PROGRAMMA DI FORMAZIONE MANAGERIALE IN MATERIA DI SANITA PUBBLICA E DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE SANITARIA IL METODO COME CAMBIAMENTO

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1 Bisogni di salute e nuove risposte : l ehealth Dott.ssa Rossana Ugenti Direttore Generale del Sistema Informativo e Statistico Sanitario Ministero della salute PROGRAMMA DI FORMAZIONE MANAGERIALE IN MATERIA DI SANITA PUBBLICA E DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE SANITARIA IL METODO COME CAMBIAMENTO MODULO DIDATTICO: CLINICAL GOVERNANCE BARI, 27 SETTEMBRE 2013

2 Storyboard sessione formativa Bisogni di salute e nuove risposte : l ehealth Contesto di riferimento, Nuovo Sistema Informativo Sanitario, obiettivi strategici, stato di attuazione, percorso evolutivo e fonti informative Finalità, evoluzioni normative, iniziative intraprese dal Ministero della salute, impatti sui processi clinicoassistenziali, correlazione NSIS-FSE Metodologie e strumenti di lettura integrata delle fonti informative, Bilancio LEA relativo al 2012 secondo la prospettiva nazionale e specifica regionale Dibattito congiunto sulle possibili evidenze che emergono dall analisi del Bilancio LEA relativo al 2012 secondo la prospettiva specifica regionale Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) Bilancio LEA Q& A + Pausa Discussione collettiva Co onclusioni 1 ora 2 ora 3 ora Durata 35 Durata 25 Durata 50 Durata 10 Durata 50 Durata 10 N. slide: circa 15 N. slide: circa 10 N. slide: circa 30 1

3 Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) Contesto di riferimento, Nuovo Sistema Informativo Sanitario, obiettivi strategici, stato di attuazione, percorso evolutivo e fonti informative Finalità, evoluzioni normative, iniziative intraprese dal Ministero della salute, impatti sui processi clinicoassistenziali, correlazione NSIS-FSE Metodologie e strumenti di lettura integrata delle fonti informative, Bilancio LEA relativo al 2012 secondo la prospettiva nazionale e specifica regionale Dibattito congiunto sulle possibili evidenze che emergono dall analisi del Bilancio LEA relativo al 2012 secondo la prospettiva specifica regionale Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) Bilancio LEA Q& A + Pausa Discussione collettiva Co onclusioni Durata 35 Durata 25 Durata 50 Durata 10 Durata 50 Durata 10 N. slide: circa 15 N. slide: circa 10 N. slide: circa 30 2

4 Il tasso di invecchiamento della popolazione nei paesi OECD è mediamente elevato, così come l aspettativa di vita L Italia è tra i paesi europei con l aspettativa di vita alla nascita più alta e, dal 1983 al 2008, ha visto un incremento medio dell aspettativa di vita superiore alla media OECD 6,8 6,7 66 6,6 6,4 6, ,8 5,6 Italy OECD Source: OECD dati aggiornati al 2010 Source: OECD dati aggiornati al 2008 Nell anno 2011 (Rapporto OECD 2012), l Italia risulta il secondo Paese, dopo il Giappone, per incidenza della popolazione di età maggiore di 65 anni Il trend crescente di invecchiamento della popolazione e la maggior longevità di questa fascia di popolazione sta generando un progressivo aumento di problematiche a carattere sociosanitario, quale l aumento delle malattie di tipo cronico-degenerativo 3

5 Il governo del SSN obiettivo del NSIS In seguito alla modifica del Titolo V e all emanazione del DPCM 29 novembre 2001, la Conferenza Stato-Regioni ha assegnato al NSIS obiettivi di governo oltre che di servizio/comunicazione Inoltre: Modifica del titolo V della Costituzione Accordo sui Livelli Essenziali di Assistenza Accordo quadro per lo sviluppo del NSIS l art. 27 del d.lgs 6 maggio 2011, n. 68, sul federalismo fiscale prevede che per la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard regionali si fa riferimento agli elementi informativi presenti nel NSIS Obiettivi Di Governo: 1. monitoraggio dello stato di salute della popolazione; 2. monitoraggio dell efficacia/efficienza del sistema sanitario 3. monitoraggio dell appropriatezza dell erogazione delle prestazioni in rapporto alla domanda della salute; 4. monitoraggio della spesa sanitaria Obiettivi di servizio/comunicazione 1. promozione della globalizzazione dell offerta dei servizi 2. disponibilità a livello nazionale di un sistema integrato di informazioni sanitarie individuali 3. facilitazione dell accesso degli utenti alle strutture ed alle prestazioni attraverso strumenti informatici. Fonte: CONFERENZA STATO-REGIONI SEDUTA DEL 22 FEBBRAIO

6 La mission del Nuovo Sistema Informativo Sanitario Essere la fonte dati di riferimento a livello nazionale a supporto: del governo del Servizio Sanitario Nazionale del monitoraggio dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) Il NSIS raccoglie i dati prodotti a livello regionale e locale relativi alla domanda ed all offerta di assistenza sanitaria, con l obiettivo di mettere a disposizione informazioni a supporto dei diversi livelli istituzionali, attraverso apposite metodologie e strumenti di lettura ed analisi dei dati. I dati raccolti costituiscono i Livelli Essenziali di Informazione (LEI), ovvero i contenuti informativi omogenei a livello nazionale necessari affinché le diverse componenti del SSN possano dialogare Nuovo Sistema Informativo Sanitario Livelli Es ssenziali di Informaz zione Dati prodotti sul territorio Requisiti dei dati NSIS Completezza Accuratezza Tempestività Sistematicità Metodologie Strumenti di lettura e analisi Informazioni messe a disposizione dei diversi livelli istituzionali 5

7 Il modello concettuale e gli obiettivi strategici del NSIS Nell ambito di una cornice coerente e integrata, il NSIS è finalizzato alla realizzazione di 8 obiettivi strategici, individuati dal Modello concettuale del NSIS approvato dalla Cabina di Regia nel 2003, funzionalmente interconnessi rispetto alle esigenze dei diversi livelli del SSN, elogicamente collegati rispetto alle dimensioni di analisi Investimenti pubblici in sanità Monitoraggio dei costi Monitoraggio della Rete di Assistenza Monitoraggio e Tutela Salute Mentale LEA ed appropriatezza p Liste di attesa Ciclo di vita del farmaco Integrazione informazioni sanitarie individuali La complessità di tali obiettivi ha determinato la scelta di adottare, dove opportuno, un approccio incrementale, a stadi, per ottenere risultati in tempi rapidi, garantendo comunque uno sviluppo coerente con le finalità complessive del sistema 6

8 Il modello concettuale Dove siamo arrivati ad oggi Prestazioni per paziente, rete di assistenza, risorse e costi sono i pilastri del Modello concettuale del NSIS. Molto è stato fatto soprattutto in tema di definizione dei contenuti informativi sulle prestazioni erogate Prestazioni BILANCIO LEA 85% Flussi informativi già normati una volta a regime Occorre migliorare: Disponibilità Tempestività Qualità Strutture 15% (% costi complessivi) Flussi informativi da definire Da completare il Sistema di Monitoraggio delle Rete di Assistenza Ambiti prioritari: Riabilitazione territoriale Assistenza sanitaria di base Prevenzione Risorse Alcuni flussi informativi sono in corso di realizzazione/definizione Ambiti prioritari: Personale Beni e Servizi Costi Da sistematizzare la rilevazione dei costi per destinazione 7

9 Il percorso evolutivo del NSIS Il percorso evolutivo del NSIS è volto all attivazione di nuovi ed ulteriori flussi informativi ed all utilizzo di metodologie sempre più avanzate di analisi e comprensione dei fenomeni sanitari ai fini del GOVERNO del SSN e del monitoraggio dei LEA Prevenzione Specialistica ambulatoriale Farmaceutica territoriale ADI Distribuzione diretta Salute Mentale Dipendenze RSA Riabilitazione ex art 26 Hospice Emergenza-Urgenza Ricoveri ospedalieri È di fondamentale importanza la lettura integrata delle fonti informative, al fine di poter comprendere come viene soddisfatta la domanda di salute dei cittadini in termini di tipologie di LEA e relative quantità, analizzandone l evoluzione nel tempo 8

10 I flussi informativi sanitari del NSIS Il patrimonio informativo attuale Il patrimonio informativo attualmente disponibile nel NSIS è costituito da un insieme di flussi informativi relativi ad aspetti gestionali, organizzativi ed economici In coerenza con il modello concettuale del NSIS sono stati attivati, accanto ai tradizionali flussi informativi aggregati e centrati sull offerta sanitaria, alcuni nuovi flussi informativi analitici, relativi alle prestazioni I nuovi flussi informativi del erogate, centrati sull individuo individuo. Tali flussi sono NSIS regolamentati da appositi decreti ministeriali emanati a seguito di un lungo percorso collaborativo con le Regioni, dell approvazione da parte della Cabina di regia e della condivisione in sede di Conferenza Stato- Regioni Conseguenze del mancato conferimento dei flussi informativi al NSIS Il conferimento dei dati al NSIS è ricompreso tra gli adempimenti cui sono tenute le Regioni per l accesso al maggior finanziamento di cui all Intesa Stato-Regioni del 23 marzo

11 I flussi informativi sanitari del NSIS Quadro di sintesi (1/2) FLUSSO INFORMATIVO INFORMAZIONI RACCOLTE RILEVANTI Ambito Assistenziale Riferimenti Erogatore Prestazioni Assistito RICOVERO OSPEDALIERO DM (A Regime) Dati struttura; Reparto dimissione Diagnosi, Intervento Chirurgico, DRG Dati Anagrafici, Provenienza, Tipologie e Motivo ricovero, Onere Degenza, Modalità di dimissionei i PRONTO SOCCORSO DM (A Regime ) Dati struttura Reparto; Istituto trasferimento Valutazione sanitaria, Diagnosi, Prestazioni, Esito trattamento Dati anagrafici, Regime di erogazione, Posizione assistito ticket, Esenzioni SISTEMA 118 DM (A Regime ) Dati Centrale Operativa Dati Struttura; Reparto Valutazione sanitaria, Patologia Riscontrata, Prestazioni erogate, Esito trattamento Dati Anagrafici ASSISTENZA FARMACEUTICA CONVENZIONATA DISTRIBUZIONE DIRETTA E PER CONTO DEI FARMACI Art.50 L.326/2003 (A Regime) DM (A Regime) Dati Struttura Medicinale, quantità e costo Dati anagrafici, Esenzioni Dati struttura Medicinale, quantità e costo Dati anagrafici, Esenzioni SPECIALISTICA AMBULATORIALE Art.50 L.326/2003 (A Regime) Dati Struttura Reparto Diagnosi, Branca specialistica, Prestazione, quantità e costo Dati anagrafici, Esenzioni ASSISTENZA DOMICILIARE DM (A Regime) Dati ASL Valutazione sanitaria, Patologia, Tipo trattamento Dati anagrafici, Nucleo Familiare ASSISTENZA RESID- SEMIRESID DM (A Regime) Dati struttura Valutazione sanitaria, Patologia, Tipo trattamento Dati anagrafici, Nucleo Familiare DIPENDENZE SALUTE MENTALE HOSPICE DM (A Regime) DM (A Regime) DM (In fase di avvio) Dati Struttura Diagnosi, prestazioni, farmaci Dati anagrafici Dati Struttura Diagnosi, tipo intervento Dati anagrafici Dati Struttura Diagnosi, macro-prestazioni Dati anagrafici 10

12 I flussi informativi sanitari del NSIS Quadro di sintesi (2/2) FLUSSO INFORMATIVO INFORMAZIONI RACCOLTE RILEVANTI Ambito Assistenziale Riferimenti Erogatore Prestazioni Assistito TRACCIABILITÀ DEL DM FARMACO (A Regime) Dati ASL Struttura destinataria Medicinale, quantità e costo - CONSUMO DEI MEDICINALI IN AMBITO OSPEDALIERO DM (A Regime ) Dati Struttura Unità Operativa Medicinale, quantità e costo, regime di attività - CONSUMI DEI DM Dati Struttura Dispositivi medici, quantità e costo DISPOSITIVI MEDICI (A Regime ) Unità Operativa Contratti di acquisto - Sono inoltre in corso due ulteriori iniziative finalizzate ad incrementare ulteriormente il patrimonio informativo NSIS: Apparecchiature sanitarie: in data 9 luglio 2013 la Cabina di Regia del NSIS ha approvato lo schema di decreto ministeriale istitutivo del flusso informativo per il monitoraggio delle grandi apparecchiature sanitarie in uso presso le strutture sanitarie pubbliche, private accreditate e private non accreditate. Sono attualmente in corso i successivi passi dell iter di adozione di tale decreto Monitoraggio della Rete di Assistenza: è stato predisposto lo schema di decreto ministeriale istitutivo del flusso informativo per il monitoraggio sistematico della rete di assistenza del SSN, basato su un nuovo Modello di classificazione delle strutture che è stato preliminarmente sperimentato in diverse realtà regionali. Tale flusso ricomprende la rilevazione delle ASL di ciascuna Regione e la relativa copertura territoriale, in termini di comuni e popolazione residente, di cui al DM 5 dicembre Lo schema di decreto sarà sottoposto all approvazione della Cabina di Regia del NSIS. 11

13 I flussi informativi sanitari del NSIS Informazioni di dettaglio (1/5) FLUSSO INFORMATIVO RICOVERO OSPEDALIERO PRONTO SOCCORSO SISTEMA 118 OBIETTIVO INFORMATIVO Consente di conoscere in dettaglio le prestazioni di ricovero effettuate da ciascuna struttura ed unità operativa nelle diverse tipologie (acuti, lungodegenza, riabilitazione), discipline (sia mediche che chirurgiche) e regimi (ordinario, day hospital, day surgery). Il flusso contiene informazioni di dettaglio sia di tipo anagrafico (dati del paziente), sia di tipo organizzativo-amministrativo (quali la durata della degenza), sia di tipo clinico. Le informazioni contenute nel flusso consentono di valutare la complessità delle casistiche trattate da ciascuna struttura ed unità operativa ed il costo delle prestazioni erogate (DRG del ricovero). La rilevazione è mensile. La trasmissione deve avvenire entro i 45 giorni successivi al mese di riferimento. Per i ricoveri effettuati ettuatnei mesi di novembre e e dicembre dce bela trasmissione tas sso edevee avvenire e entro il 31 gennaio dell anno successivo. Questo flusso può essere integrato con il flusso di attività del Pronto Soccorso per analisi di appropriatezza dei percorsi di cura. Il medesimo flusso può inoltre essere correlato con alcuni flussi inerenti il consumo di fattori produttivi (ad esempio Consumo medicinali in ambito ospedaliero e Consumi dei Dispositivi Medici), al fine di verificare la coerenza tra i ricavi derivanti dall attività svolta e relative spese di produzione. Consente di conoscere in dettaglio il numero di accessi al Pronto Soccorso. Contiene informazioni sull evento sanitario concernenti: la struttura erogatrice, l accesso, la dimissione, i dati anagrafici dell assistito che non ne consentono l identificazione, le diagnosi, la tipologia di triage attribuito in entrata e in uscita, le prestazioni erogate e la relativa valorizzazione economica. La rilevazione è mensile. La trasmissione dei dati deve avvenire entro i 30 giorni successivi al mese di riferimento. Questo flusso può essere integrato con il flusso delle attività di ricovero ospedaliero per analisi di appropriatezza dei percorsi di cura e con ulteriori flussi di attività (ad esempio il Sistema 118 ) per analisi di appropriatezza dei percorsi di cura. Consente di conoscere in dettaglio il numero di cittadini assistiti dal servizio 118. Il flusso informativo contiene informazioni relative a ciascun evento sanitario, in particolare la Centrale Operativa che prende in carico la segnalazione, la chiamata effettuata, l intervento attivato e le missioni ad esso connesse. Il flusso contiene inoltre i dati anagrafici dell assistito che non ne consentono l identificazione, le prestazioni erogate e l esito dell intervento. La rilevazione è mensile. La trasmissione dei dati deve avvenire entro i 30 giorni successivi al mese di riferimento. Questo flusso può essere integrato con il flusso del Pronto Soccorso per analisi di appropriatezza dei percorsi di cura. 12

14 I flussi informativi sanitari del NSIS Informazioni di dettaglio (2/5) FLUSSO INFORMATIVO OBIETTIVO INFORMATIVO ASSISTENZA FARMACEUTICA CONVENZIONATA Consente di conoscere il dettaglio dei medicinali erogati dalle farmacie territoriali a fronte di una prescrizione medica a carico del SSN. Il flusso informativo contiene informazioni relative all assistito che non ne consentono l identificazione, ai medicinali erogati, alla farmacia erogatrice, nonché informazioni economiche di spesa (ticket ed esenzioni). La rilevazione è mensile. La trasmissione dei dati deve avvenire entro i 10 giorni successivi al mese di riferimento. Questo flusso può essere integrato con il flusso relativo alla specialistica ambulatoriale per analisi di appropriatezza dei percorsi di cura e correlato con flussi di monitoraggio dei medicinali per analisi di consumo di fattori produttivi. DISTRIBUZIONE DIRETTA E PER CONTO DEI FARMACI Consente di conoscere in dettaglio la spesa per la distribuzione diretta e per conto dei medicinali. La distribuzione dei farmaci può essere effettuata da parte delle strutture sanitarie (distribuzione diretta propriamente detta) o attraverso specifici accordi con le farmacie territoriali, pubbliche e private (distribuzione per conto). La rilevazione è mensile. La trasmissione deve avvenire entro i 15 giorni successivi al mese di riferimento. Le rettifiche o le integrazioni ai dati trasmessi possono essere effettuate al più tardi entro due mesi successivi al periodo di riferimento. Questo flusso, parte del sistema nazionale di monitoraggio dei medicinali lungo la filiera distributiva (progetto Tracciabilità del farmaco ), è integrato con i dati della distribuzione diretta (Flusso dei consumi ospedalieri dei medicinali). Questo flusso può essere correlato con i flussi economici rilevati tramite i Modelli CE per analisi di confronto della spesa per medicinali. SPECIALISTICA AMBULATORIALE Consente di conoscere il dettaglio dei dati relativi alle prestazioni di Specialistica Ambulatoriale (prestazioni di laboratorio, visite specialistiche, diagnostica per immagini) erogate dalle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate a fronte di una prescrizione medica a carico del SSN. Il flusso informativo contiene informazioni relative all assistito che non ne consentono l identificazione, le caratteristiche della prestazione erogata, la struttura erogatrice nonché informazioni economiche di spesa (ticket ed esenzioni). La rilevazione è mensile. La trasmissione dei dati deve avvenire entro i 10 giorni successivi al mese di riferimento. Questo flusso può essere integrato con il flusso relativo alla farmaceutica convenzionata e correlato con flussi di consumo di fattori produttivi. 13

15 I flussi informativi sanitari del NSIS Informazioni di dettaglio (3/5) FLUSSO INFORMATIVO OBIETTIVO INFORMATIVO ASSISTENZA DOMICILIARE Consente di monitorare in dettaglio gli accessi al domicilio dell assistito. Il flusso informativo contiene informazioni relative a: dati all assistito assistito che non ne consentono l identificazione, presa in carico, valutazione/rivalutazione sanitaria, bisogni assistenziali, figure professionali coinvolte. La rilevazione è mensile. La trasmissione dei dati deve avvenire entro i 30 giorni successivi al mese di riferimento. Questo flusso può essere correlato ai flussi relativi al Ricovero Ospedaliero ed all Assistenza Residenziale e Semiresidenziale per analisi di appropriatezza p dei percorsi di cura. A ASSISTENZA RESIDENZIALE E SEMIRESIDENZIALE DIPENDENZE Consente di conoscere in dettaglio le prestazioni residenziali e semiresidenziali per anziani o persone non autosufficienti in condizioni di cronicità e/o relativa stabilizzazione delle condizioni cliniche. Il flusso informativo contiene informazioni relative a: dati all assistito che non ne consentono l identificazione, presa in carico, valutazione/rivalutazione sanitaria, modulo di offerta nel quale è istituzionalizzato l assistito, struttura erogatrice. La rilevazione è trimestrale. La trasmissione dei dati deve avvenire entro i 45 giorni successivi al periodo di riferimento. Questo flusso può essere correlato ai flussi relativi al Ricovero Ospedaliero ed all Assistenza Domiciliare per analisi di appropriatezza dei percorsi di cura. Consente di conoscere in dettaglio le informazioni relative agli interventi sanitari e socio sanitari erogati nell ambito dell assistenza rivolta alle persone dipendenti da sostanze stupefacenti, o psicotrope, o da alcool. Il flusso informativo contiene informazioni relative a strutture, personale ed attività svolte. La rilevazione è annuale. La trasmissione dei dati deve avvenire con le seguenti tempistiche: Strutture, entro il 31 gennaio dell anno successivo a quello di rilevazione Personale, entro il 15 aprile dell anno successivo a quello di rilevazione Attività, entro il 15 aprile dell anno successivo a quello di rilevazione. Il flusso può essere correlato con il flusso relativo alla Distribuzione diretta e per conto dei Farmaci per analisi relative al consumo dei medicinali. 14

16 I flussi informativi sanitari del NSIS Informazioni di dettaglio (4/5) FLUSSO INFORMATIVO OBIETTIVO INFORMATIVO SALUTE MENTALE Consente di conoscere in dettaglio gli interventi sanitari e socio sanitari erogati a persone adulte con problemi psichiatrici. Il flusso informativo contiene informazioni relative a strutture, personale ed attività svolte. I dati del Personale e delle strutture hanno un periodo di rilevazione annuale. Tali dati devono essere trasmessi entro il 31 maggio dell'anno successivo a quello di rilevazione. Eventuali rettifiche o integrazioni ai dati trasmessi possono essere effettuate, al più tardi, entro 60 giorni dalla data limite d'invio. I dati di attività hanno un periodo di rilevazione semestrale. Tali dati devono essere trasmessi entro 60 giorni dalla fine del periodo di rilevazione. Eventuali rettifiche o integrazioni ai dati trasmessi possono essere effettuate, al più tardi, entro il mese successivo alla data limite d'invio. Il flusso può essere correlato conil flusso relativo alla Distribuzione ib i diretta eper conto dei Farmaci per analisi i relative al consumo dei medicinali. HOSPICE Consente di conoscere in dettaglio informazioni relative all assistenza sanitaria e socio sanitaria erogata presso gli Hospice. Il flusso informativo contiene informazioni relative a: dati all assistito che non ne consentono l identificazione, presa in carico, prestazioni erogate e struttura erogatrice. Consente di conoscere le caratteristiche anagrafiche dell assistito e della struttura erogatrice, informazioni precedenti la fase di presa in carico dell assistito (struttura di provenienza, data richiesta ricovero), informazioni sulla sua presa incarico (motivo prevalente ricovero, patologia responsabile), principali i segni/sintomi i i oggetto di assistenza, tipologia delle prestazioni erogate, tariffa giornaliera ed informazioni relative alla fase di conclusione. La rilevazione è trimestrale. La trasmissione dei dati deve avvenire entro i 30 giorni successivi al periodo di riferimento. Questo flusso può essere correlato al flusso relativo al Ricovero Ospedaliero per analisi di appropriatezza dei percorsi di cura. 15

17 I flussi informativi sanitari del NSIS Informazioni di dettaglio (5/5) FLUSSO INFORMATIVO TRACCIABILITÀ DEL FARMACO C CONSUMO MEDICINALI IN AMBITO OSPEDALIERO C CONSUMI DEI DISPOSITIVI MEDICI OBIETTIVO INFORMATIVO Consente, avvalendosi dei dati di produzione e fornitura dei bollini numerati dei prodotti medicinali, di raccogliere e registrare i movimenti delle confezioni di medicinali lungo l intera filiera distributiva. La rilevazione è giornaliera. Le rettifiche o le integrazioni ai dati trasmessi possono essere effettuate al più tardi entro due mesi successivi al periodo di riferimento. Tutti gli attori della filiera (produttori, depositari, grossisti, farmacie aperte al pubblico, ecc.) sono tenuti a trasmettere le movimentazioni di medicinali in uscita (numero di confezioni di medicinali per AIC), con indicazione del relativo destinatario (ASL, struttura, farmacia, ecc.) entro 24 ore dalla spedizione e, per le forniture dirette alle strutture del SSN, le relative valorizzazioni economiche entro il giorno 10 del mese successivo. Consente di rilevare i consumi e il relativo valore economico dei medicinali acquistati o resi disponibili all impiego da parte delle strutture sanitarie direttamente gestite dal Servizio Sanitario Nazionale, ad eccezione dei medicinali dispensati in distribuzione diretta e per conto. La rilevazione è mensile. La trasmissione deve avvenire entro i 20 giorni successivi al mese di riferimento. Le rettifiche o le integrazioni ai dati trasmessi possono essere effettuate al più tardi entro due mesi successivi al periodo di riferimento. Questo flusso, parte del sistema nazionale di monitoraggio dei medicinali lungo la filiera distributiva (progetto Tracciabilità del farmaco ), è integrato con i dati della distribuzione diretta (Flusso delle prestazioni farmaceutiche effettuate in distribuzione diretta o per conto). Il flusso può essere correlato con flussi di attività (come ad esempio il Ricovero Ospedaliero) al fine di verificare la coerenza tra ricavi derivanti dall attività svolta e le relative spese di produzione, e con i flussi economici rilevati tramite i Modelli CE per analisi di confronto della spesa per medicinali. Consente di rilevare i consumi e il relativo valore economico dei dispositivi medici acquistati o resi disponibili all impiego da parte delle strutture sanitarie direttamente gestite dal Servizio Sanitario Nazionale, compresi i dispositivi dispensati in distribuzione diretta e per conto. La rilevazione è mensile. La trasmissione deve avvenire entro il mese successivo a quello di riferimento. Le rettifiche o le integrazioni ai dati trasmessi possono essere effettuate al più tardi entro due mesi successivi al periodo di riferimento. Questo flusso può essere correlato con flussi di attività ( come ad esempio il Ricovero Ospedaliero) al fine di verificare la coerenza tra ricavi derivanti dall attività svolta e le relative spese di produzione, e con i flussi economici rilevati tramite i Modelli CE per analisi di confronto della spesa per dispositivi. 16

18 Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) Contesto di riferimento, Nuovo Sistema Informativo Sanitario, obiettivi strategici, stato di attuazione, percorso evolutivo e fonti informative Finalità, evoluzioni normative, iniziative intraprese dal Ministero della salute, impatti sui processi clinicoassistenziali, correlazione NSIS-FSE Metodologie e strumenti di lettura integrata delle fonti informative, Bilancio LEA relativo al 2012 secondo la prospettiva nazionale e specifica regionale Dibattito congiunto sulle possibili evidenze che emergono dall analisi del Bilancio LEA relativo al 2012 secondo la prospettiva specifica regionale Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) Bilancio LEA Q& A + Pausa Discussione collettiva Co onclusioni Durata 35 Durata 25 Durata 50 Durata 10 Durata 50 Durata 10 N. slide: circa 15 N. slide: circa 10 N. slide: circa 30 17

19 Il Fascicolo Sanitario Elettronico: elemento chiave per il progressivo passaggio da dati aggregati a dati analitici, centrati sull individuo Il modello concettuale del NSIS prevede un percorso di progressiva sostituzione dei tradizionali flussi informativi aggregati e centrati sull offerta sanitaria, con nuovi flussi informativi analitici, relativi alle prestazioni erogate, centrati sull individuo Stadio 1 Dato aggregato Stadio 2 Stadio 3 Stadio 4 Dato analitico centrato sul cittadino Integrazione con il sociale: integrare il monitoraggio delle prestazioni sanitarie con le prestazioni sociali. Diagnosi/Sospetto-diagnostico e informazioni personali: disporre di informazioni relative al percorso diagnostico-terapeutico terapeutico e informazioni sanitarie personali; Esito delle prestazioni (referto): disporre, per ciascun evento di informazioni relative agli esiti delle prestazioni, con particolare riferimento alle prestazioni diagnostiche; Assistenza sanitaria: disporre, per ciascun evento, di informazioni codificate relative a cittadini, prescrittori, prestazioni e strutture I contenuti informativi necessari per la generazione dei flussi analitici relativi ai LEA erogati a ciascun individuo sono raccolti all interno del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) 18

20 Il FSE elemento chiave di supporto al governo integrato dei bisogni di salute del cittadino Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è l'insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l'assistito*. L utilizzo del FSE a supporto del governo integrato dei bisogni di salute del cittadino: consente di seguire il cittadino nei suoi percorsi assistenziali permette un maggiore coordinamento tra i diversi specialisti che hanno in cura l assistito rende possibile un ripensamento, in logica di rete, delle modalità di accesso all offerta sanitaria *Art. 12 comma 1 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179, recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese convertito, con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n

21 Il FSE consente di porre il cittadino, con le sue caratteristiche e i suoi bisogni clinico-assistenziali, al centro del sistema Terapie in corso Prestazioni fruite Percorsi clinicoassistenziali attivi Storia clinica Il FSE può rappresentare un elemento chiave per la messa in atto di nuove modalità di erogazione dei servizi sanitari L utilizzo del FSE può consentire di: 1 incrementare sensibilmente il livello di appropriatezza delle risposte fornite ai bisogni di salute del cittadino e, conseguentemente anche di perseguire la sostenibilità del servizio sanitario 2 erogare assistenza secondo percorsi clinico-assistenziali strutturati che possano adattarsi in modo flessibile e personalizzato ai bisogni di salute del cittadino migliorare la qualità di vita dei cittadini, soprattutto con riferimento agli anziani e alle persone 3 soggette a vari tipi i di fragilità e/o disabilità 20

22 Area socio-sanitaria Ricovero Specialistica Assistenza ospedaliero ambulatoriale Domiciliare Assistenza Farmaci Prevenzione Residenziale Area socio-sanitaria Ricovero Specialistica Assistenza ospedaliero ambulatoriale Domiciliare Assistenza Farmaci Prevenzione Residenziale Situazione regionale e necessità emerse FSE RICOVERO OSPEDALIERO SPECIALISTICA AMBULATORIALE FSE IL SISTEMA FSE Fascicolo Sanitario Elettronico PRESTAZIONI FARMACEUTICHE ASSISTENZA RESIDENZIALE ASSISTENZA DOMICILIARE ACCESSI AL PS. Allo scopo di disporre di una fotografia a livello di sistema Paese in relazione allo stato dell arte dei sistemi FSE, il Ministero ha effettuato, nel mese luglio 2008, una ricognizione a livello nazionale in merito allo stato dell arte delle iniziative progettuali in corso di realizzazione a livello regionale ne è emersa una situazione eterogenea e fortemente differenziata a livello nazionale (soprattutto in termini di utilizzo e di soluzioni applicative e architetturali adottate), espressione di diverse modalità di governo dell ICT nell ambito dei servizi sanitari, e conseguenti priorità di attuazione individuate in ciascun contesto è emersa, e inoltre, ote, la necessità di disporre dspo di linee guida di riferimento e al fine di condividere de e criteri uniformi per garantire l armonizzazione e la coerente realizzazione dei sistemi FSE 21

23 Iniziative intraprese a livello nazionale Il Ministero della salute ha istituito un apposito tavolo interistituzionale per la definizione di un modello di riferimento nazionale del FSE FSE TAVOLO FSE Tavolo interistituzionale presso il Ministero della salute per il Fascicolo Sanitario Elettronico FINALITÀ PREDISPOSIZIONE LINEE GUIDA NAZIONALI PER LA REALIZZAZIONE DI UN SISTEMA FSE PREDISPOSIZIONE DI UNA CORNICE NORMATIVA UNITARIA PREDISPOSIZIONE DI UNO SCHEMA DI DECRETO ATTUATIVO PER LA REALIZZAZIONE DEL FSE predisposta predisposta in corso COMPOSIZIONE Il Tavolo è composto da esperti del Ministero della salute, da rappresentanti delle Regioni (Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Veneto) designati dalla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e PA, da rappresentanti di DigitPA e del Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l innovazione tecnologica della Presidenza del Consiglio dei Ministri (oggi Agenzia per l Italia Digitale), nonché da un rappresentante dell Autorità Garante per la protezione dei dati personali. 22

24 Linee guida per il FSE FSE LINEE GUIDA FSE Linee guida nazionali per la realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico SCENARIO DI RIFERIMENTO REALIZZAZIONE FSE CONTENUTI DEL FSE SISTEMI DI CODIFICA E STRUTTURAZIONE DEI DOCUMENTI REQUISITI DI LICEITÀ PER IL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DEFINIZIONE DI RUOLI E PROFILI E MODALITÀ DI ACCESSO ASPETTI INFRASTRUTTURALI MISURE DI SICUREZZA ULTERIORI SVILUPPI Le Linee Guida nazionali, predisposte nell ambito del Tavolo interistituzionale istituito presso il Ministero della salute, sono state oggetto di Intesa da parte della Conferenza Stato-Regioni in data 10 febbraio 2011*. Il recepimento delle linee guida è valutato in sede di adempimenti LEA (*) Le Linee Guida nazionali sono state pubblicate sulla G.U. n. 50 del 2 marzo Supplemento Ordinario n.60 23

25 La Norma FSE NORMA FSE Principi della norma sul Fascicolo Sanitario Elettronico Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è l insieme dei dati e documenti digitali di tipo sanitario e sociosanitario generati da eventi clinici presenti e trascorsi, riguardanti l assistito. Il FSE è istituito dalle regioni e province autonome, nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali, a fini di: a) prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione; b) studio e ricerca scientifica in campo medico, biomedico ed epidemiologico c) programmazione sanitaria, verifica delle qualità delle cure e valutazione dell assistenza sanitaria. Le finalità di cui alla lettera a) sono perseguite dai soggetti del Servizio i sanitario i nazionale e dei servizi iisocio-sanitari it i regionali che prendono in cura l assistito. Le finalità di cui alle lettere b) e c) sono perseguite dalle regioni e dalle province autonome, dal Ministero della salute e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nei limiti delle rispettive competenze attribuite dalla legge. La consultazione dei dati e documenti presenti nel Fascicolo Sanitario Elettronico, per le finalità di cura, può essere realizzata soltanto con il consenso dell assistito, salvo i casi di emergenza sanitaria secondo modalità definite con apposito decreto attuativo. Il mancato consenso non pregiudica il diritto all erogazione della prestazione sanitaria. Il decreto-legge 18 ottobre 2012, n.179 convertito, con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese riporta, all articolo allarticolo 12, la disposizione di legge, elaborata dal Ministero della salute, che disciplina il FSE a livello nazionale. Il Tavolo interistituzionale FSE istituito presso il Ministero della salute sta procedendo alla predisposizione, ai sensi del comma 7 del citato articolo 12, del decreto che definirà i contenuti del FSE, i limiti di responsabilità, i compiti dei soggetti che concorrono alla sua implementazione, i sistemi di codifica dei dati, le garanzie e le misure di sicurezza da adottare nel trattamento dei dati personali, le modalità e i livelli diversificati di accesso al FSE, la definizione e le relative modalità di attribuzione di un codice identificativo univoco dell'assistito che non ne consenta l'identificazione diretta, i criteri per l'interoperabilità del FSE a livello regionale, nazionale ed europeo, nel rispetto delle regole tecniche del sistema pubblico di connettività. 24

26 Istituzione del FSE Il Decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69 convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98 recante Disposizioni urgenti per il rilancio dell economia prevede disposizioni di rilevante importanza ai fini dello sviluppo del FSE. Tale decreto infatti, oltre a prevedere l istituzione del dossier farmaceutico quale parte specifica del FSE e a stabilire che la raccolta del consenso o del diniego alla donazione degli organi avviene nell ambito del FSE, stabilisce quanto segue. La realizzazione del Fascicolo è compresa tra gli adempimenti cui sono tenute le Regioni e le Province Autonome per l'accesso al finanziamento integrativo a carico del Servizio sanitario nazionale Le Regioni e le Province Autonome sono tenute a istituire il FSE entro il 30 giugno 2015 Le Regioni e le Province Autonome sono tenute a presentare, entro il 30 giugno 2014, il piano di progetto per la realizzazione del FSE, redatto sulla base delle linee guida rese disponibili dall Agenzia per l Italia digitale e dal Ministero della salute, anche avvalendosi di enti pubblici di ricerca, entro il31 marzo 2014 Il piano di progetto, oggetto di valutazione e approvazione da parte dell Agenzia per l Italia digitale e del Ministero della salute per le parti di rispettiva competenza, costituisce lo strumento di riferimento per il monitoraggio della realizzazione del Fascicolo da parte delle Regioni nazionale per l interopera bilità dei FSE 31 dicemb bre 2015, di un infrastruttura Prevista la me essa a disposiz zione, entro il 25

27 Bilancio LEA Contesto di riferimento, Nuovo Sistema Informativo Sanitario, obiettivi strategici, stato di attuazione, percorso evolutivo e fonti informative Finalità, evoluzioni normative, iniziative intraprese dal Ministero della salute, impatti sui processi clinicoassistenziali, correlazione NSIS-FSE Metodologie e strumenti di lettura integrata delle fonti informative, Bilancio LEA relativo al 2012 secondo la prospettiva nazionale e specifica regionale Dibattito congiunto sulle possibili evidenze che emergono dall analisi del Bilancio LEA relativo al 2012 secondo la prospettiva specifica regionale Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) Bilancio LEA Q& A + Pausa Discussione collettiva Co onclusioni Durata 35 Durata 25 Durata 50 Durata 10 Durata 50 Durata 10 N. slide: circa 15 N. slide: circa 10 N. slide: circa 30 26

28 Bilancio LEA Strumento per il monitoraggio a 360 dei LEA L evoluzione del contesto e le esigenze di programmazione, richiedono nuovi strumenti che, attraverso l applicazione di metodologie integrate da applicare al patrimonio informativo del NSIS, consentano di supportare concretamente il governo del SSN Stadio 4 Stadio 3 Dato analitico centrato sul cittadino Stadio 2 DATI Stadio 1 ANALITICI Dato aggregato METODOLOGIE Patrimonio Informativo NSIS Governo SSN 27

29 Cosa è il Bilancio LEA Il Livello Essenziale di Assistenza (LEA) è centrato sul paziente perché misura le prestazioni, appropriate (essenziali), ovunque ricevute dal paziente sul territorio nazionale. Il LEA pone il cittadino al centro del Sistema Sanitario. Il Livello Essenziale di Assistenza è la prima misura in Sanità che consente di verificare in modo globale l aderenza delle Regioni al dettato t costituzionale: i uguali dirittiitti di cura per ogni cittadino italiano. Il Bilancio LEA è lo strumento che consente di rilevare in uno schema sintetico la misura delle prestazioni contenute nei LEA ricevute dai cittadini. delle prestazioni contenute nei LEA e ricevute dai cittadini 28

30 Bilanciamento urgente: LEA CE Come i costi della Sanità sono controllati col Bilancio CE (Conti Economici) così le prestazioni ricevute dei cittadini debbono essere controllate con il Bilancio LEA. Il dettato costituzionale, prima citato, comporta la capacità di bilanciare le prestazioni con i costi, ottimizzando appropriatezza ed efficienza. Bil LEA Bil CE In assenza del Bilancio LEA prevale la logica dei costi e non quella dell equità.? Bil CE 29

31 Analisi trimestrale comparata L analisi trimestrale dei Bilanci CE Regionali deve essere accompagnata dalla corrispondente analisi trimestrale dei Bilanci LEA Regionali allo scopo di: verificare il livello di assistenza effettivamente erogato ai cittadini da ogni Regione; confrontare la quantità delle prestazioni prodotte con i relativi costi per valutare appropriatezza ed efficienza. Deve essere promossa la Cultura del Dato: come per i Bilanci CE, per i quali è prevista la certificazione, così per i Bilanci LEA i dati devono essere tempestivi, i completi e di qualità. Ministero e Regioni stanno collaborando in questa direzione. 30

32 Trasparenza delle Valutazioni I dati, così raccolti ed organizzati, consentono alle Regioni e alle ASL di valutare, in modo trasparente, i seguenti punti: miglioramento/peggioramento nel tempo dell assistenza ricevuta dal paziente a livello ospedaliero, territoriale e di prevenzione; verifica del raggiungimento degli obiettivi posti in sede di programmazione regionale, con confronti anche a livello locale; confronto tra le Regioni e ricerca delle best practice allo scopo di individuare le Regioni benchmark da utilizzare come riferimento per definire gli obiettivi in termini di LEA e relativi costi. Il Bilancioi LEA apre la strada auna governance efficace del SSN per garantirne la sostenibilità a partire dal controllo dell'appropriatezza delle prestazioni erogate e non dai tagli lineari. 31

33 Il Bilancio i LEA a livello ll nazionale 32

34 Il Bilancio LEA Lo schema di riferimento Il Bilancio LEA è uno strumento finalizzato al monitoraggio sistematico dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) ovunque erogati ai residenti (ovvero lato domanda*), con dettaglio trimestrale. ospedaliera Assistenza Assisten nza Territoriale/Dis strettuale Livello Essenziale d Assistenza Assistenza ospedaliera Degenza ordinaria Day Hospital Day Surgery Riabilitazione e lungodegenza post acuzie Pronto soccorso Attività trasfusionali Attività di trapianto di organi e tessuti Assistenza sanitaria di base Emergenza sanitaria territoriale Assistenza farmaceutica Assistenza integrativa Assistenza specialistica ambulatoriale Assistenza protesica Assistenza sociosanitaria domiciliare e territoriale Assistenza sociosanitaria residenziale e semiresidenziale Assistenza termale Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro Prestazioni erogate per residenti * Per costruire il Bilancio LEA è necessario aggregare le prestazioni erogate al cittadino residente nella ASL da presidi ovunque collocati sul territorio nazionale (cfr. slide 49). 33

35 Il Bilancio LEA Le metodologie condivise a livello regionale Valutazione di disponibilità Valutazione di tempestività Valutazione di completezza e qualità Bilancio LEA Il dato della Regione X è arrivato o non arrivato? Il dato della Regione X è arrivato entro i termini stabiliti? Il dato della Regione X è da ritenersi completo e di qualità? Le Metodologie di valutazione di completezza e qualità del Bilancio LEA, definite con le Regioni e approvate dalla Cabina di Regia del NSIS in data , sono in progressiva applicazione Lo strumento Bilancio LEA è stato approvato dalla Cabina di Regia del NSIS in data Percorso di competenza della Direzione Generale del Sistema Informativo e Statistico Sanitario i (DGSISS) del Ministero i della salute, in collaborazione con le Regioni i 34

36 Disponibilità e completezza dei dati Anno 2012 Copertura territoriale Regione/ P.A. Emergenza sanitaria territoriale (118) Pronto Soccorso Assistenza domiciliare Dati disponibili Dati parzialmente disponibili (n. ASL/Centrali Operative invianti su totale)* Dati non disponibili Anno 2012 Assistenza residenziale e semiresidenziale Distribuzione diretta e per conto dei farmaci** Specialistica ambulatoriale (art.50) Farmaceutica convenzionata (art.50) Assistenza Ospedaliera (SDO) I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV R01 R02 R03 R04 R05 R06 R07 1/6 1/6 1/6 1/6 R08 R09 R10 R11 R12 R13 R14 R15 R16 5/8 4/8 6/8 6/8 6/7 6/7 6/7 Puglia 3/6 5/6 4/6 5/6 R18 1/2 1/2 R19 4/5 4/5 4/5 4/5 4/5 3/5 3/5 2/5 2/5 1/5 1/5 R20 3/4 3/4 3/4 2/4 4/9 5/9 3/9 5/9 R21 Dati aggiornati al 31 Maggio 2013 * Per il flusso 118 EMUR si considera il numero delle Centrali Operative (CO) invianti sul totale delle Centrali Operative presenti in una Regione. ** * È possibile che alcune Aziende Sanitarie i (AO, IRCCS, AOU, ASL ed ESTAV) della Regione non effettuino distribuzione ib i diretta e per conto. Il valore riportato t in tabella indica il n. di Aziende che hanno trasmesso i dati rispetto al n. di Aziende che effettuano la distribuzione diretta e per conto. 35

37 Disponibilità e completezza dei dati Anno 2012 Copertura temporale Dati disponibili Dati parzialmente disponibili (n. mesi inviati/ trimestre)* Dati non disponibili Anno 2012 Regione/ P.A. Emergenza sanitaria territoriale (118) Pronto Soccorso Assistenza domiciliare Assistenza residenziale e semiresidenziale Distribuzione diretta e per conto dei farmaci Specialistica ambulatoriale (art.50) Farmaceutica convenzionata (art.50) Assistenza Ospedaliera (SDO) I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV R01 R02 R03 R04 R05 2/3 2/3 R06 R07 2/3 R08 R09 R10 R11 R12 R13 R14 R15 2/3 R16 Puglia R18 R19 R20 R21 Dati aggiornati al 31 Maggio

38 Lo schema Bilancio LEA Le prestazioni relative al III e IV trimestre 2012 Il Bilancio LEA mostra le prestazioni* in valore assoluto e per abitanti, per i trimestri oggetto di analisi, relative ad ogni livello di assistenza per il quale sia attivo un flusso informativo. Di seguito la rappresentazione aggregata a livello nazionale relativa al III e IV trimestre Livello Essenziale d Assistenza Assistenza ospedaliera III Trim 2012 IV Trim 2012 III Trim 2012 IV Trim 2012 Prestazioni Prestazioni Prestazioni Prestazioni 1000 ab ab. N. DI RICOVERI N. DI ACCESSI A P.S. Delta IV trim 2012 vs III trim 2012 Ass. ospedaliera (SDO) 37,4 44,3 +18% Pronto Soccorso (EMUR PS) Emergenza sanitaria territoriale (EMUR 118) Farmaceutica Convenzionata (art.50) Assistenza Distr. Diretta e per conto*** Territoriale/ Ass. specialistica Distrettuale ** ambulatoriale (art.50) Ass. domiciliare (SIAD) Ass. residenziale e semiresidenziale(far) ,93 67,21-5% N. DI PRESE IN CARICO PER TOTALE MISSIONI 15,3 14,3-7% N. DI DDD % N. DI DDD % N. DI PRESTAZIONI % N. DI PRESE IN CARICO CON ACCESSI 3,70 3,33-10% N. DI AMMISSIONI ATTIVE ,24 3,27 +1% * Per la definizione di prestazione relativa a ciascun flusso si veda la slide 48 ** Progressivamente il Bilancio LEA sarà integrato con i flussi relativi a Dipendenze (SIND), Salute Mentale (SISM) e Hospice, già normati e in corso di definitiva messa a regime. *** La distribuzione diretta e per conto è una forma di erogazione dei medicinali in ambito territoriale alternativa alla farmaceutica convenzionata ed è fortemente condizionata dalle scelte organizzative regionali. 37

39 Elaborazione del Bilancio LEA Cultura del dato e informazioni desumibili Dall analisi dei flussi informativi alimentanti il Bilancio LEA, elaborato a livello nazionale, emerge la necessità, da parte delle Regioni, di promuovere anche a livello locale l importanza della tempestivitàti ità e qualità della raccolta dei dati. La DGSISS sta collaborando con le Regioni nella diffusione di questa cultura del dato come strumento indispensabile per la garanzia dei LEA. L attuale situazione dei flussi informativi, a livello Regionale, è qui sotto indicata: si rileva bassa variabilità per i flussi informativi relativi a tipologie di prestazioni sanitarie sulle quali da più tempo si sono concentrati il monitoraggio e le conseguenti azioni programmatorie, quali il ricovero, la specialistica ambulatoriale e l assistenza farmaceutica si rileva maggiore variabilità per i flussi informativi relativi alle altre tipologie di prestazioni sanitarie che solo più recentemente sono diventate oggetto di misura e di attenzione in chiave programmatoria. Tale maggiore variabilità deriva sia da una qualità dei dati ancora in miglioramento sia da una maggiore variabilità dell assistenza effettivamente erogata in ambiti in cui finora è stata limitata la possibilità di misurazione e dunque di definizione di riferimenti programmatori. Occorre quindi accelerare anche per queste prestazioni il percorso di utilizzo di dati per garantire il rapido raggiungimento di una analoga efficacia di monitoraggio. 38

40 Assistenza ospedaliera (SDO) Le prestazioni per abitanti abitanti N di ric coveri i x R01 60 R02 R03 R04 50 R05 R06 R07 40 R08 R09 R10 30 R11 R12 R13 20 R14 R15 R16 10 Puglia R18 R19 0 R20 1 trimestre trimestre trimestre trimestre 2012 R21 39

41 Pronto Soccorso (EMUR PS) Le prestazioni per abitanti N. Acce essi a PS x abitanti R R02 R03 R R05 R06 R07 80 R08 R09 R10 60 R11 R12 R13 40 R14 R15 R16 20 Puglia R18 R19 0 R20 1 trimestre trimestre trimestre trimestre 2012 R21 40

42 Emergenza sanitaria territoriale (EMUR 118) Le prestazioni per abitanti N. prese e in carico per to otale missioni x abitanti trimestre trimestre trimestre trimestre 2012 R01 R02 R03 R04 R05 R06 R07 R08 R09 R10 R11 R12 R13 R14 R15 R16 Puglia R18 R19 R20 R21 41

43 Farmaceutica convenzionata (art.50) Le prestazioni per abitanti N. DDD x abitanti R R R R R R R R Puglia R trimestre trimestre trimestre trimestre 2012 R01 R02 R03 R09 R10 R11 R12 R13 R19 R20 R21 42

44 Distribuzione diretta e per conto Le prestazioni per abitanti N. DDD x abitanti trimestre trimestre trimestre trimestre 2012 R01 R02 R03 R04 R05 R06 R07 R08 R09 R10 R11 R12 R13 R14 R15 R16 Puglia R18 R19 R20 R21 43

45 Specialistica ambulatoriale (art.50) Le prestazioni per abitanti.000 abitanti prestazioni x 1 N. R R02 R R04 R R06 R07 R R09 R R11 R R R14 R R16 Puglia 500 R18 R19 0 R20 1 trimestre trimestre trimestre trimestre 2012 R21 44

46 Assistenza domiciliare (SIAD) Le prestazioni per abitanti N. prese e in carico con accessi x abitanti R01 20 R02 R03 18 R04 R05 16 R06 14 R07 R08 12 R09 R10 10 R11 R12 8 R13 6 R14 R15 4 R16 Puglia 2 R18 R19 0 R20 1 trimestre trimestre trimestre trimestre 2012 R21 45

47 Assistenza residenziale e semiresidenziale (FAR) Le prestazioni per abitanti N. amm missioni attive x abitanti R01 15 R02 R03 14 R04 R R06 R07 R08 9 R09 R10 8 R11 R12 6 R13 5 R14 R15 3 R16 Puglia 2 R18 R19 0 R20 1 trimestre trimestre trimestre trimestre 2012 R21 46

48 Definizione delle prestazioni rilevate Nota metodologica 47

49 Il Bilancio LEA Definizione delle prestazioni rilevate La definizione di prestazione assume un significato specifico a seconda del flusso informativo in oggetto: Flusso informativo Assistenza Ospedaliera (SDO) EMUR PS EMUR 118 Farmaceutica convenzionata (art.50) Distribuzione diretta e per conto dei farmaci Specialistica ambulatoriale (art.50) SIAD FAR Prestazioni Numero di ricoveri Numero di accessi a Pronto Soccorso Numero di prese in carico per totale missioni Numero di DDD Numero di DDD Numero di prestazioni Numero di prese in carico con accessi Numero di ammissioni attive 48

50 Il Bilancio LEA Nota metodologica Il monitoraggio sistematico dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) ovunque erogati ai residenti è possibile se si effettua un cambio di prospettiva passando dall analisi dell offerta all analisi della domanda Domanda soddisfatta del cittadino residente della ASL Erogate dalle strutture della ASL di appartenenza Prestazioni per 1000 residenti Erogate dalle strutture di altre ASL Erogate dalle AO Erogate dai presidi di altre Regioni X X X X Paziente/ASL Per costruire il Bilancio LEA è necessario aggregare le prestazioni erogate al cittadino residente della ASL da presidi ovunque collocati sul territorio nazionale. Bilancio LEA 49

51 Bilancio LEA: Regione Puglia 50

52 Regione Puglia Le prestazioni relative al III e IV trimestre 2012 Livello Essenziale d Assistenza Assistenza ospedaliera Assistenza Territoriale/ Distrettuale* Ass. ospedaliera (SDO) Pronto Soccorso (EMUR PS) Emergenza sanitaria i territoriale (EMUR 118) Farmaceutica Convenzionata (art.50) Distr. Diretta e per conto** Ass. specialistica ambulatoriale (art.50) Ass. domiciliare (SIAD) Ass. residenziale e semiresidenziale(far) III Trim 2012 IV Trim 2012 III Trim 2012 IV Trim 2012 Prestazioni Prestazioni Prestazioni Prestazioni 1000 ab ab. N. DI RICOVERI N. DI ACCESSI A P.S Delta IV trim 2012 vs III trim ,3 46,2 +18% 46,0 50,2 +9% N. DI PRESE IN CARICO PER TOTALE MISSIONI 15,5 13,8-10% N. DI DDD N. DI DDD % % N. DI PRESTAZIONI % N. DI PRESE IN CARICO CON ACCESSI 0,12 0,20 +69% N. DI AMMISSIONI ATTIVE ,31 0,35 +11% * Progressivamente il Bilancio LEA sarà integrato con i flussi relativi a Dipendenze (SIND), Salute Mentale (SISM) e Hospice, già normati e in corso di definitiva messa a regime. ** La distribuzione diretta e per conto è una forma alternativa di erogazione dei medicinali in ambito territoriale rispetto alla farmaceutica convenzionata ed è fortemente condizionata dalle scelte organizzative regionali. 51

53 Regione Puglia Le prestazioni Prestazioni Flussi I trim 2012 II trim 2012 III trim 2012 IV trim 2012 Assistenza Ospedaliera (SDO) Pronto Soccorso (EMUR PS) Emergenza sanitaria territoriale (EMUR 118) Farmaceutica convenzionata (art.50) Distribuzione diretta e per conto dei farmaci Specialistica ambulatoriale (art.50) Assistenza domiciliare (SIAD) Assistenza residenziale e semiresidenziale (FAR) Variazione trimestrale -4% -17% +18% +6% -29% +9% -4% +10% -10% -2% -8% +6% +1% 0% +2% -4% -15% +14% +19% +8% +69% +27% +12% +11% 52

54 Regione Puglia - Assistenza ospedaliera (SDO) Le prestazioni per 1000 ab. per ASL Tutte le ASL inviano dati per tutti i mesi oggetto di analisi. Si evidenzia un andamento tendenzialmente uniforme per tutte le ASL della Regione nei trimestri oggetto di analisi. Il numero di ricoveri per abitanti per trimestre risulta indicativamente compreso fra 37 e 61. Si rileva la presenza di effetti di stagionalità che determinano una diminuzione del numero di ricoveri per abitanti durante il periodo estivo. A livello regionale si rileva una diminuzione del 17% dal II al III trimestre e un aumento del 18% dal III al IV trimestre. 000 abitanti N. Ricoveri x Brindisi Taranto Barletta - Andria - Trani 60 Bari Foggia Lecce trimestre trimestre trimestre trimestre

55 Regione Puglia - Pronto Soccorso (EMUR PS) Le prestazioni per 1000 ab. per ASL Tutte le ASL inviano dati per tutti i mesi oggetto di analisi, tuttavia si segnalano la mancanza dell indicazione della ASL di residenza dell assistito da parte della ASL BAT (Barletta-Andria Trani) e carenze in merito a tale informazione anche per le ASL di Bari e di Lecce. Per quanto concerne la ASL BAT, nel grafico sono quindi rappresentate solo gli accessi relativi ai residenti in altre ASL invianti e in altre Regioni. L andamento nel tempo presenta una riduzione significativa del numero di accessi per abitanti nel III trimestre per le ASL di Brindisi, Taranto, Bari, riconducibile a problemi di copertura della rilevazione (incompletezza dei dati). Per l ASL di Foggia si registra un andamento del numero di accessi per abitanti decrescente nell anno, presumibilmente riconducibile a incompletezza dei dati. N. Accessi x abitanti Brindisi Taranto 80 Barletta - Andria - Trani Bari Foggia Lecce trimestre trimestre trimestre trimestre

56 Regione Puglia - Farmaceutica convenzionata (art.50) Le prestazioni per 1000 ab. per ASL Tutte le ASL inviano dati per tutti i mesi oggetto di analisi. Si rileva una bassa variabilità intraregionale sul numero di DDD per abitanti. Si riscontra un andamento tendenzialmente uniforme nei trimestri oggetto di analisi. Si rileva la presenza di effetti di stagionalità, tipica del consumo di farmaci, che determinano, a livello regionale, una diminuzione del numero di DDD per abitanti dal II al III trimestre del 8% ed un successivo aumento dal III al IV del 6%. stagionalità tipica del consumo di Rispetto al numero medio annuo di DDD per abitanti regionale ( ) la ASL di Taranto presenta un valore superiore di circa il 12%, mentre la ASL di Barletta-Andria-Trani (BT) presenta un valore inferiore di circa il 14% Brindisi Taranto Barletta - Andria - Trani Bari Foggia Lecce N. DDD x abitanti 1 trimestre trimestre trimestre trimestre

57 Regione Puglia - Distribuzione diretta e per conto Le prestazioni per 1000 ab. per ASL Tutte le Aziende Sanitarie che effettuano distribuzione diretta e per conto inviano dati per tutti i mesi oggetto di analisi. Si riscontra un andamento tendenzialmente uniforme nei trimestri oggetto di analisi. La Regione, nel corso dell'anno, non ha inviato dati relativi alla distribuzione per conto Brindisi Taranto Barletta - Andria - Trani Bari Foggia Lecce N. DDD x abitanti trimestre trimestre trimestre trimestre

58 Regione Puglia - Specialistica ambulatoriale (art.50) Le prestazioni per 1000 ab. per ASL Tutte le ASL inviano dati per tutti i mesi oggetto di analisi. In termini quantitativi si rilevano differenze tra le ASL. Il numero di prestazioni per abitanti per trimestre della ASL di Lecce risulta essere superiore di circa il % rispetto al corrispondente valore regionale mentre quello della ASL di Foggia risulta minore di circa il 21% Si evidenzia un andamento tendenzialmente uniforme per tutte le ASL della Regione nei diversi trimestri oggetto di analisi. Si rileva la presenza di effetti di stagionalità che determinano una diminuzione del numero di prestazioni per abitanti durante il periodo estivo (III trimestre). A livello regionale si osserva una diminuzione del 15% dal II al III trimestre e un aumento del 14% dal III al IV trimestre. N. Prestazioni x abitanti Brindisi Taranto Barletta - Andria - Trani Bari Foggia Lecce trimestre trimestre trimestre trimestre

59 Regione Puglia - Assistenza domiciliare (SIAD) Le prestazioni per 1000 ab. per ASL La ASL di Foggia non invia dati. Nel grafico sono rappresentate solo le prestazioni ricevute dai residenti nelle suddette ASL da presidi ovunque collocati sul territorio nazionale. La ASL di Bari non invia dati per il I trimestre. La ASL di Brindisi non invia dati per il I e III trimestre. Con riferimento a tali periodi temporali nel grafico sono rappresentate solo le prestazioni ricevute dai residenti nelle suddette ASL da presidi ovunque collocati sul territorio nazionale. Si rileva un alta variabilità intraregionale sul numero di prese in carico con accessi per abitanti, che potrebbe essere riconducibile a fattori sia organizzativi che tecnici (incompletezza dei dati inviati da parte di alcune ASL o presenza di controlli più stringenti sui dati). x abitanti co con accessi N. prese in cari 1 Brindisi Taranto Barletta - Andria - Trani Bari Foggia Lecce Si registra un generale aumento delle prese in carico con accessi per abitanti inviati nel IV trimestre, forse attribuibile ad una migliore alimentazione del flusso. 0 1 trimestre trimestre trimestre trimestre

60 Regione Puglia - Assistenza residenziale e semires. (FAR) Le prestazioni per 1000 ab. per ASL Tutte le ASL inviano dati. Si rileva un alta variabilità intraregionale sul numero di 1,0 Brindisi ammissioni attive per abitanti, che potrebbe essere Taranto riconducibile a fattori sia Barletta - Andria - Trani organizzativi che tecnici (incompletezza dei dati inviati da Bari parte di alcune ASL). Foggia Si rileva un andamento Lecce tendenzialmente uniforme tra le diverse ASL, che è caratterizzato da un progressivo aumento nei trimestri oggetto di analisi. A livello regionale dal I al IV trimestre si rileva un aumento del 58% del numero di ammissioni attive per abitanti. 0,5 bitanti attive x a N. Ammissioni 0,0 1 trimestre trimestre trimestre trimestre

61 Le prestazioni ASL dettaglio

62 Regione Puglia Le prestazioni per ASL dettaglio 2012 Prestazioni ASL di residenza Assistenza Ospedaliera (SDO) Pronto Soccorso (EMUR PS) Emergenza sanitaria territoriale (EMUR 118)* Farmaceutica convenzionata (art.50) Distribuzione diretta e per conto dei farmaci Specialistica ambulatoriale (art.50) Assistenza domiciliare (SIAD) Assistenza residenziale e semires. (FAR) BR TA BAT BA FG LE Totale * l flusso EMUR 118 si struttura sulla base delle Centrali operative e non sulle ASL 61

63 Questions & answers Contesto di riferimento, Nuovo Sistema Informativo Sanitario, obiettivi strategici, stato di attuazione, percorso evolutivo e fonti informative Finalità, evoluzioni normative, iniziative intraprese dal Ministero della salute, impatti sui processi clinicoassistenziali, correlazione NSIS-FSE Metodologie e strumenti di lettura integrata delle fonti informative, Bilancio LEA relativo al 2012 secondo la prospettiva nazionale e specifica regionale Dibattito congiunto sulle possibili evidenze che emergono dall analisi del Bilancio LEA relativo al 2012 secondo la prospettiva specifica regionale Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) Bilancio LEA Q& A + Pausa Discussione collettiva Co onclusioni Durata 35 Durata 25 Durata 50 Durata 10 Durata 50 Durata 10 N. slide: circa 15 N. slide: circa 10 N. slide: circa 30 62

64 Questions & Answers Pausa 63

65 Discussione collettiva Contesto di riferimento, Nuovo Sistema Informativo Sanitario, obiettivi strategici, stato di attuazione, percorso evolutivo e fonti informative Finalità, evoluzioni normative, iniziative intraprese dal Ministero della salute, impatti sui processi clinicoassistenziali, correlazione NSIS-FSE Metodologie e strumenti di lettura integrata delle fonti informative, Bilancio LEA relativo al 2012 secondo la prospettiva nazionale e specifica regionale Dibattito congiunto sulle possibili evidenze che emergono dall analisi del Bilancio LEA relativo al 2012 secondo la prospettiva specifica regionale Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) Bilancio LEA Q& A + Pausa Discussione collettiva Co onclusioni Durata 35 Durata 25 Durata 50 Durata 10 Durata 50 Durata 10 N. slide: circa 15 N. slide: circa 10 N. slide: circa 30 64

66 Discussione collettiva Obiettivo Analizzare congiuntamente le evidenze che emergono dal Bilancio LEA regionale al fine di: correlare tali evidenze, con particolare riferimento alla variabilità e stagionalità osservate nella quantità di prestazioni misurate nei diversi setting assistenziali, con le possibili determinanti (ad esempio in termini i di offerta e organizzazione i dei servizi, appropriatezza, peculiarità territoriali e caratteristiche socio-demografiche della popolazione assistita) ricavare informazioni di eventuale utilità nell ambito della definizione/ridefinizione delle politiche e della programmazione sanitaria aziendale e regionale sensibilizzare i partecipanti sull importanza di avvalersi di strumenti di misura e di confronto basati su dati oggettivi nell ambito della propria attività, e sulla conseguente necessità di disporre e mettere a disposizione, con tempistiche appropriate, dati completi e qualitativamente affidabili Le risultanze della discussione saranno sintetizzate in un apposito documento che sarà inviato a tutti i partecipanti 65

67 Conclusioni Contesto di riferimento, Nuovo Sistema Informativo Sanitario, obiettivi strategici, stato di attuazione, percorso evolutivo e fonti informative Finalità, evoluzioni normative, iniziative intraprese dal Ministero della salute, impatti sui processi clinicoassistenziali, correlazione NSIS-FSE Metodologie e strumenti di lettura integrata delle fonti informative, Bilancio LEA relativo al 2012 secondo la prospettiva nazionale e specifica regionale Dibattito congiunto sulle possibili evidenze che emergono dall analisi del Bilancio LEA relativo al 2012 secondo la prospettiva specifica regionale Nuovo Sistema Informativo Sanitario (NSIS) Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) Bilancio LEA Q& A + Pausa Discussione collettiva Co onclusioni Durata 35 Durata 25 Durata 50 Durata 10 Durata 50 Durata 10 N. slide: circa 15 N. slide: circa 10 N. slide: circa 30 66

68 L ehealth consente di generare i dati, elemento chiave per il governo del SSN ai diversi livelli istituzionali I dati sono necessari per perseguire una evoluzione dei servizi sanitari in termini qualitativi che sia misurabile e sostenibile. I dati vengono generati nell ambito dei processi di cura. L ehealth supporta i processi di cura e la conseguente generazione dei dati Occorre assicurare la disponibilità di strumenti di misura dei fenomeni sanitari È necessario assicurare il corretto funzionamento della filiera di generazione e condivisione del dato Fondamentale intervenire, in primis, lì dove si generano le informazioni, ovvero a livello locale È di fatto impossibile comprendere compiutamente e verificare ciò che non è misurabile Solo in questo modo è possibile garantire adeguati livelli di disponibilità, tempestività e utilizzabilità dei dati È necessario promuovere, a tutti i livelli del SSN, la cultura del dato e supportarne una sistematica ti messa in atto Disponibilità, tempestività, qualità e coerenza dei dati sono pilastri fondamentali per supportare adeguatamente la pianificazione strategica, laprogrammazione sanitaria nonché la gestione ordinaria, oltre che precondizione abilitante al monitoraggio ed alla valutazione sistematica dei risultati conseguiti ai diversi livelli del SSN 67

69 L ehealth inoltre può supportare il ripensamento, in ottica strategica, del modello organizzativo e strutturale del SSN I servizi sanitari della maggior parte dei Paesi avanzati, tra cui il nostro, devono necessariamente fronteggiare, ai diversi livelli istituzionali, le seguenti priorità: Governare la crescente domanda di assistenza sanitaria, con particolare riferimento alla cronicità + Assicurare la sostenibilità del servizio sanitario, soprattutto in un ottica di medio-lungo termine È necessario aumentare il valore prodotto per la popolazione con le risorse disponibili L ehealth può costituire un fondamentale fattore abilitante in quanto consente di: attuare modelli assistenziali innovativi centrati sul cittadino spostare il focus dall ospedale al territorio e, ove possibile, al domicilio del paziente implementare processi di cura partecipativi, con il diretto coinvolgimento del cittadino 68

70 Dott.ssa Rossana Ugenti Direttore Generale del Sistema Informativo e Statistico Sanitario Ministero della salute 69

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