FERROVIE DEL NORD BARESE

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1 FERROVIE DEL NORD BARESE ISTRUZIONE PER L ESERCIZIO CON SISTEMI DI BLOCCO ELETTRICO AUTOMATICO LINEE A DIRIGENZA LOCALE IS 01 Rev.1 del Edizione EMISSIONE VERIFICA APPROVAZIONE

2 1 REGISTRAZIONE DELLE DISPOSIZIONI CHE HANNO MODIFICATO LA PRESENTE ISTRUZIONE N Ordine di Servizio N.. del Rif N-O/Approvazione pagine sostituite emissione Rev Rev Ordine di servizio n. 79/2010 del 2/8/2010 n.o.1523del 23/6/2010 D.D.195 del 1/7/2010 Ordine di servizio n. del Sostituite le pagine tutte

3 2 INDICE LINEE A DOPPIO BINARIO BANALIZZATE LINEE ATTREZZATE PER L USO PROMISCUO DI CIASCUN BINARIO NEI DUE SENSI DI MARCIA Art. 1 Caratteristiche e funzioni del B.A. pag. 4 Art. 2 Esercizio normale pag. 6 Art. 3 Anormalità e guasti pag. 8 Art. 4 Esercizio normale nelle stazioni disabilitate.. pag. 15 Art. 5 Anormalità e guasti nelle stazioni disabilitate pag. 17 Art. 6 Rapporti con gli agenti della manutenzione - Lavori di manutenzione e riparazione delle apparecchiature di blocco pag. 19 LINEE A SEMPLICE BINARIO Art. 1 Caratteristiche e funzioni del B.A. pag. 22 Art. 2 Esercizio normale pag. 24 Art. 3 Anormalità e guasti pag. 25 Art. 4 Rapporti con gli agenti della manutenzione - Lavori di manutenzione e riparazione delle apparecchiature di blocco pag. 28 A L L E G A T I Allegato 1 Schemi operativi relativi ai casi di guasti al BA... pag. 29 Allegato 2 Modulo M2 D.L. (B.A.) pag. 32

4 3 LINEE A DOPPIO BINARIO BANALIZZATE Linee attrezzate per l uso promiscuo di ciascun binario nei due sensi di marcia

5 4 Art. 1 ART. 1 CARATTERISTICHE E FUNZIONI DEL BLOCCO AUTOMATICO 1. Il sistema del blocco automatico (BA) assicura il distanziamento dei treni per mezzo di segnali di blocco comandati da dispositivi azionati dai treni stessi. I tratti di linea esercitati col sistema del blocco elettrico automatico, indicati nell orario di servizio con corretto simbolo, vengono divisi in sezioni di blocco di lunghezze comprese tra 600 e 2000 metri. Ogni sezione di blocco è protetta, per ciascuno dei sensi di marcia dei treni, da un segnale di 1 a categoria che è denominato segnale di blocco. 2. I segnali di blocco sono vincolati in modo che ciascuna sezione non possa essere impegnata che da un treno per volta. Ad ogni sezione di BA e per ciascun senso di circolazione è assegnato un numero che serve a individuarla e a distinguerla dalle altre. Tale numero è assegnato anche al relativo segnale di blocco ed è riportato, a cifre ben visibili, in una tabella applicata allo stante dello stesso segnale al di sotto della luce. Quando nel tratto di linea compreso tra due stazioni esiste una sola sezione di blocco per ciascun binario, essa è delimitata, dal segnale di partenza di una stazione e dal segnale di protezione della successiva. Una sezione di blocco può anche essere delimitata, da uno o entrambi i lati, dai segnali di altri posti di servizio (bivio, posto di movimento). 3. I segnali di blocco sono contraddistinti con numeri progressivi; dispari sul binario dei treni dispari e pari sul binario dei treni pari. I numeri dei Posti di Blocco Automatico (PBA) vengono riportati nell Orario di Servizio. Sui tratti di linea a doppio binario dotati di attrezzature di BA per l uso promiscuo di ciascun binario nei due sensi di circolazione (linee banalizzate), i segnali di blocco relativi al senso di circolazione di destra hanno lo stesso numero dei segnali di blocco dello stesso binario relativi al senso di circolazione di sinistra, con l aggiunta della lettera d. Descrizione delle attrezzature Segnali e Sezioni di blocco Numerazione dei segnali di blocco Sullo stante dei segnali di blocco dei posti di servizio (PdS) (1) viene applicata una tabella con l indicazione del o dei posti di blocco automatico (PBA) protetti sul binario di sinistra. Nei PdS di diramazione, le tabelle sono applicate dall alto in basso, o da sinistra a destra, secondo il medesimo criterio utilizzato per la numerazione delle direzioni di inoltro. Nel caso particolare in cui il segnale comandi esclusivamente un itinerario per il binario di destra, viene riportata l indicazione del PBA protetto su tale binario. In particolari situazioni (1) Ai fini delle presenti Istruzioni con il termine posti di servizio (PdS) si intendono le stazioni abilitate, i posti intermedi (stazioni disabilitate e bivi non presenziati da D.M.) e i bivi presenziati da D.M. (posti di movimento) dotati di attrezzature con impianti di segnalamento e di blocco elettrico per la circolazione nei due sensi su uno stesso binario.

6 5 impiantistiche (segnalamento plurimo, consistente numero di linee diramate), tale tabella può essere omessa. Per particolari contingenti situazioni d impianto, il segnale permanentemente permissivo può essere identificato con lo stesso numero della sezione di blocco immediatamente a monte, con l aggiunta della dicitura bis (oppure ter ). I segnali di blocco intermedi permissivi, salvo quelli con accoppiato avviso dei segnali di protezione, sono accesi solo nel senso di effettivo orientamento del BA. Ogni segnale di blocco è di avviso al successivo segnale. Il segnale di BA, quando è regolarmente disposto a via libera, garantisce che la sezione di blocco a valle, da esso protetta, è libera da treni; si dispone automaticamente a via impedita non appena la sezione viene impegnata da un treno. Il segnale di blocco che protegge PL si manovra anch esso automaticamente, ma è normalmente disposto a via impedita. Il segnale stesso può disporsi a via libera solo a condizione che esista il controllo di chiusura di tutti i PL da esso protetti, oltre che risulti libera la relativa sezione di blocco; si ridispone a via impedita automaticamente, quando il treno impegna la sezione da esso protetta. In tali casi sulla tabella indicante la permissività devono risultare, sotto alla lettera P, le due lettere PL precedute dal numero dei passaggi a livello protetti dal segnale stesso quando essi sono più di uno. Tale indicazione non ha significato nel caso di segnale con permissività temporanea di cui al comma 6, allorché questo non assume carattere di permissività. 4. Il segnale di partenza di un posto di servizio (PdS) è anche segnale di blocco posto a protezione della prima sezione di BA della tratta ed è normalmente disposto a via impedita. Può essere disposto a via libera solo con l intervento dell operatore, subordinatamente alla libertà della sezione protetta ed, eventualmente, al controllo delle dovute condizioni di sicurezza degli enti protetti dal segnale; si ridispone a via impedita automaticamente quando il treno impegna la sezione da esso protetta. 5. I segnali di BA intermedi sono permissivi perché possono essere superati a via impedita con l osservanza delle norme del R.S. Il carattere di permissività è fornito per mezzo di una tabella, posta sullo stante del segnale, recante una lettera P maiuscola. Sulla medesima tabella viene riportato il numero della sezione di blocco protetta dal segnale e la relativa progressiva chilometrica. 6. Il carattere di permissività può anche essere conferito temporaneamente ai segnali di partenza e di protezione di una località di servizio, nei periodi durante i quali questa non è presenziata da Dirigente Movimento o da Agente di Guardia e l itinerario è vincolato per il corretto tracciato. Al segnale, indicato nell orario di servizio, il carattere di permissività viene conferito mediante l accensione della lettera maiuscola P luminosa su una tabella posta sullo stante. L accensione della lettera P vale anche come notifica al treno dell impresenziamento dell impianto. La lettera P luminosa può essere fissa o lampeggiante. Mediante la lettera P luminosa fissa o lampeggiante, può essere conferita permissività anche a particolari segnali di blocco automatico che, oltre alla Art. 1 Segnali di blocco intermedi Segnali di blocco a protezione di PL Segnali di Segnali partenza con dei permissività PdS permanente Segnali permissivi Segnali con permissività temporanea

7 6 rispettiva sezione, proteggono anche punti singolari della linea (intersezioni, bivi, ecc.). Nell orario di servizio deve essere riportata l indicazione che il segnale associa alla funzione di BA anche la funzione di protezione del punto singolare della linea. 7. Sul quadro luminoso (Q.L.) dell apparato di stazione il senso del blocco è rappresentato da due frecce direzionali luminose, poste sul tracciato del binario interessato, orientate in senso inverso. E accesa a luce bianca fissa quella corrispondente al senso di marcia in atto, mentre è spenta quella relativa al senso inverso. Quando è in atto un comando di inversione del senso del blocco, lampeggia la freccia direzionale relativa al senso del blocco da stabilire e si spegne quella relativa al senso precedentemente in atto. 8. Le indicazioni di libero ed occupato della sezione di blocco immediatamente a valle di un segnale di partenza di un PdS, sono fornite tramite due segnalazioni luminose gemellate (1) (una a luce bianca indicante che la sezione di blocco è libera mentre l altra è spenta oppure una a luce rossa indicante che la sezione di blocco è occupata mentre l altra è spenta) che si manifestano sul Q.L. dell'apparato di stazione. Il segnale si può disporre a via libera quando la segnalazione luminosa mostra la luce bianca. Per la libertà e l'occupazione delle eventuali sezioni di blocco successive alla prima non sono previste segnalazioni informative luminose ma solo la simbologia con le relative numerazioni. 9. Le sezioni di BA sono costituite da circuiti di binario (c.d.b.) che sono alimentati a "correnti codificate". Con il BA a "correnti codificate" possono essere trasmesse, con continuità, a bordo dei rotabili equipaggiati con speciali apparecchiature di sicurezza, le informazioni inerenti a determinate condizioni della libertà della via. 10. Per l'uso promiscuo di un binario nei due sensi di marcia, è necessario invertire il senso di orientamento del BA sul binario medesimo. Per eseguire tale operazione, esiste un apposito dispositivo dotato di organi per la richiesta e per la concessione del consenso di inversione del BA. Artt. 1-2 Frecce direzionali del blocco Segnalazioni luminose del blocco Blocco automatico a correnti codificate Uso promiscuo di un binario nei due sensi di marcia ART. 2 ESERCIZIO NORMALE l. Le due segnalazioni luminose gemellate sull apparato ACEI (indicazione di libero/occupato) e il simbolo rettangolare sull ASCV, forniscono l'indicazione dell'esistenza o meno della via libera di blocco. Quando l indicazione di libero/occupato o il simbolo rettangolare sono accesi a luce bianca, la sezione di blocco protetta dal segnale di partenza è libera e l'ultimo treno transitato è stato regolarmente protetto dal successivo segnale di PBA. Occupazione e liberazione del blocco (1) Sul QLv dell apparato ASCV l indicazione di libero/occupato della sezione di blocco immediatamente a valle di un segnale di partenza è rappresentata da un simbolo rettangolare posto in corrispondenza delle frecce direzionali luminose verso il tracciato di binario interessato. Il rettangolo mostra una luce bianca ad indicare che la sezione di blocco è libera ed una luce rossa che è occupata.

8 7 Art. 2 Quando invece la sezione è occupata, oppure per un treno precedente non si è verificata la suddetta condizione di protezione, l'indicazione di libero/occupato o il simbolo rettangolare mostrano la luce rossa e, pertanto, i segnali di partenza, che comandano l'ingresso nella sezione stessa, non possono essere disposti a via libera. L'occupazione della sezione avviene quando il treno impegna la sezione stessa e le segnalazioni mostreranno la luce rossa. Quando il treno ha superato completamente il successivo segnale ed è stato da esso protetto, l'indicazione di libero/occupato o il simbolo rettangolare si riaccenderanno a luce bianca. 2. L'inversione del BA avviene mediante richiesta da parte dell operatore del PdS verso il quale è orientato il blocco e consenso da parte dell operatore del PdS attiguo interessato. L'azionamento del dispositivo di inversione del BA è efficace solo quando sono liberi, sul binario interessato, i c.d.b. del BA. Inoltre, sui tratti di linea in cui, per l'uso promiscuo di un binario in entrambi i sensi, è richiesto dall'apparato l'azionamento del dispositivo di esclusione del binario attiguo, l'inversione del senso del BA su un binario può essere attuata, con l'apposito dispositivo, soltanto se il binario attiguo è stato escluso dalla circolazione. Un binario escluso dalla circolazione per mezzo del dispositivo del "fuori servizio" può essere riattivato mediante azionamento, in senso inverso, del medesimo dispositivo con cui è stata effettuata l'esclusione o la richiesta di esclusione, a seconda delle specifiche caratteristiche degli impianti. 3. Sui tratti di linea in cui il dispositivo di inversione del BA non richiede l'esclusione dalla circolazione del binario attiguo mediante l'azionamento dell'apposito dispositivo, è possibile la circolazione unidirezionale, su entrambi i binari (marcia parallela), dei treni che utilizzano il BA orientato nel medesimo senso. Tuttavia, è vietato inoltrare treni nel senso di circolazione di destra, se non è stato interrotto alla circolazione il binario di sinistra. Non è ammessa, altresì, la contemporanea circolazione con il B.A. orientato nel senso di destra su entrambi i binari. 4. La circolazione dei carrelli deve avvenire considerando il BA come non esistente. 5. Nelle consegne scritte fra operatori che si succedono in servizio dovrà sempre essere esplicitamente dichiarato se il funzionamento del BA è regolare, oppure quali irregolarità siano eventualmente in atto. Inversione del B.A. Dispositivo del fuori servizio Dispositivo di riattivazione di un binario Divieto di marcia parallela e contemporanea circolazione a destra Circolazione carrelli Consegne fra operatori

9 8 Art. 3 ART. 3 ANORMALITA E GUASTI (Le parti di questo articolo interamente sottolineate sono di pertinenza del Dirigente Movimento e non riguardano l agente di guardia che presenzi una stazione disabilitata) 1. L operatore che sia a conoscenza di anormalità al BA (segnalazione di occupato della prima sezione, comunicazione di un Agente di Guardia (AG) (1) di una stazione disabilitata, comunicazione del p.d.m. di un segnale permissivo disposto a via impedita, ecc.) deve, salvo quanto specificato al successivo capoverso, richiedere subito l'intervento del Servizio I.E. ed avvisare il Dirigente Coordinatore Centrale (DCC). L operatore potrà astenersi dal richiedere subito l'intervento del Servizio I.E., se è presumibile che la permanenza a via impedita di un segnale di blocco sia dipesa da fatti momentanei di circolazione (superamento da parte di un treno di un segnale permissivo di blocco a via impedita per treno precedente in sezione, tardata concessione di consensi agenti sui segnali di blocco, ecc.). Permanendo l'anormalità, l operatore dovrà richiedere l'intervento del Servizio I.E. I mancati funzionamenti del BA dovranno essere annotati sul mod. M Quando la segnalazione luminosa della prima sezione del BA mostra il bianco, ma il segnale di partenza relativo alla sezione interessata non si dispone a via libera, il BA deve essere considerato efficiente. L operatore deve dare ai treni le necessarie prescrizioni per la partenza con segnale di partenza a via impedita. Richiesta intervento agente I.E. e annotazione guasti Mancata apertura del segnale di partenza 3. Qualora la segnalazione luminosa della prima sezione del BA mostri indebitamente il rosso, l operatore dovrà far partire i treni con segnale disposto a via impedita, consegnando ad essi le necessarie prescrizioni. 4. Quando le due segnalazioni luminose gemellate sull apparato ACEI oppure il simbolo rettangolare sull ASCV, indicanti l esistenza o meno della via libera della prima sezione del BA, sono spente, il BA deve essere considerato efficiente se il relativo segnale di partenza si dispone a via libera. 5. In caso di anormalità al BA, il segnale di partenza dei PdS, ogni qualvolta sia possibile, dovrà essere sempre disposto a via libera. 6. Per il proseguimento di un treno che si sia fermato dopo aver superato il segnale di partenza dispostosi improvvisamente a via impedita, qualora la segnalazione luminosa della prima sezione BA mostri il bianco, devono essere adottate le modalità previste al precedente comma 2. Qualora invece la segnalazione luminosa della prima sezione BA mostri il rosso, devono essere adottate le procedure di cui ai successivi commi 7 (circolazione con blocco telefonico) o 12 (circolazione senza Segnalazioni luminose spente Disposizione a via libera del segnale di partenza Proseguimento treni con segnale di partenza disposto a via impedita (1) Agente che presenzia le stazioni disabilitate, nei casi prescritti dal R.C.T., munito delle specifiche abilitazioni necessarie per lo svolgimento del servizio.

10 9 blocco telefonico); dopo l'uscita del treno dalla sezione, se si accende la corrispondente segnalazione bianca, il BA deve essere considerato automaticamente riattivato senza richiedere l'intervento del Servizio I.E. 7. La circolazione dei treni deve essere sempre regolata con il blocco telefonico, nei seguenti casi: a) lavori di manutenzione/riparazione ai segnali o alle apparecchiature del BA che possono avere indirettamente influenza sull aspetto dei segnali, qualora eseguiti con segnali non mantenuti a via impedita (1) (i lavori devono essere sempre delimitati da due stazioni limitrofe, anche se una o entrambe sono impresenziate o disabilitate); b) guasto dell unica sezione di BA esistente tra due stazioni abilitate; c) circolazione in entrambi i sensi su un solo binario con BA guasto; d) mancata inversione del BA; e) guasto del dispositivo di riattivazione di un binario. 8. Il blocco telefonico, per guasto al BA, deve essere istituito previo scambio di dispacci (2) fra i Dirigenti Movimento (DM) delle stazioni attigue interessate. Il DM deve avvisare le eventuali stazioni disabilitate interposte con il seguente dispaccio: Circolazione treni sul binario (pari o dispari) fra e regolata con blocco telefonico dopo passaggio treno Treni avvisati. 9. In regime di blocco telefonico, qualora i segnali di partenza di una stazione disabilitata non debbano disporsi a via libera (emissione M 17 interessante il B.A.), il D.M. interessato dovrà trasmettere all AG il seguente dispaccio: Per treni (pari o dispari) non aprite segnale di partenza (3). 10. In regime di blocco telefonico, per guasto al BA, ai treni dovranno essere sempre praticate, utilizzando il modulo M.2 D.L. (B.A.), in aggiunta a quelle eventualmente occorrenti per l'itinerario di partenza ed altre varie, le prescrizioni, relative al distanziamento, di: Art. 3 Guasto del blocco: circolazione treni con blocco telefonico Istituzione blocco telefonico Esonero Prescrizioni rispetto segnali ai treni di partenza stazioni disabilitate a) Avviso del mancato funzionamento del BA fino alla successiva stazione abilitata interessata. Nel caso di lavori di manutenzione alle apparecchiature del BA, ai treni deve essere prescritto che il blocco elettrico non funziona fra le (1) Se il segnale non viene mantenuto a via impedita, l AM deve indicare nella colonna Altri Meccanismi del mod. M. 17, anche la sezione di BA interessata (il blocco va dichiarato guasto fra le due stazioni limitrofe anche se una o entrambe sono disabilitate o impresenziate). Quando, invece, i lavori possono o devono essere eseguiti mantenendo il segnale a via impedita, l AM deve indicare nella colonna Annotazioni del mod. M 17, che il segnale viene mantenuto a via impedita con l eventuale segnale di avanzamento e/o avvio utilizzabile/i e le eventuali lettere luminose regolarmente funzionanti e che i lavori non interessano SCMT. (2) CS per.. (motivo) circolazione treni sul binario... (pari o dispari) fra e regolata con blocco telefonico. CS. inteso circolazione treni sul binario. (pari o dispari).. fra.. e regolata con blocco telefonico. (3) Tale dispaccio obbliga l A.G. a non manovrare il pulsante (o impartire il comando ASCV) d itinerario anche se il B.A. riprendesse a funzionare spontaneamente.

11 10 Art. 3 due stazioni che delimitano il tratto interessato dai lavori, anche se disabilitate o impresenziate; b) Non tenere conto dei segnali di blocco intermedi permissivi eventualmente presenti nella tratta indicata nel punto a) comunque disposti, salvo quelli che proteggono PL escludendo la ripetizione dei segnali; c) Marcia a vista specifica in corrispondenza dei PL protetti dai segnali di blocco intermedi permissivi superati a via impedita o spenti; d) Osservare le cautele di cui all art. 43/9 R.S. superando i segnali di blocco intermedi permissivi a via impedita con indicazione di P lampeggiante. Inoltre, qualora nel tratto interessato al guasto vi sia una località di servizio intermedia impresenziata, ai treni dovrà essere praticata, utilizzando le righe in bianco del Mod. M.2 D.L. (B.A.), anche la seguente prescrizione: Osservate le cautele di cui all art. 43/11 RS superando i segnali di protezione e/o partenza di.. a via impedita e con lettera P accesa a luce fissa o lampeggiante. 11. Qualora la partenza di un treno dovesse avvenire con segnale disposto a via impedita (o da binario sprovvisto di segnale di partenza), anche in caso di blocco regolarmente orientato ed efficiente, oltre alle prescrizioni occorrenti, deve essere dato avviso al treno del binario sul quale verrà istradato, con l'apposita prescrizione del mod. M.2 D.L. (B.A.): "Viaggiate da... a... sul binario di... (di sinistra o di destra)". Tale prescrizione non occorre con segnale di avvio acceso a luce fissa. 12. Nei casi diversi da quelli di cui al precedente comma 7, i DM interessati dovranno regolare la circolazione senza istituire il blocco telefonico. In caso di guasto al segnale di partenza o di guasti che ne impediscono la disposizione a via libera non dipendenti da occupazione della prima sezione di blocco, il DM interessato, esperiti gli accertamenti di competenza, dovrà consegnare al treno il modulo M. 2 D.L. (B.A.) prescrivendo, in aggiunta alle altre eventuali prescrizioni occorrenti per la partenza a via impedita, la prescrizione dell esistenza di via libera di blocco automatico. In caso di guasto alla sezione di BA immediatamente a valle del segnale di partenza, il DM interessato, esperiti gli accertamenti di competenza, dovrà consegnare al treno il modulo M.2 D.L. (B.A.) prescrivendo, in aggiunta alle altre eventuali occorrenti per la partenza a via impedita, la prescrizione di marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h fino al successivo segnale permissivo (o fino al segnale di protezione della successiva stazione, qualora questa sia disabilitata ed esista una sola sezione di blocco), salvo la ricezione di un codice in linea, sulle linee attrezzate con ripetizione segnali, da cui dovrà essere presa norma per il prosieguo della marcia (il segnale da indicare è quello ove termina la sezione di blocco attigua alla stazione). Ai fini di una più immediata individuazione delle procedure, nell Allegato 1 è riportato lo schema operativo relativo ai casi di guasto del blocco. Avvisi ai treni del binario di istradamento Guasto del blocco: circolazione dei treni senza blocco telefonico

12 11 Art La ripresa della circolazione con il solo BA, dopo l'istituzione del blocco telefonico, per guasto al BA, può avvenire in uno dei seguenti modi: a) previe intese verbali fra i DM delle stazioni corrispondenti interessate, qualora la sezione a valle del segnale di partenza (1) si ripristini spontaneamente e non sia intervenuto il Servizio I.E.; b) previo benestare scritto dell'agente del Servizio I.E. in tutti gli altri casi. Cessazione del blocco telefonico In ambedue i casi, la cessazione del regime del blocco telefonico istituito fra due stazioni è subordinata a specifico dispaccio scambiato fra i DM delle stazioni interessate, con la seguente formula: "Da questo momento cessa esercizio con blocco telefonico sul binario... (pari o dispari) fra... e Il suddetto dispaccio deve essere esteso anche alle eventuali stazioni disabilitate interposte. 14. La ripresa della circolazione con il solo BA come previsto dal precedente comma 13 punto a), non è consentita in caso di indebita occupazione e di successivo ripristino spontaneo di una sezione di blocco intermedia, quando fra le stazioni interessate sia in atto il distanziamento con blocco telefonico per guasto al BA. 15. Nel caso di guasto del BA con istituzione del blocco telefonico, quando fra due stazioni estreme della tratta soggetta al guasto, si riabilita una stazione, la circolazione dovrà continuare ad essere regolata con il regime del blocco telefonico solo tra le stazioni che delimitano il tratto effettivamente interessato al guasto. Nei restanti tratti le stazioni interessate potranno riprendere d iniziativa il normale esercizio con il BA. Spetta al DM che deve inoltrare il primo treno dopo la riabilitazione della interposta stazione rilevare, dalle indicazioni delle apparecchiature e dagli avvisi ricevuti, la possibilità di riprendere il normale esercizio con il BA fino alla limitrofa abilitata, notificando a questa e ad eventuali posti intermedi, la cessazione del blocco telefonico di cui al precedente comma Nel caso in cui essendo stato o dovendo essere istituito il blocco telefonico, si verifichi il guasto contemporaneo delle telecomunicazioni, la circolazione dei treni deve essere sospesa fino alla riparazione del guasto del blocco o delle telecomunicazioni. 17. L'inversione del BA su un binario, fra PdS entrambi presenziati, è possibile, quando sul binario stesso sono guasti uno o più circuiti del BA, mediante l'impiego di tasti di soccorso. I DM interessati debbono preventivamente accertare, mediante scambio di dispacci, che l'ultimo treno inviato fra PdS abilitati sul binario predetto, abbia liberato la tratta. Ripristino spontaneo di una sezione intermedia Riabilitazione di una stazione dopo l istituzione del blocco telefonico Guasto contemporaneo del blocco e delle telecomunicazioni Tasti di soccorso per inversione B.A. (1) Qualora la liberazione spontanea della sezione a valle del segnale di partenza avvenga in una stazione disabilitata, l A.G., rilevato lo spontaneo ripristino della condizione di libero della sezione, deve avvisare con dispaccio il D.M. della precedente stazione. Quest ultimo agente, accertato che non esistono ulteriori impedimenti, dovrà disporre senz altro per la riattivazione del B.A. e per la cessazione dell esercizio con il blocco telefonico senza attendere l intervento dell agente I.E.

13 L'inversione del BA, fra PdS entrambi presenziati da DM, mediante l'impiego dei citati tasti di soccorso, è consentita anche quando sul binario stesso i circuiti del BA sono occupati da un treno circolante a destra ed arrestatosi in linea per guasto. Il ripristino del senso di circolazione a sinistra è sempre previsto dalle norme per la riattivazione dell'altro binario, precedentemente posto fuori servizio. 19. In caso di guasto del dispositivo di inversione del BA, la circolazione stessa deve essere regolata nei due sensi con il regime del blocco telefonico. Ai treni, per i quali non è stato possibile realizzare l inversione del blocco automatico, deve essere notificato il mancato funzionamento del blocco secondo le norme previste dall art. 19 R.C.T.. Per i treni percorrenti il binario nel senso in cui il blocco automatico è orientato ed efficiente nessuna prescrizione deve essere consegnata e, prima di licenziare un treno a seguito di altro precedentemente inviato nello stesso senso, in cui il BA è efficiente, deve rivolgersi al D.M. della successiva stazione con il dispaccio: Art. 3 Inversione del B.A. con il treno arrestatosi in linea Guasto del dispositivo di inversione: distanziamento col blocco nel senso rimasto in efficienza A distanza di blocco automatico dal treno chiedo inviare treno... sul binario (di sinistra o di destra). Il D.M. che riceve tale dispaccio, ancorché non sia giunto nella propria stazione il treno rispetto al quale è stata richiesta la via libera, può concedere il proprio benestare con il dispaccio: A distanza di blocco automatico dal treno autorizzo invio treno sul binario (di sinistra o di destra). Con la trasmissione di quest ultimo dispaccio l inoltro di un treno in senso inverso resterà vincolato all arrivo dell ultimo treno inviato con il BA efficiente, per cui si è concessa l autorizzazione, e tale condizione dovrà successivamente risultare nel corrispondente dispaccio di via libera. I suddetti fonogrammi dovranno essere registrati per esteso sul protocollo M.100 V.L. Qualora, per variazione alla successione dei treni o per altri motivi, non possa eccezionalmente essere utilizzato un benestare concesso per l inoltro di un treno a seguito di altro a distanza di blocco automatico, il DM della stazione che ha ricevuto il predetto benestare deve chiederne l annullamento con il seguente dispaccio: CS per impedimento partenza treno... annullate vostra Via libera N (codice). E ricevere conferma con il seguente dispaccio: CS annullo mio dispaccio di via libera N (codice) per treno. I dirigenti dovranno annullare sul protocollo M. 100 V.L. i dispacci relativi alla via libera annullata e fare opportuna annotazione sullo stesso protocollo annotando il numero del dispaccio di annullamento.

14 13 Art Durante le operazioni per l'inversione del BA con gli appositi dispositivi, può verificarsi che il blocco non si stabilizzi in nessuno dei due sensi. In tale evenienza, accertata, mediante intese telefoniche, l'incompleta inversione del BA, i D.M. interessati dovranno astenersi dall'effettuare ulteriori manipolazioni dei dispositivi di inversione, richiedendo immediatamente l'intervento del Servizio I.E. La circolazione sul binario interessato deve essere regolata, oltre che con le norme previste dall art. 17 RCT, anche con quelle previste dall art. 19 RCT. 21. In caso non si possa ottenere la riattivazione di un binario precedentemente escluso dalla circolazione con l'apposito dispositivo del fuori servizio, effettuata la riattivazione del binario stesso con dispaccio, la circolazione deve essere regolata con il blocco telefonico, secondo le norme previste dall art.19 R.C.T. e dall art. 3 Capitolo IV delle Norme di dettaglio per l uso promiscuo di ciascun binario nei due sensi di marcia. 22. Nel caso che durante la circolazione in entrambi i sensi su un solo binario sopravvenga il guasto delle telecomunicazioni, la circolazione dei treni deve essere sospesa fino alla riparazione delle telecomunicazioni. 23. In caso di mancato funzionamento dei dispositivi di esclusione/riattivazione e di inversione del BA, il DM interessato deve dare i necessari avvisi con dispaccio agli agenti di guardia dei PdS. 24. A seguito dell'arresto di un treno ad un segnale permissivo disposto a via impedita, il capotreno, subito dopo la fermata, deve darne comunicazione telefonica al DM della successiva stazione. Il DM, qualora gli risulti che il tratto di linea sia ancora occupato da uno o più treni precedenti quello fermo al segnale di blocco permissivo, ordinerà, con comunicazione non registrata, al personale del treno fermo di prolungare la sosta fino a che il segnale si disponga a via libera, mantenendosi peraltro in contatto telefonico nel caso in cui il segnale stesso continuasse a rimanere a via impedita per un tempo notevole. Se invece il DM non è in grado di conoscere il motivo della disposizione a via impedita del segnale, ne darà comunicazione non registrata al capotreno il quale, permanendo il segnale a via impedita, od in caso di guasto al telefono, di mancata risposta, nonché su determinati tratti di linee stabiliti dalla Direzione di Esercizio ed indicati in orario, dopo trascorsi tre minuti dall'arresto, ordinerà verbalmente al macchinista di riprendere la corsa anche se il segnale permane a via impedita. Il macchinista, ricevuto l ordine dal capotreno, riprenderà la marcia attenendosi alle disposizioni del successivo comma. In caso di circolazione di locomotive isolate e treni assimilati affidati al solo macchinista, lo stesso macchinista del mezzo fermo al segnale resta esonerato dalla comunicazione telefonica al dirigente della stazione successiva e, trascorsi tre minuti dall arresto, riprenderà la corsa anche se il segnale rimane a via impedita, attenendosi a quanto disposto dal successivo comma. 25. Il superamento di un segnale permissivo disposto a via impedita impone al Personale di Macchina (PdM) la marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h, fino al primo segnale di 1 a categoria incontrato a via libera che non preavvisi un successivo segnale a via impedita. Durante il percorso con marcia a vista non occorrerà che il PdM arresti il treno ad altri segnali permissivi Incompleta inversione del B.A. Guasto del dispositivo di riattivazione di un binario Guasto contemporaneo del dispositivo di inversione del B.A. e delle telecomunicazioni Avvisi agli agenti di guardia Superamento segnale permissivo disposto a via impedita Marcia a vista a 30 Km/h

15 14 Art. 3 eventualmente incontrati a via impedita. Il PdM dovrà inotre rispettare d iniziativa la specifica marcia a vista in corrispondenza di tutti i P.L. protetti dai segnali permissivi superati a via impedita, anche se trattasi di segnali con permissività temporanea con lettera P accesa a luce fissa, lampeggiante o da considerarsi tale. Sulle linee attrezzate per la ripetizione continua dei segnali in macchina, il PdM non osserverà gli obblighi di marcia a vista solo nei casi specifici previsti dalle apposite Istruzioni per le apparecchiature installate a bordo dei rotabili. 26. Il superamento a via impedita di un segnale con permissività temporanea con lettera P accesa a luce lampeggiante, impone al PdM oltre all osservanza degli obblighi di cui ai precedenti commi 24 e 25, di fermare il treno prima di impegnare ciascun deviatoio o gruppo di deviatoi, che dovrà poi oltrepassare d iniziativa con cautela e comunque senza superare i 30 km/h, dopo avere accertato la regolare disposizione dell itinerario di corretto tracciato. 27. Per il superamento dei segnali di protezione e/o partenza a via impedita e con lettera luminosa P spenta, di una località di servizio disabilitata e impresenziata, devono essere osservate le seguenti modalità. Il capotreno trascorsi 3 minuti dall arresto del treno, deve accertare il presenziamento o l impresenziamento della località di servizio, mettendosi in comunicazione telefonica con la località medesima o con la stazione successiva oppure, all occorrenza, con il Dirigente Coordinatore Centrale per avere informazioni. Qualora la località di servizio risulti impresenziata, il capotreno dovrà comunicare in ogni caso con il Dirigente della stazione successiva. Quest ultimo, espletati gli eventuali accertamenti di competenza dovrà praticare al treno le seguenti prescrizioni: a) Segnale di protezione. - Superate il segnale di protezione di. disposto a via impedita con lettera P da considerare accesa a luce lampeggiante. - Stazione di. disabilitata e impresenziata. b) Segnale di partenza. - Partite da.. con segnale disposto a via impedita con lettera P da considerare accesa a luce lampeggiante. - Stazione di. disabilitata e impresenziata. Per il superamento di un segnale di blocco intermedio permissivo a via impedita e con lettera P spenta, che protegge anche punti singolari della linea, il capotreno, trascorsi 3 minuti dall arresto del treno, dovrà comunicare in ogni caso con il DM della stazione successiva, il quale espletati gli accertamenti di competenza, praticherà al treno la prescrizione di seguito specificata: Proseguite dal PBA n con segnale disposto a via impedita con lettera P da considerare accesa a luce lampeggiante. Se trattasi di segnale a protezione di punto particolare della linea indicato nell Allegato I dell Orario di Servizio Norme e disposizioni di carattere particolare, il capotreno, trascorsi 3 minuti dall arresto del treno, dovrà comunicare in ogni caso con il Dirigente della stazione prescritta, il quale espletati gli accertamenti di competenza, dovrà autorizzare il proseguimento del treno secondo le norme specifiche riportate nell Orario di Servizio. P luminosa lampeggian te P luminosa spenta

16 15 Art. 4 ART. 4 ESERCIZIO NORMALE NELLE STAZIONI DISABILITATE 1. In aggiunta alle norme di cui all Art.2, devono essere osservate quelle riportate nei successivi commi. 2. Durante il periodo di disabilitazione di un PdS definito di tipo A (1), se il relativo apparato è predisposto per il presenziamento con agente di guardia (AG), le caratteristiche d impianto consentono l utilizzazione del dispositivo di esclusione di un binario e di inversione del BA. In tale situazione l agente di guardia può, per condizioni di impianto: a) richiedere il consenso per l esclusione della circolazione di un binario (fs) al PdS successivo solo se ha ricevuto analoga richiesta dal PdS precedente; b) può concedere il fuori servizio al PdS richiedente solo dopo che ha ricevuto concessione dal PdS successivo; c) richiedere l inversione del BA al Pds successivo solo se ha ricevuto analoga richiesta dal PdS precedente; d) può concedere l inversione del BA al PdS richiedente solo dopo che l inversione del BA con il PdS successivo si sia completata regolarmente. PdS di tipo A: condizioni d impianto per il fs di un binario e l inversione del BA durante la disabilitazione Compiti dell A.G. nelle stazioni disabilitate di tipo A predisposte per il presenziamento Analoghe condizioni d impianto sono realizzate qualora vi siano più PdS disabilitati consecutivi. Le norme da seguire per l impiego dei dispositivi di fuori servizio e di inversione del BA sono riportate nelle Norme di dettaglio per l uso promiscuo di ciascun binario nei due sensi di marcia (ACEI con comando a pulsanti). Cessata la necessità del fs su un binario, il D.M. che aveva proceduto alla richiesta, dopo aver ottemperato a quanto previsto dall art. 16 R.C.T. e dalle Disposizioni per la Circolazione sulle linee banalizzate (ristabilire obbligatoriamente sul binario attiguo il senso di circolazione a sinistra del BA), effettuerà il comando di riattivazione del binario, previo avviso verbale all AG. Quest ultimo agente dovrà procedere a ritrasmettere tale richiesta di riattivazione all operatore del PdS successivo, previo avviso verbale, mediante azionamento in senso inverso del medesimo dispositivo con cui era effettuata l esclusione dalla circolazione. (1) Sono definiti PdS di tipo A quelli ubicati sui tratti di linea dove i dispositivi di esclusione della circolazione del binario sono costituiti da organi di richiesta ed organi per la concessione del consenso.

17 16 3. Durante il periodo di disabilitazione di un PdS definito di tipo B (1), se il relativo apparato è predisposto per il presenziamento con agente di guardia (AG), esistono le seguenti condizioni d impianto: - l utilizzazione del dispositivo di esclusione di un binario attiguo di linea è possibile solo se è stato posto fuori servizio il corrispondente binario di linea sul tratto precedente (la riattivazione del binario non è vincolata d apparato); - l utilizzazione del dispositivo di concessione del consenso per l inversione del BA è possibile solo dopo aver ottenuto l inversione stessa, nello stesso senso sul binario di proseguimento dei treni, dal PdS successivo (la richiesta del consenso per l inversione del BA non è vincolata d apparato). Analoghe condizioni d impianto sono realizzate qualora vi siano più PdS disabilitati consecutivi. Art. 4 PdS di tipo B: condizioni d impianto per il fs di un binario e l inversione del BA durante la disabilitazione Le norme da seguire per l impiego dei dispositivi di fuori servizio e di inversione del BA sono riportate nelle Norme di dettaglio per l uso promiscuo di ciascun binario nei due sensi di marcia (ASCV). Cessata la necessità del fs su un binario, il D.M. che aveva impartito il comando di fs, dopo aver ottemperato a quanto previsto dall art. 16 R.C.T. e dalle Disposizioni per la Circolazione sulle linee banalizzate (ristabilire obbligatoriamente sul binario attiguo il senso di circolazione a sinistra del BA), effettuerà il comando di riattivazione del binario, previo avviso verbale all AG. Ottenuta la riattivazione del binario sul tratto precedente, l AG., previo avviso verbale all operatore del PdS successivo, effettuerà il comando di riattivazione del binario fuori servizio, mediante azionamento in senso inverso del medesimo dispositivo con cui era stata effettuata l esclusione dalla circolazione. 4. Qualora durante il periodo di disabilitazione di un PdS, sia di tipo A sia di tipo B, le caratteristiche d impianto (2) non prevedano, rispettivamente, le condizioni di cui ai precedenti commi 2 e 3, è ammesso istituire la circolazione sul binario di destra solo nei casi di interruzione accidentale. Per tale circostanza, la circolazione sul binario di destra dovrà essere istituita, in analogia con quanto previsto nelle Norme di dettaglio per l uso promiscuo di ciascun binario nei due sensi di marcia, secondo le procedure previste per il caso di mancato funzionamento del dispositivo di fuori servizio. Si dovrà, comunque, provvedere, quanto prima, all abilitazione dell impianto. Per situazioni d impianto particolari o per impianti non predisposti per il presenziamento (3) con agente di guardia, la Direzione di Esercizio dovrà impartire le necessarie norme di dettaglio. 5. Quando un binario deve essere posto fuori servizio o riattivato e quando debbono essere inviati treni sul binario di destra, con l impiego degli appositi dispositivi da parte dell agente di guardia, lo stesso deve essere autorizzato PdS di tipo A e di tipo B, con condizioni d impianto diverse dai commi 2 e 3 Impianti particolari Autorizzazioni e avvisi del D.M. all A.G. (1) Sono definiti PdS di tipo B quelli ubicati sui tratti di linea dove i dispositivi di esclusione della circolazione del binario sono costituiti da solo organo di esclusione. (2) Impianti le cui condizioni d apparato non consentono l utilizzazione del dispositivo di fuori servizio durante la disabilitazione di un dei PdS attigui. (3) ) Impianti ACEI non provvisti di dispositivo di disabilitazione.

18 17 Artt. 4-5 verbalmente dal DM interessato. Le stazioni che inoltrano treni nel senso di destra devono avvisare del servizio a binario unico, con apposito dispaccio, le stazioni disabilitate interposte. Analogo avviso deve essere dato alla ripresa della normale circolazione. ART. 5 ANORMALITA E GUASTI NELLE STAZIONI DISABILITATE 1. In aggiunta alle norme di cui all Art.3, devono essere osservate quelle riportate nei commi seguenti. 2. L AG deve sempre informare, con dispaccio, il DM interessato delle anormalità al BA rilevate. 3. L AG che non possa disporre a via libera il segnale di partenza e non abbia ricevuto il dispaccio di istituzione del blocco telefonico, deve comportarsi come segue: Partenza con segnale disposto a via impedita a) La sezione di blocco automatico a valle del segnale di partenza risulta libera. (indicazione di libero/occupato accesa a luce bianca). L AG, eseguiti gli accertamenti e le operazioni di competenza (itinerario di partenza, P.L., ecc.), dovrà praticare al treno con il M.2 D.L. (B.A.), in aggiunta alle prescrizioni relative agli itinerari di partenza e ad altre varie eventualmente occorrenti, la seguente prescrizione relativa al distanziamento: - Esiste via libera di blocco elettrico automatico. b) La sezione di blocco automatico a valle del segnale di partenza risulta occupata. (indicazione di libero/occupato accesa a luce rossa). L AG, eseguiti gli accertamenti e verifiche di competenza, dovrà praticare al treno, con il M.2 D.L. (B.A.), in aggiunta alle prescrizioni relative agli itinerari di partenza e ad altre varie eventualmente occorrenti, la seguente prescrizione relativa al distanziamento: - Non esiste via libera. Procedete con marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h salvo ricezione codice in linea fino al segnale di blocco n.. (o al segnale di protezione di..), rispettando le relative indicazioni. (il segnale da indicare è quello ove termina la sezione di blocco attigua alla stazione).

19 18 Art Nel caso che l AG abbia ricevuto il dispaccio di istituzione del blocco telefonico deve regolarsi come segue: a) Ha ricevuto il dispaccio di divieto di apertura del segnale di partenza. Per il proseguimento del treno debbono essere adottate le medesime procedure del successivo punto b) nel caso in cui il segnale di partenza non possa essere disposto a via libera. Proseguimento treni dopo l istituzione del blocco telefonico b) Non ha ricevuto il dispaccio di divieto di apertura del segnale di partenza. Deve continuare a disporre a via libera il segnale di partenza. Nel caso in cui, per guasto successivo, il segnale di partenza non possa essere disposto a via libera, l agente stesso, esperiti gli accertamenti di competenza, indipendentemente dalla condizione di libero od occupato della sezione corrispondente, dovrà praticare al treno, con il mod. M 2 D.L. (B.A.), in aggiunta alle prescrizioni relative all itinerario di partenza e ad altre varie eventualmente occorrenti, la seguente prescrizione relativa al distanziamento: - Attenetevi alle altre prescrizioni del mod. M 2 D.L. (B.A.) in vostro possesso. Dovrà inoltre comunicare l anormalità al D.M. che ha inoltrato il treno. Ai fini di una più immediata individuazione delle procedure, nell Allegato 1 (Scheda B) è riportato lo schema operativo relativo ai casi di guasto. 5. Per il proseguimento di un treno che si sia fermato dopo aver superato il segnale di partenza dispostosi improvvisamente a via impedita, qualora la sezione di blocco mostri il bianco devono essere adottate le modalità previste al precedente comma 3 a). Qualora invece la segnalazione del blocco mostri il rosso, devono essere adottate le procedure di cui al precedente comma 3 b); dopo l uscita del treno dalla sezione, se si accende la corrispondente indicazione di libero, il BA deve essere considerato automaticamente riattivato senza chiedere l intervento del Servizio I.E. Qualora l anormalità si verifichi dopo che l AG abbia ricevuto il dispaccio di istituzione del blocco telefonico, questi deve sempre adottare le procedure di cui al comma 4 b). 6. In caso di guasto contemporaneo del blocco automatico e delle telecomunicazioni, la circolazione dei treni deve essere arrestata fino alla riparazione del guasto del blocco o delle telecomunicazioni. 7. Qualora, dopo l istituzione del blocco telefonico fra le stazioni limitrofe interessate, a seguito di indebita occupazione della sezione di BA a valle del segnale di partenza, l AG rilevi lo spontaneo ripristino della condizione di libero della sezione, egli deve avvisare con dispaccio il DM della precedente stazione. Quest ultimo, accertato che non esistono ulteriori impedimenti e purché non sia Proseguimento dei treni con segnale di partenza dispostosi improvvisamente a via impedita Guasto contemporaneo del B.A. e delle telecomunicazioni Spontaneo ripristino della prima sezione

20 19 Artt. 5-6 intervenuto il Servizio I.E., dovrà disporre senz altro per la riattivazione del BA e per la cessazione dell esercizio con blocco telefonico. 8. L uso, da parte dell AG dei tasti di soccorso di fuori servizio (Tb/fs) e per l inversione del BA (Tb/BA), nei casi in cui un circuito di BA è occupato o guasto, deve essere preventivamente autorizzato, con dispaccio, dal D.M. di volta in volta interessato. 9. Qualora su un tratto esercitato in entrambi i sensi su un solo binario non si possa far uso del dispositivo di inversione del senso della circolazione, per il proseguimento dei treni circolanti a destra l AG si comporterà in analogia con quanto previsto per la circolazione a sinistra, in regime di guasto del BA. Tasto di soccorso inversione B.A. Proseguimento treni circolanti a destra ART. 6 RAPPORTI CON GLI AGENTI DELLA MANUTENZIONE LAVORI DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DELLE APPARECCHIATURE DI BLOCCO l. I lavori di riparazione o di manutenzione debbono essere eseguiti in regime di interruzione di binario o di mod. M 17. Per l'esecuzione di lavori su enti che hanno influenza sul blocco automatico in regime di mod. M 17, l agente AM del Servizio I.E. deve comunque specificare le sezioni di blocco interessate. Il mod. M 17 deve essere, di regola, consegnato o trasmesso alla stazione che invia normalmente i treni nel senso di sinistra sul binario interessato, anche se tale stazione è disabilitata. Consegna mod. M 17 Nel caso particolare in cui i lavori che hanno riflessi sul blocco automatico interessino la stazione che normalmente riceve i treni nel senso di sinistra, il mod. M 17 deve essere consegnato o trasmesso a tale stazione ed il DM, prima di controfirmarlo o autorizzarne la firma, deve avvisare con dispaccio la stazione limitrofa abilitata. 2. Il DM, dopo la controfirma del mod. M 18, dovrà trasmettere il dispaccio di riattivazione alla stazione limitrofa e ai posti intermedi eventualmente avvisati in precedenza. Riattivazione con mod. M Nel caso che il mod. M 17 o M 18 venga consegnato o trasmesso dall Agente I.E. all AG di una stazione disabilitata, questi, dopo averne trasmesso verbalmente il contenuto al DM interessato, dovrà attendere l autorizzazione a firmare il modulo stesso. Tale autorizzazione deve essere comunicata esplicitamente per iscritto dal suddetto DM, che, in caso di mod. m 17, dovrà specificare gli enti interessati.

21 20 Art Per l esecuzione dei lavori, oltre alle norme previste dal presente articolo, devono essere osservate anche quelle previste dall Istruzione per l esecuzione dei lavori di manutenzione e riparazione agli impianti di sicurezza e segnalamento sulle lineee a dirigenza locale e dalle Istruzioni per l esercizio degli Apparati Centrali. Le ulteriori norme di dettaglio necessarie, riguardanti le particolari procedure che disciplinano i rapporti tra gli operatori interessati, sono emanate dalla Direzione di Esercizio a cura delle Unità Tecniche competenti. Norme di dettaglio

22 21 LINEE A SEMPLICE BINARIO

23 22 Art. 1 ART. 1 CARATTERISTICHE E FUNZIONI DEL BLOCCO AUTOMATICO 1. Il sistema del blocco automatico (BA) assicura il distanziamento dei treni per mezzo di segnali di blocco comandati da dispositivi azionati dai treni stessi. I tratti di linea esercitati col sistema del blocco elettrico automatico, indicati nell orario di servizio con apposito simbolo, vengono divisi in sezioni di blocco di lunghezze comprese tra 600 e 2000 metri. Ogni sezione di blocco è protetta, per ciascuno dei sensi di marcia dei treni, da un segnale di 1 a categoria che è denominato segnale di blocco. 2. I segnali di blocco sono vincolati in modo che ciascuna sezione non possa essere impegnata che da un treno per volta. Ad ogni sezione di BA e per ciascun senso di circolazione è assegnato un numero che serve a individuarla e a distinguerla dalle altre. Tale numero è assegnato anche al relativo segnale di blocco ed è riportato, a cifre ben visibili, in una tabella applicata allo stante dello stesso segnale al disotto della luce. Quando nel tratto di linea compreso tra due stazioni esiste una sola sezione di blocco per ciascun binario, essa è delimitata, dal segnale di partenza di una stazione e dal segnale di protezione della successiva. 3. I segnali di blocco automatico sono contraddistinti con numeri progressivi; pari nel senso pari e dispari nel senso dispari. I numeri dei Posti di Blocco Automatico (PBA) vengono riportati nell orario di servizio. Ogni segnale di blocco è di avviso al successivo segnale. Un segnale di blocco, quando è regolarmente disposto a via libera, garantisce che la sezione di blocco a valle, da esso protetta, è libera da treni; si dispone automaticamente a via impedita non appena la sezione viene impegnata da un treno. Sullo stante dei segnali di blocco dei posti di servizio (PdS) viene applicata una tabella con l indicazione del o dei posti di blocco automatico (PBA) protetti. Nei PdS di diramazione, le tabelle sono applicate dall alto in basso, o da sinistra a destra, secondo il medesimo criterio utilizzato per la numerazione delle direzioni di inoltro. In particolari situazioni impiantistiche (segnalamento plurimo, consistente numero di linee diramate), tale tabella può essere omessa. Per particolari contingenti situazioni d impianto, il segnale permanentemente permissivo può essere identificato con lo stesso numero della sezione di blocco immediatamente a monte, con l aggiunta della dicitura bis (oppure ter ). Il segnale di blocco che protegge PL si manovra anch esso automaticamente, ma è normalmente disposto a via impedita. Esso può disporsi a via libera solo a condizione che esista il controllo di chiusura di tutti i PL da esso protetti, oltre che risulti libera la relativa sezione di blocco; si ridispone a via impedita automaticamente, quando il treno impegna la sezione da esso protetta. In tali casi sulla tabella indicante la permissività devono risultare, sotto la lettera P, le due lettere PL precedute dal numero dei passaggi a livello protetti dal segnale stesso Descrizione delle attrezzature Segnali e sezioni di blocco Numerazio ne dei segnali di blocco Segnali di blocco a protezione di PL

24 23 Art. 1 quando essi sono più di uno. Tale indicazione non ha significato nel caso di segnale con permissività temporanea di cui al comma 6, allorché questo non assume carattere di permissività. 4. Il segnale di partenza di una stazione è anche segnale di blocco posto a protezione della prima sezione di BA della tratta. Esso è normalmente disposto a via impedita. Può essere disposto a via libera solo con l intervento del DM, subordinatamente alla libertà della sezione protetta ed, eventualmente, al controllo delle dovute condizioni di sicurezza degli enti protetti dal segnale; si ridispone a via impedita automaticamente quando il treno impegna la sezione da esso protetta. 5. I segnali di BA intermedi sono permissivi perché possono essere superati a via impedita con l osservanza delle norme del R.S. Il carattere di permissività è fornito per mezzo di una tabella, posta sullo stante del segnale, recante una lettera P maiuscola. Sulla medesima tabella viene riportato il numero della sezione di blocco protetta dal segnale e la relativa progressiva chilometrica. 6. Il carattere di permissività può anche essere conferito temporaneamente a particolari segnali di blocco automatico, che oltre alla rispettiva sezione, proteggono anche punti particolari della linea (intersezioni, bivi, ecc.). Al segnale, indicato nell orario di servizio, il carattere di permissività viene conferito mediante l accensione della lettera maiuscola P luminosa su una tabella posta sullo stante. La lettera P luminosa può essere fissa o lampeggiante. Nell orario di servizio deve essere riportata l indicazione che il segnale associa alla funzione di BA anche la funzione di protezione del punto singolare della linea. 7. Per l'uso del BA nei due sensi di marcia, è necessario invertire il senso di orientamento sul binario medesimo. Per eseguire tale operazione, esiste un apposito dispositivo dotato di organi per la richiesta e per la concessione del consenso di inversione del BA. 8. Sul quadro luminoso (Q.L.) dell apparato di stazione il senso del blocco è rappresentato da due frecce direzionali luminose, poste sul tracciato del binario interessato, orientate in senso inverso. E accesa a luce bianca fissa quella corrispondente al senso di marcia in atto, mentre è spenta quella relativa al senso inverso. Quando è in atto una richiesta di inversione del senso del blocco, lampeggia la freccia direzionale relativa al senso del blocco da stabilire mentre rimane accesa la freccia del senso in atto. Concessa l inversione del senso di blocco, si accende a luce bianca fissa la freccia che lampeggiava mentre si spegne la freccia del senso inverso. 9. Le indicazioni di libero ed occupato della sezione di blocco immediatamente a valle di un segnale di partenza di una stazione, sono fornite tramite due segnalazioni luminose gemellate (una a luce bianca indicante che la sezione di blocco è libera ed una a luce rossa indicante che la sezione di blocco è occupata) che si manifestano sul Q.L. dell'apparato di stazione. La segnalazione luminosa bianca è una condizione richiesta per la disposizione a via libera del segnale. Segnale di partenza di stazione Segnali con permissività permanente Segnali con permissività temporanea Tasto per l inversione del B.A. Frecce direzionali del blocco Segnalazioni luminose del blocco

25 24 Artt Le sezioni di BA sono costituite da circuiti di binario (c.d.b.) che sono alimentati a "correnti codificate". Con il BA a "correnti codificate" possono essere trasmesse, con continuità, a bordo dei rotabili equipaggiati con speciali apparecchiature di sicurezza, le informazioni inerenti a determinate condizioni della libertà della via. Le linee equipaggiate con il BA atto alla ripetizione continua dei segnali in macchina sono contraddistinti in orario da apposito segno convenzionale. B.A. a correnti codificate ART. 2 ESERCIZIO NORMALE l. Le due segnalazioni luminose gemellate (libero/occupato) forniscono l'indicazione dell'esistenza o meno della via libera di blocco. E' accesa la luce bianca quando la sezione di blocco protetta dal segnale di partenza è libera e l'ultimo treno transitato è stato regolarmente protetto dal successivo segnale di PBA. Quando invece la sezione è occupata, oppure per un treno precedente non si è verificata la suddetta condizione di protezione, l'indicazione di libero/occupato mostra la luce rossa ed i segnali di partenza che comandano l'ingresso nella sezione stessa non possono essere disposti a via libera. L'occupazione della sezione avviene quando il treno impegna la sezione stessa: l'indicazione di libero/occupato passa dal bianco al rosso. Quando il treno ha superato completamente il successivo segnale ed è stato da esso protetto, l'indicazione di libero/occupato si riaccende a luce bianca. 2. L'inversione del BA avviene mediante richiesta da parte del DM della stazione verso il quale è orientato il blocco e consenso da parte del DM della stazione attigua interessata. L'azionamento del dispositivo di inversione del BA è efficace solo quando sono liberi sul binario interessato, i c.d.b. del BA. 3. La circolazione dei carrelli deve avvenire considerando il BA come non esistente. 4. Nelle consegne scritte fra i DM che si succedono in servizio dovrà sempre essere esplicitamente dichiarato se il funzionamento del BA è regolare, oppure quali irregolarità siano eventualmente in atto. Occupazione e liberazione del blocco Inversione del B.A. Circolazione carrelli Consegne fra D.M.

26 25 Art. 3 ART. 3 ANORMALITA E GUASTI 1. Il DM che sia a conoscenza di anormalità al BA (segnalazione di occupato della prima o di sezioni di blocco successive, comunicazione del Personale di Macchina (P.d.M.) di un segnale permissivo disposto a via impedita, ecc.) deve, salvo quanto specificato al successivo capoverso, richiedere subito l'intervento del Servizio I.E. ed avvisare il Dirigente Coordinatore Centrale (DCC). Il D.M. potrà astenersi dal richiedere subito l'intervento del Servizio I.E., se è presumibile che la permanenza a via impedita di un segnale di blocco sia dipesa da fatti momentanei di circolazione (superamento da parte di un treno di un segnale permissivo di blocco a via impedita per treno precedente in sezione, tardata concessione di consensi agenti sui segnali di blocco, ecc.). Permanendo l'anormalità, il DM dovrà richiedere l'intervento del Servizio I.E. I mancati funzionamenti del BA dovranno essere annotati sul mod. M Quando la segnalazione luminosa della prima sezione del BA mostra il bianco, ma il segnale di partenza relativo alla sezione interessata non si dispone a via libera, il BA deve essere considerato efficiente. Il DM deve dare ai treni i necessari avvisi per la partenza con segnale di blocco a via impedita. Richiesta intervento agente I.E. e annotazioni guasti Mancata apertura del segnale di partenza 3. Qualora la segnalazione luminosa della prima sezione BA mostri indebitamente il rosso, il BA dovrà essere considerato inefficiente. Il DM, per guasto al blocco, deve adottare le procedure di cui al successivo comma 7 (circolazione con blocco telefonico) e deve dare ai treni le necessarie prescrizioni. 4. Quando entrambe le segnalazioni luminose della prima sezione BA sono spente o è spenta la freccia di senso, il BA deve essere considerato efficiente se il relativo segnale di partenza si dispone a via libera. Segnalazioni luminose spente 5. In caso di anormalità al BA, il segnale di partenza, ogni qualvolta sia possibile, dovrà essere sempre disposto a via libera. 6. Per il proseguimento di un treno che si sia fermato dopo aver superato il segnale di partenza dispostosi improvvisamente a via impedita, qualora la segnalazione del blocco (luce gemellata) mostri il bianco devono essere adottate le modalità previste al precedente comma 2. Qualora invece la segnalazione luminosa della prima sezione BA mostri il rosso, devono essere adottate le procedure di cui al successivo comma 7 (circolazione con blocco telefonico) e ai treni devono essere date le necessarie prescrizioni; dopo l'uscita del treno dalla sezione, se si accende la corrispondente segnalazione bianca, il BA deve essere considerato automaticamente riattivato senza richiedere l'intervento del Servizio I.E. Proseguimento treni con segnale di partenza dispostosi a via impedita

27 26 Art La circolazione dei treni deve essere sempre regolata con le norme previste dall art. 19 R.C.T. nei seguenti casi: a) lavori di manutenzione/riparazione ai segnali o alle apparecchiature del BA che possono avere indirettamente influenza sull aspetto dei segnali in regime di mod. M 17; b) guasto del BA (segnalazione di occupato della prima sezione o di sezioni di blocco successive, comunicazione del p.d.m. di un segnale permissivo disposto a via impedita, ecc.). Il blocco telefonico deve essere istituito previo scambio di dispacci 1(1) fra i Dirigenti Movimento delle stazioni attigue interessate. 8. In regime di blocco telefonico, per guasto al BA, ai treni dovranno essere sempre praticate, utilizzando il modulo M.2 D.L. (B.A.), in aggiunta a quelle eventualmente occorrenti per l'itinerario di partenza ed altre varie, le prescrizioni, relative al distanziamento, di: a) Avviso del mancato funzionamento del BA fino alla successiva stazione abilitata interessata. b) Non tenere conto dei segnali di blocco intermedi permissivi eventualmente presenti nella tratta, comunque disposti, salvo quelli che proteggono PL escludendo la ripetizione dei segnali; c) Marcia a vista specifica in corrispondenza dei PL protetti dai segnali permissivi superati a via impedita o spenti. d) Osservare le cautele di cui all art. 43/9 R.S. superando i segnali di blocco intermedi permissivi a via impedita con indicazione di P lampeggiante. Guasto del B.A. circolazione treni con blocco telefonico Prescrizioni ai treni 9. In caso di guasto al segnale di partenza o di guasti che ne impediscono la disposizione a via libera non dipendenti da occupazione della prima sezione di blocco, il DM interessato, esperiti gli accertamenti di competenza, dovrà consegnare al treno il modulo M.2 D.L. (B.A.) prescrivendo, in aggiunta alle altre eventuali prescrizioni occorrenti per la partenza a via impedita, la prescrizione di esistenza di via libera di blocco automatico. 10. La ripresa della circolazione con il solo BA, dopo l'istituzione del blocco telefonico, per guasto al blocco, può avvenire in uno dei seguenti modi: a) previe intese verbali fra i DM delle stazioni corrispondenti interessate e prove saggio di inversione del BA, qualora la sezione a valle del segnale di partenza si ripristini spontaneamente e non sia intervenuto il Servizio I.E., con il seguente dispaccio: CS... eseguite prove di saggio con esito positivo, da questo momento cessa esercizio con blocco telefonico fra... e... b) previo benestare scritto dell'agente del Servizio I.E., in tutti gli altri casi, con dispaccio: "Da questo momento cessa esercizio con blocco telefonico fra... e.... Cessazione del blocco telefonico (1) CS per..(motivo) circolazione treni fra..e regolata con blocco telefonico. CS.inteso circolazione treni fra..e regolata con blocco telefonico.

28 27 Art Nel caso in cui si verifichi il guasto contemporaneo del blocco e delle telecomunicazioni, la circolazione dei treni deve essere arrestata fino alla riparazione del guasto del blocco o delle telecomunicazioni. 12. A seguito dell'arresto di un treno ad un segnale permissivo disposto a via impedita, il capotreno, subito dopo la fermata, deve darne comunicazione telefonica al DM della successiva stazione. Il DM, qualora gli risulti che il tratto di linea sia ancora occupato da uno o più treni precedenti quello fermo al segnale di blocco permissivo, ordinerà, con comunicazione non registrata, al personale del treno fermo di prolungare la sosta fino a che il segnale si disponga a via libera, mantenendosi peraltro in contatto telefonico nel caso che il segnale stesso continuasse a rimanere a via impedita per un tempo notevole. Se invece il DM non è in grado di conoscere il motivo della disposizione a via impedita del segnale, ne darà comunicazione non registrata al capotreno il quale, permanendo il segnale a via impedita, od in caso di guasto al telefono, di mancata risposta, nonché su determinati tratti di linee stabiliti dalla Direzione di Esercizio ed indicate in orario, dopo trascorsi tre minuti dall'arresto, ordinerà verbalmente al macchinista di riprendere la corsa anche se il segnale permane a via impedita. Il macchinista, ricevuto l ordine dal capotreno, riprenderà la marcia attenendosi alle disposizioni del successivo comma. In caso di circolazione di locomotive isolate e treni assimilati affidati al solo macchinista, lo stesso macchinista del mezzo fermo al segnale resta esonerato dalla comunicazione telefonica al dirigente della stazione successiva e, trascorsi tre minuti dall arresto, riprenderà la corsa anche se il segnale rimane a via impedita, attenendosi a quanto disposto dal successivo comma. Guasto contemporaneo del blocco e delle telecomunic. Superamento segnale permissivo disposto a via impedita 13. Il superamento di un segnale permissivo disposto a via impedita impone al personale di macchina (PdM) la marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h, fino al primo segnale di prima categoria incontrato a via libera che non preavvisi un successivo segnale a via impedita. Durante il percorso con marcia a vista non occorrerà che il PdM arresti il treno ad altri segnali permissivi eventualmente incontrati a via impedita. Il PdM dovrà inoltre rispettare d'iniziativa la specifica marcia a vista in corrispondenza di tutti i PL protetti dai segnali permissivi superati a via impedita. Il PdM dovrà inoltre rispettare d iniziativa la specifica marcia a vista in corrispondenza di tutti i PL protetti da segnali permissivi superati a via impedita, anche se trattasi di segnali con permissività temporanea con letteraq P accesa a luce fissa, lampeggiante o da considerarsi tale. Sulle linee attrezzate per la ripetizione continua dei segnali in macchina, il PdM non osserverà gli obblighi di marcia a vista solo nei casi specifici previsti dalle apposite Istruzioni per le apparecchiature installate a bordo dei rotabili. 14. Il superamento a via impedita di un segnale con permissività temporanea con lettera P a luce lampeggiante impone al PdM, oltre all osservanza degli obblighi di cui ai precedenti commi 12 e 13, di fermare il treno prima di impegnare ciascun deviatoio o gruppi di deviatoi, che dovrà oltrepassare d iniziativa con cautela e comunque senza superare i 30 km/h dopo avere accertato la regolare posizione dell itinerario di corretto tracciato. P luminosa lampeggiante

29 28 Artt Per il superamento di un segnale di blocco intermedio permissivo a via impedita e con lettera P spenta, che protegge anche punti singolari della linea, il capotreno, trascorsi 3 minuti dall arresto del treno, dovrà comunicare in ogni caso con il DM della stazione successiva, il quale espletati gli accertamenti di competenza, praticherà al treno la prescrizione di seguito specificata: Proseguite dal PBA n con segnale disposto a via impedita con lettera P da considerare accesa a luce lampeggiante. P luminosa spenta Se trattasi di segnale a protezione di punto particolare della linea indicato nell Allegato I dell orario di servizio Norme e disposizioni di carattere particolare, il capotreno, trascorsi 3 minuti dall arresto del treno, dovrà comunicare in ogni caso con il Dirigente della stazione prescritta, il quale espletati gli accertamenti di competenza, dovrà autorizzare il proseguimento del treno secondo le norme specifiche emanate dalla Direzione di Esercizio e riportate nell orario di servizio. ART. 4 RAPPORTI CON GLI AGENTI DELLA MANUTENZIONE LAVORI DI MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DELLE APPARECCHIATURE DI BLOCCO l. I lavori di riparazione o di manutenzione possono essere eseguiti in regime di interruzione di binario o di mod. M 17. Per l'esecuzione di lavori su enti che hanno influenza sul blocco automatico in regime di mod. M.17, l agente del Servizio I.E. deve comunque specificare le sezioni di blocco interessate. Il DM, prima di firmare il modulo M 17, deve sempre avvisare con dispaccio la stazione limitrofa abilitata. 2. Il DM, dopo la controfirma del mod. M 18, dovrà trasmettere il dispaccio di riattivazione alla stazione limitrofa. 3. Per l esecuzione dei lavori, oltre alle norme previste dal presente articolo, devono essere osservate anche quelle previste dall Istruzione per l esecuzione dei lavori di manutenzione e riparazione agli impianti di sicurezza e segnalamento sulle lineee a dirigenza locale e dalle Istruzioni per l esercizio degli Apparati Centrali. Le ulteriori norme di dettaglio necessarie, riguardanti le particolari procedure che disciplinano i rapporti tra gli operatori interessati, sono emanate dalla Direzione di Esercizio a cura delle Unità Tecniche competenti. Consegna mod. M17 Riattivazione con mod. M 18 Norme di dettaglio

30 29 Allegato 1 ALLEGATO 1 Schemi operativi relativi ai casi di guasti al BA nelle stazioni abilitate e nelle stazioni disabilitate

31 30 Scheda A DIRIGENTE MOVIMENTO DOPPIO BINARIO GUASTO DEL B.A. SI SI È l unica sezione di B.A. esistente fino alla successiva stazione abilitata? NO Istituzione Blocco Telefonico SI È stato emesso mod. M 17 dell A.M. su apparecchiature del B.A. che possono avere indirettamente influenza sull aspetto dei segnali? SI NO È in atto la circolazione su un solo binario? Inviare i treni con segnale di partenza a via libera. SI NO Il segnale di partenza si dispone a via libera? NO SI L agente di guardia può disporre a via libera il segnale di Trasmissione all agente di guardia del dispaccio: Per treni (pari o dispari) non aprite segnale di partenza. Ci sono stazioni disabilitate interposte alla successiva SI NO Accertamenti di competenza e consegna delle prescrizioni. NO Accertamenti di competenza e consegna, oltre alle prescrizioni relative all itinerario di partenza e ad altre eventuali varie, della prescrizione relativa al distanziamento: Non esiste via libera. Procedete con marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h salvo ricezione codice in linea fino al segnale di blocco N. (di protezione della stazione di ) (se la successiva stazione è disabilitata o telecomandata dallo stesso D.M.), rispettando le relative indicazioni.

32 31 Scheda B AGENTE DI GUARDIA IN STAZIONE DISABILITATA PARTENZA CON SEGNALE DISPOSTO A VIA IMPEDITA SI E stato istituito il blocco telefonico? NO SI E stato ricevuto il dispaccio di divieto di apertura del segnale di partenza? NO SI La sezione di B.A. a valle del segnale di partenza risulta libera? NO Accertamenti sull itinerario di partenza e, oltre ad altre varie eventualmente occorrenti, consegna delle prescrizioni relative all itinerario di partenza ed al di stanziamento: Partite da con segnale disposto a via impedita - Marcia a vista non superando la velocità di 30Km/h sull itinerario di partenza Attenetevi alle altre prescrizioni del Mod. M2BA/db in vostro possesso. Accertamenti sull itinerario di partenza e, oltre ad altre varie eventualmente occorrenti, consegna delle prescrizioni relative all itinerario di partenza ed al di stanziamento: Partite da con segnale disposto a via impedita - Marcia a vista non superando la velocità di 30Km/h sull itinerario di partenza Attenetevi alle altre prescrizioni del Mod. M2BA/db in vostro possesso. Accertamenti sull itinerario di partenza e, oltre ad altre varie eventualmente occorrenti, consegna delle prescrizioni relative all itinerario di partenza ed al di stanziamento: Partite da con segnale disposto a via impedita Marcia a vista non superando la velocità di 30Km/h sull itinerario di partenza Esiste via libera di blocco elettrico automatico. Accertamenti sull itinerario di partenza e, oltre ad altre varie eventualmente occorrenti, consegna delle prescrizioni relative all itinerario di partenza ed al di stanziamento: Partite da con segnale disposto a via impedita Marcia a vista non superando la velocità di 30Km/h sull itinerario di partenza Non esiste via libera. Procedete con marcia a vista non superando la velocità di 30 km/h salvo ricezione codice in linea, fino al segnale di blocco N (di protezione della stazione di ), rispettando le relative indicazioni.

33 32 Allegato 2 ALLEGATO 2 Modulo M2 D.L. (B.A.)

34 33 Allegato 2 MODULO M. 2 D.L. (BA) 1. Generalità - Il modulo di prescrizione M. 2 D.L. (B.A.) viene utilizzato sulle linee a Dirigenza Locale esercitate con regime di blocco elettrico automatico. - Il modulo serve per comunicare prescrizioni in caso di guasti o anormalità (arrivi/partenze con segnale a via impedita, guasto del blocco elettrico automatico, circolazione sul binario di destra, ecc.). Esso deve essere utilizzato anche nei seguenti specifici casi: per praticare sulle linee banalizzatele prescrizioni del gruppo Varie relative al primo treno che percorre il binario di destra; per il superamento a via impedita dei segnali interni delle stazioni munite di segnalamento plurimo che siano anche Stazioni Porta di linee in telecomando. - Il modulo può essere utilizzato sia dal dirigente movimento sia dall agente di guardia. Per tale motivo, sono previste due finche laterali, di cui quella di sinistra, di competenza del dirigente movimento e quella di destra di competenza dell agente di guardia. - Le prescrizioni sono numerate progressivamente ed il numero è ripetuto in ognuna delle suddette finche. Per la numerazione d ordine delle prescrizioni il dirigente deve far riferimento alla finca laterale sinistra, mentre l agente di guardia deve far riferimento a quella di destra. - Le prescrizioni che l agente compilatore non deve mai praticare hanno la casella con il numero d ordine della prescrizione annerita. - La casella contenente il numero d ordine delle singole prescrizioni che il treno deve rispettare deve essere sempre barrata, contrassegnandola con un segno X ben visibile, dall agente compilatore e, in caso di trasmissione per telefono, dall agente ricevente su incarico dell agente trasmittente. - Sul retro dei moduli sono riportate le indicazioni che specificano le situazioni che richiedono il rilascio delle singole prescrizioni prestampate. Tali indicazioni hanno funzioni di guida per gli operatori. 2. Prescrizioni contenute nei moduli. Le prescrizioni contenute nei moduli sono suddivise nei seguenti gruppi omogenei, facilmente individuabili anche visivamente per mezzo di colorazioni diverse: a) gruppo itinerario (di colore verde), riunisce le prescrizioni relative alla partenza con segnale a via impedita e la circolazione sul binario di destra. b) gruppo distanziamento (di colore rosso), riunisce le prescrizioni relative all'esistenza o meno della via libera di blocco automatico. c) gruppo varie (di colore giallo), comprende le prescrizioni prestampate relative al primo treno circolante sul binario di destra, la specifica prescrizione di marcia a vista in corrispondenza di un PL, la prescrizione A. Vs. treno licenziato da.. (dirigente o capotreno). Le righe in bianco devono essere utilizzate per praticare le ulteriori prescrizioni connesse con quelle prestampate, quali ad esempio: quelle per il superamento dei segnali a via impedita muniti di lettera luminosa P spenta, ecc., riportando nella corrispondente casella il numero progressivo e barrando la casella medesima. Per una stessa prescrizione possono essere utilizzate più righe; in tal caso, il numero progressivo deve essere riportato nella sola casella corrispondente al primo rigo. Le righe in bianco non utilizzate devono essere annullate tracciandoci una linea.

35 34 Allegato 2 3. Consegna dei moduli. a) Consegna diretta Per la consegna diretta dei moduli al personale del treno devono essere osservate le procedure vigenti. b) Trasmissione a distanza a mezzo telefono Per la trasmissione a distanza dei moduli al personale dei treni, a mezzo telefono, devono essere osservate le seguenti procedure: l'agente trasmittente deve compilare il modulo in suo possesso e trasmettere il contenuto come un dispaccio, indicando i singoli numeri d'ordine delle prescrizioni da praticare che dovranno essere barrati. In ogni caso, l'agente trasmittente deve dettare testualmente il contenuto di ogni prescrizione da rispettare. Deve inoltre indicare la data, il numero progressivo del modulo completato da un numero saltuario di due cifre, le ore di trasmissione, e la sua firma, nonché trasmettere il proprio profilo e nominativo; l'agente ricevente deve trascrivere sul proprio modulo il testo man mano che lo riceve, completando quello prestampato. Ultimata la compilazione, deve effettuare il collazionamento, ripetendo, oltre al numero d'ordine barrato di ciascuna prescrizione da osservare, il testo delle prescrizioni da rispettare. A collazionamento ultimato, il ricevente, dovrà trasmettere, riportandoli negli appositi spazi, il numero progressivo del suo modulo completato da un numero saltuario di due cifre e il proprio profilo e nominativo, facendoli seguire dalla propria firma.

36 35 Allegato 2

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