REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Provincia di Gorizia. COMUNE DI GRADO (Legge Regionale 23 febbraio 2007, n. 5) PIANO ATTUATIVO COMUNALE

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1 REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Provincia di Gorizia COMUNE DI GRADO (Legge Regionale 23 febbraio 2007, n. 5) PIANO ATTUATIVO COMUNALE di Iniziativa Privata CASTELLETTO (Art. 64 comma 5 della L.R. n.2/2002) (Art. 25 comma 3 lettera a) della L.R. 5/2007 e s.m.i.) (Art. 2 comma 10 della Variante Generale n.20 al PRGC N.T.A.) (Art. 5 punto 5.1 c c.4 e 5.3 c.2 dei Limiti di Flessibilità) - NORME TECNICHE D ATTUAZIONE - PROPRIETA : CI. ZETA S.R.L. Via Manzini, Udine P.Iva DATA: LUGLIO 2016

2 NORME DI ATTUAZIONE 1. NORME GENERALI Art Oggetto del PAC Art Obiettivi Art Contenuto del PAC Art Elenco elaborati del PAC 2. ZONIZZAZIONE DEL PAC Art. 2.1 Destinazioni d uso Art. 2.2 Indici 3. DIRETTIVE E CRITERI METODOLOGICI DI ATTUAZIONE Art. 3.1 Tipologia edilizia Art. 3.2 Standard dei parcheggi e del verde Art. 3.3 Caratteri costruttivi degli edifici 4. CALCOLO VOLUMETRIA 5. RELAZIONE ECONOMICA 6. FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE 7. IDENTIFICAZIONE CATASTALE

3 1. NORME GENERALI Art. 1.1 Oggetto del PAC Il presente P.A.C. interessa il lotto inerente la struttura ricettiva denominata CASTELLETTO individuato nel Z.O.R. del Centro ad alta vocazione ricettiva n. 06 Lungomare Nazario Sauro. La scheda normativa di cui all art.6 consente un incremento volumetrico per volumi esistenti fino a 3000 mc del 30%. Secondo quanto riportato nelle Norme incentivanti finali all art.25 del Titolo IX della Variante 16 al PRGC norme tecniche comparto ricettivo, per tali strutture si possono: 1. Escludere dal computo della volumetria urbanistica la porzione ricompresa tra il solaio di calpestio del piano terra (livello stradale) e la quota d estradosso del solaio immediatamente superiore (calpestio primo piano), nel caso in cui la stessa porzione risulti destinata a parcheggio o alla connessione verticale con i livelli superiori. 2. Escludere dal computo della volumetria urbanistica il livello con piano di calpestio accessibile direttamente dalla Diga Nazario Sauro, nel caso in cui la stessa risulti destinata a locale commerciale al dettaglio limitatamente alle attività di ristorazione o bar, e cioè con esclusione di tutte le altre tipologie merceologiche seppur ad esse assimilate. 3. Tali volumetrie potranno essere riportate in altezza per massimo di sette livelli fuori terra esclusi i piani seminterrato ed interrato per un altezza massima pari a ml. 24,00 dal livello stradale solamente a condizione che l intero edificio sia a destinazione d uso ricettiva ed abbia la tipologia di gestione prevista dall art.6 comma 2: Alberghi; Art. 1.2 Obbiettivi A limitazione di quanto previsto dal precedente Art.1.1 comma 3 il presente PAC si impone di ridurre l altezza ad un massimo di cinque livelli fuori terra esclusi i piani seminterrato ed interrato per un altezza

4 massima pari a ml 18,00 dal livello stradale mantenendo la condizione che l intero edificio sia a destinazione d uso ricettiva ed abbia la tipologia di gestione prevista dall art.6 comma 2: Alberghi Il volume del fabbricato denominato Castelletto manterrà la volumetria a destinazione residenziale. Art. 1.3 Contenuto del P.A.C. Ai sensi dell art. 25 della L. R. 5/2007 e s.m.i. il P.A.C. contiene: 1. la delimitazione delle aree interessate dal Piano; 2. la determinazione delle destinazioni d uso dell area; 3. la definizione, attraverso le tavole di progetto e le presenti norme tecniche di attuazione (NTA), delle tipologie edilizie costruttive e d uso. Con la definizione di una previsione planivolumetrica indicativa; 4. lo stato di fatto schematico delle opere di urbanizzazione, con relative tipologie costruttive. Art. 1.4 Elenco elaborati del P.A.C 1. RELAZIONE ILLUSTRATIVA 2. ELABORATI GRAFICI: Rilievo fotogrammetrico Rilievo fotografico Estratto catastale Parametri urbanistici Rilievo stato di fatto verifica volumetria esistente Corografia della zona Estratto P.A.I.R. Planimetria generale quota altimetrica Castelletto Schema di sezione e raffronto altimetrico stato di fatto - progetto Estratto PRGC variante n.20 Art.6 ZOR 6 lungomare Nazario Sauro Estratto Zonizzazione Planimetria generale stato di fatto Planimetria generale zonizzazione Planimetria generale indicativa di progetto Planimetria zonizzazione di dettaglio Planimetria generale indicativa di progetto Planimetria generale superficie a verde indicativa di progetto

5 Planimetria generale superficie a parcheggio indicativa di progetto Planivolumetrico indicativo limiti massima edificabilità 3. ELABORATI GRAFICI: TAVOLA R Render esterni Render interior design 4. NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE 5. ASSEVERAZIONI: ASSEVERAZIONE AI SENSI DELL ART. 10 COMMA 4 TER DELLA L.R. 27/88 E SUCCESSIVE MODIFICHE (dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà sostitutiva del parere geologico); ASSEVERAZIONE RELATIVA AL VICOLO PAESAGGISTICO (L. 1497/1939 L. 431/1985) E AL VINCOLO STORICO ARTISTICO(L.1089/39); 6. SCHEMA DI CONVENZIONE; 7. RELAZIONE PRELIMINARE SULLA SIGNIFICABILITA DELLE INCIDENZE 8. RELAZIONE DI VERIFICA PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE E STRATEGICA

6 2. ZONIZZAZIONE DEL P.A.C. Art. 2.1 Destinazioni d uso Le opere rispettano le destinazioni d'uso seguenti: a) alberghiera. Ai sensi dell art.6 Titolo II definizioni della variante 16 gli alberghi sono dotati di almeno sette camere o unità abitative o suite, ubicate in uno o più stabili o in parte di stabile, in ogni caso il numero delle unita abitative o delle suite non deve prevalere sul numero delle camere. Il piano terra sarà destinato a parcheggio e a locali atti alla connessione con i livelli superiori. Il piano primo, posto a livello con il piano di calpestio accessibile direttamente dalla Diga Nazario Sauro, sarà destinato a locale commerciale al dettaglio limitatamente alle attività di ristorazione o bar, con l esclusione di tutte le altre tipologie merceologiche seppur ad esse assimilate. Il piano secondo sarà destinato a servizi delle strutture ricettive con spazi riservati a relax, alla cura della persona e della salute (SPA), allo svago ed al divertimento così come citato all art18 comma f Titolo VI della VAR 16 Strutture ricettive. Tale ampliamento sarà escluso dal computo del volume urbanistico essendo la struttura ricettiva rispettosa dei parametri di soglia minima, definiti dalla Legge Regionale vigente in termini di dotazioni di spazi e servizi. b) residenziale per l edificio il castelletto di volume pari a mc 257,22 soggetto al vincolo delle facciate ai sensi della Variante n.1 al PRGC. Art. 2.2 Indici Le opere rispettano gli indici seguenti: a) altezza: di norma sono ammessi 5 livelli per un altezza max di m 15,50 + 1,50 m (quota sicura); nel caso di utilizzo del piano terra a parcheggio e del piano primo a locale commerciale al dettaglio limitatamente alle attività di ristorazione o bar, in base all art.25 della VAR 16 sono ammessi sette livelli fuori terra esclusi i piani seminterrato ed interrato per un altezza massima di m 24,00 dal livello stradale. Il presente PAC rinuncia a tale beneficio e si limita ad utilizzare cinque livelli fuori terra esclusi i piani seminterrato ed interrato per un altezza massima di m 18,00 dal livello stradale b) distanza da confine: in genere m 5;

7 c) distanza tra parete e parete di edificio antistante: m 10; d) distanza da strada: in genere: m 0 o pari a esistente; e) volume: per alberghi con volume esistente fino a mc: incrementi max 30% del volume esistente. Sono esclusi dal computo della volumetria urbanistica: - la porzione ricompresa tra il solaio di calpestio del piano terra (livello stradale) e la quota d estradosso del solaio immediatamente superiore (calpestio primo piano), nel caso in cui la stessa porzione risulti destinata a parcheggio o alla connessione verticale con i livelli superiori; - il livello con piano di calpestio accessibile direttamente dalla Diga Nazario Sauro, nel caso in cui la stessa risulti destinata a locale commerciale al dettaglio limitatamente alle attività di ristorazione o bar, e cioè con esclusione di tutte le altre tipologie merceologiche seppur ad esse assimilate. Tali volumetrie potranno essere riportate in altezza per massimo di cinque livelli fuori terra esclusi i piani seminterrato ed interrato per un altezza massima pari a ml. 18,00 dal livello stradale solamente a condizione che l intero edificio sia a destinazione d uso ricettiva ed abbia la tipologia di gestione prevista dall art.6 comma 2: Alberghi; f) la superficie per parcheggio viene individuata all interno del perimetro d ambito, con i seguenti parametri: 1) parcheggi per auto: 1.1) 1 mq. ogni 10 mc., con un minimo di posto auto per stanza; 1.2) 1 posto auto per unità residenziale turistica (R.T.A). 2) parcheggio per cicli: 2.1) un posto ciclo per stanza.

8 3. DIRETTIVE E CRITERI METODOLOGICI DI ATTUAZIONE Art. 3.1 Tipologia edilizia Il Titolo IX di tale variante, art.art Misure incentivanti al recupero delle strutture ricettive ricadenti nelle Z.O.R. ad altissima vocazione ricettiva, prevede che le strutture ricettive ricadenti all interno della Z.O.R. 6 Riva Nazario Sauro, in deroga a quanto stabilito negli articoli precedenti della variante n.16 possono: - Escludere dal computo della volumetria urbanistica la porzione ricompresa tra il solaio di calpestio del piano terra (livello stradale) e la quota d estradosso del solaio immediatamente superiore (calpestio primo piano), nel caso in cui la stessa porzione risulti destinata a parcheggio o alla connessione verticale con i livelli superiori. - Escludere dal computo della volumetria urbanistica il livello con piano di calpestio accessibile direttamente dalla Diga Nazario Sauro, nel caso in cui la stessa risulti destinata a locale commerciale al dettaglio limitatamente alle attività di ristorazione o bar, e cioè con esclusione di tutte le altre tipologie merceologiche seppur ad esse assimilate. Tali volumetrie potranno essere riportate in altezza per massimo di cinque livelli fuori terra esclusi i piani seminterrato ed interrato per un altezza massima pari a ml. 18,00 dal livello stradale solamente a condizione che l intero edificio sia a destinazione d uso ricettiva ed abbia la tipologia di gestione prevista dall art.6 comma 2: Alberghi; Art. 3.2 Standard dei parcheggi e del verde Saranno rispettati i seguenti standard: parcheggi per auto: o 1 mq. ogni 10 mc., con un minimo di posto auto per stanza; o 1 posto auto per unità residenziale turistica (R.T.A); parcheggio per cicli: o posto ciclo per stanza; verde: o gli spazi verdi e le piantumazioni devono occupare almeno il 10% della superficie scoperta; o 1 mq. per stanza, in aggiunta a quanto sopra;

9 o 2 mq. per unità residenziale turistica (RT.A.) L area da destinare a verde può essere ricavata anche all interno della struttura o sulla copertura piana dell edificio ricettivo. Art. 3.3 Caratteri costruttivi degli edifici Al fine di non creare limitazioni alla libertà di progettazione, si ritiene di contenere le prescrizioni nei termini seguenti: Murature: possono essere usati tutti i tipi di laterizio compresi i mattoni a faccia vista, nonché i blocchi in cemento od in altro materiale da trattare intonacati od a faccia vista; Coperture: sono ammesse le coperture piane praticabili e a due o più falde con l uso di tegole curve (coppi) o di altri elementi analoghi. E ammessa la realizzazione di tetti verdi; Protezione esterna dei muri: è consentito l uso di intonaci e rivestimenti di altro tipo; Aperture: i serramenti possono essere in legno naturale o dipinto o in alluminio elettrocolorato (escluso l alluminio anodizzato al naturale), con o senza gli scuri del tipo tradizionale ad ante o a serranda; Poggioli e terrazze: non è consentito l uso di manufatti prefabbricati in cemento a barre o a griglia di produzione industriale corrente. Sono ammessi parapetti in vetro e/o in elementi metallici; Recinzioni: sono consentite eventuali recinzioni sia fra i lotti che sul fronte strada con muri e piantumazioni dell altezza massima di m 1.50, in osservanza delle vigenti disposizioni del Regolamento Edilizio del comune di Grado; I materiali ed i colori impiegati nella realizzazione degli edifici e nelle sistemazioni esterne dovranno essere preferibilmente tecnologiche tradizionali privilegiando l uso di materiali quali cotto, legno, pietra, intonaco o analoghi; Climatizzazione: la struttura sarà dotata di impianto di riscaldamento e di condizionamento nel rispetto delle norme regionali vigenti in materia di superfici minime di vani, degli alloggi delle altezze interne.

10 4. CALCOLO VOLUMETRIA Volume stato di fatto ALBERGO : 1.948,46 mc - 304,21 = RESIDENZIALE: RESIDENZIALE CASTELLETTO: VOLUME STATO DI FATTO ALBERGO: VOLUME STATO DI FATTO RESIDENZIALE: TOTALE VOLUME STATO DI FATTO: 1.644,25 mc 304,21 mc 257,23 mc 1.644,25 mc 561,44 mc 2.205,69 mc INCREMENTI VOLUMETRICI PREVISTI DAL PRGC VAR.20 Volume albergo + 30% 1.644, %= 2.137,53 mc 304, % = 395,47 mc Volume massimo realizzabile albergo mc 2.532,998 Volume max realizzabile residenziale= volume esistente castelletto mc 257,23 TOTALE VOLUME MASSIMO EDIFICABILE MC 2.790,23 Volume di progetto Albergo Piano terra via dei Provveditori mc 191,02 Piano primo Diga lungomare N.Sauro mc 594,00 Piano secondo (sauna e SPA) mc 616,00 Totale volume (escluso computo vol. urbanistica) mc 1.410,02 Piano terzo mc 837,65 Piano quarto mc 837,65 Piano quint o mc 837,65 Totale volume urbanistico mc 2.513,00 Residenza Castelletto Piano terra mc 124,68 Piano primo mc 132,55 Totale volume urbanistico mc 257,23 Volume totale urbanistico di progetto =

11 mc 2.513,00 + mc 257,23 = mc pari a mc 2.790, ,23 < volume max realizzabile 5. RELAZIONE ECONOMICA volume urbanistico albergo volume albergo piani terra, primo e secondo volume edificio residenziale castelletto TOTALE VOLUME SUPERFICIE piano autorimesse 2.513,00 mc 1.410,00 mc 257,00 mc 4.180,00 mc 399,80 mq I costi previsti per la realizzazione dell opera s ipotizzano considerando 490,00 /mc di costruzione finita, da cui: 4.180,00 mc x /mc 490,00 = ,00; per i parcheggi si ipotizza con costo pari a 900,00 /mq da cui 399,80 mq x /mq 900,00 = ,00. Totale spese ristrutturazione ed ampliamento ,00 6. FASI E TEMPI DI ATTUAZIONE In considerazione dei tempi di approvazione del Piano Particolareggiato e del progetto per la realizzazione del fabbricato sopra descritto, si prevede che le fasi ed i tempi di attuazione dello stesso progetto si possano considerare nell ordine di circa 900 giorni lavorativi con un inizio lavori indicativo posto a ottobre 2016 ed una fine lavori presunta per maggio ottobre IDENTIFICAZIONE CATASTALE Il complesso turistico alberghiero ricadente in zona B0 del PRGC, è sito a Grado in via del Mare angolo via dei Provveditori sul terreno catastalmente distinto al pp.cc. 1/108 e 1/130 risulta essere di proprietà della società CI. ZETA S.R.L. con sede via Manzini, Udine P.Iva legalmente rappresentata dalla

12 Signora MARCUZZI PAMELA nata a Udine il cod. fisc. MRC PLM 88L56 L4830. Marano Lagunare, lì luglio 2016 mauro rossetto architetto

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