UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI

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1 CORSO DI PERFEZIONAMENTO IN COMPETENZE E INNOVAZIONE NEL MANAGEMENT SOCIALE A.A. 2015/16 CFU 7 ANAGRAFICA DEL CORSO - A Comitato Scientifico: Cognome Nome Qualifica SSD Università/Dipartimento/Ente di appartenenza/professione Donata Gottardi PO IUS07 Università di Verona-Dipartimento di Franco Bressan PO SECS-S05 Università di Verona-Dipartimento di Scienze economiche Alessandra Cordiano PA IUS01 Università di Verona-Dipartimento di Roberto Dalla Chiara Assistente sociale SPS07 Ulss 20 Verona Roberta Frighetto Assistente sociale SPS07 Ulss 20 Verona Direttore del Corso: Cognome Nome Qualifica SSD Università/Dipartimento Alessandra Cordiano PA IUS01 Università di Verona-Dipartimento di Dipartimento/Scuola o Ente esterno responsabile della gestione organizzativa e amministrativo-contabile Dipartimento di Scienze Giuridiche Via Montanari 9 Telefono Fax Posta elettronica alessandra.cordiano@univr.it 1

2 OBIETTIVI FORMATIVI E SBOCCHI OCCUPAZIONALI DELLA FIGURA PROFESSIONALE - B Obiettivi formativi legati alla figura professionale che si intende formare con l indicazione delle competenze e abilità che lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito al termine del Corso. Obiettivi formativi : Il corso è finalizzato all approfondimento di questioni di rilevante interesse per l'assistente sociale che lavora nei contesti pubblici e nel privato sociale, fornedo un aggiornamento qualificato in tema di coordinamento ed organizzazione dei servizi sociali. Da un altro punto di vista, ma correlato, il corso mira ad offrire nuove competenze per rilanciare il proprio ruolo professionale nei contesti della così detta impresa sociale. Obiettivo specifico è quello di fornire una conoscenza approfondita sugli aspetti predetti, fornendo competenze di ordine teorico e pratico, con un taglio fortemente interdisciplinare, per svolgere proficuamente la propria attività lavorativa in un contesto sociale, culturale ed economico, che vede gli assistenti sociali dover fronteggiare le numerose contraddizioni derivanti dai forti tagli alle risorse e, al contempo, da un significativo aumento delle richieste di aiuto e di intervento. Sbocchi occupazionali secondo: 1. Conoscenze: Il Corso, con particolare riguardo alle più recenti novità legislative, assicura il conseguimento di un'approfondita conoscenza del quadro teorico e pratico su aspetti inerenti l'organizzazione, la gestione ed il coordinamento dei servizi sociali, nonché sui livelli di responsabilità assunti nei rapporti interistituzionali. Il corso assicura inoltre, l'acquisizione delle conoscenze necessarie per l'attivazione di un progetto di impresa tenendo insieme gli aspetti sociali e di mercato. 2. Abilità: Il Corso è teso a sviluppare le fondamentali abilità professionali e deontologiche relative al management sociale, con riguardo sia ai profili teorici, sia a quelli pratico applicativi dell'organizzazione, della gestione e della valutazione. 3. Competenze: Il Corso fornisce ai partecipanti un quadro aggiornato delle discipline teoriche e delle nuove tendenze sul management dei servizi sociali, comprendendo i profili teorici ed empirici essenziali per un'adeguato svolgimento della professione, improntato a criteri di competenza e qualità; offre, inoltre, l'acquisizione di competenze connesse alle nuove aree di sviluppo della professione, quale quella della creazione di impresa sociale Settori di mercato del lavoro/funzioni occupazionali previste: Servizi sociali del settore pubblico, privato sociale e non profit. Consultazioni con le parti interessate (referenti del mercato del lavoro per la figura professionale/obiettivo formativo) per la progettazione/attualizzazione del Corso. 1. Parti consultate: Appartenenti all'ordine regionale degli Assistenti sociali, incardinati in organizzazione della Pubblica amministrazione e nel privato social; Consiglio dell'ordine degli Assistenti sociali del Veneto. 2. Modalità di consultazione (Es: Focus Group, interviste, incontri periodici, analisi del placement delle edizioni precedenti del Corso, altro.):incontri specifici 3. Documenti agli atti e relativa reperibilità: No 2

3 STRUTTURA DEL PERCORSO FORMATIVO - C Articolazione delle attività formative e la suddivisione dei relativi crediti - Piano didattico e Piano docenti. Il Corso prevede un monte ore complessivo di 175. Dettaglio, per ogni singolo CFU e per ciascuna attività, del peso in ore: - lezione (frontale e assimilate): 1 CFU = 25 ore di cui 6 ore di docenza in aula e 19 di impegno personale dello studente; - project work/prova finale: 1 CFU = 25 ore di impegno personale dello studente. Prospetto delle ore complessive riferite alle voci di seguito indicate.. ATTIVITA TOT. ORE TOT. CFU Didattica frontale 36 6 Prova finale 25 1 Impegno personale dello studente TOTALE

4 SCHEDA DIDATTICA DEL CORSO N Denominazione insegnamento L organizzazione e il coordinamento dei servizi sociali Il lavoro interistituzionale e la responsabilità professionale La creazione di impresa sociale SSD IUS10 SPS07 IUS01 SPS07 M-PED01 SECSP07 Docente insegnamento/referente insegnamento integrato (Nome e Cognome) e qualifica Giorgio Gosetti, RU Dipartimento Tesis Università di Verona Alessandra Cordiano, PA Dipartimento di Scienze giuridiche Università di Verona Antonia De Vita, RU Dipartimento di Filosofia, pedagogia, psicologia CFU tot. per Insegnamento ORE tot. di didattica frontale per insegnamento Prova finale 1 25 Impegno personale dello studente 114 TOTALE Denominazione eventuali moduli se l insegnamento è integrato Modelli e processi organizzativi Servizio sociale tra Piano e Progetto La funzione di coordinamento dei servizi sociali Competenze giurisdizionali e Servizi sociali territoriali Il minore e la giurisdizione penale fra tutela e prevenzione Intrapresa e creazione sociale Elementi teorici e sviluppi pratici per l avvio di un impresa sociale SSD CFU per modulo ORE di didattica frontale per modulo SPS09 0,5 3 IUS10 0,5 3 Docente (Nome e Cognome) e qualifica Giorgio Gosetti, RU Dipartimento Tesis Sergio Moro, RU Dipartimento di SPS Da definire IUS Alessandra Cordiano, PA Dipartimento di SPS Da definire M- PED01 0,5 3 Antonia De Vita, RU Dipartimento di Filosofia, pedagogia, psicologia SECSP07 1,5 9 Da definire 4

5 Programmi delle attività formative: Sono previsti tre insegnamenti integrati, di 12 ore ciascuno, per 2 CFU, suddiviso in moduli, offerti con lezioni frontali di 3/6/9/12 ore ciascuna, così specificate: 1)"L'organizzazione e il coordinamento dei servizi sociali" (12 ore): a. "Modelli e processi organizzativi" (3 ore); b. "Servizio Sociale tra Piano e Progetto" (3 ore); c. "La funzione di coordinamento dei Servizi sociali" (6 ore). - Obiettivi formativi: Data la complessità ormai consolidata del contesto organizzativo, gestionale, giuridico delle aree gravitanti attorno al servizio sociale, e data l'altrattanto acquisita complessità dell'utenza coinvolta, l'obiettivo del modulo, in linea di continuità rispetto ad uno degli obiettivi formativi che caratterizzano la LM in Servizio sociale e politiche sociali del nostro ateneo, è di creare competenze avanzate che permettano la direzione, la supervisione e la consulenza ad interventi di servizio sociale particolarmente intricati. La complessità organizzativa richiede un continuo aggiornamento per implementare le competenze idonee alla soluzione dei problemi e dei rischi che scaturiscono dalla gestione, dalla organizzazione e dalla direzione dei servizi sociali e socio-sanitari, in una visione complessiva e interdisciplinare. 2) "Il lavoro interistituzionale e la responsabilità professionale" (12 ore): a. "Competenze giurisdizionali civili e servizi sociali territoriali" (6 ore); b. "Il minore e la giurisdizione penale fra tutela e prevenzione" (6 ore). - Obiettivi formativi: Nell ambito delle relazioni fra istituzioni preposte all intervento ed enti giurisdizionali e della forza pubblica, nonché fra i differenti saperi ascrivibili agli stessi, si evidenzia la necessità di decodificare contesti giuridici e pratici di forte complessità. L esigenza è sentita sia rispetto all impianto teorico-normativo del contesto predetto, ossia per quanto concerne le norme giuridiche di riferimento, sia rispetto alle prassi operative che concretamente vengono messe in atto dalle istituzioni e dagli enti preposti, talvolta formalizzate e strutturate in Protocolli d intesa e Linee guida fra quelli siglati. L area giuridica interessa, da un lato, l intervento pubblico a protezione del minore: gli intrecci di competenze giurisdizionali e i rapporti con la rete dei servizi territoriali (Tribunale ordinario della separazione e del divorzio/giudice tutelare per il controllo sulle separazioni conflittuali/tribunale per i minorenni nelle diverse competenze; incarico ai Servizi sociali territoriali competenti, di base e specialistici). Dall altro lato, di molto interesse appare la relazione fra enti nella così detta protezione civile del minore: in particolare, riguardo al controllo sull esercizio della potestà (procedimenti di cui agli artt. 330,333 c.c.), agli ordini di protezione, alle adozioni e agli affidi temporanei, nonché alla protezione d urgenza amministrativa (art. 403 c.c.). Sotto il profilo della tutela penale del minore, assumono rilievo gli interventi di protezione e l assistenza al minore vittima di reato, da una parte; la devianza minorile e gli interventi non penali di recupero nel caso di minore autore di reato, dall altra. Nel contesto penalistico, il tribunale per i minorenni, oltre ad avere finalità prettamente rieducative, si pone in stretta collaborazione con i servizi del Ministero di Giustizia e i servizi degli enti locali nel processo penale. Infine, un segmento di grande interesse è rappresentato dal tema delle segnalazioni e del segreto professionale, sulle quali, a fronte di un quadro normativo apparentemente chiaro, si contrappone una realtà operativa difficile, nella quale i profili di opportunità sovente sovrastano quelli di legittimità 3) "La creazione di impresa sociale" (12 ore): a. "Intrapresa e creazione sociale: tra stato e mercato" (3 ore); b. "Elementi teorici e sviluppi pratici per l avvio di un impresa sociale" (9 ore) - Obiettivi formativi: In un momento particolarmente problematico connotato da forti elementi di fluidità e dall incertezza del contesto di crisi, gli assistenti sociali, nelle organizzazioni pubbliche e nel privato sociale, sono chiamati a fronteggiare le contraddizioni derivanti da una parte dai tagli alle risorse e, dall altra, dall aumento delle richieste di aiuto. E proprio in questo contesto di fluidità e di crisi che 5

6 l operatore deve saper rilanciare il proprio ruolo professionale, per contribuire a promuovere un welfare efficace e sostenibile. E pertanto necessario che, dal livello territoriale, vada mantenuta alta la tensione progettuale e strategica. In questo contesto, il saper fare impresa sociale permette all operatore di utilizzare al meglio le conoscenze acquisite nella pratica professionale. Le informazioni inerenti i bisogni e le risorse degli utenti/cittadini e del territorio, possono così trasformarsi in proposte migliorative. Le competenze di base utili per trasformare una buona idea in un progetto d impresa possono essere declinate come segue: trasformare un idea in un progetto d impresa, tenendo insieme gli aspetti sociali e di mercato; conoscere le fasi necessarie per l avvio di una impresa sociale; sapere le forme giuridiche più adatte da utilizzare; individuare le difficoltà più frequenti, gli step burocratici; identificare le figure professionali e le competenze richieste; conoscere la misurazione dell impatto sociale; individuare i principali finanziatori di impresa sociale e saper scrivere un progetto; conoscere le tecniche di fundraising; avere le competenze relazionali e di network. Valutazione dell apprendimento (verifiche periodiche prove finali) Per la prova finale: Il riconoscimento dei CFU previsti seguirà ad un colloquio sui contenuti del corso che il candidato dovrà sostenere con i componenti del Comitato scientifico. L'ordine degli Assistenti sociali del Veneto attribuirà ai partecipanti anche i propri crediti formativi: la richiesta di accreditamento sarà per 15 crediti formativi. Percentuale di frequenza obbligatoria 75%del monte ore risultante dalla somma di tutte le attività previste nel piano didattico ad esclusione delle sole attività di stage, project work e prova finale in quanto quest ultime sono da intendersi interamente obbligatorie. Lingua di erogazione della didattica: Italiano Periodo di svolgimento del Corso: APRILE 2016 Periodo di svolgimento della prova finale: Aprile/2016 Sede/i di svolgimento delle attività: Dipartimento di -Via Montanari 9, Verona Informazioni generali per lo studente: Il Corso si svolgerà nel mese di aprile 2016, durante le giornate del venerdì e del sabato, per un ammontare di 6 ore al giorno di didattica frontale, per tre fine settimana consecutivi. Gli orari indicativamente potranno essere i seguenti: venerdì , sabato L'Ordine degli Assistenti sociali del Veneto ha accreditato il corso con il riconoscimento di 15 crediti formativi per gli Assistenti sociali (cod. ID 9293). Impegno orario giornaliero: 6 Posti disponibili. Numero minimo di posti disponibili e numero massimo di iscritti senza i quali il Corso non viene attivato: Numero minimo 15 - Numero massimo 30 Scadenze Termine ultimo presentazione domande: 02/03/2016 Selezione: 15/03/2016 6

7 Pubblicazione graduatoria: 23/03/2016 Termine ultimo pagamento iscrizione: 30/03/2016 Requisiti di ammissione Corso di perfezionamento: - Laurea triennale in Scienze del Servizio sociale - Classe 6, L39; - Laurea specialistica/magistrale - Classe 57/S, LM87; - Diplomi di assistente sociale conseguiti ante riforma ex DM509/99 ed abilitazione alla professione di assistente sociale; - Lauree triennali delle Classi 18, L19; - Lauree specialistiche/magistrali delle Classi 56/S, 65/S, 87/S, LM50, LM57,LM 85, LM93; - Laurea ante riforma ex DM509/99 in Scienze dell'educazione e della formazione ; - Laurea ante riforma ex DM509/99 in Pedagogia. Requisiti di ammissione Corso di aggiornamento professionale: Diploma di maturià quiquennale, ed eperinza professionale nel campo del servizio sociale. Modalità di ammissione L'ammissione al Corso avverrà sulla base della verifica del curriculum vitae che ogni candidato sarà tenuto a presentare. Nel caso di domande superiori al numero massimo dei posti predeterminati, il Comitato scientifico del Corso, tenuto conto delle domande, potrà deliberare un ampliamento dei posti sino alla copertura di tutte. Rilascio del titolo Al termine del Corso, agli iscritti che abbiano svolto le attività, frequentato la percentuale minima di ore di corso indicata e adempiuto agli obblighi previsti verrà rilasciato un attestato di frequenza. L attribuzione dei CFU è subordinata al sostenimento e superamento della prova finale. 7

8 Informazioni FIGURE DI COORDINAMENTO - D Per informazioni sull organizzazione della didattica del Corso: alessandra.cordiano@univr.it, ; francesca.olivieri@univr.it, Per informazioni amministrative sulle iscrizioni: U.O. Processi e Standard Carriere Studenti-Servizio Post Lauream, Via San Francesco, Verona Tel /8024 fax segreteria.master@ateneo.univr.it 8

9 BUDGET - E Tassa e contributi di ammissione e d iscrizione dei Master e corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale. TOT. Euro per iscrizione al Corso 331,00 Il Contributo di ammissione (rata concorso) di 31,00 va versato e allegato all atto della presentazione della domanda ed è comprensivo della marca da bollo assolta in modo virtuale e spese amministrative. Tale importo, a fondo perduto, non sarà rimborsato per nessun motivo. Rata unica Importo rata 300,00 Scadenza: 30/03/2016 9