LASCIATECI PULITI Programma di prevenzione dell abitudine al fumo per i ragazzi della scuola media
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- Gianpiero Ricci
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1 PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD ) BANDO REGIONALE PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD BURP ) LASCIATECI PULITI Programma di prevenzione dell abitudine al fumo per i ragazzi della scuola media Responsabile di progetto Maria Cristina Vallone ASL 13 Novara - Dipartimento Patologia delle Dipendenze Via Monte San Gabriele Novara sert.nov@asl13.novara.it Tel Fa Partner Scuole Medie Statali Inferiori esistenti sul territorio dell ASL 13 (si allegheranno al progetto lettere di partnership) Filone tematico Azione 9 Fumo Prevenzione del fumo di sigaretta tra i ragazzi e gli adolescenti (11 e 17 anni) nel setting scuola attraverso interventi informativi, formativi, educativi e organizzativi: interventi educativi rivolti a ragazzi e adolescenti sugli effetti negativi del fumo a breve e a lungo termine, tenendo conto dei diversi significati che tale comportamento può acquisire in adolescenza, e sull addestramento allo sviluppo di resistenza alla pressione sociale; interventi educativi integrati nel curriculum didattico e nel piano di offerta formativa con il coinvolgimento diretta e attiva degli studenti Destinatari finali Destinatari intermedi Studenti delle Classi Seconde delle Scuole Medie Inferiori esistenti sul territorio dell ASL 13 Dirigente scolastico, insegnanti e genitori Integrazione con azioni locali MIUR Setting Scuola Media Inferiore Statale Tipologia dell intervento Informativo Comunicativo Formativo Educativo Organizzativo Sviluppo di comunità Ambientale Altro Durata Biennale ProSa on-line: P0769 VALUTAZIONE PROGETTO: 32/32 FINANZIAMENTO:
2 ABSTRACT Contesto di partenza La lettura e l analisi dei dati 1 emersi dalla ricerca HBSC (Health Behavior in School-aged Children) condotta nel 2004, sotto la supervisione scientifica del Dipartimento di Sanità Pubblica dell Università di Torino, ha condotto alla decisione di realizzare questo progetto. Si tratta del progetto di prevenzione dell abitudine al fumo per gli studenti della scuola Media Inferiore elaborato dall Università di Waterloo in collaborazione con il Ministero dalla Sanità Canadese, con la Società Cardiologica per la prevenzione della patologia cardiovascolare e l Istituto Nazionale degli U.S.A. per la lotta al cancro. La guida del programma canadese è stata liberamente tradotta e utilizzata in Lombardia dal Servizio di Medicina di Base dell USL di Rozzano (MI) con la consulenza del Dr. Fabio Focarile, che ha condotto lo studio e ne ha dimostrato l efficacia anche in Italia. In Emilia-Romagna sono state condotte due esperienze di applicazione: la prima da parte del Gruppo Romagnolo per l educazione alla salute oncologica promosso dall Istituto Oncologico Romagnolo in collaborazione con le aziende USL della Romagna (Ravenna, Forlì, Cesena, Rimini); la seconda dall Azienda USL di Ferrara nell ambito dell iniziativa Ferrara Città Sana-Provincia senza fumo. Razionale La ricerca citata ha il pregio di individuare con chiarezza l età di inizio della sperimentazione del fumo tra i pre-adolescenti. Mentre i ragazzi e le ragazze di undici anni non sembrano essere interessati a questo tipo di comportamento, quelli di tredici incominciano saltuariamente a fumare e il 17,9% dei ragazzi di quindici anni dichiara di fumare ogni giorno. Per questo motivo si è pensato ad un progetto che intervenisse proprio sulle classi seconde della scuola media inferiore, cioè sui ragazzi e sulle ragazze di dodici anni. Obiettivi 1. modificare l atteggiamento favorevole dei pre-adolescenti verso il fumo rendendoli consapevoli non solo dei rischi connessi a questa abitudine, ma soprattutto della dipendenza che si stabilisce fra fumatore e sigaretta. 2. far acquisire agli insegnati le competenze basate sulle conoscenze dei temi trattati. Metodologia Il progetto prevede 5 incontri di 2 ore per classe da completare nell'arco di 2 mesi. Coinvolgerà fino ad un massimo di 17 classi seconde della Scuola Media Inferiore. Gli studenti saranno stimolati a partecipare attivamente attraverso tecniche di didattica attiva con discussioni, rappresentazioni mimiche, interviste, attività grafiche, posters e a raccontare le loro esperienze personali e quelle che i loro amici hanno avuto con le sigarette. Invece gli aspetti didattici, a proposito dei danni del fumo sugli apparati respiratorio e circolatorio, verranno affrontati dall insegnante di scienze nel momento in cui tratta, come da programma scolastico, queste tematiche. Molto importante è la partecipazione della famiglia che ha un ruolo determinante nell'acquisizione dell'abitudine al fumo. I genitori saranno informati del progetto con una lettera e coinvolti in una intervista realizzata dai propri figli. I docenti saranno costantemente affiancati da uno psicologo che fornirà loro addestramento, documentazione e supervisione. Attività Durante i 5 incontri (condotti dal docente e dallo psicologo) gli studenti metteranno in comune le opinioni e le esperienze che hanno nei confronti del fumo e verranno aiutati ad identificare le ragioni per le quali i giovani cominciano a fumare. Ci sarà anche una discussione sulle situazioni di pressione in generale, su quella esercitata dai coetanei e sulle strategie di rifiuto, valutando in previsione la percentuale di fumatori nei diversi gruppi di età e impareranno che fumare non è statisticamente il comportamento più diffuso per la loro età. Gli studenti, inoltre, impareranno a riconoscere i tipi di influenze esercitate dai coetanei, i
3 messaggi persuasivi che potrebbero spingere a fumare e discuteranno sulle possibili argomentazioni contrarie. Valutazione 1. valutazione e ante: agli alunni destinatari degli interventi e ad alcune classi di controllo, verrà somministrato un o on line studenti per valutare il loro atteggiamento nei confronti del fumo. Il o dovrà essere anonimo per garantire la veridicità delle risposte. I dati saranno elaborati dall operatore del progetto e restituiti alle scuole; 2. valutazione e post dell output: alla fine del quinto incontro sarà compilato on line dagli studenti un o sulle attività svolte e sull atteggiamento verso il fumo, e dagli insegnanti un o di valutazione e gradimento del progetto e sulle competenze acquisite; 3. valutazione e post dell outcome: al termine della terza media le abitudini e l'atteggiamento nei confronti del fumo verranno rivalutati tramite lo stesso o che verrà riproposto ai ragazzi che hanno partecipato al progetto e alle classi di controllo. Strumenti Schede informative on line, on line, traccia di interviste, case studies, mappe concettuali per l attività di brainstorming e per attività di gruppo, report intermedio e finale.
4 1 REPORT Attività e risultati nell avvio del progetto COSTITUZIONE GRUPPO DI PROGETTO: al momento dell elaborazione del progetto questo è stato condiviso con i dirigenti scolastici ed i docenti delle scuole che hanno dato la propria disponibilità alla partnership. Il progetto è stato inserito nel POF, ma all inizio del nuovo anno scolastico ( ) un dirigente e parecchi docenti sono cambiati, cosicché una scuola (I.C. di Oleggio-NO) ha ritirato al propria partnership (vedi allegato). Sono state perciò contattate altre scuole, alle quali è stato presentato il progetto, che stanno decidendo in merito all adesione. Una volta costituito il nuovo gruppo di progetto sono già programmati degli incontri organizzativi e di approfondimento. CREAZIONE DI ALLEANZE TRA GLI ATTORI INTERESSATI AL PROGETTO: la bozza del progetto è stata mandata in visione alle scuole al momento dell elaborazione dello stesso. La responsabile di progetto ha poi avuto incontri (di persona e telefonicamente) con i dirigenti scolastici ed i referenti per l educazione alla salute degli istituti interessati, per chiarimenti ed approfondimenti. Tali incontri proseguiranno con le nuove scuole individuate. Seguiranno (già organizzati) incontri con i consigli di classe e con i docenti che hanno deciso di partecipare alla realizzazione del progetto (nominativi già individuati). Tali attività sono state espletate dalla responsabile di progetto, che provvederà a presentare l operatore incaricato della realizzazione delle attività, non appena questi sarà stato individuato (borsa di studio). CONTATTO DELLA POPOLAZIONE TARGET E CONDUZIONE DELLA DIAGNOSI EDUCATIVA: poiché si stanno individuando in questo periodo i partner definitivi, gli studenti e le famiglie non sono ancora stati contattati, per non creare aspettative che sarebbero state deluse dalla rinuncia dei docenti. (infatti l I.C. di Oleggio si è ritirato e l I.C. di Fara-Carpignano parteciperà con 3 classi su 5). Durante gli incontri con i consigli di classe i docenti saranno incaricati di presentare il progetto agli studenti, integrandolo nel programma scolastico (es: prof. di scienze, il corpo umano, il benessere, il fumo di sigaretta...). E già disponibile la lettera di presentazione del progetto alle famiglie, che sarà inviata ai genitori degli studenti delle classi disponibili alla partecipazione. I docenti valuteranno il grado di interesse e di disponibilità degli studenti, organizzeranno attività alternative per quanti non desiderassero partecipare o se non venisse loro permesso dalle famiglie. Inoltre, il o e ante contiene anche domande atte a raccogliere informazioni sui contesto e sui fattori determinanti predisponenti. DIFFUSIONE DEL PROGETTO: è prevista la pubblicazione di una scheda di presentazione del progetto, sul periodico dell ASL 13 Informa (a cura dell URE), sul sito Chiocciola 2000, a cura della responsabile di progetto e ne sarà data comunicazione agli organi informativi. Le famiglie degli studenti interessati riceveranno inoltre una lettera di presentazione delle attività previste. Gerarchia obiettivi ed attività svolte DATA/PERIODO OBIETTIVI ATTIVITÀ DIFFICOLTÀ OPPORTUNITÀ Genn 2006 Sett/novembre 2006 Individuazione partner Individuazione partner definitivi -Contatti con scuole -Invio progetti -Incontro dirigenti scolastici e ref. ed alla salute -Progetto inserito nel POF -Contatti con scuole -Invio progetti -Incontro dirigenti scolastici e ref. ed alla salute -Progetto inserito nel POF I docenti, i ref. per l educ. alla salute ed i dirigenti non hanno la certezza di essere ancora gli stessi l anno successivo Un dirigente scolastico e molti docenti si sono trasferiti, la metà delle classi si è ritirata Far conoscere il progetto può promuovere opportunità future in altre scuole, nelle quali si sposteranno i docenti Altre scuole hanno mostrato disponibilità ed interesse
5 Ott/dic 2006 Nov/dic 2006 Nov/dic Calendarizzazione eventi -Organizzazione attività Acquisizione operatore -Preparazione materiali -Pubblicizzazione Incontri con i docenti Bando per borsa di studio -Realizzazione informatizzati e lettera ai genitori -Realizzazione e pubblicazione scheda Hanno aderito scuole fisicamente lontane fra loro e diverse Difficoltà nell acquisizione dell operatore come consulente Non tutti i docenti hanno uguale atteggiamento nei confronti dei informatizzati I docenti sono disposti ad adattare l organizzazione interna in base alle necessità del progetto Disponibilità dell ASL ad istituire borsa di studio -Se necessario i potranno essere somministrati dall operatore -Rapidità nella valutazione dei dati raccolti Strumenti e documenti prodotti I sono disponibili in formato cartaceo La bozza della lettera per i genitori è pronta Variazioni al progetto iniziale La tempistica non è stata rispettata alla lettera per le difficoltà legate al cambiamento dei dirigenti scolastici e dei consigli di classe e per l impossibilità di acquisire in tempo utile l operatore. (Decreto Bersani, Bando per borsa di studio). Proseguimento del progetto Entro la fine dell anno tutto dovrebbe essere predisposto (materiali, calendarizzazione) Da gennaio 2007 potrebbero avere inizio le attività con gli studenti Rendicontazione economica Personale Tipologia di spesa Attrezzature Sussidi Spese di gestione e funzionamento Spese di coordinamento Altro Voci analitiche di spesa previste Consulente (senior): psicologo con esperienza Modifiche voci di spesa* Borsa di studio per psicologo Finanziamento richiesto Spese sostenute (al ) , ,00 (anticipati da ASL13) Materiali di consumo , ,00 (anticipati da ASL13) TOTALE , ,00 Elenco allegati: Lettera ai genitori (1) Rendicontazione contatti e riunioni (2) Lettera disdetta partnership (3) Il Responsabile del Progetto (dott.ssa Cristina Vallone) Il REPES Aziendale (dott. Lorenzo Brusa)
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