovo piano di campagna. Il lato lungo delle aiuole, sarà l occasione per realizzare una seduta lineare in muratura con una copertina di finitura in granito locale spesso 5 cm, integrata nel sistema a verde. Altro elemento determinante sia per la sicurezza è l illuminazione. Attualmente l illuminazione presente risulta carente dal punto di vista illuminotecnico, ed ormai deteriorata per cui del tutto inadeguata. Il progetto prevede la completa sostituzione di tutte le attrezzature e servizi necessari per un corretto e sicuro funzionamento e fruizione del porto. In particolar modo si prevede la sostituzione ed integrazione delle colonnine per l erogazione dell energia elettrica e idrica per i posti barca, le bitte di ormeggio, il barabordo e le scale in acciaio per il passaggio in banchina. Si riportano di seguito alcuni scatti fotografici della situazione attuale del porto. 6 PROGETTO

8 Stato attuale Stato attuale 7 PROGETTO

9 Stato attuale Stato attuale 8 PROGETTO

10 Impatti sul paesaggio Poiché gli interventi sono esclusivamente mirati al ripristino delle condizioni di degrado e malfunzionamento degli impianti, le opere previste non impattano in modo alcuno sul paesaggio. 9 PROGETTO

11 Simulazione fotografica tridimensionale del paesaggio Tutti gli interventi sono mirati al ripristino e al miglioramento funzionale dell'esistente e non interagiscono col paesaggio circostante Stato attuale Simulazione dell intervento 10 PROGETTO

12 Conclusioni Nella relazione in oggetto è stato riportato l'estratto delle perimetrazioni dell ambito paesaggistico n. 7 del PPR. Le opere previste risultano altresì conformi con i programmi di conservazione e valorizzazione paesaggistica indicati nel PPR per le aree di pertinenza. Le opere previste sono conformi con la normativa vigente in materia di tutela delle coste e in particolare con quanto disposto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12/12/2005 e dal Decreto Legislativo 22/01/2004 N 42. Date le caratteristiche delle opere da realizzare non vengono previste misure atte a mitigare l'impatto ambientale, ritenendo le stesse una miglioria rispetto allo stato attuale. Buggerru, 27 agosto 2018 Il progettista Ing. Maura Gessa 11 PROGETTO