Sorveglianza sanitaria e rischio cancerogeno nelle scuole professionali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Sorveglianza sanitaria e rischio cancerogeno nelle scuole professionali"

Transcript

1 Lavoratori Studenti: rischi e idoneità nell alternanza scuola lavoro, nei tirocini e nei Corsi di Laurea universitari Sorveglianza sanitaria e rischio cancerogeno nelle scuole professionali Marco Italo D Orso Dipartimento Medicina e Chirurgia Università di Milano Bicocca

2 Introduzione La normativa che regola la sorveglianza sanitaria dei «lavoratori/studenti» minorenni è sempre stata complessa e si è stratificata nel tempo presentando diversificazioni tecniche e medico legali aventi anche base regionale. Tale situazione è stata solo parzialmente risolta dalla emanazione del Testo Unico D.Lgs. 81/08 e si e ulteriormente complicata con le recenti modifiche introdotte nell ordinamento scolastico nazionale.

3 Riferimenti normativi nazionali Legge 977/1967 Decreto Legislativo 345/1999 Decreto Legislativo 262/2000 Decreto Legislativo 77/2005 Decreto Legislativo 296/2006 Decreto Legislativo 81/2008

4 La esposizione a sostanze cancerogene Titolo IX capo 2 Titolo IX capo 3 D.Lgs. 81/08 D.Lgs. 230/95 «art. 233 ed art. 234 D.Lgs. 81/08»

5 La esposizione a sostanze cancerogene dei lavoratori/studenti minorenni D.Lgs. 262/2000 Art L'articolo 7 del decreto legislativo 4 agosto 1999, n. 345, e' sostituito dal seguente: Art L'articolo 6 della legge 17 ottobre 1967, n. 977, e' sostituito dal seguente: - Art E' vietato adibire gli adolescenti alle lavorazioni, ai processi e ai lavori indicati nell'allegato I.

6 La esposizione a sostanze cancerogene D.Lgs. 262/2000 Art In deroga al divieto del comma 1, le lavorazioni, i processi e i lavori indicati nell'allegato I possono essere svolti dagli adolescenti per indispensabili motivi didattici o di formazione professionale e soltanto per il tempo strettamente necessario alla formazione stessa svolta in aula o in laboratorio adibiti ad attivita' formativa, oppure svolte in ambienti di lavoro di diretta pertinenza del datore di lavoro dell'apprendista purche' siano svolti sotto la sorveglianza di formatori competenti anche in materia di prevenzione e di protezione e nel rispetto di tutte le condizioni di sicurezza e di salute previste dalla vigente legislazione.

7 La esposizione a sostanze cancerogene 3. Fatta eccezione per gli istituti di istruzione e di formazione professionale, l'attivita' di cui al comma 2 deve essere preventivamente autorizzata dalla Direzione Provinciale del Lavoro, previo parere dell Azienda Socio Sanitaria Territoriale competente, in ordine al rispetto da parte del datore di lavoro richiedente della normativa in materia di igiene e di sicurezza sul lavoro.

8 Elementi di problematicità interpretativa Gli stage scolastici presso imprese ed enti terzi con esposizione a cancerogeni Gli eterogenei criteri autorizzativi e le procedure ASL/ASST territoriali

9 Cancerogeni più frequentemente presenti nelle Scuole Professionali Polveri di legno duro (corsi per falegnami, ebanisti, restauratori, scuole d arte) - Oli minerali nuovi od esausti (corsi per meccanici, autoriparatori)

10

11

12 Cancerogeni più frequentemente presenti nelle Scuole Professionali Il problema formaldeide (CAS , Carc 1B) (Dal 1 Gennaio 2016: valutazione dei rischi, sostituzione o riduzione dell utilizzo, utilizzo in sistema chiuso, riduzione numero esposti, DPI, formazione, sorveglianza sanitaria,.)

13 Cancerogeni più frequentemente presenti Con la monografia n.88 del giugno 2004 la IARC ha riclassificato la formaldeide e l ha inserita nel gruppo 1 (con sufficiente evidenza di cancerogenicità nell uomo). In particolare gli studi esaminati dalla IARC hanno messo in evidenza un eccesso di cancro del nasofaringe, di adenocarcinoma e di carcinoma squamoso dei seni paranasali, di leucemia (prevalentemente di tipo mieloide). A quest ultimo riguardo gli studi successivi (Monografia IARC vol.100 del 2010) mostrano forte evidenza di correlazione tra esposizione a formaldeide e di insorgenza di leucemia.

14 Cancerogeni più frequentemente presenti Il problema formaldeide: - Utilizzata nel settore alimentare come battericida Utilizzata nel settore legno e restauro come componente di collanti, resine e vernici Utilizzata nella produzione dei tessuti Utilizzata nelle emulsioni lubro-refrigeranti nell industria metalmeccanica

15

16 Il rischio cancerogeno nelle Scuole Professionali In uno studio condotto nel biennio 2013/2014 in 19 Scuole Professionali o Istituti Superiori della Regione Lombardia con indirizzi od attività professionali: In 12 DVR non era stato valutato il rischio cancerogeno (se non come possibile esposizione a fumo passivo) In 9 Scuole od Istituti non era presente un Medico del Lavoro poichè ritenuto non necessario dal DVR.. Ove il rischio cancerogeno era stato valutato, solo in 2 casi su 7 era stata effettuata una valutazione quantitativa di igiene industriale della effettiva esposizione di docenti e studenti.

17 Il rischio cancerogeno nelle Scuole Professionali In solo 3 Scuole si era provveduto ad attivare una gestione corretta e formale di DPI adeguati alla esposizione potenziale a cancerogeni. Nella maggioranza assoluta delle Scuole e degli Istituti non erano presenti aspirazioni ambientali o localizzate nei locali ove i cancerogeni venivano utilizzati e, ove esse erano presenti, risultavano pressoche ubiquitariamente non utilizzate correttamente. Solo in tre Scuole su 19 agli studenti era stata effettuata una riscontrabile formazione specifica inerente il problema del rischio chimico/cancerogeno ai posti di studio/lavoro.

18 Il rischio cancerogeno nelle Scuole Professionali Alla luce della lunga latenza tra la esposizione ai cancerogeni citati e le possibili patologie neoplastiche conseguenti e considerando la giovane età degli esposti si comprende come particolarmente grave sia la situazione evidenziatasi con ricadute sulla salute degli studenti che potrebbero manifestarsi molto al di la della durata delle loro attività di studio.

19 Il rischio cancerogeno nelle Scuole Professionali Non solo studenti con orario giornaliero e prevalentemente minorenni. La problematica aggiuntiva dei Corsi Professionali serali nei maggiorenni.

20

21 Il rischio cancerogeno nelle Scuole Professionali Sempre da valutare nel DVR della Scuola: - Intrinseco allo specifico Corso di formazione o collaterale al programma didattico Da definire quantitativamente e non solo qualitativamente Interessa sia i Docenti che gli Studenti Necessità di valutazioni di igiene industriale e attivazione del Registro degli esposti

22 Conclusioni Si ritiene infine di evidenziare come un più esteso intervento ed un maggior interesse della Disciplina nell ambito Scolastico Professionale e più in generale nel mondo della Scuola inteso nel senso più ampio del termine sia sicuramente auspicabile per garantire agli studenti una sicurezza e una tutela della salute comparabile con quelle alle quali avranno diritto una volta concluso il loro periodo di formazione.

23 Grazie per la attenzione

D. LGS. 81/2008 e s.m.i.: gli adempimenti per scuole e imprese

D. LGS. 81/2008 e s.m.i.: gli adempimenti per scuole e imprese D. LGS. 81/2008 e s.m.i.: gli adempimenti per scuole e imprese Dott.ssa Silvia Berra Responsabile Area Ambiente Sicurezza Energia UIB Biella, 10 maggio 2017 LEGGE 107/2015 «La Buona Scuola» ALTERNANZA

Dettagli

Il tirocinio e la sicurezza

Il tirocinio e la sicurezza Il tirocinio e la sicurezza Eugenio Ariano Dipartimento Prevenzione - ASL Lodi Lodi 26 Novembre 2015 D.Lgs. 81/08, art 2 comma 1 lettera a) Al lavoratore é equiparato: -il soggetto beneficiario delle iniziative

Dettagli

Tumori maligni del naso e dei seni paranasali. I dati Inail Regione Piemonte

Tumori maligni del naso e dei seni paranasali. I dati Inail Regione Piemonte Tumori maligni del naso e dei seni paranasali I dati Inail Regione Piemonte Francesca Filippi, Inail direzione Piemonte Torino 24.05.2013 Centro Incontri Regione Piemonte 1 Tumori maligni del naso e dei

Dettagli

INTEGRAZIONE DEL DVR ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO TUTELA DELLO STUDENTE. ai sensi del D.Lgs 81/08 e successive integrazioni A.S.

INTEGRAZIONE DEL DVR ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO TUTELA DELLO STUDENTE. ai sensi del D.Lgs 81/08 e successive integrazioni A.S. INTEGRAZIONE DEL DVR ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO TUTELA DELLO STUDENTE ai sensi del D.Lgs 81/08 e successive integrazioni A.S. 2017/18 INQUADRAMENTO NORMATIVO L'art.1 del Decreto legislativo 15 aprile 2005,

Dettagli

IL RISCHIO CANCEROGENO

IL RISCHIO CANCEROGENO Indagine nel Comparto del Legno 2017 IL RISCHIO CANCEROGENO Liviano Vianello SPISAL ULSS 16 D.L.gs 81/2008 Allegato XLII ESPOSIZIONE A POLVERE DI LEGNO DURO In linea generale i LEGNI DURI sono rappresentati

Dettagli

INTEGRAZIONE DEL DVR ALLEGATO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO TUTELA DEL TIROCINANTE. ai sensi del D.Lgs 81/08 e successive integrazioni. a.s.

INTEGRAZIONE DEL DVR ALLEGATO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO TUTELA DEL TIROCINANTE. ai sensi del D.Lgs 81/08 e successive integrazioni. a.s. ISTITUZIONE SCOLASTICA ISTITUTO COMPRENSIVO VERDELLINO/ZINGONIA (infanzia, primaria, potenziata e secondaria di 1 grado) Codice Meccanografico: BGIC88600L Largo Cartesio, 1 (Zingonia) - Cap: 24040 Telefono:

Dettagli

02 - Procedura per la gestione degli stage e dell alternanza scuola-lavoro

02 - Procedura per la gestione degli stage e dell alternanza scuola-lavoro 02 - Procedura per la gestione degli stage e dell alternanza scuola-lavoro Scopo La presente procedura definisce in dettaglio le modalità di gestione di in sicurezza delle attività di alternanza scuola

Dettagli

AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI. A cura di: Danilo Monarca

AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI. A cura di: Danilo Monarca CORSO RESPONSABILI DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e dell Accordo tra Stato e Regioni 26 gennaio 2006 AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI A cura di: Danilo Monarca DEFINIZIONI

Dettagli

Sorveglianza sanitaria obbligatoria

Sorveglianza sanitaria obbligatoria Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Sorveglianza sanitaria a scuola 5.1a CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI E PER DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI Sorveglianza

Dettagli

IL RETTORE. Vista la legge 29 dicembre 2000, n. 401 Norme sull'organizzazione e sul personale del settore sanitario e in particolare l articolo 8;

IL RETTORE. Vista la legge 29 dicembre 2000, n. 401 Norme sull'organizzazione e sul personale del settore sanitario e in particolare l articolo 8; DIVISIONE ATTI NORMATIVI E AFFARI ISTITUZIONALI Decreto rettorale Classificazione: III/1 N. allegati: 4 REGOLAMENTO DIDATTICO DI ATENEO: INTEGRAZIONE CON LE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE IN MICROBIOLOGIA

Dettagli

A7.1b. Sorveglianza sanitaria. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO A Unità didattica

A7.1b. Sorveglianza sanitaria. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO A Unità didattica Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Sorveglianza sanitaria MODULO A Unità didattica A7.1b CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 Sorveglianza sanitaria

Dettagli

Enrico Pira Sezione di Medicina del Lavoro, Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche Università di Torino

Enrico Pira Sezione di Medicina del Lavoro, Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche Università di Torino CITTA METROPOLITANA DI MESSINA Seminario di informazione e promozione della salute Patologie tumorali in luoghi di lavoro e fattori ambientali Enrico Pira Sezione di Medicina del Lavoro, Dipartimento di

Dettagli

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA RISCHI CANCEROGENI

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA RISCHI CANCEROGENI LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA RISCHI CANCEROGENI protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico

Dettagli

Formazione ed aggiornamento continuo per gli alimentaristi. Abolizione del libretto Sanitario di cui all art. 14 della L. 283/62

Formazione ed aggiornamento continuo per gli alimentaristi. Abolizione del libretto Sanitario di cui all art. 14 della L. 283/62 ALLEGATO A Formazione ed aggiornamento continuo per gli alimentaristi. Abolizione del libretto Sanitario di cui all art. 14 della L. 283/62 PREMESSA L O.M.S. con la risoluzione n 785/89 recante health

Dettagli

La Costituzione italiana riconosce alcuni principi fondamentali in tema di lavoro minorile:

La Costituzione italiana riconosce alcuni principi fondamentali in tema di lavoro minorile: Il lavoro minorile di angelo facchini Pubblicato il 21 novembre 2008 La legislazione del lavoro minorile è di notevole importanza. Da sempre sottoposta a controlli specifici e tutela particolare dal parte

Dettagli

devono essere svolte da un soggetto adolescente di età compresa tra i 16 ed i 18 anni di età, non più soggetto all obbligo scolastico;

devono essere svolte da un soggetto adolescente di età compresa tra i 16 ed i 18 anni di età, non più soggetto all obbligo scolastico; Il lavoro minorile panoramica delle disposizioni in tema di lavoro dei minori: disciplina, obblighi, divieti e deroghe (Angelo Facchini) La legislazione del lavoro minorile è di notevole importanza. Da

Dettagli

Conoscere il punto di vista degli stakeholders: il mondo delle imprese

Conoscere il punto di vista degli stakeholders: il mondo delle imprese Conoscere il punto di vista degli stakeholders: il mondo delle imprese Territori di integrazione tra il mondo della scuola e il mondo delle imprese Assolombarda - 23 Settembre 2004 Luigi Serio Responsabile

Dettagli

REGOLAMENTO DI TIROCINIO PER LA LAUREA MAGISTRALE IN PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL SERVIZI SOCIALI

REGOLAMENTO DI TIROCINIO PER LA LAUREA MAGISTRALE IN PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL SERVIZI SOCIALI Allegato n. 5 al verbale del 21.11.2018 REGOLAMENTO DI TIROCINIO PER LA LAUREA MAGISTRALE IN PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL SERVIZI SOCIALI Novembre 2018 Il Corso di Laurea Magistrale in Programmazione

Dettagli

Quadro normativo di riferimento in Medicina del Lavoro

Quadro normativo di riferimento in Medicina del Lavoro Sindrome delle apnee ostruttive del sonno: novità diagnostiche e terapeutiche Quadro normativo di riferimento in Medicina del Lavoro Prof. Marco Italo D Orso Università di Milano Bicocca Synlab Italia

Dettagli

20/12/2004 istituito ai sensi dell'art. 2, comma 4, del DPR , n. 25, in Il corso è

20/12/2004 istituito ai sensi dell'art. 2, comma 4, del DPR , n. 25, in Il corso è Università Università degli studi di Genova Classe 4-Classe delle lauree in scienze dell'architettura e dell'ingegneria edile Tecniche per la progettazione architettonica e per la costruzione Nome del

Dettagli

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (Art.37 del D. Lgs. 9 Aprile 2008, n.81) Corso rivolto a: Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza di qualsiasi azienda, impresa, servizi, nel settore

Dettagli

PROCEDURA GESTIONE TIROCINI

PROCEDURA GESTIONE TIROCINI Roma 09/01/2017 PROCEDURA GESTIONE TIROCINI 1 Premessa Zetema Progetto Cultura attiva tirocini secondo quanto previsto dal proprio Codice per la disciplina delle procedure di ricerca, selezione e inserimento

Dettagli

D.LGS. N. 345 DEL 4 AGOSTO 1999, MODIFICATO ED INTEGRATO DAL D.LGS.N.262 DEL 18 AGOSTO 2000

D.LGS. N. 345 DEL 4 AGOSTO 1999, MODIFICATO ED INTEGRATO DAL D.LGS.N.262 DEL 18 AGOSTO 2000 D.LGS. N. 345 DEL 4 AGOSTO 1999, MODIFICATO ED INTEGRATO DAL D.LGS.N.262 DEL 18 AGOSTO 2000 ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 94/33/CE RELATIVA ALLA PROTEZIONE DEI GIOVANI SUL LAVORO INDIRIZZI APPLICATIVI a cura

Dettagli

Si applica. Non si applica

Si applica. Non si applica NORMATIVE ABROGATE NORMATIVA ATTUALE 13 articoli in tutto dal 222 al 232 art. 233: campo applicazione art. 234: definizioni art. 235: sostituzione e riduzione art. 236: valutazione del rischio art. 237:

Dettagli

-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula

-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula -PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula CORSO R.S.P.P. MODULO B4 -INDUSTRIA D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 art. 32 coordinato al D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 ed Accordo Stato-Regione del 26 gennaio 2006

Dettagli

Art. 3 - Modalità di svolgimento del tirocinio. Per il CdL magistrale il tirocinio dovrà essere svolto di norma durante il secondo anno di corso. Esso

Art. 3 - Modalità di svolgimento del tirocinio. Per il CdL magistrale il tirocinio dovrà essere svolto di norma durante il secondo anno di corso. Esso Regolamento per l attività di tirocinio formativo e di orientamento per i corsi di laurea (approvato dal consiglio di Corso di studio in data 31.10.2013, in attesa di approvazione dal Consiglio di Dipartimento):

Dettagli

Responsabile e Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione

Responsabile e Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione Responsabile e Addetto del Servizio di Prevenzione e Protezione MODULO B5 Decreto Legislativo coordinato 81/2008 e 106/2009-STATO-REGIONI 26.01.06 RAFFINERIE-TRATTAMENTO COMBUSTIBILI NUCLEARI- INDUSTRIA

Dettagli

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome Cognome Data di nascita Luogo di nascita Indirizzo Telefono Indirizzo

CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome Cognome Data di nascita Luogo di nascita Indirizzo Telefono Indirizzo INFORMAZIONI PERSONALI CURRICULUM VITAE Nome Cognome Data di nascita Luogo di nascita Indirizzo Telefono Indirizzo email Rao Mirella 16/11/1956 Castrovillari Via Mazzini n.65 0981/485514 mirella.rao@asp.cosenza.it

Dettagli

Art. 1 - Definizione del tirocinio.

Art. 1 - Definizione del tirocinio. REGOLAMENTO PER L ATTIVITÀ DI TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO PER I CORSI DI LAUREA: - AR01 - CdL triennale in Scienze dell architettura - AR02 - CdL magistrale in Architettura - AR03 - CdL magistrale

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA Unità di Staff della Direzione Generale Servizio Autonomo di Prevenzione e Protezione

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA Unità di Staff della Direzione Generale Servizio Autonomo di Prevenzione e Protezione Università degli Studi di Messina Prot. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MESSINA Unità di Staff della Direzione Generale Servizio Autonomo di Prevenzione e Protezione Del / / Tit/Cl / Interno/Esterno Circolare

Dettagli

REGOLAMENTO. Consiglio di Facoltà di Scienze Mediche - Corso di Laurea quadriennale in Fisioterapia L.U.de.S Foundation H.E.I.

REGOLAMENTO. Consiglio di Facoltà di Scienze Mediche - Corso di Laurea quadriennale in Fisioterapia L.U.de.S Foundation H.E.I. REGOLAMENTO Consiglio di Facoltà di Scienze Mediche - Corso di Laurea quadriennale in Fisioterapia L.U.de.S Foundation H.E.I. Malta Indice Articolo 1 Finalità del regolamento Articolo 2 Organi del Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO ATTIVITA FORMATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE. (Attività Didattiche Elettive)

REGOLAMENTO ATTIVITA FORMATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE. (Attività Didattiche Elettive) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MEDICINA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DALLA SANITA PUBBLICA E PEDIATRICHE CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Sede di Asti

Dettagli

PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni

PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni PROGETTO Pianificazione Operativa Territoriale Apprendistato: ricognizione sullo stato di attuazione nelle Regioni (aggiornamento del 9 luglio 2014) NOTA ALLA LETTURA La tabella sottostante riporta lo

Dettagli

Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie Commissione nazionale dei Corsi di Laurea in Infermieristica

Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie Commissione nazionale dei Corsi di Laurea in Infermieristica Conferenza Permanente delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie Commissione nazionale dei Corsi di Laurea in Infermieristica Giornata di studio La valutazione dei risultati dell apprendimento

Dettagli

LISTE DI CONTROLLO IN ATTUAZIONE DEL PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

LISTE DI CONTROLLO IN ATTUAZIONE DEL PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE ASSESSORATO POLITICHE PER LA SALUTE LISTE DI CONTROLLO IN ATTUAZIONE DEL PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2015 2018 Estratto lista di controllo esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni Comitato Regionale

Dettagli

FORMAZIONE PER IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

FORMAZIONE PER IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA FORMAZIONE PER IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Corso rivolto agli RLS Date 18, 20, 25, 27 SETTEMBRE e 02, 04, 09, 11 OTTOBRE 2019 Orari DALLE 09.00 ALLE 13.00 Durata Sede C.F.A. sede

Dettagli

Interpello normativa sulla sicurezza sul lavoro nei tirocini formativi

Interpello normativa sulla sicurezza sul lavoro nei tirocini formativi CIRCOLARE N. 145 Interpello normativa sulla sicurezza sul lavoro nei tirocini formativi Gentile Cliente, È evidente che un reale miglioramento della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro dipenda

Dettagli

LAVORATORI. Accordo Stato Regioni n. 221 del 21/12/2011 sulla formazione. Formazione da fare ex novo. Formazione già effettuata. Aggiornamento 6 ore

LAVORATORI. Accordo Stato Regioni n. 221 del 21/12/2011 sulla formazione. Formazione da fare ex novo. Formazione già effettuata. Aggiornamento 6 ore Accordo Stato Regioni n. 221 del 21/12/2011 sulla formazione LAVORATORI FASE Formazione da fare ex novo Le ore sono 4 (parte Generale) + 4/8/12 in funzione del rischio del settore di appartenenza e valutazione

Dettagli

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI. ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) Amalia Vissa. Monza (MB) VSSMLA61A61L736V. Italiana. Dal

F ORMATO EUROPEO INFORMAZIONI PERSONALI. ESPERIENZA LAVORATIVA Date (da a) Amalia Vissa. Monza (MB) VSSMLA61A61L736V. Italiana. Dal F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Amalia Vissa Monza (MB) Telefono 3351995746 Cod. Fiscale VSSMLA61A61L736V E-mail Nazionalità Italiana Data di nascita 21 gennaio

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCATRONICA REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Premesse e finalità

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCATRONICA REGOLAMENTO DIDATTICO. Art. 1 Premesse e finalità CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCATRONICA REGOLAMENTO DIDATTICO Art. 1 Premesse e finalità 1. Il Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica afferisce alla Classe 9 delle lauree universitarie di cui al

Dettagli

Autorità Portuale di Livorno REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELL AGENZIA DI LAVORO PORTUALE TEMPORANEO

Autorità Portuale di Livorno REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELL AGENZIA DI LAVORO PORTUALE TEMPORANEO Autorità Portuale di Livorno REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELL AGENZIA DI LAVORO PORTUALE TEMPORANEO REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELL'AGENZIA DI LAVORO PORTUALE TEMPORANEO La presente regolamentazione

Dettagli

Relazione tecnico-illustrativa per l accreditamento iniziale dei corsi di studio di nuova istituzione per l a.a. 2017/18 (art. 8 d.lgs.

Relazione tecnico-illustrativa per l accreditamento iniziale dei corsi di studio di nuova istituzione per l a.a. 2017/18 (art. 8 d.lgs. NUCLEO DI VALUTAZIONE Relazione tecnico-illustrativa per l accreditamento iniziale dei corsi di studio di nuova istituzione per l a.a. 2017/18 (art. 8 d.lgs. 19/2012) (approvata nella seduta del 13 marzo

Dettagli

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FISICA REGOLAMENTO DIDATTICO

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FISICA REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FISICA REGOLAMENTO DIDATTICO Titolo I Finalità e ordinamento didattico Art. 1 - Finalità 1. Il Corso di Laurea Specialistica in Fisica afferisce alla Classe 20/S delle

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHEOLOGIA/ ARCHAEOLOGY. (Classe LM-2 Archeologia)

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHEOLOGIA/ ARCHAEOLOGY. (Classe LM-2 Archeologia) Allegato 1 al D.R. n. 1518 del 19.10.2015 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN ARCHEOLOGIA/ ARCHAEOLOGY (Classe LM-2 Archeologia) Art. 1 Definizioni 1.

Dettagli

ESTRATTO 1) DETERMINAZIONE DEI CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI TITOLI E DELLA PROVA ORALE - VALUTAZIONE DEI TITOLI

ESTRATTO 1) DETERMINAZIONE DEI CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI TITOLI E DELLA PROVA ORALE - VALUTAZIONE DEI TITOLI ESTRATTO del Verbale della Commissione esaminatrice della procedura selettiva, per titoli e prova orale, per la costituzione di rapporti di lavoro a tempo determinato, nel profilo professionale di Dirigente

Dettagli

ESEMPI DI RELAZIONE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE E ASSOCIAZIONI DATORIALI NEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ESPERIENZE IN REGIONE VENETO

ESEMPI DI RELAZIONE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE E ASSOCIAZIONI DATORIALI NEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ESPERIENZE IN REGIONE VENETO ESEMPI DI RELAZIONE TRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE E ASSOCIAZIONI DATORIALI NEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ESPERIENZE IN REGIONE VENETO Le esperienze e le proposte di UNINDUSTRIA TREVISO in merito

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO APPRENDISTATO DUALE (Artt.43 e 45 D.Lgs.81/2015) ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Anna Porfido 19/12/2017, Torino Introduzione Aspetti generali Organizzazione didattica Stipula protocollo I soggetti interessati

Dettagli

REGOLAMENTO ATTIVITA FORMATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE. (Attività Didattiche Elettive)

REGOLAMENTO ATTIVITA FORMATIVE A SCELTA DELLO STUDENTE. (Attività Didattiche Elettive) UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO SCUOLA DI MEDICINA DIPARTIMENTO DI SCIENZE DALLA SANITA PUBBLICA E PEDIATRICHE CORSI DI LAUREA DELLE PROFESSIONI SANITARIE CORSO DI LAUREA IN INFERMIERISTICA Sede di Asti

Dettagli

12-Classe delle lauree in scienze biologiche Nome del corso. Biologia industriale

12-Classe delle lauree in scienze biologiche Nome del corso. Biologia industriale Università Università degli studi di Genova Classe 12-Classe delle lauree in scienze biologiche Nome del corso Biologia industriale Modifica di Biologia industriale (codice=1497) Codice interno dell'ateneo

Dettagli

Servizio Prevenzione e Protezione. Viale dell Innovazione, 10-Edificio U Milano tel fax

Servizio Prevenzione e Protezione. Viale dell Innovazione, 10-Edificio U Milano tel fax PROCEDURA DI GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO IN LABORATORI DIDATTICI E DI RICERCA 1.SCOPO Lo scopo della presente Procedura è la gestione della prevenzione/protezione dai rischi derivanti da agenti chimici

Dettagli

Regolamento per il tirocinio

Regolamento per il tirocinio Corso di Laurea Magistrale in Economia e Diritto Regolamento per il tirocinio Seduta del Consiglio di Dipartimento del 20 ottobre 2016 Art. 1 - Definizione e finalità 1. L ordinamento didattico del Corso

Dettagli

Nuovo Regolamento per lo svolgimento di incarichi non compresi nei compiti e doveri d ufficio dei Professori e Ricercatori universitari di cui all

Nuovo Regolamento per lo svolgimento di incarichi non compresi nei compiti e doveri d ufficio dei Professori e Ricercatori universitari di cui all Nuovo Regolamento per lo svolgimento di incarichi non compresi nei compiti e doveri d ufficio dei Professori e Ricercatori universitari di cui all art. 53 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165,

Dettagli

Il Rettore. Decreto n (919) Anno 2013

Il Rettore. Decreto n (919) Anno 2013 Il Rettore Decreto n. 60108 (919) Anno 2013 VISTI gli articoli 16 e 17 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/82 e l articolo 6 della legge n. 341/90; VISTO l articolo 32 del Regolamento Didattico

Dettagli

C32-1b. I nuovi Pacchetti formativi. SiRVeSS. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP ex art. 32 D.Lgs. 81/08. MODULO C Unità didattica

C32-1b. I nuovi Pacchetti formativi. SiRVeSS. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP ex art. 32 D.Lgs. 81/08. MODULO C Unità didattica Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole I nuovi Pacchetti formativi MODULO C Unità didattica C32-1b CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP ex art. 32 D.Lgs. 81/08 Il documento

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Flavia Lieto Indirizzo C/o Servizio Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche- Via Novara, 3 20033

Dettagli

PIANO DI FORMAZIONE STUDENTI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO

PIANO DI FORMAZIONE STUDENTI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO Circolare N. 42 Reggio Emilia, 14/10/2019 PIANO DI FORMAZIONE STUDENTI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA SUL LAVORO D.Lgs. 81/08 e Accordo Stato-Regioni del 21.11.2012 COMPARTO SCUOLA RISCHIO MEDIO

Dettagli

Accordo Stato Regioni sulla formazione DATORI DI LAVORO-RSPP

Accordo Stato Regioni sulla formazione DATORI DI LAVORO-RSPP Nomina a RSPP Effettuata prima del 31/12/2006 Effettuata dopo il 1/1/2007 Nuova attività con nuova nomina TABELLA DEGLI ADEMPIMENTI DATORI DI LAVORO-RSPP Da fare secondo il rischio del settore di appartenenza

Dettagli

USO DI SOSTANZE CHIMICHE NELLE AZIENDE GALVANICHE ALLA LUCE DEGLI ADEMPIMENTI REACH E CLP: AUTORIZZAZIONE E CATENA DELLE INFORMAZIONI

USO DI SOSTANZE CHIMICHE NELLE AZIENDE GALVANICHE ALLA LUCE DEGLI ADEMPIMENTI REACH E CLP: AUTORIZZAZIONE E CATENA DELLE INFORMAZIONI USO DI SOSTANZE CHIMICHE NELLE AZIENDE GALVANICHE ALLA LUCE DEGLI ADEMPIMENTI REACH E CLP: AUTORIZZAZIONE E CATENA DELLE INFORMAZIONI Il rischio chimico e cancerogeno nelle aziende galvaniche BOLOGNA 22

Dettagli

La sorveglianza sanitaria dei lavoratori

La sorveglianza sanitaria dei lavoratori La sorveglianza sanitaria dei lavoratori Scopi della sorveglianza sanitaria La sorveglianza sanitaria dei lavoratori La sorveglianza sanitaria consiste in visite mediche effettuate prima della ammissione

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Corso di laurea magistrale in International Marketing, Management and Organization Classe di laurea magistrale n. LM-77

Dettagli

La Sicurezza del Lavoro Alternanza scuola/lavoro 18 Dicembre 2014

La Sicurezza del Lavoro Alternanza scuola/lavoro 18 Dicembre 2014 La Sicurezza del Lavoro Alternanza scuola/lavoro 18 Dicembre 2014 Scuola Studenti = Lavoratori Aziende ANALIZZIAMO LA SITUAZIONE Art. 2 D.L.vo 81/08 I soggetti beneficiari delle iniziative di tirocini

Dettagli

La Cisl Scuola e la FLC Cgil di Varese, nell ambito dell attività di rappresentanza e di tutela, hanno sempre prestato particolare attenzione alla

La Cisl Scuola e la FLC Cgil di Varese, nell ambito dell attività di rappresentanza e di tutela, hanno sempre prestato particolare attenzione alla La Cisl Scuola e la FLC Cgil di Varese, nell ambito dell attività di rappresentanza e di tutela, hanno sempre prestato particolare attenzione alla salute e alla sicurezza sul lavoro. Esse hanno contribuito

Dettagli

B3-1. Gestione dei DPI nei laboratori scolastici. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica

B3-1. Gestione dei DPI nei laboratori scolastici. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Gestione dei DPI nei laboratori scolastici MODULO B Unità didattica B3-1 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 OBIETTIVO:

Dettagli

TABELLA DEGLI ADEMPIMENTI CONFORME ALL ACCORDO STATO-REGIONI DEL 21/12/2011 E DEL 07/07/2016 LAVORATORI

TABELLA DEGLI ADEMPIMENTI CONFORME ALL ACCORDO STATO-REGIONI DEL 21/12/2011 E DEL 07/07/2016 LAVORATORI LAVORATORI FASE Già assunti Neoassunti o già assunti Neoassunti Neoassunti provenienti da altra azienda Neoassunti provenienti da altra azienda Cambio mansione stessa azienda Cambio processo, introduzione

Dettagli

Aspetti epidemiologici del fumo Quadro legislativo nazionale

Aspetti epidemiologici del fumo Quadro legislativo nazionale Aspetti epidemiologici del fumo Quadro legislativo nazionale Franco Roscelli Medicina del Lavoro Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL di Parma Langhirano 17 maggio 2008 Magazine of Wall Street -

Dettagli

- la formazione di che trattasi avviene in sede ospedaliera, ovvero in altre strutture del S.S.N. ed istituzioni private accreditate;

- la formazione di che trattasi avviene in sede ospedaliera, ovvero in altre strutture del S.S.N. ed istituzioni private accreditate; REGIONE PIEMONTE BU22 31/05/2012 Deliberazione della Giunta Regionale 27 aprile 2012, n. 64-3774 Protocollo d'intesa tra la Regione Piemonte, la Regione Autonoma Valle d'aosta e l'universita' degli Studi

Dettagli

Premio nazionale 2017 DIDATTIVA: LA DIDATTICA PER L ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO SCHEDA DI PROGETTO

Premio nazionale 2017 DIDATTIVA: LA DIDATTICA PER L ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO SCHEDA DI PROGETTO ALLEGATO A A. DATI ANAGRAFICI Premio nazionale 2017 DIDATTIVA: LA DIDATTICA PER L ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO SCHEDA DI PROGETTO 1. Struttura formativa IeFP accreditata dalla Regione, Istituto Tecnico Superiore

Dettagli

Area Didattica e Servizi agli Studenti Ufficio Convenzioni, Innovazione e Qualità della Didattica. Il Rettore

Area Didattica e Servizi agli Studenti Ufficio Convenzioni, Innovazione e Qualità della Didattica. Il Rettore Area Didattica e Servizi agli Studenti Ufficio Convenzioni, Innovazione e Qualità della Didattica Decreto n. 109010 (889) Anno 2012 Il Rettore VISTI gli articoli 16 e 17 del decreto del Presidente della

Dettagli

Dipartimento di Sanità Pubblica. Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro

Dipartimento di Sanità Pubblica. Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro RELAZIONE PIANO DI ATTIVITÀ ANNO 2015 AUSL di Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro DSP 1 C) LIVELLI ESSENZIALI

Dettagli

MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE DI LAUREA

MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE DI LAUREA MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE DI LAUREA 1 RIFERIMENTI NORMATIVI E REGOLAMENTARI Decreto Interministeriale 2 aprile 2001 Determinazione delle classi delle lauree universitarie delle professioni

Dettagli

L INPS A SCUOLA PROGETTO FORMATIVO PER LE SCUOLE SUPERIORI. INPS, Direzione regionale Veneto, area Formazione

L INPS A SCUOLA PROGETTO FORMATIVO PER LE SCUOLE SUPERIORI. INPS, Direzione regionale Veneto, area Formazione L INPS A SCUOLA PROGETTO FORMATIVO PER LE SCUOLE SUPERIORI INPS, Direzione regionale Veneto, area Formazione L INPS A SCUOLA PROGETTO FORMATIVO PER LE SCUOLE SUPERIORI Anche per l a.s. 2019-2020, la Direzione

Dettagli

Ed. 2 Rev.2 pag. 1/11

Ed. 2 Rev.2 pag. 1/11 pag. 1/11 6.1 PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI Nel presente programma sono riportate le azioni miglioramento, ritenute necessarie, al fine garantire la gestione nel tempo ed il miglioramento degli standard sicurezza

Dettagli

Terre e rocce da scavo: riferimenti normativi, procedure e applicazioni pratiche:

Terre e rocce da scavo: riferimenti normativi, procedure e applicazioni pratiche: Terre e rocce da scavo: riferimenti normativi, procedure e applicazioni pratiche: a) premessa normativa b) gestione delle terre e rocce c) strategie e tecniche di campionamento Premessa normativa Terre

Dettagli

LAUREA IN SCIENZA E TECNOLOGIA PER LA DIAGNOSTICA E LA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI. Obiettivi formativi specifici

LAUREA IN SCIENZA E TECNOLOGIA PER LA DIAGNOSTICA E LA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI. Obiettivi formativi specifici LAUREA IN SCIENZA E TECNOLOGIA PER LA DIAGNOSTICA E LA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI Obiettivi formativi specifici O iettivo del corso è quello di formare laureati capaci di intervenire sui Beni Culturali

Dettagli

IL RETTORE. VISTO il Regolamento dei Corsi di Perfezionamento, emanato con D.R. n del 25/05/2017;

IL RETTORE. VISTO il Regolamento dei Corsi di Perfezionamento, emanato con D.R. n del 25/05/2017; DR/2017/4490 del 30/11/2017 Firmatari: De Vivo Arturo U.S.R. IL RETTORE VISTO VISTO lo Statuto dell Ateneo; l art. 15 del vigente Regolamento Didattico di Ateneo; VISTO il Regolamento dei Corsi di Perfezionamento,

Dettagli

DVR SORVEGLIANZA SANITARIA

DVR SORVEGLIANZA SANITARIA SORVEGLIANZA SANITARIA PER STUDENTI CHE FANNO USO DI LABORATORI, ATTREZZATURE DI LAVORO IN GENERE, AGENTI CHIMICI, FISICI E BIOLOGICI, IVI COMPRESE LE APPARECCHIATURE FORNITE DI VIDEOTERMINALI E CHE PREVEDONO

Dettagli

Legge 107/ DGP 211/2016

Legge 107/ DGP 211/2016 Legge 107/2015 - DGP 211/2016 Liceo scientifico e delle scienze applicate Liceo delle scienze umane Terzo anno Quarto anno Quinto anno Estate del terzo e/o del quarto anno e attività riconducibili al

Dettagli

IL COORDINATORE UNICO ad interim S.S. AFFARI GENERALI

IL COORDINATORE UNICO ad interim S.S. AFFARI GENERALI ATTI del DIRETTORE GENERALE dell anno 2016 Deliberazione n. 0000833 del 01/06/2016 - Atti U.O. Affari Generali Oggetto: APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE COLLETTIVA CON L UNIVERSITA BICOCCA DI MILANO PER

Dettagli

COLLEGIO DOCENTI

COLLEGIO DOCENTI COLLEGIO DOCENTI 19.09.2017 PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 IL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO L'Alternanza Scuola Lavoro - ASL è una metodologia didattica che permette agli

Dettagli

Tirocini Formativi Curriculari (documento aggiornato al 5 Maggio 2006)

Tirocini Formativi Curriculari (documento aggiornato al 5 Maggio 2006) Corso di Laurea in Informatica Tirocini Formativi Curriculari (documento aggiornato al 5 Maggio 2006) Il piano di studi del Corso di Laurea in Informatica prevede la possibilità di ottenere fino ad un

Dettagli

SECONDO ANNO DI CORSO

SECONDO ANNO DI CORSO UNIVERSITA DI FERRARA FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE INFERMIERISTICHE ED OSTETRICHE SECONDO ANNO DI CORSO GUIDA AL TIROCINIO Anno accademico 2015/2016 1 Ambiti di

Dettagli

ALLEGATO DI LETTERA B alla Determina n. del CONVENZIONE INDIVIDUALE FRA L'UNIVERSITA' DI PISA DIPARTIMENTO DI

ALLEGATO DI LETTERA B alla Determina n. del CONVENZIONE INDIVIDUALE FRA L'UNIVERSITA' DI PISA DIPARTIMENTO DI ALLEGATO DI LETTERA B alla Determina n. del..2019 CONVENZIONE INDIVIDUALE FRA L'UNIVERSITA' DI PISA DIPARTIMENTO DI RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA - SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE

Dettagli

Corso di Alta Formazione

Corso di Alta Formazione FACOLTA DI ICINA E ODONTOIATRIA Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo Facciali Allegato 3 Piano formativo del Corso di Alta Formazione in: Patologia e Medicina Orale. Dalla diagnosi alla

Dettagli

Classe delle lauree magistrali in SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA

Classe delle lauree magistrali in SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA Classe delle lauree magistrali in SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA Versione approvata dal CUN OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: possedere una

Dettagli

Criteri di accesso alla Laurea Magistrale

Criteri di accesso alla Laurea Magistrale Criteri di accesso alla Laurea Magistrale 1. Ammissione ad un corso di Laurea Magistrale 1.1 Per essere ammessi ad un corso di Laurea Magistrale (LM) attivato presso la Facoltà di Ingegneria ai sensi del

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 299 del O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 299 del O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 299 del 27-4-2016 O G G E T T O Convenzione con l'università Cattolica del Sacro Cuore - Direzione di sede di Roma

Dettagli

RELAZIONE SUI PIANI MIRATI DI PREVENZIONE TERRITORIALE (P.M.P.) ATTIVATI DALLA ASL MONZA E BRIANZA

RELAZIONE SUI PIANI MIRATI DI PREVENZIONE TERRITORIALE (P.M.P.) ATTIVATI DALLA ASL MONZA E BRIANZA DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE MEDICA Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti Lavoro Direzione Servizio via Novara, 3 20033 Desio (MB) Tel. 0362 304872-3-4-6-7 - fax 0362 304836 RELAZIONE SUI PIANI MIRATI

Dettagli

FORMAZIONE PER IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA

FORMAZIONE PER IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA FORMAZIONE PER IL RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Corso rivolto agli RLS Date 27,29 NOVEMBRE e 04,06,11,13,18, 22 DICEMBRE 2017 Orari 09.00-13.00 Durata sede del corso C.F.A. 32 ore LAVORO

Dettagli

OMISSIS TIROCINI FINALIZZATI ALLA ELABORAZIONE DELLA PROVA FINALE/TESI DI LAUREA O COMUNQUE COLLEGATI AD UN PROGETTO FORMATIVO MIRATO AD AFFINARE IL

OMISSIS TIROCINI FINALIZZATI ALLA ELABORAZIONE DELLA PROVA FINALE/TESI DI LAUREA O COMUNQUE COLLEGATI AD UN PROGETTO FORMATIVO MIRATO AD AFFINARE IL ESTRATTO dal Verbale del Senato Accademico del 11 ottobre 2011 OMISSIS AFORM 8.7 TIROCINI FINALIZZATI ALLA ELABORAZIONE DELLA PROVA FINALE/TESI DI LAUREA O COMUNQUE COLLEGATI AD UN PROGETTO FORMATIVO MIRATO

Dettagli

Cancerogeni professionali. Dr. Francesca Larese Filon Università di Trieste

Cancerogeni professionali. Dr. Francesca Larese Filon Università di Trieste Cancerogeni professionali Dr. Francesca Larese Filon Università di Trieste Contenuti * La cancerogenesi professionale * Aspetti generali dei tumori professionali - organi bersaglio - periodo di latenza

Dettagli

Presunzione legale di origine Fenomeno sottostimato Patologie muscolo-scheletriche

Presunzione legale di origine Fenomeno sottostimato Patologie muscolo-scheletriche Malattie professionali tabellate Presunzione legale di origine Fenomeno sottostimato Patologie muscolo-scheletriche 40.000 denunce di malattia professionale all INAIL miglioramento della qualità della

Dettagli

- 19 maggio DOC 4/04

- 19 maggio DOC 4/04 VALUTAZIONE DEI REQUISITI DI IDONEITÀ DELLE PROPOSTE DI ISTITUZIONE E RINNOVO DELLE SCUOLE DI DOTTORATO DI RICERCA DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO PER L ANNO ACCADEMICO 2004-2005. - 19 maggio 2004

Dettagli

Le nuove frontiere dell alternanza scuola lavoro

Le nuove frontiere dell alternanza scuola lavoro Le nuove frontiere dell alternanza scuola lavoro 22 novembre 2012 Sala Vivaldi - Job & Orienta Si apprende solo a scuola? Il lavoro può essere essenziale? Pensiero critico Soluzione di problemi Atteggiamento

Dettagli