SICURA LA NOTTE PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI

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1 SICURA LA NOTTE Progetto di promozione della salute ( Bando della Regione Piemonte ) Responsabile del progetto Dr.ssa Chiara Crosa Lenz Sul filone tematico PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI

2 SICURA LA NOTTE

3 Perchè nasce il progetto nel SerT Abuso di alcol problema della popolazione (studio su mortalità alcol e fumo correlata in provincia , servizio epidemiologia asl14) Il consumo alcolico elevato è accettato,condiviso,non riconosciuto come problematico Abbiamo cercato di individuare un problema importante per la salute della popolazione, che fosse riconosciuto come tale e fosse riconducibile al consumo alcolico elevato Le condizioni che presentano la più elevata frequenza di mortalità alcol-attribuibile sono la cirrosi epatica e gli incidenti stradali. Le comunità sono più sensibili alla salute dei giovani

4 Esperienze di prevenzione esistenti a cura del sett. Ed. sanitaria e del sert LA COLLABORAZIONE CON LA SCUOLA Meglio sapere, parliamo di sostanze (1998) Videoindipendenti (2003) Chi non risica? (2005) Si tratta di progetti sul tema del rischio in adolescenza, realizzati nelle scuole superiori, con la collaborazione di professionisti esterni

5 Esperienza della Peer Educator Nasce dalla collaborazione dell ASL con l Associazione Contorno Viola e con alcune scuole superiori della provincia, sul tema dell educazione alla sessualità. Ogni anno l ass. Contorno Viola tiene, in tre scuole superiori, tre corsi di formazione per Peer Educator. Abbiamo chiesto ai Peer Educator di sperimentarsi in un contesto extra scolastico, che non è loro usuale.

6 La collaborazione del Sert con l Ass. di Volontariato Croce Verde Associata ANPAS Associazione No Profit Si occupa di: Settore sociale (trasporti) (inserimenti lavorativi) Settore Sanitario (soccorso 118)

7 SICURA LA NOTTE SER.T. Educazione alla Salute CONTORNO VIOLA CROCE VERDE Gravellona Toce

8 SICURA LA NOTTE Un gioco di parole che richiama sia l aspetto di prevenzione che di cura; un progetto mirato ad intervenire sul fenomeno degli incidenti stradali da guida in stato di ebbrezza.

9 RILEVANZA DEL PROBLEMA: 60 % degli incidenti stradali è dovuto a fattori umani tra cui l alcool è il fattore più rilevante ( Istituto Superiore di Sanità). La prima causa di morte tra i anni è costituita dagli incidenti stradali ( Eurispes). Il tasso di mortalità per alcol-correlate, nella nostra provincia è superiore a quello regionale, sia per i maschi (6,8-4,5), sia per le femmine (3,37-2,50). Studio dei dati ISTAT di P. Ferrari

10 METTERE IL DITO NELLA PIAGA Abbiamo voluto conoscere il mondo del divertimento notturno giovanile, là dove si consuma e si creano le condizioni di rischio.

11 FASI DEL PROGETTO Indagine conoscitiva. Formazione degli operatori dell equipe mobile. Sensibilizzazione dei gestori dei locali. Realizzazione degli interventi. I risultati e la loro restituzione alla comunità.

12 L EQUIPE MOBILE L equipe è formata da: 2 Peer educator 2 volontari Croce Verde 1 operatore di Contorno Viola o del Ser.T. Ha contattato i giovani nei luoghi del divertimento notturno proponendo: - La possibilità di misurare l alcolemia - Materiale informativo - Somministrazione di una breve intervista. - Un breve counseling sul tema del rischio stradale legato all uso di alcool.

13 Gennaio 2006, 2 bando Siamo all inizio dell opera Abbiamo centrato un problema importante, ma dai contorni sfumati Riprogettiamo pensando a: -Dare continuità all intervento, mantenendo e potenziando le alleanze esistenti -Maggiore radicamento territoriale con nuove alleanze, Associazione Alternativa..A (predisponente) M.M.G. (rinforzante)

14 I RISULTATI del 1 PROGETTO Dicembre 2006

15 Sono stati svolti 10 interventi, contattando 329 giovani, nei seguenti luoghi di aggregazione giovanile: Piazze (3) Feste (2) Pub (4) Discoteche (4)

16 Campione autoselezionatosi 329 SOGGETTI Il 65% presenta un età compresa tra i 20 e 20 anni Il 70 % sono lavoratori ed il 30% sono studenti 262 MASCHI 63 FEMMINE donne 19% uomini 80%

17 LIVELLO DI ALCOLEMIA del CAMPIONE Livello di alcolemia degli intervistati Molto Alto 35% Nella norma 39% Alto 25% Il 60% del campione presenta un alcolemia al di sopra del limite legale per poter mettersi alla guida di un autoveicolo.

18 INTENZIONE di GUIDARE n.r. 12% no 36% si 52%

19 Alcolemia / Intenzione di guidare ALCOLEMIA NELLA NORMA 38% SI NO 62% Il 62% dei soggetti con alcolemia nella norma il ha intenzione di guidare Il 58% dei soggetti con alcolemia fuori dai limiti legge (alto,molto alto) ha intenzione di guidare ALCOLEMIA FUORI DAI LIMITI LEGGE > 0,49 42% 58% NO SI

20 ALCOLEMIA / PERCEZIONE ALCOLEMIA NELLA NORMA /PERCEZIONE MAGGIORE 5% 8% NON RISPONDE MINORE 9% CORRISPONDE 78% ALCOLEMIA OLTRE LIMITE LEGALE/ PERCEZIONE MAGGIORE 5% 4% N.R. CORRISPONDE 36% MINORE 55%

21 RIASSUMENDO: Più sale l alcolemia più scende la percezione del proprio stato di ebbrezza. Il 60% del campione ha un alcolemia superiore al limite legale. Alta la percentuale di coloro che intendono comunque guidare nonostante l alcolemia superiore al limite legale (58%).

22 Valutazione partecipata dei dati da parte degli attori del equipe mobile : Convinzione che i controlli siano improbabili. Sprezzo del pericolo e sensazione di onnipotenza, legata all età e all ebbrezza. Modelli socio-culturali di riferimento (testimonial). Non considerazione del rischio legato all ebbrezza ( conosco la strada, guido adagio ). Mancanza di alternative nei trasporti.

23 Valutazione di processo Indagine conoscitiva sugli stili e i luoghi di consumo degli alcolici dei giovani Ricognizione periodica dei percorsi giovanili notturni Corso di formazione all equipe mobile Temi: Approccio e Contenuti Gruppo omogeneo per genere ed età 10 volontari Croce Verde, 9 Peer educator

24 Gennaio 2007 Dopo l analisi dei dati del primo progetto introduciamo alcune modifiche metodologiche: - Questionario - Corso di formazione all equipe mobile Stimolo a trovare soluzioni alternative - Cartellone, Locandine, Pieghevole

25 VALUTAZIONE DI RISULTATO L intervento pare non aver modificato significativamente l intenzione di guidare di coloro che presentano alcolemia elevata. Non avevamo standard di riferimento La valutazione partecipata ci suggerisce l importanza di sviluppare,contestualmente a questo intervento, una rete di alleanze che favorisca un assunzione di responsabilità della comunità.

26 COLLABORAZIONI IN ASL Il SerT con 1 PROGETTO Sett. Educ.Sanitaria Ufficio Pubbliche Relazioni 2 PROGETTO Distretti M.M.G. IN FUTURO Servizio di Epidemiologia

27 PARNERTSHIP IL SerT con 1 PROGETTO Contorno Viola P.A. Croce Verde 2 PROGETTO Contorno Viola P.A. Croce Verde Ass. Alternativa A IN FUTURO Groppo CISOM Ordine di Malta

28 Alleanze 1 Progetto Prefettura Polizia Stradale ( collaborazione alla formazione all equipe mobile) Gestori locali Bar, Pub, Discoteche (ospitalità) 2 Progetto Prefettura Polizia Stradale, Carabinieri, Polizie Municipali. (Stimolare a potenziare in modo selezionato rispetto a tempi e luoghi, l attività di controllo.) Gestori Locali (scelta delle serate; esposizione di locandine e distribuzione di materiale informativo, nella settimana precedente l intervento) Confcommercio ACI In futuro

29 DIFFICOLTA o ESCLUSIONI Collaborazione Forze dell ordine: - di mandato istituzionale - di rapporti tra istituzioni Collaborazioni Autoscuole (2001) Collaborazione ACAT

30 ALCUNE PROPOSTE alla COMUNITA L. Tavolo di coordinamento, tra istituzioni, enti ed associazioni del privato sociale per attività di: Informazione ed educazione alla responsabilità alla guida. Iniziative di sostegno all individuazione del guidatore sobrio. Favorire meccanismi di autoprotezione all interno del gruppo dei pari. Intensificazione dei controlli. Collaborazione con le autoscuole. Creare iniziative alternative di trasporto.

31 SICURA LA NOTTE Progetto di promozione della salute ( Bando della Regione Piemonte ) Sul filone tematico PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI STRADALI

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