La Nuova economia comparata

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Romina Fiori
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1 La Nuova economia comparata

2 Incidenza delle regole del gioco di una società per la qualità dell evoluzion e economica.

3 Coase: intervento statale determina il fallimento del mercato (costi transattivi). Il fallimento del mercato è in realtà un fallimento dello Stato.

4 Big government beneficia i professionisti della politica, i burocrati statali e le imprese da essi supportate (incompetenza, corruzione). Limited government beneficia i mercati.

5 S. Djankov et al., The Regulation of Entry, in 117 Q. J. Econ., 2002, 1 ss. Studio sugli adempimenti richiesti dai diritti nazionali per l avvio di un attività imprenditoriale (start up).

6 Superiorità del common law: richiede meno adempimenti. Dalla classificazione alla classifica degli ordinamenti. Critica: sistema bancario nel civil law più chiuso ma produce pace sociale (partecipazioni incrociate).

poteri), ma anche dall anarchia: un insufficiente controllo statale sul

7 S. Djankov et al., The New Comparative Economics, in 31 J. Comp. Ec., 2003, 595 ss. Il capitalismo viene insidiato dalla dittatura (abusi dei pubblici poteri), ma anche dall anarchia: un insufficiente controllo statale sul disordine prodotto dai privati (abusi degli operatori del mercato).

8 Institutional possibility frontier Scelta istituzionale efficiente specifica di una certa società o di un certo settore di società. Common law: precoce accentramento politico, regole prodotte dalle corti, giudici indipendenti. Civil law: potere politico sottoposto a spinte centrifughe, diritto privato codificato, amministrato da giudici scarsamente indipendenti.

9 R. La Porta et al., Law and Finance, in 106 J. Pol. Econ., 1998, p ss. Diritti e prerogative dell investitore: sistema di finanziamento delle attività imprenditoriali incentrato sul mercato dei capitali capitalismo neoamericano. Imitazione da colonialismo: circolazione del diritto inglese ha prodotto migliore tutela degli investitori.

J.C. Botero at al., The Regulation of Labor, in 119 Q. J. Econ., 2004, p. 1339 ss.

11 J.C. Botero at al., The Regulation of Labor, in 119 Q. J. Econ., 2004, p ss. Common law alla contrattazione privata la soluzione dei fallimenti del mercato migliori livelli occupazionali e stipendiali.

12 Civil law supervisione dell ordine economico da parte dei pubblici poteri notevole ricorso alla sicurezza sociale cattivi livelli occupazionali e stipendiali.

13 Legal origins theory. Rapporti Doing business. Economia del debito.

14 Legal origins theory Ideologica. Fondata su banalizzazioni (Cina, sistemi misti) Promuove la circolazione dei modelli di common law.

15 Rapporti Doing business Strumento per l espansione del modello di common law e del capitalismo neoamericano Reazioni francesi e tedesche.

16 L economia del debito Il debito come motore del capitalismo. Consumo e produzione di massa. Capitalismo renano Stato sociale (debito pubblico) liberare reddito per i consumi. Capitalismo neoamericano credito al consumo (debito privato) beni voluttuari e beni fondamentali.

18 Il rapporto di scambio e il rapporto debitorio. La logica dell usura.

19 Unione europea Limiti al debito e al deficit pubblico (parametri di Maastricht). Divieto di assistenza finanziaria (condizionalità).

20 I parametri di Maastricht Trattato di Maastricht Presupposto per la creazione dell unione monetaria. Deficit: 3% pil. Debito: 60% pil.

21 Patto di stabilità e crescita 1997 Obbiettivo è pareggio o surplus. Procedura per disavanzi eccessivi. Revisione 2005 Deroghe temporali in caso di riforma pensionistica. Necessità tedesche

22 Fiscal compact 2012 Pareggio di bilancio in Costituzione, rientro dal debito di 1/20 annuo.

23 Divieto di politiche keynesiane. Politica di bilancio (competenza nazionale) realizzata attraverso politica monetaria (competenza sovranazionale).

25 Divieto di assistenza finanziaria agli Stati. Ricorso al mercato (funzione disciplinante). Spread.

26 Intervento delle istituzioni europee non è assistenza finanziaria bensì stabilizzazione dell area europea.

27 Prima del 2013 Problema: base giuridica per le condizionalità. Intervento del Fondo monetario internazionale. La Troika: Commissione, Bce, Fmi.

28 Dopo il 2013 Art. 136 TfUe. Un meccanismo di stabilità da attivare ove indispensabile per salvaguardare la stabilità della zona euro nel suo insieme. La concessione di qualsiasi assistenza finanziaria necessaria nell ambito del meccanismo sarà soggetta a una rigorosa condizionalità.

29 Fmi conserva ciò nonostante il suo ruolo. assistenza tecnica. ruolo politico: rappresentanza interessi statunitensi (conflitto sulla crisi greca).

30 Condizionalità FMI: Letter of intent + Memorandum of economic and financial policies (governance). MES: Accordi.

31 Riduzione delle uscite riduzione spesa pensionistica riduzione spesa sociale (sanità, istruzione e pensioni) congelamento o riduzione retribuzioni dei pubblici dipendenti dimagrimento Pubblica amministrazione.

32 Incremento delle entrate privatizzazioni (servizi pubblici locali) liberalizzazioni (energia, telecomunicazioni, assicurazioni, professioni protette).

33 Riforma del mercato del lavoro Contratto di lavoro: flessibilità, precariato. Riforma del sistema delle relazioni industriali Accordi aziendali derogano agli accordi nazionali. Partecipazione dei lavoratori agli utili d impresa (no cogestione).

34 Superare il patrimonio costituzionale europeo

35 Procedure trasparenti, eque, dirette da attori imparziali (problema: Fmi).

36 Bilanciare obblighi verso debitori e obblighi verso i cittadini (diritti sociali). Commissione Stiglitz Audit sul debito. Debiti odiosi.

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