2. CHE COSA VOGLIAMO 3.1 LE FINALITÀ DELLA SCUOLA

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1 2. CHE COSA VOGLIAMO 1 L Istituto, nel privilegiare il rapporto fra scuola e territorio, dà spazio e priorità ai rapporti con Enti e Istituzioni territoriali al fine di valorizzare la scuola nel contesto storico-geografico-culturale per favorire la convivenza democratica e la collaborazione fra gruppi etnici, per coinvolgere più direttamente i genitori in un progetto educativo teso all arricchimento culturale dove, all interno delle discipline, si articolano i progetti che vengono inseriti grazie all idea formativa unitaria. L Istituto trova la sua identità nella ricerca di obiettivi formativi, metodi di lavoro, scelte organizzative e proposte didattiche che vogliono condurre il singolo alunno verso un percorso di crescita personale, dall età dei tre anni all uscita dalla scuola Secondaria. Realizza tutto ciò tramite una programmazione ed un lavoro interdisciplinare del team didattico, in orizzontale (per classi parallele) e in verticale (in continuità fra i diversi ordini di scuola). 3.1 LE FINALITÀ DELLA SCUOLA Le linee educative che l Istituto tende a perseguire vogliono favorire i processi di crescita personale e di formazione culturale dell alunno valorizzando i suoi campi di esperienza nel territorio che esprime il suo vissuto, offrendo un ampliamento degli ambiti disciplinari tramite progetti interessanti e stimolanti, accettando il bambino in ogni sua espressione, caratteristica, capacità e nazionalità. La nostra scuola mette alla base della convivenza la condivisione, l aggregazione nel rispetto dell individualità di ciascuno, del suo spazio e delle sue capacità fisiche e mentali. La nostra scuola costruisce e condivide un percorso unitario, per linee didattiche e formative, progressivo, adeguato cioè ai tre ordini di scuola ma tiene conto, in linea con un progetto di continuità e orientamento, anche delle altre strutture scolastiche dai Nidi alle Scuole Secondarie di 2 Grado. La nostra scuola valuta la coerenza dell azione educativa rispetto alla finalità dichiarata e l efficacia del sistema scuola sia dell insegnamento che dell organizzazione scolastica.

2 Entrambi gli ordini di scuola (primaria e secondaria di primo grado), per realizzare suddette finalità, intendono: - promuovere lo "star bene a scuola", creando nella classe un clima favorevole al dialogo, alla discussione, alla partecipazione, alla collaborazione, per attivare il processo di apprendimento; - educare al rispetto di sé e degli altri; - promuovere la conoscenza e l'uso consapevole degli aspetti comunicativi dei linguaggi verbali e di quelli non verbali; - promuovere l'apprendimento delle conoscenze disciplinari e lo sviluppo di capacità, di abilità e di competenze; - sviluppare l'autonomia, il senso di responsabilità, la capacità critica, il metodo di studio e di lavoro; - promuovere l'autostima, in un rapporto di comprensione e di incoraggiamento, ai fini della presa di coscienza delle proprie potenzialità. 2 Scuola dell Infanzia La Programmazione è stata improntata seguendo le indicazioni per il Curricolo per la Scuola dell'infanzia emanate a Settembre La Scuola dell'infanzia Statale persegue la formazione integrale dei bambini e delle bambine dai 3 ai 6 anni, offrendo opportunità finalizzate al raggiungimento di capacità e di competenze di tipo comunicativo, espressivo,logico ed operativo, cercando anche di contribuire ad una maturazione equilibrata delle componenti cognitive, affettive, sociali e morali della personalità. La Scuola dell'infanzia si prefigge, quindi, come finalità specifiche, di promuovere lo sviluppo: - dell'identità - dell'autonomia - delle competenze - della cittadinanza.

3 3 Tali finalità sono raggiungibili attraverso i cinque campi di esperienza: -Il sé e l'altro -Il corpo in movimento (identità, autonomia, salute) -Linguaggi, creatività, espressione (gestualità, arte, musica, multimedialità) - -I discorsi e le parole (comunicazione, lingua, cultura) -La conoscenza del mondo (ordine, misura, spazio, tempo, natura) Per ogni ambito, i docenti individuano le basi di partenza e procedono alla formulazione di obiettivi specifici di apprendimento ed alla scelta delle attività, stabilendo i percorsi, le metodologie e le modalità di verifica.

4 3.2 I PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO EDUCATIVO 4 Informatica e Inglese Approccio alla lingua inglese a partire dalla scuola dell infanzia Trinity Informatica dalla scuola dell infanzia Conseguimento della patente europea (ECDL) Lavagne interattive nelle classi (LIM) Educazione ai linguaggi Scrittura creativa Il piacere della lettura Musicale Teatrale Multimediale Pittorico, grafico e manipolativo Motorio Scientifico Matematico

5 5 Educazioni trasversali Educazione alla cittadinanza Educazione alla salute Educazione alla legalità Educazione alla sicurezza Educazione interculturale Educazione alla solidarietà Educazione alimentare

6 6 Prevenzione al disagio Sportello psico-pedagogico Interventi di recupero, consolidamento, sviluppo Collaborazione con famiglie, enti, associazioni e volontari Interventi di sostegno Continuità Formazione delle classi Attività di accoglienza Attività per anni ponte

7 7 Orientamento Attività finalizzate alla conoscenza di sé e delle proprie attitudini per una scelta consapevole della scuola superiore Ampliamento offerta formativa Attività integrative in orario scolastico NUOTO MUSICA DANZA SPORTIVA LAB ARTISTICI GIOCHI SPORT.STUD. PROGETTO SPORT

8 8 Attività facoltative pomeridiane CHITARRA e PIANOFORTE CORSO DI LATINO LEZIONI D INGLESE ATTIVITA' SPORTIVE