Volete rendere più sicuro il vostro magazzino? Per l ispezione delle scaffalature affidatevi ai nostri esperti.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Volete rendere più sicuro il vostro magazzino? Per l ispezione delle scaffalature affidatevi ai nostri esperti."

Transcript

1 Volete rendere più sicuro il vostro magazzino? Per l ispezione delle scaffalature affidatevi ai nostri esperti. 1

2 Indice Il vostro magazzino è soggetto ad un carico di lavoro elevato? Evitate i possibili danni adottando le giuste misure di prevenzione. 4 Le vostre attrezzature di magazzino sono soggette ad obbligo di ispezione? È importante tenerne conto. 6 Volete usufruire della competenza e di un know-how adeguati alle vostre aspettative? I nostri Ispettori Scaffali dispongono di una certificazione professionale ad hoc. 9 Che cosa fare in caso di constatazione di danni? Ecco i provvedimenti da adottare per garantire la sicurezza del vostro magazzino. 10 2

3 3

4 Il vostro magazzino è soggetto ad un carico di lavoro elevato? Evitate i possibili danni adottando le giuste misure di prevenzione. Quanto è sicuro il vostro magazzino? La produttività della vostra impresa dipende anche dalla «tenuta» del magazzino all interno della catena logistica. Un aumento nella produzione comporta un maggiore carico di lavoro per le proprie scaffalature ed un incremento del rischio di eventuali danni. Prevenirli è importante! Con queste linee guida, desideriamo aiutarvi a rendere più sicure le vostre scaffalature nel rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro, di utilizzo e manutenzione degli impianti di stoccaggio e delle raccomandazioni sulle attrezzature di magazzino specificate dalle associazioni di commercio. Che cosa potete fare? Affinché non si verifichino danni in particolare a persone nell area di magazzino, occorre mettere in atto i seguenti provvedimenti: Prevenzione Un fattore indispensabile per la sicurezza e il buon funzionamento dell impianto è la formazione degli operatori, i quali saranno così in grado di utilizzare correttamente le attrezzature di magazzino. Ispezione Grazie ad interventi periodici atti a conservare o ripristinare le condizioni ottimali di servizio è possibile garantire il funzionamento in sicurezza di ogni impianto. Riparazioni Se si accertano danni o utilizzi errati, occorre intervenire per l eventuale messa in sicurezza dell impianto e ripristinare o sostituire gli elementi danneggiati. 4

5 5

6 Le vostre attrezzature di magazzino sono soggette ad obbligo di ispezione? È importante tenerne conto. Che cosa dice il legislatore? Il decreto legislativo n.81 del 2008, «Nuovo Testo Unico in Materia di Tutela della Salute e della Sicurezza nei Luoghi di Lavoro», prescrive le misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori obbligando il datore di lavoro a provvedere affinché i luoghi di lavoro, le attrezzature e i dispositivi vengano sottoposti a regolare manutenzione tecnica e vengano eliminati i difetti rilevati quanto più rapidamente possibile.il datore di lavoro deve inoltre garantire che tali attrezzature siano installate ed utilizzate in conformità alla destinazione e alle istruzioni d uso. L art. 71 del suddetto decreto sancisce l obbligo del datore di lavoro di provvedere affinché le attrezzature soggette ad azioni che causano danni e possono portare a situazioni pericolose, siano sottoposte a controlli periodici, secondo frequenze stabilite in base alle indicazioni fornite dai fabbricanti o desumibili dai codici di buona prassi. Quali controlli vanno effettuati regolarmente? Per gli scaffali deve essere applicata la norma europea UNI EN 15635: «Sistemi di stoccaggio statici in acciaioutilizzo e manutenzione degli impianti di stoccaggio». Tale normativa richiama espressamente l attenzione sul fatto che gli scaffali debbano essere utilizzati in modo idoneo e da personale adeguatamente formato. Il cap. 9, in particolare, prevede che il gestore predisponga controlli regolari, la cui frequenza dipende da una varietà di fattori che sono specifici del sito coinvolto. Si riconoscono diversi livelli di controllo: resoconto immediato, ispezioni visive ed ispezioni eseguite da Ispettori Scaffali qualificati. Resoconto immediato Tutti gli addetti che lavorano in magazzino devono segnalare immediatamente eventuali anomalie o i danni riscontrati agli incaricati delle sicurezza. Ispezioni visive I controlli visivi devono essere eseguiti da personale formato, ad intervalli settimanali o a frequenza regolare sulla base dell accertamento del rischio. A seguito del controllo, si dovrà redigere e conservare una relazione formale scritta. Obbligo di ispezione per tutti i tipi di scaffali? Sì, l obbligo di ispezione riguarda tutti i tipi di scaffali. Ciò comprende: Scaffalature portapallet Scaffalature a ripiani Scaffalature cantilever Scaffalature drive-in e drive-through Scaffalature a gravità Scaffalature mobili Scaffali per stoccaggio compatto con shuttle Ispezioni eseguite da Ispettori Scaffali Ad intervalli massimi di dodici mesi, deve essere eseguita un ispezione da personale esperto, secondo le indicazioni della normativa UNI EN e dell associazione internazionale LBE (Storage and Associated Equipment Association). Al controllo dettagliato dovrà seguire un report complessivo di quanto riscontrato che riporti posizione e tipologia degli elementi non più idonei all utilizzo ed eventuali osservazioni relativamente alle condizioni generali riscontrate. Quali elementi contraddistinguono una persona competente ed autorizzata? La persona incaricata deve disporre di conoscenze tecniche appropriate ed avere acquisito tali competenze attraverso il superamento di corsi di formazione professionale, ma anche dall esperienza lavorativa maturata nel campo degli scaffali oggetto dell ispezione. 6

7 7

8 8

9 Volete usufruire della competenza e di un know-how adeguati alle vostre aspettative? I nostri Ispettori Scaffali dispongono di una certificazione professionale ad hoc. Quali sono i vostri vantaggi? I nostri Ispettori Scaffali certificati adempiono a tutti i requisiti professionali stabiliti dalle normative in vigore e vantano una formazione tecnica specifica in merito alla scaffalatura e a tutti i suoi componenti, che va dalla progettazione tecnica fino al corretto montaggio e al regolare utilizzo dell impianto. I nostri Ispettori Scaffali certificati, i quali sono tenuti a dimostrare la propria identità mediante una fototessera recante il proprio nominativo, perfezionano le loro conoscenze grazie ad un corso formativo di diversi giorni seguito da un esame conclusivo che verifica l apprendimento. I contenuti del corso formativo sono stati elaborati in conformità con la normativa UNI EN e le linee guida dell associazione internazionale LBE, e soltanto chi ha dato prova delle proprie conoscenze tecniche, può ottenere la certificazione di Ispettore Scaffali. Egli è tenuto inoltre a dimostrare la propria identità mediante una fototessera recante il proprio nominativo. La validità della certificazione è limitata a cinque anni e può essere prorogata di altri cinque se viene superato con successo un nuovo corso formativo. Ciò garantisce che il know-how dei nostri Ispettori Scaffali certificati sia sempre aggiornato rispetto agli standard tecnici attuali. Andate sul sicuro! Se desiderate un ispezione eseguita da personale qualificato che verifichi le vostre scaffalature e vi proponga la soluzione più adatta per garantire la massima sicurezza, scegliete Jungheinrich e siete sulla strada giusta! I nostri esperti: Sono a conoscenza di tutte le normative e le linee guida in materia di sicurezza e manutenzione delle scaffalature. Effettuano sistematicamente l ispezione sulla base delle indicazioni dell LBE. Sono in grado di risalire alle caratteristiche progettuali originarie dell impianto (layout di montaggio, materiali impiegati, Udc stoccate) e sono perfettamente a conoscenza dei calcoli statici alla base della progettazione della scaffalatura. Controllano che l impianto attuale abbia gli stessi requisiti del progetto originario e prendono nota di eventuali modifiche sopraggiunte. Effettuano una verifica delle tabelle di portata e il controllo visivo di montanti, correnti, protezioni e accessori della scaffalatura. Rilasciano un verbale di ispezione insieme al layout aggiornato e ad un eventuale offerta commerciale per il ripristino delle condizioni di sicurezza. 9

10 Che cosa fare in caso di constatazione di danni? Ecco i provvedimenti da adottare per garantire la sicurezza del vostro magazzino. Cosa fare in caso di accertamento di danni? Secondo le disposizioni dell associazione LBE e in base alla norma UNI EN 15635, i danni accertati sulla scaffalatura e rilevanti per la sicurezza, devono essere riparati nel minor tempo possibile. In funzione dell entità del danno e di tutti gli eventuali fattori di rischio propri di ogni singola attività, potrà essere poi necessario adottare delle opportune misure di sicurezza come ad es. lo scarico di parte della scaffalatura o la chiusura dell intera corsia di lavoro. Ecco come procedere: Comunicare subito il danno accertato alla persona incaricata ed intervenire per l eventuale messa in sicurezza dell impianto. Redigere ed archiviare una relazione scritta in merito all accaduto. Individuare le cause in modo da comprendere le dinamiche e trovare le possibili soluzioni al problema. Ripristinare o sostituire le strutture non più idonee al carico. Poichè non tutti i tipi di danno possono essere citati e descritti esplicitamente nella normativa UNI EN 15635, è quindi molto utile potersi affidare alle conoscenze tecniche di un esperto, come lo sono i nostri Ispettori Scaffali. Usate solo componenti originali Il cap della UNI EN prescrive che le riparazioni delle parti danneggiate non devono essere consentite se non approvate dal fornitore della scaffalatura. Inoltre, in relazione ad eventuali modifiche della scaffalatura, la norma UNI EN indica di prestare attenzione nel caso in cui si vogliano effettuare delle variazioni ad un attrezzatura di magazzino, poichè tali modifiche possono provocare una variazione della portata di progetto. Per tutte le modifiche, si deve consultare il fornitore o un tecnico esperto idoneo ed attenersi alle eventuali raccomandazioni prima di eseguire tali variazioni. Le modifiche devono quindi essere eseguite in base alle istruzioni del fornitore, le quali devono contenere i seguenti punti: a) lo scaffale deve essere svuotato prima dell esecuzione dei lavori di modifica; b) non sono consentite integrazioni o modifiche dell attrezzatura di magazzino mediante saldatura o avvitamento, salvo il caso in cui il fornitore dell attrezzatura lo approvi espressamente; c) I cartelli di portata devono essere aggiornati secondo necessità dopo le modifiche alla configurazione della scaffalatura. Jungheinrich è da sempre attenta al rispetto di tutte le normative vigenti in tema di sicurezza, siano esse relative alla sicurezza delle persone, dei mezzi di movimentazione o alle strutture portanti quali scaffalature, soppalchi e strutture metalliche adibite a stoccaggio. I ricambi utilizzati dovranno essere originali, conformi e compatibili con la struttura in esame e gli interventi di ripristino eseguiti esclusivamente da personale qualificato ed adeguatamente formato. Lo stesso capitolo aggiunge anche però che i componenti danneggiati dovrebbero essere sostituiti piuttosto che riparati in quanto il controllo della qualità risulta difficile su materiali forgiati a freddo. 10

11 L associazione LBE ha sviluppato insieme ad istituti di prim ordine, un corso di formazione per Ispettori Scaffali con certificazione ad hoc. Nell associazione internazionale LBE (Storage and Associated Equipment Association) sono confluiti, dal 1966 ad oggi, molti dei principali leader nel mercato delle scaffalature. 11

12 4646.IT j.r.bd Salvo modifiche o miglioramenti tecnici. Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità Jungheinrich Italiana S.r.l. Certificazione del Sistema di Gestione della Sicurezza e Salute sul lavoro Jungheinrich Italiana S.r.l. Certificazione dei Sistemi di Gestione negli stabilimenti di produzione tedeschi di Norderstedt e Moosburg I mezzi di movimentazione Jungheinrich sono conformi ai requisiti europei di sicurezza Jungheinrich Italiana S.r.l. Via Amburgo, Rosate MI Telefono Telefax info@jungheinrich.it

SICUREZZA D365 PROGRAMMA VALUTAZIONE RISCHI E MANUTENZIONE DI MAGAZZINI E SCAFFALATURE

SICUREZZA D365 PROGRAMMA VALUTAZIONE RISCHI E MANUTENZIONE DI MAGAZZINI E SCAFFALATURE SICUREZZA D365 PROGRAMMA VALUTAZIONE RISCHI E MANUTENZIONE DI MAGAZZINI E SCAFFALATURE 1 SICUREZZA D365 PROGRAMMA VALUTAZIONE RISCHI E MANUTENZIONE Nel corso del tempo possono verificarsi danneggiamenti

Dettagli

La progettazione antisismica e strutturale delle scaffalature I controlli durante l operatività e la manutenzione

La progettazione antisismica e strutturale delle scaffalature I controlli durante l operatività e la manutenzione La progettazione antisismica e strutturale delle scaffalature I controlli durante l operatività e la manutenzione SAIE, Bologna, 17 ottobre 2013 Ing. Barbara Orsatti Le peculiarità delle scaffalature Cosa

Dettagli

I PIANI DI CONTROLLO DEGLI APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO MATERIALI MILANO 3 LUGLIO 2014 ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO: RUOLI E RESPONSABILITÀ

I PIANI DI CONTROLLO DEGLI APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO MATERIALI MILANO 3 LUGLIO 2014 ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO: RUOLI E RESPONSABILITÀ I PIANI DI CONTROLLO DEGLI APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO MATERIALI MILANO 3 LUGLIO 2014 ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO: RUOLI E RESPONSABILITÀ SCHEDE PER LA DEFINIZIONE DI PIANI PER I CONTROLLI DI APPARECCHI

Dettagli

Assessment Scaffalature

Assessment Scaffalature Assessment Scaffalature Obblighi del Datore di Lavoro In generale il DdL deve quindi: garantire che installazione e utilizzo avvengano in conformità alle istruzioni d uso del fabbricante; garantire che

Dettagli

Il datore di lavoro: obblighi di controllo, verifica e formazione

Il datore di lavoro: obblighi di controllo, verifica e formazione INAIL ASSOLOMBARDA Sorveglianza del mercato, verifica periodica e formazione sugli apparecchi di sollevamento: sinergie per la sicurezza Il datore di lavoro: obblighi di controllo, verifica e formazione

Dettagli

Ispezione e mantenimento in efficienza dei sistemi di ancoraggio su coperture. P.I. Carlo Ratti

Ispezione e mantenimento in efficienza dei sistemi di ancoraggio su coperture. P.I. Carlo Ratti Ispezione e mantenimento in efficienza dei sistemi di ancoraggio su coperture P.I. Carlo Ratti 1 Ispezione Programma Mantenimento in efficienza e registrazioni Figure professionali Ispezione prima del

Dettagli

ISTRUZIONI PER L ISPEZIONE E LA MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE LUDICHE

ISTRUZIONI PER L ISPEZIONE E LA MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE LUDICHE ISTRUZIONI PER L ISPEZIONE E LA MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE LUDICHE GIOCHI HOLZHOF Rev. 02 del 31.01.2014 Pagina 1 di 9 Piano di ispezione e manutenzione per attrezzature per aree da gioco (elaborate

Dettagli

Specifiche di fornitura. Approvato Direzione SOMMARIO

Specifiche di fornitura. Approvato Direzione SOMMARIO Preparato Responsabile Qualità Approvato Direzione Pag. 1 di 5 Data di emissione 42744 SOMMARIO 1 SCOPO...2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE...2 3 pianificazione della qualità...2 3.1 Selezione dei fornitori e

Dettagli

CIRCOLARE 05/2017. Quale Formazione per gli addetti controlli di funi e catene?

CIRCOLARE 05/2017. Quale Formazione per gli addetti controlli di funi e catene? CIRCOLARE 05/2017 Quale Formazione per gli addetti controlli di funi e catene? Risponde l'ing. Lucio Fattori, Ingegnere, RSPP e consulente Secondo l'esperto il quesito fa riferimento agli obblighi di verifica

Dettagli

Sistemi di stoccaggio

Sistemi di stoccaggio Sistemi di stoccaggio I sistemi di stoccaggio possono richiedere o meno l impiego di attrezzature, con riflessi diretti sui costi per postazione. D altra parte al variare del sistema si ottengono risultati

Dettagli

Scaffalature e armadi a cassettiera Lista di controllo

Scaffalature e armadi a cassettiera Lista di controllo Scaffalature e armadi a cassettiera Lista di controllo Nella vostra azienda le strutture di stoccaggio sono sicure? Le scaffalature e gli armadi a cassettiera possono causare un infortunio se presentano

Dettagli

La nostra sede. Gli uffici GS realizzati con uno dei nostri prodotti principali: il profilo SIGMA

La nostra sede. Gli uffici GS realizzati con uno dei nostri prodotti principali: il profilo SIGMA La nostra sede Gli uffici GS realizzati con uno dei nostri prodotti principali: il profilo SIGMA La nostra sede GS INDUSTRY, situata a Galliera Veneta (nel Nord-Est dell Italia, 60 Km da Venezia), occupa

Dettagli

Chi siamo. Via Cararola, Vigevano (PV) Tel

Chi siamo. Via Cararola, Vigevano (PV) Tel Via Cararola, 3 27029 Vigevano (PV) Tel 0248401388 info@fimat.it www.fimat.it Chi siamo Fimat Italia può contare sulla competenza e l'esperienza dei suoi collaboratori che per oltre 30 anni hanno offerto

Dettagli

1 - PRESENTAZIONE DEL PRODOTTO

1 - PRESENTAZIONE DEL PRODOTTO MANUALE GANCI SCALA Il presente manuale costituisce il riferimento per l utilizzo, la manutenzione e l ispezione periodica. Contiene documenti ufficiali in originale e deve essere conservato con riguardo

Dettagli

Introduzione ai controlli degli apparecchi di sollevamento materiali e relativi accessori di sollevamento

Introduzione ai controlli degli apparecchi di sollevamento materiali e relativi accessori di sollevamento Settore Ricerca, Certificazione e Verifica Dipartimento Tecnologie di Sicurezza CONVEGNO Piani di controllo degli apparecchi di sollevamento materiali ex art. 71 comma 8 Introduzione ai controlli degli

Dettagli

Ruoli, rapporti e responsabilità dei diversi soggetti della prevenzione aziendale nelle operazioni di manutenzione

Ruoli, rapporti e responsabilità dei diversi soggetti della prevenzione aziendale nelle operazioni di manutenzione Ruoli, rapporti e responsabilità dei diversi soggetti della prevenzione aziendale nelle operazioni di manutenzione Azienda USL 6 Dipartimento della Prevenzione La manutenzione azioni tecniche, amministrative

Dettagli

Rischi connessi all uso di Macchine e Attrezzature di lavoro

Rischi connessi all uso di Macchine e Attrezzature di lavoro Rischi connessi all uso di Macchine e Attrezzature di lavoro D. Lgs. 81-2008 Titolo III CAPO I -Articolo 69 - Definizioni 1. Agli effetti delle disposizioni di cui al presente Titolo si intende per: a)

Dettagli

LE VERIFICHE PERIODICHE SUGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO

LE VERIFICHE PERIODICHE SUGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO 1/6 LE VERIFICHE PERIODICHE SUGLI IMPIANTI DI SOLLEVAMENTO Nota informativa per la sicurezza degli apparecchi di sollevamento Lo scopo di questa informativa è quello di portare a conoscenza il Datore di

Dettagli

Notizie. Lista di controllo Ispezione materiovigilanza e manutenzione di dispositivi medici

Notizie. Lista di controllo Ispezione materiovigilanza e manutenzione di dispositivi medici Lista di controllo per l ispezione relativa alle notifiche di eventi gravi (materiovigilanza) e alla manutenzione di dispositivi medici Data Struttura sanitaria e settori ispezionati: Tipo di ispezione:

Dettagli

DECRETO 11 aprile 2011

DECRETO 11 aprile 2011 DECRETO 11 aprile 2011 Disciplina delle modalità di effettuazione delle verifiche periodiche di cui all All. VII del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, nonché i criteri per l abilitazione dei soggetti

Dettagli

AULE LABORATORIO DI TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI. TPSA1 TPSA2 (Impianti)

AULE LABORATORIO DI TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI. TPSA1 TPSA2 (Impianti) AULE LABORATORIO DI TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI TPSA1 TPSA2 (Impianti) A) Aspetti generali REGOLAMENTO DEL LABORATORIO 0) Il presente regolamento si riferisce al laboratorio

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81

DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81 DECRETO LEGISLATIVO 9 APRILE 2008, N. 81 Testo coordinato con il Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute

Dettagli

2B SCAFFALATURE SRL VIA ROMA, BAREGGIO (MI)

2B SCAFFALATURE SRL VIA ROMA, BAREGGIO (MI) 2B SCAFFALATURE SRL VIA ROMA, 120 20010 BAREGGIO (MI) CATALOGO PRODOTTI CHI SIAMO 2B Scaffalture S.r.l. nasce dalla trentennale esperienza del suo fondatore, il sig. Bronzini Norberto, ed è maturata nel

Dettagli

E LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI E DEGLI IMPIANTI

E LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI E DEGLI IMPIANTI Il D.Lgs. 81/2008 il D.Lgs. 106/2009, le Norme Europee E LA SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTROMEDICALI E DEGLI IMPIANTI Vincenzo Ventimigla IL D.LGS. 81/2008, il D.Lgs. 106/2009 e le attrezzature

Dettagli

ALLEGATO A PARTE 1 INTRODUZIONE GENERALE. Le presenti linee guida hanno i seguenti obiettivi:

ALLEGATO A PARTE 1 INTRODUZIONE GENERALE. Le presenti linee guida hanno i seguenti obiettivi: ALLEGATO A Linee guida per l efficacia delle procedure di autorizzazione e ispezione ambientale e per l introduzione di semplificazioni delle procedure amministrative per le organizzazioni in possesso

Dettagli

!""#$%&'!&(%#)% * +, * * / * * ("$*"..

!#$%&'!&(%#)% * +, * * / * * ($*.. 1!""#$%&'!&(%#)% +, -"(. 2!""#$%&'!&(%#)% / 0 + 1 2 +, -" 5("$".. / + + / % % 1 /+/ - 677. 5 CAPITOLO 1990 1991 1992 Impianti ed Attrezzature Tecnico- Scientifico Sanitarie 1.00 72 577 Ratei Leasing Operativo

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico DECRETO MINISTERIALE 108/09 DEL 23/07/2009 PER LA MODERNIZZAZIONE E L ADEGUAMENTO AGLI STANDARD DI SICUREZZA ANCHE PER GLI ASCENSORI ENTRATI IN FUNZIONE PRIMA DEL 1999. Il Ministero dello Sviluppo Economico

Dettagli

Messa in sicurezza sismica delle scaffalature esistenti: controlli dopo il sisma

Messa in sicurezza sismica delle scaffalature esistenti: controlli dopo il sisma Messa in sicurezza sismica delle scaffalature esistenti: controlli dopo il sisma SAIE, Bologna, 18 ottobre 2013 Ing. Stefano Sesana Quando è necessario il controllo La Norma UNI/TS 11379 prescrive la verifica

Dettagli

LIBRETTO TAGLIANDI GARANZIA 36 MESI

LIBRETTO TAGLIANDI GARANZIA 36 MESI LIBRETTO TAGLIANDI GARANZIA 36 MESI Gentile Cliente La ringraziamo per la fiducia accordataci con l'acquisto di un prodotto Lombardini Marine. Il vostro motore è stato collaudato nel nostro stabilimento

Dettagli

VERIFICA PRELIMINARE DELL APPLICAZIONE DEL D.Lgs. 81/08

VERIFICA PRELIMINARE DELL APPLICAZIONE DEL D.Lgs. 81/08 è un iniziativa di MULTIconsult Srl e SINGEST Sas www.multisinergie.com VERIFICA PRELIMINARE DELL APPLICAZIONE DEL D.Lgs. 81/08 Organizzazione della Sicurezza in Azienda 1. E stato nominato l RSPP (Responsabile

Dettagli

La valutazione dei rischi

La valutazione dei rischi La valutazione dei rischi La valutazione dei rischi permette al datore di lavoro di conoscere le situazioni, le sostanze, le attrezzature ecc. che, in relazione al modo di lavorare o alle caratteristiche

Dettagli

Sicurezza e performance in ogni dettaglio. Perché quando hai certezze puoi sentirti più sicuro, questa è la nostra promessa.

Sicurezza e performance in ogni dettaglio. Perché quando hai certezze puoi sentirti più sicuro, questa è la nostra promessa. Sicurezza e performance in ogni dettaglio. Perché quando hai certezze puoi sentirti più sicuro, questa è la nostra promessa. Le aziende che aderiscono a be-safe. sono all avanguardia nei loro settori e

Dettagli

Stoccaggio dei prodotti chimici. Istruzioni di sicurezza

Stoccaggio dei prodotti chimici. Istruzioni di sicurezza Stoccaggio dei prodotti chimici Istruzioni di sicurezza Versione 2/2017 Lezione 1 Deposito e stoccaggio in sicurezza Lasciare libere le vie di circolazione e di fuga Utilizzare sempre recipienti chiusi

Dettagli

REGOLAMENTO AULA CAD TRIENNIO MECCANICA E MECCATRONICA Ai sensi dell art. 8 c. 1 (Titolo II Capo I) del Regolamento di Istituto

REGOLAMENTO AULA CAD TRIENNIO MECCANICA E MECCATRONICA Ai sensi dell art. 8 c. 1 (Titolo II Capo I) del Regolamento di Istituto 1 REGOLAMENTO AULA CAD TRIENNIO MECCANICA E MECCATRONICA Ai sensi dell art. 8 c. 1 (Titolo II Capo I) del Regolamento di Istituto COLLEGIO DEI DOCENTI Delib. N. 3 del 14/05/2019 CONSIGLIO DI ISTITUTO Delib.

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico DECRETO MINISTERIALE 108/09 DEL 23/07/2009 PER LA MODERNIZZAZIONE E L ADEGUAMENTO AGLI STANDARD DI SICUREZZA ANCHE PER GLI ASCENSORI ENTRATI IN FUNZIONE PRIMA DEL 1999. Il Ministero dello Sviluppo Economico

Dettagli

ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO

ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO ADEMPIMENTI D.LGS. 626/94 e s.m.i. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO 1 Nomina del Responsabile servizio prevenzione e protezione In tutte le imprese deve essere nominato il RSPP che può essere: Datore di lavoro

Dettagli

RG01 REGOLAMENTO GENERALE DELLE ATTIVITA DI ISPEZIONE

RG01 REGOLAMENTO GENERALE DELLE ATTIVITA DI ISPEZIONE Pag. 1 di 8 REGOLAMENTO GENERALE DELLE ATTIVITA DI ISPEZIONE N. revisione Motivo Data Redatto Verificato Approvato Prima RGQ RGQ DG emissione Pag. 2 di 8 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...3 2.

Dettagli

SICUREZZA ELETTRICA E RISCHIO ELETTRICO. Alessandro Sgariglia Head of Corporate Communication and Public Affairs

SICUREZZA ELETTRICA E RISCHIO ELETTRICO. Alessandro Sgariglia Head of Corporate Communication and Public Affairs SICUREZZA ELETTRICA E RISCHIO ELETTRICO Alessandro Sgariglia Head of Corporate Communication and Public Affairs Saronno - 12.06.2018 Sommario Rischio Elettrico Alcuni dati statistici in Italia Quando un

Dettagli

I diversi livelli di controllo richiesti dalla normativa:obblighi e opportunità

I diversi livelli di controllo richiesti dalla normativa:obblighi e opportunità I diversi livelli di controllo richiesti dalla normativa:obblighi e opportunità OBBLIGHI Azioni da mettere in atto per ottemperare agli obblighi impartiti dal decreto 8/08 OPPORTUNITA Azioni da mettere

Dettagli

Indice. Libretto Installazione uso e manutenzione

Indice. Libretto Installazione uso e manutenzione Ver. 25072012 Indice Indice...2 Premessa Generale...3 Considerazioni sulla sicurezza...3 Promemoria importanti...3 A. Uso e Manutenzione...4 B. Smantellamento e Demolizione...5 C. Ricambi...6 Pagina 2

Dettagli

DPR 547/55 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro

DPR 547/55 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro DPR 547/55 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro ART. 4: 1.I datori di lavoro, i dirigenti ed i preposti che eserciscono, dirigono o sovraintendono alle attività lavorative, devono, nell

Dettagli

CAPITOLO M PROGRAMMA DI QUALITÀ E CONTROLLO

CAPITOLO M PROGRAMMA DI QUALITÀ E CONTROLLO CAPITOLO M PROGRAMMA DI QUALITÀ E CONTROLLO Obiettivi generali M1 M2 M3 Ogni impianto a tecnologia complessa deve essere progettato, realizzato e condotto secondo i principi della garanzia della qualità,

Dettagli

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELL APPRENDIMENTO Corso di formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELL APPRENDIMENTO Corso di formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE DELL APPRENDIMENTO Corso di formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.. 1. Il D.Lgs. 81/2008: Sostituisce solo il D.Lgs. 626/94 Modifica le norme di sicurezza

Dettagli

TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE

TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE D.P.I. DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Capo II - definizione - art. 74 qualsiasi attrezzatura destinata ad

Dettagli

D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del DLgs. n. 81 del 09 aprile 2008 (ex Legge 3 Agosto 2007 n.

D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del DLgs. n. 81 del 09 aprile 2008 (ex Legge 3 Agosto 2007 n. S.S. SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Azienda Sanitaria Locale n.4 Chiavarese Via G.B. Ghio 9 16043 CHIAVARI (GE) D.U.V.R.I. Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del DLgs.

Dettagli

Uso sicuro delle macchine alimentari

Uso sicuro delle macchine alimentari Uso sicuro delle macchine alimentari la manutenzione e l'aggiornamento dei requisiti di sicurezza Convegno INAIL BOLOGNA 19 ottobre 2016 Ing. Abdul Ghani Ahmad Ministero del Lavoro Le opinioni espresse

Dettagli

La qualificazione degli interventi di controllo e manutenzione e la rete di assistenza delle aziende costruttrici

La qualificazione degli interventi di controllo e manutenzione e la rete di assistenza delle aziende costruttrici La qualificazione degli interventi di controllo e manutenzione e la rete di assistenza delle aziende costruttrici Mario Ferrari Presidente sezione Gru per Autocarro Milano, 3 luglio 2014 Le disposizioni

Dettagli

D.LGS 81/08: GLI OBBLIGHI

D.LGS 81/08: GLI OBBLIGHI D.LGS 81/08: GLI OBBLIGHI Obblighi Datore di Lavoro - Misure generali di tutela (D.Lgs. 81/08, art. 15) Il datore di lavoro deve adottare le seguenti principali misure generali di tutela: valutazione dei

Dettagli

REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE III SERVIZIO RENDICONTAZIONE, CONTROLLO E VIGILANZA ATTIVITÀ DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE III SERVIZIO RENDICONTAZIONE, CONTROLLO E VIGILANZA ATTIVITÀ DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE REGIONE MOLISE DIREZIONE GENERALE III SERVIZIO RENDICONTAZIONE, CONTROLLO E VIGILANZA ATTIVITÀ DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE ALLEGATO N 3 alla DGR n. 857 del 29 luglio 2008 DOSSIER DOCUMENTI 1) CRITERIO

Dettagli

CONDIZIONI DI FORNITURA GENERALI SOMMARIO

CONDIZIONI DI FORNITURA GENERALI SOMMARIO Preparato Resp. Qualità Approvato Direzione Pag. 1 di 6 Data di emissione 22/01/2015 SOMMARIO 1. SCOPO... 2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 3. RESPONSABILITÀ ED AGGIORNAMENTO... 2 4. MODALITÀ OPERATIVE...

Dettagli

"Gestione delle scadenze delle verifiche periodiche GPL/CNG"

Gestione delle scadenze delle verifiche periodiche GPL/CNG "Gestione delle scadenze delle verifiche periodiche GPL/CNG" Nuova Direttiva PED 2014/68/UE Armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di attrezzature

Dettagli

"Gestione delle scadenze delle verifiche periodiche GPL/CNG"

Gestione delle scadenze delle verifiche periodiche GPL/CNG "Gestione delle scadenze delle verifiche periodiche GPL/CNG" Nuova Direttiva PED 2014/68/UE Armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di attrezzature

Dettagli

SCHEDA DI CONTROLLO GRU A TORRE

SCHEDA DI CONTROLLO GRU A TORRE SCHEDA DI CONTROLLO GRU A TORRE ANAGRAFE AZIENDALE Azienda Comune di ( ) Via n. Tel. Attività Settore ATECO P.IVA Compilare 1 scheda per ogni tipologia di attrezzatura (es. gru a torre, gru automontante)

Dettagli

Assistenza di controllo per sistemi di ancoraggio e sollevamento.

Assistenza di controllo per sistemi di ancoraggio e sollevamento. Assistenza di controllo per sistemi di ancoraggio e sollevamento. Tutto per la Vs. Sicurezza sempre e ovunque. Il mondo di BRUGG LIFTING Con le ns. prestazioni automatizzate in rete relative ai prodotti,

Dettagli

Analisi delle principali cause di infortunio in agricoltura e misure di prevenzione

Analisi delle principali cause di infortunio in agricoltura e misure di prevenzione Analisi delle principali cause di infortunio in agricoltura e misure di prevenzione Ancona, 30 ottobre 2014 Per. Agr. Carlo Zoppi 1 Carlo Zoppi presentazione www.studiotecnicozoppi.it 2 Introduzione all

Dettagli

Leggere il presente manuale con dovuta cura prima di installare ed adoperare il dispositivo.

Leggere il presente manuale con dovuta cura prima di installare ed adoperare il dispositivo. 1 Leggere il presente manuale con dovuta cura prima di installare ed adoperare il dispositivo. ATTENZIONE: i paragrafi contrassegnati da questo simbolo contengono azioni ed istruzioni che devono essere

Dettagli

DECRETO MINISTERIALE 108/09 DEL 23/07/2009 PER LA SICUREZZA ANCHE PER GLI ASCENSORI ENTRATI IN FUNZIONE PRIMA DEL 1999.

DECRETO MINISTERIALE 108/09 DEL 23/07/2009 PER LA SICUREZZA ANCHE PER GLI ASCENSORI ENTRATI IN FUNZIONE PRIMA DEL 1999. DECRETO MINISTERIALE 108/09 DEL 23/07/2009 PER LA SICUREZZA ANCHE PER GLI ASCENSORI ENTRATI IN FUNZIONE PRIMA DEL 1999. Il Ministero dello Sviluppo Economico 1995 sul miglioramento della sicurezza degli

Dettagli

Manutenzione Industriale.

Manutenzione Industriale. Evoluzione della cultura della manutenzione. Manutenzione Industriale. Prima 1) Non fermare gli impianti (fino a quando riescono a marciare). 2) Intervenire solo per riparazione. 3) Accettare carenze qualitative,

Dettagli

Regione Basilicata - Repertorio Regionale delle Qualificazioni

Regione Basilicata - Repertorio Regionale delle Qualificazioni Regione Basilicata - Repertorio Regionale delle Qualificazioni Denominazione Qualificazione (Standard Professionale) Responsabile tecnico dell'impresa per l'installazione di impianti elettrici all'interno

Dettagli

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO AI SENSI DEL D.M. 140/ ART. 5 DURATA: 15 ORE

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO AI SENSI DEL D.M. 140/ ART. 5 DURATA: 15 ORE Agenzia Formativa Accreditata Codice Anagrafico Operatore n B317 Certificato di Accreditamento n 1073/001 Via Giovanni Borello, 1/A - 14100 ASTI CORSO DI AGGIORNAMENTO PER AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO

Dettagli

Riepilogo iniziativa CF_1319_I_2015

Riepilogo iniziativa CF_1319_I_2015 Riepilogo iniziativa CF_1319_I_2015 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono Consulman SpA 06068820015 Enti/organismi di formazione in possesso della certificazione di qualità

Dettagli

Ing. Francesca Ferrocci Bologna, 17 ottobre Area Sicurezza delle costruzioni - ANCE

Ing. Francesca Ferrocci Bologna, 17 ottobre Area Sicurezza delle costruzioni - ANCE Ing. Francesca Ferrocci Bologna, 17 ottobre 2013 Area Sicurezza delle costruzioni - ANCE GLI INFORTUNI NEL SETTORE COSTRUZIONI (CODICE ATECO ISTAT 2007 «F») 2 3 4 5 Obblighi del datore di lavoro L obbligo

Dettagli

LINEA GUIDA ESTENSIONE DEL PERIODO DI UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DEI GAS MEDICINALI, DEL VUOTO E DI EVACUAZIONE DEI GAS ANESTETICI

LINEA GUIDA ESTENSIONE DEL PERIODO DI UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DEI GAS MEDICINALI, DEL VUOTO E DI EVACUAZIONE DEI GAS ANESTETICI LINEA GUIDA ESTENSIONE DEL PERIODO DI UTILIZZO DEGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DEI GAS MEDICINALI, DEL VUOTO E DI EVACUAZIONE DEI GAS ANESTETICI I EDIZIONE - gennaio 2019 Il presente documento è stato

Dettagli

PIANO DI LAVORO PER LAVORI DI DEMOLIZIONE E RIMOZIONE DELL AMIANTO art.256 D.Lgs. 81/2008

PIANO DI LAVORO PER LAVORI DI DEMOLIZIONE E RIMOZIONE DELL AMIANTO art.256 D.Lgs. 81/2008 PIANO DI LAVORO PER LAVORI DI DEMOLIZIONE E RIMOZIONE DELL AMIANTO art.256 D.Lgs. 81/2008 1. DITTA BONIFICATRICE Ragione sociale Tel Sede legale Fax Albo Nazionale Gestori Ambientali: n. autorizzazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELLE STRADE COMUNALI (aggiornamento Maggio 2012) 1 1. Finalità. Il presente Regolamento disciplina modalità e procedure per la manutenzione delle strade

Dettagli

Il controllo nelle strutture sanitarie pubbliche e private Apparecchi e Impianti

Il controllo nelle strutture sanitarie pubbliche e private Apparecchi e Impianti Il controllo nelle strutture sanitarie pubbliche e private Apparecchi e Impianti Ing. Vittorio Notari Servizio Sicurezza Impiantistica Antinfortunistica IMPIANTI ELETTRICI Punto 1 Classificazione locali

Dettagli

CERTIFICATO DI CONSEGNA E GARANZIA. MOD. Fiaba S.r.l. N.1 rev. 01/13

CERTIFICATO DI CONSEGNA E GARANZIA. MOD. Fiaba S.r.l. N.1 rev. 01/13 CERTIFICATO DI CONSEGNA E GARANZIA CERTIFICATO DI GARANZIA Tutte le macchine commercializzate da Fiaba S.r.l. sono coperte da Garanzia secondo la normativa vigente. La Garanzia varia a seconda del tipo

Dettagli

Scaffalature e armadi a cassettiera Lista di controllo

Scaffalature e armadi a cassettiera Lista di controllo Scaffalature e armadi a cassettiera Lista di controllo Nella vostra azienda le strutture di stoccaggio so sicure? Le scaffalature e gli armadi a cassettiera posso causare un infortunio se presenta carenze

Dettagli

MANUALE USO E MANUTENZIONE

MANUALE USO E MANUTENZIONE MANUALE USO E MANUTENZIONE IDENTIFICAZIONE DEI PRODOTTI COPERTURE PER NASTRI TRASPORTATORI IDENTIFICAZIONE DEL DOCUMENTO DOCUMENTO: CPmanuale rev. 00 EMESSO IL: 2016/01/25 APPROVATO: 2016/01/25 CPmanuale_REV_00

Dettagli

LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE. CHIUSINO Mod. Universal Cover

LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE. CHIUSINO Mod. Universal Cover LIBRETTO DI USO E MANUTENZIONE CHIUSINO Mod. Universal Cover Ver. 10052013 Indice Considerazioni sulla sicurezza... 3 Promemoria importanti... 3 Attivazione della garanzia del manufatto... 3 Prima di Iniziare...

Dettagli

BS 63B - BS 67B Coppia di diffusori >> Manuale di istruzioni

BS 63B - BS 67B Coppia di diffusori >> Manuale di istruzioni BS 63B - BS 67B Coppia di diffusori >> Manuale di istruzioni Presentazione del prodotto Complimenti per la sua ottima scelta. Ci complimentiamo vivamente per la Sua scelta, il prodotto Karma da lei acquistato

Dettagli

sicurezza e qualità - safety and quality Center Services Maintenance Magazzino Sicuro

sicurezza e qualità - safety and quality Center Services Maintenance   Magazzino Sicuro sicurezza e qualità - safety and quality Center Services Maintenance Magazzino Sicuro www.mec-system.net 5 buoni motivi per affidare a 1La sicurezza del magazzino Il magazzino, come tutti gli altri luoghi

Dettagli

SOCIETÀ PER LA CONDOTTA DI ACQUA POTABILE IN ALPIGNANO S.r.l.

SOCIETÀ PER LA CONDOTTA DI ACQUA POTABILE IN ALPIGNANO S.r.l. SOCIETÀ PER LA CONDOTTA DI ACQUA POTABILE IN ALPIGNANO S.r.l. Via Cesare Battisti, 2 10091 Alpignano (TO) STAZIONE IDRICA BONAFOUS Via Collegno, 51 - Alpignano (TO) RISTRUTTURAZIONE IMPIANTO ELETTRICO

Dettagli

Scopo. Fornire le direttive principali a cui attenersi per regolamentare gli interventi di manutenzione correttiva (a guasto).

Scopo. Fornire le direttive principali a cui attenersi per regolamentare gli interventi di manutenzione correttiva (a guasto). Capitolo 13 - Proposte per le procedure di manutenzione in conformità alle normative ISO 9000. MA-MTZ-006: La gestione degli interventi di manutenzione correttiva. In molte piccole e medie aziende la manutenzione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA Direzione Regionale delle Marche Ufficio Risorse materiali RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA SERVIZIO DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI PRESSO GLI UFFICI DELLA DIREZIONE REGIONALE DELLE

Dettagli

MUNICIPALITÀ 5. APPALTO SERVIZIO NIDO/MICRONIDO S. Lopez D.U.V.R.I.

MUNICIPALITÀ 5. APPALTO SERVIZIO NIDO/MICRONIDO S. Lopez D.U.V.R.I. MUNICIPALITÀ 5 APPALTO SERVIZIO NIDO/MICRONIDO S. Lopez D.U.V.R.I. Documento Unico Valutazione Rischi da Interferenze (Ai sensi dell art. 26 D.lgs. 81/08 s.m.i.) PRELIMINARE OGGETTO: Servizio di Gestione

Dettagli

Ordinanza sulla sicurezza e la protezione della salute dei lavoratori nell utilizzo di attrezzature a pressione

Ordinanza sulla sicurezza e la protezione della salute dei lavoratori nell utilizzo di attrezzature a pressione Ordinanza sulla sicurezza e la protezione della salute dei lavoratori nell utilizzo di attrezzature a pressione (Ordinanza sull utilizzo di attrezzature a pressione) del 15 giugno 2007 (Stato 19 luglio

Dettagli

Lavori in quota: la scheda di verifica per i ponteggi

Lavori in quota: la scheda di verifica per i ponteggi Lavori in quota: la scheda di verifica per i ponteggi Un esempio-modello di scheda di verifica per i ponteggi, fase delicata e fondamentale per assicurare la sicurezza in cantiere La scheda di verifica

Dettagli

SEMINARIO. Le nuove regole

SEMINARIO. Le nuove regole SEMINARIO Le nuove regole L attività svolta dalla Commissione Ministeriale per i Lavori sotto tensione Ing. Maria Teresa Settino INAIL Membro della Commissione per i Lavori sotto tensione ROMA, 11 MARZO

Dettagli

IL RUOLO DELLE ASL PER LA VERIFICA PERIODICA

IL RUOLO DELLE ASL PER LA VERIFICA PERIODICA IL RUOLO DELLE ASL PER LA VERIFICA PERIODICA Massimo Rizzati AUSL di Ferrara 9 Rapporto INAIL sulla Sorveglianza del Mercato Sinergie per la sicurezza degli apparecchi di sollevamento Milano - ASSOLOMBARDA

Dettagli

Ordinanza sulla sicurezza e la protezione della salute dei lavoratori nell utilizzo di attrezzature a pressione

Ordinanza sulla sicurezza e la protezione della salute dei lavoratori nell utilizzo di attrezzature a pressione Ordinanza sulla sicurezza e la protezione della salute dei lavoratori nell utilizzo di attrezzature a pressione (Ordinanza sull utilizzo di attrezzature a pressione) del 15 giugno 2007 Il Consiglio federale

Dettagli

Guida R Requisiti delle ditte che effettuano l installazione, la manutenzione o il controllo di sistemi a raggi X

Guida R Requisiti delle ditte che effettuano l installazione, la manutenzione o il controllo di sistemi a raggi X Pagina 1 / 8 Guida R-06-01 Requisiti delle ditte che effettuano l installazione, la manutenzione o il controllo di sistemi a raggi X Obiettivo La radioprotezione nelle aziende mediche assistite da ditte

Dettagli

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO

SCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI

Dettagli

Il Regolamento (UE) N. 2017/625

Il Regolamento (UE) N. 2017/625 Il Regolamento (UE) N. 2017/625 Discussione degli aspetti relativi al controllo ufficiale sugli alimenti e sui mangimi Paolo Stacchini, Marina Patriarca Istituto Superiore di Sanità Dip.to di Sicurezza

Dettagli

Formazione del personale

Formazione del personale Formazione del personale Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro DEFINIZIONI Attrezzatura di lavoro: qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto, inteso come il complesso di macchine, attrezzature

Dettagli

Autoservizi LOCATELLI S.r.l. Politica aziendale Qualità, Sicurezza, Ambiente ed Energia

Autoservizi LOCATELLI S.r.l.   Politica aziendale Qualità, Sicurezza, Ambiente ed Energia Autoservizi LOCATELLI S.r.l. www.autoservizilocatelli.it Politica aziendale Qualità, Sicurezza, Ambiente ed Energia Obiettivi prioritari di Autoservizi Locatelli S.r.l. sono la piena soddisfazione del

Dettagli

VERIFICHE INIZIALI E VERIFICHE PERIODICHE DI MANUTENZIONE

VERIFICHE INIZIALI E VERIFICHE PERIODICHE DI MANUTENZIONE VERIFICHE INIZIALI E DI MANUTENZIONE Giampiero Bonardi DEFINIZIONI GENERALITA 1) Verifica (Norma CEI 64-8 art.6.3.1) Insieme delle operazioni mediante le quali si accerta la rispondenza alle prescrizioni

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA SERVIZIO DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMOIDRAULICI, DI CONDIZIONAMENTO ED IDRICO-SANITARI PRESSO

RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA SERVIZIO DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMOIDRAULICI, DI CONDIZIONAMENTO ED IDRICO-SANITARI PRESSO Direzione Regionale delle Marche Ufficio Risorse materiali RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA SERVIZIO DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMOIDRAULICI, DI CONDIZIONAMENTO ED IDRICO-SANITARI PRESSO

Dettagli

DESCRIZIONE DELLE CARATTERISTICHE DELLA COPERTURA

DESCRIZIONE DELLE CARATTERISTICHE DELLA COPERTURA Miglioramento del Documento di Valutazione dei Rischi mediante l introduzione di una sezione riguardante i rischi connessi a lavori da eseguirsi sui tetti dello stabilimento: linee di indirizzo Premessa

Dettagli

Il sistema normativo europeo sui ponteggi metallici. Luca Rossi

Il sistema normativo europeo sui ponteggi metallici. Luca Rossi Convegno La ricerca sui ponteggi metallici Utilizzo come protezione collettiva in sommità e comportamento strutturale e comportamento strutturale Il sistema normativo europeo sui ponteggi metallici Luca

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI LABORATORI/ AULE MULTIMEDIALI E LA MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE DEI LABORATORI

PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI LABORATORI/ AULE MULTIMEDIALI E LA MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE DEI LABORATORI PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI LABORATORI/ AULE MULTIMEDIALI E LA MANUTENZIONE DELLE APPARECCHIATURE DEI LABORATORI EMESSA DA: VERIFICATA DA: APPROVATA DA: (SPP) (Responsabile del SPP) (Dirigente Scolastico)

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA SORVEGLIANZA E MANUTENZIONE ESTINTORI

PROCEDURA OPERATIVA SORVEGLIANZA E MANUTENZIONE ESTINTORI Riferimenti: Codice Titolo Archiviazione Conservazione --- Planimetria estintori --- Mod. 38 Mod. 39 Registro Prevenzione Incendi / Registro manutenzione estintori Rapporto sorveglianza estintori Rapporti

Dettagli

Forni industriali e resistenze elettriche

Forni industriali e resistenze elettriche Forni industriali e resistenze elettriche La storia della nostra azienda è sinonimo di qualità. Componenti ed impianti certificati secondo le norme e gli standards ISO e CEE rappresentano un riferimento

Dettagli

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori.

SCHEMA. Mandato CEN M/120 Prodotti metallici per impieghi strutturali e loro accessori. SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE di prodotti in acciai da bonifica da costruzione cui alla norma UNI EN 10343:2009 0 STORIA Edizione 0

Dettagli

MAINTENANCE TIME COMPORTAMENTI SICURI NEI LAVORI DI MANUTENZIONE

MAINTENANCE TIME COMPORTAMENTI SICURI NEI LAVORI DI MANUTENZIONE MAINTENANCE TIME COMPORTAMENTI SICURI NEI LAVORI DI IL CONFINE TRA SICUREZZA E : ASPETTI NORMATIVI E DI PREVENZIONE CONFINDUSTRIA SALERNO, 18/12/2013 ING. GIOVANNI D AMBROSIO Secondo la norma Europea EN

Dettagli

NFC. Assistenza di controllo per sistemi di ancoraggio e sollevamento. Tutto per la Vs. Sicurezza sempre e ovunque. ASSISTENZA DI CONTROLLO

NFC. Assistenza di controllo per sistemi di ancoraggio e sollevamento. Tutto per la Vs. Sicurezza sempre e ovunque. ASSISTENZA DI CONTROLLO NFC Assistenza di controllo per sistemi di ancoraggio e sollevamento. Tutto per la Vs. Sicurezza sempre e ovunque. ASSISTENZA DI CONTROLLO Il surplus per prestazione, sicurezza e durata. Nel corso del

Dettagli

D.M NTC 2018 CIRCOLARE ESPLICATIVA NTC del

D.M NTC 2018 CIRCOLARE ESPLICATIVA NTC del D.M. 17.01.2018 NTC 2018 CIRCOLARE ESPLICATIVA NTC del 11.02.2019 Nuovi adempimenti del laboratorio di prove nei controlli per la sicurezza delle costruzioni ALIG ASSOCIAZIONE LABORATORI DI INGEGNERIA

Dettagli

Dispositivi anticaduta. Procedure per l uso. Certifico S.r.l. - IT

Dispositivi anticaduta. Procedure per l uso. Certifico S.r.l. - IT Dispositivi anticaduta Procedure per l uso Certifico S.r.l. - IT INDICE 1. PREMESSA... 3 2. RIFERIMENTI D.LGS. 81/08... 3 3. USO DEI SISTEMI ANTICADUTA... 6 4. CARATTERISTICHE BASE DEI SISTEMI ANTICADUTA...

Dettagli

NUOVA SEDE (Modulo N3)

NUOVA SEDE (Modulo N3) DOMANDA DI ACCREDITAMENTO NUOVA SEDE (Modulo N3) Codice Organismo Codice Sede Denominazione sede Indirizzo Cap Comune Prov. Telefono Fax E-mail PEC Referente per la sede DICHIARA - che la sede è ad uso

Dettagli