CER FONDAZIONE MEZZOGIORNO TIRRENO Indagine L intervento pubblico in Campania

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CER FONDAZIONE MEZZOGIORNO TIRRENO Indagine L intervento pubblico in Campania"

Transcript

1 CER FONDAZIONE MEZZOGIORNO TIRRENO Indagine L intervento pubblico in Campania NB: LE PARTI IN CORSIVO SONO ISTRUZIONI PER L OPERATORE E NON VANNO LETTE. Premessa P0. Buongiorno (Buonasera). Sono (nome intervistatore), del CER, Centro Europa Ricerche. Stiamo effettuando un indagine statistico-economica sulle imprese della Campania. Potrei gentilmente parlare - per una intervista - con il titolare dell impresa oppure con il responsabile delle agevolazioni pubbliche? Sì (vai a P2) No P1. (Se No ) Quando potrei parlare con il responsabile? (appuntamento telefonico) P1.1. Nome del responsabile P1.2. Ruolo o funzione P1.3. Data dell appuntamento P1.4. Ora dell appuntamento P2. (Se Sì ) La ringrazio. La presente indagine viene svolta nel pieno rispetto con quanto previsto dalla Legge sulla Privacy così come stabilito dal Decreto Legislativo 30 Giugno 2003, n Tutte i dati saranno trattati in forma anonima. Per ricevere ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Centro Europa Ricerche srl, Via Bruxelles, Roma. Tel , Fax , infocer@cer-online.it. 1

2 PARTE PRIMA INTRODUZIONE I01. Qual è la provincia di ubicazione della Sua Azienda? (una sola risposta) Avellino Benevento Caserta Napoli Salerno I02. In quale settore produttivo si colloca la Sua Azienda? (una sola risposta) alimentare cantieristica navale e attività marittime chimica, gomma, plastica e vetro editoria, cultura e spettacolo energia, utilities ed ambiente ICT impianti, facility management e global service industria del legno e arredamento e materiali da costruzione metalmeccanica packaging, grafica, carta e stampa sanità stema moda, tessile e abbigliamento terziario trasporti e logistica turismo 2

3 PARTE SECONDA DOMANDE RELATIVE AGLI INCENTIVI PUBBLICI D01. Secondo Lei quali sono gli elementi di forza, interni ed esterni, su cui può contare il sistema imprenditoriale della Campania? (più risposte, massimo 3) elevata innovazione di prodotto elevata riconoscibilità del prodotto processi produttivi moderni elevata qualità del personale basso costo del lavoro elevata qualità manageriale stema finanziario efficiente stema burocratico, Pubblica Amministrazione efficiente stema fiscale regionale equo ricerca e università di elevata qualità stema delle infrastrutture ampio e fruibile elevata disponibilità di servizi ad elevato valore aggiunto (es. marketing) D02. E quali sono i punti di debolezza, interni ed esterni, di ostacolo per il sistema imprenditoriale della Campania? (più risposte, massimo 3) bassa innovazione di prodotto bassa riconoscibilità del prodotto processi produttivi non moderni bassa qualità del personale elevato costo del lavoro bassa qualità manageriale stema finanziario non efficiente stema burocratico, Pubblica Amministrazione non efficiente stema fiscale regionale non equo ricerca e università di bassa qualità stema delle infrastrutture limitato e non fruibile bassa disponibilità di servizi ad elevato valore aggiunto (es. marketing) D03. Secondo Lei attualmente di cosa necessita il sistema imprenditoriale della Campania per essere più competitivo? (risposta aperta) D04. Dal 2008 ad oggi la Sua Azienda ha richiesto almeno una volta un agevolazione pubblica? (una sola risposta) 3

4 (solo se ha indicato si a D04) D05. Quali difficoltà la Sua Azienda ha incontrato maggiormente nell utilizzo degli strumenti di agevolazione pubblica? (risposta aperta) (solo se ha indicato si a D04) D06. Qual è stato il livello di soddisfazione complessiva della Sua Azienda riguardo tale esperienza? (una sola risposta) negativo solo in parte positivo positivo ed in linea con le attese positivo ed oltre le attese (solo se ha indicato negativo o solo in parte positivo a D06) D07. Quali sono state le motivazioni principali per cui la Sua Azienda ha giudicato in senso negativo (o solo in parte positivo) tale esperienza? (risposta aperta) D08. Nell attuale periodo di programmazione dei fondi europei, la Sua Azienda ha in programma di richiedere (o ha già richiesto) un agevolazione pubblica? (una sola risposta) (solo se ha indicato no a D08) D09. Se NO, quali sono le motivazioni principali per cui la Sua Azienda non ha in programma di richiedere un agevolazione pubblica? (più risposte, massimo 3) n saranno realizzati investimenti agevolabili mancanza dei requisiti per poter accedere ai benefici previsti difficoltà di accesso e complessità delle procedure incertezza sui tempi per l ottenimento dei benefici incertezza sul valore dell agevolazione ottenibile mancanza di interesse ad utilizzare le agevolazioni D10. Se SI, quali saranno gli interventi che la Sua Azienda si prefigge di realizzare attraverso l ottenimento dell agevolazione pubblica? (più risposte, massimo 3) rinnovo dei locali e/o delle attrezzature attività di ricerca e sviluppo introduzione di innovazioni dei processi produttivi introduzione di innovazioni organizzative e gestionali apertura nuovi stabilimenti in Italia 4

5 internazionalizzazione reti di impresa delocalizzazione introduzione di prodotti e/o servizi innovativi diversificazione dei prodotti e/o servizi esistenti ulteriori misure per la sicurezza sul lavoro formazione professionale degli addetti D11. La Sua Azienda ha in programma di realizzare tali interventi anche in assenza dell agevolazione pubblica? (una sola risposta) (solo se ha indicato no a D11) D12 Quali sono le motivazioni principali per cui tali interventi non saranno realizzati in caso di assenza dell agevolazione pubblica? (risposta aperta) D13 In base alla Sua esperienza, quale ritiene che sia la tipologia di agevolazione più utile alle esigenze delle imprese in genere? (più risposte, massimo 3) finanziamento a fondo perduto finanziamenti agevolati o contributi in conto interessi garanzie su prestiti credito d imposta/bonus fiscale sgravio di oneri sociali D14 Oltre agli strumenti indicati in precedenza, in base alla Sua esperienza, quali altre tipologie di agevolazioni sarebbero utili per le imprese in genere? (risposta aperta) D15 Secondo Lei, qual è il livello di governo più adatto a gestire le forme di incentivazione pubblica per lo sviluppo del territorio? (una sola risposta) livello nazionale livello regionale livello locale D16 Secondo Lei, in generale quali sono i principali punti di debolezza della programmazione dei Fondi Strutturali Europei? (più risposte, massimo 3) eccessiva complessità 5

6 eccessiva centralizzazione presso l Unione Europea ed il Governo nazionale eccessivo decentramento verso le Regioni scarsa attenzione ai fabbisogni reali delle imprese insufficiente valutazione dell efficienza e dell impatto dei programmi insufficienti controlli sulle agevolazioni concesse D17 Secondo Lei, rispetto al passato ciclo di programmazione , la Regione Campania sta modificando il proprio operato? (una sola risposta) sì, in misura positiva sì, in misura negativa D18 Secondo Lei, quali sono i punti di forza del nuovo ciclo di programmazione della Regione Campania? (risposta aperta) D19 Secondo Lei, quali sono i punti di debolezza dell attuale ciclo di programmazione della Regione Campania? (risposta aperta) D20 Secondo Lei, tra i 10 obiettivi tematici individuati dalla Regione Campania per il nuovo ciclo di programmazione quali meritano più attenzione? (più risposte, massimo 3) Ricerca, sviluppo tecnologico ed innovazione (Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione) Agenda digitale (Migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego e la qualità delle medesime) Competitività dei sistemi produttivi (Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, il settore agricolo e il settore della pesca e dell acquacoltura) Energia sostenibile e qualità della vita (Sostenere la transizione verso un economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori) Promuovere l'adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi Proteggere l'ambiente e promuovere l'efficienza delle risorse Mobilità sostenibile di persone e merci (Promuovere sistemi di trasporto sostenibili ed eliminare le strozzature nelle principali infrastrutture di rete) Occupazione (Promuovere l occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori) Inclusione sociale e lotta alla povertà (Promuovere l inclusione sociale, combattere la povertà e ogni forma di discriminazione) Istruzione e formazione (Investire nell istruzione, formazione e formazione professionale per le competenze e l apprendimento permanente) 6

7 D21 Secondo Lei, quali sarebbero le esigenze attuali per il sistema imprenditoriale Campania da inserire nella programmazione ? (risposta aperta) 7

8 PARTE TERZA ANAGRAFICA E CONGIUNTURA IMPRESA A01. In quale periodo è stata costituita la Sua Azienda? (una sola risposta) prima del 2000 dopo il 2000 A02. Qual è la forma giuridica della Sua Azienda? (una sola risposta) Ditta individuale Società di persone (SAS, SNC) Società di capitali (SRL, SPA) Altre forme A03. In quale classe di fatturato la Sua Azienda si collocherà nel 2016? (una sola risposta) Fino a 1 milione di euro Da 1 a 10 milioni di euro Oltre i 10 milioni di euro A04. In quale classe di addetti si colloca la Sua Azienda? (una sola risposta) Fino a 9 addetti Da 10 a 50 addetti Oltre i 50 addetti A05. La Sua Azienda dal 2008 ad oggi ha introdotto forme di innovazione? (una sola risposta) A06. La Sua Azienda ad oggi esporta i propri prodotti e/o servizi? (una sola risposta) A07. Con riferimento al 2015, la Sua Azienda per i seguenti indicatori ha registrato (una sola risposta per indicatore) - produzione aumento stabile diminuzione - ordini aumento stabile diminuzione - fatturato totale aumento stabile diminuzione - fatturato estero aumento stabile diminuzione - utile lordo aumento stabile diminuzione A08. Per il 2016, la Sua Azienda per i seguenti indicatori prevede (una sola risposta per indicatore) - produzione aumento stabile diminuzione - ordini aumento stabile diminuzione - fatturato totale aumento stabile diminuzione - fatturato estero aumento stabile diminuzione 8

9 - utile lordo aumento stabile diminuzione A09. Secondo Lei oggi a che punto siamo della crisi economica? (una sola risposta) il peggio deve ancora arrivare amo all apice della crisi il peggio è già passato L Intervista è conclusa, la ringrazio per la collaborazione. Arrivederci. 9

VI Bando Bersani. Profilo di impresa (Business Plan)

VI Bando Bersani. Profilo di impresa (Business Plan) VI Bando Bersani Profilo di impresa (Business Plan) DENOMINAZIONE IMPRESA Allegato 2 Business Plan Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero dei soci Capitale sociale

Dettagli

LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020. Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011

LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020. Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011 LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE 2014-2020 Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011 Dalla Strategia di Lisbona alla crisi perfetta Strategia di Lisbona dopo crisi 94, sviluppo di una Europa dell euro

Dettagli

Ricerca e innovazione: le opportunità dei. Marco Romano

Ricerca e innovazione: le opportunità dei. Marco Romano Ricerca e innovazione: le opportunità dei progetti finanziati europei e nazionali Marco Romano Ricerca e Innovazione: i Programmi Europei, Nazionali e Regionali, 2014-2020 HORIZON PON «Ricerca e Innovazione»

Dettagli

Autoimpiego: agevolazioni per il lavoro autonomo

Autoimpiego: agevolazioni per il lavoro autonomo Autoimpiego: agevolazioni per il lavoro autonomo Descrizione In breve Agevolazione rivolta a persone fisiche che intendono avviare un'attività di lavoro autonomo in forma di ditta individuale. Con avviso

Dettagli

BioHighTech Net OPPORTUNITA EUROPEE DI FINANZIAMENTO 2014-2020. M.I.B. School of Management, Trieste -15/12/2015

BioHighTech Net OPPORTUNITA EUROPEE DI FINANZIAMENTO 2014-2020. M.I.B. School of Management, Trieste -15/12/2015 BioHighTech Net OPPORTUNITA EUROPEE DI FINANZIAMENTO 2014-2020 M.I.B. School of Management, Trieste -15/12/2015 1 T&B e associati Srl: chi siamo Società di consulenza che supporta istituzioni pubbliche

Dettagli

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it

Fare impresa nel turismo. a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Fare impresa nel turismo a cura di Prof. Matteo Caroli mcaroli@luiss.it Il tavolo ha l obiettivo di identificare le strategie e gli strumenti per accrescere la competitività, qualità e produttività del

Dettagli

Schede di sintesi interventi nazionali

Schede di sintesi interventi nazionali MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO d intesa con Ministero dell Economia e delle Finanze Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Schede di sintesi interventi nazionali Giugno 2009 INDICE

Dettagli

La nuova fase di programmazione della Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020 in Emilia-Romagna

La nuova fase di programmazione della Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020 in Emilia-Romagna La nuova fase di programmazione della Cooperazione Territoriale Europea 2014-2020 in Emilia-Romagna I programmi di cooperazione territoriale e le risorse 2014-2020 Italia -Croazia FESR 201,357 Meuro ITALIA

Dettagli

AIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5

AIUTI ALLA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE NELLE PMI SCHEDA CONOSCITIVA MODULO 5 22085 ALLEGATO N. 6 UNIONE EUROPEA FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE. MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO REGIONE PUGLIA Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l Innovazione REGIONE PUGLIA Programma Operativo

Dettagli

SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE

SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE SARDINIA. LAND OF INNOVATION LA REGIONE SARDEGNA E LE POLITICHE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE INNOVATIVE Fondo europeo di sviluppo regionale Progettare il futuro STRATEGIA EUROPA 2020 La strategia di crescita

Dettagli

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy

Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy SCM Academy Avvio attività operative Torino, 18/10/2014 Domenico Netti Torino, 18/10/2014 Avvio attività operative di SCM Academy 1 Costituzione di SCM Academy I Prinicipii e gli obiettivi (1/4) E' stata

Dettagli

Legge 25 febbraio 1992 n.215 "Azioni positive per l'imprenditoria femminile"

Legge 25 febbraio 1992 n.215 Azioni positive per l'imprenditoria femminile Legge 25 febbraio 1992 n.215 "Azioni positive per l'imprenditoria femminile" Soggetti beneficiari Possono beneficiare alle agevolazioni in questione tutte le imprese rispondenti ai requisiti di prevalente

Dettagli

Laboratorio di Urbanistica. Introduzione alle lezioni frontali. Prof. Ignazio Vinci

Laboratorio di Urbanistica. Introduzione alle lezioni frontali. Prof. Ignazio Vinci Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura Anno accademico 2013-2014 Laboratorio di Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Introduzione alle lezioni frontali Il

Dettagli

Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020

Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Infoday Programma Spazio Alpino 2014-2020 Il Programma e le sue Priorità Milano 04 marzo 2016 Leonardo La Rocca Italian National Contact Point This programme is co- financed by the European Regional Development

Dettagli

Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004. Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde

Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004. Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde Ricerca Università Bocconi per Assolombarda 2004 Fattori di sostegno e ostacolanti l innovazione nelle imprese lombarde Il problema e gli obiettivi Siamo entrati nella Economia dell Innovazione Progressiva

Dettagli

Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013

Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013 Il Quadro strategico della programmazione regionale 2007-2013 Relatore: Gianluca Cadeddu Centro Regionale di Programmazione La strategia della Regione si inserisce in un quadro nazionale che si basa Maggiore

Dettagli

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia

Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia Primi Orientamenti Comitato permanente di promozione del turismo in Italia Riunione del 13 gennaio 2016, Roma Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo

Dettagli

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA

AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA AIUTI AGLI INVESTIMENTI IN RICERCA E SVILUPPO PER LE PMI DELLA BASILICATA Finalità L obiettivo del presente Avviso è sostenere programmi di ricerca afferenti alle seguenti tipologie di progetto: ricerca

Dettagli

Pegognaga Smart City. Un piccolo Comune che guarda al futuro

Pegognaga Smart City. Un piccolo Comune che guarda al futuro Smart City Exhibition Dalla città al territorio: infrastrutture, strumenti e processi per un ecosistema abilitante Bologna 23 Ottobre 2014 Pegognaga Smart City Un piccolo Comune che guarda al futuro con

Dettagli

SITUAZIONE E PROSPETTIVE DEL SISTEMA COOPERATIVO LAZIALE

SITUAZIONE E PROSPETTIVE DEL SISTEMA COOPERATIVO LAZIALE SITUAZIONE E PROSPETTIVE DEL SISTEMA COOPERATIVO LAZIALE Sintesi dei risultati della Linea 1 - Attività di ricerca Anno 2014 www.assforseo.it 1 di 8 I FABBISOGNI FORMATIVI DEL SISTEMA COOPERATIVO LAZIALE

Dettagli

AgriCULTURA. La Política Agricola Comunitaria all orizzonte dell Europa 2020 - AGRI.2013-0095. Questionario 1

AgriCULTURA. La Política Agricola Comunitaria all orizzonte dell Europa 2020 - AGRI.2013-0095. Questionario 1 Questionario 1 1) La Politica Agricola Comune (PAC) promuove tra l altro: - La diversificazione delle attività dell azienda agricola - i parchi eolici - i parchi fotovoltaici nei terreni agricoli 2) Quando

Dettagli

EROGAZIONI 2011. Stampato a gennaio 2012 FINPIEMONTE

EROGAZIONI 2011. Stampato a gennaio 2012 FINPIEMONTE EROGAZIONI 2011 Finpiemonte S.p.A. Galleria San Federico, 54-10121 Torino Tel. +39 011 5717711 Fax +39 011 545759 www.finpiemonte.it info@finpiemonte.it Codice Fiscale e P.IVA 01947660013 Soggetta a Direzione

Dettagli

CONVEGNO: CREDITO ALLE PERIFERIE. PMI e accesso al credito: il punto di vista delle imprese

CONVEGNO: CREDITO ALLE PERIFERIE. PMI e accesso al credito: il punto di vista delle imprese CONVEGNO: PMI e accesso al credito: Intervento di Francesco Antonelli Responsabile del Centro Servizi L. 266/97 Difficoltà di accesso al Credito La difficoltà di accedere al prestito bancario, a causa

Dettagli

La programmazione del nuovo ciclo dei fondi europei 2014-2020 Bozza dell accordo di partenariato

La programmazione del nuovo ciclo dei fondi europei 2014-2020 Bozza dell accordo di partenariato La programmazione del nuovo ciclo dei fondi europei 2014-2020 Bozza dell accordo di partenariato Conferenza Ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia 10 dicembre 2013 - ore 12 UNA PREMESSA L

Dettagli

Codice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014

Codice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014 Organismo formativo accreditato presso la Regione Puglia D.D.729/14 DIFFUSIONE DEI RISULTATI Piano Formativo Codice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014 RICERCA / ORIENTAMENTO / CONSULENZA / FORMAZIONE AL LAVORO

Dettagli

Programmazione 2014-2020

Programmazione 2014-2020 Centro di Iniziativa per l Europa del Piemonte, Via G. B. La Salle 17, Torino. Programmazione 2014-2020 1 Possibilità di finanziamento Autofinanziamento Fund raising Crowd funding Fondazioni bancarie,

Dettagli

Nel suo adattamento alla Garanzia Giovani è enfatizzato maggiormente l aspetto

Nel suo adattamento alla Garanzia Giovani è enfatizzato maggiormente l aspetto Gallura Il modello IMPRENDIAMOCI nasce con l obiettivo di promuovere la cultura d impresa attraverso la realizzazione di un percorso guidato che approfondisce le varie fasi necessarie per l avvio di una

Dettagli

Regione Abruzzo - POR FESR 2014-2020

Regione Abruzzo - POR FESR 2014-2020 Regione Abruzzo - POR FESR 2014-2020 Presentazione del Piano finanziario (riportato nella Sezione 3 del POR FESR) evidenziando l'ammontare delle risorse per Asse prioritario assegnato con la nuova proposta

Dettagli

Introduzione pag. 4. Autoimpiego pag. 6. Autoimprenditorialità pag. 15. Lavoro autonomo pag. 7. Microimpresa pag. 9. Imprese in franchising pag.

Introduzione pag. 4. Autoimpiego pag. 6. Autoimprenditorialità pag. 15. Lavoro autonomo pag. 7. Microimpresa pag. 9. Imprese in franchising pag. AUTOIMPIEGO E AUTOIMPRENDITORIA Introduzione pag. 4 Autoimpiego pag. 6 Lavoro autonomo pag. 7 Microimpresa pag. 9 Imprese in franchising pag. 12 Autoimprenditorialità pag. 15 Nuova imprenditorialità nel

Dettagli

Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività

Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Giovani Imprenditori in Agricoltura: Gli strumenti di Invitalia per lo sviluppo e la competitività Convegno OIGA 2009-10

Dettagli

Workshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010

Workshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010 Workshop Workshop H Impianti fotovoltaici: opportunità e strategie di sviluppo (Ravenna Provincia del Sole) Ravenna, 29 settembre 2010 Il fotovoltaico nel nuovo piano triennale di attuazione del Piano

Dettagli

XI Introduzione XIX Curatori e autori

XI Introduzione XIX Curatori e autori Indice XI Introduzione XIX Curatori e autori 1 Capitolo primo Capacità, Processi e Competitività di Rosario Faraci, Daniela Baglieri e Giovanni Battista Dagnino 2 1.1 Il management in tempo di crisi 4

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA

ACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA ACCORDO DI PROGRAMMA PRESENTAZIONE DELLA CALL PROMOSSA DA INVITALIA Rosignano Marittimo - 13 maggio 2016 L'ACCORDO DI PROGRAMMA Il Comune di Rosignano Marittimo ha sottoscritto, in data 8 maggio 2015,

Dettagli

NATURA D EUROPA DA VIVERE E DA SCOPRIRE «Se la vivo la conosco, Se la conosco la amo, Se la amo la curo» UN PROGETTO INTEGRATO PER LA COMUNITÀ EUROPEA: i nuovi assi di finanziamento Roberto Zoffoli Cesena,

Dettagli

236. MINISTERO DELL'INDUSTRIA, COMMERCIO E ARTIGIANATO

236. MINISTERO DELL'INDUSTRIA, COMMERCIO E ARTIGIANATO CGIL FP CGIL FUNZIONE PUBBLICA FEDERAZIONE PROVINCIALE DI NUORO Via Oggiano, 15 08100 N U O R O - Tel. 0784/37639 Fax 0784/35853 236. MINISTERO DELL'INDUSTRIA, COMMERCIO E ARTIGIANATO E) Corpo delle miniere

Dettagli

OSSERVATORIO REGIONALE DEL CREDITO E BANCA D ITALIA: UN ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEL RAPPORTO BANCHE IMPRESE

OSSERVATORIO REGIONALE DEL CREDITO E BANCA D ITALIA: UN ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEL RAPPORTO BANCHE IMPRESE OSSERVATORIO REGIONALE DEL CREDITO E BANCA D ITALIA: UN ANALISI QUALITATIVA E QUANTITATIVA DEL RAPPORTO BANCHE IMPRESE Dai dati diffusi dalla Banca d Italia permangono sintomi di sofferenza nei finanziamenti

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado RAGAZZI D EUROPA

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado RAGAZZI D EUROPA Prot. n. Casalnuovo di Napoli, / / ATTO D INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL POF TRIENNALE IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO il D.P.R. n.297/94 ; VISTO il D.P.R. n. 275/99; VISTO

Dettagli

Olbia 25 maggio 2016. Francesco Marcetti Dottore Commercialista - Giurista d Impresa

Olbia 25 maggio 2016. Francesco Marcetti Dottore Commercialista - Giurista d Impresa Olbia 25 maggio 2016 Francesco Marcetti Dottore Commercialista - Giurista d Impresa LA RISPOSTA DEL LEGISLATORE ALLA RICHIESTA DI SOSTEGNO AL LEASING SI E CONCRETIZZATA CON I PROVVEDIMENTI SUL SETTORE

Dettagli

PENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI

PENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI PENETRAZIONE DEI MERCATI ESTERI Il programma di penetrazione dei mercati esteri è uno degli incentivi a favore delle imprese che investono in strutture commerciali in paesi al di fuori dell Unione Europea

Dettagli

Campania. Spesa del pubblico per Provincia 115.896.618 38.463.864 20.072.877 11.448.993 7.619.869

Campania. Spesa del pubblico per Provincia 115.896.618 38.463.864 20.072.877 11.448.993 7.619.869 Spesa del pubblico per Provincia 115.896.618 38.463.864 20.072.877 11.448.993 7.619.869 Campania 0 km 20 40 60 80 100 Siae - Ufficio Statistica 63 Le mappe dello spettacolo 2014 Provincia di Avellino -

Dettagli

OPPORTUNITA PER PROFESSIONISTI

OPPORTUNITA PER PROFESSIONISTI OPPORTUNITA PER PROFESSIONISTI RIMOZIONE AMIANTO RIMOZIONE AMIANTO COSA FA IL PROFESSIONISTA: Progettazione Adempimenti burocratici Sicurezza del cantiere PROFESSIONALITA COINVOLTE: Geometra/architetto

Dettagli

POR CALABRIA FESR 2007/2013

POR CALABRIA FESR 2007/2013 UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR 2007/2013 (CCI N 2007 IT 161 PO 008) Decisione della Commissione Europea C (2007) 6322 del 7 dicembre 2007 ASSE VII SISTEMI PRODUTTIVI

Dettagli

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016

della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps

Dettagli

POLIBA Ilaria Giannoccaro

POLIBA Ilaria Giannoccaro POLIBA Ilaria Giannoccaro Logistica di magazzino e Supply Chain Management Prof. Ilaria Giannoccaro Dip. Meccanica, Matematica e Management Politecnico di Bari Confindustria Bari e BAT Bari, 26 gennaio

Dettagli

BILANCIO INTERMEDIO DELLA SOCIETA INVESTIMENTI E SVILUPPO MEDITERRANEO SPA RELATIVO AL SEMESTRE CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2007

BILANCIO INTERMEDIO DELLA SOCIETA INVESTIMENTI E SVILUPPO MEDITERRANEO SPA RELATIVO AL SEMESTRE CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2007 Investimenti e Sviluppo Mediterraneo SpA Capitale sociale deliberato Euro 110.426.000 Capitale sociale sottoscritto Euro 50.713.000, interamente versato Sede legale in Napoli, Via Crispi n. 31 Codice fiscale/partita

Dettagli

LE OPPORTUNITA UE nell ambito della FORMAZIONE

LE OPPORTUNITA UE nell ambito della FORMAZIONE Workshop I DIRITTI DI CITTADINANZA EUROPEA LE OPPORTUNITA UE nell ambito della FORMAZIONE Roma, 12 marzo 2014 Programmi e fondi europei 2014-2020 sulla formazione FONDI DIRETTI (CE): ERASMUS + FONDI INDIRETTI

Dettagli

Servizi Tecnici nel settore

Servizi Tecnici nel settore Servizi Tecnici nel settore Finanziario e del Terziario Presentazione attività Indice pag. - Chi siamo e cosa facciamo [ 2 ] - Servizi tecnici nel settore Finanziario e del Terziario [ 3 ] - Servizi tecnici

Dettagli

Capitale Infrastrutturale della Regione Sardegna. Francesco Mureddu CRENoS ed Università di Cagliari

Capitale Infrastrutturale della Regione Sardegna. Francesco Mureddu CRENoS ed Università di Cagliari Capitale Infrastrutturale della Regione Sardegna Francesco Mureddu CRENoS ed Università di Cagliari Comune di Carbonia 28 Giugno 2011 Introduzione Lo scopo di questa presentazione è quello di fare il punto

Dettagli

Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica

Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica ENERGIA, INNOVAZIONE ed EFFICIENZA ENERGETICA 3 dicembre 2015 Vercelli Le nuove iniziative della Regione Piemonte a favore dell efficienza energetica 1 Ing. Mauro Bertolino Settore Sviluppo Energetico

Dettagli

PROGETTO DI LEGGE IN MATERIA DI SPETTACOLO PROPOSTA DI ARTICOLATO. Art. 1 Finalità

PROGETTO DI LEGGE IN MATERIA DI SPETTACOLO PROPOSTA DI ARTICOLATO. Art. 1 Finalità PROGETTO DI LEGGE IN MATERIA DI SPETTACOLO PROPOSTA DI ARTICOLATO Art. 1 Finalità 1 - La Regione Lombardia riconosce lo Spettacolo, nelle sue diverse articolazioni di generi e settori, componente fondamentale,

Dettagli

2. Le disposizioni di cui alla presente legge sono, in particolare, dirette a:

2. Le disposizioni di cui alla presente legge sono, in particolare, dirette a: Pagina 1 di 10 Leggi d'italia L. 25-2-1992 n. 215 Azioni positive per l'imprenditoria femminile. Pubblicata nella Gazz. Uff. 7 marzo 1992, n. 56. L. 25 febbraio 1992, n. 215 (1). Azioni positive per l'imprenditoria

Dettagli

Workshop. multi-stakeholder 19 ottobre 2015 Liceo Siotto, Cagliari, 14.30-18.30. ICT Gabriele Conforti gconforti@regione.sardegna.

Workshop. multi-stakeholder 19 ottobre 2015 Liceo Siotto, Cagliari, 14.30-18.30. ICT Gabriele Conforti gconforti@regione.sardegna. Workshop multi-stakeholder 19 ottobre 2015 Liceo Siotto, Cagliari, 14.30-18.30 ICT Gabriele Conforti gconforti@regione.sardegna.it La S3 richiede la formulazione degli obiettivi della Agenda Digitale della

Dettagli

Ripresa Italia. Nuova Iniziativa UniCredit - Associazioni a supporto della economia reale. Small Business and Medium Enterprises Clients Italy

Ripresa Italia. Nuova Iniziativa UniCredit - Associazioni a supporto della economia reale. Small Business and Medium Enterprises Clients Italy Ripresa Italia Nuova Iniziativa UniCredit - Associazioni a supporto della economia reale Global F&SME Marketing and Segments Small Business and Medium Enterprises Clients Italy Bologna, 20 Gennaio 2011

Dettagli

Il nuovo pacchetto sugli aiuti di Stato relativi ai SIEG. DG Concorrenza

Il nuovo pacchetto sugli aiuti di Stato relativi ai SIEG. DG Concorrenza Il nuovo pacchetto sugli aiuti di Stato relativi ai SIEG DG Concorrenza Pacchetto adottato il 20.12.2011 Disciplina di qualità per i servizi di interesse generale Proposte della Commissione per la modernizzazione

Dettagli

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5

ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 giunta regionale 10^ legislatura ALLEGATOB alla Dgr n. 827 del 31 maggio 2016 pag. 1/5 POR, parte FESR, 2014-2020 ASSE 1 RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE OBIETTIVO SPECIFICO AUMENTO DELL INCIDENZA

Dettagli

FONDO SEED & VENTURE CAPITAL

FONDO SEED & VENTURE CAPITAL 1 Il Fondo di nuova generazione in grado di soddisfare le esigenze di finanziamento delle imprese innovative sarde. OBIETTIVO Accrescere la disponibilità di capitale di rischio per le start-up innovative

Dettagli

Interventi integrati a supporto delle imprese venete Alte professionalità Politiche attive per il contrasto alla crisi

Interventi integrati a supporto delle imprese venete Alte professionalità Politiche attive per il contrasto alla crisi Interventi integrati a supporto delle imprese venete Alte professionalità Politiche attive per il contrasto alla crisi Linea 3 - II Fase anno 2010 Cos è il Fondo Sociale Europeo Il Fondo Sociale Europeo

Dettagli

TAV. B.1 - CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA PER CATEGORIA DI UTILIZZAZIONI DATI IN MILIONI DI KWh

TAV. B.1 - CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA PER CATEGORIA DI UTILIZZAZIONI DATI IN MILIONI DI KWh TAV. B.1 - CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA PER CATEGORIA DI UTILIZZAZIONI ANNI AGRICOLTURA INDUSTRIA TERZIARIO USI TOTALE SERVIZI SERVIZI TOTALE DOMESTICI VENDIBILI NON VENDIBILI SARDEGNA 2001 198 7.165 1.136

Dettagli

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali

Economia e Organizzazione aziendale. L analisi funzionale delle attività interne all impresa. Funzioni gestionali Economia e Organizzazione aziendale L analisi funzionale delle attività interne all impresa Funzioni gestionali 1 Attività in gruppi omogenei DIREZIONALI: attuate dai componenti della direzione dell impresa.

Dettagli

LE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA

LE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA LE AZIONI PER PROMUOVERE L EFFICIENZA ENERGETICA IL PUNTO DI VISTA DI ASSOLOMBARDA Vittorio Biondi Direttore Settore Territorio Ambiente Energia Assolombarda 1. Chi è Assolombarda? ASSOLOMBARDA è l Associazione

Dettagli

CREARE UNA NUOVA IMPRESA

CREARE UNA NUOVA IMPRESA CREARE UNA NUOVA IMPRESA Pianificare la gestione con il Business Plan Dott. Patron Daniele Pianificare la gestione con il Business Plan - pagina 1 IL BUSINESS PLAN DI UN IMPRESA COS E E un documento che

Dettagli

Poi Energia: Descrizione e risultati Introduzione alla programmazione 2014-2020

Poi Energia: Descrizione e risultati Introduzione alla programmazione 2014-2020 Poi Energia: Descrizione e risultati Introduzione alla programmazione 2014-2020 Il POI Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 è il risultato di un intenso lavoro di concertazione tra il Ministero

Dettagli

Valutazione economica del progetto corso del prof. Stefano Stanghellini. Analisi S.W.O.T.

Valutazione economica del progetto corso del prof. Stefano Stanghellini. Analisi S.W.O.T. Valutazione economica del progetto corso del prof. Stefano Stanghellini Analisi S.W.O.T. IL CONTESTO APPLICATIVO L Analisi SWOT nasce come strumento operativo nel management di organizzazioni private è

Dettagli

Team building e leadership Change management Creatività e problem solving Parlare in pubblico Organizzazione aziendale

Team building e leadership Change management Creatività e problem solving Parlare in pubblico Organizzazione aziendale ARGOMENTI ELENCO DOCENTI - Allegato 3 N. AMBITI OPERATIVI E/O AREE DISCIPLINARI MATERIE (selezionare al max 3 materie) Gestione dei collaboratori Gestione riunioni Motivazione e performance 1 ABILITA'

Dettagli

RICHIESTA DI INSEDIAMENTO

RICHIESTA DI INSEDIAMENTO ENTE PER LA ZONA INDUSTRIALE DI TRIESTE Barrare le caselle interessate: RICHIESTA DI INSEDIAMENTO ACQUISTO TERRENO ACQUISTO EDIFICIO DIRITTO DI SUPERFICIE LOCAZIONE EDIFICIO LOCAZIONE TERRENO Specificare

Dettagli

Efficienza energetica nelle strutture termali e ricettive

Efficienza energetica nelle strutture termali e ricettive Efficienza energetica nelle strutture termali e ricettive Morena Diazzi Direttore generale Attività produttive, commercio, turismo Bologna Fiera, 19 febbraio 2016 Sintesi degli interventi realizzati nell

Dettagli

(Finalità) Art. 2 (Beneficiari)

(Finalità) Art. 2 (Beneficiari) L.R. 13 Dicembre 1996, n. 51 Interventi a sostegno dell'imprenditoria femminile nella Regione Lazio (1). Art. 1 (Finalità) 1. Al fine di promuovere e sostenere l'imprenditoria femminile, in conformità

Dettagli

I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE

I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE I BANDI PER RICERCA SVILUPPO E INNOVAZIONE GESTIONE IN ANTICIPAZIONE DEL POR FESR 2014-2020 Angelita Luciani Responsabile Ricerca industriale, innovazione e trasferimento tecnologico FINALITA DELL INTERVENTO

Dettagli

A SCUOLA DI INNOVAZIONE 383 MILIONI DI EURO PER PIÙ QUALITÀ E INNOVAZIONE PER GLI STUDENTI LOMBARDI

A SCUOLA DI INNOVAZIONE 383 MILIONI DI EURO PER PIÙ QUALITÀ E INNOVAZIONE PER GLI STUDENTI LOMBARDI A SCUOLA DI INNOVAZIONE 383 MILIONI DI EURO PER PIÙ QUALITÀ E INNOVAZIONE PER GLI STUDENTI LOMBARDI 383 MILIONI DI EURO PER LE DOTI E INNOVAZIONE A SCUOLA Regione Lombardia ha stanziato 383 milioni di

Dettagli

L evoluzione del Terziario.

L evoluzione del Terziario. L evoluzione del Terziario. I servizi distributivi e i servizi alle imprese nella bassa bergamasca Silvia Biffignandi Temi trattati nella presentazione LA RICERCA Obiettivi e campo di osservazione Metodologia

Dettagli

SERBIA Opportunità d affari e cooperazione

SERBIA Opportunità d affari e cooperazione SERBIA Opportunità d affari e cooperazione STRUMENTI FINANZIARI A SOSTEGNO DEGLI INTERVENTI IN SERBIA Confindustria Chieti Pescara 31 maggio 2016 Dr. Alessandro GIOLAI SIMEST è una societa per azioni controllata

Dettagli

"4 Risorse per la Tua Impresa"

4 Risorse per la Tua Impresa "4 Risorse per la Tua Impresa" I nuovi strumenti per favorire l'accesso al credito della Camera di Commercio di Prato 4 Risorse per la Tua Impresa GLI STRUMENTI 1. Bando per la concessione di contributi

Dettagli

POLITICA PER LA QUALITÀ

POLITICA PER LA QUALITÀ La ditta BRATELLI COSTRUZIONI S.R.L. è stata costituita il 16 febbraio 1996 ed il 15 maggio 1996 ha acquisito il ramo d azienda relativo alle costruzioni della ditta Impresa Edile F.lli Bratelli di Bratelli

Dettagli

Scadenzario bandi europei TOSCANA. Ricerca sviluppo e trasferimento tecnologico, innovazione e imprenditorialità

Scadenzario bandi europei TOSCANA. Ricerca sviluppo e trasferimento tecnologico, innovazione e imprenditorialità N. 1, Gennaio 2011 Scadenzario bandi europei TOSCANA Sommario bandi aperti Regione Toscana: Ricerca sviluppo e trasferimento tecnologico, innovazione e imprenditorialità. pag. 1 Sviluppo rurale....pag.

Dettagli

Strumenti finanziari e di Microcredito a supporto dell avviamento di autoimpresa

Strumenti finanziari e di Microcredito a supporto dell avviamento di autoimpresa Strumenti finanziari e di Microcredito a supporto dell avviamento di autoimpresa Introduzione e obiettivi strategici: Valorizzazione del capitale umano Qualsiasi ipotesi di crescita e di sviluppo non può

Dettagli

RISCHIO BASSO H I - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 55 - ALLOGGIO 56 - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE

RISCHIO BASSO H I - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 55 - ALLOGGIO 56 - ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE RISCHIO BASSO ATECO 2002 ATECO 2007 Commercio ingrosso e dettaglio Attività Artigianali non assimilabili alle precedenti (carrozzerie, riparazione veicoli lavanderie, parrucchieri, panificatori, pasticceri,

Dettagli

RAPPORTO IMPRESAINGENERE La crisi non ha fermato le donne: 35mila imprese femminili in più tra 2010 e 2015

RAPPORTO IMPRESAINGENERE La crisi non ha fermato le donne: 35mila imprese femminili in più tra 2010 e 2015 Comunicato stampa RAPPORTO IMPRESAINGENERE La crisi non ha fermato le donne: 35mila imprese femminili in più tra 2010 e 2015 Sono 1 milione e 312mila, danno lavoro a 3 milioni di persone e sono sempre

Dettagli

Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale

Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale Soluzioni, servizi e prodotti a basso impatto ambientale Un laboratorio di Idee dove l innovazione diventa lo strumento per raggiungere il traguardo La progettazione rappresenta un supporto efficace per

Dettagli

13. Consumi di energia elettrica

13. Consumi di energia elettrica 13. Consumi di energia elettrica Il processo di sviluppo dei cosiddetti Paesi industrializzati tende a promuovere in misura sempre maggiore comportamenti di consumo energivori; in un tale contesto, l Italia

Dettagli

SCHEDA DELLA MISURA 1.3 PER COMPLEMENTO DI PROGRAMMAZIONE

SCHEDA DELLA MISURA 1.3 PER COMPLEMENTO DI PROGRAMMAZIONE SCHEDA DELLA MISURA 1.3 PER COMPLEMENTO DI PROGRAMMAZIONE SEZIONE I IDENTIFICAZIONE DELLA MISURA I.1 Numero e titolo della misura Misura 1.3 Servizi di ingegneria finanziaria I.2 Fondo strutturale interessato

Dettagli

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO

DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO TURISMO, COMMERCIO E TERZIARIO SETTORE DISCIPLINA, POLITICHE E INCENTIVI DEL COMMERCIO

Dettagli

Lo schema di Accordo di partenariato per i fondi europei 2014-2020

Lo schema di Accordo di partenariato per i fondi europei 2014-2020 Documentazione per l esame di Atti del Governo Lo schema di Accordo di partenariato per i fondi europei 2014-2020 Atto del Governo n. 86 (articolo 1, comma 246, della legge 27 dicembre 2013, n. 147) n.

Dettagli

Ing. Laura Tassinari Direttore Generale. BIC Lazio Spa. FORUM PA 2015 Competenze digitali per le PMI. Roma, 26 maggio 2015.

Ing. Laura Tassinari Direttore Generale. BIC Lazio Spa. FORUM PA 2015 Competenze digitali per le PMI. Roma, 26 maggio 2015. Ing. Laura Tassinari Direttore Generale BIC Lazio SpA FORUM PA 2015 Competenze digitali per le PMI Roma, 26 maggio 2015 BIC Lazio Spa Via Casilina, 3/T 00182 Roma T 06803680 bic@biclazio.it www.biclazio.it

Dettagli

Sostegno all autoimpiego e all autoimprenditorialità. Scheda 7.1. Fase II Garanzia Giovani

Sostegno all autoimpiego e all autoimprenditorialità. Scheda 7.1. Fase II Garanzia Giovani Sostegno all autoimpiego e all autoimprenditorialità Scheda 7.1 Fase II Garanzia Giovani Attività di accompagnamento all avvio di impresa e supporto allo start up di impresa Finalità generale Obiettivo

Dettagli

Banca europea per gli investimenti

Banca europea per gli investimenti Banca europea per gli investimenti La banca dell UE Gli strumenti finanziari BEI Andrea Clerici Bologna, 23.01.2015 Il Gruppo BEI Eroga finanziamenti e consulenza per la realizzazione di progetti d investimento

Dettagli

Le agevolazioni creditizie per le Startup Innovative: Il Fondo Centrale di garanzia Smart&Start Italia

Le agevolazioni creditizie per le Startup Innovative: Il Fondo Centrale di garanzia Smart&Start Italia Le agevolazioni creditizie per le Startup Innovative: Il Fondo Centrale di garanzia Smart&Start Italia Paolo Borgaro Commerciale Corporate Nord Ovest Il Fondo Centrale di garanzia: Strumento di garanzia

Dettagli

Corso di formazione sul Collegato ambientale

Corso di formazione sul Collegato ambientale Corso di formazione sul Collegato ambientale (Legge 221 del 28 dicembre 2015) Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell uso eccessivo di risorse

Dettagli

Il Governo Croato ha adottato la Strategia di Specializzazione Intelligente per il periodo 2014-2020 In data 30 marzo il Governo croato ha adottato

Il Governo Croato ha adottato la Strategia di Specializzazione Intelligente per il periodo 2014-2020 In data 30 marzo il Governo croato ha adottato Il Governo Croato ha adottato la Strategia di Specializzazione Intelligente per il periodo 2014-2020 In data 30 marzo il Governo croato ha adottato la Strategia per la specializzazione intelligente della

Dettagli

CONSIDERAZIONI DI FEDERESCO PER L AUDIZIONE IN MATERIA DI STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE

CONSIDERAZIONI DI FEDERESCO PER L AUDIZIONE IN MATERIA DI STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE CONSIDERAZIONI DI FEDERESCO PER L AUDIZIONE IN MATERIA DI STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 1 di 6 Concordando sul fatto che l efficienza

Dettagli

Strumenti ICT per l innovazione del business

Strumenti ICT per l innovazione del business 2012 Strumenti ICT per l innovazione del business Progetto finanziato da Ferrara 04-04-2012 Camera di Commercio di Ferrara 1 Sommario Gli strumenti ICT a supporto delle attività aziendali Le piattaforme

Dettagli

L impatto dei corrieri espresso per l economia e la competitività Italiana

L impatto dei corrieri espresso per l economia e la competitività Italiana O X F O R D E C O N O M I C S L impatto dei corrieri espresso per l economia e la competitività Italiana Settembre 2007 Ricerca realizzata da Oxford Economics con il Centro Studi Confindustria L impatto

Dettagli

ANALISI FABBISOGNI FORMATIVI SETTORE IMPIANTI ELETTRICI PROVINCIE DI LUCCA E MASSA-CARRARA

ANALISI FABBISOGNI FORMATIVI SETTORE IMPIANTI ELETTRICI PROVINCIE DI LUCCA E MASSA-CARRARA ANALISI FABBISOGNI FORMATIVI SETTORE IMPIANTI ELETTRICI PROVINCIE DI LUCCA E MASSA-CARRARA Introduzione L indagine, realizzata da TESEO, si è avvalsa del coordinamento di Piero Davini e Sonia Ceramicola,

Dettagli

Innovazione nei modelli di Business e operativi delle compagnie di assicurazione alla luce dell evoluzione dello scenario competitivo

Innovazione nei modelli di Business e operativi delle compagnie di assicurazione alla luce dell evoluzione dello scenario competitivo Osservatorio CeTIF Traccia di indagine per le compagnie di assicurazione per la rilevazione e l approfondimento delle innovazioni di business model e di prodotto/servizio. 1 Nella programmazione delle

Dettagli

Tipologia semplificazione. Il bando mette a disposizione 1.398.360 in favore delle PMI per finanziare l ottenimento del marchio Ecolabel

Tipologia semplificazione. Il bando mette a disposizione 1.398.360 in favore delle PMI per finanziare l ottenimento del marchio Ecolabel Regione N. Provvedimento Descrizione semplificazioni Bando pubblico per la concessione di contributi per interventi finalizzati all'ottenimento del marchio Ecolabel europeo - PO FESR 2007/2013 - Linea

Dettagli

CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA

CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA NEWSLETTER n. 3 OTTOBRE 2015 Pubblichiamo un estratto delle ultime notizie relative alle opportunità offerte da bandi e finanza agevolata. CHIARI SERVIZI Srl è a Vostra disposizione per fornire l idonea

Dettagli

INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE

INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE TRENTINO ACCESSIBILE INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE LINEE GUIDA DELLA POLITICA TURISTICA PROVINCIALE 2 Obiettivo: un turista come ospite e come persona Il

Dettagli

Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale

Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale Le politiche comunitarie per lo sviluppo rurale Definizioni: cosa si intende per politica di sviluppo rurale? Lo sviluppo rurale coincide con lo sviluppo agricolo? L evoluzione della politica strutturale

Dettagli

AXXEA INNOVATION, TECHNOLOGY & BUSINESS

AXXEA INNOVATION, TECHNOLOGY & BUSINESS AXXEA INNOVATION, TECHNOLOGY & BUSINESS SOMMARIO Mission Chi siamo A chi ci rivolgiamo Servizi Competenze Il valore dei risultati Contatti All Rights Reserved 2 MISSION Creare valore per il Cliente fornendo

Dettagli

Indice. Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?...

Indice. Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?... Indice V Indice Prefazione alla nuova edizione... L editore ringrazia... Un approccio visuale. Com è organizzato un capitolo di Geografia Umana?.... XII XV XVI CAPITOLO 1 CHE COS È LA GEOGRAFIA UMANA?...

Dettagli

FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96)

FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96) FONDO DI GARANZIA PER LE PMI COSTIUITO PRESSO MCC (Art. 2, comma 100, lett. a) Legge 662/96) Premessa Il Fondo di garanzia per le PMI (di seguito Fondo) è stato costituito presso MCC con Legge 662/96.

Dettagli