CHIESA DI SAN GIULIANO MARTIRE SAN GIULIANO DI PUGLIA - CAMPOBASSO
|
|
- Isabella Morelli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA Prima Facoltà Di Architettura Ludovico Quaroni CdlS Architettura - Restauro dell Architettura Corso di Comportamento dei materiali murari a.a. 2006/2007 docente: patrizia trovalusci discenti: alfredo orfei massimiliano madolini piergiorgio vergari CHIESA DI SAN GIULIANO MARTIRE SAN GIULIANO DI PUGLIA - CAMPOBASSO
2 inquadramento territoriale comune di san giuliano di puglia complesso parrocchiale altitudine m s.l.m. coordinate N E superficie.41 km² abitanti densità. 28 ab./km² torre civica e campanile facciata principale
3 caratteristiche geologiche del sito sezione schematica dell area di san giuliano di puglia (1) San Giuliano è costruito in un SINCLINALE DEPRESSIONE prodotta dalla deformazione concava del substrato roccioso colmata da: DETRITI SCIOLTI e PSEUDOCOERENTI derivanti dall azione di smantellamento dei rilievi circostanti MATERIALI di RIPORTO Derivanti dall azione antropica (1)
4 caratteristiche geologiche del sito sezione geologica di san giuliano
5 storia sismica del sito mappa macrosismica del sito Is Anno Me Gi Or Mi Se Area epicentrale Io Mw MOLISE Irpinia Irpinia-Basilicata Appennino abruzzese POTENTINO GARGANO MATESE NF POTENTINO inquadramento dell area del sisma zona sismica 2 α = 0,25
6 presentazione dell edificio la prima chiesa venne edificata nel XIII secolo probabilmente secondo il modello HALLENKIRCHE a navata unica questa costruzione fu gravemente danneggiata dal terremoto del 1456 e in seguito ricostruita nel XVIII secolo è stato apportato un ultimo intervento: ampliamento a tre navate creazione del presbiterio absidale La massività delle strutture lascia tuttavia intuire le sue origini romaniche
7 presentazione dell edificio protiro romanico e scalinata di accesso campanile vecchio torre civica / campanile nuovo navate laterali locali parrocchiali ossario e ambienti sotterranei
8 osservazioni elementi strutturali appartenenti ad epoche differenti, disomogenei ed estranei alle caratteristiche architettoniche della chiesa. percorsi e attraversamenti
9 materiali: PILASTRI nucleo: pietre locali di origine argillosa, a bassa resistenza meccanica, mista a laterizi rivestimento: pietra calcarea
10 materiali: PARAMENTI MURARI muratura costituita da pietre calcaree di diverse dimensioni pietre angolari d immorsatura pietre esterne aventi le stesse dimensione di quelle interne
11 materiali: CAPRIATE E VOLTE Materiale di riporto Ribaltamento del muro
12 Cinematismi e quadro fessurativo: FACCIATA PUNTI CRITICI IN FACCIATA angoli immorsature tra i paramenti connessioni strutturali IPOTESI DI CEDIMENTO probabili subsidenze del terreno
13 Cinematismi e quadro fessurativo: FACCIATA SCADENTE CONNESSIONE tra i paramenti longitudinali e trasversali MOVIMENTO ONDULATORIO del sisma RIBALTAMENTO DELLE FACCIATE
14 pianta Cinematismi e lesioni: VOLTE
15 Cinematismi e quadro fessurativo: NAVATA CENTRALE porzione di navata centrale
16 cinematismi: NAVATA CENTRALE N.B. ipotizzando che i vincoli (navate laterali) siano inesistenti o completamente inefficaci IL SISTEMA COSTITUITO DA: PILASTRO PORZIONE MURARIA SOVRASTANTE SISTEMA LABILE COPERTURA
17 cinematismi: MECCANISMO COMPLESSIVO PESO ECCESSIVO SULLE VOLTE dovuto al materiale di riporto CEDIMENTO DEL TERRENO DEGRADO DELLE CONNESSIONI E DEGLI AMMORSAMENTI CARENZE STRUTTURALI CONGENITE TENDENZA AL RIBALTAMENTO dei paramenti COLLASSO DELLE VOLTE
18 cinematismi: PILASTRI la perdita di coerenza dei giunti di malta causa una distribuzione non uniforme dei carichi le forze concentrate tendono a sconnettere il rivestimento dal nucleo il pilastro così idealmente suddiviso tende a collassare a partire dal rivestimento esterno
19 cinematismi: PILASTRI le foto mostrano le lesioni rilevate nei pilastri dovute probabilmente a: degrado dei giunti Insufficienza strutturale eccessivo carico sugli elementi costituivi
20
21 CAPRIATA CARICHI PERMANENTI catena 0,44 mc 2 puntoni 0,473 mc TOTALE VOLUME monaco 0,072 mc CAPRIATA : 1,08 mc 2 saette 0,096 mc (peso castagno : 650 Kg/mc) peso capriata 702, Kg + peso chiodature 15 % TOTALE PESO CAPRIATA 808 Kg = 8,08 kn
22 PESO DELLA COPERTURA arcarecci 4,78 mc travetti 3 mc TOTALE 5057 Kg = 50,6 kn/ cos 22 = 54,6 kn pianelle 6978,9 Kg coppi e allettamento Kg impermeabilizzazione 2325 Kg TOTALE Kg = 217 kn/ cos 22 = 233 kn TOTALE CARICHI PERMANENTI 287,6 kn/ 155mq = 1,9 kn/mq 1,9 kn/mq x 3,30m = 6,27 kn/m 8,08 kn/ 7 arcarecci = 1,15 kn
23 CARICO CONCENTRATO PER ARCARECCIO ( 6,27 kn/m ) x 1,4 = 8,77 kn/m 8,77 kn/m x 1,56m = 13,7 kn 13,7 kn + 1,15 kn = 14,8 kn CARICO NEVE CARICO VENTO ( 1,25 kn/mq ) x 1,5 = 1,87 kn/mq ( 0,79 kn/mq) x 0,6 x 1,5 = 0,7 kn/mq ( 0,7 kn/mq ) x 3,30m = 6,2 kn/m ( 0,7 kn/mq) x 3,30m = 2,3 kn/m
24 verifica a ribaltamento della facciata si ipotizza la facciata priva di ammorsamenti trasversali con comportamento monolitico volume della facciata = 117,3 m³ vuoti = 10,8 m³ peso specifico della muratura = 21 kn/ m³ peso della facciata = 2463,3 kn Momento stabilizzante = Pm x b/2 = 2463,3 x 0,43 = 1059,2 knm Momento ribaltante = α (Pm x h) = α (2463,3 x 4,6) = α knm Equazione di equilibrio alla rotazione Mr-Ms = 0 Moltiplicatore di collasso α = Ms/Mr = 1059,2 / = 0,095
La chiesa di San Filippo Neri a Nocera Umbra
Università degli studi di Roma La Sapienza, Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni Cls Architettura _ Restauro dell Architettura Comportamento dei materiali murari_ Professoressa P. Trovalusci Stud:
DettagliVERIFICA DI MECCANISMI LOCALI DI COLLASSO. Edifici esistenti
VERIFICA DI MECCANISMI LOCALI DI COLLASSO Edifici esistenti Comportamento sismico delle strutture in muratura edifici esistenti in muratura L IMPIANTO STRUTTURALE Muri Paralleli o nel piano Muri Ortogonali
DettagliMECCANISMI DI COLLASSO PER EDIFICI IN MURATURA
MECCANISMI DI COLLASSO PER EDIFICI IN MURATURA ing. Sara Vallucci ing. Francesco Monni MURATURA: materiale da costruzione costituito da blocchi separati (naturali o artificiali) e (non necessariamente)
DettagliRAPPORTO FOTOGRAFICO RELATIVO AI DANNI SUBITI DA ALCUNI EDIFICI A SEGUITO DEL SISMA DEL CENTRO ITALIA DEL 2016
RAPPORTO FOTOGRAFICO RELATIVO AI DANNI SUBITI DA ALCUNI EDIFICI A SEGUITO DEL SISMA DEL CENTRO ITALIA DEL 2016 C. Menna*, R. Frascadore*, C. Moroni, G.P. Lignola*, G. De Martino*, A. Salzano*, M. Di Ludovico*,
DettagliLEZIONE 1. IL PROGETTO STRUTTURALE Parte 2. La modellazione. Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A
Corso di TECNICA DELLE COSTRUZIONI Chiara CALDERINI A.A. 2007-2008 Facoltà di Architettura Università degli Studi di Genova LEZIONE 1 IL PROGETTO STRUTTURALE Parte 2. La modellazione LA MODELLAZIONE INPUT
DettagliEDIFICI ESISTENTI IN MURATURA parte 1
CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLA NORMATIVA SISMICA DI CUI ALL ORDINANZA 3274 DEL 20 03 2003 EDIFICI ESISTENTI IN MURATURA parte 1 1 Indice della presentazione Esame sintetico delle prescrizioni e lezioni apprese
DettagliMeccanismi di Danno per le Costruzioni Murarie in Zona Sismica
Università degli Studi di Messina Facoltà di Ingegneria A.A. 2006/2007 Statica e Sismica delle Costruzioni Murarie Docente: Ing. Alessandro Palmeri Lezione n. 23: Meccanismi di Danno per le Costruzioni
DettagliReport dei danni registrati a seguito del terremoto del Centro Italia del 24 agosto 2016 (Release 1)
Report dei danni registrati a seguito del terremoto del Centro Italia del 24 agosto 2016 (Release 1) F. Celano 1, M. Cimmino 2, O. Coppola 1, G. Magliulo 1, P. Salzano 1 1 Dipartimento di Strutture per
DettagliC. Del Vecchio*, A. Prota*, F. Da Porto**, C. Modena** *Dipartimento di Strutture per l Ingegneria e l Architettura Università di Napoli Federico II
REPORT FOTOGRAFICO RELATIVO AD ALCUNI EDIFICI DELLE FRAZIONI DI AMATRICE SITUATI LUNGO LA SP20 C. Del Vecchio*, A. Prota*, F. Da Porto**, C. Modena** *Dipartimento di Strutture per l Ingegneria e l Architettura
DettagliF. Da Porto*, C. Modena*, A. Prota** *Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale, Università di Padova
REPORT FOTOGRAFICO RELATIVO AD ALCUNI EDIFICI IN MURATURA DELLE FRAZIONI DI ARQUATA DEL TRONTO (AP) F. Da Porto*, C. Modena*, A. Prota** *Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile, Ambientale, Università
DettagliA trent anni dal Terremoto dell 80 La Prevenzione del Rischio Sismico tra Memoria e Innovazione
Centro Studi PLINIVS Università di Napoli A trent anni dal Terremoto dell 80 La Prevenzione del Rischio Sismico tra Memoria e Innovazione Potenza, Venerdì, 19 Novembre 2010 Università degli Studi della
DettagliANALISI, PROGETTO E INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI STORICI IN MURATURA
ANALISI, PROGETTO E INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI STORICI IN MURATURA Corso di formazione professionale (cfp:16) 1,2,3 Dicembre 2016 Imola (Bo) MECCANICA DELLE MURATURE Aspetti generali
DettagliIl comportamento di una struttura in muratura può essere definito come il suo modo di resistere, deformarsi e danneggiarsi fino ad arrivare al collasso, quando sollecitata dai carichi verticali (normalmente
DettagliALLEGATO C Modello per la valutazione della vulnerabilità sismica delle chiese
ALLEGATO C Modello per la valutazione della vulnerabilità sismica delle chiese La metodologia considera 28 meccanismi di danno, elencati nel seguito, associati ai diversi macroelementi che possono essere
DettagliALLEGATO C Modello per la valutazione della vulnerabilità sismica delle chiese
ALLEGATO C Modello per la valutazione della vulnerabilità sismica delle chiese La metodologia considera 28 meccanismi di danno, elencati nel seguito, associati ai diversi macroelementi che possono essere
DettagliIndice. Allegato tecnico... Schemi grafici Determinazione del danno strutturale degli edifici di tipo E
Indice 1. Premessa.... 2 2. Analisi del danno e del comportamento strutturale... 2 2.3. Descrizione del comportamento strutturale... 3 2.4. Analisi del danno.... 3 Allegato tecnico.... Schemi grafici Determinazione
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni CdlS in Architettura Restauro dell Architettura a.a.
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA Prima Facoltà di Architettura Ludovico Quaroni CdlS in Architettura Restauro dell Architettura a.a. 2008/2009 COMPORTAMENTO DEI MATERIALI MURARI Chiesa di SAN NICOLA
DettagliARCHITETTURA DELLE MURATURE. Comprendere gli aspetti strutturali Parte 1
ARCHITETTURA DELLE MURATURE Comprendere gli aspetti strutturali Parte 1 1 Obiettivi Interpretare le regole seguite dagli antichi ingegneri ed architetti alla luce delle conoscenze moderne Imparare i concetti
Dettagli1. RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA
1. RELAZIONE TECNICA-ILLUSTRATIVA La presente accompagna la relazione di calcolo strutturale al fine di rendere di facile interpretazione i parametri adottati per la modellazione della struttura e l analisi
DettagliLe strutture di legno esistenti
Le strutture di legno esistenti Il comportamento in presenza di azioni sismiche Claudio Ferrari, ingegnere libero professionista direttore tecnico A.I.erre engineering S.r.l. in Parma ABSTRACT Nell ambito
DettagliLA SCHEDA CHIESE DI II LIVELLO
LA SCHEDA CHIESE DI II LIVELLO LA SCHEDA CHIESE DI II LIVELLO LA SCHEDA CHIESE DI II LIVELLO Chiesa di S. Maria Immacolata COMUNE DI NAVE Datazione: 1741 (ultima modifica 1933) Impianto: navata centrale
DettagliLavoro della 2 E a.s. 2011/12
Lavoro della 2 E a.s. 2011/12 1.muri di fondazione sono fatti di solida muratura, con spessore maggiore dei muri di elevazione per formare una base d'appoggio resistente.. Gargano Carlotta 2. Plinto in
DettagliIndice. Capitolo 1 Introduzione...pag. 1
Indice Capitolo 1 Introduzione...pag. 1 Capitolo 2 Costruzioni esistenti in muratura...» 5 2.1 Caratteristiche generali delle costruzioni...» 5 2.2 Classificazione degli edifici...» 5 2.3 Edifici di prima
DettagliRischio sismico e patrimonio culturale. La vulnerabilità sismica del patrimonio culturale: stato dell arte
Rischio sismico e patrimonio culturale La vulnerabilità sismica del patrimonio culturale: stato dell arte la ricerca in tema di restauro antisismico attraverso tre filoni di indagine: lo studio storico
Dettaglicorso di Analisi e Progetto di Strutture
Università degli Studi di Cassino corso di Analisi e Progetto di Strutture Laurea Specialistica in Ingegneria Civile A.A.2012/2013 Edifici con struttura intelaiata in c.a.: Analisi dei carichi unitari
Dettaglicorso di Progetto di Strutture
Università degli Studi di Cassino corso di Progetto di Strutture Laurea Specialistica in Ingegneria Civile A.A.2011/12 Dott.Ing E. Grande Edifici i con struttura tt intelaiata i t in c.a.: Analisi dei
DettagliClassificazione sismica attuale. Proposta di riclassificazione sismica
1.2. - CLASSIFICAZIONE SISMICA E SISMICITÀ STORICA La Tab.1.2..1 e le Figure 1.2.. e 1.2.. mostrano la classificazione sismica attuale dove il 75% dei comuni è in I e II categoria e la proposta di riclassificazione
DettagliII.2 LA CAPRIATA II.2.1 CALCOLO GRAFICO: Analisi dei carichi Struttura a due piani ubicata in Italia centrale in zona sismica.
II.2.1 LOLO GRFIO: a) NLISI DEI RIHI II.2 L PRIT nalisi dei carichi Struttura a due piani ubicata in Italia centrale in zona sismica. arico acc. copertura impraticabile 50 x 4 = 200 kg/m arico acc. della
DettagliRILIEVO DEL DANNO ALLE CHIESE
ESEMPIO DI COMPILAZIONE SCHEDA Chiesa parrocchiale di S. Salvatore di Rodiano (Comune di Savigno-BO) Descrizione dell edificio e caratteristiche evidenziate dal sopralluogo Distacco di facciata incipiente
DettagliCHIESA DI SANTA MARIA DEL PONTE DI ROIO - L AQUILA
CHIESA DI SANTA MARIA DEL PONTE DI ROIO - L AQUILA Interventi di riparazione del danno, miglioramento sismico e recupero funzionale a seguito del sisma del 6 Aprile 2009. Committente: Direzione Regionale
DettagliVERIFICA EDIFICI IN MURATURA PORTANTE CON IL METODO SEMPLIFICATO P.to E del NTC08
VERIFICA EDIFICI IN MURATURA PORTANTE CON IL METODO SEMPLIFICATO P.to 4.5.6.4. E 7.8.1.9 del NTC08 Punto 4.5.6.4 NTC08 VERIFICA ALLE TENSIONI AMMISSIBILI Punto 7.8.1.9 NTC08 COSTRUZIONI SEMPLICI INTEGRAZIONI
DettagliPROGETTO DI RESTAURO DELLA CHIESA DI SAN GIOVANNI
INNOVAZIONE, INTERNAZIONALIZZAZIONE E DESIGN RELATORI: ARCH. CARLO PAGAN ING. ANTONIO PANTUSO PROGETTO DI RESTAURO INTERVENTO DI RIUSO DELLA SEDE DEL SOVRANO ORDINE MILITARE DI MALTA CASTELLO - VENEZIA
DettagliRete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (Reluis)
Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica (Reluis) ------------------------------------------------------------------------ Terremoto dell Emilia: report preliminare sui danni registrati a
DettagliPOLITECNICO DI TORINO I FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea Magistrale in Architettura (costruzione) Tesi meritevoli di pubblicazione
POLITECNICO DI TORINO I FACOLTA' DI ARCHITETTURA Corso di Laurea Magistrale in Architettura (costruzione) Tesi meritevoli di pubblicazione Analisi Sismica del Palazzo Comunale dell Aquila di Valentina
DettagliDESCRIZIONE STUDIO FATTIBILITA AMBIENTALE
RELAZIONE GENERALE - STUDIO FATTIBILITA' AMBIENTALE - RELAZIONE CALCOLO PLINTO PALO- ILLUMINAZIONE / ESECUTIVO PARTICOLARI COSTRUTTIVI - QUADRO ECONOMICO DESCRIZIONE La presente relazione è relativa all
DettagliCorso di Restauro A.A
Università IUAV di Venezia Clasa Corso di Restauro A.A. 2012-2013 prof. Paolo Faccio coll. arch. Paola Scaramuzza lezione n.5: i materiali dell edilizia storica : legno Università IUAV di Venezia Corso
DettagliPier Giorgio Serafini architetto Relazione storica, morfologica, tipologica
Pier Giorgio Serafini architetto Relazione storica, morfologica, tipologica Arch. Pier Giorgio Serafini Sul sito esisteva una chiesa precedente a quella attuale di cui si conserva oggi il solo campanile
DettagliVERIFICA STRUTTURALE E PROGETTO DI CONSOLIDAMENTO
Università degli Studi di Roma La Sapienza Prima Facoltà di Architettura L.Quaroni C.d.L. Specialistica Architettura Restauro dell Architettura A.A. 2006/2007 CORSO DI COMPORTAMENTO DEI MATERIALI MURARI
DettagliI materiali dell edilizia storica : muratura
Università IUAV di Venezia Clasa Corso di Restauro A.A. 2012-2013 prof. Paolo Faccio coll. arch. Paola Scaramuzza I materiali dell edilizia storica : muratura Il modo di eseguire una costruzione consiste
DettagliFABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE - PIANOLA, L AQUILA
Principali interventi a seguito degli eventi sismici del 6 aprile 2009 in Abruzzo, aggiornati al 2015 FABBRICATO DI CIVILE ABITAZIONE - PIANOLA, L AQUILA Riparazione delle parti comuni e private di un
DettagliCOMUNE DI CHIUSI DELLA VERNA
COMUNE DI CHIUSI DELLA VERNA 75 PALAZZO COMUNALE VIA SAN FRANCESCO LOC. CAPOLUOGO ENTE PROPRIETARIO: COMUNE L'aggregato strutturale isolato è composto da un unico edificio in muratura. 1 TOTALE MQ 830
Dettagli1.2 Vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura
Capitolo I Introduzione 1.2 Vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura Prima dell introduzione di norme specifiche e cioè di fatto fino a pochi decenni fa (escludendo singoli provvedimenti o raccomandazioni
DettagliDipartimento di Ingegneria delle Costruzioni e del Territorio, Università di Genova
Autori: Stefano PODESTÀ, Anna BRIGNOLA, Emanuela CURTI, Sonia PARODI Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni e del Territorio, Università di Genova L AQUILA, CHIESA DI SS. MARCIANO E NICANDRO VALUTAZIONE
DettagliIdentificazione dell area
Identificazione dell area Il cimitero, attualmente consacrato, sorge in prossimità del centro di XII Morelli, frazione di Cento, in Via Maestra Grande. Foto 1 Ubicazione del Cimitero 1 Fotografie riportanti
DettagliLezione n. 2 : Il dissesto delle strutture in muratura e legno SECONDA PARTE
CONSOLIDAMENTO DEGLI EDIFICI STORICI prof PAOLO FACCIO (Università IUAV di Venezia ) A.A. 2011 2012 Lezione n. 2 : Il dissesto delle strutture in muratura e legno SECONDA PARTE DILATAZIONI TERMICHE Stabilità
DettagliRegione Campania - Genio Civile
Regione Campania - Genio Civile Controllo di progetti relativi ad edifici in muratura La concezione strutturale dell edificio in muratura ordinaria (Edificio della III classe) B. Calderoni - D.A.P.S. Università
DettagliRoma 29/11/2012. Vulnerabilità e adeguamento di edifici esistenti in cemento armato e muratura
Roma 29/11/2012 Vulnerabilità e adeguamento di edifici esistenti in cemento armato e muratura OPERARE SULL'ESISTENTE QUADRO NORMATIVO - Norme tecniche per le Costruzioni DM n. 14 Gennaio 2008 (Capitolo
DettagliIndice. Parte Prima - Murature storiche e sisma
Indice Prefazioni Patrizia Casagrande Esposto... XI Raffaele Solustri... XIII Roberto Renzi... XV Parte Prima - Murature storiche e sisma Capitolo 1 Introduzione... 3 Capitolo 2 Il percorso della conoscenza...
DettagliPRESIDENTE DELLA REGIONE MOLISE COMMISSARIO DELEGATO PER LE ATTIVITA POST SISMA Legge del 27 Dicembre 2002 n.286
PRESIDETE DELLA REGIOE MOLISE COMMISSARIO DELEGATO PER LE ATTIVITA POST SISMA Legge del 27 Dicembre 2002 n.286 Decreti n. 76/2005 e n.10/2006 Protocollo di Progettazione per gli Interventi su Immobili
DettagliIl restauro della Cattedrale di Noto
Il restauro della Cattedrale di Noto Il crollo e l analisi storica archivistica Le indagine conoscitive: obiettivi L analisi sismica Dall analisi al progetto: i problemi e le scelte operate Il progetto:
DettagliIL RESTAURO STILISTICO IN FRANCIA
Seconda Università degli studi di Napoli Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli CORSO DI TEORIA E STORIA DEL RESTAURO ANNO ACCADEMICO 2010-2011 PROF. ARCH. G. FIENGO IL RESTAURO STILISTICO IN FRANCIA
Dettagli1946-1950 Chiesa di Santa Maria Arabona
1946-1950 Chiesa di Santa Maria Arabona Manoppello (Pescara) Introduzione Lo splendido complesso abbaziale di S. Maria Arabona sorge nei pressi dell agglomerato di Manoppello Stazione, lungo la Strada
DettagliIL SOLAIO PREDIMENSIONAMENTO E ANALISI DEI CARICHI
Facoltà di Ingegneria - Corso di Ingegneria Civile Progetto di Strutture A/A 2009-2010 Docente Ing. Fabrizio Paolacci Facoltà di Ingegneria g Corso di Laurea in Ingegneria Civile A/A 2009-2010 IL SOLAIO
DettagliIl comportamento delle strutture: aspetti geologici e geotecnici
Il comportamento delle strutture: aspetti geologici e geotecnici Lesioni degli edifici: Meccanismi di danno Dr. Geol. Massimo Baglione Regione Toscana, Ufficio Prevenzione Sismica 1 Ottobre 2014 Scheda
Dettagli1 Schema di funzionamento di un edificio monopiano con copertura a capriate
1 Schema di funzionamento di un edificio monopiano con copertura a capriate 1.1 Descrizione Si tratta di una struttura monopiano in acciaio a pianta rettangolare con struttura di copertura realizzata mediante
DettagliALLEGATO 1 - DISSESTO STATICO: MANIFESTAZIONI E CAUSE
ALLEGATO 1 - DISSESTO STATICO: MANIFESTAZIONI E CAUSE INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. TIPOLOGIA DEI DISSESTI... 3 2.1 SCHIACCIAMENTO... 3 2.2 CEDIMENTI FONDALI... 5 2.1.1 Cedimento Centrale... 6 2.1.2 Cedimento
DettagliIl Progetto di Restauro dell abside della Chiesa di San Nicola di Bari in Adelfia
Il Progetto di Restauro dell abside della Chiesa di San Nicola di Bari in Adelfia LA STORIA DELLA CHIESA La Chiesa si aprì il 23 Settembre del 1726, la data del 1711 che si legge nello stemma della facciata
Dettagli- Solai rigidi e resistenti nel piano. - Ammorsamenti tra muri ortogonali. - Presenza di catene. - Presenza di cordoli ai piani
Connessioni Effetto scatola Se l effetto scatola funziona efficacemente, le pareti dell edificio sono sollecitate nel proprio piano anziché in direzione ortogonale - Solai rigidi e resistenti nel piano
Dettagli8. Verifica semplificata
8. Verifica semplificata pplicazione Verificare con metodo semplificato un edificio di tre piani fuori terra adibito a civile abitazione, costruito in muratura ordinaria. La disposizione muraria (Pfigura
DettagliLa Struttura. Schema di scarico di un viadotto con travate semplicemente appoggiate. Schema di scarico di un ponte strallato
La Struttura Obiettivo del Corso è quello di fornire un approccio metodologico per la trattazione analitica dei modelli meccanici della parte resistente della Costruzione. La trattazione è fondata su un
DettagliApplicazione delle Moderne Tecnologie Antisismiche ai Beni Culturali
Programma nazionale di ricerca beni culturali e ambientali PARNASO Workshop Sistema software che consente l integrazione automatica di carte tematiche Applicazione delle Moderne Tecnologie Antisismiche
DettagliComune di San Pietro in Casale. Località Gavaseto
Via Gulinelli 21/A Ferrara (FE) Tel.0532.731183 E-mail info@studiostruttura.it Comune di San Pietro in Casale (BO) Località Gavaseto Progetto preliminare per il miglioramento strutturale del cimitero di
DettagliALLEGATO B. TABELLA 1 - Definizione dei livelli operativi. TABELLA 2 - Definizione dello STATO DI DANNO
ALLEGATO B TABELLA 1 - Definizione dei livelli operativi TABELLA 2 - Definizione dello STATO DI DANNO Stato di danno 1: danno inferiore al danno significativo Stato di danno 2: danno compreso tra danno
DettagliTERREMOTO DELL EMILIA
Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica TERREMOTO DELL EMILIA Report preliminare sui danni registrati nel comune di Novi di Modena (MO) in seguito agli eventi sismici del 20 maggio, del
DettagliVULNERABILITÀ DEL COSTRUITO STORICO E CRITERI DI INTERVENTO
Università Politecnica delle Marche Dipartimento di Architettura, Costruzioni e Strutture VULNERABILITÀ DEL COSTRUITO STORICO E CRITERI DI INTERVENTO Dissesti nella muratura per diverse sollecitazioni
DettagliLE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini
Michela Monaco Dipartimento di Cultura del Progetto Seconda Università degli Studi di Napoli LE NTC E GLI EDIFICI ESISTENTI Le indagini Le NTC ed il controllo dei Materiali: tecnica, professione e adempimenti
DettagliRILIEVO DEL DANNO PER I PALAZZI - 7
RILIEVO DEL DANNO PER I PALAZZI - 7 I meccanismi di danno individuano degli stati instabili di un sistema strutturale dovuto all insorgere di un quadro fessurativo e/o al collasso di un numero di elementi,
DettagliSistemi costruttivi a muri portanti / le tecniche costruttive. I vani / i vani arcuati / l arco / il problema dell equilibrio
I vani / i vani arcuati / l arco / il problema dell equilibrio I vani / i vani arcuati / l arco / il problema dell equilibrio centro di pressione forza trasmessa dal semiarco di destra (ipotesi) I vani
DettagliIl terremoto del 6 aprile in Abruzzo: l'evento e la sua evoluzione Gli effetti sugli edifici esistenti
Avellino, 8 maggio 2009 Il terremoto del 6 aprile in Abruzzo: l'evento e la sua evoluzione Gli effetti sugli edifici esistenti Gerardo Mario Verderame gerardomario.verderame@unina.it Dipartimento di Ingegneria
DettagliIL RESTAURO STILISTICO IN ITALIA _ NAPOLI
Seconda Università degli studi di Napoli Facoltà di Architettura Luigi Vanvitelli CORSO DI TEORIA E STORIA DEL RESTAURO ANNO ACCADEMICO 2010-2011 PROF. ARCH. G. FIENGO IL RESTAURO STILISTICO IN ITALIA
DettagliRAPPORTO PRELIMINARE SULLE PRESTAZIONI ED I DANNEGGIAMENTI AGLI EDIFICI IN MURATURA PORTANTE MODERNI A SEGUITO DEGLI EVENTI SISMICI EMILIANI DEL 2012
Sezione Strutture in muratura Masonry Structures Section masonry@eucentre.it RAPPORTO PRELIMINARE SULLE PRESTAZIONI ED I DANNEGGIAMENTI AGLI EDIFICI IN MURATURA PORTANTE MODERNI A SEGUITO DEGLI EVENTI
Dettagli1. Scelta dei materiali. 2. Analisi dei carichi. 2.1 Solaio tipo
1. Scelta dei materiali Per la scelta dei materiali utilizzati nella progettazione e per la relativa definizione delle loro resistenze di progetto, si richiede di far riferimento alle NTC del 14/01/2008
DettagliS.T.S. s.r.l. Software Tecnico Scientifico ANALISI E VERIFICA DEI MECCANISMI LOCALI
S.T.S. s.r.l. Software Tecnico Scientifico ANALISI E VERIFICA DEI MECCANISMI LOCALI Meccanismi locali Il D.M. Infrastrutture 14 gennaio 2008 e la relativa Circolare 2 febbraio 2009 n. 617, al Punto C8.7.1.1
DettagliEsempi applicativi L Aquila, scuola elementare De Amicis
ogni piano, per le due direzioni principali dell edificio x ed y e rispettivamente per il caso di collasso con forma modale triangolare (eq. 5.14 Direttiva-NTC2008) e nell ipotesi si formino meccanismi
DettagliEdifici in muratura soggetti a carichi verticali.
Edifici in muratura soggetti a carichi verticali alessandra.marini@unibg.it Edifici in muratura soggetti a carichi verticali [Ref. 1] alessandra.marini@unibg.it verifiche di primo livello - valutazione
DettagliDalla teoria alla pratica: Analisi delle problematiche strutturali e interventi di consolidamento a seguito del sisma dell Emilia Romagna
Dalla teoria alla pratica: Analisi delle problematiche strutturali e interventi di consolidamento a seguito del sisma dell Emilia Romagna Ing. Marcello Giovagnoni Ing. Serena Mengoli CONOSCENZA DEL MANUFATTO
DettagliPALAZZO DEL GHIACCIO A TORRE PELLICE (TO)
B1 Committente: Agenzia per lo svolgimento dei XX Giochi Olimpici invernali Torino 2006 Responsabile del procedimento Arch. Giuseppe Reviglio Rendering vista aerea Nord-Ovest Gruppo di lavoro: Prog. architettonico
DettagliPROGETTO Progetto adeguanmento sismico casale Bianco verifiche vulnerabilità ante-operam verifiche vulnerabilità sismica studio kipendoff
PROGETTO Progetto adeguanmento sismico casale Bianco verifiche vulnerabilità ante-operam verifiche vulnerabilità sismica studio kipendoff studio kipendoff - Pag. 1 /11 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Progetto
DettagliLE STRUTTURE IN MURATURA
La nuova normativa tecnica per le costruzioni Ordine degli Ingegneri della Provincia di Lodi DM 14.01.2008 LE STRUTTURE IN MURATURA 3 CINEMATISMI DI COLLASSO prof. Alessandra Gubana Facoltà di Ingegneria
DettagliRipristino ed adeguamento strutturale di edifici civili: esempi tecnici e modalità di intervento
La riqualificazione del patrimonio edilizio: iniziamo dai condomìni - opportunità ed esempi a confronto 18/06/2014 Unindustria Reggio Emilia Ripristino ed adeguamento strutturale di edifici civili: esempi
DettagliANALISI DEI CARICHI. (Parte integrante della Relazione di calcolo strutturale redatta ai sensi del capitolo C Paragrafo 1.1 Circ. n.
ANALISI DEI CARICHI (Parte integrante della Relazione di calcolo strutturale redatta ai sensi del capitolo C10.1. - Paragrafo 1.1 Circ. n. 617/2009) Carichi permanenti Per la determinazione dei pesi propri
DettagliLA MIA CASA SARÀ IN LEGNO.. Oggi sappiamo perché!
.. Oggi sappiamo perché! CRITERI DI PROGETTAZIONE STRUTTURALE PER GLI EDIFICI IN LEGNO La progettazione antisismica, prevede che le strutture debbano essere progettate per resistere al terremoto di progetto
DettagliLezione 9. Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni)
Lezione 9 Laboratorio progettuale (Tecnica delle Costruzioni) Sistemi costruttivi Sistemi costruttivi Capitolo 5 6 7 8 9 10 11 Sistema costruttivo Edifici con struttura in cemento armato Edifici con struttura
DettagliRestauro del complesso monumentale di Santa Maria di Castello in Alessandria
Restauro del complesso monumentale di Santa Maria di Castello in lessandria Cronostoria restauri anni passati Problematiche, obiettivi e limiti dell'intervento di restauro nalisi ed accertamenti diagnostici
DettagliMESSA IN SICUREZZA POST-SISMA - CRITERI
Vademecum STOP riferimento tecnico di soluzioni predimensionate, sicure e standardizzate, attraverso la consultazione di abachi e tabelle che hanno reso agevole e pratico il DIMENSIONAMENTO SUL CAMPO DELLE
DettagliRisposta sismica degli edifici in muratura
1 Risposta sismica degli edifici in muratura 1.1 Introduzione Numerosi eventi sismici, anche recenti, hanno posto in evidenza l elevata vulnerabilità sismica delle costruzioni in muratura. Malgrado le
DettagliOPEREE DI SOSTEGNO II
Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì OPEREE DI SOSTEGNO II AGGIORNAMENTO 25/01/2015 Progetto di un muro di sostegno a gravità in cls Sviluppiamo
DettagliOPEREE DI SOSTEGNO II
Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì OPEREE DI SOSTEGNO II AGGIORNAMENTO 28/02/2013 Progetto di un muro di sostegno a gravità in cls Sviluppiamo l argomento direttamente
DettagliPONTE LOCALITA ARCHI A SANTA CESAREA (LE)
PONTE LOCALITA ARCHI A SANTA CESAREA (LE) UBICAZIONE E CARATTERISTICHE GEOMETRICHE Il ponte è ubicato lungo il costone roccioso della Città di Santa Cesarea (LE) in località Archi. Le coordinate geografiche
Dettagli03 Analisi di stabilita di un pendio
03 Analisi di stabilita di un pendio BISHOP - FS = 1.651 LEGENDA: BELL - FS = 1.6335 BISHOP - FS = 1.651 BELL - FS = 1.6335 FELLENIUS - FS = 1.5839 FELLENIUS - FS = 1.5839 2400 2200 2000 1800 1600 1400
DettagliMURI DI SOSTEGNO. a cura del professore. Francesco Occhicone
MURI DI SOSTEGNO a cura del professore Francesco Occhicone anno 2014 MURI DI SOSTEGNO Per muro di sostegno si intende un opera d arte con la funzione principale di sostenere o contenere fronti di terreno
DettagliIL MIGLIORAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI IN
Università Politecnica delle Marche Dipartimento di Architettura, Costruzioni e Strutture IL MIGLIORAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI IN MURATURA Ing. Elena Seri IL MIGLIORAMENTO SISMICO DEGLI EDIFICI IN MURATURA
DettagliPREDIMENSIONAMENTO E ANALISI DEI CARICHI
prof. Gianmarco de Felice, Ing. Fabrizio Paolacci, arch. Lorena Sguerri PREDIMENSIONAMENTO E ANALISI DEI CARICHI Norme per il predimensionamento dei solai Analisi dei carichi permanenti Sovraccarichi variabili
DettagliAnalisi di stabilita di un pendio naturale
Università degli Studi di Napoli FEDERICO II Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Geotecnica ed Ambientale (DIGA) Corso di perfezionamento - Gestione e mitigazione dei rischi naturali Analisi di stabilita
DettagliDimensionamento di Elementi Strutturali in Legno
1 Dimensionamento di Elementi Strutturali in Legno Le coperture In relazione alle disposizione delle falde possiamo avere tetti: - A FALDA UNICA INCLINATA: il tetto è formato da un solo piano inclinato
DettagliRelazione tecnica illustrativa
OPERE PROVVISIONALI DI MESSA IN SICUREZZA CHIESA PARROCCHIALE - S.FELICE SUL PANARO Relazione tecnica illustrativa Premessa La presente relazione si riferisce alle opere provvisionali di messa in sicurezza
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Ministero per i Beni e le Attività Culturali GRUPPO DI LAVORO PER LA SALVAGUARDIA E LA PREVENZIONE DEI BENI CULTURALI DAI RISCHI
DettagliCasa Lonati LOCALIZZAZIONE. Denominazione: CASA LONATI. Localizzazione: Via Bernardo Sacco, 2. Proprietà: Privata. PGT Comune di Pavia
Casa Lonati 072 LOCALIZZAZIONE Denominazione: CASA LONATI Localizzazione: Via Bernardo Sacco, 2 Proprietà: Privata PGT Comune di Pavia PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO _ CATALOGO DEI BENI VINCOLATI 201
Dettagliogni molla connette uno dei due pannelli all elemento asta
www.grupposismica.it www.omniatest.it e2 Pannello interazione e2- cordolo Asta interazione e- cordolo Pannello pannello superiore e Pannello Forze di interazione λ/2 λ Pannello pannello inferiore Due strati
DettagliANALISI DEL DANNEGGIAMENTO DI EDIFICI SITUATI NELLA ZONA SUD DEL COMUNE DI AMATRICE (RI): CONFRONTO PRE E POST SISMA DEL 24/08/2016
ANALISI DEL DANNEGGIAMENTO DI EDIFICI SITUATI NELLA ZONA SUD DEL COMUNE DI AMATRICE (RI): CONFRONTO PRE E POST SISMA DEL 24/08/2016 G. Santarsiero, L. Chiauzzi, A. Masi Università degli Studi della Basilicata
Dettagli