PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTE SAN SAVINO PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Bisogni Educativi Speciali per alunni non italofoni

2 Dati anagrafici dell alunno Anno scolastico PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Nome e cognome. Nato/a il..a. Classe.sezione sede Composizione della famiglia in Italia padre madre fratelli N. sorelle N... Tipologia del bisogno educativo speciale difficoltà derivanti dalla non conoscenza della lingua italiana disturbo specifico del linguaggio disturbo specifico dell'apprendimento borderline cognitivo/ disturbo aspecifico dell'apprendimento svantaggio sociale e culturale situazioni particolari Dati clinici ( in caso di diagnosi specialistica) sintesi della valutazione neuropsicologica data rilascio diagnosi... struttura che ha rilasciato la diagnosi.. specialista di riferimento. interventi riabilitativi in atto

3 ... Dati sulla scolarità pregressa dell alunno Età anagrafica Classe d inserimento attuale Anno d inserimento Nato in Italia SI NO Tempo di permanenza in Italia Anni di frequenza nella scuola del paese d origine n. Anni di frequenza nella scuola infanzia in Italia n. Anni scuola primaria completati in Italia n. Classi ripetute in Italia n. Livello di conoscenza linguistica in Italiano L2 Nessuna conoscenza (neo-arrivati) Livello base A1 (C.E.F.R.) 1 Livello elementare A2 (C.E.F.R.) 2 Alfabetizzazione in caratteri latini nessuna scarsa di base buona Lingua madre parlata dall alunno... 1 A1 Livello base - Comprende e usa espressioni di uso quotidiano e frasi basilari a soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e gli altri ed è in grado di fare domande e rispondere su particolari personali come dove abita, le persone che conosce e le cose che possiede. Interagisce in modo semplice, purché l'altra persona parli lentamente e chiaramente e sia disposta a collaborare. 2 A2 Livello elementare - Comunica in attività semplici e di abitudine che richiedono un semplice scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni. Sa descrivere in termini semplici aspetti della sua vita, dell'ambiente circostante; sa esprimere bisogni immediati.

4 Altre lingue di comunicazione conosciute.. Altre lingue studiate privatamente in Italia Difficoltà nelle lingue straniere studiate a scuola SI NO Conoscenza della lingua italiana dei genitori (o altri familiari) madre.... Padre......fratelli..altro... Autonomia nello svolgimento delle attività scolastiche insufficiente scarsa buona ottima Ricorre spesso all aiuto dell insegnante Ricorre spesso all aiuto di un compagno Utilizza volentieri gli strumenti compensativi Punti di forza dell'alunno Aree disciplinari privilegiate dall alunno.. Altro.. Indicatori del processo d apprendimento (nei primi 2 anni) Risultati nell apprendimento in L2 Risultati nell apprendimento di percorsi disciplinari proposti Motivazione all apprendimento Impegno nel lavoro scolastico e domestico Progressione e potenzialità nell apprendimento Interazione con i compagni scarsa buona

5 Strategie didattiche da mettere in atto Laboratorio individualizzato di prima alfabetizzazione Consolidamento linguistico in Italiano L2 Recupero didattico individuale Lavoro in piccoli gruppi (cooperative learning) Tutoring di un compagno italofono Dopo-scuola aperto alle famiglie Misure dispensative dispensa dalla lettura ad alta voce in classe dispensa dall'uso dei quattro tipi di caratteri dispensa dalla scrittura sotto dettatura dispensa dalla lettura di consegne dispensa dai tempi standard durante le prove di valutazione dispensa totale/parziale dallo studio delle lingue straniere in forma scritta dispensa da un eccessivo carico di compiti e di pagine da studiare dispensa dalle interrogazioni non programmate Strumenti compensativi tabelle, schemi, grafici e mappe per ricordare e sintetizzare testi semplificati accompagnati da immagini uso di vocabolario per immagini verifiche più brevi ma con medesimo grado di difficoltà prove solo con domande a scelta multipla e completamento di testi

6 tempi più lunghi per l'esecuzione delle attività didattiche Modalità di valutazione (nei primi due anni) Nella prima fase dell'inserimento la valutazione dell'alunno/a terrà conto soprattutto dei risultati raggiunti nell'apprendimento dell'italiano L2. Presterà maggiore attenzione alle competenze di analisi e sintesi dei contenuti disciplinari proposti piuttosto che alla correttezza formale. In seguito si terrà conto dei progressi raggiunti in ogni materia rispetto alla situazione di partenza, dell'impegno dimostrato dall'alunno e delle sue potenziali capacità d'apprendimento. Parte da compilare in collaborazione con i genitori al fine di acquisire una conoscenza più approfondita della situazione dell alunno Autostima dell alunno scarsa sufficiente buona esagerata Consapevolezza delle proprie difficoltà scarsa adeguata Grado di autonomia nello studio domestico scarso sufficiente buono Eventuali aiuti ricevuti dall alunno in contesto domestico genitore/familiare compagni di scuola tutor strumenti compensativi forniti dalla scuola altro...

7 Strumenti ed attività da utilizzare nello studio a casa uso degli strumenti compensativi utilizzati nelle attività a scuola lavori in piccolo gruppo con compagni di classe testi semplificati e con immagini testi adattati con ampie spaziature ed interlinee strumenti informatici (pc, videoscrittura con correttore ortografico) altro. La famiglia dell'alunno : PATTO CON LA FAMIGLIA sostiene la motivazione e l'impegno dell'alunno nel lavoro scolastico e domestico (es: partecipa al doposcuola) sostiene l'azione educativa della scuola condividendone i criteri, le modalità di verifica e di valutazione verifica regolarmente lo svolgimento dei compiti assegnati prende visione e firma regolarmente le comunicazioni scolastiche : incontri, libretto delle assenze, autorizzazioni comunica rapidamente alle insegnanti eventuali difficoltà di comprensione delle comunicazioni fornisce alle insegnanti disposizioni chiare in caso di assenze prolungate, trasferimento o ritardo ripetuto dell'alunno verifica che vengano portati a scuola i materiali richiesti garantisce l'uso degli strumenti compensativi nello studio domestico. SOTTOSCRITTORI DEL P.D.P. Docenti Genitori