Conciliazione famiglia-lavoro: i due orologi si possono incontrare? 24 marzo 2014
|
|
- Gilda Nicolosi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Conciliazione famiglia-lavoro: i due orologi si possono incontrare? 24 marzo 2014 E' con vero piacere che rivolgo un cordiale saluto a tutte le persone presenti a questo evento che affronta un argomento molto importante. Il mercato del lavoro, così come le relazioni familiari sono in una fase di profondo mutamento. Da una parte, un modello, quello fordista e salariale del lavoro basato su una regolamentazione collettiva rigida dove l'uomo seguiva meccanicamente il proprio compito e del quale non era minimamente tenuto in considerazione l aspetto mentale è quasi del tutto superato nelle società occidentali, dall'altra assistiamo alla mutata concezione della famiglia. L'indebolirsi del modello tradizionale di divisione del lavoro nella famiglia, l entrata massiccia delle donne nel mercato del lavoro, le trasformazioni delle relazioni intergenerazionali, l'emergere di una nuova cultura del lavoro e dell identità sia maschile che femminile, hanno ridisegnato il quadro delle relazioni tra famiglia e lavoro. La famiglia italiana si trova oggi ad affrontare le sfide della conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro in un contesto di crescente instabilità delle strutture familiari e delle carriere lavorative. Queste tensioni, originano nuove domande sociali che presuppongono strumenti innovativi di intervento sia da parte del governo nazionale, che delle regioni e degli enti locali, mirati a proteggere e valorizzare il ruolo fondamentale e insostituibile svolto dalla famiglia nella nostra società. La famiglia, infatti, determina l identità delle persone e la serenità con cui possono affrontare tutte le circostanze della vita. Connessa ed influenzata da essa vi è la cultura relativa al lavoro. 1
2 Servono strumenti che consentano a ciascun individuo di vivere al meglio i molteplici ruoli che gioca all interno di una società complessa. Le politiche per la conciliazione rappresentano un importante fattore di innovazione dei modelli sociali, economici e culturali. La conciliazione tra tempi di vita e tempi lavorativi non riguarda solo la sfera privata delle persone, in particolare delle donne, ma coinvolgono la società nella sua interezza, tocca da vicino anche le imprese, le politiche attive del lavoro, le politiche di welfare ed, in generale, le politiche di sviluppo territoriale. Regione Lombardia è da tempo impegnata a promuovere e sostenere la conciliazione tra famiglia-lavoro nella piena convinzione che rappresenti un punto fondamentale nella società odierna in cui vita privata e professionale non si escludono a vicenda, ma vanno di pari passo. Dall altro lato le politiche di conciliazione e di Welfare aziendale migliorano la competitività delle imprese, in quanto influenzano positivamente il benessere organizzativo e la performance aziendale. Una recente ricerca McKinsey (Il welfare sussidiario: un vantaggio per aziende e dipendenti, McKinsey & Company 2013) quantifica l aumento di produttività aziendale: -15% assenze, +5% ore di lavoro extra, -1,6 mesi congedo maternità. Il beneficio economico ottenuto dalle imprese è il doppio del costo sostenuto. I vantaggi competitivi per l azienda sono nunerosi: Migliorare l efficienza organizzativa e degli individui facendosi in parte carico del dipendente come persona, con le sue esigenze e quelle della sua famiglia, per un equilibrio virtuoso di work-life balance Avere un organizzazione di persone con maggior identificazione e coinvolgimento nell azienda Migliorare la capacità di attrazione del capitale umano 2
3 Migliorare la reputazione dell azienda In tal senso il welfare aziendale si inserisce nella prospettiva delle relazioni industriali orientate alla flessibilità, ma anche e soprattutto alla condivisione delle responsabilità tra le parti sociali. Abbiamo bisogno di un nuovo clima di relazioni sociali che sappiano responsabilmente farsi carico di questa evoluzione: utilizzo di tutte le forme di flessibilità che già la norma consente. Con l articolo 6 della legge regionale n. 7 del 2012 Misure per la crescita, lo sviluppo e l'occupazione, Regione Lombardia ha sollecitato le parti sociali a liberare l organizzazione del lavoro attraverso la valorizzazione della contrattazione aziendale, supportandone l applicazione con risorse per la riqualificazione interna del personale, il sostegno all welfare aziendale, il supporto all innovazione tecnologica. Le iniziative di Regione Lombardia per la conciliazione famiglia lavoro sono molte, in stretta sinergia tra i diversi assessorati. Ricordiamo la Dote conciliazione, la Sovvenzione Globale conciliazione, le reti territoriali per la conciliazione ed in particolare in questa legislatura la valorizzazione delle politiche territoriali di conciliazione, dei tempi lavorativi con le esigenze famigliari e delle reti di imprese che offrono servizi di welfare. Regione Lombardia con il supporto di Finlombarda ha inoltre condotto un importante iniziativa rivolta a tutte le PMI del territorio per la diffusione di modelli organizzativi flessibili e strumenti utili a rispondere alle esigenze di conciliazione vita-lavoro dei lavoratori, grazie al supporto in loco di esperti di welfare aziendale e gestione delle risorse umane. In tale quadro, quale nuove sfide abbiamo di fronte? Dobbiamo innanzitutto vedere il quadro stesso dei destinatari mutato e in continua evoluzione. I nuovi scenari demografici, il cambiamento nei rapporti fra i generi e fra le generazioni, un indebolimento delle strutture familiari, una stabilizzazione della popolazione immigrata, hanno fatto emergere le rigidità del sistema esistente. A ciò si è aggiunta una progressiva 3
4 differenziazione delle aspettative dei cittadini, legata non solo al cambiamento degli stili di vita, ma anche ad una sempre più frequente sovrapposizione di desideri e bisogni. Di fronte a questi scenari, la Pubblica amministrazione è sollecitata a ripensare l impianto delle politiche di welfare, non tanto e non solo in un ottica miope di contenimento dei costi, o di razionalizzazione degli interventi quanto in una logica di valorizzazione della responsabilità della persona, della propria capacità di collaborare alla costruzione di un sistema di welfare universale, equo e sostenibile. La vera sfida del welfare di domani si gioca nella compartecipazione della persona, delle famiglie, dei corpi intermedi, delle imprese alla realizzazione e finanziamento di servizi di conciliazione e di welfare, facendo leva sulle risorse individuali e relazionali e superando l attuale attendismo del tanto ci pensa lo Stato. Ci sono già esperienze positive in tal senso: occorre passare dalle esperienze virtuose alla virtuosità del sistema. La Regione, come ente di Governo, potrebbe rilanciare la propria azione con un ulteriore livello di intervento. Penso alla possibilità di offrire alle aziende servizi già organizzati, facilitando l adesione da parte delle aziende che non sono in grado di organizzarli in proprio. Le Regioni infatti possono contare su una rete di servizi accreditati o riconosciuti che possono essere messi a disposizione delle aziende. Ciò consentirebbe alle aziende una maggiore facilità di gestione e l attivazione di un welfare aziendale su misura per il lavoratore. Il lavoratore potrebbe così avere la possibilità di scegliere i beni e/o servizi messi a disposizione in funzione dei propri bisogni personali e/o familiari: i dipendenti possono ricevere un beneficio personalizzato attraverso un paniere di benefit/welfare, dal quale scegliere i servizi di cui fruire. Gli enti di Governo potrebbero quindi cofinanziare le azioni di welfare aziendale, collegate ai diversi servizi. 4
5 Anche le risorse comunitarie possono servire allo scopo. I meccanismi di voucherizzazione consentono per altro una spesa rapida, monitorabile, certificabile, con limitato impegno amministrativo. E quindi prefigurabile uno strumento unitario, che integri i servizi (e gli obiettivi) di diverse Direzioni Generali, coinvolgendo diversi ambiti: Assistenza sociale e sanitaria, Servizi educativi e di istruzione, Borse di studio, asili nido, Mutuo, affitto, ecc Occorre considerare le esigenze conciliative lungo tutto l'arco di vita e riconoscere l'intervento di diversi attori sociali. Ciò richiede un'azione sinergica, alleanze tra pubblico e privato attraverso il coinvolgimento di imprese, associazioni delle famiglie e Terzo settore. E' fondamentale fare sistema ponendo al centro la persona. Fare leva sulle risorse individuali e relazionali superando una visione di Stato assistenzialista. Sono cambiati gli scenari economici, demografici e sociali. E ormai realtà il cambiamento nei rapporti fra i generi e fra le generazioni. L'esperienza che le donne hanno maturato in questi anni e i cambiamenti culturali che hanno innescato, sono il punto di partenza per ripensare e rivedere un modo diverso di stare nel lavoro costruito insieme da donne ed uomini. 5
Politiche sociali = politiche pubbliche Le politiche sociali sono quella parte delle politiche pubbliche volta ad affrontare problemi e raggiungere
Politiche sociali = politiche pubbliche Le politiche sociali sono quella parte delle politiche pubbliche volta ad affrontare problemi e raggiungere obiettivi che riguardano le condizioni di vita e il benessere
DettagliGestire la differenza nelle organizzazioni: dalla teoria alla pratica
Gestire la differenza nelle organizzazioni: dalla teoria alla pratica Barbara De Micheli Fondazione Giacomo Brodolini La Fondazione Giacomo Brodolini La Fondazione Giacomo Brodolini, nasce nel 1971 come
DettagliPOLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte
POLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE 2014 Sarah Bovini Responsabile Ufficio Studi e Statistica Unioncamere Piemonte Le politiche di conciliazione in azienda: il contesto e il ruolo
Dettagli1) PREMESSA...3 2) PREVIDENZA...5 Incremento delle pensioni basse...5 Accesso al pensionamento anticipato...8 Lavori usuranti...9 Razionalizzazione
1 1) PREMESSA...3 2) PREVIDENZA...5 Incremento delle pensioni basse...5 Accesso al pensionamento anticipato...8 Lavori usuranti...9 Razionalizzazione Enti...10 Finestre pensionistiche...12 Coefficienti
DettagliPROGETTO "CONCILIAZIONE IN PRATICA (C.I.P) LA PICCOLA IMPRESA SI INNOVA"
PROGETTO "CONCILIAZIONE IN PRATICA (C.I.P) LA PICCOLA IMPRESA SI INNOVA" A cura di Nicoletta Saccon Milano, 3 dicembre 2014 PARLIAMO DI. Rendere compatibile la sfera lavorativa con quella familiare, consentendo
DettagliIl Comitato Unico di Garanzia
Il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Sensibilizzazione e prevenzione per il benessere lavorativo: IL PIANO TRIENNALE
DettagliCoordinamento Donne Cisl. «La Conciliazione tra lavoro e vita privata» Monfalcone, 03/07/2014. Intervento di Chiara Cristini
Coordinamento Donne Cisl «La Conciliazione tra lavoro e vita privata» Monfalcone, 03/07/2014 Intervento di Chiara Cristini Qualche dato per contestualizzare la domanda di conciliazione in FVG Dopo anni
DettagliBernardo Quaranta. Linee di indirizzo 2016/2018. Gruppo Tecnico Lavoro e Relazioni industriali
Bernardo Quaranta Linee di indirizzo 2016/2018 Lavoro e Relazioni industriali Scenario Il contesto attuale è caratterizzato da importanti cambiamenti ed evoluzioni alla luce anche dei nuovi indirizzi della
DettagliTempi di vita e digitalizzazione del lavoro
Tempi di vita e digitalizzazione del lavoro Avv. Ilaria Milian, 1. Il contesto tecnologico: le trasformazioni del lavoro 2. La questione del tempo di lavoro: un tema complesso e sfaccettato 3. Digitalizzazione
DettagliOLTRE LA CRISI Nuovi strumenti per il rilancio del lavoro e dell economia regionale
OLTRE LA CRISI Nuovi strumenti per il rilancio del lavoro e dell economia regionale IL SISTEMA REGIONALE DI RELAZIONI INDUSTRIALI Linee evolutive Venezia 8 giugno 2017 Sergio Rosato SOMMARIO Il ruolo delle
Dettagliacquisti sostenibili
SILVANO FALOCCO SIMONE RICOTTA acquisti sostenibili PROMUOVERE LA GREEN ECONOMY NELLE IMPRESE E NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE prefazione per Acquisti Sostenibili La domanda pubblica di lavori, beni e
DettagliFare clic per modificare stili del testo dello schema
Fare clic per modificare lo stile del titolo L evoluzione del welfare in UniCredit Emanuele Recchia Head of HR Labour Policies, Industrial Relations, Welfare & People Care Catania, 15 Aprile 2016 Il welfare
DettagliDiversity e Disability Management.
Diversity e Disability Management. La valorizzazione delle differenze negli ambienti di lavoro Corso di I livello PROGRAMMA Dipartimento di Scienze della Formazione IL DIVERSITY E DISABILITY MANAGEMENT
DettagliFare clic per modificare stili del testo dello schema
Fare clic per modificare lo stile del titolo IL WELFARE IN UNICREDIT tra mutamenti demografici ed innovazione sociale Emanuele Recchia Head of HR Labour Policies, Industrial Relations, Welfare & People
DettagliENTE PARCO NAZIONALE APPENNINO LUCANO VAL D AGRI LAGONEGRESE
ENTE PARCO NAZIONALE APPENNINO LUCANO VAL D AGRI LAGONEGRESE PIANO TRIENNALE AZIONI POSITIVE DELL ENTE PARCO APPENNINO LUCANO VAL D AGRI LAGONEGRESE A cura del Comitato Unico di Garanzia INDICE NORMATIVA
DettagliQuestionario. a cura della Consigliera di Parità Avv. Maria Francesca Siclari
Questionario a cura della Consigliera di Parità Avv. Maria Francesca Siclari INDICE Il questionario Sezione anagrafica...3 Sezione Stato delle Pari Opportunità nel Comune...5 Sezione Gestione del personale
DettagliPresentazione LaborLab Academy
Presentazione LaborLab Academy 1 I contenuti della presentazione Il Programma LaborLab LaborLab Academy Missione della Scuola Obiettivi Offerta formativa Modalità attuative 2 I Macro obiettivi del Programma
DettagliUN MODERNO SISTEMA DI RELAZIONI INDUSTRIALI Per un modello di sviluppo fondato sull innovazione e la qualità del lavoro
Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Dipartimento Politiche Organizzative UN MODERNO SISTEMA DI RELAZIONI INDUSTRIALI Per un modello di sviluppo fondato sull innovazione e la qualità del lavoro
DettagliMULTICULTURAL DIVERSITY MANAGEMENT
MULTICULTURAL DIVERSITY MANAGEMENT Master in Risorse Umane e Organizzazione XIX edizione Antonella Campo Carla Miritello Lara Pirrone Giulia Sinito Lucia Vargiu COS È IL DIVERSITY MANAGEMENT Un approccio
DettagliESTE. Strumenti e tecnologie per il welfare aziendale Roma, 11 Aprile 2017
ESTE Strumenti e tecnologie per il welfare aziendale Roma, 11 Aprile 2017 Giuditta Alessandrini Università degli Studi di Roma Tre giuditta.alessandrini@uniroma3.it Per una cultura del Welfare Formare
DettagliAlleanze tra imprese: creare reti e aggregazioni per creare valore aggiunto Gli interventi regionali per favorire le alleanze tra imprese
Alleanze tra imprese: creare reti e aggregazioni per creare valore aggiunto Gli interventi regionali per favorire le alleanze tra imprese Milano, 5 Luglio 2010 Agenda Gli interventi regionali per favorire
DettagliNuovi modelli e nuovi servizi di welfare aziendale: come creare benessere e salute per i lavoratori e per le comunità
Nuovi modelli e nuovi servizi di welfare aziendale: come creare benessere e salute per i lavoratori e per le comunità Mariano Corso Osservatori Digital Innovation - Politecnico di Milano Digital360 Nel
DettagliWelfare integrativo e persone al centro dei processi: una sfida per gli attori sociali e per le politiche di gestione delle risorse umane
Welfare integrativo e persone al centro dei processi: una sfida per gli attori sociali e per le politiche di gestione delle risorse umane Prof. Università degli Studi Roma Tre LUISS Guido Carli INDICE
DettagliPOLITICA PER LA QUALITA
POLITICA PER LA QUALITA redatta in conformità al requisito 5.2 UNI EN ISO 9001:2015 La Cooperativa Famiglie Anziani Infanzia F.A.I., costituita nel 1977, nasce da un idea dell Associazione Professionale
DettagliPolitiche di attivazione e lavoro. Roberto Rizza, Professore Associato di Sociologia dei Processi Economici e del Lavoro, Università di Bologna
Politiche di attivazione e lavoro Roberto Rizza, Professore Associato di Sociologia dei Processi Economici e del Lavoro, Università di Bologna Attivazione Politiche di welfare influenzate dall idea che
DettagliUNINDUSTRIA REGGIO EMILIA. FEDERMECCANICA ASSEMBLEA GENERALE 2017 saluto del Presidente Mauro Severi
UNINDUSTRIA REGGIO EMILIA FEDERMECCANICA ASSEMBLEA GENERALE 2017 saluto del Presidente Mauro Severi Reggio Emilia, 23 Giugno 2017 Ministro Calenda, Autorità, Segretari Generali di Fim, Fiom e Uilm, Signore
Dettaglisi può dare spazio al mutualismo nel welfare
si può dare spazio al mutualismo nel welfare Torino, 6 Maggio 2013 scelta o necessità? dare spazio al mutualismo nel welfare è scelta o necessità? 4 motivi per sperimentare questa opportunità - modello
DettagliCONCILIAZIONE E PRODUTTIVITA : ESEMPI DI BUONE PRATICHE. Relatrice: SABINA GUANCIA
Conciliazione In Pratica (C.I.P.) - La piccola impresa si innova Azione realizzata nell ambito della DGR n. X/1081/2013 Valorizzazione delle politiche territoriali di conciliazione, dei tempi lavorativi
DettagliConciliazione vita-lavoro: le azioni di Regione Lombardia e il bando POR FSE per l attivazione di servizi per l infanzia e l adolescenza
Conciliazione vita-lavoro: le azioni di Regione Lombardia e il bando POR FSE per l attivazione di servizi per l infanzia e l adolescenza 26 ottobre 2017 ore 10:15 Sala 2 Expotraining - Fiera Milanocity
DettagliPIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015/2017
COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) PIANO AZIONI POSITIVE TRIENNIO 2015/2017 (ai sensi dell art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma della Legge
DettagliASSE II «INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA» PAOLO FAVINI Direttore Generale e Responsabile Asse 2 26 Ottobre 2017
ASSE II «INCLUSIONE SOCIALE E LOTTA ALLA POVERTA» PAOLO FAVINI Direttore Generale e Responsabile Asse 2 26 Ottobre 2017 Contesto sociale Mutamenti strutturali società (Precarizzazione mondo lavoro; indebolimento
DettagliWELFARE AZIENDALE. Una leva d'eccellenza per attrarre, trattenere e motivare le persone. L'approccio di OD&M.
WELFARE AZIENDALE Una leva d'eccellenza per attrarre, trattenere e motivare le persone. L'approccio di OD&M. WELFARE AZIENDALE Per welfare aziendale si intende la gestione integrata dell insieme di tutte
DettagliLa Carta dei fondamenti
La Carta dei fondamenti mission, vision, valori www.acquebresciane.it L ACQUA È LA MATERIA DELLA VITA. È MATRICE, MADRE E MEZZO. NON ESISTE VITA SENZA ACQUA. (ALBERT SZENT-GYORGYI) Perché darsi dei fondamenti
DettagliLo Smart Working in Italia
Lo Smart Working in Italia Fiorella Crespi Direttore - Politecnico di Milano fiorella.crespi@polimi.it L 2012 2014 2013 Smart Working: ripensare il lavoro, liberare energia Smart Working: la competitività
DettagliPER LA CONCILIAZIONE VITA -LAVORO
«COMPLESSI EQUILIBRI» La Conciliazione famiglie e lavoro in tutte le sue declinazioni Alleanza territoriale Sud Est Asl MILANO 2 LA REGIONE LOMBARDIA PER LA CONCILIAZIONE VITA -LAVORO SABINA GUANCIA Programma
DettagliPIANO DI AZIONI POSITIVE PER IL TRIENNIO 2017/2019
COMUNE DI CASTELNUOVO DEL GARDA Provincia di Verona Area Economico Finanziaria www.comune.castelnuovodelgarda.vr.it personale@castelnuovodg.it TEL 045 6459942 FAX 045 6459921 Partita IVA 00667270235 Piazza
DettagliPOLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE Grace De Girolamo, Sarah Bovini Unioncamere Piemonte
POLITICHE DI CONCILIAZIONE IN AZIENDA: RAPPORTO PIEMONTE 2014 Grace De Girolamo, Sarah Bovini Unioncamere Piemonte Le politiche di conciliazione in azienda: il contesto e il ruolo delle imprese La conciliazione
DettagliDiversity e Disability Management.
Diversity e Disability Management. La valorizzazione delle differenze negli ambienti di lavoro Corso di II livello A PROGRAMMA Dipartimento di Scienze della Formazione IL DIVERSITY E DISABILITY MANAGEMENT
DettagliDinamiche, occupabilità, servizi
Roma, 16 ottobre 2012 Il Mercato del lavoro negli anni della crisi Dinamiche, occupabilità, servizi Mario Mezzanzanica 1 Alcuni dati in sintesi Occupabilità : un problema di concezione Sistema di servizi
DettagliCOMUNE DI PEDRENGO Provincia di Bergamo
PIANO DELLE AZIONI POSITIVE Triennio 2016-2018 PREMESSA Il presente Piano di Azioni Positive si pone quale strumento semplice ed operativo per l applicazione concreta delle pari opportunità, con riguardo
DettagliRapporto Annuale di Esecuzione 2011
Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna Rapporto Annuale di Esecuzione 2011 Bologna, 21 giugno
DettagliAZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO
UNIONE ITALIANA DEL LAVORO SEDE NAZIONALE SEDE EUROPEA Segreteria Confederale 00187 ROMA VIA LUCULLO 6 R. DU GOVERNEMENT PROVISOIRE, 34 TELEFONO 47531 1000 BRUXELLES TELEX 622425 TELEFONO 00322 / 2178838
DettagliOn. Vinicio Peluffo X Commissione Attività Produttive. Palazzo Pirelli 28 nov 2016
On. Vinicio Peluffo X Commissione Attività Produttive Palazzo Pirelli 28 nov 2016 Silver Economy La generazione over 65 clienti,, consumatori, lavoratori, pazienti: persone clienti EU Parliament «Briefing»
DettagliProgramma Partecipato Economia Movimento 5 Stelle Città di Guidonia Montecelio
Programma Partecipato Economia Il movimento 5 Stelle di Guidonia Montecelio nell ambito di una governance del territorio responsabile, ha tra le sue priorità quella di indirizzare l amministrazione verso
DettagliLA STORIA, IL CONTESTO, LE ATTIVITA E LA PROSPETTIVA DELLA RETE CUG AMBIENTE
un opportunità di crescita nel Sistema Nazionale Protezione dell Ambiente LA STORIA, IL CONTESTO, LE ATTIVITA E LA PROSPETTIVA DELLA RETE CUG AMBIENTE MARIAROSA CAPORALI Presidente RETE CUG AMBIENTE IL
DettagliServizio Amministrazione Personale PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE A FAVORE DELLE PARI OPPORTUNITA ANNO 2014/2016 PREMESSA
ALLEGATO A ALLA Deliberazione di G.C. n. del Area 4 RISORSE UMANE - DEMOGRAFICI/ELETTORALE/STATISTICI Servizio Amministrazione Personale PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE A FAVORE DELLE PARI OPPORTUNITA
DettagliL'OCCUPAZIONE FEMMINILE. Isabella Speziali
L'OCCUPAZIONE FEMMINILE Isabella Speziali 1 INTERVENTI PER L'OCCUPAZIONE FEMMINILE Finalità Favorire l ingresso delle donne nel mercato del lavoro Intervento 5 per motivi di cura; Intervento 13; Intervento
DettagliSmart working: un occasione per innovare i processi organizzativi mettendo al centro la persona
Smart working: un occasione per innovare i processi organizzativi mettendo al centro la persona Percorsi di secondo welfare Centro Einaudi e Università degli Studi di Milano Lo smart working e i vantaggi
DettagliWelfare e sistema socio-sanitario: nuove prospettive
QUALE NUOVO MODELLO DI SVILUPPO SOCIO-ECONOMICO PER LA REGIONE MARCHE 16 Aprile 2016 Facoltà di Economia G. Fuà Welfare e sistema socio-sanitario: nuove prospettive Prof.ssa Giovanna Vicarelli Università
DettagliUNA FORMAZIONE DIVERSA
UNA FORMAZIONE DIVERSA Durata 12 mesi data inizio e data fine: aprile 2011 - aprile 2012 Coerenza piano Il piano presentato si muove nella direzione della valorizzazione delle diversità in Azienda, in
DettagliIl contributo del FSE alle politiche di sviluppo Investimenti in cultura per l innovazione sociale e lo sviluppo locale
Il contributo del FSE alle politiche di sviluppo Investimenti in cultura per l innovazione sociale e lo sviluppo locale di Patrizia Messina patrizia.messina@unipd.it Matera 16 novembre 2018 «Senza cultura
DettagliParte IV Gli impegni futuri
Parte IV Gli impegni futuri VERSO IL BILANCIO SOCIALE REGIONE DEL VENETO VERSO IL BILANCIO SOCIALE Parte IV Gli impegni futuri 4 Gli impegni futuri e gli obiettivi di miglioramento Pag. 114 Consolidare
DettagliCOMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari
ALLEGATO A ALLA Deliberazione di G.C. n. del Provincia di Cagliari Area 4 RISORSE UMANE - DEMOGRAFICI/ELETTORALE/STATISTICI Servizio Amministrazione Personale PIANO TRIENNALE DI AZIONI POSITIVE A FAVORE
DettagliComune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD DEL 27/01/2016. Centro di Responsabilità: SETTORE SOCIALE - S.O.
Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD-2016-112 DEL 27/01/2016 Inserita nel fascicolo: 2015.VII/15.25 Centro di Responsabilità: 65 0 1 0 - SETTORE SOCIALE - S.O. GENITORIALITA' Determinazione
DettagliIl welfare aziendale e i suoi impatti sull organizzazione del lavoro
Il welfare aziendale e i suoi impatti sull organizzazione del lavoro Daria Sarti Ricercatrice Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Scienze per l Economia e l Impresa Obiettivi odierni Aspetti
DettagliModena, 23 maggio 2016
BUONA PRATICA: IL PATTO PER IL LAVORO SOTTOSCRITTO DA REGIONE, ISTITUZIONI LOCALI, UNIVERSITÀ, PARTI SOCIALI DATORIALI E SINDACALI E FORUM DEL TERZO SETTORE Modena, 23 maggio 2016 Il documento I firmatari
DettagliStudiare in azienda Trovare lavoro a scuola
Studiare in azienda Trovare lavoro a scuola La valorizzazione del capitale umano in Regione Lombardia - X legislatura Assessore Valentina Aprea I principi delle politiche di Istruzione, formazione e lavoro
DettagliFEDERAZIONE CONFSAL-UNSA COORDINAMENTO NAZIONALE BENI CULTURALI
FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA COORDINAMENTO NAZIONALE BENI CULTURALI c/o Ministero per i Beni e le Attività Culturali Via del Collegio Romano, 27-00186 Roma Tel. 0667232348-2889 Fax. 066785552 info@unsabeniculturali.it
DettagliGenerAzioni al lavoro. Prospettive di benessere e conciliazione per la donna che è madre e figlia
GenerAzioni al lavoro. Prospettive di benessere e conciliazione per la donna che è madre e figlia Il progetto, che la Fondazione Franco Demarchi ha gestito con il contributo dell Agenzia per la famiglia,
DettagliReti territoriali e Alleanze locali di conciliazione
Reti territoriali e Alleanze locali di conciliazione FRANCESCA BRIANZA Assessore Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale Milano 14 luglio 2016 Riservato e confidenziale Alcuni dati Ultimo aggiornamento
DettagliPalazzo Pirelli Milano 7 febbraio 2013
Regione Lombardia incontra le imprese della sperimentazione modelli organizzativi flessibili a supporto della conciliazione dei tempi di vita e lavoro Palazzo Pirelli Milano 7 febbraio 2013 Il bando Il
DettagliUna prospettiva innovativa sul lavoro
La vocazione professionale in Poste Italiane Una prospettiva innovativa sul lavoro novembre 2008 Premessa Nell incontro del 20 maggio 2008 l Osservatorio sulla Responsabilità Sociale d Impresa ha iniziato
DettagliAzione di sistema per promuovere il lavoro agile nella PA
Azione di sistema per promuovere il lavoro agile nella PA Progetto Lavoro agile per il futuro della PA: pratiche innovative per la conciliazione vita/lavoro Beneficiario Dipartimento per le pari opportunità
DettagliPIANO DI AZIONI POSITIVE
PIANO DI AZIONI POSITIVE 2016 2018 DELL UNIONE DEI COMUNI DELLA VAL DI MERSE PREMESSA Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza formale, sono dirette
DettagliIl Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo
DettagliPaternità e lavoro: la sfida della conciliazione - presentazione
Convegno Super Dad 18.03.2016 Paternità e lavoro: la sfida della conciliazione - presentazione di Maria Letizia Bosoni 1 1 Ricercatrice, Facoltà di Scienze della Formazione, Università Cattolica di Milano.
DettagliLe Priorità Regionali riflesse dalle Strategie UE: Quali Opportunità
DIPARTIMENTO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE ECONOMICADIREZIONE GENERALE PER LA POLITICA REGIONALE UNITARIA COMUNITARIA Dipartimento della programmazione e dell ordinamento del Servizio sanitario nazionale
DettagliLa casa della conoscenza
Assemblea plenaria Commissione degli utenti dell informazione statistica XI Conferenza nazionale di statistica La casa della conoscenza Patrizia Cacioli La Conferenza nazionale di statistica Istituita
DettagliRisorse umane e Diversity Management nelle PMI
Risorse umane e Diversity Management nelle PMI Gestione delle risorse umane Matrice nord americana Evoluzione negli ultimi 10 anni: Operativo Teorico Dott.ssa Maria Zifaro 2 Gestione delle risorse umane
DettagliRisorse umane e Diversity Management nelle PMI
Risorse umane e Diversity Management nelle PMI Gestione delle risorse umane Matrice nord americana Evoluzione negli ultimi 10 anni: Operativo Teorico Dott.ssa Maria Zifaro 2 Gestione delle risorse umane
DettagliSalone della CSR e Innovazione Sociale
#DIVERSITA Salone della CSR e Innovazione Sociale Roma 8 marzo 2018 Patricia Navarra Sustainability Innovation & Stakeholder Engagement Manager Diversità e inclusione: due elementi fondamentali della cultura
DettagliTrasformazioni del mondo del lavoro e Benessere lavorativo: quali sinergie? Milano, 30 maggio 2018 Prof.ssa Vania Brino Ca Foscari
Trasformazioni del mondo del lavoro e Benessere lavorativo: quali sinergie? Milano, 30 maggio 2018 Prof.ssa Vania Brino Ca Foscari 1 Profili di discussione Da dove partiamo? Il contesto Limiti versus opportunità
DettagliCoalizione Nazionale per le Competenze Digitali piano di azione
Coalizione Nazionale per le Competenze Digitali piano di azione versione in consultazione Premessa Il documento «Crescita Digitale» è in fase di definizione finale, dopo essere stato in consultazione pubblica
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N Norme sugli incentivi alla partecipazione al lavoro delle donne
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3207 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa della senatrice BIANCHI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 16 MARZO 2012 Norme sugli incentivi alla partecipazione al lavoro delle
DettagliWelfare aziendale e gestione del lavoratore: si può fare di più?
Welfare aziendale e gestione del lavoratore: si può fare di più? Martina Gianecchini Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali Università di Padova Padova, 5 novembre 2015 Welfare aziendale Una filosofia
DettagliPolitica della Qualità dei Servizi e dell Ambiente i principi fondamentali della qualità Politica Ambientale
Politica della Qualità dei Servizi e dell Ambiente Il Comune di Ravenna: applica i principi fondamentali della qualità, per corrispondere in modo adeguato alle esigenze della comunità e del territorio
DettagliEfficienza energetica: aspetti tecnici ed economici
Efficienza energetica: aspetti tecnici ed economici Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa FILIERE DELLA SOSTENIBILITÀ Acqua Aria Energia RSU Mobilità 2 SOSTENIBILITÀ ENERGIA Costi energetici
DettagliIl Valore della Diversità
Il Valore della Diversità Valore D è la prima associazione di imprese che promuove l equilibrio di genere e una cultura inclusiva per la crescita delle aziende e del Paese. Aziende fondatrici La nostra
DettagliContratto di rete e welfare aziendale: vantaggi per le PMI e i i territori. Catania, 15 aprile 2016 Fulvio D Alvia - Direttore RetImpresa
Contratto di rete e welfare aziendale: vantaggi per le PMI e i i territori Catania, 15 aprile 2016 Fulvio D Alvia - Direttore RetImpresa Contratti di rete in Italia Al 3 aprile 2016 2.793 contratti di
Dettaglia cura del Dott. Lorenzo Busi Responsabile Business Development Welfare Aziendale UBI><Banca 9 aprile 2019 Milano
Una visione del mercato di riferimento: com'è cambiata la percezione delle aziende e le possibili leve di diffusione delle prassi di welfare aziendale nel contesto italiano a cura del Responsabile Business
DettagliPIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2013 / 2015
PIANO TRIENNALE delle AZIONI POSITIVE 2013 / 2015 1 Piano triennale di Azioni Positive 2013 / 2015 Premessa Le azioni positive sono misure temporanee speciali che, in deroga al principio di uguaglianza
DettagliLa nuova frontiera del welfare: il modello lombardo delle reti territoriali Regione Lombardia, Milano, 6-7 aprile 2016
La nuova frontiera del welfare: il modello lombardo delle reti territoriali Regione Lombardia, Milano, 6-7 aprile 2016 FRANCA MAINO Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università degli Studi di
DettagliINDICE. Premessa... I Parte. Capitolo Ii
INDICE Premessa... XI I Parte Unione Europea e politiche di bilancio. La modellistica Capitolo I le politiche di bilancio nel contesto europeo 1.1. Le politiche di bilancio nel contesto europeo... 3 1.2.
DettagliFanno parte della Collana TRENTINOFAMIGLIA :
La collana TRENTINOFAMIGLIA è un iniziativa dell Agenzia provinciale per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili atta ad informare sui progetti attuati in Provincia di Trento e a raccogliere
DettagliConciliazione e flessibilità d'orario. Soluzioni per i genitori e per le imprese: l'art. 9 della l.53/00
con il cofinanziamento della in collaborazione con Il Comune di Pordenone - Assessorato alle Pari Opportunità Lara La Rete Rosa Delle Pari Opportunita Consigliera di Parità Provincia di Pordenone Conciliazione
DettagliFORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio Evento Annuale
FORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio 2018 Evento Annuale Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014>20 Gli obiettivi della Commissione UE per la ricerca, lo sviluppo tecnologico
DettagliPROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO. Milano, 29 maggio Palazzo Lombardia, Milano
PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO Milano, 29 maggio 2018 - Palazzo Lombardia, Milano PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO Contiene gli impegni della Giunta Fontana per i 5 anni di legislatura Rispecchia le priorità
Dettaglisignifica: CHIAMARE INSIEME, mettere insieme parti diverse, trovare un accordo tra posizioni concorrenti. La seconda è composta da cum e dividere,
DALLA CONCILIAZIONE ALLA CONDIVISIONE DELLE RESPONSABILITA In Famiglia e nel lavoro: siamo uguali? Roma 14 Dicembre 2015-11-24 Confederazione UIL Sala Bruno Buozzi - Mi piace iniziare questo mio intervento
DettagliRapporto Annuale di Esecuzione 2010
Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna Rapporto Annuale di Esecuzione 2010 Bologna, 16 giugno
DettagliLa scommessa della Provincia Autonoma di Trento sul telelavoro: da rarità sperimentale a modello prevalente per il futuro?
La scommessa della Provincia Autonoma di Trento sul telelavoro: da rarità sperimentale a modello prevalente per il futuro? Servizio per il personale Ufficio sviluppo risorse umane Paola Borz Roma 2 dicembre
DettagliRUO Formazione Comunicazione Interna e Responsabilità Sociale d Impresa
La Responsabilità Sociale d Impresa in Poste Italiane Incontro con Magyar Posta 8 giugno 2009 0 La Responsabilità Sociale di Impresa in Poste Italiane Forte responsabilità oggettiva di Poste sul piano
Dettagli13/07/2015. Con il progetto SAI? Anffas in rete
Corso di Formazione I manualetti SAI?: conoscere ed esigere i propri diritti Roma, 14 e 15 luglio 2015 D.ssa Roberta Speziale -Responsabile area relazioni istituzionali, advocacy e comunicazione Anffas
DettagliIl Valore della Diversità
Il Valore della Diversità Valore D è la prima associazione di imprese che promuove l equilibrio di genere e una cultura inclusiva per la crescita delle aziende e del Paese. Aziende fondatrici La nostra
DettagliLE POLITICHE PUBBLICHE PER L'OCCUPAZIONE FEMMINILE IN TRENTINO
Provincia Autonoma di Trento LE POLITICHE PUBBLICHE PER L'OCCUPAZIONE FEMMINILE IN TRENTINO Antonella Chiusole Dirigente generale Agenzia del lavoro Provincia Autonoma di Trento 3.596.755 Se il TO femminile
DettagliCorso di formazione per operatori CPAC parrocchiali. I cambiamenti nelle politiche sociali a Bergamo alla luce dei nuovi Piani di Zona
Corso di formazione per operatori CPAC parrocchiali I cambiamenti nelle politiche sociali a Bergamo alla luce dei nuovi Piani di Zona Iorio Riva Sociologo Dirigente Ufficio Sindaci Sabato 26 gennaio 2019
DettagliCOMUNE DI TAVULLIA (Provincia di Pesaro e Urbino) PIANO AZIONI POSITIVE 2012-2014
COMUNE DI TAVULLIA (Provincia di Pesaro e Urbino) PIANO AZIONI POSITIVE 2012-2014 APPROVATO CON DELIBERA G.C. N. 8 del 24.01.2012 Premesso che: - Ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs. 11.04.2006 n. 198 e s.m.i.
DettagliPOLITICA AZIENDALE DESTRI S.R.L.
Pag. 1 di 5 DESTRI S.R.L. Destri S.r.l., consapevole dell importanza della Qualità del servizio reso ai propri clienti, del miglioramento della Sicurezza dei propri lavoratori e della protezione dell ambiente,
Dettagli- Protocollo Responsabilità Sociale d Impresa
- Protocollo Responsabilità Sociale d Impresa - Progetto iniziative nei confronti dell infanzia HRO - Relazioni Industriali - Politiche Sociali Gli obiettivi 2 Le iniziative di Politiche Sociali rappresentano
Dettagli