SICURA LA NOTTE. Prevenzione degli incidenti stradali da guida in stato di ebbrezza. Luoghi di divertimento notturno (bar, discoteche, pub)

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1 PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD ) BANDO REGIONALE PROGETTI DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (DD BURP ) SICURA LA NOTTE Filone tematico Tema Destinatari Setting Incidenti stradali Prevenzione degli incidenti stradali da guida in stato di ebbrezza Giovani Luoghi di divertimento notturno (bar, discoteche, pub) Responsabile del progetto Crosa Lenz Chiara ASL 14 Verbano-Cusio-Ossola Ser.T Via Mazzini 117, Omegna (VB) Tel Fax ProSa on-line: P0277 VALUTAZIONE PROGETTO: 22/22 FINANZIAMENTO CONCESSO: Abstract Il progetto vede in una prima fase una ricerca effettuata sul territorio con la collaborazione dei ragazzi formati dall Associazione Contorno Viola di Verbania, che svolgono attività di educatori tra pari (peereducator) nella scuola, su temi di educazione alla salute, in collaborazione con l ASL. La ricerca permetterà attraverso l intervista individuale e di gruppo con giovani ed adulti appartenenti al contesto in esame, di individuare quali sono i luoghi e i tempi prevalenti del divertimento giovanile notturno in cui si fa consumo di alcol nella nostra Provincia (bar, discoteche, pub). Inoltre indagherà l esistenza di iniziative formali o informali di adulti per trasportare in sicurezza i giovani nei e dai luoghi di divertimento (un genitore a turno, pullman). Contestualmente ci sarà il coinvolgimento dei gestori dei locali, degli eventuali adulti accompagnatori, delle Forze dell Ordine, per ottenerne la collaborazione nella realizzazione della fase di intervento rivolta ai giovani. Terminata la fase di ricerca e costruzione di possibili sinergie tra gli attori coinvolti, si effettuerà una fase di formazione rivolta ai soggetti che attueranno l intervento, per consentire lo svolgimento degli interventi nei luoghi di ritrovo e di divertimento. (peer-educator e volontari della Croce Verde, che incontreranno i giovani). Potranno essere effettuati momenti formativi rivolti ai gestori dei locali, ad altri adulti coinvolti se si prevedrà un loro ruolo più attivo. L intervento preventivo vero e proprio prevede che un gruppo di peer educator con un adulto (operatore o volontario della Croce Verde), all interno o all esterno dei luoghi di divertimento incontri i giovani, offra la possibilità di misurare l alcolemia, somministri una breve intervista per raccogliere alcune informazioni, confrontabili a quelle di altre ricerche analoghe, fornisca un breve counselling sul tema del rischio stradale legato all uso di alcol (con la possibilità di parlare di altre sostanze), metta a disposizione del materiale informativo. Qualora il locale offra la sua disponibilità, l intervento potrà essere completato, offrendo ai giovani la possibilità di rilassarsi in un ambiente confortevole, in compagnia degli operatori del progetto. Alla fine verranno raccolti i dati emersi dalle interviste e verrà prodotto una relazione sulle osservazioni emerse anche confrontando i dati locali con quelli di altre località.

2 2 REPORT STATO DI AVANZAMENTO 1. ATTIVITA E RISULTATI NELLA PROSECUZIONE DEL PROGETTO 1.1 Andamento Del Gruppo Di Progetto Il gruppo di progetto, attivato con risorse pubbliche ( SerT) e private (Associazioni del privato sociale: Contorno Viola, e Croce Verde), nel corso dei mesi si è assottigliato in quanto: - un educatore professionale del SerT si è assentato dal servizio dell agosto 2006 per un aspettativa annuale per motivi personali. - un operatore dell associazione Contorno Viola ha desistito per motivi personali, lavoro è stato comunque svolto dagli altri operatori dell associazione. L attivazione dell equipe mobile che ha realizzato le uscite nei luoghi del divertimento notturno, costituita da : - un operatore dell associazione Contorno Viola - due Peer-Educator - due- tre Volontari dell associazione Croce Verde - in alcune uscite un educatore del Sert ha coinvolto 25 persone nel corso dell anno, che si sono ben integrate fra loro, sono state propositive ed hanno costituito una ricchezza in termini di valutazione in itinere. Un più frequente monitoraggio da parte del gruppo di progetto avrebbe consentito di evitare piccoli disguidi organizzativi. 1.2 Alleanze Tra Gli Attori Interessati Al Progetto Il progetto ha permesso una reciproca conoscenza tra operatori di realtà diverse: SerT, Contorno Viola, Croce Verde, che si sono integrate in modo costruttivo arricchendosi vicendevolmente. Oltre ai soggetti promotori sono stati significativi i contatti con le forze dell ordine che hanno mostrato interesse e disponibilità anche verso pratiche di prevenzione. Inoltre i contatti con i gestori dei locali hanno permesso di stabilire delle sinergie di intervento anche per futuri progetti. Gi interventi gestiti invece sulle piazze hanno fatto in modo che molte amministrazioni comunali venissero in contatto con l iniziativa. In fine la presenza dei peer educator ha avuto come risultato riflesso quello di diffondere il progetto, in modo informale ma comunque significativo, anche nel mondo scolastico. 1.3 Diagnosi Educativa I dati indicano una alta percentuale di giovani con tassi alcolemici oltre i limiti consentiti e tuttavia pronti a guidare. Si conferma quindi l utilità di un intervento che vada a sensibilizzare i giovani direttamente nei luoghi di rischio. Gli approcci degli operatori sono generalmente accolti in modo positivo in quanto incentrati sull idea di protezione dagli incidenti e non sul giudizio morale verso il consumo di alcolici. 1.4 Diffusione Del Progetto Diffusione del progetto all interno dell ASL e del gruppo di lavoro. -periodici aggiornamenti alle equipe del SerT, e all ufficio Relazioni con il Pubblico Diffusione del progetto all esterno dell ASL -comunicati stampa

3 2. GERARCHI OBIETTIVI E PROGRAMMA ATTIVITA Periodo obiettivi attività Difficoltà e opportunità Da dicembre 2005 comportamentali A ottobre aumentare la consapevolezza del I tempi previsti sono stati rispettati proprio stato di alterazione dovuto all alcol da parte dei ragazzi -promuovere la capacità dei ragazzi e della comunità di trovare delle soluzioni originali e positive per rendere la guida sicura ambientali -maggiore conoscenza del consumo di alcol e del processo decisionale che riguarda la guida dopo l assunzione di alcolici Coinvolgimento gruppi di adulti: sono state contattate tre associazioni organizzatrici di feste campestri, è stato presentato il progetto, ne sono state condivise le finalità, è stata chiesta, e accordata ospitalità all equipe mobile per la realizzazione dell intervento del nostro progetto durante la festa campestre. Interventi presso i luoghi del divertimento giovanile notturno, ove si consumano alcolici, ad opera dell equipe mobile Sono stati effettuati n. 10 interventi L indagine effettuata nel maggio 2005 (prima parte del progetto) ci ha dato una fotografia delle modalità e dei luoghi del divertimento relativa a quel periodo,ma che non si è rilevata valida nell anno successivo, quando si sono realizzati gli interventi. E stato necessario nel corso del 2006, ( in febbraio ed in maggio) attraverso un confronto con i Peer- Educator e i volontari della croce Verde (di età compresa tra i 17 e i 30 anni) censire nuovamente i principali luoghi del divertimento giovanile per poter programmare i successivi interventi. Questo, pur comportando un lavoro in più ha consentito a tutti gli attori dell equipe mobile di sentirsi parte attiva nel processo di valutazione e riprogettazione in itinere, aumentando così il livello motivazionale di ognuno. Due dei tre interventi alle feste campestri non si sono realizzati causa maltempo.

4 3.VALUTAZIONE DI PROCESSO E DI RISULTATO VALUTAZIONE DI PROCESSO Attività Punto critico-indicatori di processo Indagine conoscitiva sugli L aspetto relativo ai luoghi stili e i luoghi di consumo del consumo si è rilevato degli alcolici dei giovani essere l immagine statica di un processo variabile in Pianificazione dettagliata degli interventi sul territorio Interventi presso i luoghi di consumo evidenziati dalla ricerca divenire nel corso dell anno Il piano di lavoro è stato redatto in tre periodi : -Novembre Febbraio Maggio 2006 Gli interventi,realizzati nelle varie stagioni dell anno, sono stati così distribuiti nelle tre zone geografiche dell asl: - n. 3 nel Verbano - n 4 in Ossola - n. 3 nel Cusio Risultati SI Report di ricerca gia allegato al 1 Report SI SI

5 VALUTAZIONE DI RISULTATO obiettivi attesi di Indicatori cambiamento Aumentare la conoscenza Costruzione e utilizzo da delle conseguenze parte dei peer educator di dell abuso alcolico da parte materiale informativo per i degli attori coinvolti dal ragazzi, con la collaborazione progetto, attraverso la del SerT. maggiore accessibilità ad informazioni corrette sia nel contenuto che nella forma di messaggio utilizzata. Risultati Materiali allegati al 1 Report Aumentare la consapevolezza del proprio stato di alterazione dovuta all alcol da parte dei ragazzi Promuovere la capacità dei ragazzi e della comunità di trovare delle soluzioni originali e positive per rendere la guida sicura Maggiore conoscenza delle modalità, dei luoghi e dei tempi del divertimento giovanile Numero di giovani che si sottopongono all alcolimetria Numero di giovani che rinunciano a guidare in stato di ebbrezza, numero di iniziative per il rientro sicuro proposte dalla comunità Report della ricerca effettuata e elaborazione di quanto emerso dalle interviste n. 329 giovani sottoposti a prova alcolimetrica giovani (60,5% del campione) sono stati trovati con alcolemia superiore a 0,5 gr./l, di questi : 109 (54,7%) intendono guidare 81 (40,7%) non intendono guidare 9 ( 4,6 %) non rispondono -Festa dei pulman 4. STRUMENTI E DOCUMENTI PRODOTTI Già inviati con il 1 Report 5. VARIAZIONE AL PROGETTO INIZIALE Nessuna variazione significativa, I volontari della associazione Croce Verde di Gravellona Toce hanno partecipato a tutte le uscite sul territorio (10) anche se nel progetto iniziale era stata prevista la loro presenza in solo 8 uscite, perché si era prevista una più importante presenza di educatori professionali del sert, che non è stata possibile per motivi organizzativi del servizio.

6 6. PROSEGUIMENTO DEL PROGETTO Elaborazione dati raccolti Valutazione finale del progetto Restituzione alla Comunità locale Queste fasi sono a cura del gruppo di progetto 7. RENDICONTAZIONE ECONOMICA TIPOLOGIA DI SPESA PERSONALE ATTREZZATURE SUSSIDI VOCI ANALITICHE DI SPESA FINANZIAMENTO RICHIESTO SPESE SOSTENUTE AL PSICOLOGO CONTORNO VIOLA. 4040, ,00 PEER EDUCATOR. 832,00 ETILOMETRO SOFTWARE DATA 400 BOCCAGLI DISPOSABLE. 2747, ,20 AUTOVEICOLO CROCE VERDE. 240,00 SPESE STAMPE MATERIALE. 500,00 TOTALE FINANZIATO. 8359, , ,20 Dal 30 novembre 2005 ad oggi non sono state sostenute spese, queste sono quelle già rendicontate nel 1 Report. IL RESPONSABILE DI PROGETTO Dott.ssa Chiara CROSA LENZ (FIRMATO IN ORIGINALE) IL RePES Aziendale Dott. Mauro CROCE (FIRMATO IN ORIGINALE)

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