Gli attori coinvolti e i loro compiti. Gli attori della sicurezza: soggetti obbligati
|
|
- Antonia Giorgi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gli attori coinvolti e i loro compiti Gli attori della sicurezza: soggetti obbligati 0
2 Presentazione Quali sono le figure coinvolte nell attuazione delle norme sulla salute e sicurezza? Quali gli obblighi ed eventualmente i diritti di ciascuna di esse? In questa lezione daremo una definizione delle tre figure di garanzia ovvero quelle che devono garantire al lavoratore la tutela della salute e della sicurezza; si tratta del datore di lavoro, del dirigente e del preposto, dei quali individueremo sinteticamente i rispettivi obblighi. Ci soffermeremo poi sul ruolo del lavoratore, che certamente è il soggetto tutelato dal TU come titolare del diritto alla salute ed alla sicurezza, ma anch egli portatore di obblighi. Infine ci occuperemo di altre figure con obblighi in materia di prevenzione: progettisti, fabbricanti, fornitori, installatori, appaltatori e lavoratori autonomi. La trattazione delle altre figure comunque coinvolte nella prevenzione proseguirà poi nella lezione successiva. 1
3 Le figure di garanzia Fin dai primi DPR degli anni 50, gli obblighi in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro hanno fatto capo: al datore di lavoro, al dirigente ed al preposto, nell ambito delle rispettive attribuzioni e competenze. Il nuovo Testo Unico ha il merito di aver dato una definizione autonoma, oltre che al datore di lavoro, al dirigente ed al preposto, precisandone anche in modo dettagliato i differenti obblighi. 2
4 La definizione del datore di lavoro La definizione di datore di lavoro che ci fornisce il Testo Unico, all articolo 2, è piuttosto complessa e ricca di differenziazioni. Possiamo individuare il datore di lavoro nel soggetto che, secondo il tipo e l assetto dell organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell organizzazione stessa o dell unità produttiva in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa. In organizzazioni aziendali complesse è possibile identificare più datori di lavoro, in ragione delle articolazioni dell azienda. Nelle Pubbliche Amministrazioni, per datore di lavoro si intende il dirigente al quale spettano i poteri di gestione, o il funzionario che pur non avendo una qualifica dirigenziale è preposto ad un ufficio con autonomia gestionale. Unità produttive Nell'art. 2, comma 1, lettera t del D.Lgs 81/2008 si legge la definizione di unità produttiva: stabilimento o struttura finalizzati alla produzione di beni o all erogazione di servizi, dotati di autonomia finanziaria e tecnico funzionale. 3
5 Gli obblighi del datore di lavoro non delegabili Come già nel D.Lgs. 626/94, il Testo Unico prevede che gli obblighi fondamentali del datore di lavoro, quelli cioè che definiscono la propensione di un azienda a un reale rispetto della legislazione prevenzionistica, non possano essere delegati ad altri soggetti. Ma di quali obblighi si tratta? Il datore di lavoro non può delegare due attività fondamentali, ovvero la valutazione di tutti i rischi, con la conseguente elaborazione del documento di Valutazione degli stessi, e la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione. 4
6 Gli obblighi delegabili del datore di lavoro Quali sono le funzioni proprie del datore di lavoro? Se si escludono quelle che il datore di lavoro non può delegare, tutti gli altri obblighi per l attuazione delle misure per la tutela della salute e della sicurezza sono comuni alle figure del datore di lavoro e del dirigente. Gli obblighi delegabili sono dettagliati per esteso nell articolo 18 del Testo Unico, ma analizziamone alcuni. Il Datore di lavoro e i dirigenti devono nominare il medico competente per l effettuazione della sorveglianza sanitaria nei casi previsti. Devono occuparsi di designare preventivamente i lavoratori incaricati dell attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell emergenza. Devono fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale (DPI). Devono richiedere l osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti, nonché delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione. 5
7 Gli obblighi del datore di lavoro e del dirigente Proseguendo nell esame degli obblighi comuni al datore di lavoro e al dirigente, ricordiamo anche che essi devono aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione. Devono, inoltre, occuparsi di adempiere agli obblighi di informazione, formazione e addestramento verso i lavoratori, i loro rappresentanti per la sicurezza, ma anche verso i dirigenti e preposti. Quest ultimo obbligo, assente nel 626, è stato introdotto proprio dal Testo Unico. 6
8 La definizione e gli obblighi del dirigente Il dirigente è una figura fondamentale ai fini della tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Infatti, come abbiamo visto, i suoi obblighi (e poteri) coincidono in gran parte con quelli del datore di lavoro, con l eccezione ovviamente dei compiti non delegabili. Nell articolo 2 del Testo Unico il dirigente viene definito come la persona che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, attua le direttive del datore di lavoro organizzando l attività lavorativa e vigilando su di essa. In estrema sintesi, il dirigente è la figura che detta le regole, alle quali devono attenersi i lavoratori nello svolgimento delle attività lavorative. Ha inoltre compiti di vigilanza, anche se tale funzione è tipicamente assolta dal preposto. 7
9 La definizione e gli obblighi del preposto La terza figura che riveste un ruolo di garanzia è quella del preposto. Secondo la definizione, tratta dall articolo 2 del TU, il preposto è la persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa. Dunque, mentre il dirigente stabilisce le norme di comportamento, il preposto vigila sul loro rispetto da parte dei lavoratori e, in caso di persistenza nella inosservanza, informa i superiori, anche per l eventuale applicazione di sanzioni disciplinari. In caso di persistenza nella inosservanza da parte dei lavoratori, informa i superiori, anche per l eventuale applicazione di sanzioni disciplinari. 8
10 Gli obblighi del preposto In caso di pericolo grave o di situazioni di emergenza, il ruolo del preposto è fondamentale. È suo compito, infatti, dare istruzioni affinché i lavoratori si mettano al sicuro, abbandonando il posto di lavoro o la zona pericolosa. Tra i suoi obblighi, inoltre, rientra anche quello di segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente deficienze nelle attrezzature o nei dispositivi di protezione, oltre che ogni altra condizione di pericolo. 9
11 La delega di funzioni La figura con maggiori responsabilità in materia di sicurezza e salute nel lavoro è certamente quella del datore di lavoro. Col passare degli anni e soprattutto nelle realtà lavorative più grandi, è emersa la necessità di trasferire alcune sue funzioni e responsabilità a soggetti diversi, più vicini quotidianamente ai lavoratori. Lo strumento giuridico che consente questo trasferimento di responsabilità è la delega di funzioni. La delega è ammessa a condizione che sia comunicata con atto scritto, munito di data certa e che sia accettata per iscritto dal delegato. É, inoltre, necessario che il delegato possegga la professionalità richiesta per le funzioni delegate. La legge stabilisce comunque che, anche nel caso di funzioni delegate, resti al soggetto delegante l obbligo di vigilanza. L obbligo di vigilanza A seguito delle modifiche introdotte al testo originario del D.Lgs. 81/2008 dal cosiddetto decreto correttivo (ricordiamo che si usa indicare così il D.Lgs. 106/2009), l obbligo di vigilanza si intende assolto in caso di adozione ed efficace attuazione di un modello di organizzazione e gestione della prevenzione, rispondente ai dettami dell articolo 30. Inoltre, è stato introdotto un livello di subdelega, in base al quale il soggetto delegato può a sua volta, previa intesa con il datore di lavoro, delegare specifiche funzioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro. 10
12 Mettiti alla prova! Abbiamo esaminato le figure con ruoli di garanzia, ma quale è il ruolo e quali sono gli obblighi del lavoratore? Il decreto legislativo 81 ha introdotto una importante novità: l equiparazione di tutti i lavoratori, compresi quelli con contratti atipici. Per questo, Flavia che lavora come collaboratrice a progetto dovrebbe esser informata sui propri diritti e obblighi in materia. Sai aiutarla a individuare, tra quelli elencati, gli obblighi che, come ogni lavoratore, dovrebbe rispettare? a) Partecipare ai programmi di formazione b) Vigilare sul corretto montaggio delle apparecchiature utilizzate c) Partecipare alla redazione del Documento di Valutazione dei rischi d) Accettare il ruolo di incaricato alla gestione delle emergenze, qualora gli venga assegnato e) Sottoporsi ai controlli sanitari f) Tenere aggiornata la propria cartella sanitaria g) Utilizzare correttamente le attrezzature Risposte esatte: a/d/e/g Feedback Infatti il lavoratore deve partecipare alle attività di formazione organizzate dal datore di lavoro, per raggiungere la necessaria consapevolezza sui rischi insiti nella sua attività e sui comportamenti da osservare per eliminare o ridurre al minimo tali rischi. Inoltre il lavoratore, qualora venisse designato come incaricato della gestione delle emergenze e/o del primo soccorso, non può rifiutare l incarico, salvo giustificato motivo. Ha l obbligo di sottoporsi anche agli accertamenti sanitari, poiché la sorveglianza sanitaria non è un benefit, ma una misura di prevenzione necessaria, per le mansioni che comportano l esposizione a rischi per la salute. Infine, deve utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro. 11
13 Il lavoratore È interessante notare come il decreto 81 comprenda nella definizione di lavoratore chiunque svolga un attività lavorativa, anche non retribuita, per un datore di lavoro pubblico o privato. Sono dunque compresi nella definizione di lavoratore, e quindi tutelati dal Testo Unico, anche coloro che svolgono un tirocinio formativo, gli studenti degli istituti di istruzione o universitari o i partecipanti ai corsi di formazione, limitatamente alle attività nelle quali fanno uso di laboratori, attrezzature di lavoro, agenti chimici, fisici o biologici. 12
14 La figura del lavoratore Nelle scorse lezioni, abbiamo visto che sono previste delle differenziazioni nella tutela in relazione alle diverse tipologie contrattuali. Il testo unico ha per la prima volta introdotto alcune limitate tutele verso i lavoratori autonomi, che in certe condizioni possono fruire (a proprie spese) delle attività di formazione e sorveglianza sanitaria eventualmente organizzate dal datore di lavoro presso il quale operano. Specifiche tutele sono poi previste per prevenire il verificarsi di infortuni nei lavori in appalto, a seguito delle possibili interferenze tra le attività svolte dai dipendenti dell azienda committente e quelle degli appaltatori. Anticipiamo, ad esempio, che i lavoratori in regime di appalto o sub-appalto e i lavoratori autonomi hanno l obbligo di esporre apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, con le proprie generalità e l indicazione del datore di lavoro. 13
15 Gli obblighi del lavoratore Il Decreto 81 recita: Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro. Ferme le responsabilità degli altri soggetti con posizioni di garanzia, fondamentali sono anche le responsabilità e gli obblighi del lavoratore." con: "Certamente in fatto di sicurezza e salute la responsabilità primaria grava sul datore di lavoro, ma fondamentali sono anche le responsabilità e gli obblighi del lavoratore. Egli deve utilizzare correttamente le attrezzature e, in caso di deficienze dei mezzi o dei dispositivi, farne segnalazione immediata al datore di lavoro, al dirigente o al preposto. È tenuto a sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei propri confronti e, inoltre, a partecipare ai programmi di formazione e addestramento. 14
16 I progettisti, i fabbricanti e fornitori, gli installatori L obiettivo della tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro può essere conseguito solo se vi contribuisce attivamente ognuno, per la parte di competenza. La sicurezza sul lavoro poggia in buona parte su una corretta progettazione dei luoghi di lavoro, sul fatto che vengano acquistate o comunque utilizzate attrezzature di lavoro adeguate all uso, e che queste attrezzature siano correttamente installate. Fermo restando che è il datore di lavoro a rispondere delle condizioni di salute e sicurezza nei suoi luoghi di lavoro, il TU attribuisce comunque obblighi e responsabilità a tutte le figure che intervengono nell allestimento dei posti di lavoro. Infatti progettisti, fabbricanti, fornitori e installatori sono, ognuno per le proprie competenze, vincolati dagli obblighi di legge in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro. In particolare ai progettisti dei luoghi di lavoro è fatto obbligo di assoggettare le proprie scelte progettuali alle disposizioni legislative e ai regolamenti in materia. Ai fabbricanti e fornitori è vietata la fabbricazione, la vendita o il noleggio di dispositivi o impianti non rispondenti alla legge. Anche agli installatori, infine, per la parte di loro competenza, è fatto obbligo di attenersi alle norme di salute e sicurezza e alle istruzioni fornite dai fabbricanti. Responsabilità Il datore di lavoro, o i dirigenti con specifica competenza aziendale, dovranno verificare l adempimento dei doveri dei progettisti, fabbricanti e installatori. Va, però, osservato che il decreto correttivo ha introdotto una responsabilità esclusiva a carico di progettisti, fabbricanti, installatori (ma anche preposti e lavoratori) in caso di loro inadempienze, qualora non sia riscontrabile un difetto di vigilanza del datore di lavoro e dei dirigenti. 15
17 Riepilogo della lezione In questa lezione abbiamo iniziato la presentazione degli attori della sicurezza. Primo fra tutti il datore di lavoro, di cui abbiamo evidenziato sia gli obblighi indelegabili, sia quelli delegabili. Abbiamo distinto i ruoli di dirigente e preposto, per soffermarci poi sul lavoratore e sulle sue responsabilità in materia di salute e sicurezza. Abbiamo infine individuato gli obblighi a cui progettisti, fabbricanti, fornitori e installatori devono attenersi. 16
Decreto Legislativo 09 Aprile 2008, n.81
Corso di Gestione del Cantiere e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Classe IIIª B as 2012/2013 Decreto Legislativo 09 Aprile 2008, n.81 13/10/2012 1 Decreto Legislativo 09 Aprile 2008, n.81 Evoluzione
DettagliINTRODUZIONE AL CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA A RISCHIO D INCIDENTE RILEVANTE
INTRODUZIONE AL CORSO PER ADDETTI ANTINCENDIO IN ATTIVITA A RISCHIO D INCIDENTE RILEVANTE Il Decreto Legislativo 81/2008 prescrive le misure finalizzate alla tutela della salute e alla sicurezza dei lavoratori
DettagliDatore di lavoro. Dirigente
Datore di lavoro Dirigente Medico competente RSPP Incaricati soccorso RLS Incaricato antincendio Preposto Lavoratore DATORE DI LAVORO CHI E : soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore
DettagliDatore di lavoro. Dirigente RSPP RLS. Preposto DATORE DI LAVORO
Datore di lavoro Dirigente Medico competente RSPP Incaricati soccorso RLS Incaricato antincendio Preposto Lavoratore DATORE DI LAVORO CHI E : soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore
DettagliI SOGGETTI DEL SISTEMA AZIENDALE DELLA PREVENZIONE TITOLO I ART. 2 COMMA 1 LETTERA C D.LGS. 81/08 RAAM SRL 1
I SOGGETTI DEL SISTEMA AZIENDALE DELLA PREVENZIONE TITOLO I ART. 2 COMMA 1 LETTERA C D.LGS. 81/08 1 I SOGGETTI DEL SISTEMA AZIENDALE DELLA PREVENZIONE L AZIENDA è il complesso della struttura organizzata
DettagliDecreto Legislativo 09 Aprile 2008, n.81
Corso di Gestione del Cantiere e della sicurezza sui luoghi di lavoro. Classe IIIª B as 2018/2019 19/09/2018 1 Evoluzione normativa sulla sicurezza DPR 27 aprile 1955, n. 547 (prevenzione degli infortuni)
DettagliDATORE DI LAVORO. Art. 2 comma 1 lett. b)
DATORE DI LAVORO Art. 2 comma 1 lett. b) Il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l assetto dell organizzazione nel cui ambito il lavoratore
DettagliDecreto Legislativo 09 Aprile 2008, n.81
Decreto Legislativo 09 Aprile 2008, n.81 Evoluzione normativa sulla sicurezza; Soggetti coinvolti dal D.Lgs. 81/2008. 18/10/2018 1 Evoluzione normativa sulla sicurezza DPR 27 aprile 1955, n. 547 (prevenzione
DettagliI compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali. I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale:
I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale: I compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali Il Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale (SPP) è composto da: Datore di Lavoro (DL DL)
DettagliPrevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro ACCONCIATORI ESTETISTI TATUATORI BODY PIERCING LUOGO DI LAVORO dott. Roman Sisto Scarselletta geom. Guido Barba Tecnici della Prevenzione Bussana 30/11/2015
DettagliDanno. Più esattamente il rischio è dato dal prodotto della probabilità che un certo evento si verifichi per l entità del danno.
Pericolo Il pericolo è una proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni. Fonte di possibili lesioni o danni alla salute. Danno Un danno è la conseguenza
DettagliIstituto Professionale di Stato Giulio Verne. Progetto Alternanza Scuola Lavoro. Seminario Formativo Marzo 2016
Istituto Professionale di Stato Giulio Verne Progetto Alternanza Scuola Lavoro Seminario Formativo Marzo 2016 Sicurezza sui Luoghi di Lavoro Decreto Legislativo 81/08 e s.m.i. Antonio Stefanelli RSPP Sicurezza
DettagliCORSO di AGGIORNAMENTO per RAPPRESENTANTI dei LAVORATORI per la SICUREZZA. ex D.Lgs. 81/2008 art.37
CORSO di AGGIORNAMENTO per RAPPRESENTANTI dei LAVORATORI per la SICUREZZA ex D.Lgs. 81/2008 art.37 1 L organizzazione della prevenzione aziendale 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 I modelli
DettagliTitolo corso FORMAZIONE PREPOSTI
CORSO SICUREZZA SUL LAVORO Titolo corso FORMAZIONE PREPOSTI Ferrara, 07/03/2016 Docente: Avv. Giovanna Rosa MERCOLEDÌ 2 DICEMBRE 2015 Contenuti Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale:
DettagliFigure coinvolte nella gestione della sicurezza. Cominciamo dalle figure generiche, ovvero senza specifici compiti di gestione della sicurezza
Figure coinvolte nella gestione della sicurezza Già il D.Lgs. 626/94 prevedeva precise misure organizzative L impostazione è stata confermata dal D.Lgs. 81/08 Analisi delle particolarità dell applicazione
DettagliArticolo 17 - Obblighi del datore di lavoro non delegabili. 1. Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività:
Articolo 17 - Obblighi del datore di lavoro non delegabili (sanzioni come da art 55) 1. Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività: a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente
DettagliL applicazione del D.Lgs. 81/2008. alternanza scuola-lavoro. Francesco Stucchi
L applicazione del D.Lgs. 81/2008 per gli studenti in alternanza scuola-lavoro Francesco Stucchi Fonti D.Lgs.81/08 Art. 2 (Definizioni) 1. Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al presente
DettagliDecreto Legislativo 81/2008
Decreto Legislativo 81/2008 Introduzione Il DLvo 81, naturale evoluzione della precedente normativa di sicurezza (principalmente individuabile nel DPR 547/55 e nel DLvo 626/94), indica le misure finalizzate
DettagliIL DLgs 81/08: QUALI OBBLIGHI? leo morisi
IL DLgs 81/08: QUALI OBBLIGHI? leo morisi 1 Struttura Il DLgs 81/08 è composto da 305 articoli, 51 allegati + di 20 decreti o linee guida o regolamenti delegati Abroga: Il DPR 547/55 Il DPR 164/56 Il DPR
DettagliD. LGS 81/2008. Definizioni
D. LGS 81/2008 PRINCIPALI SOGGETTI COINVOLTI E RELATIVI OBBLIGHI Definizioni 1. Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al presente decreto legislativo si intende per: a) «lavoratore»: persona
DettagliI soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Compiti, obblighi, responsabilità civili e penali
Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere - prof. arch. Renato G. Laganà I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Compiti, obblighi, responsabilità civili e penali Anno
DettagliDECRETO LEGISLATIVI 81/2008 e 106/2009
DECRETO LEGISLATIVI 81/2008 e 106/2009 CAMPO D APPLICAZIONE DEFINIZIONI MODULO A2 1 CAMPO DI APPLICAZIONE (Art.3): TUTTI I SETTORI DI ATTIVITÀ, PRIVATI E PUBBLICI, E TUTTE LE TIPOLOGIE DI RISCHIO (c.1).
DettagliTitolo corso: SICUREZZA SUL LAVORO
Titolo corso: SICUREZZA SUL LAVORO Ferrara, 18/10/2016 25/10/2016 Docente: Avv. Giovanna Rosa Docente Avv. Giovanna Rosa MERCOLEDÌ 2 DICEMBRE 2015 CAUSE INFORTUNI SUL LAVORO Le statistiche sugli infortuni
DettagliRAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA
RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DURATA: 08 10 1/09 Qualora il lavoratore risulti INIDONEO ad una mansione specifica il datore di lavoro adibisce il lavoraotre, ove possibile ad altra mansione
DettagliMODULO: Sicurezza e bio sicurezza del laboratorio di analisi di genomi vegetali
MODULO: Sicurezza e bio sicurezza del laboratorio di analisi di genomi vegetali Ing. Iannuzzelli Vincenzo Lezione n 2 del 09 Dicembre 2013 Valorizzazione di produzioni ortive campane di eccellenza con
DettagliINFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI
INFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI ASPP: gli addetti al servizio di prevenzione e protezione vengono designati dal Dirigente scolastico, sentito il RLS, tenendo conto delle dimensioni della scuola e della struttura
DettagliCon Giulia & Angela ricapitoliamo Soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi e responsabilità
Con Giulia & Angela ricapitoliamo Soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi e responsabilità Soggetti del sistema di prevenzione aziendale L obiettivo principale del Decreto Legislativo
DettagliPresidenza del Consiglio dei Ministri
IL SEGRETARIO GENERALE VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni; VISTO l articolo 8 del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 543, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre
DettagliIl testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs(
Il testo unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs( D.Lgs.. 81/08) e il regolamento consortile per l assegnazione l e l esecuzione l dei contratti 17 settembre 2008 Palazzo della Cultura
DettagliCenni Storici. Il Decreto Legislativo n. 81/2008 e s.m.i. Cenni Storici. Cenni Storici. Principi generali
Il Decreto Legislativo n. 81/2008 e s.m.i. Principi generali Dott. Ing. Trimarchi Luigi INAIL Dir. Reg. Emilia Romagna Bologna 12 ottobre 2010 Cenni Storici La normativa italiana si è evoluta nel tempo;
DettagliDETERMINAZIONE N. 75 DEL Delega alla Dott. Paolo Loddo di funzioni ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Il Direttore Generale
Direzione Generale DETERMINAZIONE N. 75 DEL 30.08.2013 Oggetto: Delega alla Dott. Paolo Loddo di funzioni ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. Il Direttore Generale lo statuto dell Ente Foreste della Sardegna;
DettagliI soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Compiti, obblighi, responsabilità civili e penali
Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere - prof. arch. Renato G. Laganà I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Compiti, obblighi, responsabilità civili e penali Anno
DettagliI soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Compiti, obblighi, responsabilità civili e penali
I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale. Compiti, obblighi, responsabilità civili e penali TITOLO I - PRINCIPI COMUNI D.Lgs. 09 aprile 2008 n. 81 Articolo 2 - Definizioni 1.Ai fini ed agli effetti
DettagliSISTEMA DI GESTIONE SICUREZZA E SALUTE E AMBIENTE DELEGA IN MATERIA DI SICUREZZA E IGIENE DEL LAVORO
D441.02 DELEGA DI FUNZIONI Pagina 1 di 5 DELEGA IN MATERIA DI SICUREZZA E IGIENE DEL LAVORO Il sig., nato a ( ) il, residente in via n, a, in qualità di Datore di lavoro - Direttore Generale della, (qui
DettagliTESTO UNICO IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO. Articolo 17 - Obblighi del datore di lavoro non delegabili
SEZIONE I - MISURE DI TUTELA E OBBLIGHI Articolo 17 - Obblighi del datore di lavoro non delegabili Articolo 18 - Obblighi del datore di lavoro e del dirigente Articolo 19 - Obblighi del preposto Articolo
DettagliLe responsabilità e gli obblighi delle figure della prevenzione nel D.Lgs. n.81/2008 mod. dal D.Lgs. n.106/2009
Le responsabilità e gli obblighi delle figure della prevenzione nel D.Lgs. n.81/2008 mod. dal D.Lgs. n.106/2009 Franco Sarto Direttore SPISAL ULSS 16 Quadro legislativo Legislazione comunitaria Legislazione
DettagliREGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
REGOLAMENTO DI ATENEO IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO (emanato con D.R. n. 699-2016, prot. n. 15950 I/13 del 30.05.2016) I termini relativi a persone che, nel presente
DettagliIstituto Nazionale di Fisica Nucleare. Sezione di Milano Bicocca
Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Milano Bicocca Corsi di formazione anno 2009 in collaborazione con: Istituto Superiore di Formazione alla Prevenzione 30 NOVEMBRE 2009 Aula (da definire)
DettagliD.Lgs. 626/94: la legislazione è attenta verso una prevenzione che tiene conto dei comportamenti da adottare.
FORMAZIONE PREPOSTI UN PO DI STORIA Anni 50: la legislazione è orientata verso una prevenzione tecnologica. D.Lgs. 626/94: la legislazione è attenta verso una prevenzione che tiene conto dei comportamenti
DettagliLA DELEGA DI FUNZIONI
LA DELEGA DI FUNZIONI Art. 16 D.Lgs. 81/08 I soggetti del sistema di prevenzione aziendale Datore di lavoro Dirigente Preposto Lavoratore Medico competente organizzazione per la produzione (line) Servizio
DettagliTABELLA OBBLIGHI E SANZIONI PREVISTI DAL D.LGS. 81/2008 come modificato dal D.Lgs. del 3 agosto 2009, n. 106
TABELLA E SANZIONI PREVISTI DAL D.LGS. 81/2008 come modificato dal D.Lgs. del 3 agosto 2009, n. 106 DEL DATORE DI LAVORO (artt. 17, 28, 29) Valutazione di TUTTI i rischi con la conseguente elaborazione
DettagliIl provvedimento è entrato in vigore (progressivamente) a partire dal quindicesimo giorno dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e cioè il:
Il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 Testo Unico sulla Sicurezza Introduzione Sulla Gazzetta Ufficiale del 30/4/08 è stato pubblicato il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 che riscrive tutta la (pre)vigente normativa
DettagliLa gestione della prevenzione responsabilità e obblighi
La gestione della prevenzione responsabilità e obblighi Misure generali di tutela (art. 15) Sono state introdotte, rispetto al D.Lgs. 626/94, modifiche di dettaglio in tema di misure generali di tutela.
DettagliCapitolo 2 I soggetti del sistema di sicurezza e le loro responsabilità
Edizioni Simone - Vol. 1/4 Compendio di Sicurezza sul lavoro Capitolo 2 I soggetti del sistema di sicurezza e le loro responsabilità Sommario 1. Il datore di lavoro. - 2. I dirigenti ed i preposti. - 3.
DettagliCorso di formazione Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro
Corso di formazione Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro Valutazione dei Rischi Le imprese devono compiere un attenta valutazione dei rischi che possono causare danni alla salute o minacciare la sicurezza
DettagliFigure aziendali. www.si-web.it 1
Figure aziendali Il TEAM di Si-Web ha lavorato con impegno e professionalità utilizzando informazioni provenienti da autorevoli fonti sia nazionali che internazionali, ciò nonostante quanto predisposto
DettagliIstituto Superiore di Sanità
Istituto Superiore di Sanità Disposizione Operativa Generale N 3 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DEI RISCHI DA LAVORO VERSIONE DATA DI EMISSIONE PREPARATA DA APPROVATA DA 00 25
DettagliL EVOLUZIONE NORMATIVA
IL D.LGS.81/2008: TESTO UNICO SICUREZZA SUL LAVORO L EVOLUZIONE NORMATIVA Le disposizioni del Decreto Legislativo 81/08 (Testo Unico sicurezza sul lavoro) hanno provveduto al riassetto e alla riforma delle
DettagliVERIFICA PRELIMINARE DELL APPLICAZIONE DEL D.Lgs. 81/08
è un iniziativa di MULTIconsult Srl e SINGEST Sas www.multisinergie.com VERIFICA PRELIMINARE DELL APPLICAZIONE DEL D.Lgs. 81/08 Organizzazione della Sicurezza in Azienda 1. E stato nominato l RSPP (Responsabile
DettagliLe Figure Primarie di Riferimento
Le Figure Primarie di Riferimento TESTO UNICO SULLA SICUREZZA D.Lgs.n.. 81 del 9 aprile 2008 l Compiti, Ruoli e Responsabilità 1 CONCETTO DI RESPONSABILITÀ RESPONSABILITÀ disporre in in modo proprio (imprenditore)
DettagliCon Giulia & Angela ricapitoliamo La delega di funzioni
Con Giulia & Angela ricapitoliamo La delega di funzioni La delega di funzioni un elemento essenziale della delega: la stessa può essere conferita solo dal Datore di Lavoro, e da nessun altro! L'articolo
DettagliNUOVO TESTO UNICO IN MATERIA DI SICUREZZA FORMAZIONE DEL PERSONALE
NUOVO TESTO UNICO IN MATERIA DI SICUREZZA FORMAZIONE DEL PERSONALE Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 Il 30 aprile 2008 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il nuovo TESTO UNICO in materia
DettagliSILIANO STANGANINI STEFANO BROCCHI DELLA SICUREZZA NELL INDUSTRIA. Informazione dei lavoratori. ai sensi dell art. 36 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n.
SILIANO STANGANINI STEFANO BROCCHI DELLA SICUREZZA NELL INDUSTRIA Informazione dei lavoratori ai sensi dell art. 36 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 1 della SICUREZZA NELL INDUSTRIA PREMESSA...5 PANORAMICA
DettagliVADEMECUM PER DATORI DI LAVORO. Compendio ragionato in materia di salute e sicurezza sul lavoro Con l esclusione del titolo IV
VADEMECUM PER DATORI DI LAVORO Compendio ragionato in materia di salute e sicurezza sul lavoro Con l esclusione del titolo IV D.Lgs 81/08 e s.m. e integrazioni Il decreto ha lo scopo di riorganizzare la
DettagliL importanza delle prescrizioni derivanti dalla valutazione dei rischi
L importanza delle prescrizioni derivanti dalla valutazione dei rischi Lucca 10 0ttobre 2008 relatore Roberto Iacometti Art. 2 comma 1 let. q) D.Lgs 81/08 : valutazione globale
DettagliSICUREZZA SUL LAVORO REALIZZATA DA: DE SANCTIS, FEROCINO, COSTACHE E MARE CLASSE 3A ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE
SICUREZZA SUL LAVORO REALIZZATA DA: DE SANCTIS, FEROCINO, COSTACHE E MARE CLASSE 3A ANNO SCOLASTICO 2016/2017 CLASSE LA SICUREZZA SUL LAVORO La sicurezza nel luogo di lavoro è la tutela e la prevenzione
DettagliFormazione al personale che ricopre ruoli di dirigente, in accordo con i contenuti previsti dal D.Lgs. 81/08 e l'accordo Stato-Regioni n.
Formazione al personale che ricopre ruoli di dirigente, in accordo con i contenuti previsti dal D.Lgs. 81/08 e l'accordo Stato-Regioni n.221 dello scorso 21/12/2011 L art. 2 comma 1 lettera d) del D.Lgs
DettagliD Lgs 81/2008. Evoluzione legislativa 04/05/2014. assicurazione. Anni 30 nascita dell INAIL. Legislazione prescrittiva DPR 547/1955 DPR 303/1956
Corso Base per Operatori Volontari A1 01 Pubblicazione 05/2014 revisione D. Lgs. 81/2008 1 Evoluzione legislativa Normativa sui luoghi di lavoro Normativa sulla Protezione Civile assicurazione Anni 30
DettagliLA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DELLE PERSONE GIURIDICHE
LA RESPONSABILITA AMMINISTRATIVA DELLE PERSONE GIURIDICHE Art. 30 D.Lgs. 81/08 e D.Lgs. 231/01 I soggetti del sistema di prevenzione aziendale Datore di lavoro Dirigente Preposto Lavoratore Medico competente
Dettaglicarta intestata dell Istituto MANUALE INFORMATIVO IN MATERIA DI SICUREZZA
carta intestata dell Istituto MANUALE INFORMATIVO IN MATERIA DI SICUREZZA 1 Premessa Il decreto D.Leg.vo 81/2008 rappresenta, oltre che una pietra miliare nel campo della normativa inerente la sicurezza,
DettagliIl D.Lgs81/2008 negli Studi Odontoiatrici
Il D.Lgs81/2008 negli Studi Odontoiatrici Breve guida dei principali obblighi Zucchi Prof. Ing. Iury Maurizio i.zucchi@paideiaservizi.it Indice degli argomenti Cos è il decreto Legislativo 81/2008? Chi
DettagliDalla prevenzione oggettiva alla prevenzione soggettiva. La Comunicazione. e D.Lgs. 81/2008. La comunicazione nel Decreto Legislativo 81/2008
Comunicazione e D.Lgs. 81/2008 Durata: 05 23 La Comunicazione nella D. Lgs. 81/08 dott. Giulio Regosa professionista in comunicazione della salute e sicurezza sul lavoro Dalla prevenzione oggettiva alla
DettagliIl Medico Competente e la Valutazione dei Rischi e delle misure di prevenzione
Pisa, Congresso. Il Medico Competente e la Valutazione dei Rischi e delle misure di prevenzione Dott. Dino Rina Medico Competente Dal D.Lvo 626/94 al D.Lvo 81/08 Il T.U. definisce il medico competente
DettagliIL TITOLO I Principi comuni
Dipartimento di Architettura e Territorio darte Corso di Studio in Architettura quinquennale Classe LM-4 Corso di Progettazione e Organizzazione della Sicurezza nel Cantiere IL TITOLO I Principi comuni
DettagliIL PREPOSTO NEL TESTO UNICO. La formazione del preposto
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole IL PREPOSTO NEL TESTO UNICO Mat 01 La formazione del preposto Revisione 01 15.03.2010 1 LINEA GERARCHICA DELLA SICUREZZA (soggetti destinatari
DettagliLE SANZIONI. Docente: Ing. Andrea Bogliolo
LE SANZIONI Docente: Ing. Andrea Bogliolo LE ISPEZIONI DEGLI ENTI PREPOSTI ALLA VIGILANZA DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO ASL - UNITA OPERATIVA DI PREVENZIONE CORPO ISPETTIVO DEI VIGILI DEL FUOCO LE ISPEZIONI
DettagliIntroduzione normativa e gestionale. Corso di Formazione : Movimentazione Manuale dei carichi Acqualatina S.p.A. - Sessione Giugno 2007
Introduzione normativa e gestionale Corso di Formazione : Movimentazione Manuale dei carichi Acqualatina S.p.A. - Sessione Giugno 2007 1 D.Lgs.626/94.626/94 e 242/96 Attuazione di 8 Direttive CEE in materia
DettagliFIGURE PREPOSTE ALLA SICUREZZA A SCUOLA
FIGURE PREPOSTE ALLA SICUREZZA A SCUOLA DATORE DI LAVORO linea collaborativa linea gerarchica R-ASPP Dirigente Medico Competente RLS Preposto Addetti emergenze (PS e Antincendio) Lavoratore LINEA COLLABORATIVA
Dettagli26_Allegato 1 - Modello A del CCNL
26_Allegato 1 - Modello A del CCNL ALLEGATO 1 Modello A Obblighi previsti dalla legge in materia di Igiene e Sicurezza sul Lavoro inerenti la somministrazione di lavoro Nota informativa
DettagliIl lavoratore ed il n uovo accordo
Il lavoratore ed il n uovo accordo Il Lavoratore Persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un attività lavorativa nell ambito dell organizzazione di un datore di lavoro pubblico
DettagliIL MANUALE DEL PREPOSTO
IL MANUALE DEL PREPOSTO D. Lgs. 81/2008e s.m.i. 1 Compiti e responsabilità dei Preposti I Preposti hanno il compito fondamentale di verificare la concreta attuazione delle procedure comportamentali svolte
DettagliCorso di formazione per RLS e RSPP
Corso di formazione per RLS e RSPP ORGANISMO PARITETICO PROVINCIALE UNINDUSTRIA COMO e ORGANIZZAZIONI SINDACALI Docenti: Luca Fonsdituri (CGIL) e Lorenza Auguadra (CISL DEI LAGHI) ORGANIZZAZIONE DELLA
DettagliREGIONE TOSCANA Azienda U.S.L. 3 di Pistoia Via Sandro Pertini, Pistoia AUTORIZZAZIONI REV. DATA REDAZIONE APPROVATO 00 06/ /2008
REGIONE TOSCANA Azienda U.S.L. 3 di Pistoia Via Sandro Pertini, 708 51100 Pistoia Regolamento aziendale per l individuazione del datore di lavoro, dirigenti, preposti e conferimento delle deleghe di funzione
DettagliLA RESPONSABILITA DEL DATORE DI LAVORO IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO. Ruolo, responsabilità e sanzioni a carico del datore di lavoro
LA RESPONSABILITA DEL DATORE DI LAVORO IN MATERIA DI SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO Ruolo, responsabilità e sanzioni a carico del datore di lavoro 1 1. Il ruolo del datore di lavoro Dalla lettura del decreto
DettagliPREVENZIONE E PROTEZIONE
TESTO UNICO SULLA SICUREZZA D.LGS N. 81/2008 I SOGGETTI DEL SISTEMA DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Obblighi e responsabilità Centro Colle don Bosco Revisione 1, settembre 2008 M.G. ORGANIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE
DettagliIGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO entra in vigore il Decreto Legislativo 09 aprile 2008 nr. 81 "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della
DettagliMANUALE INFORMATIVO IN MATERIA DI SICUREZZA
Liceo Classico Statale Marco Minghetti Via Nazario Sauro 18 40121 Bologna MANUALE INFORMATIVO IN MATERIA DI SICUREZZA Premessa Il decreto D.Leg.vo 81/2008 rappresenta, oltre che una pietra miliare nel
DettagliSicurezza sul lavoro. Fondamenti di Diritto SICUREZZA SUL LAVORO
Fondamenti di Diritto SICUREZZA SUL LAVORO 1 Le principali fonti normative Costituzione (articoli 32, 35, 38, 41) Art. 2087 Codice Civile Legge n.300/70 (Statuto Lavoratori) Testo Unico (D. Lgs. n.81/08)
DettagliFormazione Generale sulla salute e sicurezza dei Lavoratori
Formazione Generale sulla salute e sicurezza dei Lavoratori Ai sensi dell Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 Zucchi Ing. Iury Maurizio 11/01/2018 1 Evoluzione storica dell approccio alla Sicurezza nei
DettagliAnalizziamo le responsabilità che contraddistinguono ogni singolo ruolo 16/01/2017 DATORE DI LAVORO DITTE ESTERNE
Corso di formazione SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO Titolo modulo IL SISTEMA SICUREZZA I I TEMI TEMI TRATTATI TRATTATI OGGI OGGI Il sistema sicurezza I componenti del sistema sicurezza I loro
DettagliBarabino & Partners CORSO DI FORMAZIONE RISCHI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE 1- QUADRO NORMATIVO. arch. VITO STIMOLO
CORSO DI FORMAZIONE RISCHI PER LA SICUREZZA E LA SALUTE 1- QUADRO NORMATIVO arch. VITO STIMOLO CENNI NORMATIVI SISTEMA DELLA PREVENZIONE 2 LEGISLAZIONE/1 RIFERIMENTI NORMATIVI Norme generali Norme specifiche
DettagliObblighi dei lavoratori previsti dal D.Lgs Agg. al D.Lgs. 3 agosto 2009, n Corso SIC-03
Obblighi dei lavoratori previsti dal D.Lgs. 81-08 Agg. al D.Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 Corso SIC-03 Rev 03 del 20.01.11 Obblighi dei lavoratori Definizione - Lavoratore - (art. 2) Si intende per: LAVORATORE
DettagliNormativa in tema di Sicurezza sui luoghi di lavoro
Normativa in tema di Sicurezza sui luoghi di lavoro L esigenza nasce da ragioni di carattere: Perché la Sicurezza? ETICO ECONOMICO OBBLIGHI CONTRATTUALI OBBLIGHI LEGISLATIVI Gli obiettivi finali della
DettagliIl ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro. Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze
Il ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze Enti preposti al controllo: ASL Azienda USL (Unità funzionali
DettagliDecreto Legislativo 81/2008 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
Decreto Legislativo 81/2008 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Articolo 2 - Definizioni 1. Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui al presente decreto legislativo si intende
DettagliSICUREZZA NELLA SCUOLA. Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza dei Lavoratori Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81
SICUREZZA NELLA SCUOLA Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza dei Lavoratori Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 ARTICOLO 2 - DEFINIZIONI 1. Ai fini ed agli effetti delle disposizioni di cui
DettagliLezione 2 OBBLIGHI E RESPONSABILITA
Alternanza scuola lavoro a.s. 2017/18 D. Lgs. 81/2008 aggiornato con il D.Lgs. 106/2009 Lezione 2 OBBLIGHI E RESPONSABILITA Il responsabile del progetto 1 Schema generale del corso 1. Salute e sicurezza
DettagliD.LGS. 231/2001 E ADEMPIMENTI NELL AMBITO DELLA COMPLIANCE AZIENDALE Torino, 1 dicembre 2011
D.LGS. 231/2001 E ADEMPIMENTI NELL AMBITO DELLA COMPLIANCE AZIENDALE Torino, 1 dicembre 2011 OMICIDIO COLPOSO E LESIONI GRAVI O GRAVISSIME COMMESSE CON VIOLAZIONE DELLE NORME SULLA TUTELA DELLA SALUTE
DettagliL organigramma della sicurezza (ruoli, responsabilità e sanzioni) Ruoli e responsabilità. Datore di Lavoro
(ruoli, responsabilità e sanzioni) Rev. 1 del 28/11/2012 Ravenna/Lugo/Faenza Febbraio 2015 2 Medico Competente RLS Datore di Lavoro Dirigenti Preposti Lavoratori RSPP/SPP Addetti alle emergenze Ruoli e
DettagliLA SICUREZZA I COSTI OCCULTI DELLA NON SICUREZZA
LA SICUREZZA inizia dalla Direzione progetto permanente basata sulla prevenzione e non sull azione riparatrice è misurabile è compito di tutti in tutte le fasi dei processi produttivi e del ciclo di vita
DettagliSALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO IGIENE ALIMENTARE FORMAZIONE SISTEMI DI GESTIONE- AMBIENTE
PRINCIPALI ADEMPIMENTI OBBLIGATORI AI SENSI DEL D.LGS 81/2008 Gli obblighi in materia di salute e sicurezza sul lavoro si applicano a tutte le aziende, pubbliche o private, che occupano almeno un lavoratore,
DettagliSicurezza sul lavoro. Dipartimento Regionale della Funzione Pubblica e del Personale. Opuscolo informativo Sicurezza negli uffici
Sicurezza sul lavoro Dipartimento Regionale della Funzione Pubblica e del Personale Opuscolo informativo Sicurezza negli uffici PREFAZIONE La normativa che regola l igiene e la sicurezza sul lavoro è oggettivamente
DettagliDecreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81
Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. (Gazzetta Ufficiale n. 101
DettagliD. Lgs. n. 81/2008. TESTO UNICO per la sicurezza e salute. nei luoghi di lavoro. Il D.Lgs. n. 81/2008
Il D.Lgs. n. 81/2008 Durata: 09 24 LE FIGURE DELLA SICUREZZA D. Lgs. n. 81/2008 TESTO UNICO per la sicurezza e salute nei luoghi di lavoro I soggetti della prevenzione e protezione 2/07 Testo Unico Provvedimento
DettagliAvv. Francesco D AMBROSIO
La sicurezza: responsabilità e sanzioni Avv. Francesco D AMBROSIO L art.2087 c.c. SOMMARIO Il d.lgs.n.81/2008 Profili di Responsabilità penale Profili di Responsabilità civile IL SISTEMA LA DISPOSIZIONE
Dettaglidi Prevenzione? Come mi rapporto con gli altri soggetti del Sistema di Prevenzione? Prendersi cura della salute e sicurezza Durata: 12 30
Come mi rapporto con gli altri soggetti del Sistema di Prevenzione? Durata: 12 30 I RAPPORTI CON GLI ALTRI SOGGETTI DEL SISTEMA DI PREVENZIONE Come mi rapporto con gli altri soggetti del Sistema di Prevenzione?
DettagliSQUADRA DI SICUREZZA PER L EMERGENZA
Riferimenti legislativi: - D.lgs 9 aprile 2008, n. 81 - D. lgs 3 agosto 2009, n. 106 TESTO UNICO SULLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Attuazione dell articolo 1 della Legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia
DettagliALLEGATO 1 Modello A
ALLEGATO 1 Modello A Obblighi previsti dalla legge in materia di Igiene e Sicurezza sul Lavoro inerenti la somministrazione di lavoro Nota informativa ai sensi dell art. 22, comma 7 del CCNL per la categoria
Dettagli