PAESI TERZI - ANNUALITÀ AZIONE 9 "SCAMBIO DI ESPERIENZE E BUONE PRATICHE"... 5

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1 Monitoraggio Bandi area sociale ed integrazione Sommario Monitoraggio Bandi area sociale ed integrazione... 1 Bandi Aperti... 2 INVITO A PRESENTARE PROPOSTE EAC/01/12 - PROGRAMMA GIOVENTU' IN AZIONE /C 374/ AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI A CARATTERE TERRITORIALE FINANZIATI A VALERE DEL FONDO EUROPEO PER L'INTEGRAZIONE DI CITTADINI DI PAESI TERZI - ANNUALITÀ AZIONE 5 "INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE"... 4 AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI A CARATTERE TERRITORIALE FINANZIATI A VALERE DEL FONDO EUROPEO PER L'INTEGRAZIONE DI CITTADINI DI PAESI TERZI - ANNUALITÀ AZIONE 9 "SCAMBIO DI ESPERIENZE E BUONE PRATICHE"... 5 Misura 1 - Gemellaggio tra citta'... 6 Azione 1, Misura Incontri fra cittadini nell'ambito del gemellaggio fra città... 6 Azione 1, Misura 1.2. Reti di città gemellate... 7 Misura 2 - Progetti dei cittadini e misure di sostegno... 8 Azione 1, Misura Progetti dei cittadini... 8 Azione 1, Misura Misure di sostegno... 9 AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI A CARATTERE TERRITORIALE FINANZIATI A VALERE DEL FONDO EUROPEO PER L'INTEGRAZIONE DI CITTADINI DI PAESI TERZI - ANNUALITÀ AZIONE 1 "FORMAZIONE LINGUISTICA ED EDUCAZIONE CIVICA"... 9 Informazioni utili Gioielli d italia giovani amministratori Online il bando del Premio Angelo Vassallo, edizione Altri bandi in cui il comune non può essere proponente Bando Socio - Sanitario

2 Bandi Aperti INVITO A PRESENTARE PROPOSTE EAC/01/12 - PROGRAMMA GIOVENTU' IN AZIONE /C 374/08 Scadenza 01/10/2012 Settori Arte e Cultura Inclusione sociale Sviluppo del territorio Volontariato Beneficiari Possono presentare una domanda: - organizzazioni senza scopo di lucro o non governative, - organismi pubblici locali e/o regionali, - gruppi giovanili informali, - enti attivi a livello europeo nel campo della gioventù, - organizzazioni internazionali senza scopo di lucro, - organizzazioni commerciali che organizzano una manifestazione nel campo della gioventù, dello sport o della cultura. Destinatari Giovani Ente erogatore Unione Europea Fonte normativa 374 del 22/12/2011 Obiettivi Gli obiettivi generali definiti nella decisione che istituisce il programma Gioventù in azione sono i seguenti: promuovere la cittadinanza attiva dei giovani, in generale, e la loro cittadinanza europea in particolare, sviluppare la solidarietà e promuovere la tolleranza tra i giovani, segnatamente per rafforzare la coesione sociale dell'unione europea, favorire la comprensione reciproca tra giovani in paesi diversi, contribuire a sviluppare le possibilità di sostenere le attività dei giovani e la capacità degli organismi della società civile in campo giovanile, favorire la cooperazione europea nel settore della gioventù. Questi obiettivi generali verranno attuati a livello di progetto tenendo conto delle priorità permanenti: - cittadinanza europea, - partecipazione dei giovani, - diversità culturale, - inserimento di giovani svantaggiati. Oltre alle suddette priorità permanenti, per il programma Gioventù in azione si possono fissare una serie di priorità annuali e per il 2012, le priorità annuali sono: progetti miranti ad incoraggiare i giovani ad impegnarsi a favore di una crescita più inclusiva, in particolare: - progetti che affrontino il problema della disoccupazione giovanile o destinati a favorire la mobilità dei giovani disoccupati e la loro partecipazione attiva alla società. In tutte le azioni del programma una priorità particolare sarà attribuita all'accesso dei giovani disoccupati a tutte le opportunità offerte, - progetti che affrontano le questioni della povertà e della marginalizzazione e che additano nei giovani la necessità di impegnarsi per affrontarle per una società più inclusiva. In questo contesto si dovrà prestare particolare attenzione all'inclusione dei giovani migranti, dei giovani disabili e, ove opportuno, dei giovani Rom, - progetti destinati a promuovere lo spirito d'iniziativa dei giovani, la loro creatività, spirito imprenditoriale ed occupabilità, in particolare grazie ad iniziative per la gioventù, - progetti che favoriscono comportamenti sani, in particolare la promozione di attività all'aperto e di sport di base per un modo di vita sano e per facilitare l'inclusione sociale e la partecipazione attiva dei giovani alla società, - progetti miranti a sensibilizzare e mobilitare la gioventù sulle sfide globali dell'ambiente e sui mutamenti climatici, con 2

3 l'obiettivo di incoraggiare lo sviluppo di competenze e di comportamenti «verdi» fra giovani e lavoratori (giovani) affinché si impegnino per una crescita più sostenibile. Progetti finanziabili Attività: Per raggiungere gli obiettivi prefissati, il programma contempla cinque azioni operative. Il presente invito a formulare proposte riguarda il sostegno alle azioni e alle sottoazioni sotto elencate: Azione 1 - Gioventù per l'europa - Sottoazione Scambi di giovani (durata fino a 15 mesi): Gli scambi di giovani offrono l'opportunità a gruppi di giovani di paesi diversi di incontrarsi e di comprendere gli uni dagli altri aspetti ed elementi di culture differenti. I gruppi progettano insieme gli scambi di giovani intorno a un tema d'interesse reciproco. - Sottoazione Iniziative per la gioventù (durata da 3 a 18 mesi): Iniziative per la gioventù sostiene progetti di gruppo ideati a livello locale, regionale e nazionale. Esse aiutano anche a connettere fra loro progetti simili di paesi diversi, in modo da sottolineare il loro carattere europeo e da rafforzare la cooperazione e gli scambi di esperienze tra i giovani. - Sottoazione Progetti gioventù e democrazia (durata da 3 a 18 mesi): i Progetti gioventù e democrazia sostengono la partecipazione dei giovani alla vita democratica della loro comunità locale, regionale o nazionale e a livello internazionale. Azione 2 - Servizio europeo per il volontariato L'azione sostiene la partecipazione dei giovani a varie forme di attività di volontariato, sia all'interno che all'esterno dell'unione europea. Nell'ambito di questa azione, i giovani partecipano, individualmente o in gruppi, ad attività di volontariato non retribuite, all'estero (durata fino a 24 mesi). Azione 3 - Gioventù nel mondo - Sottoazione Cooperazione con i paesi limitrofi dell'unione europea (durata fino a 15 mesi): questa azione sostiene progetti con paesi partner limitrofi, in particolare progetti per lo scambio di giovani, di formazione e di interconnessione nel campo della gioventù. Azione 4 - Strutture di sostegno per la gioventù - Sottoazione Formazione e collegamenti tra coloro che operano nel campo dell'animazione e delle organizzazioni giovanili (durata da 3 a 18 mesi): questa azione sostiene in particolare scambi di esperienze, di competenze e di pratiche esemplari nonché di attività che possano portare a progetti di lunga durata, cooperazioni e attività in rete. Azione 5 - Sostegno alla cooperazione europea nel settore della gioventù - Sottoazione Incontri fra giovani e responsabili delle politiche giovanili (durata da 3 a 9 mesi): essi mirano a sostenere la cooperazione, i seminari e il dialogo strutturato tra i giovani, gli animatori giovanili e i responsabili della politica per la gioventù. Stanziamento complessivo Dotazione di bilancio per il 2012: Euro eacea-p6@ec.europa.eu 3

4 AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI A CARATTERE TERRITORIALE FINANZIATI A VALERE DEL FONDO EUROPEO PER L'INTEGRAZIONE DI CITTADINI DI PAESI TERZI - ANNUALITÀ AZIONE 5 "INFORMAZIONE, COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE" Programma: DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L'IMMIGRAZIONE DIREZIONE CENTRALE PER LE POLITICHE DELL'IMMIGRAZIONE E DELL'ASILO "FONDO EUROPEO PER L'INTEGRAZIONE DI CITTADINI DI PAESI TERZI" Descrizione: L'azione intende promuovere la conoscenza dei diritti e dei doveri dei cittadini stranieri, l'accesso ai servizi, la cultura della legalità e la regolarità del soggiorno. Beneficiari: La presentazione di un progetto inerente l'oggetto di cui al precedente articolo 2 è riservata esclusivamente ai soggetti di seguito elencati: a) Enti locali come definiti dal d.lgs. n. 267/2000 e s.m.i. e, per essi, le singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria; b) Fondazioni operanti nel settore di riferimento; c) Organismi governativi o intergovernativi operanti nel settore di riferimento; d) Organismi ed organizzazioni internazionali operanti nel settore di riferimento; e) ONG operanti nel settore di riferimento; f) Associazioni o ONLUS operanti nel settore di riferimento; g) Cooperative operanti nel settore di riferimento; h) Organismi di diritto privato senza fini di lucro operanti nel settore di riferimento; i) Associazioni sindacali, datoriali, organismi di loro emanazione/derivazione, Sindacati; j) A.S.L., Aziende Ospedaliere e, per esse, le singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria; k) Università e, per esse, i singoli Dipartimenti Universitari; l) Istituti di Ricerca; m) Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, nonché sedi disciplinate ai sensi della legge 165/01, nonché sedi dei Centri Territoriali Permanenti (CTP) di cui all'ordinanza ministeriale 455/97 e Uffici Scolastici Regionali/Provinciali. Importo disponibile: ,00 Euro (IVA inclusa) - Budget complessivo per ogni progetto - Cofinanziamento comunitario fisso pari al 75% del costo complessivo di progetto e un cofinanziamento nazionale pari al 25% Modalità di partecipazione: Il Soggetto Proponente dovrà presentare la domanda di ammissione con la relativa documentazione allegata, utilizzando esclusivamente l'apposito sito internet predisposto dal Ministero ( ed inviando la suddetta documentazione in via telematica. Per maggiori INFO scadenza 6/06/2012 4

5 AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI A CARATTERE TERRITORIALE FINANZIATI A VALERE DEL FONDO EUROPEO PER L'INTEGRAZIONE DI CITTADINI DI PAESI TERZI - ANNUALITÀ AZIONE 9 "SCAMBIO DI ESPERIENZE E BUONE PRATICHE" Programma: DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L'IMMIGRAZIONE DIREZIONE CENTRALE PER LE POLITICHE DELL'IMMIGRAZIONE E DELL'ASILO "FONDO EUROPEO PER L'INTEGRAZIONE DI CITTADINI DI PAESI TERZI" Descrizione: L'azione ha lo scopo di promuovere il confronto sullo stato d'attuazione di politiche e interventi di integrazione dei cittadini stranieri, sviluppati a livello locale e regionale in Italia ed in altri Stati Membri dell'unione europea, ai fini della capitalizzazione e del trasferimento delle buone pratiche. Per conseguire tale obiettivo si richiede di approfondire, attraverso attività di benchmarking, incontri internazionali di confronto e progetti di ricerca-azione, specifici ambiti di analisi quali: efficacia ed efficienza dei servizi pubblici volti a promuovere l'inclusione sociale dei cittadini stranieri in Italia e all'estero; attuazione della governance multilivello delle politiche; mainstreaming delle politiche e delle misure di integrazione in tutti i pertinenti portafogli politici e a tutti i livelli di governo e di servizio pubblico. Beneficiari: La presentazione di un progetto inerente l'oggetto di cui al precedente articolo 2 è riservata esclusivamente ai soggetti di seguito elencati: - Regioni ordinarie, Regioni a statuto speciale e Province autonome (lett. n) - Enti locali come definiti dal d.lgs. n. 267/2000 e s.m.i. e, per essi, le singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria (lett. a); - Fondazioni operanti nel settore di riferimento (lett. b); - Organismi governativi o intergovernativi operanti nel settore di riferimento (lett. c); - Organismi ed organizzazioni internazionali operanti nel settore di riferimento (lett. d); - ONG operanti nel settore di riferimento (lett. e); - Associazioni o ONLUS operanti nel settore di riferimento (lett. f); - Cooperative operanti nel settore di riferimento (lett. g); - Organismi di diritto privato senza fini di lucro operanti nel settore di riferimento (lett. h); - Associazioni sindacali, datoriali, organismi di loro emanazione/derivazione, Sindacati (lett. i); - Università e, per esse, i singoli Dipartimenti Universitari (lett. k); - Istituti di Ricerca (lett. l); - Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, nonché sedi disciplinate ai sensi della legge 165/01, nonché sedi dei Centri Territoriali Permanenti (CTP) di cui all'ordinanza ministeriale 455/97 e Uffici Scolastici Regionali/Provinciali (lett. m). Importo disponibile: ,00 Euro (IVA inclusa) - Budget complessivo per ogni progetto. Modalità di partecipazione: Il Soggetto Proponente dovrà presentare la domanda di ammissione, con la relativa documentazione allegata, utilizzando esclusivamente l'apposito sito internet predisposto dal Ministero ( ed inviando la suddetta documentazione in via telematica. Per maggiori INFO scadenza 6/06/2012 5

6 Misura 1 - Gemellaggio tra citta' La misura 1. Gemellaggio fra città, è articolata in due sottomisure 1.1. Incontri fra cittadini nell ambito del gemellaggio fra città 1.2. Reti di città gemellate. Favorisce gli incontri fra i cittadini, mediante la partecipazione di questi ad attività organizzate nell ambito del gemellaggio fra città. Promuove quindi la cooperazione fra diverse municipalità collegate tra loro da accordi di gemellaggio, volti a promuovere intese di collaborazione transnazionali fattive e durature. Azione 1, Misura Incontri fra cittadini nell'ambito del gemellaggio fra città La sottomisura 1.1. Incontri fra cittadini nell'ambito del gemellaggio fra città si impernia su eventi che contemplano la partecipazione diretta di cittadini appartenenti a municipalità afferenti alle nazioni partecipanti al Programma, allo scopo di contribuire al processo d'integrazione europea e di promuovere la cittadinanza attiva, in un'ottica di dialogo interculturale. Chi può partecipare Il candidato e il/i partner possono essere: città/municipalità i loro comitati di gemellaggio, purchè siano doatati di un documento/lettera/certificato firmato dal rappresentate legale della città/municipalità (ad es. sindaco) che attesti che stanno agendo per conto dellacittà/municipalità stessa organizzazioni non a scopo di lucro che rappresentino gli enti locali, ovvero che siano dotati di un documento/lettera/certificato firmato dal rappresentate legale della città/municipalità (ad es. sindaco) che attesti che stanno agendo per conto dellacittà/municipalità stessa. Numero di partner Un progetto deve coinvolgere le municipalità di almeno 2 paesi partecipanti, di cui almeno uno sia uno Stato membro dell'unione europea. Numero di partecipanti al progetto Un progetto deve coinvolgere almeno 25 partecipanti invitati. Per "partecipanti invitati" si intendono i partecipanti internazionali mandati dai partner ammissibili. Almeno metà dei partecipanti non devono essere rappresentanti eletti del governo locale o funzionari municipali. Sovvenzione Sovvenzione minima ammissibile a progetto: EUR Sovvenzione massima ammissibile a progetto: EUR La sovvenzione è calcolata sulla base di tassi forfettari, che tengono conto del numero di giorni di durata dell'evento e dal numero dei partecipanti invitati' (vd. Sopra). Sede delle attività Le attività devono svolgersi in qualsiasi paese ammissibile ai sensi del Programma. 6

7 Durata del progetto Durata massima dell'incontro: 21 giorni Azione 1, Misura 1.2. Reti di città gemellate La sottomisura 1.2. Reti di città gemellate include progetti per la creazione di reti di città, legate da accordi di cooperazione volti a stabilire legami culturali o di gemellaggio, in relazione a tematiche di rilevanza comune, allo scopo di assicurare fra esse una cooperazione strutturata ed organizzata, mirante a promuovere, anche nel futuro, ulteriori iniziative comuni. Le tematiche saranno affrontate tramite dibattiti, convegni, workshop, etc. che contemplino interventi di persone o gruppi specifici rispetto ai quali queste risultino particolarmente significative (esperti della materia, categorie di cittadini direttamente interessati alla questione, etc.). Chi può partecipare Il candidato e i partner possono essere: città/municipalità loro comitati di gemellaggio, purchè siano doatati di un documento/lettera/certificato firmato dal rappresentate legale della città/municipalità (ad es. sindaco) che attesti che stanno agendo per conto dellacittà/municipalità stessa reti altri livelli di enti locali/regionali (ad es. province) federazioni/associazioni di enti locali (ad es. unioni di Comuni) Numero di partner Un progetto deve coinvolgere le municipalità di almeno 4 paesi partecipanti, di cui almeno uno sia uno Stato membro dell'unione europea. Numero di partecipanti Un progetto deve coinvolgere almeno 30 partecipanti invitati. Per "partecipanti invitati" si intendono i partecipanti internazionali mandati dai partner ammissibili. Sovvenzione Sovvenzione minima ammissibile a progetto: EUR Sovvenzione massima ammissibile a progetto: EUR La sovvenzione è calcolata sulla base di tassi forfettari. Sede e numero delle attività Le attività devono svolgersi in qualsiasi paese ammissibile ai sensi del programma. Durante il progetto devono essere previsti almeno 3 eventi. Durata del progetto Durata massima del progetto: 24 mesi 7

8 Durata massima di ciascun evento nell'ambito del progetto: 21 giorni Misura 2 - Progetti dei cittadini e misure di sostegno La Misura 2. Progetti dei cittadini e misure di sostegno è articolata in due sottomisure: 2.1. Progetti dei cittadini 2.2. Misure di sostegno. Promuove la cittadinanza europea attiva sia tramite l'organizzazione di panel che consentono ai cittadini partecipanti di acquisire competenze in materia di politiche comunitarie e che mirano a favorire il dialogo tra cittadini europei e istituzioni comunitarie (Progetti dei cittadini), sia tramite il supporto alle prassi riguardanti l'azione 1, sviluppando e migliorando la pratica del gemellaggio (Misure di sostegno). Azione 1, Misura Progetti dei cittadini La misura 2.1. Progetti dei cittadini sostiene progetti transnazionali e intersettoriali che, adottando un approccio dal basso verso l'alto,consentano ai cittadini, tramite la partecipazione a specifici "panel" in cui siano rappresentate differenti categorie di persone, di approfondire tematiche europee di interesse comune e di raccogliere così la loro opinione. Tra gli scopi dell'azione rientrano l'incoraggiamento del dialogo fra cittadini e istituzioni comunitarie e l'esplorazione di metodologie innovative che favoriscano la partecipazione dei cittadini a livello locale ed europeo e lo sviluppo di competenze civiche. Chi può partecipare Il candidato e i partner possono essere: Organizzazione della Società Civile Ente locale Numero di partner Un progetto deve coinvolgere organizzazioni/enti di almeno 5 paesi partecipanti, di cui almeno uno sia uno Stato membro dell'unione Europea. Numero di partecipanti Un progetto deve coinvolgere almeno 200 partecipanti. Sovvenzione Sovvenzione minima ammissibile a progetto: EUR Sovvenzione massima ammissibile a progetto: EUR La sovvenzione è calcolata sulla base di un bilancio di previsione in pareggio dettagliato (spese = entrate). La quota massima di cofinanziamento da parte della Commissione Europea è: 60% delle spese totali del progetto. Sede delle attività Le attività devono svolgersi in qualsiasi paese ammissibile ai sensi del Programma. Durata del progetto 8

9 Durata massima del progetto: 12 mesi. Azione 1, Misura Misure di sostegno La misura 2.2. Misure di sostegno mira a massimizzare l'impatto e l'efficacia del Programma "Europa per i Cittadini" sostenendo progetti che possono portare alla creazione di partenariati a lungo termine e reti in grado di raggiungere un numero significativo di parti interessate. Alcune delle attività che possono rientrare nei progetti promossi da questa misura sono sessioni di formazione (ad es. su come gestire un progetto europeo) e di informazione sul Programma, etc. Chi può partecipare Il candidato e il/i partner possono essere: federazioni/associazioni di enti locali altri organismi con conoscenza/esperienza specifica in materia di cittadinanza. Numero di partner Un progetto deve coinvolgere le organizzazioni di almeno 2 paesi partecipanti, di cui almeno uno sia uno Stato membro dell'unione europea. Sovvenzione Sovvenzione minima ammissibile a progetto: EUR Sovvenzione massima ammissibile a progetto: EUR La quota massima di cofinanziamento da parte della Commissione Europea è: 80% delle spese totali del progetto. Sede e numero delle attività Le attività devono svolgersi in qualsiasi paese ammissibile ai sensi del Programma. Devono essere previsti almeno 2 eventi a progetto. Durata del progetto Durata massima del progetto: 12 mesi. AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI A CARATTERE TERRITORIALE FINANZIATI A VALERE DEL FONDO EUROPEO PER L'INTEGRAZIONE DI CITTADINI DI PAESI TERZI - ANNUALITÀ AZIONE 1 "FORMAZIONE LINGUISTICA ED EDUCAZIONE CIVICA" Programma: DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L'IMMIGRAZIONE DIREZIONE CENTRALE PER LE POLITICHE DELL'IMMIGRAZIONE E DELL'ASILO "FONDO EUROPEO PER L'INTEGRAZIONE DI CITTADINI DI PAESI TERZI"

10 Descrizione:L'azione intende promuovere la realizzazione di piani regionali di integrazione linguistica e sociale degli stranieri. Beneficiari: I progetti possono essere presentati unicamente da regioni ordinarie, a statuto speciale o province autonome in qualità di "soggetti proponenti capofila". Sono inoltre ammessi a partecipare in qualità di partner i seguenti soggetti: - Enti locali come definiti dal d.lgs. n. 267/2000 e s.m.i. e, per essi, le singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria; - Fondazioni; - ONG operanti nel settore di riferimento; - Associazioni o ONLUS operanti nel settore di riferimento (lett. f); - Cooperative operanti nel settore di riferimento (lett. g); - Organismi di diritto privato senza fini di lucro operanti nel settore di riferimento; - Associazioni sindacali, datoriali, organismi di loro emanazione/derivazione, Sindacati; - Università e, per esse, i singoli Dipartimenti Universitari; - Istituti di Ricerca; - Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, nonché sedi disciplinate ai sensi della legge 165/01. Importo disponibile: ,00 Euo - Budget complessivo per ogni progetto. Modalità di partecipazione: Il Soggetto Proponente dovrà presentare la domanda di ammissione, con la relativa documentazione allegata, utilizzando esclusivamente l'apposito sito internet predisposto dal Ministero ( ed inviando la suddetta documentazione in via telematica. Per maggiori INFO 1 Per maggiori INFO 2 Scadenza: 30/04/ Termine prorogato al 21/05/2012 Informazioni utili Gioielli d italia TURISMO - DELRIO: GIOIELLI D ITALIA PROGETTO INTERESSANTE DI VALORIZZAZIONE RICCHEZZE TERRITORIALI, FONDAMENTALE FARE SISTEMA [ ] Il presidente Anci è intervenuto durante la conferenza stampa di presentazione del progetto che mira a creare una rete di promozione turistica comunale di eccellenza Un bando di estremo interesse che valorizza i comuni medio-piccoli, riconosce il lavoro fatto finora e li introduce in un circuito nazionale ad ampio raggio. Così Graziano Delrio, presidente Anci, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto Gioielli d Italia, avvenuta presso il ministero del 10

11 Turismo, alla presenza del ministro Piero Gnudi, diretto a creare, attraverso l introduzione di un premio e di un circuito, una rete di eccellenza e qualità nel campo dell ospitalità turistica, che induca i comuni a intraprendere azioni volte al miglioramento della qualità della vita e dell accoglienza del proprio territorio, con lo scopo ultimo di valorizzare il patrimonio ambientale, culturale, turistico, storico-urbanistico, architettonico ed enogastronomico del sistema delle autonomie locali italiane e di rilanciare l immagine dell Italia come destinazione turistica. Delrio ha sottolineato come il Paese abbia tanti asset da valorizzare, non si può parlare sempre di tagli, ma è necessario rimboccarsi le maniche e supportare i comuni nella valorizzazione delle ricchezze territoriali. Per il presidente Anci inoltre il marchio Gioielli d Italia garantirà ai comuni il massimo della trasparenza e la sicurezza per l ospite di visitare un comune presente in un circuito filtrato dal ministero. Sono tante le ricchezze che abbiamo nel paese dei 1000 campanili ha detto ancora Delrio questo bando va proprio nell ottica di fare rete, creare un circuito, fare sistema, parole che spesso rimangono sconosciute nei territori. Il bando di prossima pubblicazione sarà destinato a comuni medio-piccoli, con popolazione non superiore ai 60mila abitanti che siano in possesso di determinati requisiti, tra cui una determinata offerta ricettiva alberghiera ed extra alberghiera, abbiano lavorato per migliorare la qualità urbana con presenze di isole pedonali, piste ciclabili, parcheggi decentrati, e siano in possesso di litorali turisticamente fruibili e di aree per il turismo verde e montano. L obiettivo del bando è selezionare 20 comuni da inserire nel sistema, la giuria sarà composta da 5 membri, 3 del ministero (Ermanno Olmi, Franco Iseppi e Ilaria Buitoni) e 2 da parte dell Anci. Altro obiettivo è quello di concludere le selezioni entro dicembre. Da parte sua il ministro Gnudi ha ricordato come il turismo sia una delle poche attività economiche che non abbia subito la crisi e tutti gli studi portano a pensare che la domanda turistica nei prossimi anni crescerà ancora. Nel 2015 per fare un esempio ha sottolineato il ministro saranno circa 130milioni i cinesi che andranno all estero, è fondamentale fare sistema per intercettare una fetta importante di questo turismo. Gnudi ha sottolineato come il concorso si farà per due anni, ma il mio auspicio è che continui per altri anni e che Gioielli d Italia possa diventare un marchio di evidente importanza. (am) giovani amministratori GIOVANI AMMINISTRATORI - SCADENZA PRESENTAZIONE BANDO SCUOLA ANCI 30 MAGGIO 2012 [ ] Sono aperte le iscrizioni per partecipare al bando di selezione per partecipare alla Scuola ANCI per giovani amministratori, rivolta agli under 35 impegnati - o che intendono impegnarsi - nell amministrazione delle città e dei Comuni italiani e finalizzata all acquisizione di valori, obiettivi e strumenti idonei a governare al meglio il proprio territorio. Nell'ambito della Scuola ANCI per giovani amministratori è istituito un Corso di formazione specialistica in amministrazione comunale, la cui partecipazione è gratuita. In allegato al 11

12 bando di selezione per partecipare alla scuola di formazione, troverete il modulo di ammissione e l offerta formativa completa del corso. Per qualunque informazione scrivere alla Segreteria Didattica, scuolagiovaniamministratori@anci.it e consultare il sito web Anci. Scadenza presentazione moduli 30 maggio Online il bando del Premio Angelo Vassallo, edizione 2012 Il Premio Angelo Vassallo, promosso dall ANCI e Legambiente, insieme a Libera, Slowfood e FederParchi, ha la finalità di premiare i progetti che sono stati realizzati a tutela e promozione del territorio e mirati allo sviluppo locale, al rispetto e alla valorizzazione dell ambiente all insegna della trasparenza amministrativa. Il Bando è rivolto a tutti i Comuni con popolazione non superiore ai abitanti, singoli o associati, ed è consultabile e scaricabile dal sito: Si ricorda che i Comuni interessati a partecipare dovranno inviare la documentazione richiesta entro e non oltre il 15 maggio Altri bandi in cui il comune non può essere proponente Bando Socio - Sanitario Scadenza 17/09/2012 Settori Assistenza Sociale Inclusione sociale Sanità e attività Socio Sanitarie Sviluppo del territorio Volontariato Beneficiari Possono presentare una proposta di progetto, in qualità di Soggetto Responsabile, ed eventualmente accedere ai finanziamenti della Fondazione, tutte le organizzazioni senza scopo di lucro aventi una delle seguenti forme: - associazione (riconosciuta e non); - cooperativa sociale o consorzio di cooperative sociali; - ente ecclesiastico; - fondazione. Il Soggetto Responsabile deve essere costituito in prevalenza da persone fisiche e/o da associazioni, cooperative sociali o loro consorzi, enti ecclesiastici e/o fondazioni. Destinatari Cittadinanza Disabili Famiglie Ente erogatore Fondazione CON IL SUD Obiettivi La Fondazione intende sostenere iniziative esemplari volte a promuovere la cura e l integrazione socio-economica dei disabili psichici, elevando il grado di efficienza degli interventi e di sostenibilità degli stessi, coinvolgendo il volontariato e 12

13 il terzo settore nella sperimentazione di soluzioni innovative relative all offerta di servizi di assistenza e riabilitazione, in un ottica di complementarità rispetto all intervento pubblico e al sostegno delle famiglie. Progetti finanziabili Con il presente Bando la Fondazione si propone, attraverso il coinvolgimento del terzo settore e del volontariato, di sostenere, da un lato, l avvio di nuove strutture che forniscano servizi socio-sanitari ed educativi efficienti, efficaci e innovativi a favore di disabili psichici e, dall altro, l avvio di attività che permettano l inserimento nella realtà lavorativa di soggetti con disabilità psichica. In particolare, la Fondazione sosterrà interventi volti a: a) Avvio di strutture per l accoglienza e il rafforzamento dell integrazione sociale Attraverso l avvio di strutture di accoglienza e riabilitazione o di forme di convivenza di tipo famigliare, gestite da soggetti del terzo settore per accogliere e accompagnare i disabili psichici in un percorso di riabilitazione e di progressiva acquisizione di autonomia. Tali strutture potranno rivolgersi al trattamento precoce delle disabilità psichiche (quali ad esempio i disturbi dello spettro autistico) nei minori e negli adolescenti, assicurando interventi riabilitativi ed educativi continui e tempestivi, adeguati alle diverse fasce di età. In alternativa, sarà possibile immaginare la creazione di forme di riabilitazione, educazione e/o convivenza, volte a giovani ed adulti, anche in risposta al tema del dopo di noi. In esse dovranno essere garantite, grazie al contributo della Fondazione, modalità di intervento che favoriscano la tutela, il rafforzamento dell autonomia e la progressiva integrazione sociale dei disabili psichici, anche tramite l adozione di nuove forme educative e di pratiche riabilitative innovative, nonché grazie al ricorso a figure professionali specializzate del settore, con l obiettivo di favorire il recupero dell autosufficienza e dell autonomia dei soggetti beneficiari. b) Avvio e/o potenziamento di attività lavorative Si intende sostenere il rafforzamento o, preferibilmente, la creazione di attività di natura economica che garantiscano, da un lato, il pieno coinvolgimento dei soggetti con disabilità psichica, dall altro, la sostenibilità degli interventi previsti. In quest ottica, il lavoro, infatti, può rappresentare lo strumento base di un metodo educativo alternativo e utile a trasferire e a trasmettere alle persone con disabilità psichica i valori fondanti della società umana: il rapporto tra e con persone diverse, la socializzazione, la solidarietà, la collaborazione, fino a diventare una potenziale fonte di reddito ed un mezzo di acquisizione di autostima e autonomia. Stanziamento complessivo 5 milioni di euro Sito 13