Palazzo Pirelli Milano 7 febbraio 2013

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1 Regione Lombardia incontra le imprese della sperimentazione modelli organizzativi flessibili a supporto della conciliazione dei tempi di vita e lavoro Palazzo Pirelli Milano 7 febbraio 2013

2 Il bando Il bando ha previsto Le aziende hanno ricevuto consulenza specializzata e gratuita piano di congedo + flessibilità = Strumenti per risolvere un problema Servizio su misura = il consulente Contatti e conoscenza del territorio = la rete Conciliazione come risorsa = Cultura d impresa

3 Il percorso di consulenza Cestec ora Finlombarda Abbinamento consulente-azienda Monitoraggio processo Consulente Analisi contesto e fabbisogni aziendali Proposte Piano congedo e Piano flessibilità Azienda Direzione aziendale coinvolta attivamente: approvazione proposte Comitato Conciliazione Vita-Lavoro Attori interni con interesse/bisogni conciliazione 3

4 Piano di congedo accordo tra datore di lavoro e donna dipendente presenta le modalità di gestione del periodo di congedo della madre lavoratrice, dal momento della notifica della gravidanza fino al rientro al lavoro Piano di flessibilità I prodotti finali riguarda tutta l azienda presenta strumenti e azioni che l imprenditore potrà mettere in campo per aiutare i propri dipendenti a conciliare i tempi del lavoro con quelli famigliari 4

5 109 aziende iscritte 3500 dipendenti totali 101 aziende ammesse Qualche dato 78 aziende terminano il percorso di consulenza 41 aziende Piano di flessibilità 31 aziende Piano di Flessibilità + Piano di Congedo 6 aziende Piano di Congedo. 66,7% donne

6 DIMENSIONE Le aziende NATURA GIURIDICA 21,80% SOCIETÀ DI CAPITALI 57,70% 43,60% 34,60% MICRO IMPRESA MEDIA IMPRESA PICCOLA IMPRESA COOPERATIVE SOCIETÀ DI PERSONE FONDAZIONE/ASSOC IAZIONE RISPOSTE NON DATE 19,20% 12,80% 9,00% 1,30% 0% 20% 40% 60% 80% 100% PRATICHE DI CONCILIAZIONE GIA PRESENTI IN AZIENDA PRIMA DEL BANDO? NO 52 SI 26 Tot 78

7 DISTRIBUZIONE TERRITORIALE MILANO MANTOVA BRESCIA MONZA E BRIANZA SONDRIO VARESE PAVIA COMO BERGAMO LECCO CREMONA 0,00% 5,00% 10,00% 15,00% 20,00% 25,00% 30,00% 35,00%

8 TIPOLOGIA Servizi alle imprese (consulenza) 29,50% Servizi alla persone (sanità) 23,10% Industria e commercio 17,90% Varie 15,40% ICT e comunicazione 14,10% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35%

9 Le motivazioni 35% 30% 32,47% 29,87% 25% 20% 18,18% 15% 15,58% 10% 5% 2,60% 1,30% 0% Conoscenza della tematica della conciliazione Gestione maternità Richiesta di flessibilità da parte dei dipendenti Valorizzazione capitale umano Incremento produttività Diminuzione assenteismo

10 Azioni proposte da consulenti e approvate % Azioni proposte Azioni approvate

11 Piani di Flessibilità - Azioni approvate NUMERO AZIONI PROPOSTE 0 NUMERO AZIONI APPROVATE

12 Incremento della cultura della conciliazione

13 I piani di congedo FASI DI REALIZZAZIONE DEL PIANO DI CONGEDO 2,90% 5,90% 23,50% PRE - POST POST DURANTE - POST PRE - DURANTE - POST 61,80%

14 PRINCIPALI AZIONI DI CONGEDO PRE CONGEDO Affiancamento al sostituto Flessibilità orario di lavoro Tutor 0% 10% 20% 30% 40% Mantenimento contatti durante Aggiornamento competenze tecniche Predisposizione/adeguamento DURANTE IL PERIODO DI CONGEDO POST CONGEDO 0% 20% 40% 60% 80% Coinvolgimento responsabili e Flessibilità orario di lavoro Aggiornamento sul contesto 0% 5% 10% 15% 20%

15 Alcune considerazioni generali Grande partecipazione al bando - riscontro positivo da parte delle PMI sul tema Aziende già sensibili Conciliazione come leva di competitività Necessità di scambio di buone pratiche tra aziende pioniere. Il passaparola e la comunicazione del successo come leva per la diffusione di pratiche di CVL Cambiamento di cultura come premessa

16 I benefici per le aziende Presa di coscienza di azioni già sperimentate Rendere sistematico ciò che prima era informale o sporadico La comunicazione interna viene potenziata: diffusione di pratiche già applicate, coinvolgimento del personale La Conciliazione Vita Lavoro acquista maggiore importanza e diventa parte delle politiche aziendali Logica win-win: miglioramento organizzativo per l impresa equilibrio vita - lavoro e motivazione per il dipendente coinvolgimento del territorio per una migliore impostazione delle politiche sociali

17 Il Return of Investments - ROI Studi dimostrano che esiste una convergenza rispetto ai macro-driver di valore della Conciliazione, che individuano le seguenti aree: Livello di soddisfazione e identificazione del personale con l azienda (motivazione/performance) Tasso di presenze/assenze (numero di giorni di malattia) Costi complessivi dei congedi di maternità (durata, costo del mancato rientro, costo di reinserimento) Produttività

18 Interdipendenze Motivazione Soddisfazione del personale Assenze Fedeltà collaboratori Reclutamento collaboratori Qualità candidati Fedeltà clienti Capitale umano Costo ritorno Costo posti scoperti Produttività pro capite

19 L impatto delle politiche di gestione della maternità Il mancato rientro, quando non gestito, genera un costo aggiuntivo in termini di reclutamento di nuovi collaboratori. Una ricerca condotta da SDA Bocconi indica mediamente il costo sostenuto da un impresa per ogni maternità attorno ai euro MA Non è vero CHE MATERNITÀ = COSTO Il vero costo è la gestione dell incertezza sulla produttività e continuità del lavoro femminile e la necessità di riorganizzare il lavoro e le persone Azioni di conciliazione vita lavoro a favore della maternità permettono un risparmio del 25% dei costi complessivi

20 Cosa chiedono le aziende Soluzioni operative e concrete Conoscenza della tematica e delle sue potenzialità Supporto economico Voucher per singole misure Voucher per consulenza tecnica Voucher per servizi territoriali Cultura dirigenziale + Formazione al management Promozione interna ed esterna Riconoscimento come aziende Family friendly (certificazioni, premialità bandi) Rete tra le imprese

21 La parola alle aziende