Città sostenibili e smart cities: partecipazione a network nazionali ed internazionali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Città sostenibili e smart cities: partecipazione a network nazionali ed internazionali"

Transcript

1 Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO Città sostenibili e smart cities: partecipazione a network nazionali ed internazionali Annunziato M., Clerici Maestosi P., Pizzuti S. Report RdS/2012/284

2 CITTÀ SOSTENIBILI E SMART CITIES: PARTECIPAZIONE A NETWORK NAZIONALI ED INTERNAZIONALI M. Annunziato, P. Clerici Maestosi, S. Pizzuti (ENEA) Settembre 2012 Report Ricerca di Sistema Elettrico Accordo di Programma Ministero dello Sviluppo Economico - ENEA Area: Razionalizzazione e risparmio nell uso dell energia elettrica Progetto: Studi e valutazioni sull uso razionale dell energia: Innovazione nella illuminazione pubblica: nuove tecnologie ed integrazione smart con altre reti di servizi energetici Responsabile del Progetto: Simonetta Fumagalli, ENEA

3 Indice Introduzione EERA Joint Programme Smart Cities ERA- Joint Programming Initiative Urban Europe Conclusioni Abbreviazioni ed acronomi

4 ACCORDO DI PROGRAMMA MSE-ENEA Introduzione L attività prevede la partecipazione a network europei in particolare l iniziativa EERA (European Energy Research Alliance) Smart Cities e l iniziativa ERA (European Research Area) Urban Europe Entrambe le iniziative sono state avviate dal SET-Plan Europeo. Il network JP Smart Cities ha lo scopo di mappare le iniziative europee sulla smart city; l ENEA è il delegato nazionale italiano e coordinatore di uno dei quattro sub-programme. Il network JPI Urban Europe ha come obiettivo lo sviluppo - a livello europeo - di ricerche coordinate che, con iniziative innovative di lungo respiro (2050), siano in grado di contribuire alla definizione di nuovi modelli urbani in tempi di cambiamento globale. L ENEA svolge attività di supporto al Ministero. Il piano strategico per le tecnologie energetiche (SET-Plan), adottato dall Unione Europea nel 2008, mira ad aumentare, coordinare e concentrare il sostegno dell'unione Europea sulle principali tecnologie a basse emissione di energia. E il principale strumento decisionale di supporto per la politica energetica europea e ha come obiettivi l accelerazione dello sviluppo delle conoscenze ed il trasferimento tecnologico; il mantenimento della leadership dell'ue industriale per le tecnologie energetiche a basso tenore di carbonio; la promozione e diffusione della scienza per trasformare le tecnologie energetiche e conseguire gli obiettivi di energia e cambiamento climatico 2020; fornire contributi per la transizione, a livello mondiale, verso un'economia di basse emissioni entro il L'attuazione del SET-Plan è iniziata con la creazione di iniziative industriali europee (EIIs), che riuniscono l'industria, la comunità della ricerca, gli Stati membri, partenariati pubblico-privato finalizzati al rapido sviluppo di tecnologie energetiche chiave a livello europeo. Il budget previsto per il SET-Plan è stimato intorno ai Il SET-Plan ha due scadenze importanti: per il 2020, il SET-Plan fornisce un framework per accelerare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie economicamente efficaci a basse emissioni; per il 2050, il SET-Plan è rivolto a limitare il cambiamento climatico e a contenere l aumento della temperatura globale di non più di 2 C; European Energy Research Alliance (EERA) Parallelamente alle EIIs, la European Energy Research Alliance (EERA) ha lavorato dal 2008 per allineare i singoli organismi di ricerca e le attività di R&D in funzione delle esigenze del SET-Plan e per stabilire un quadro comune di programmazione a livello di Unione Europea. EERA aiuta a ottimizzare le capacità di ricerca dell'unione Europea nel campo dell'energia attraverso la condivisione di strutture nazionali e la realizzazione congiunta di programmi europei tra Stati membri. Essa intende anche accellerare lo sviluppo di nuove tecnologie a basse emissioni. Gli obiettivi di alto livello di EERA sono: accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie energetiche da concepire e implementare attraverso programmi di ricerca comuni a sostegno delle priorità contenute nel SET-Plan; lavorare per una integrazione a lungo termine delle infrastrutture di ricerca energetiche paneuropee; 4

5 rafforzare la capacità dell'europa di avviare ed eseguire grandi programmi di ricerca ad alto rischio e alto guadagno per uno sviluppo precompetitivo; sviluppare legami e partnership con l industria; sviluppare la formazione, l'istruzione e attività di sensibilizzazione per i nuovi ricercatori e professionisti nei settori strategici dell'energia. European Research Area (ERA) La ERA (European Research Area) della European Commission Coordination of Research programmes, nel 2008 ha individuato nella azioni JPI (Joint Programming Initiative) uno dei cinque strumenti atti ad incrementare l area della ricerca. L obiettivo delle iniziative di Joint programming è quello di aumentare il valore dei fondi, nazionali ed europei, destinati alla ricerca attraverso una pianficazione unitaria e concertata tra gli Stati membri. Il Gruppo di Programmazione Congiunta (GPC- Groupe de haut niveau pour la Programmation Conjointe) ha individuato i primi temi (Dicembre 2009) per le JPI: Agriculture, food security and climate change A healthy diet for a healthy life (formerly known as "Health, food and prevention of diet-related diseases") Cultural heritage & global change (formerly known as "Cultural heritage, climate change and security") a cui, nel maggio 2010, si sono aggiunte: Urban Europe Climate Knowlegde More Years, Better Lives Antimicrobial Resistance Water Challenges Healthy & Productive Seas and Oceans 5

6 ACCORDO DI PROGRAMMA MSE-ENEA EERA-Joint Programme Smart Cities La spinta propulsiva delle impellenti necessità energetiche-ambientali è oggi un vettore per un cambiamento profondo delle città verso una sostenibilità più ampia e lo strumento che la Commissione Europea sta elaborando per governare la transizione è lo Strategic Energy Technology Plan (SET Plan). Il SET Plan si articola su due direttrici principali: le iniziative industriali (European Industrial Initiatives) e l area della ricerca (European Energy Research Alliance). Nel 2010, sotto la spinta del Set Plan, si è formato il consorzio europeo European Energy Research Alliance (EERA, che ha lo scopo di accelerare lo sviluppo delle nuove tecnologie per l energia attraverso la creazione e l implementazione di Joint Research Programmes allo scopo di rafforzare, espandere ed ottimizzare le capacità di ricerca sui temi dell energia. Il consorzio EERA, fondato inizialmente da dieci istituzioni nazionali, ha via via raccolto la rappresentanza di tutti i paesi dell Unione Europea. Il consorzio si è articolato in un certo numero di gruppi di lavoro tematici di cui uno è riferito alle Smart Cities. Il programma Smart Cities, avviato nel 2010, è organizzato con delle rappresentanze nazionali ognuna delle quali coordina un team di istituzioni nazionali che intendono partecipare ai lavori del programma. L obiettivo è quello di mappare la ricerca europea sulle smart cities e proporre un Joint Programme coordinato. Le priorità del programma sono fissate sui seguenti quattro sub-programmes punti strategici in cui si sta organizzando il Joint Programme: Energy in Cities (Coordinato da AIT, Austria) Urban Energy Networks (Coordinato da ENEA, Italia) Interactive Buildings (Coordinato da SINTEF, Norvegia) Urban City Related Supply Technologies (Coordinato da TNO, Olanda) All interno del Sottoprogramma Urban Energy Networks vengono trattate le tematiche relative alle reti urbane tra cui quella della illuminazione pubblica intesa come una infrastruttura che potrebbe ospitare molte funzionalità della smart city. Questo sottoprogramma del gruppo EERA smart cities, coordinato da ENEA, è quello che raccoglie la più intensa convergenza delle istituzioni di ricerca e grandi players industriali italiani. Il sottoprogramma si articola su tre aree: Smart Energy Districts, Urban space network integration, Human factor: the citizen-city interaction. In particolare l area Urban space network integration si rivolge alla costruzione di una integrazione molto più spinta tra le varie reti urbane proprio attraverso lo sviluppo della infrastruttura sensoristica e digitale della città. Diverse sono le reti prese in considerazione. La rete della illuminazione pubblica è considerata strategica in quanto per la sua capillarità si candida a diventare rete di pali sensoristici intelligenti per coprire l ultimo miglio dello spazio urbano e quindi l ossatura della rete digitale tramite tecnologie PLC (Power Line Communication) a banda larga per portare contenuti digitali sulle linee elettriche e tecnologie zigbee e wifi per la comunicazione wireless. La rete elettrica flessibile per cui l accento è sulla capacità di permettere la gestione di reti attive locali basate su fonti rinnovabili (smart grids). La rete della mobilità dove l attenzione è rivolta sia verso il monitoraggio integrato dei flussi e sia verso la mobilità elettrica, non tanto nello sviluppo di nuovi mezzi elettrici, quanto nella definizione e sperimentazione del modello del sistema in cui i mezzi elettrici trovano integrazione in modo da rendere possibile e competitivo il sistema nel suo insieme. La rete degli edifici, intesi non più come singoli elementi ma inseriti in concetti di reti organizzate con funzioni di telediagnostica e telecontrollo per cui la possibilità di disporre di dati remotizzati in real time aprono la strada a notevoli risparmi energetici ed economici con costi di investimento contenuti essendo fondati principalmente su automazione ed intelligenza. Infine altre 6

7 reti significative come quella dei rifiuti. Gli obiettivi sono quelli di un minore consumo energetico, maggiore funzionalità, minore costo di gestione grazie ad ICT ed intelligenza. EERA Smart Cities è organizzato con delle rappresentanze nazionali, ognuna delle quali coordina un team di istituzioni nazionali che intendono partecipare ai lavori del programma. ENEA, in qualità di delegato italiano, si è adoperata per la costruzione di un network italiano, composto da molte università e da alcune importanti aziende molto attive sul fronte della ricerca e sviluppo sulla smart city e che contribuiscono con le proprie risorse all attuazione dei vari sub-programme in cui è articolato il programma. Il network europeo ENEA dunque rappresenta una rete italiana di eccellenze di ricerca sulla tematica delle smart cities a dimostrazione che la ricerca italiana è ampliamente spendibile, grazie alle proprie capacità e competenze, in ambito internazionale. Di seguito si riporta la ripartizione dei partecipanti al network per linee di attività. L attività sulla illuminazione pubblica è in particolare concentrata sul Work Package 2 dove vengono espressamente trattate le Urban Networks. 7

8 ACCORDO DI PROGRAMMA MSE-ENEA ERA- Joint Programming Initiative Urban Europe Le attività di Joint Programming riconosciute dalla Commissione Europea nel luglio 2008 costituiscono una dei cinque tipi di iniziative volte ad incrementare l Area della Ricerca Europea (European Research Area ERA). L obiettivo delle inziative di Joint Programming è quello di aumentare il valore dei fondi, nazionali ed europei, destinati alla ricerca attraverso una pianificazione unitaria e concertata tra gli Stati Membri. All'interno del concetto di programmazione congiunta, gli Stati membri coordinano le attività di ricerca nazionali individuando le quantità di risorse disponibili. Le attività di ricerca che beneficiano della complementarietà e reciprocità dei temi possono sviluppare programmi comuni ciò al fine di affrontare le grandi sfide sociali, il tutto con una geometria variabile e quindi su base volontaria. La programmazione congiunta si propone di affrontare le sfide che non possono essere risolte solo a livello nazionale e consente agli Stati membri di partecipare solo a quelle iniziative comuni che sembrano utili per ciascuno Stato Membro. Il Consiglio dell'unione Europea ha accolto con favore il concetto e gli obiettivi della programmazione congiunta nelle conclusioni rispettive adottata il 2 dicembre 2008, " l'attuazione di tale processo ha portato gli Stati membri a rafforzare la loro cooperazione in materia di R&D per affrontare al meglio le principali sfide sociali di livello europeo o mondiale, in cui la ricerca pubblica svolge un ruolo fondamentale ". Per implementare questo concetto, il Gruppo per la Programmazione Congiunta (GPC in breve, dal francese "Groupe de haut niveau pour la Programmation Conjointe") è stato istituito. La missione di questo gruppo è stata quella di individuare e definire i campi tematici per la prima articolazione delle iniziative di programmazione, e di contribuire alla preparazione delle decisioni del Consiglio in questa materia. Il GPC ha identificato quindi I primi temi per le Joint Programming Initiatives nel Novembre 2009, successivamente confermati dalle Conclusioni del Consiglio pubblicate nel Dicembre 2009: Agriculture, food security and climate change A healthy diet for a healthy life (formerly known as "Health, food and prevention of diet-related diseases") Cultural heritage & global change (formerly known as "Cultural heritage, climate change and security") Successivamente, nel Maggio 2010, il GPC ha identificato un secondo gruppo di Joint Programming Intiative: The GPC also identified a 'second wave' of themes for Joint Programming Initiatives in May 2010, successivamente confermati dalla Conclusioni del Consiglio del 26 Maggio 2010: Urban Europe Climate Knowlegde More Years, Better Lives Antimicrobial Resistance Water Challenges Healthy & Productive Seas and Oceans La Joint Programming Initiative (JPI) URBAN EUROPE è una iniziativa di ricerca e di innovazione degli Stati Membri dell'ue e dei paesi associati. E 'stata avviata nel 2010 nel quadro concettuale di programmazione congiunta che è stata proposta dalla Commissione europea e stabilito dal Consiglio dell'unione Europea nel

9 La Joint Programming Intiative si articola con una organizzazione che prevede un Governing Board (GB) che agisce per conto dell intera JPI salvaguardano i goals, le mission, l identità e la coerenza al programma; un Management Board (MB) che è responsabile delle azioni di management e del coordinamento delle attività; un Scientifi Advisory Board (SAB) che è un organismo consultivo estreno incaricato per l offerta di consulenze strategiche che interessano il programma; un Urban Europe Forum (UEF) che è una piattaforma di consulenza formata dai potenziali stakeholders della JPI. All interno di questa struttura così complessa opera il Mnistero, supportato dall azione di ENEA. Vision Sullo sfondo di una rete sempre più interconnessa di città europee e internazionali, la JPI Urban Europe intende affrontare le sfide imposte dalle città per delineare, attraverso la ricerca, soluzioni di alto profilo. L'obiettivo è quello di creare aree urbane attraenti, sostenibili ed economicamente redditizie, in cui i cittadini europei le comunità urbane possano prosperare. Le tendenze globali, come ad esempio la crescente urbanizzazione e la pressione sempre più forte sui sistemi urbani, lascino spazio alla diffusione di effetti esterni negativi quali, ad esempio, l'inquinamento, la congestione, i consumi energetici, i problemi di sicurezza, di degrado sociale. I cambiamenti demografici e climatici poi inducono altre trasformazione negative agli esistenti sistemi urbani, rendendolo una necessità per scienziati e politici, di innovare i modi con cui analizzare i cambiamenti ed individuare efficaci misure in grado di assecondare la rapida evoluzione sociale, economica e ambientale. Le aree urbane europee, ovviamente, sono molto diverse tra loro e presentano forti identità culturali così come diversi sono i modi di affrontare le sfide economiche, sociali e ambientali. Ecco dunque che il coordinamento delle azioni di ricerca a livello nazionale nel settore urbano, diventa un elemento strategico, un punto di forza in grado di rendere le aree urbane europee consapevoli dei propri punti di forza e di debolezza, sicure di sé, in grado di adattarsi e prosperare nel contesto internazionale. Mission La mission della JPI è quella di riuscire a definire iniziative di ricerca coordinate a lungo periodo al fine di modellare lo sviluppo urbano in tempi di cambiamento globale; è quella di favorire un approccio integrativo, interdisciplinare e orizzontale su temi strettamente interconnessi quali economia, società, mobilità ed ecologia, energia ed ambiente, ponendoli al servizio delle società urbane; è quella di promuovere le interazioni tra ricercatori, responsabili politici, imprese e società civile, con un conseguente approccio innovativo e impact-oriented; è quello di diventare il riferimento UE per tutti i soggetti che hanno interesse nello sviluppo urbano, al fine di accedere, creare e condividere le conoscenze innovative, per offrire iniziative pilota di innovazione, individuando le risorse di collegamento ai fondi regionali e strutturali. 9

10 ACCORDO DI PROGRAMMA MSE-ENEA Conclusioni Questo rapporto tecnico si riferisce all Accordo di Programma tra Ministero dello Sviluppo Economico ed ENEA, nel contesto della Ricerca di Sistema il cui obiettivo è il miglioramento del sistema elettrico nazionale sia in termini di nuove tecnologie che di efficienza energetica. Il rapporto si inquadra nell Area Razionalizzazione e risparmio nell uso dell energia elettrica, nell ambito del PAR 2011, in riferimento alla tematica di ricerca STUDI E VALUTAZIONI SULL USO RAZIONALE DELL ENERGIA: Innovazione nella illuminazione pubblica: nuove tecnologie ed integrazione smart con altre reti di servizi energetici, Task E1 Città sostenibili e smart cities: partecipazione a network nazionali ed internazionali. In particolare è stato ricostruito lo scenario delle opportunità offerte dalla ricerca europea in ambito urbano individuando quattro possibili modelli di sviluppo quali la connected city (smart city), enterpreneurial city, liveable city, pioneer city. Per ogni modello di sviluppo un apporto specifico può essere garantito dalla ricerca sugli usi razionali dell energia. Indubbiamente la strada verso il modello di città è una strada ancora lunga, tuttavia l approccio multisciplinare che è necessario mettere in campo per la definizione dei modelli, può determinare innovazioni di mercato nei servizi che potranno essere erogati nei diversi modelli urbani. In ognuno dei possibili modelli di sviluppo l illuminazione pubblica (abilitatore di servizi per la città ed il cittadino) costituirà, in ogni modo, la struttura portante della città, insieme alle strade, alle piazze, agli edifici e, naturalmente, ai cittadini del futuro. Allo stesso tempo, le aree urbane potranno esse stesse diventare centri di innovazione, centri in cui la conoscenza, la politica e la pratica si potranno unire per creare idee innovative, utilizzando le nuove tecnologie (smart solutions) e favorendo nuove intuizioni, che possono così diventare motori di sviluppo urbano. I ruoli tradizionali delle città verranno continuamente ridefiniti nel prossimo futuro - in termini, ad esempio, di richiesta di servizi di alta qualità. Un fiorente area urbana dovrà essere in grado di garantire l'accessibilità e la mobilità sostenibile dei sistemi urbani e, contemporaneamente, sviluppare misure efficaci per ridurre al minimo la propria impronta ecologica. La competitività delle aree urbane europee in un mondo globalizzato, dipende in gran parte da quanto velocemente le conoscenze innovative potranno essere create, distribuite ed attuate. Affrontare l'intero ciclo di innovazione, dalla creazione di idee all'effettiva introduzione di queste iniziative in prodotti utili e realizzabili, potrà aumentare la velocità di innovazione. Solo in questo modo le aree urbane europee potranno continuare ad essere vitali e ad essere, esse stesse, i motori della crescita economica dell'europa. 10

11 Abbreviazioni ed acronimi EERA (European Energy Research Alliance) ERA (European Research Area) SET-Plan (Strategic Energy Technology Plan) JP (Joint Programme)/ Programma congiunto JPI (Joint Programme Initiative) / Iniziativa di programmazione congiunta 11

Marcello Capra. Ministero dello Sviluppo Economico Delegato SET Plan europeo. III Smart Grid International Forum, Roma 14 aprile 2014

Marcello Capra. Ministero dello Sviluppo Economico Delegato SET Plan europeo. III Smart Grid International Forum, Roma 14 aprile 2014 Marcello Capra Ministero dello Sviluppo Economico Delegato SET Plan europeo III Smart Grid International Forum, Roma 14 aprile 2014 Il SET (Strategic Energy Technology) Plan ha riportato l innovazione

Dettagli

L Alleanza Europea per la Ricerca Energetica e la RdS

L Alleanza Europea per la Ricerca Energetica e la RdS L Alleanza Europea per la Ricerca Energetica e la RdS Per la diffusione dei risultati e prospettive della Ricerca del Sistema Elettrico Nazionale Cassa Conguaglio Sistema Elettrico Roma 13 dicembre 2012

Dettagli

Smart Cities la roadmap per le città sostenibili

Smart Cities la roadmap per le città sostenibili Smart Cities la roadmap per le città sostenibili Mauro Annunziato Sub-coordinatore European Joint Programme Smart Cities - EERA La roadmap dello sviluppo integrato dell efficienza La strategia della Sostituzione

Dettagli

SMART CITIES: La roadmap delle città sostenibili

SMART CITIES: La roadmap delle città sostenibili SMART CITIES: La roadmap delle città sostenibili Mauro Annunziato Sub-coordinatore European Joint Programme Smart Cities - EERA Smart City l approccio integrato verso le sostenibilità della città Smart

Dettagli

NUOVA PROGRAMMAZIONE SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE

NUOVA PROGRAMMAZIONE SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE NUOVA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE Stefano Tinazzi Direzione Programmazione Regione del Veneto Venezia, 29 maggio 2012 Elementi della crisi europea Riduzione del PIL

Dettagli

FORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio Evento Annuale

FORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio Evento Annuale FORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio 2018 Evento Annuale Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014>20 Gli obiettivi della Commissione UE per la ricerca, lo sviluppo tecnologico

Dettagli

PROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE

PROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O PROGRAMMA INTERREGIONALE EUROPE 2014-2020 Il programma Interregionale Europe nel dettaglio Il programma Interreg Europe è stato costituito con l obiettivo di aiutare

Dettagli

per il periodo RIS Sicilia

per il periodo RIS Sicilia PO FESR SICILIA 2014/2020 Le azioni in partenza SICINDUSTRIA Palermo, 16 maggio 2017 La Strategia Regionale dell Innovazione per la Specializzazione Intelligente 3 per il periodo 2014-2020 RIS Sicilia

Dettagli

Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020

Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Il Programma e le sue Priorità Milano 04 marzo 2016 Leonardo La Rocca Italian National Contact Point This programme is co- financed by the European Regional Development

Dettagli

I Programmi INTERREG. Interreg Europe Urbact III Alpine Space Central Europe ADRION

I Programmi INTERREG. Interreg Europe Urbact III Alpine Space Central Europe ADRION I Programmi INTERREG Interreg Europe Urbact III Alpine Space Central Europe 2020 - ADRION Il Programma Interreg Europe Il programma INTERREG EUROPE succede al Programma Interreg IVC e mira a migliorare

Dettagli

Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio

Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016 DEFINIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 analisi territoriale e analisi SWOT esperienze delle precedenti programmazioni coinvolgimento degli stakeholder Strategia:

Dettagli

Siena verso Europa SIENA, 29 OTTOBRE 2012 FRANCESCO ROSSI Matraia Srl

Siena verso Europa SIENA, 29 OTTOBRE 2012 FRANCESCO ROSSI Matraia Srl SIENA, 29 OTTOBRE 2012 FRANCESCO ROSSI Matraia Srl L Unione Europea COSA E EUROPA 2020: è la strategia dell Unione Europea per la programmazione fino al 2020. Si caratterizza per la continuità con la precedente

Dettagli

Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico

Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico Abteilung Europa Amt für europäische Integration Ripartizione Europa Ufficio per l integrazione europea Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR 2014-2020 Contesto programmatico La

Dettagli

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Veneto da 600,31 milioni di euro

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Veneto da 600,31 milioni di euro Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Veneto da 600,31 milioni di euro Ad integrazione delle News Ance pubblicate in data 24 aprile e 24 luglio, si informa che il 17 agosto la Commissione Europea

Dettagli

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana. Napoli, 12 Aprile 2017

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana. Napoli, 12 Aprile 2017 Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana Napoli, 12 Aprile 2017 Gli obiettivi strategici del PON I&R 2014-2020 e la metodologia delle ALI - Ing.

Dettagli

Bando Terzo Invito a presentare proposte.

Bando Terzo Invito a presentare proposte. N O T A D I A P P R O F O N D I M E N T O Descrizione e obiettivi Bando Terzo Invito a presentare proposte. Il programma Interreg Europe è stato costituito con l obiettivo di aiutare le autorità locali

Dettagli

SME instrument: obiettivi e temi

SME instrument: obiettivi e temi SME instrument: obiettivi e temi Obiettivo progetti Miglioramento performance, competitività PMI TT da ricerca a soluzioni innovative, dirompenti e competitive per business europei e mondiali Diffusione

Dettagli

Sezione Energia. Linee di indirizzo. Presidente Massimo Bruno

Sezione Energia. Linee di indirizzo. Presidente Massimo Bruno Sezione Energia Presidente Massimo Bruno Linee di indirizzo 2016-2019 1 Premessa La Sezione Energia raggruppa le aziende che operano nel campo energetico. Fanno parte della Sezione circa 100 imprese che

Dettagli

LA STRATEGIA MACROREGIONALE ALPINA EUSALP. Roberta Negriolli Regione Lombardia Delegazione di Bruxelles

LA STRATEGIA MACROREGIONALE ALPINA EUSALP. Roberta Negriolli Regione Lombardia Delegazione di Bruxelles LA STRATEGIA MACROREGIONALE ALPINA EUSALP Roberta Negriolli Regione Lombardia Delegazione di Bruxelles 1 INDICE 1. Cos è una Strategia Macroregionale 2. EUSALP, di che si tratta 3. L evoluzione di Eusalp

Dettagli

Gianluigi Viscardi Presidente Cluster Fabbrica Intelligente

Gianluigi Viscardi Presidente Cluster Fabbrica Intelligente Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente Imprese, università, organismi di ricerca, associazioni e enti territoriali: insieme per la crescita del Manifatturiero Gianluigi Viscardi Presidente

Dettagli

Come rendere le nostre città sostenibili? Anguel K. Beremliysky Commissione europea Rappresentanza in Italia

Come rendere le nostre città sostenibili? Anguel K. Beremliysky Commissione europea Rappresentanza in Italia Come rendere le nostre città sostenibili? Anguel K. Beremliysky Commissione europea Rappresentanza in Italia La sostenibilità #1 La causa di molti problemi nelle aree urbane è rappresentata dalle modalità

Dettagli

FOTOVOLTAICO E DOMOTICA NELLA TRANSIZIONE ENERGETICA 13 marzo 2018 LA TRANSIZIONE ENERGETICA CON KNX. Ing. Massimo Valerii KNX ITALIA

FOTOVOLTAICO E DOMOTICA NELLA TRANSIZIONE ENERGETICA 13 marzo 2018 LA TRANSIZIONE ENERGETICA CON KNX. Ing. Massimo Valerii KNX ITALIA FOTOVOLTAICO E DOMOTICA NELLA TRANSIZIONE ENERGETICA 13 marzo 2018 LA TRANSIZIONE ENERGETICA CON KNX Ing. Massimo Valerii KNX ITALIA LA DECARBONIZZAZIONE Per fronteggiare i diversi problemi ambientali

Dettagli

L Europrogettazione nella ricerca energetica: una proposta RSE con le aziende di Corrente

L Europrogettazione nella ricerca energetica: una proposta RSE con le aziende di Corrente Roma, GSE 28 Giugno 2013 L Europrogettazione nella ricerca energetica: una proposta RSE con le aziende di Corrente Romano Ambrogi (RSE) Maurizio Cuppone (GSE) Verso Horizon 2020: workshop APRE RSE GSE

Dettagli

Eugenio Comincini. Vice Sindaco Città metropolitana di Milano. Tavolo metropolitano, 10 marzo 2016

Eugenio Comincini. Vice Sindaco Città metropolitana di Milano. Tavolo metropolitano, 10 marzo 2016 Eugenio Comincini Vice Sindaco Città metropolitana di Milano Tavolo metropolitano, 10 marzo 2016 INDICE ARGOMENTI Metropoli reale, metropoli possibile Il processo di Piano Piattaforme progettuali Progettualità

Dettagli

TERRITORI URBANI SOSTENIBILI. L evoluzione del PATTO dei SINDACI fra sinergie di AREA e

TERRITORI URBANI SOSTENIBILI. L evoluzione del PATTO dei SINDACI fra sinergie di AREA e TERRITORI URBANI SOSTENIBILI L evoluzione del PATTO dei SINDACI fra sinergie di AREA e CITTA del FUTURO Cosa sono e città del futuro o smart city? Smart mobility Smart people Smart energy Smart government

Dettagli

Il Work Programme 2018 dei bandi H2020 per: MSCA - Marie Sklodowska Curie Actions e. SC1 - Health, demographic change and wellbeing

Il Work Programme 2018 dei bandi H2020 per: MSCA - Marie Sklodowska Curie Actions e. SC1 - Health, demographic change and wellbeing Infoday Il Work Programme 2018 dei bandi H2020 per: MSCA - Marie Sklodowska Curie Actions e SC1 - Health, demographic change and wellbeing CEINGE Napoli - Via Gaetano Salvatore, 486 23 gennaio 2018 ore

Dettagli

Fondi e finanziamenti

Fondi e finanziamenti e delle imprese di servizi 2013/2014 Laurea magistrale in Servizio sociale e politiche sociali Fondi e finanziamenti Tipologie di Fondi Fondi pubblici: derivano dall attuazione di obiettivi politici locali

Dettagli

Verso il POR FSE

Verso il POR FSE 1 Verso il POR FSE 2014-2020 Le sinergie tra fondi strutturali e Horizon 2020: le opportunità per il sistema Veneto Venezia, 18 Dicembre 2013 Commissario straordinario per la Formazione, l'istruzione ed

Dettagli

SETIS VERSO UN FUTURO A BASSA EMISSIONE DI CARBONIO

SETIS VERSO UN FUTURO A BASSA EMISSIONE DI CARBONIO Commissione e u r o p e a SISTEMA INFORMATIVO SULLE TECNOLOGIE ENERGETICHE STRATEGICHE VERSO UN FUTURO A BASSA EMISSIONE DI CARBONIO http://setis.ec.europa.eu Sistema Informativo sulle Tecnologie Energetiche

Dettagli

LIFE e dal Consiglio in data 11 dicembre

LIFE e dal Consiglio in data 11 dicembre LIFE 2014-2020 Questa nota ha lo scopo di approfondire i punti salienti del programma. Per l elaborazione delle proposte progettuali si raccomanda una lettura approfondita dei documenti ufficiali messi

Dettagli

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI FORUM TEMATICO Ricerca, Trasferimento Tecnologico, Innovazione Taranto, 25 Luglio 2008 1 LE NOSTRE PROPOSTE 1. FONDAZIONE PER LA R&S 2. PROGETTO TARANTO WIRELESS 2 LE NOSTRE PROPOSTE

Dettagli

Partecipazione a reti e partenariati di ricerca. Adele Del Bello Responsabile Ripartizione Ricerca

Partecipazione a reti e partenariati di ricerca. Adele Del Bello Responsabile Ripartizione Ricerca Partecipazione a reti e partenariati di ricerca Adele Del Bello Responsabile Ripartizione Ricerca Assemblea CoDAU Gruppo di Lavoro Ricerca Salerno, 29 maggio 2018 Background Analisi finanziamenti extra

Dettagli

Enel Distribuzione Smart Grids

Enel Distribuzione Smart Grids Smart Grids Palermo, 15/12/2015 Andrea Caregari Responsabile FTC Sviluppo Reti 1 Generazione distribuita su rete Enel 1 1. Dati alla week 42 del 2015 /Sviluppo Reti 2 Effetti della generazione distribuita

Dettagli

Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura

Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura 26 novembre 2017 Presso CREA LA COOPERAZIONE NEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 LA MISURA 16 RELATORE: Marco Alimonti - Agronomo LA COOPERAZIONE

Dettagli

Il Patto dei Sindaci. L esperienza della Regione Abruzzo in qualità di Coordinatore Territoriale: l investimento dei Fondi della Politica di Coesione

Il Patto dei Sindaci. L esperienza della Regione Abruzzo in qualità di Coordinatore Territoriale: l investimento dei Fondi della Politica di Coesione Il Patto dei Sindaci. L esperienza della Regione Abruzzo in qualità di Coordinatore Territoriale: l investimento dei Fondi della Politica di Coesione nel Patto dei Sindaci 4 maggio 2010: la Regione Abruzzo

Dettagli

Il programma URBACT III 2014/2020

Il programma URBACT III 2014/2020 Il programma URBACT III 2014/2020 URBACT è il principale programma di sostegno alle amministrazioni locali europee che dal 2002 favorisce lo sviluppo urbano sostenibile e integrato in tutti i paesi dell

Dettagli

RICERCA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA: QUALI OPPORTUNITA? Massimo SPIGOLA - Nomisma

RICERCA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA: QUALI OPPORTUNITA? Massimo SPIGOLA - Nomisma RICERCA E INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA: QUALI OPPORTUNITA? Massimo SPIGOLA - Nomisma STRATEGIA EUROPA 2020 E RICERCA E INNOVAZIONE Nell ambito della strategia Europa 2020 la ricerca e l innovazione detengono

Dettagli

ENEL E SVILUPPO TERRITORIALE

ENEL E SVILUPPO TERRITORIALE ENEL E SVILUPPO TERRITORIALE Il caso Puglia L innovazione in Enel Strategia Open Power L innovazione tecnologica e le evoluzioni economiche e sociali di questi ultimi tempi hanno trasformato il mondo.

Dettagli

Potenziare la crescita

Potenziare la crescita Serie proposta Settembre 2017 Potenziare la crescita Aprire la porta a nuove fonti di valore e vantaggi Dare impulso alla crescita con la propria strategia energetica In uno scenario in cui assistiamo

Dettagli

Il Forum della Società civile sulle problematiche energetiche della Regione Sicilia

Il Forum della Società civile sulle problematiche energetiche della Regione Sicilia Catania Le Ciminiere 12 marzo 2014 Il Forum della Società civile sulle problematiche energetiche della Regione Sicilia R. Lanzafame Hamburg and several large EU cities working on removing cars «CAR-FREE

Dettagli

Governo del territorio e sviluppo regionale nel contesto del progetto ReSSI

Governo del territorio e sviluppo regionale nel contesto del progetto ReSSI La dimensione territoriale delle strategie di sviluppo locale Gli esiti del progetto ESPON ReSSI Governo del territorio e sviluppo regionale nel contesto del progetto ReSSI Guido Baschenis Regione Piemonte

Dettagli

Priorità 2: Promozione della sostenibilità ambientale

Priorità 2: Promozione della sostenibilità ambientale PROGRAMMA DI SOSTEGNO ALLA COOPERAZIONE REGIONALE APQ Paesi della sponda sud del Mediterraneo Programma Operativo di cooperazione transfrontaliera Bacino del Mediterraneo Priorità 2: Promozione della sostenibilità

Dettagli

IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI. Arch. Paola Giannarelli

IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI. Arch. Paola Giannarelli IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI Arch. Paola Giannarelli I NUMERI DEL PATTO 5396 FIRMATARI 176 milioni Cittadini coinvolti 231 Regioni, province e reti di supporto 49 Paesi

Dettagli

Strumenti e fondi per il finanziamento di investimenti in materia di adattamento ai cambiamenti climatici

Strumenti e fondi per il finanziamento di investimenti in materia di adattamento ai cambiamenti climatici La Spezia, 24 gennaio 2019 Strumenti e fondi per il finanziamento di investimenti in materia di adattamento ai cambiamenti climatici Dott.ssa Chiara Bianchi Servizio Politiche comunitarie Comune della

Dettagli

POR FESR Lazio 2007/2013. Le opportunità di sviluppo per il territorio grazie ai Fondi strutturali europei

POR FESR Lazio 2007/2013. Le opportunità di sviluppo per il territorio grazie ai Fondi strutturali europei POR FESR Lazio 2007/2013 Le opportunità di sviluppo per il territorio grazie ai Fondi strutturali europei Cos'è il POR FESR Lazio 2007/2013 Il Programma Operativo Regionale (POR) Lazio è il documento di

Dettagli

Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione

Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione EUROPA 2020 ED ENTI LOCALI Seminario tematico Valorizzare la cultura e i beni culturali di un territorio Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione 2014-2020 Paolo Rosso Venerdì 17.10.2014

Dettagli

IL SETTIMO PROGRAMMA QUADRO

IL SETTIMO PROGRAMMA QUADRO IL SETTIMO PROGRAMMA QUADRO I PROGRAMMA DELLA CE IN MATERIA DI RICERCA E SVILUPPO Elementi essenziali, approccio e strategia Marta Visca E.U. Mentis S.a.s.. corso Filippo Turati 25/7 10128 Torino SETTIMO

Dettagli

Il Patto dei Sindaci - Il ruolo della Regione del Veneto

Il Patto dei Sindaci - Il ruolo della Regione del Veneto Il Patto dei Sindaci - Il ruolo della Regione del Veneto giuliano vendrame assessorato lavori pubblici ed energia regione del veneto Belluno, 20 giugno 2014 IL PATTO DEI SINDACI Il Patto dei Sindaci è

Dettagli

Le strategie di specializzazione delle Regioni

Le strategie di specializzazione delle Regioni Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Le strategie di specializzazione delle Regioni Roma, 16 Luglio 2013 Indice a Premessa b tecnologiche c Mezzogiorno: La

Dettagli

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia da 4,56 miliardi di euro

Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia da 4,56 miliardi di euro Fondi Strutturali 2014/2020: Approvato il POR Sicilia 2014-2020 da 4,56 miliardi di euro Ad integrazione delle News Ance pubblicate in data 24 aprile e 24 luglio, si informa che il 17 agosto la Commissione

Dettagli

Ecco la Strategia Energetica Nazionale 2017

Ecco la Strategia Energetica Nazionale 2017 Ecco la Strategia Energetica Nazionale 2017 ROMA La SEN2017 è il risultato di un processo articolato e condiviso durato un anno che ha coinvolto, sin dalla fase istruttoria, gli organismi pubblici operanti

Dettagli

LUCE DI QUALITA Rivoluzione tecnologica e cultura della progettazione

LUCE DI QUALITA Rivoluzione tecnologica e cultura della progettazione LUCE DI QUALITA Rivoluzione tecnologica e cultura della progettazione 22 giugno 2017 h.10.00 Corriere della Sera, Sala Buzzati Via E. Balzan, 3 - Milano Progetto Lumière e le nuove frontiere della Luce

Dettagli

La Digital Transformation e le PMI italiane nel 2017 EXECUTIVE SUMMARY

La Digital Transformation e le PMI italiane nel 2017 EXECUTIVE SUMMARY La Digital Transformation e le PMI italiane nel 2017 EXECUTIVE SUMMARY Maggio 2017 La Digital Transformation e le PMI italiane nel 2017 LA RICERCA L era della rivoluzione digitale sta cambiando le modalità

Dettagli

BIENNALE DELLA SOSTENIBILITÀ TERRITORIALE 2018

BIENNALE DELLA SOSTENIBILITÀ TERRITORIALE 2018 BIENNALE DELLA SOSTENIBILITÀ TERRITORIALE 2018 Torino, 9 ottobre 2018 La politica di Regione Piemonte per il cambiamento climatico Jacopo Chiara Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio della

Dettagli

Il Programma Alpine Space ( )

Il Programma Alpine Space ( ) Il Programma Alpine Space (2014-2020) Mestre 8 maggio 2017 Alvise Rossi REGIONE DEL VENETO This programme is co- financed by the European Regional Development Fund. Area geografica di riferimento 7 Stati

Dettagli

Il Cluster Tecnologico Nazionale per le Smart Communities

Il Cluster Tecnologico Nazionale per le Smart Communities Il Cluster Tecnologico Nazionale per le Smart Communities Le opportunità di collaborazione fra i Poli regionali Liguri e il Cluster Smart Communities Le traiettorie tecnologiche del Cluster di interesse

Dettagli

Piano d azione di Lisbona: Ambiti fondamentali di

Piano d azione di Lisbona: Ambiti fondamentali di 1. Estendere e rafforzare il mercato interno BOZZA PRELIMINARE MARZO 2005 (da rivedersi continuamente durante il 2005) Piano d azione di Lisbona e Politica di Coesione: un legame biunivoco tra le due strategie

Dettagli

Stato di attuazione del Programma Operativo regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale della Regione Umbria Sintesi per il cittadino

Stato di attuazione del Programma Operativo regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale della Regione Umbria Sintesi per il cittadino Stato di attuazione del Programma Operativo regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 della Regione Umbria Sintesi per il cittadino Aggiornamento Febbraio 2019 LA STRATEGIA DEL POR FESR

Dettagli

Il Progetto ES-PA: rafforzamento permanente delle competenze tecniche di Regioni ed enti locali

Il Progetto ES-PA: rafforzamento permanente delle competenze tecniche di Regioni ed enti locali Il Progetto ES-PA: rafforzamento permanente delle competenze tecniche di Regioni ed enti locali Roma 14 Marzo 2018 Susanna Del Bufalo- ENEA Acronimo e titolo: ES-PA, Energia e Sostenibilità per la PA;

Dettagli

il Clima e l Energia

il Clima e l Energia Il Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia IT Un esclusivo movimento dal basso Il Patto dei Sindaci per il clima e l energia coinvolge le autorità locali e regionali impegnate su base volontaria a raggiungere

Dettagli

Finanziamenti alla Ricerca EU e internazionale

Finanziamenti alla Ricerca EU e internazionale Finanziamenti alla Ricerca EU e internazionale Sotto Gruppo CODAU RICERCA Laura Fulci Dirigente Area Ricerca Politecnico di Torino Roma 31 Marzo 2017 Sotto-Gruppo Finanziamenti alla Ricerca internazionale

Dettagli

Introduzione ai Programmi LIFE e HORIZON Luglio 2014, Ravenna Alessandra Folli

Introduzione ai Programmi LIFE e HORIZON Luglio 2014, Ravenna Alessandra Folli Introduzione ai Programmi LIFE e HORIZON 2020 9 Luglio 2014, Ravenna Alessandra Folli SOMMARIO 1. LIFE o H2020? 2. Degustazione di LIFE 3. Degustazione di H2020 2 1. LIFE o H2020? - Progetti pilota, dimostrativi,

Dettagli

Economia circolare. opportunità per il sistema economico

Economia circolare. opportunità per il sistema economico Economia circolare opportunità per il sistema economico Economia circolare: quali indicazioni dall Europa l Europa come apripista per l agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e i 17 obiettivi per lo sviluppo

Dettagli

SCHEDA PROGETTO STRATEGICO

SCHEDA PROGETTO STRATEGICO Comuni di Faenza, Brisighella, Riolo Terme, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Solarolo SCHEDA PROGETTO STRATEGICO Tavolo tematico di riferimento TAVOLO 1 - COMPETITIVITA E FATTORI DI ATTRAZIONE Titolo

Dettagli

Le iniziative regionali e di Agenda 21 locale per Kyoto

Le iniziative regionali e di Agenda 21 locale per Kyoto Le iniziative regionali e di Agenda 21 locale per Kyoto Regione Lombardia U.O. Riduzione Emissioni in atmosfera e Sostenibilità Ambientale Arch. Anelisa Ricci IX ASSEMBLEA DEL COORDINAMENTO AGENDE 21 LOCALI

Dettagli

Programmazione fondi comunitari Direzione Pianificazione e Sviluppo Organizzativo

Programmazione fondi comunitari Direzione Pianificazione e Sviluppo Organizzativo Programmazione fondi comunitari 2014-2020 1 Nuovo modello organizzativo dal 1 maggio 2013 Modello basato su: un ufficio di coordinamento centrale della Direzione Pianificazione e Sviluppo Organizzativo

Dettagli

Gli strumenti di ricerca cooperativa a livello europeo. Paolo Casalino Dirigente Ufficio di Bruxelles della Regione Puglia

Gli strumenti di ricerca cooperativa a livello europeo. Paolo Casalino Dirigente Ufficio di Bruxelles della Regione Puglia Gli strumenti di ricerca cooperativa a livello europeo Paolo Casalino Dirigente Ufficio di Bruxelles della Regione Puglia Indice della presentazione Cooperazione e coordinamento a livello europeo Smart

Dettagli

Il Progetto ES-PA: rafforzamento permanente delle competenze tecniche di Regioni ed enti locali

Il Progetto ES-PA: rafforzamento permanente delle competenze tecniche di Regioni ed enti locali Il Progetto ES-PA: rafforzamento permanente delle competenze tecniche di Regioni ed enti locali Smart Building Levante Bari, 23 Novembre 2018 Laura Migliorini- ENEA L ENEA L'ENEA è l'agenzia nazionale

Dettagli

Struttura e Impostazione strategica del PON Città metropolitane e obiettivi Agenda 2030

Struttura e Impostazione strategica del PON Città metropolitane e obiettivi Agenda 2030 Le Città Metropolitane alla prova della sostenibilità. Le azioni del PON Metro e gli obiettivi dell Agenda 2030 Struttura e Impostazione strategica del PON Città metropolitane e obiettivi Agenda 2030 Dott.

Dettagli

L esperienza dell attuazione dell agenda urbana nel POR FESR Emilia Romagna ed il Laboratorio Urbano

L esperienza dell attuazione dell agenda urbana nel POR FESR Emilia Romagna ed il Laboratorio Urbano L esperienza dell attuazione dell agenda urbana nel POR FESR Emilia Romagna 2014-20 ed il Laboratorio Urbano L attenzione alle città Il FESR sostiene nell ambito dei programmi operativi, lo sviluppo urbano

Dettagli

I trend economici e le innovazioni attese nel settore dell emobility

I trend economici e le innovazioni attese nel settore dell emobility I trend economici e le innovazioni attese nel settore dell emobility 29/05/2017 Milano Le città intelligenti e la mobilità urbana L ecosistema della mobilità intelligente 12% delle spese delle famiglie

Dettagli

TOWARDS EU REGIONAL ECONOMIC CONVERGENCE (TREC) Pilot Projects to reinforce collaboration among clusters and technology centres

TOWARDS EU REGIONAL ECONOMIC CONVERGENCE (TREC) Pilot Projects to reinforce collaboration among clusters and technology centres TOWARDS EU REGIONAL ECONOMIC CONVERGENCE (TREC) Pilot Projects to reinforce collaboration among clusters and technology centres M aggio 2015 Questa nota ha lo scopo di approfondire i punti salienti del

Dettagli

Il Quadro Strategico Comunitario

Il Quadro Strategico Comunitario Programmazione Fondi Quadro Strategico Comunitario 2014-2020 INCONTRO DI PARTENARIATO Il Quadro Strategico Comunitario 2014-2020 21 maggio 2013 Castello del Buonconsiglio, Trento 1 I fondi QSC nuove opportunità

Dettagli

La Regione Emilia-Romagna per l innovazione sociale Marina Silverii

La Regione Emilia-Romagna per l innovazione sociale Marina Silverii La Regione Emilia-Romagna per l innovazione sociale Marina Silverii direttore ASTER San Patrignano, 17/12/2018 Di cosa stiamo parlando? Innovazioni sociali sono le nuove idee (prodotti, servizi e modelli)

Dettagli

ENEA: Mission dell Agenzia ed attività del Laboratorio di Ispra

ENEA: Mission dell Agenzia ed attività del Laboratorio di Ispra ENEA: Mission dell Agenzia ed attività del Laboratorio di Ispra Patrizia Pistochini Laboratorio Smart City and Community - Divisione Smart Energy Dipartimento Tecnologie Energetiche ENEA ISER DIREZIONE

Dettagli

Le esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo

Le esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo Le esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo Francesco Carciotto Presidente Comitato Logistica Milano, 1 luglio 2015

Dettagli

Un nuovo modello di innovazione digitale per rilanciare lo sviluppo

Un nuovo modello di innovazione digitale per rilanciare lo sviluppo Un nuovo modello di innovazione digitale per rilanciare lo sviluppo Gabriella Cattaneo Research Director, coordinatore tecnico del Forum dell Innovazione Digitale Forum PA 2008 Roma, 12-15 Maggio Copyright

Dettagli

Fondi europei per l Economia Circolare nelle città

Fondi europei per l Economia Circolare nelle città Attività 1.b Assistenza Diretta ai Comuni Fondi europei per l Economia Circolare nelle città Elisa Filippi Esperto IFEL Webinar Ifel del 21 novembre 2016 Fondi Europei A sostegno dell Economia Circolare

Dettagli

Le potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY

Le potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY Le potenzialità della nuova programmazione per lo sviluppo rurale della regione Molise PIERLUIGI MILONE PERUGIA UNIVERSITY Gli elemnti chiave per la nuova programmazione Orientamenti generali Integrazione

Dettagli

Luigi Rossetti Il FESR ed il FSE in Umbria

Luigi Rossetti Il FESR ed il FSE in Umbria Luigi Rossetti Il FESR ed il FSE in Umbria Accordo QFP del Consiglio europeo 1)La dotazione per la sottorubrica 1b) politica di coesione è di 325,149 miliardi di euro 2) La dotazione per l Italia è 29.586

Dettagli

Dichiarazione sullo sviluppo territoriale sostenibile nelle Alpi

Dichiarazione sullo sviluppo territoriale sostenibile nelle Alpi ACXIV/A12/1 Dichiarazione sullo sviluppo territoriale sostenibile nelle Alpi Preambolo Convenzione delle Alpi, 1. consapevoli che lo sviluppo territoriale nelle Alpi necessita di un approccio globale e

Dettagli

Il futuro della Mobilità Sostenibile parte dai Comuni

Il futuro della Mobilità Sostenibile parte dai Comuni Il futuro della Mobilità Sostenibile parte dai Comuni ROADSHOW MOBILITA ELETTRICA - PESCARA 3 ottobre 2017 Ing. Valentina Cugno - Ancitel Energia e Ambiente Ancitel Green Mobility: ricarica il cambiamento

Dettagli

EUROPA 2020 POAT. Lamezia Terme Giovedì 2 aprile 2015 PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA

EUROPA 2020 POAT. Lamezia Terme Giovedì 2 aprile 2015 PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA POAT PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Linea 3 - Ambito 1 Azioni a supporto della partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta e al lavoro in

Dettagli

Conferenza PROGETTI INNOVATIVI, APPROCCI SOSTENIBILI ALLA SMART CITY: MITIGAZIONE, RIGENERAZIONE, ICT, MOBILITA SOSTENIBILE Gioia del Colle, 18

Conferenza PROGETTI INNOVATIVI, APPROCCI SOSTENIBILI ALLA SMART CITY: MITIGAZIONE, RIGENERAZIONE, ICT, MOBILITA SOSTENIBILE Gioia del Colle, 18 Conferenza PROGETTI INNOVATIVI, APPROCCI SOSTENIBILI ALLA SMART CITY: MITIGAZIONE, RIGENERAZIONE, ICT, MOBILITA SOSTENIBILE Gioia del Colle, 18 novembre 2013 Automazione di Rete Intelligenza Centralizzata

Dettagli

L agronomo e le politiche europee per l innovazione Anna Vagnozzi

L agronomo e le politiche europee per l innovazione Anna Vagnozzi L agronomo e le politiche europee per l innovazione Anna Vagnozzi XVI Congresso nazionale dei dottori agronomi e forestali LA FATTORIA GLOBALE DEL FUTURO 2.0 Forum 4 - Formazione universitaria, formazione

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Le opportunità di finanziamento della geotermia nell ambito del POI Marcello Capra Dipartimento per l Energia PROGETTO VIGOR CNR- Roma, 2 novembre 2011 POI Energia 2007-2013 Obiettivi Aumentare la quota

Dettagli

02/04/2014. Smart Cities in evoluzione

02/04/2014. Smart Cities in evoluzione 02/04/2014 Smart Cities in evoluzione Cosa è davvero una Smart City? Oggi pare essere diventata (soprattutto?) una moda Quale città non vuole essere smart? Quale città non vuole essere attrattiva e «facile»

Dettagli

Il quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa

Il quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa Il quadro delle scelte strategiche della programmazione operativa 2014-2020 1 La Strategia Europa 2020 COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPA 2020 Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile

Dettagli

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento.

I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. I macro temi segnalati nella mappa sono trattati nella presentazione e fruibili attraverso schede di approfondimento. 2 L Unione Europea nel 2008 ha fissato, con il pacchetto 20-20-20, degli obiettivi

Dettagli

7 programma europeo d azione per l ambiente 2013/2020

7 programma europeo d azione per l ambiente 2013/2020 7 programma europeo d azione per l ambiente 2013/2020 VII programma d azione europeo per l ambiente Il rapporto è edito dall ISPRA con la collaborazione ed in concorso con le Agenzie per la protezione

Dettagli

EUSALP. Strategia dell Unione Europea per la regione Alpina Prospettive di una Macroregione europea

EUSALP. Strategia dell Unione Europea per la regione Alpina Prospettive di una Macroregione europea EUSALP Strategia dell Unione Europea per la regione Alpina Prospettive di una Macroregione europea On. Ugo Parolo, Sottosegretario regionale alla Macroregione alpina e alle politiche per la Montagna Patto

Dettagli

ITALIA SOLARE. Position Paper. Verso un modello energetico basato sulle fonti rinnovabili e sull indipendenza energetica di tutti gli utenti

ITALIA SOLARE. Position Paper. Verso un modello energetico basato sulle fonti rinnovabili e sull indipendenza energetica di tutti gli utenti 2017 Position Paper Verso un modello energetico basato sulle fonti rinnovabili e sull indipendenza energetica di tutti gli utenti 2017 POSITION PAPER INTRODUZIONE In Italia ci sono oltre 700mila impianti

Dettagli

La sede di Bruxelles rappresenta il sistema regionale ligure a Bruxelles dal 2000

La sede di Bruxelles rappresenta il sistema regionale ligure a Bruxelles dal 2000 LA REGIONE LIGURIA A BRUXELLES SIMONA COSTA La sede di Bruxelles rappresenta il sistema regionale ligure a Bruxelles dal 2000 Svolge un ruolo centrale nelle relazioni istituzionali della Regione con l

Dettagli

Modelli di Housing sostenibile per il Mediterraneo

Modelli di Housing sostenibile per il Mediterraneo Modelli di Housing sostenibile per il Mediterraneo PROGETTO EUROPEO CITIES ON POWER La strategia di trasformazione energetica nelle aree urbane 31 GENNAIO2013 Sala del Consiglio Provinciale Piazza dei

Dettagli

Opportunità di finanziamento dell Unione Europea

Opportunità di finanziamento dell Unione Europea Opportunità di finanziamento dell Unione Europea Convegno Nazionale La Blue Economy - opportunità e prospettive per l Italia 3 aprile 2014 Senato della Repubblica Fondi Strutturali e di investimento Fondo

Dettagli

Stefano Pisu Torino, 25 marzo SMILE: il progetto strategico per Torino Smart City

Stefano Pisu Torino, 25 marzo SMILE: il progetto strategico per Torino Smart City Stefano Pisu Torino, 25 marzo 2013 SMILE: il progetto strategico per Torino Smart City Che cos è SMILE Il modello di città intelligente che guiderà Torino nell individuazione dei progetti chiave» Oltre

Dettagli