Progetto: SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI

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1 Progetto: SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI DOMESTICI Introduzione Le dimensioni del problema: I dati più recenti per la quantificazione dell evento Incidente Domestico nella realtà piemontese sono tratti: Dall Indagine Aspetti della vita quotidiana condotta dall Istat nel novembre 2000 che fa una proiezione di incidenti nell anno con un tasso stimato di 6.5%. Questo dato non si discosta dal 7% riportato dallo studio ELHASS per la popolazione europea. Dalla Survey condotta a Torino nel 2001 sul ricorso ai PS cittadini in seguito ad incidente domestico che ha evidenziato tassi stimati del 2.1% nei bambini sotto i 10 anni e dello 0.7% tra gli anziani sopra i 65 anni; per i primi la causa più frequente di ricorso al PS è il trauma cranico, per i secondi le fratture di femore. E importante sottolineare che, sebbene bambini ed anziani siano le fasce più colpite non vi sono fasce di età risparmiate da questo tipo di evento (Convegno: A casa tutto bene? Torino, 2002). Dalla mortalità analizzata per il triennio 95/ 97 per le fasce 0-14 anni e >65 anni (stimata come differenza tra la mortalità per cause accidentali e mortalità per incidente stradale, suicidi ed omicidi), si evince un tasso stimato di 2,5 x per i maschi e 2,00 x per le femmine tra i bambini e di 112 x nei maschi e 146 x nelle femmine tra gli anziani; per gli anziani il tasso standardizzato di mortalità per incidenti non stradali è più alto rispetto all Italia, risultando di 112 rispetto a 95 nei maschi e 137 rispetto a 123 nelle femmine (La Salute in Piemonte 2000). Dai dati sull indagine Costo della Frattura di Femore negli anziani in seguito ad incidente domestico condotta dal Dipartimento di Prevenzione di Torino nell ambito dell indagine multicentrica su nove regioni italiane, coordinata dall ISPESL.

2 Dir. 27 Sett Allegato n. 3 di 4 Pag. 2 Le fonti utilizzate: Indagini Istat Archivi di mortalità Indagini ad hoc condotte dalla Struttura Semplice di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione di Torino Esperienze di Prevenzione nella Regione Piemonte Il Dipartimento di Prevenzione di Torino promuove da alcuni anni un programma di promozione della salute sul tema della sicurezza domestica così articolato: Scuole elementari Da quattro anni nelle scuole di Torino viene proposto a 20 classi del secondo ciclo elementare un percorso di animazione teatrale di 10 incontri sul tema della sicurezza in casa; alla fine del percorso la scuola organizza la giornata della sicurezza e la/le classi che hanno partecipato al progetto presentano ai compagni la sceneggiatura preparata. Alle classi della scuola viene distribuito un calendario-gioco che è stato realizzato dal Dipartimento di Prevenzione e col quale gli insegnanti possono introdurre e sviluppare con i bambini i temi della sicurezza. Agli insegnanti delle scuole che partecipano all intervento viene offerto un pomeriggio di formazione sul tema della sicurezza in casa. La valutazione di gradimento avviene attraverso un breve e semplice questionario per i bambini che hanno partecipato al percorso teatrale ed un questionario di gradimento per gli insegnanti delle stesse classi. Scuole medie E stato realizzato un videogioco Eclissi totale che attraverso una storia fantastica mette il bambino a contatto con molti dei rischi presenti in casa; il gioco viene distribuito da 2 anni a tutti i bambini che frequentano la 1 media nelle scuole di Torino. Ogni anno agli insegnanti viene data la possibilità di un pomeriggio di formazione perché possano essere di supporto agli allievi in un percorso di approfondimento sui temi della sicurezza. La valutazione dell efficacia dell intervento e del gradimento dello strumento è stata effettuata con un questionario somministrato ad un campione di 500 allievi prima e dopo la distribuzione del videogioco; il campione è suddiviso tra le classi i cui insegnanti hanno partecipato alla formazione e le classi che hanno ricevuto soltanto il gioco, questo al fine di valutare il valore aggiunto dell intervento degli insegnanti.

3 Dir. 27 Sett Allegato n. 3 di 4 Pag. 3 Anziani E stato realizzato un cd didattico Fila Liscio che ripercorrendo gli ambienti della casa individua le situazioni a rischio e le modalità per eliminare o limitare il rischio stesso. Questo strumento viene utilizzato negli incontri con la popolazione (Università della terza età, Circoscrizioni.) e con gli operatori domiciliari nei momenti di formazione (infermieri, servizi sociali, volontariato sociale). Il cd e l eventuale intervento dell esperto viene offerto gratuitamente a scuole di formazione per operatori socio assistenziali che intendono utilizzarlo nel percorso formativo. Per tutti E stato realizzato un opuscolo A casa tutto bene? che offre alcuni consigli per la prevenzione degli incidenti domestici, ma sostanzialmente suggerisce attenzione perché ciascuno sia capace di rendere la casa adatta ai bisogni dei suoi abitanti (la casa dei nonni, dei bambini, ecc). Attività di Sorveglianza e Prevenzione programmabili per l anno 2006/2007 nella Regione Piemonte Sorveglianza anno 2006: Nell anno 2006 sarà possibile effettuare un censimento dei PS presenti nella Regione per verificarne lo stato di informatizzazione e la possibilità di individuare i traumi da Incidente Domestico attraverso uno specifico codice da introdurre nel file. Questa azione è di grande utilità poiché permetterebbe nei prossimi anni di effettuare una sorveglianza efficace sia sull evento generale che su specifiche lesioni degne di approfondimenti ad hoc. Nell anno 2006, per descrivere quantità e qualità dell evento nella Regione, si potrà effettuare una survey, con durata di tre mesi, su un campione di 6 PS della Regione che terrà conto dei diversi bacini di utenza: territorio urbano, territorio suburbano, territorio rurale e montano. Sui fogli di accettazione dei PS si potranno individuare i casi di trauma avvenuti in casa e quelli per i quali non è possibile identificare il luogo dove è avvenuto l incidente; a tutti sarà proposta un intervista telefonica scartando quanti, al momento dell intervista, dichiareranno di essersi infortunati in un luogo diverso dalla casa; inglobare, in prima istanza, tra i casi i traumi senza segnalazione del luogo dell incidente è necessario per evitare di abbassare troppo la sensibilità della rilevazione. L intervista indagherà sulle caratteristiche anagrafiche, sulla dinamica dell incidente, sul danno verificatosi, sulle terapie chirurgiche e riabilitative effettuate.

4 Dir. 27 Sett Allegato n. 3 di 4 Pag. 4 Nell anno 2006 si effettuerà una sorveglianza presso i reparti ospedalieri di ortopedia di Torino e di tre ASL della Regione sugli anziani ricoverati per una seconda frattura del femore. Si indagherà sulla dinamica dell incidente, sulle condizioni di salute, sull assunzione di farmaci, sulle abitudini di vita e sulle condizioni abitative, al fine di meglio individuare la popolazione a rischio di subire l evento. L informazione potrà risultare utile per quanti, medici, infermieri, personale di assistenza e familiari, sono chiamati ad occuparsi di anziani che rientrano nella tipologia individuata; potranno, infatti, intervenire nel modificare le condizioni di rischio. Sorveglianza anno 2007 Nell anno 2007 sarà possibile effettuare una sorveglianza su tutti i PS che avranno introdotto nel loro file il codice di riconoscimento di incidente domestico; questo permetterà un monitoraggio continuo del fenomeno con la possibilità di individuare scostamenti dalla media sia nel tempo che tra territori diversi, permettendo di intervenire in modo mirato su situazioni critiche. Nell anno 2007 si potrà effettuare un follow up di un anno per i casi di incidente domestico cui è seguito un ricovero ospedaliero al fine di verificare la presenza a distanza di esiti permanenti ; l indagine sarà condotta su 10 ospedali della Regione. Attualmente i dati sugli esiti, dove presenti, si limitano al decesso; non sono disponibili dati su deficit ed invalidità a seguito di incidente domestico. Prevenzione Attività per e degli Operatori Anno 2006 Nell anno 2006 sarà possibile, anche con l ausilio del cd didattico Fila Liscio, rendere sistematici gli interventi di formazione sulla sicurezza in casa per tutti gli operatori che prestano la loro opera assistenziale al domicilio delle persone anziane o portatrici di handicap (ADI, ADEST, Volontariato Sociale). Tale formazione potrà essere effettuata a Torino ed in altre 3 ASL della Regione valutando la gradibilità ed il grado di interesse degli operatori. Sarà effettuata la formazione di Formatori in tutte le ASL del Piemonte. Si potrà mettere a punto una scheda di rilevazione delle condizioni di sicurezza della casa, per quanto attiene agli aspetti organizzativi, che gli operatori socio assistenziali potranno compilare per ogni caso preso in carico; nel 2006 l uso della scheda potrà essere sperimentato e valutato in una delle 4 ASL di Torino ed in una ASL periferica.

5 Dir. 27 Sett Allegato n. 3 di 4 Pag. 5 Alla rilevazione potrà seguire un intervento per informare la famiglia del rischio presente e, dove possibile, modificare l ambiente (rimozione di ostacoli, miglioramento dell illuminazione, installazione di corrimano, strisce antiscivolo ecc). Aspetti strutturali: Si potrà preparare una check-list per gli operatori tecnici dei servizi di Igiene Urbana e dell Abitato per la rilevazione di dati ambientali ed impiantistici nell ambito delle visite ispettive effettuate a seguito di esposti igienico-sanitari o nell ambito dei sopralluoghi per il rilascio dell abitabilità; anche in questo caso la valutazione potrà essere fatta a Torino ed in altre 1-3 ASL del Piemonte. Al sopralluogo potrà far seguito la richiesta di revisione e adeguamento degli impianti. Anno 2007 Il personale socio assistenziale formato (formatori) nelle ASL nel corso del 2006, potrà estendere la formazione ad ADI, ADEST già in servizio o in formazione e Volontariato Sociale di tutto il territorio regionale. La scheda di rilevazione delle condizioni di sicurezza della casa potrà essere adottata su tutto il territorio regionale, dopo averne valutato l utilità. L uso della check-list potrà essere proposta al personale tecnico dei Dipartimenti di Prevenzione di tutta la Regione nell ambito di una giornata di formazione nella quale saranno presentati i risultati ottenuti nella fase sperimentale. Attività per le scuole anno Scuole materne ed elementari Sensibilizzazione degli insegnanti sui temi della sicurezza in casa con incontri programmati presso le scuole che si dichiareranno interessate (trenta scuole per anno). Contestualmente sarà offerta la disponibilità ad incontrare i genitori presso le scuole che si faranno promotrici dell iniziativa. Gli interventi saranno accompagnati dalla distribuzione di materiali informativi quali calendarigioco con relative note informative per gli insegnanti ed opuscoli informativi per i genitori; questi strumenti, prodotti dal Dipartimento di Prevenzione di Torino, potranno essere riprodotti per il territorio regionale. La valutazione di percorso sarà effettuata sulla partecipazione e su un questionario che misuri la gradibilità e l interesse all iniziativa per tutti i partecipanti; per gli insegnanti sarà monitorato il percorso seguito con la classe nei tre mesi successivi all intervento. Scuole medie Sensibilizzazione degli insegnanti sui temi della sicurezza in casa con incontri programmati presso le scuole che si dichiareranno interessate (venti scuole per anno). Distribuzione del videogioco Eclissi totale ai bambini che frequenteranno la prima media.

6 Dir. 27 Sett Allegato n. 3 di 4 Pag. 6 La valutazione di percorso sarà effettuata con un questionario che misuri la gradibilità e l interesse all iniziativa di un campione di ragazzi che avranno ricevuto il gioco; per gli insegnanti sarà monitorato il percorso seguito con la classe nei tre mesi successivi all intervento. Le risorse La Struttura Semplice di Epidemiologia ed Educazione Sanitaria del Dipartimento di Prevenzione di Torino può assumere un ruolo di coordinamento delle attività proposte nel progetto, avendo al suo interno sia competenze epidemiologiche che di promozione della salute. Inoltre, questa struttura ha maturato negli ultimi cinque anni esperienze nel campo degli incidenti domestici. Per le specifiche attività sopraindicate saranno inoltre necessarie le seguenti risorse: sorveglianza 2006 Per condurre il censimento dei PS rispetto alla informatizzazione ed alla possibilità di inserire un codice che individui gli incidenti avvenuti in casa sarà necessaria una persona a tempo pieno per tre mesi con competenze epidemiologiche. Per condurre tre mesi di survey, con relative interviste telefoniche, in sei ospedali della regione sarà necessaria una persona a tempo pieno per nove mesi con competenze epidemiologiche. attività di formazione degli operatori 2006 Per i contatti con le scuole professionali; l organizzazione delle giornate di formazione del personale già in servizio e del personale che opera nel volontariato; per la realizzazione delle giornate e la loro valutazione; per la stesura della scheda di rilevazione dei rischi ambientali e l analisi dei dati rilevati; sarà necessaria una persona a tempo pieno per dodici mesi con attività di promozione nelle scuole 2006 Per i contatti con le scuole medie, elementari e materne; per l organizzazione e la realizzazione degli incontri con gli insegnanti ed i genitori; per il monitoraggio dell attività nelle classi; per la valutazione degli interventi; sarà necessaria una persona a tempo pieno per dodici mesi con sorveglianza 2007 Per condurre la sorveglianza e l analisi dei dati nei PS che avranno inserito nel proprio file un codice che individui gli incidenti avvenuti in casa sarà necessaria una persona a tempo pieno per dodici mesi con competenze epidemiologiche. Per condurre il follow up sugli esiti da incidente domestico e la relativa analisi sarà necessaria una persona a tempo pieno con competenze epidemiologiche.

7 Dir. 27 Sett Allegato n. 3 di 4 Pag. 7 attività di formazione degli operatori 2007 Per i contatti con le scuole professionali; l organizzazione delle giornate di formazione del personale già in servizio e del personale che opera nel volontariato; per la realizzazione delle giornate e la loro valutazione; per la stesura della scheda di rilevazione dei rischi ambientali e l analisi dei dati rilevati; sarà necessaria una persona a tempo pieno per dodici mesi con attività di promozione nelle scuole 2007 Per i contatti con le scuole medie, elementari e materne; per l organizzazione e la realizzazione degli incontri con gli insegnanti ed i genitori; per il monitoraggio dell attività nelle classi; per la valutazione degli interventi; sarà necessaria una persona a tempo pieno per dodici mesi con

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