PONTE MADONNA DELLA STELLA A GRAVINA DI PUGLIA (BA)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PONTE MADONNA DELLA STELLA A GRAVINA DI PUGLIA (BA)"

Transcript

1 PONTE MADONNA DELLA STELLA A GRAVINA DI PUGLIA (BA) UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte si erge su una profonda gravina a ridosso del centro abitato di Gravina di Puglia. Le coordinate geografiche del ponte sono: Longitudine 16 24'46.70"E, Latitudine 40 49'12.20"N. Di seguito si riporta la localizzazione del ponte sia su carta tecnica regionale, sia su ortofoto ufficiali della regione Puglia. pag. 1

2 pag. 2

3 Il ponte si sviluppa su una lunghezza di circa 90 mt e presenta sei arcate a tutto sesto su due livelli (2 arcate al primo livello e quattro arcate al secondo livello). CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E MATERIALI Le notizie storiche inerenti la costruzione del ponte evidenziano che lo stesso esisteva già nel XVII secolo. La sua costruzione doveva consentire sia l attraversamento della gravina di Botromagno per far sì di poter raggiungere la chiesa rupestre della Madonna della Stella, sia per portare a Gravina le acque delle sorgenti di Sant Angelo e San Giacomo. Il ponte crollò durante un sisma del 1722 e fu ricostruito, per volere della famiglia Orsini intorno alla metà del Settecento. Successivamente il ponte ha subito diversi interventi di recupero e di consolidamento strutturale. Il ponte è costituito da 6 arcate a tutto sesto di altezza variabile. Considerata l elevata altezza del viadotto, al fine di ridurre l altezza libera delle pile, si nota l inserimento di un secondo ordine di arcate. L ordine a quota inferiore permette il passaggio pedonale attraverso la realizzazione di aperture realizzate nelle pile. La parti strutturali e non della realizzazione dei ponti in muratura sono quelle indicate nell immagine seguente. pag. 3

4 Le fondazioni, considerato il periodo di realizzazione del ponte, presumibilmente sono realizzate con pali in legno di diametro compreso mediamente tra 20 e 35 cm, battuti all interno di un grigliato di travi lignee a sostegno della pila. In fase di realizzazione, generalmente, per bloccare la testa dei pali, prima di porre in opera il tavolato in legno. La tecnica utilizzata per la realizzazione delle fondazioni, presumibilmente, è quella del cassone affondato. pag. 4

5 Il cassone veniva assemblato a riva, riempito nella parte inferiore con 3 o 4 corsi di muratura a formare la base dello scafo e affondato in corrispondenza della pila. La costruzione della muratura procedeva dentro al cassone fino al livello dell acqua; successivamente il cassone veniva smontato e riutilizzato per le altre pile. La foto seguente, che evidenzia un particolare del degrado della base delle pile, conferma la tecnica di realizzazione delle fondazioni su descritta. In considerazione del fenomeno dell'assestamento della muratura, essendo le pile di notevole altezza, è necessaria una perfetta omogeneità in ciascuna sezione trasversale; per questo vengono pag. 5

6 in genere eliminati i paramenti d'angolo in pietra da taglio e la muratura di paramento esterna è eseguita con lo stesso materiale costituente la muratura interna, come pure lo spessore di malta è costante per tutta una stessa sezione trasversale. Il procedimento costruttivo probabilmente utilizza il sistema dei ponti mobili collocati alla sommità della pila che si sopraelevano al passo con la costruzione delle pile. Le arcate sono a tutto sesto (ovvero semicircolare con un rapporto freccia/luce compreso tra 0,4 e 0,5). La costruzione dell arco viene eseguita su un armatura di sostegno provvisoria, generalmente in legname di essenza forte composta da centine, filagne, manto, sostegni delle centine e apparecchi di disarmo. Data la notevole altezza delle arcate, presumibilmente, in questo caso è stata usata la tecnica delle centine a sbalzo, cioè appoggiate direttamente sulle pile e sulle spalle mediante mensole incastrate nel paramento delle stesse, oppure su riseghe appositamente ricavate. Le pietre utilizzate per la muratura dell arcata, essendo tutte le volte a pianta rettangolare, sono posate con tessitura retta, ossia con file parallele alle generatrici. pag. 6

7 La muratura della volta, risulta eseguita col metodo ordinario, cioè ogni filare viene completato prima di iniziare il successivo realizzando, in questo modo, giunti estesi su tutto lo spessore dell arco. Le ulteriori componenti costruttive sono, presumibilmente state realizzate come di seguito descritto. Il rinfianco è, generalmente, costituito da muratura scadente, ma di peso maggiore rispetto a quello della volta. Tale scelta consente al rinfianco di assolvere al meglio sia alla funzione di zavorrare e, quindi, stabilizzare l arco, sia ad ostacolare la formazione del meccanismo di collasso dell arco. L impermeabilizzazione del ponte è ottenuta mediante una cappa che contiene materiale drenante utile alla raccolta ed allontanamento delle acque. Al di sopra della cappa, il riempimento, utile a rendere piano il profilo superiore del rinfianco, è costituito, in genere, da terreno leggero o ghiaia drenante, e contribuisce anch esso a ripartire sull arcata i carichi concentrati applicati sul piano. In genere lo spessore del riempimento in chiave è pari allo spessore, in chiave, dell arcata. Il timpano costituisce la parte laterale dei ponti; esso assolve la funzione di contenere il rinfianco in fase di getto nonché il riempimento sovrastante. In questo caso, i timpani sono costruiti con la stessa tipologia di materiale utilizzato per l arco. L esigenza primaria che si presenta nella costruzione di un ponte (e non solo dei ponti) è la facile reperibilità dei materiali. Tale esigenza era ancor più importante nei secoli passati quando i trasporti avvenivano con carri e, pertanto, il trasporto era più difficoltoso e dispendioso. Pertanto, la pietra utilizzata per la realizzazione del ponte è del tipo calcarea posata in conci squadrati. L utilizzo diffuso di tale materiale, anche nella costruzione di ponti, è legato a due fattori fondamentali: 1. la disponibilità locale della materia prima (tufi, carpari etc.) che ne facilita il trasporto e riduce, quindi, i costi ed i tempi di realizzazione dell opera. Da questo punto di vista, la natura carsica della Puglia garantisce una notevole disponibilità di pietra arenaria più o meno compatta a seconda della cava di provenienza; 2. Le caratteristiche proprie delle pietre di origine calcarenitica, derivanti dalla cementazione di sedimenti di roccia calcarea che garantiscono una buona resistenza a compressione e all erosione, nonché una facile lavorabilità. Nei ponti in muratura vengono impiegati materiali differenti per realizzare le diverse parti del ponte sia per rispondere ad esigenze di tipo statico (maggiore resistenza nelle strutture più sollecitate, maggiore leggerezza nelle parti secondarie) sia di natura economica. pag. 7

8 DESTINAZIONE D USO Come già accennato in precedenza, le notizie storiche inerenti la costruzione del ponte evidenziano che lo stesso esisteva già nel XVII secolo. La sua costruzione doveva consentire sia l attraversamento della gravina di Botromagno per far sì di poter raggiungere la chiesa rupestre della Madonna della Stella, sia per portare a Gravina le acque delle sorgenti di Sant Angelo e San Giacomo. Il ponte sulla Gravina, oggi, risulta essere un emblema della storicità e della cultura di Gravina di Puglia definita un gioiello medievale attualmente sede del Parco Nazionale dell Alta Murgia. Il ponte risulta inserito in uno straordinario paesaggio naturale e storico che fonde la bellezza delle gravine carsiche che caratterizzano l altopiano della Murgia con le testimonianze storiche circostanti come la chiesa rupestre della Madonna Della Stella. Le foto seguenti evidenziano la bellezza del paesaggio in cui si inserisce il ponte della Madonna della Stella. pag. 8

9 pag. 9

PONTE SULLA GRAVINA A PALAGIANELLO (TA)

PONTE SULLA GRAVINA A PALAGIANELLO (TA) PONTE SULLA GRAVINA A PALAGIANELLO (TA) UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte si erge sulla gravina a ridosso del centro abitato di Palagianello. Le coordinate geografiche del ponte sono: Longitudine

Dettagli

PONTE GARIBALDI A MASSAFRA (TA)

PONTE GARIBALDI A MASSAFRA (TA) PONTE GARIBALDI A MASSAFRA (TA) UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte è ubicato nel centro abitato del Comune di Massafra (TA). Le coordinate geografiche del ponte sono: Longitudine 17 6'47.20"E,

Dettagli

PONTE LOCALITA TRE PONTI A BITETTO (BA)

PONTE LOCALITA TRE PONTI A BITETTO (BA) PONTE LOCALITA TRE PONTI A BITETTO (BA) UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte si erge in una vallata nel feudo di Bitetto (BA). Le coordinate geografiche del ponte sono: Longitudine 16 43'55.04"E,

Dettagli

PONTE LAMA A BISCEGLIE (BAT)

PONTE LAMA A BISCEGLIE (BAT) PONTE LAMA A BISCEGLIE (BAT) UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte si erge a ridosso del centro abitato di Bisceglie (BAT) sulla Lama Paterno (valle di origine fluviale creatasi a causa della

Dettagli

PONTE A SANTA CESAREA TERME LOCALITA LA FRAULA (LE)

PONTE A SANTA CESAREA TERME LOCALITA LA FRAULA (LE) PONTE A SANTA CESAREA TERME LOCALITA LA FRAULA (LE) UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte è ubicato sulla Strada Provinciale 358 in località La Fraula a Santa Cesarea Terme (LE). Le coordinate

Dettagli

PONTE SUI LAGHI ALIMINI A OTRANTO (LE)

PONTE SUI LAGHI ALIMINI A OTRANTO (LE) PONTE SUI LAGHI ALIMINI A OTRANTO (LE) UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte è ubicato in prossimità della foce del lago Alimini Grande nel feudo di Otranto (LE). Le coordinate geografiche

Dettagli

PONTE A OTRANTO LOCALITA PORTO BADISCO (LE)

PONTE A OTRANTO LOCALITA PORTO BADISCO (LE) PONTE A OTRANTO LOCALITA PORTO BADISCO (LE) UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte è ubicato sulla Strada Provinciale 87 in località Porto Badisco a Otranto (LE). Le coordinate geografiche del

Dettagli

PONTE ROMANO DI LAMA MONACHILE A POLIGNANO A MARE (BA)

PONTE ROMANO DI LAMA MONACHILE A POLIGNANO A MARE (BA) PONTE ROMANO DI LAMA MONACHILE A POLIGNANO A MARE (BA) UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte è inserito all interno dell edificato urbano di Polignano a Mare (BA) e funge da collegamento tra

Dettagli

PONTE GALLUCCI A LUCERA (FG)

PONTE GALLUCCI A LUCERA (FG) PONTE GALLUCCI A LUCERA (FG) UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte è ubicato sull alveo del fiume Salsola a circa 2 Km dal centro di Lucera (FG). Le coordinate geografiche del ponte sono: Longitudine

Dettagli

PONTE DI PORTA NAPOLI A TARANTO

PONTE DI PORTA NAPOLI A TARANTO PONTE DI PORTA NAPOLI A TARANTO UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte è posto all interno della città di Taranto. Esso si erge sul canale che separa il Mare Piccolo con il Mare Grande e collega

Dettagli

PONTE LOCALITA ARCHI A SANTA CESAREA (LE)

PONTE LOCALITA ARCHI A SANTA CESAREA (LE) PONTE LOCALITA ARCHI A SANTA CESAREA (LE) UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte è ubicato lungo il costone roccioso della Città di Santa Cesarea (LE) in località Archi. Le coordinate geografiche

Dettagli

PONTE ROMANO DI CANOSA DI PUGLIA (BAT)

PONTE ROMANO DI CANOSA DI PUGLIA (BAT) PONTE ROMANO DI CANOSA DI PUGLIA (BAT) UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte è posto sul tracciato della antica via Traiana sul fiume Ofanto ed è ubicato a circa 3,200 Km dal centro abitato

Dettagli

PONTE ROMANO DI BOVINO (FG)

PONTE ROMANO DI BOVINO (FG) PONTE ROMANO DI BOVINO (FG) UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte è posto a ridosso della S.S. n. 161 ed è ubicato a circa 3,200 Km in linea d aria dal centro abitato di Bovino (FG). Il ponte

Dettagli

PONTE 13 ARCHI A CELENZA VALFORTORE (FG)

PONTE 13 ARCHI A CELENZA VALFORTORE (FG) PONTE 13 ARCHI A CELENZA VALFORTORE (FG) UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte è realizzato sull alveo del fiume Fortore al confine tra Puglia e Molise e dista circa 5 Km dal centro abitato

Dettagli

PONTE PAPA GIOVANNI XVI A SANTA MARIA DI LEUCA (LE)

PONTE PAPA GIOVANNI XVI A SANTA MARIA DI LEUCA (LE) PONTE PAPA GIOVANNI XVI A SANTA MARIA DI LEUCA (LE) UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte è sulla costa nel centro abitato di Santa Maria di Leuca (LE) e funge da collegamento tra la citta

Dettagli

PONTE SULLA GRAVINA A VILLA CASTELLI (BR)

PONTE SULLA GRAVINA A VILLA CASTELLI (BR) PONTE SULLA GRAVINA A VILLA CASTELLI (BR) UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte si erge sulla gravina nel centro di Villa Castelli (BR). Le coordinate geografiche del ponte sono: Longitudine

Dettagli

PONTE GIOVANNI PAOLO II A GALLIPOLI (LE)

PONTE GIOVANNI PAOLO II A GALLIPOLI (LE) PONTE GIOVANNI PAOLO II A GALLIPOLI (LE) UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte congiunge il centro storico di Gallipoli con la città nuova. Le coordinate geografiche del ponte sono: Longitudine

Dettagli

PONTE SULLA LAMA DI PEZZE DI GRECO (BR)

PONTE SULLA LAMA DI PEZZE DI GRECO (BR) PONTE SULLA LAMA DI PEZZE DI GRECO (BR) UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte dista circa 500 mt in linea d aria dal centro abitato di Pezze di Greco, frazione di Fasano (BR). Le coordinate

Dettagli

1. INTRODUZIONE AL PROGETTO DI PONTI: CONSIDERAZIONI GENERALI

1. INTRODUZIONE AL PROGETTO DI PONTI: CONSIDERAZIONI GENERALI Corso di Costruzione di Ponti - a.a. 2010/11 1. INTRODUZIONE AL PROGETTO DI PONTI: CONSIDERAZIONI GENERALI Settembre 2009 rev.0 - Pag. 1.1 - 1.1. Definizioni generali Col termine ponti si intendono tutte

Dettagli

TECNICHE COSTRUTTIVE DEI PONTI ROMANI

TECNICHE COSTRUTTIVE DEI PONTI ROMANI TECNICHE COSTRUTTIVE DEI PONTI ROMANI Nella storia della civiltà i ponti ad arco in muratura rappresentano, sotto il profilo storico, la categoria più importante per la quantità di realizzazioni e la diffusione

Dettagli

COMUNE DI CASCIA PROVINCIA DI PERUGIA PROGETTO ESECUTIVO

COMUNE DI CASCIA PROVINCIA DI PERUGIA PROGETTO ESECUTIVO COMUNE DI CASCIA PROVINCIA DI PERUGIA PROGETTO ESECUTIVO PROGETTO PER LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DELLA CHIESA DI SAN VALENTINO IN LOCALITA' MALTIGNANO COMMITTENTE: COMUNE DI CASCIA COORDINATORE SICUREZZA:

Dettagli

Il comportamento delle strutture in muratura sotto sisma Introduzione e Concetti generali

Il comportamento delle strutture in muratura sotto sisma Introduzione e Concetti generali Il comportamento delle strutture in muratura sotto sisma Introduzione e Concetti generali Prof. Arch. Giulio Zuccaro Università degli Studi di Napoli Federico II Centro Studi PLINIVS, Università di Napoli

Dettagli

Domenico Bruno, Michele Bruno, Paolo Lonetti. Uno studio sui ponti ad arco in muratura

Domenico Bruno, Michele Bruno, Paolo Lonetti. Uno studio sui ponti ad arco in muratura A08 435 Domenico Bruno, Michele Bruno, Paolo Lonetti Uno studio sui ponti ad arco in muratura Copyright MMXIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo,

Dettagli

Edifici in muratura portante. Temec

Edifici in muratura portante. Temec Edifici in muratura portante Temec 9.11.2015 Elementi costruttivi edificio in muratura orizzontamenti di piano e di copertura, impegnati da azioni normali al proprio piano medio (peso proprio e sovraccarichi)

Dettagli

lezione n.3: i materiali dell edilizia storica : muratura

lezione n.3: i materiali dell edilizia storica : muratura Università IUAV di Venezia Laboratorio di Restauro a.a. 2011 2012 prof. Paolo Faccio coll. arch Giulia Campanini lezione n.3: i materiali dell edilizia storica : muratura Il modo di eseguire una costruzione

Dettagli

T R A V A I L : o u v r a g e. Définition : Scavo e realizzazione delle fondazioni, realizzazione della prima parte del muro.

T R A V A I L : o u v r a g e. Définition : Scavo e realizzazione delle fondazioni, realizzazione della prima parte del muro. Modèle de fiche : ouvrage Nom Fondazioni T R A V A I L : o u v r a g e Définition : Scavo e realizzazione delle fondazioni, realizzazione della prima parte del muro. Description : détailler le processus

Dettagli

1) Premessa 2) Ubicazione planimetrica 3) Caratteristiche dimensionali del ponte attuale

1) Premessa 2) Ubicazione planimetrica 3) Caratteristiche dimensionali del ponte attuale 1) Premessa Oggetto del presente progetto è il ponte lungo la strada comunale denominata Via Donizetti in località Sculazzo in Comune di Novellara. Il ponte in oggetto fu realizzato dalla Bonifica Parmigiana

Dettagli

I materiali dell edilizia storica : muratura

I materiali dell edilizia storica : muratura Università IUAV di Venezia Clasa Corso di Restauro A.A. 2012-2013 prof. Paolo Faccio coll. arch. Paola Scaramuzza I materiali dell edilizia storica : muratura Il modo di eseguire una costruzione consiste

Dettagli

FASCICOLO INDAGINI SULLE MURATURE E SUGLI ORIZZONTAMENTI

FASCICOLO INDAGINI SULLE MURATURE E SUGLI ORIZZONTAMENTI FASCICOLO INDAGINI SULLE MURATURE E SUGLI ORIZZONTAMENTI RELAZIONE Indice 1. INTRODUZIONE... 2 2. INDAGINI... 2 2.1. INDAGINI VISIVE... 2 2.2. INDAGINI ENDOSCOPICHE... 5 3. CONCLUSIONI... 6 ALLEGATO A

Dettagli

14 ARCHI E VOLTE L elemento costruttivo arco

14 ARCHI E VOLTE L elemento costruttivo arco 14 ARCHI E VOLTE 14.1 L elemento costruttivo arco L arco è una struttura essenzialmente compressa, impiegata generalmente per coprire forti luci (come quelle dei ponti): il suo sviluppo si deve infatti

Dettagli

RIMOZIONE DEL PONTE ESISTENTE E REALIZZAZIONE DI UN NUOVO PONTE DI COLLEGAMENTO TRA LA MADDALENA E CAPRERA

RIMOZIONE DEL PONTE ESISTENTE E REALIZZAZIONE DI UN NUOVO PONTE DI COLLEGAMENTO TRA LA MADDALENA E CAPRERA RIMOZIONE DEL PONTE ESISTENTE E REALIZZAZIONE DI UN NUOVO PONTE DI COLLEGAMENTO TRA LA MADDALENA E CAPRERA Figura 1: opera realizzata - viste dal mare Isola de La Maddalena Isola di Caprera Figura 2:

Dettagli

Palificata viva spondale Roma sec. Cornelini 26

Palificata viva spondale Roma sec. Cornelini 26 Palificata viva spondale Roma sec. Cornelini 26 SINONIMI Descrizione sintetica Struttura in legname tondo costituita da un incastellatura di tronchi a formare camere nelle quali vengono inserite fascine

Dettagli

LE STRUTTURE IN MURATURA

LE STRUTTURE IN MURATURA Istituto Luigi Einaudi Magenta Classe IV Anno scolastico 2015-2016 LE STRUTTURE IN MURATURA prof. Federica Caldi Calcolo strutturale 1 Caratteristiche generali delle strutture in muratura SCHEMI COSTRUTTIVI

Dettagli

AUTOSTRADA A12 ROSIGNANO-CIVITAVECCHIA LOTTO 6B CHIARONE-TARQUINIA VIADOTTO VI-01 FOSSO TAFONE PROGR. SS1 KM SOPRALLUOGO DEL

AUTOSTRADA A12 ROSIGNANO-CIVITAVECCHIA LOTTO 6B CHIARONE-TARQUINIA VIADOTTO VI-01 FOSSO TAFONE PROGR. SS1 KM SOPRALLUOGO DEL VIADOTTO VI-01 - TAFONE Rif:6B_VI_Tafone.DOC Pagina 1 di 4 AUTOSTRADA A12 ROSIGNANO-CIVITAVECCHIA LOTTO 6B CHIARONE-TARQUINIA VIADOTTO VI-01 FOSSO TAFONE PROGR. SS1 KM 116+400 Progressiva Progressiva A12:

Dettagli

ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PONTE

ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PONTE 1 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PONTE Introduzione I ponti in muratura moderni, e specialmente quelli ferroviari, sono stati costruiti nell arco di poco più di 100 anni, approssimativamente dal 1840 al 1930.

Dettagli

Raddoppio del Viale Leonardo da Vinci (Declassata) fra Via Marx e Via Nenni in sopraelevazione

Raddoppio del Viale Leonardo da Vinci (Declassata) fra Via Marx e Via Nenni in sopraelevazione SERVIZIO LAVORI PUBBLICI, GRANDI OPERE, ENERGIA E PROTEZIONE CIVILE Raddoppio del Viale Leonardo da Vinci (Declassata) fra Via Marx e Via Nenni in sopraelevazione OGGETTO: Relazione tecnica PROGETTO PRELIMINARE

Dettagli

1 PREMESSA MATERIALI INQUADRAMENTO NORMATIVO PREDIMENSIONAMENTO DELL IMPALCATO... 8

1 PREMESSA MATERIALI INQUADRAMENTO NORMATIVO PREDIMENSIONAMENTO DELL IMPALCATO... 8 INDICE 1 PREMESSA... 2 2 MATERIALI... 5 3 INQUADRAMENTO NORMATIVO... 6 4 PREDIMENSIONAMENTO DELL IMPALCATO... 8 4.1 ANALISI DEI CARICHI... 8 4.2 RISULTATI... 10 5 PREDIMENSIONAMENTO DELLE SPALLE... 14

Dettagli

ARCHI E VOLTE DAL TRILITE AL SISTEMA SPINGENTE. CORSO DI MATERIALI E PROGETTAZIONE DI ELEMENTI COSTRUTTIVI Prof. Michele M. Lepore

ARCHI E VOLTE DAL TRILITE AL SISTEMA SPINGENTE. CORSO DI MATERIALI E PROGETTAZIONE DI ELEMENTI COSTRUTTIVI Prof. Michele M. Lepore ARCHI E VOLTE DAL TRILITE AL SISTEMA SPINGENTE CORSO DI MATERIALI E PROGETTAZIONE DI ELEMENTI COSTRUTTIVI Prof. Michele M. Lepore Dolmen CORSO DI MATERIALI E PROGETTAZIONE DI ELEMENTI COSTRUTTIVI PROF.

Dettagli

Gli edifici esistenti con struttura in muratura 27 maggio 2011

Gli edifici esistenti con struttura in muratura 27 maggio 2011 4 EMME Service S.p.A. Commissione strutture e Grandi Rischi Gli edifici esistenti con struttura in muratura 27 maggio 2011 Progetto simulato di campagne in situ e stima dei costi. Esempio di sopraelevazione

Dettagli

1.3a REGIONE PROV. Comune 1.4 DATA RILIEVO (COINCIDENTE CON LA DATA DELLA PROVA) 1.5 LABORATORIO DI PROVA

1.3a REGIONE PROV. Comune 1.4 DATA RILIEVO (COINCIDENTE CON LA DATA DELLA PROVA) 1.5 LABORATORIO DI PROVA PARTE PRIMA COLLOCAZIONE ED IDENTIFICAZIONE DELLA MURATURA 1.1 NUMERO SCHEDA QUALITÀ MURARIA 1.13 COORDINATE N E m 1.14 PIANTA E/O PROSPETTO INDICAZIONE DELLA POSIZIONE DEL PANNELLO 1.2 DENOMINAZIONE PANNELLO

Dettagli

CHIESA DI SAN GIULIANO MARTIRE SAN GIULIANO DI PUGLIA - CAMPOBASSO

CHIESA DI SAN GIULIANO MARTIRE SAN GIULIANO DI PUGLIA - CAMPOBASSO SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA Prima Facoltà Di Architettura Ludovico Quaroni CdlS Architettura - Restauro dell Architettura Corso di Comportamento dei materiali murari a.a. 2006/2007 docente: patrizia trovalusci

Dettagli

PONTE SUL TORRENTE MANGIOLA A MULAZZO (MS)

PONTE SUL TORRENTE MANGIOLA A MULAZZO (MS) PONTE SUL TORRENTE MANGIOLA A MULAZZO (MS) Il Ponte sul torrente Mangiola è un importante opera di ricostruzione a seguito della devastante Alluvione dello Spezzino e della Lunigiana avvenuta nel 2011

Dettagli

STALLONE. di Malga Boch p.ed.130. Sedime edificio costruito in epoca anteriore al 1860 tra il 1860 e il 1939 posteriore al 1939

STALLONE. di Malga Boch p.ed.130. Sedime edificio costruito in epoca anteriore al 1860 tra il 1860 e il 1939 posteriore al 1939 STALLONE di Malga Boch p.ed.130 Epoca di costruzione Sedime edificio costruito in epoca anteriore al 1860 tra il 1860 e il 1939 posteriore al 1939 Dati dimensionali Dimensioni in pianta ml 71.70 x ml 8.45

Dettagli

Cascinotto della Cascina dei Prati

Cascinotto della Cascina dei Prati Cascinotto della Cascina dei Prati Muggiò (MB) Link risorsa: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/1c030-00006/ Scheda SIRBeC: http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede-complete/1c030-00006/

Dettagli

Ipersol MULTIPIANO. Edifici impegnativi a sviluppo verticale

Ipersol MULTIPIANO. Edifici impegnativi a sviluppo verticale Ipersol MULTIPIANO Edifici impegnativi a sviluppo verticale DESCRIZIONE Ipersol è il solaio in c.a.p. di nuova generazione ideale per gli edifici multipiano con impalcati dalle elevate prestazioni statiche

Dettagli

ELEMENTI RICORRENTI ELEMENTI CONTRASTANTI

ELEMENTI RICORRENTI ELEMENTI CONTRASTANTI A.3 MANTI DI COPERTURA E LATTONERIE, FINESTRE IN FALDA ABBAINI E COMIGNOLI Tipologia 1 ELEMENTI RICORRENTI Strutture del tetto in legno uso fiume lavorato a mano di norma a due falde orientate secondo

Dettagli

LE STRUTTURE IN MURATURA

LE STRUTTURE IN MURATURA Costruzioni Ambiente e Territorio Corso di Progettazione Costruzioni Impianti LE STRUTTURE IN MURATURA aprile 2018 prof. Federica Caldi Calcolo strutturale 1 Caratteristiche generali delle strutture in

Dettagli

Solai in legno a doppia orditura. GRUPPO: Agricola Filippo Scalzotto Alessandro

Solai in legno a doppia orditura. GRUPPO: Agricola Filippo Scalzotto Alessandro Solai in legno a doppia orditura GRUPPO: Agricola Filippo Scalzotto Alessandro Che cos è un solaio? Un solaio è quell elemento edilizio che forma una struttura orizzontale in corrispondenza dei vari piani

Dettagli

Sistemi d Ingegneria Strutturale Applicati

Sistemi d Ingegneria Strutturale Applicati Sistemi d Ingegneria Strutturale Applicati Prove e controlli Monitoraggi strutturali Sollevamenti sincronizzati Manutenzione straordinaria Rinforzi e consolidamenti Interventi speciali Sintesi Intervento

Dettagli

RELAZIONE GENERALE. S.P. n. 25 DI OSIMO STAZIONE RICOSTRUZIONE PONTE AL km 4+530

RELAZIONE GENERALE. S.P. n. 25 DI OSIMO STAZIONE RICOSTRUZIONE PONTE AL km 4+530 A RELAZIONE GENERALE OGGETTO: S.P. n. 25 DI OSIMO STAZIONE RICOSTRUZIONE PONTE AL km 4+530 1. PREMESSA La presente relazione illustra i dettagli del Progetto Esecutivo dei lavori relativi alla S.P. n 25

Dettagli

PORCILAIA (BAIT) di Malga Boch p.ed.132. Sedime edificio costruito in epoca anteriore al 1860 tra il 1860 e il 1939 posteriore al 1939

PORCILAIA (BAIT) di Malga Boch p.ed.132. Sedime edificio costruito in epoca anteriore al 1860 tra il 1860 e il 1939 posteriore al 1939 PORCILAIA (BAIT) di Malga Boch p.ed.132 Epoca di costruzione Sedime edificio costruito in epoca anteriore al 1860 tra il 1860 e il 1939 posteriore al 1939 Dati dimensionali Dimensioni in pianta ml 5.00

Dettagli

Università degli Studi di Bologna

Università degli Studi di Bologna Università degli Studi di Bologna Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile Tesi di Laurea in CALCOLO AUTOMATICO DELLE STRUTTURE LS MODELLAZIONE E ANALISI DI PONTI AD ARCO IN MURATURA:

Dettagli

ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PONTE

ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PONTE 1 ELEMENTI COSTITUTIVI DEL PONTE Introduzione I ponti in muratura moderni, e specialmente quelli ferroviari, sono stati costruiti nell arco di poco più di 100 anni, approssimativamente dal 1840 al 1930.

Dettagli

Armatura per c.a.: Sistema Unifer Armature preassemblate

Armatura per c.a.: Sistema Unifer Armature preassemblate Armatura per c.a.: Sistema Unifer Armature preassemblate La corretta esecuzione delle armature ha una funzione essenziale per garantire le prestazioni richieste dalle strutture in cemento armato. Per la

Dettagli

Figura 1: Pianta del piano terra e sezione dell edificio.

Figura 1: Pianta del piano terra e sezione dell edificio. 1 Premessa Il caso di studio in esame riguarda un edificio storico in muratura, sito nel comune di Catania, di proprietà dell università di Catania e attualmente adibito a residenza universitaria. Lo studio,

Dettagli

Comune di Cividate al Piano

Comune di Cividate al Piano Comune di Cividate al Piano Provincia di Bergamo RELAZIONE STATICA SULLO STATO ATTUALE DEI LUOGHI. OGGETTO: Relazione statica sullo stato attuale dei luoghi l immobile sito in Vicolo Tazzoli n 5, in prospettiva

Dettagli

lezione n.3: i materiali dell edilizia storica : muratura

lezione n.3: i materiali dell edilizia storica : muratura Università IUAV di Venezia Corso di Restauro a.a. 2010 2011 prof. Paolo Faccio coll. arch Paola Scaramuzza lezione n.3: i materiali dell edilizia storica : muratura Il modo di eseguire una costruzione

Dettagli

Tipologie di solai latero-cementizi

Tipologie di solai latero-cementizi Tipologie di solai latero-cementizi Solai in pannelli prefabbricati in latero-cemento Quando negli anni 60 cominciarono ad imperversare edifici ad alto grado di prefabbricazione l esigenza di avere solai

Dettagli

PREMESSA La presente relazione generale riguarda il CALCOLI PRELIMINARI. DELLE STRUTTURE previste nell ambito dei lavori di realizzazione

PREMESSA La presente relazione generale riguarda il CALCOLI PRELIMINARI. DELLE STRUTTURE previste nell ambito dei lavori di realizzazione PREMESSA La presente relazione generale riguarda il CALCOLI PRELIMINARI DELLE STRUTTURE previste nell ambito dei lavori di realizzazione della rete gas metano per il collegamento dei centri abitati di

Dettagli

Regione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi

Regione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi 625 Analisi E.08.10.10.a Muratura per opere di fondazione retta o curva formata da scheggioni di pietrame o di tufo e malta, di qualsiasi spessore, assestati a mano compreso ogni onere inerente alla profondità

Dettagli

ADEGUAMENTO A 4 CORSIE NEL TRATTO GROSSETO SIENA (S.S. 223 DI PAGANICO ) DAL KM AL KM LOTTI 5, 6, 7, 8

ADEGUAMENTO A 4 CORSIE NEL TRATTO GROSSETO SIENA (S.S. 223 DI PAGANICO ) DAL KM AL KM LOTTI 5, 6, 7, 8 ADEGUAMENTO A 4 CORSIE NEL TRATTO GROSSETO SIENA (S.S. 223 DI PAGANICO ) DAL KM 30+040 AL KM 41+600 LOTTI 5, 6, 7, 8 CARATTERISTICHE ESSENZIALI DELL OPERA L intervento, totalmente di competenza statale,

Dettagli

INDICE. CAPITOLO 1 - Studio idraulico del torrente Mangiola

INDICE. CAPITOLO 1 - Studio idraulico del torrente Mangiola CAPITOLO 1 - Studio idraulico del torrente Mangiola 1.1 Inquadramento territoriale e principali caratteristiche del bacino imbrifero del torrente Mangiola 1 1.2 Determinazione delle massime portate al

Dettagli

REGIONE EMILIA ROMAGNA

REGIONE EMILIA ROMAGNA I N D I C E 1. LOCALIZZAZIONE DELL OPERA... 2 2. SEZIONE STRADALE... 3 3. DESCRIZIONE DEL TRACCIATO DELLA VIABILITA V12, VCS12... 4 4. OPERA D ARTE CAVALCAVIA VCV02... 6 5. BARRIERE STRADALI, PARAPETTI...

Dettagli

REGIONE LOMBARDIA COMUNE DI ZERBO (PV) PROGETTO STRUTTURALE

REGIONE LOMBARDIA COMUNE DI ZERBO (PV) PROGETTO STRUTTURALE REGIONE LOMBARDIA COMUNE DI ZERBO (PV) PROGETTO STRUTTURALE Include relazione illustrativa, di calcolo, relazione sulle fondazioni, relazione geotecnica, relazione sui materiali Progetto per il consolidamento

Dettagli

LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini

LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini Michela Monaco Dipartimento di Cultura del Progetto Seconda Università degli Studi di Napoli LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini Le NTC ed il controllo dei Materiali: tecnica, professione e adempimenti

Dettagli

Solaio contro terra. lezione 6. sicuro. non cedevole. non sdrucciolevole. deve isolare dall umidità ed evitare le dispersioni di calore

Solaio contro terra. lezione 6. sicuro. non cedevole. non sdrucciolevole. deve isolare dall umidità ed evitare le dispersioni di calore Solaio contro terra lezione 6 1 Solaio contro terra: requisiti sicuro non cedevole non sdrucciolevole deve isolare dall umidità ed evitare le dispersioni di calore 2 1 Strati che compongono il solaio Strato

Dettagli

modulo D I ponti I ponti in acciaio Calcolo degli assoni

modulo D I ponti I ponti in acciaio Calcolo degli assoni ESERCIZIO SVOLTO I ponti in acciaio Per il collegamento di due aree destinate a parco pubblico, fra loro separate da una strada larga 9,00 m, si deve realizzare una passerella pedonale in acciaio con la

Dettagli

SCHELETRO PORTANTE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

SCHELETRO PORTANTE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO SCHELETRO PORTANTE SCHELETRO PORTANTE E.F. indispensabile per oggetti edilizi realizzati con il procedimento costruttivo a gabbia, in cui il sistema statico verticale è costituito da elementi puntuali

Dettagli

PROGETTO DEFINITIVO 1A

PROGETTO DEFINITIVO 1A PROGETTO DEFINITIVO 1A RELAZIONE TECNICA 1. PREMESSA La presente relazione si riferisce agli interventi necessari al rifacimento di un ponte nel Comune di Fondi, sul canale Baratta alla progressiva km

Dettagli

1

1 Le tecniche costruttive romane Concio = pietra squadrata in vista del suo impiego in una struttura architettonica; per analogia, anche laterizio sagomato, con la medesima funzione. L arco è costituito

Dettagli

COSTRUZIONI ESISTENTI. Indagini su costruzioni esistenti in Calcestruzzo armato e muratura

COSTRUZIONI ESISTENTI. Indagini su costruzioni esistenti in Calcestruzzo armato e muratura COSTRUZIONI ESISTENTI Indagini su costruzioni esistenti in Calcestruzzo armato e muratura 1 LIVELLI DI CONOSCENZA STRUTTURE IN CALCESTUZZO ARMATO 2 LC1: Conoscenza limitata Geometria: la geometria della

Dettagli

RELAZIONE GENERALE SULL INTERVENTO

RELAZIONE GENERALE SULL INTERVENTO RELAZIONE GENERALE SULL INTERVENTO Il progetto in esame riguarda alcuni interventi locali volti a sanare alcuni malfunzionamenti statici rilevati nell edificio denominato Palazzo Galeotti a Pescia, principalmente

Dettagli

A.8 PORTONI, PORTALI, PORTONCINI, PORTE E FINESTRE

A.8 PORTONI, PORTALI, PORTONCINI, PORTE E FINESTRE A.8 PORTONI, PORTALI, PORTONCINI, PORTE E FINESTRE ELEMENTI RICORRENTI Le costruzioni si caratterizzano, solamente in alcuni casi, per la presenza di elementi di ingresso quali portali e portoni di larghezza

Dettagli

I PONTI IN MURATURA. La verifica di stabilità dell arco di Navier-Méry

I PONTI IN MURATURA. La verifica di stabilità dell arco di Navier-Méry I PONTI IN MURATURA La verifica di stabilità dell arco di Navier-Méry Effettuare il progetto di massima e le verifiche del ponte ad arco destinato al solo transito pedonale, da realizzare in conci di materiale

Dettagli

PROTOCOLLO D INTERVISTA a cura di Mauro Dolce, Giulio Zuccaro, Filomena Papa. n. ffff

PROTOCOLLO D INTERVISTA a cura di Mauro Dolce, Giulio Zuccaro, Filomena Papa. n. ffff G N D T REGIONE: codice ISTAT ff PROVINCIA: codice ISTAT COMUNE: codice ISTAT DATI IDENTIFICATIVI TECNICO Nome: Cognome: Qualifica (ing, arch, geom, etc) : Carica (capo uff. tec., impr., etc) : Ente di

Dettagli

MODELLAZIONE ED ANALISI DI PONTI AD ARCO IN MURATURA: IL PONTE FERROVIARIO SUL FIUME RENO

MODELLAZIONE ED ANALISI DI PONTI AD ARCO IN MURATURA: IL PONTE FERROVIARIO SUL FIUME RENO Alma Mater Studiorum Università di Bologna FACOLTÀ DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA CIVILE DICAM Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e dei Materiali Tesi di laurea in

Dettagli

DESCRIZIONE DELL INTERVENTO

DESCRIZIONE DELL INTERVENTO DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Premessa La presente relazione ha per oggetto la variante alla progettazione strutturale relativa alla realizzazione della nuova palestra a servizio del plesso scolastico di

Dettagli

EN BLOCCO CASSERO IN LEGNO CEMENTO SISTEMA COSTRUTTIVO

EN BLOCCO CASSERO IN LEGNO CEMENTO SISTEMA COSTRUTTIVO BLOCCO CASSERO IN LEGNO CEMENTO SISTEMA COSTRUTTIVO BLOCCHI CASSERO IN LEGNO E CEMENTO PER PARETI INTERNE BLOCCO 20/14 BLOCCO 25/18 BLOCCO H 22/15 BLOCCO H 25/16 BLOCCO H 30/19 BLOCCO H 30/22 BLOCCHI CASSERO

Dettagli

PORCILAIA (BAIT) di Malga Fevri p.ed.134. Sedime edificio costruito in epoca anteriore al 1860 tra il 1860 e il 1939 posteriore al 1939

PORCILAIA (BAIT) di Malga Fevri p.ed.134. Sedime edificio costruito in epoca anteriore al 1860 tra il 1860 e il 1939 posteriore al 1939 PORCILAIA (BAIT) di Malga Fevri p.ed.134 Epoca di costruzione Sedime edificio costruito in epoca anteriore al 1860 tra il 1860 e il 1939 posteriore al 1939 Dati dimensionali Dimensioni in pianta ml 5.00

Dettagli

Strutture di Fondazione Fondazioni e Opere di Sostegno - Costruzioni Geotecniche

Strutture di Fondazione Fondazioni e Opere di Sostegno - Costruzioni Geotecniche Strutture di Fondazione Fondazioni e Opere di Sostegno - Costruzioni Geotecniche # 1 Con riferimento alla situazione stratigrafica mostrata nella figura seguente, deve essere realizzato uno scavo sottofalda,

Dettagli

INDICE 1. PREMESSA INQUADRAMENTO GENERALE DEL CORSO D ACQUA DESCRIZIONE DELL INTERVENTO CALCOLI IDRAULICI...

INDICE 1. PREMESSA INQUADRAMENTO GENERALE DEL CORSO D ACQUA DESCRIZIONE DELL INTERVENTO CALCOLI IDRAULICI... INDICE 1. PREMESSA... 2 1.1. INQUADRAMENTO GENERALE DEL CORSO D ACQUA... 2 1.2. DESCRIZIONE DELL INTERVENTO... 2 2. CALCOLI IDRAULICI... 4 : 2.6E-rE.3.15.01-00 1/ 7 1. PREMESSA Il progetto del lotto 2.6

Dettagli

PASSERELLA PEDONALE IN LEGNO

PASSERELLA PEDONALE IN LEGNO Proposta di svolgimento della II simulazione della seconda prova scritta svolta il 5 maggio 011 Classe 5 sezione B Prof Giovanni Di Lillo PASSERELLA PEDONALE IN LEGNO Progetto di una passerella pedonale

Dettagli

Ispezione Ponti. Fig 3 Distanza Veicolo Base GPS di riferimento, in ascissa è riportato il tempo e in ordinata la distanza in km

Ispezione Ponti. Fig 3 Distanza Veicolo Base GPS di riferimento, in ascissa è riportato il tempo e in ordinata la distanza in km Committente: Provincia di Napoli (Politecnica SpA) Obiettivo del progetto: Uno dei settori di maggiore potenzialità per l utilizzo delle tecnologie di rilievo del Mobile Mapping System SCANNER è quella

Dettagli

ALLEGATO C Modello per la valutazione della vulnerabilità sismica delle chiese

ALLEGATO C Modello per la valutazione della vulnerabilità sismica delle chiese ALLEGATO C Modello per la valutazione della vulnerabilità sismica delle chiese La metodologia considera 28 meccanismi di danno, elencati nel seguito, associati ai diversi macroelementi che possono essere

Dettagli

OPERE STRUTTURALI DA REALIZZARE

OPERE STRUTTURALI DA REALIZZARE OPERE STRUTTURALI DA REALIZZARE a) Creazione del parcheggio limitrofo all area portuale. Le opere strutturali da eseguire derivano dalla necessità di portare il livello del terreno esistente alla quota

Dettagli

Il ponte è un'opera d'arte atta a mantenere la continuità di un percorso viario in presenza di un avvallamento naturale o artificiale del terreno.

Il ponte è un'opera d'arte atta a mantenere la continuità di un percorso viario in presenza di un avvallamento naturale o artificiale del terreno. I PONTI DEFINIZIONE GENERALE Il ponte è un'opera d'arte atta a mantenere la continuità di un percorso viario in presenza di un avvallamento naturale o artificiale del terreno. CLASSIFICAZIONE DEI PONTI

Dettagli

SPAGHETTI & STRUCTURES

SPAGHETTI & STRUCTURES SPAGHETTI & STRUCTURES 2011-2012 PREMESSA La esercitazione / competizione Spaghetti & Structures, 2011 è aperta agli studenti del corso di Tecnica delle costruzioni, Facoltà di Architettura, Politecnico

Dettagli

COMUNE DI ROCCA SAN CASCIANO. LOTTO 2 e 3

COMUNE DI ROCCA SAN CASCIANO. LOTTO 2 e 3 PROVINCIA DI FORLI - CESENA PROGETTO PER IL RESTAURO SCIENTIFICO E CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE DEL FABBRICATO DENOMINATO CASTELLACCIO LOTTO 2 e 3 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Allegato A Il Sindaco Dott.sa Rosaria

Dettagli

PONTE Numero di riferimento RLR01 Corso d acqua Roggia Riale Renone Sezione CTR A4e5 Data rilievo 24/02/2003 Comune Valmorea Provincia Como UBICAZIONE

PONTE Numero di riferimento RLR01 Corso d acqua Roggia Riale Renone Sezione CTR A4e5 Data rilievo 24/02/2003 Comune Valmorea Provincia Como UBICAZIONE ROGGIA RIALE RENONE PONTE Numero di riferimento RLR01 Corso d acqua Roggia Riale Renone Sezione CTR A4e5 Data rilievo 24/02/2003 Comune Valmorea Provincia Como UBICAZIONE TIPOLOGIA COSTRUTTIVA E DIMENSIONI

Dettagli

LE FONDAZIONI dirette

LE FONDAZIONI dirette Tecnologia dei Materiali e degli Elementi Costruttivi Corso A LE FONDAZIONI dirette 1 LE FONDAZIONI Fondazioni dirette e Fondazioni indirette In relazione alle CARATTERISTICHE MECCANICHE DEL TERRENO le

Dettagli

sistema solaio SMEDAL

sistema solaio SMEDAL sistema solaio SMEDAL prefabbricati in calcestruzzo SISTEMA SMEDAL LASTRE TRALICCIATE IN C.A.V. PER IMPALCATI CIVILI E INDUSTRIALI Il sistema solaio SMEDAL, lastra tralicciata in calcestruzzo armato e

Dettagli

SISMA MAGGIO 2012

SISMA MAGGIO 2012 SISMA 20-29 MAGGIO 2012 AGIBILITA SISMICA EDIFICI PREFABBRICATI MONOPIANO DL 6 GIUGNO 2012 N 74 (coordinato con la legge di conversione 1 agosto 2012 n 122) PROCEDURE ARTICOLATE IN FASE SUCCESSIVE FASE

Dettagli

Solaio contro terra 1

Solaio contro terra 1 Solaio contro terra 1 Solaio contro terra: requisiti sicuro non cedevole non sdrucciolevole deve isolare dall umidità ed evitare le dispersioni di calore 2 Strati che compongono il solaio Strato di isolamento

Dettagli

I solai latero-cementizi ed il metodo semiprobabilistico agli stati limite

I solai latero-cementizi ed il metodo semiprobabilistico agli stati limite A08 395 Liborio Cavaleri, Vitalba Accidenti I solai latero-cementizi ed il metodo semiprobabilistico agli stati limite Gli sviluppi alla luce del recente D.M. 2008 Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l.

Dettagli

OPERE DI SOSTEGNO RIGIDE peso FLESSIBILI DEFORMABILI

OPERE DI SOSTEGNO RIGIDE peso FLESSIBILI DEFORMABILI OPERE DI SOSTEGNO OPERE DI SOSTEGNO RIGIDE movimento che possono manifestare sotto l azione dei carichi è un movimento rigido la loro stabilità è legata al peso dell opera stessa e/o a quello del terreno

Dettagli

COMUNE DI ROGOLO. Provincia di Sondrio COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN COMUNE DI ROGOLO PERIZIA DI VARIANTE N.1

COMUNE DI ROGOLO. Provincia di Sondrio COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN COMUNE DI ROGOLO PERIZIA DI VARIANTE N.1 Provincia di Sondrio COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN PERIZIA DI VARIANTE N.1 COMPLETAMENTO FUNZIONALE STRADA FISTOLERA IN RELAZIONE DESCRITTIVA 1 Iscritto all Ordine degli Ingegneri della

Dettagli

VASCHE PREFABBRICATE IN CEMENTO ARMATO

VASCHE PREFABBRICATE IN CEMENTO ARMATO VASCHE PREFABBRICATE IN CEMENTO ARMATO La nostra produzione di vasche monoblocco prefabbricate in cemento armato vibrato prevede numerose tipologie sia a pianta circolare che rettangolare di capacità variabile

Dettagli

Relazione tecnica. Progetti in esecuzione COMUNE DI BOLZANO. Progetto RICOSTRUZIONE PASSERELLA PEDONALE. Strada o luogo

Relazione tecnica. Progetti in esecuzione COMUNE DI BOLZANO. Progetto RICOSTRUZIONE PASSERELLA PEDONALE. Strada o luogo Relazione tecnica Progetti in esecuzione COMUNE DI BOLZANO Progetto Strada o luogo RICOSTRUZIONE PASSERELLA PEDONALE Torrente Talvera presso i campi da tennis Figure professionali e nominativi Figure (interne

Dettagli