PROGETTO CONTINUITÀ triennio 2018/2021

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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Francavilla Via Napoli, 2 Francavilla di Sicilia(Me) Telefono c.f c.u.ufal7m meic835003@istruzione.it meic835003@pec.istruzione.it PROGETTO CONTINUITÀ triennio 2018/2021 Continua a piantare i tuoi semi, perché non saprai mai quali cresceranno forse lo faranno tutti. (Albert Einstein)

2 PREMESSA Continuità didattica e orientamento svolgono un ruolo centrale nell azione formativa scolastica, sia per il recupero di situazioni negative (demotivazione alla scuola, abbandono scolastico...) sia per la valorizzazione e la promozione di diversi tipi di attitudini e interessi, attraverso un uso adeguato e aggiornato dei contenuti delle diverse discipline, e in quanto azioni funzionali a esplicitare l importanza del processo globale con cui la scuola forma e accompagna i giovani nel processo di crescita sociale e culturale. ll progetto continuità costituisce il filo conduttore che unisce i diversi ordini di scuola e collega il graduale progredire e svilupparsi dello studente, soggetto in formazione, al fine di rendere più organico e consapevole il percorso didattico-educativo dell alunno. Infatti tutto l itinerario scolastico mira ad una formazione integrale della persona, ed assolve ad una funzione orientativa. La formazione della personalità comincia già dai primi anni della scuola dell infanzia per poi continuare nei gradi successivi. Le acquisizioni culturali vanno intese come esperienze che attivano le potenzialità globali dell allievo: in quest ottica si sviluppano macro-aree su cui costruire abilità e competenze, che sostituiscono del tutto o almeno in parte le discipline, con campi di educazione linguistica, storica, matematica, tecnica, ambientale, alla salute, all immagine, al suono, mirati a favorire tutte le forme di sviluppo delle competenze dell allievo: comunicative, espressive, logiche, di impiego critico dei vari linguaggi verbali e non verbali. Qualsiasi progetto di continuità con la scuola primaria o con la scuola secondaria dovrà tenere presente il principio della gradualità dello sviluppo della personalità e cercare di accompagnare gli alunni nella loro evoluzione. L idea centrale del progetto è quella di individuare e condividere un quadro comune di obiettivi, sia di carattere cognitivo sia comportamentale, sulla base dei quali costruire gli itinerari del percorso educativo e di apprendimento e di realizzare altresì un clima culturale, relazionale ed istituzionale che consenta a tutti di partecipare ed essere protagonisti, favorendo una graduale conoscenza del nuovo, per evitare un brusco passaggio dalla scuola dell infanzia alla scuola primaria fino alla scuola secondaria di primo grado. La continuità, oltre ad essere un momento di socializzazione, di scoperta di nuovi spazi, di conoscenza degli insegnanti, di preparazione di semplici percorsi didattici, deve essere intesa come momento di reale e proficua collaborazione tra gli insegnanti dei vari ordini di scuola che intendono dare importanza alla centralità dell alunno nel processo di insegnamento - apprendimento. Nello specifico per quest anno il progetto di continuità proposto dalla nostra scuola prevede: Incontri con i docenti delle classi 5 primarie con docenti della secondaria di I grado al fine di offrire dati e conoscenze sugli alunni in entrata per capirne e

3 valutarne le esperienze e per una formazione delle classi che sia il più possibile omogenea. Incontri con i genitori degli alunni delle classi V, volto alla presentazione dell organizzazione e della struttura della scuola secondaria di primo grado. Consegna dell estratto del PTOF d Istituto. Incontri tra i docenti su tematiche didattiche, pedagogiche e formative per la creazione di curricoli in verticale. Contestualizzazione, confronto, sinergia operativa per amplificare, ottimizzare, consolidare e definitivamente realizzare un sistema formativo integrato. Pianificazione e programmazione contestuale e dialogica sui futuri assetti organizzativi della scuola sul territorio. Per favorire la continuità tra scuola primaria e secondaria di I grado, e tra la scuola dell infanzia e la scuola primaria, si proporranno alcuni incontri tra alunni che frequentano dei tre ordini di scuola. Tutto ciò ai fini della conoscenza fisica e didattica dei diversi ambienti di studio, nonché della creazione di un processo di integrazione tra bambini aventi quasi la stessa età. CONTINUITA FRA SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO FINALITA Conoscere le potenzialità, le esperienze pregresse e le realtà di provenienza degli alunni Sostenere la motivazione all apprendimento, rilevare i bisogni e i desideri di apprendimento, promuovere atteggiamenti positivi di reciprocità ed apertura al cambiamento Favorire e salvaguardare l identità personale dell allievo nel nuovo contesto scolastico Conoscere e condividere gli aspetti formativi della scuola primaria e secondaria di primo grado Attuare interventi congiunti e coordinati per rispondere ai bisogni di tutti gli alunni Garantire la continuità del processo educativo tra scuola primaria e secondaria per mettere gli alunni nelle condizioni ideali di iniziare con serenità la futura esperienza scolastica OBIETTIVI Prevenire e limitare lo svantaggio utilizzando opportunità molteplici in grado di motivare maggiormente gli alunni; Consolidare la continuità tra la scuola primaria e secondaria di primo grado e tra scuola dell infanzia e primaria, facilitando il passaggio degli alunni tra i tre ordini di scuola; Stimolare la consapevolezza dell idea di passaggio vissuto come crescita Creare condizioni di agio tra gli alunni per favorire il superamento dell ansia e il controllo dello stato emotivo, concordando obiettivi didattici e prove d ingresso tra le i docenti degli anni ponte Consentire agli alunni delle classi quinte della scuole primarie del nostro Istituto, di conoscere finalità educative e organizzazione della scuola secondaria di primo grado, al fine di promuovere un clima positivo di

4 accoglienza Formazione classi prime della scuola primaria e secondaria di primo grado sulla base di strumenti di rilevazione predisposti e compilati dagli insegnanti delle classi ponte allo scopo di avere una visione d insieme sulle conoscenze e competenze degli alunni promuovere e sviluppare negli insegnanti la capacità di lavorare insieme su obiettivi e contenuti comuni; Collaborazione tra i docenti di classe al fine di costruire attività ponte che consentano agli alunni delle classi in uscita della scuola dell infanzia e della scuola primaria di sperimentare la cooperazione di compagni e docenti della scuola in cui verranno inseriti l anno successivo MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DEGLI INCONTRI DI CONTINUITÀ FRA ALUNNI Le modalità di svolgimento potranno essere le seguenti: individuazione concreta di un argomento interdisciplinare da concordare tra i docenti dei tre ordini di scuola; studio, approfondimento e produzione, nelle singole classi, di materiale in relazione ai contenuti proposti; incontri tra gli alunni delle classi interessate; incontro finale di scambio delle esperienze realizzate. ATTIVITÀ PROPOSTE organizzazione di attività sportive; a partire dall anno scolastico 2019/2020, svolgimento del compito di realtà; preparazione di attività di drammatizzazione in occasione di festività o celebrazione di eventi; laboratorio musicale; laboratorio artistico; laboratorio d informatica (lavoro di gruppo: creazione di una poesia o favola con digital storytelling, ricerca su argomenti di interesse comune.);

5 visione di cartoni animati o film (Caterina va in città, Inside Out, Harry Potter, L attimo fuggente. ); uscite concordate sul territorio; approfondimento di tematiche proposte nel PTOF e dibattiti guidati (educazione alimentare, tradizioni popolari, legalità.) È comunque lasciato alla discrezionalità dei docenti concordare attività diverse da quelle proposte. PERIODI DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ I suddetti incontri, in numero di due nel corso dell anno scolastico, avverranno nei mesi di Novembre/Dicembre e Maggio. Un incontro tra genitori e docenti, prima dell inizio delle lezioni, avrà lo scopo di fornire indicazioni su: orario scolastico - regole della scuola - scansione delle giornata tipo - organizzazione sulle modalità di inserimento e sui comportamenti da tenere per facilitare l inserimento dei bambini - indicazioni su corredo e materiali da portare a scuola contenuti del PTOF - tempi per i colloqui. Allo scopo di rendere familiari spazi e ambienti, gli alunni delle classi V potranno assistere a delle lezioni con i compagni delle classi prime della scuola secondaria e potranno venire accompagnati dai compagni più grandi nella visita della scuola. Inoltre nei tre ordini di scuola le insegnanti prepareranno l accoglienza durante i primi giorni, finalizzata a riallacciare rapporti interrotti durante la pausa estiva al fine di recuperare i ricordi e consolidare la relazione con adulti e coetanei. PROCEDURA PER IL PASSAGGIO DELLE INFORMAZIONI TRA I VARI SEGMENTI DI SCUOLA DELL ISTITUTO A conclusione dell anno scolastico i docenti delle classi ponte compileranno e consegneranno alla docente della Funzione Strumentale dell area 4 delle schede riepilogative, contenenti informazioni riguardanti le abilità socio-relazionali e il profitto del singolo alunno. l profili degli alunni in uscita verranno poi utilizzati sia durante la fase di formazione delle classi, sia durante la prima parte dell anno scolastico, e saranno di supporto alle prime osservazioni e valutazioni dei docenti nel nuovo segmento di scuola. I docenti delle classi quinte della scuola primaria concorderanno con i docenti della scuola secondaria di primo grado i test d ingresso da somministrare agli alunni della classe prima della scuola secondaria di primo grado, sulla base delle abilità e competenze raggiunte al termine del ciclo della scuola primaria. Per quest ultima attività si prevede un incontro in data da concordare nei mesi di maggio/giugno.

6 ISTITUTO COMPRENSIVO DI FRANCAVILLA DI SICILIA a.s. CONTINUITA DIDATTICA INCONTRO PERIODO. Plesso di CLASSI COINVOLTE LUOGHI ATTIVITA DATA I docenti coordinatori delle classi ponte interessate