Scuola dell infanzia FORNASE Periodo: Aprile maggio 16 bambini di anni 5 Anno scolastico 2008/09 Ins: Gennari Manuela

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1 Scuola dell infanzia FORNASE Periodo: Aprile maggio 16 bambini di anni 5 Anno scolastico 2008/09 Ins: Gennari Manuela

2 - per indagare fenomeni non oggettivabili mettendo in gioco corpo e percezione - per essere consapevoli del proprio corpo in azione - per raccontare l esperienza - per individuare differenze e somiglianze tra i fatti - per sviluppare la capacità di formulare previsioni e strategie - per esprimere, condividere e confrontare esperienze - per osservare e analizzare fenomeni, per cercare risposte e spiegazioni

3 È una signora che porta le valigie pesanti Mio papà che spacca il muro con i muscoli e nel viso ha il sudore Quando io alzo un peso Forza è Io che spingo la macchina che non funziona Io sono in bici, il vento mi sta spingendo davanti e io faccio fatica e allora devo spingere forte È il mio papà quando deve togliere le ruote per mettere quelle da neve, ci mette tanta forza Quando faccio ginnastica e la pancia diventa dura e i muscoli vengono su

4 vuol dire tirare su robe pesanti o far vedere i muscoli come che tiri su le palle pesanti col bastone messo così (orizzontale) fare braccio di ferro faremo vedere i muscoli tirando su qualcosa di pesante, se hai i muscoli forti puoi sollevare cose pesanti, e mangio gli spinaci alzare qualcosa con i muscoli facciamo vedere i muscoli più gonfi

5 sollevare tirare su anche spingere una macchina ferma arrampicarmi, perché la forza mi serve nei muscoli e poi quando c è tanto vento non riesco a tenere l ombrello perché il vento ha la forza e me lo tira e io lo freno in tutto il nostro corpo ci sono degli spaghi rossi che ci danno la forza la forza dell uomo ragno mi devo allenare e dopo faccio tanta forza La bici, la forza nelle gambe e nei pedali corro in salita metto forza per spingere qualcosa di pesante la gru ha tanta forza per sollevare quando vado in bici e c è una salita devo spingere tanto la forza degli animali

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7 sentivo tuta la mia forza sul braccio, sulla pancia sentivo che facevo tanta forza e mi mancava il respiro il viso me lo sentivo tutto rosso, avevo caldo e il braccio era duro e anche la spalla sentivo il duro sul braccio, il mio gomito si alzava per spingere giù con la mano stringevo forte e spingevo l altra, la mano mi è diventata rossa. Le spalle tutte e due dure ho sentito tutti i muscoli del braccio e della mano durissimi, con l altra mano mi tenevo duro sul tavolo ho sentito che il gomito mi faceva uscire la forza per spingere perché è lui che muove il braccio, stringevo i denti tutti attaccati e le labbra ho sentito che i miei muscoli del braccio diventavano duri e grossi e anche la mano nel braccio sentivo i muscoli più duri e anche nel petto e nella pancia, come mi venivano fuori i muscoli ho anche sudato, sulla schiena e sul braccio c erano tanti muscoli la forza l ho messa su tutto il braccio, era duro perché ha spinto forte mi veniva da alzarmi dalla sedia, la forza mi veniva fuori dal muscolo

8 Questa vuol dire che i muscoli del braccio sono duri Dovevo spingere per far cadere la mano dell avversario i miei muscoli diventavano più grossi se uno ha più forza vince uno spingeva da una parte uno dall altra quello a dx doveva spingere a sx quello a sx doveva spingere a dx, io ho vinto perché l ho spinto di più ci voleva tanta forza perché l altro faceva anche forza Questa dice che la pancia ha i muscoli duri

9 dovevo tirare, con i piedi frenavo perché così avevo un punto, tiravo con le braccia e cercavo di sbarbare tiravo Vittorio sulle braccia, anche sulle gambe sentivo i muscoli duri sentivo sul petto i muscoli e sulle mani, i piedi mi facevano frenare io tiravo con le mie mani e loro tiravano me tutto il mio corpo era duro, avevo la schiena piegata le braccia avanti e 1 piede davanti all altro le mie mani erano attaccate al bambino, i piedi uniti, la schiena piegata e il sedere indietro i piedi frenavano contro il pavimento, avevo 1 piede davanti all altro e tiravo con le braccia ero messo piegato, le gambe piegate, i piedi andavano verso all indietro ero tutto buttato indietro, le gambe piegate

10 Quello che tirava doveva tirare dalla sua parte, tutti gli altri si tenevano forte e anche loro tiravano io tiravo fino a che le mani dietro del bambino della matilde mollavano e io la sbarbavo era difficile tirarlo fuori perché loro erano tanti..

11 Provate a fare forza spingendo una mano contro l altra: cosa sentite? Quale mano fa più forza? Perché? Fai forza solo con le mani? Cosa succede ad altre parti del corpo?

12 sentivo la forza sulle mani, anche sulle bracci e sul collo sentivo le dita che spingevano e le mani che facevano forza sentivo la mia pancia dura, il viso che mi tremava la mia testa tremava e le mie braccia erano dure il mio petto era duro e sentivo i gomiti e i polsi che spingevano i polsi era duri, mi tremavano le braccia e le mani e mi diventavano rosse e ho sentito la mia faccia rossa i muscoli diventavano rossi, erano duri e grossi mi facevano male i piedi perché mi tenevo dura, quando schiacciavo chiudevo anche gli occhi Sentivo la durità dei muscoli di tutto il corpo.

13 Ora provate a tirare le mani per staccarle sento i muscoli sento duri le mani e i bracci ho sentito duri i muscoli della pancia quando tiravo, sentivo le mani dure, sentivo anche caldo e la pancia dura sentivo che le mani scivolavano via e si allungavano tutto il corpo si induriva sotto le spalle sentivo duro e anche sul collo dietro mi viene da stringere i denti, gli occhi e la pancia è come che si staccano le dita

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15 E adesso proviamo a spingere il muro e ci soffermiamo ad ascoltare le diverse parti del corpo e a descriverle Cosa fa il muro? Cosa fanno le mani? Cosa fanno i piedi? Cosa fa il pavimento?

16 Cosa fanno i piedi? avevo uno dritto e uno piegato e li puntavo li ho messi 1 avanti e 1 indietro perché così spingevo meglio 1 avanti e 1 indietro perché così facevo più forza quello dietro spingevo di più, avanti era piegato quello dietro era tanto piegato sentivo che spingevano tutti e 2 e erano sulle punte scivolavano, erano 1 avanti e 1 indietro 1 piede era storto e 1 dritto, quello dietro era di punta Cosa fa il muro? spingeva anche lui ci spingeva dall altro lato lui ci mandava contro di noi, ci spingeva dall altra e noi dall altra ci spingeva contro di noi era molto forte, lui era fermo e aveva tanta forza lui non si poteva togliere e mi faceva andare indietro era troppo attaccato a terra non si spostava Cosa fanno le mani? le mani spingevano aperte e vicine erano tutte e 2 dritte erano vicine e spingevano le sentivo dure sentivo le mani che spingevano Cosa fa il pavimento? mi faceva scivolare anche lui ci spingeva stava fermo e mi aiutava a spingere mi permetteva di spingere, lì io facevo forza non era scivoloso e io riuscivo a spingere su di lui se c era acqua, fango scivolavo, io col pavimento puntavo e spingevo

17 Oltre e descrivere le loro percezioni, provano a osservare e disegnare le posizioni di forza dei compagni Questo è marco, aveva il piede dietro a punta e davanti dritto, una gamba un po curvata l altra dritta, era rosso e sudava, le braccia erano dritte. Questa è la matilde era messa con le gambe vicine e si allargavano, i piedi allargati come le gambe e sono a punta

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19 CHI TIRA sentivo che facevo fatica sulle gambe e sulle braccia la prendevo per i pantaloni, sentivo il fiatone e il cuore mi batteva forte sentivo il suo peso nelle mani perché era tanto pesante, mi mettevo storto per avere più forza Mi sembrava che i muscoli mi uscivano io tiravo e dalla bocca respiravo veloce perché non ce la facevo più ho il fiatone perché sono stanco, io poi mi sono girato per davanti e facevo meno fatica

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21 CHI VIENE TIRATO mi sentivo leggero, non facevo fatica, non facevo niente sentivo muovermi ma era lei che mi tirava io no lui faceva fatica io no, perché io non l aiutavo e frenavo sentivo un po di sudore perché facevo anche io un po di fatica sentivo che lui mi tirava

22 Il gioco viene proposto in diversi modi, ed emergono queste osservazioni: Cosa succedeva alla corda? prima era molla poi dritta dritta resistente e dura quando tiravo era dura va un po su e giù non vale perché lì ce ne sono di più in questa fila ci sono più maschi che femmine e loro hanno più forza lì ci sono Marco e Raffaele che sono forti e tirano più forte io per tirare dalla mia parte mi metto così (mostra come punta i piedi per terra) noi siamo stati i più forti e abbiamo vinto maschi contro femmine hanno vinto i maschi, sono più forti per vincere servono tanti bambini mescolati io ho perso perché loro non tiravano voglio rifare il gioco, voglio andare con Raffaele e Marco

23 Io puntavo per andare indietro Qui lui scivolava La freccia vuol dire che raffaele veniva dalla nostra parte

24 Mettiamo la nostra forza sui materiali: bastoni, corde ed elastici accorciamolo allunghiamolo

25 no, perché è di legno dentro ha tutte le cose dure con le cose dentro dure non si allungano invece con le cose morbide si può allungare e accorciare il mio no, era duro, perché era come fermo anche se ho messo tutta la mia forza duro vuol dire che resta fermo no, perché era duro non si riesce a farlo diventare più lungo o corto Io cercavo di stare dura e dritta mi sono messo con le gambe attaccate e braccia lo stesso e non mi muovevo come il bastone

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27 se lo tengo mollo vedo che ci sono delle lineette bianche con puntini piccoli, se lo allungo i buchi diventano più grandi e se lo tiri ancora diventano sempre più grandi i buchi sono piccoli, sono fatti a triangolo e hanno delle righe, se lo tiro le righe diventano a forma di frecce e hanno 2 buchi uguali ha le strisce e un po di quadratini piccoli, se lo allungo tutto diventa più lungo e grande sia i quadrati che le strisce è bianco, ci sono dei buchi che sono messi a quadrati, se tu lo tiri cambiano forma è fatto con delle strisce piccole e fini, se lo tiri tanto i buchi diventano molto più grandi è a righe, non riesco a contarle perché sono troppe, se lo tiri i pallini diventano lunghi ha dei puntini piccoli e tante righe, se lo allunghi sono più grandi e non sono più uguali ci sono righe dritte e puntini a pallini piccoli, se io lo tiro i quadrati diventano grossi e tutti in riga uno dietro all altro è fatto di fili, tanto fini e piccoli, poi diventano grandissimi

28 abbiamo tirato lo scivolo, ho legato la corda dietro la corda quando tiri diventa dura, l ho legata al cubo è più facile con la corda che con le mani perché è lei che tira con la mia forza noi abbiamo tirato la panchina, la corda diventava dritta io ho tirato lo scivolo e la panchina, è più facile con la corda che con le mani ho trascinato il baule, era tanto pesante, la corda mi aiutava a tirare è più difficile tirare con le mani che con la corda, con la corda si va meglio SPOSTIAMO OGGETTI PESANTI DEL SALONE LEGANDO UNA CORDA

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30 l elastico mi faceva sudare, era più difficile, poi non si poteva più allungare e il nodo sul cubo si faceva sempre più stretto con l elastico è stato difficile perché lui è mollo e ci serve anche la forza per allungarlo è più difficile con l elastico, non è duro duro come la corda, quando tu tiri lui prima si allunga primo ho fatto 2 nodi molli poi quando io tiravo i nodi sono diventati più stretti e duri e l elastico è diventato lungo è stato più difficile perché con l elastico ho messo più forza ho fatto più fatica con l elastico, era mollo e dovevo tirare più forte e lui prima si allungava invece di stare dritto e fermo con l elastico si faceva più fatica perché è fatto di molle e allora lui si allunga ho fatto più fatica perché prima doveva allungarsi e io tiravo tanto E POI PROVIAMO CON L ELASTICO

31 COM E COME SI MODIFICA COME RITORNA LA CORDA Molla Dritta dritta Molla IL BASTONE Duro e resistente Non si muove, rimane fermo È sempre duro L ELASTICO È mollo, più corto e ha i quadratini piccoli e vicini quando tu tiri lui prima si allunga e i quadratini diventano più grandi Quando lo molli diventa come all inizio

32 Al centro ci sono diversi oggetti dal più leggero al più pesante, ogni volta prendiamo in esame un oggetto facciamo la previsione di quanti bambini lo potranno sollevare e verifichiamo. Per la SEDIA occorre un bambino

33 Per lo SCIVOLO DI LEGNO tre bambini Per la PANCHINA due bambini

34 Andando avanti con il gioco le previsioni si fanno via via più precise e diminuisce la motivazione a provare di persona. I bambini davanti all oggetto provano ad alzarlo, chiedono aiuto ad un altro, si danno consigli su come sollevarlo e alla fine ce la fanno. Per il MATERASSONE quattro bambini

35 Per il CUBO cinque bambini Ormai tutti si sentono molto forti e decidono di alzare perfino il gioco grande del salone: le previsioni sono ottimistiche, tutti pensano che occorreranno tanti bambini, ma che ci riusciranno.

36 e tutti insieme ce l hanno fatta!

37 Cosa abbiamo scoperto oggi? si riesce se si è insieme, si fa più forza se si è in tanti si è più forti c è tanta forza insieme unendo tutte le nostre forze con gli altri si possono sollevare le cose pesanti noi insieme ci aiutiamo c è più forza in tanti, tutti usano la loro perché ci uniamo le nostre forze e ce la facciamo perché in 1 lo senti pesantissimo in tanti di meno

38 La forza la facciamo o la sentiamo, ma non la vediamo C è più forza in tanti, tutti usano la loro La mia forza sul bastone non faceva succedere niente, sull elastico lo allungava tantissimo ma dopo se lo mollavo ritornava come prima Anche il muro spingeva anche lui, ci spingeva dall altro lato, lui ci mandava contro di noi, ci spingeva dall altra e noi dall altra

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