IL FONDO SOCIALE EUROPEO Orientamenti alla luce di vincoli ed evidenze

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1 Documento Strategico Unitario IL FONDO SOCIALE EUROPEO Orientamenti alla luce di vincoli ed evidenze Paola Casagrande Regione Piemonte

2 Contesto: posizione rispetto ai target di EU2020 e PNR Indicatore Tasso di occupazione anni Dispersione scolastica Quota di laureati in età anni Target EU 2020 Target Italia PNR Valore attuale ANNO UE ITALIA CRO/NO PIEMONTE 75,0% 68,0% ,5% 61,0% 68,7% 67,9% 10,0% 15,5% ,8% 17,6% 16,3% 16,3% 40,0% 26,5% ,8% 21,7% 23,3% 22,2%

3 Regolamento generale: Obiettivi tematici FSE 8) sostegno alla promozione dell occupazione; 9) inclusione sociale e lotta alla povertà; 10) investimenti in competenze, istruzione e lifelong learning; 11)rafforzamento della capacitàistituzionale e dell efficienza della pubblica amministrazione

4 Regolamento FSE: Altri Obiettivi complementari (1 di 2) supporto al passaggio ad una economia a basse emissioni, resistente ai cambiamenti climatici, basata sull utilizzo efficiente delle risorse, attraverso riforme nei sistemi di istruzione e formazione, l adattamento delle competenze e delle qualifiche necessarie, l aumento delle competenze della forza lavoro e la creazione di nuova occupazione nei settori legati all ambiente; miglioramento dell accessibilità, dell utilizzo e della qualità delle tecnologie dell informazione e della comunicazione attraverso lo sviluppo dell alfabetizzazione digitale, l investimento nelle e-skills e nell e-inclusione;

5 Regolamento FSE: Altri Obiettivi complementari (2 di 2) rafforzamento della ricerca, dell innovazione e dello sviluppo tecnologico, attraverso lo sviluppo di studi postlaurea, la formazione dei ricercatori e le attività di rete fra l istruzione superiore, i centri di ricerca e tecnologici e le imprese; accrescimento della competitività delle piccole e medie imprese, attraverso la promozione dell adattabilità delle imprese e ed lavoratori e l aumento degli investimenti in capitale umano;

6 Regolamento Generale e FSE: Vincoli A livello di Stato membro: almeno 20% delle risorse per Obiettivo tematico 9 (inclusione sociale), ivi compreso, se del caso, il contributo del FESR; A livello di Programma Operativo: almeno 80% delle risorse dedicato a non più di 4 priorità di investimentotra le 18 individuate dal Regolamento di Fondo (vedi slide successiva, nel quale si sono evidenziate in rosso quelle segnalate dal Position Paperdella Commissione Europea).

7 Regolamento FSE: Priorità di investimento Occupabilità 1 -accesso all'occupazione 2 giovani 3 creazione impresa 4 conciliazione 5 adattabilità 6 invecchiamento attivo 7 - istituzioni mercato lavoro Istruzione 1 -abbandono scolastico 2 qualità istruzione superiore 3 formazione permanente Inclusione sociale 1 - inclusione attiva 2 -comunitàemarginate 3 -antidiscriminazione 4 -accesso a servizi 5 -economia sociale 6 - sviluppo locale da collettività Capacità istituzionale 1 -capacitàistituzionale amministrazione pubblica 2 -rafforzamento parti interessate; patti settoriali / territoriali di riforma

8 DSU, Crescita inclusiva: OCCUPAZIONE OBIETTIVO TEMATICO 8 PROMUOVERE L OCCUPAZIONE E SOSTENERE LA MOBILITÀ DEI LAVORATORI PRIORITÀ DI INVESTIMENTO RISULTATI ATTESI 1. Accesso all'occupazione per le Rafforzare l occupabilitàdei giovani attraverso misure attive e persone alla ricerca di un impiego e le preventive sul mercato del lavoro persone inattive, comprese le iniziative Aumentare l'occupazione dei lavoratori anziani (over50) e locali per l'occupazione, e il sostegno alla favorire l'invecchiamento attivo mobilità professionale. 2. Uguaglianza tra uomini e donne, e conciliazione tra vita professionale Aumentare la partecipazione e l occupazione femminile e vita privata/familiare. 3. Adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti 4. Modernizzazione e rafforzamento delle istituzioni del mercato del lavoro, comprese azioni volte a migliorare la mobilitàprofessionale transnazionale 5. Adoperarsi per l'inclusione sociale, la riduzione della povertàe lo sviluppo economico nelle zone rurali. Favorire la permanenza al lavoro e la ricollocazione dei lavoratori coinvolti in situazioni di crisi Migliorare l'efficacia e la qualità dei servizi per il lavoro Migliorare le basi informative, statistiche e amministrative del mercato del lavoro garantendone l'interoperabilità Favorire la diversificazione, la creazione di nuove piccole imprese e l'occupazione

9 DSU, Crescita inclusiva: INCLUSIONE SOCIALE OBIETTIVO TEMATICO 9 PROMUOVERE L INCLUSIONE SOCIALE E COMBATTERE LA POVERTÀ PRIORITÀ DI INVESTIMENTO RISULTATI ATTESI 1. Inclusione attiva. Incrementare la partecipazione al mercato del lavoro e/o alla vita sociale delle persone con maggiori sintomi di disagio sociale, con particolari difficoltàindividuali e familiari, con disabilità, oggetto di discriminazione, vittime, anche attraverso azioni tese all emersione dei fenomeni 2. Adoperarsi per l'inclusione sociale, la riduzione della povertàe lo sviluppo economico nelle zone rurali. Promuovere la domanda di servizi per la prima infanzia e la non autosufficienza in una prospettiva di innovazione sociale Riduzione della marginalitàestrema (senza dimora) Stimolare lo sviluppo nelle aree rurali, approccio integrato CLLD Leader

10 DSU, Crescita inclusiva: COMPETENZE OBIETTIVO TEMATICO 10 INVESTIRE NELLE COMPETENZE, NELL ISTRUZIONE E NELL APPRENDIMENTO PERMANENTE PRIORITÀ DI INVESTIMENTO RISULTATI ATTESI 1. Riduzione dell'abbandono scolastico precoce e promozione dell'uguaglianza di accesso all'istruzione prescolare, primaria e secondaria di buona qualità. 2. Miglioramento della qualità, dell'efficacia e dell'apertura dell'istruzione superiore e di livello equivalente al fine di aumentare la partecipazione e i tassi di riuscita. 3. Aumento delle possibilitàdi accesso alla formazione permanente, aggiornando le abilitàe le competenze della manodopera e miglioramento dell'utilitàdei sistemi d'insegnamento e di formazione per il mercato del lavoro. 4. Investire nell'istruzione, nella qualificazione professionale e nella formazione permanente, sviluppando l'infrastruttura scolastica e formativa. 5. Promuovere il trasferimento di conoscenze e l'innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali. Ridurre il fallimento formativo precoce e la dispersione scolastica e formativa Ridurre i tassi di abbandono precoce degli studi di livello terziario Accrescere la pertinenza dei programmi di istruzione superiore rispetto alle esigenze del mercato del lavoro Qualificazione dell'offerta di istruzione e formazione tecnica e professionale, attraverso l'intensificazione dei rapporti scuolaformazione-impresa e lo sviluppo di poli tecnico-professionali Miglioramento dell'offerta formativa ed educativa per agevolare la mobilità, l'inserimento e reinserimento lavorativo e accrescere le competenze della forza lavoro Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi Innalzamento dei livelli di competenze, di partecipazione e di successo formativo nell istruzione universitaria e/o equivalente Miglioramento della sicurezza, dell efficientamento energetico e dell attrattività degli ambienti scolastici finalizzato ad aumentare la propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi Incoraggiare l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita e la formazione professionale nel settore agricolo e forestale

11 DSU, Crescita inclusiva: GOVERNANCE OBIETTIVO TEMATICO 11 RAFFORZARE LA CAPACITÀISTITUZIONALE E PROMUOVERE UN AMMINISTRAZIONE PUBBLICA EFFICIENTE PRIORITÀ DI INVESTIMENTO 1. Migliorare le capacitàamministrative e tecniche della PA regionali 2. Diffusione dei servizi digitali e facilitazione per l accesso alla PA RISULTATI ATTESI Miglioramento dell efficienza di impiego delle risorse attraverso la riduzione dei costi amministrativi, la riduzione dei tempi delle procedure per l attivazione degli interventi e la promozione di migliori assetti organizzativi e di governance Digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione di servizi digitali della PA offerti a cittadini e imprese (in particolare nella scuola, nella sanità e nella giustizia) Potenziamento della domanda di ICT dei cittadini in termini di utilizzo dei servizi online, inclusione digitale e partecipazione in rete