Zafferanaa gustare 2014 da

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1 Grafica e stampa: Editrice Cerbone - t. 0 Foto Massimiliano Russotto a da zafferana_def.indd /0/.

2 Con il calendario istituzionale del Comune di, dal coinvolgente titolo Zafferan, si intende promuovere un importante progetto volto alla riscoperta delle prelibate tipicità locali. La presente iniziativa costituisce il coronamento di un affascinante percorso di valorizzazione del territorio zafferanese intrapreso, cinque anni or sono, dall amministrazione comunale. E così, alla pubblicazione del calendario Zafferan scoprire, volto alla valorizzazione del nostro incantevole patrimonio architettonico, è seguita la redazione del calendario Zafferan ricordare con l intento di promuovere l immenso patrimonio storico zafferanese. È seguita, quindi, la pubblicazione del calendario Zafferan esplorare al fine di valorizzare il suggestivo patrimonio paesaggistico del nostro territorio, mentre con la pubblicazione del calendario Zafferan dipingere si è inteso promuovere l inestimabile patrimonio artistico della nostra città. Il presente calendario, infine, si prefigge lo scopo di valorizzare l eccellente patrimonio enogastronomico locale. Protagonisti del calendario Zafferan sono i prodotti tipici della nostra laboriosa comunità: il pregiato vino, il prelibato miele, le deliziose mele dell Etna, le squisite foglie da tè, il gustoso biscotto sciatore e l appetitosa pizza siciliana. La promozione delle tipicità locali costituisce un obiettivo prioritario che questa amministrazione comunale, ormai da diversi anni, sta perseguendo, nella consapevolezza che il turismo del gusto costituisce un fondamentale pilastro del pregiato comparto turistico oltre che dell intera economia zafferanese. Nella pagine che seguono verrà riprodotto un autentico spaccato della che produce, ricco di suggestive immagini ed interessanti didascalie sulle origini, i processi produttivi e le proprietà organolettiche dei prodotti tipici locali. Un connubio di sapori, profumi e colori che fanno di queste prelibatezze l orgoglio della nostra splendida terra e di quanti, con passione, professionalità e dedizione, investono ogni giorno risorse ed energie per la loro produzione. Auspico che questa pregiata iniziativa possa contribuire a consolidare il senso di appartenenza e l indissolubile legame con il territorio zafferanese e le sue tipicità, affinché grazie alla sinergica cooperazione di ciascuno possano gettarsi le basi per un costante progresso economico, turistico e culturale della nostra cittadina. Il Sindaco di Dott. Alfio Vincenzo Russo foto Sebastiano Di Prima a da foto Salvatore Castorina zafferana_def.indd /0/.

3 gu IL BISCOTTO SCIATORE E il biscotto storico per eccellenza di. Inventato intorno alla prima metà del secolo scorso, questo prelibato prodotto tipico è composto da un impasto morbido e soffice, ricoperto per intero da cioccolato lavorato e raffinato nella maniera tradizionale. Il suo nome costituisce una dedica agli innumerevoli sciatori, veri e propri pionieri, che a piedi o a dorso di mulo, si recavano nelle zone innevate dell Etna, fermandosi a per una sana ricarica energetica prima e dopo aver sciato. foto Rosario Cavallaro GENNAIO 0 FEBBRAIO zafferana_def.indd /0/.

4 gu LA FOGLIA DA TÈ La Fogli Tè nasce intorno alla metà del 00, inizialmente creata per guarnire e arricchire le coppe di gelato. Composto da materie prime semplici e genuine - unite, nelle varie versioni, a mandorle, pistacchi e nocciole - questo squisito biscotto viene rigorosamente prodotto in maniera artigianale foglia per foglia. Particolarmente raffinata e fragrante, caratteristica per la sua originale forma a foglia, il motto che la contraddistingue è: una tira l altra! Foto Massimiliano Russotto MARZO 0 APRILE 0 zafferana_def.indd /0/.

5 gu IL MIELE Il miele, considerato l oro dell Etna, è la principale fonte di reddito per la popolazione zafferanese. Con oltre settecento apicoltori, vanta una produzione di circa il % del miele nazionale, con varietà di prodotto che vanno dal millefiori all arancio, dall eucalipto al castagno. Il miele zafferanese è rinomato in tutta Italia, grazie alle sue straordinarie proprietà organolettiche. Noto per i suoi benefici effetti curativi anche con i suoi derivati come la propoli e la pappa reale - viene, inoltre, correntemente utilizzato per la preparazione di dolci (tra cui le zeppole di riso), pietanze tipiche e cosmetici. Foto Massimiliano Russotto MAGGIO 0 GIUGNO 0 zafferana_def.indd /0/.

6 gu LA PIZZA SICILIANA La Siciliana è una specialità tipica zafferanese. Nata intorno agli anni 0 del secolo scorso, da allora essa viene consumati numerosi turisti e villeggianti che frequentano il nostro Comune ai tavoli dell accogliente Piazza Belvedere e non solo. In Italia si trovano svariati esempi similari di rustici fritti, ma la fragranza e la morbidezza della pasta di questa prelibatezza locale che nella versione tradizionale è farcita di tuma, acciughe e pepe nero - ne fanno un vero e proprio piatto tipico da in alternativa alle pizze tradizionali. Foto Massimiliano Russotto LUGLIO 0 AGOSTO 0 zafferana_def.indd /0/.

7 Zaffferana IL VINO DELL ETNA Il Vino dell Etna, nelle sue tipologie Etna Rosso, Etna Rosato, Etna Bianco ed Etna Bianco Superiore, è stato il primo vino siciliano da tavola ad ottenere, nel, il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata. Tra i vitigni autoctoni dell Etna, si annoverano: - il Nerello Mascalese, vitigno a bacca nera storicamente prevalente sull Etna, che costituisce la base dell Etna rosso DOC, nel quale devono essere presenti uve Nerello Mascalese per almeno l 0%; - il Nerello Cappuccio, o Mantellato, altro vitigno a bacca rossa diffuso sul vulcano che, assieme al Nerello Mascalese ma in percentuali assai inferiori, rappresenta gran parte del panorama ampelografico delle vigne etnee. È presente nell Etna rosso DOC per una quota che non può superare il %; - Il Carricante, vitigno a bacca bianca che si trova esclusivamente sull Etna, la cui denominazione si riferisce alla grande produttività della pianta. Particolarmente diffuso nel versante est del vulcano, esso costituisce la base dell Etna bianco DOC; - Il Catarratto, vitigno indigeno della Sicilia, particolarmente diffuso sull Etna che, con una dose che non supera il 0%, forma insieme al carricante l Etna Bianco DOC. Foto Massimiliano Russotto SETTEMBRE 0 OTTOBRE 0 zafferana_def.indd /0/.

8 gu LE MELE DELL ETNA Legate strettamente al massiccio etneo, sono le Mele Cola e Mele Gelato Cola dell Etna, frutto di forma sub cilindrica, con peduncolo molto corto, di grossezza medio piccola, con buccia a maturazione bianco, giallo crema, liscia lucida e punteggiata. La polpa è bianca, farinosa a maturazione, succosa, zuccherina, intensamente profumata e di sapore delicato. La pezzatura media ha un peso di - 0 grammi. La coltivazione avviene in modo tradizionale. Essendo una varietà autoctona dell Etna, con elevato grado di rusticità, risulta resistente alla ticchiolatura e alla carpocapsa, il cosiddetto verme delle mele. Si adatta molto alla coltivazione con metodo biologico e integrato. La raccolta è manuale con frutti non completamente maturi durante il mese di ottobre. La commercializzazione, dopo maturazione in fruttaio, avviene da novembre fino a marzo. (tratto da sito internet dell Associazione Produttori Mele dell Etna). Foto Dott.ssa Carmela Bonfanti Assessorato Regionale Risorse Agricole e Alimentari NOVEMBRE 0 DICEMBRE 0 zafferana_def.indd /0/.