DITTA / SOCIETÀ Circolare n. 5

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DITTA / SOCIETÀ Circolare n. 5"

Transcript

1 Spett.le DITTA / SOCIETÀ Circolare n. 5 Oggetto: Circolare informativa del mese di Aprile Con la presente circolare mensile, lo Studio desidera informare e aggiornare i signori clienti in merito alle recenti novità in materia di lavoro e in campo previdenziale. Riportiamo di seguito per Vostra conoscenza una selezione delle recenti variazioni legislative e degli interventi ministeriali o da parte degli istituti, ricordandovi che lo studio è a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti e approfondimenti. Sommario TIcket licenziamento Istruzioni INPS sui congedi del padre Restrizione benefici legati alla mobilità Rinnovi contrattuali e aumenti retributivi aprile 2013 TICKET LICENZIAMENTO L Inps ha illustrato nella circolare n.44/13 gli aspetti operativi connessi al calcolo del nuovo contributo introdotto la legge Monti-Fornero sulle cessazioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato, nonché ulteriori chiarimenti sulla contribuzione ordinaria e aggiuntiva ASpI. Contributo sulle cessazioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato A fronte dell interruzione di un contratto a tempo indeterminato 1 gennaio 2013 per le causali che darebbero diritto all'aspi, il datore di lavoro deve versare all Inps il 41% del massimale mensile di ASpI per ogni 12 mesi di anzianità aziene del lavoratore negli ultimi 3 anni. La contribuzione è dovuta in tutti i casi in cui la cessazione del rapporto generi il teorico diritto alla nuova indennità, a prescindere l effettiva percezione della stessa. Le somme dovute hanno valenza contributiva, pertanto il loro versamento è soggetto alle sanzioni previste in materia di contribuzione previdenziale obbligatoria a carico del datore di lavoro. Pagina 1 di 10

2 Sono escluse l obbligo le cessazioni a seguito di: dimissioni (ad eccezione di quelle per giusta causa o intervenute durante il periodo tutelato di maternità); risoluzioni consensuali, ma non se derivanti da procedura di conciliazione presso la DTL o da trasferimento ad altra sede distante più di 50 km la residenza del lavoratore e/o mediamente raggiungibile in 80 minuti o più con i mezzi pubblici; decesso del lavoratore. Sono inoltre escluse le seguenti situazioni: fino al 31 dicembre 2016 i datori di lavoro tenuti al versamento del contributo d ingresso nelle procedure di mobilità; per il periodo : i licenziamenti effettuati in conseguenza di cambi di appalto, ai quali siano succedute assunzioni presso altri datori di lavoro, in applicazione di clausole sociali che garantiscano la continuità occupazionale prevista dai Ccnl; l interruzione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato, nel settore delle costruzioni edili, per completamento delle attività e chiusura del cantiere; le cessazioni intervenute a seguito di accordi sindacali nell'ambito di procedure ex artt.4 e 24 della L. n.223/91, ovvero di processi di riduzione di personale dirigente conclusi con accordo firmato da associazione sindacale stipulante il contratto collettivo di lavoro della categoria (con esclusivo riferimento a situazioni che rientrano nel quadro dei provvedimenti di tutela dei lavoratori anziani ). La contribuzione da versare nel 2013 (l importo varia di anno in anno secondo gli aggiornamenti Istat) è pari a 483,80 per ogni 12 mesi di anzianità aziene fino a un massimo di 36 mesi, da calcolare con le seguenti regole: il contributo è dovuto intero anche per i rapporti part time; per i rapporti di lavoro inferiori a 12 mesi il contributo si riduce in proporzione al numero dei mesi di durata del rapporto di lavoro (è mese intero quello in cui la prestazione lavorativa si sia protratta per almeno 15 giorni di calendario), dividendo l importo annuo per 12 e moltiplicando per il numero dei mesi del rapporto; nell anzianità aziene si calcolano tutti i periodi di lavoro a tempo indeterminato e quelli a tempo determinato se vi è stata trasformazione a tempo indeterminato senza soluzione di continuità o se è stato restituito il contributo dell 1,40% per la stabilizzazione dei contratti a tempo determinato; nell anzianità aziene non rientrano i periodi di congedo ex art.42, co.5, D.Lgs. n.151/01 (congedo biennale per parenti di soggetto con handicap grave); non è possibile rateizzare la contribuzione. Il contributo è dovuto anche per i rapporti di apprendistato cessati per cause diverse le dimissioni o recesso del lavoratore, inclusi il recesso del datore di lavoro alla fine del periodo di formazione e le dimissioni dell apprendista per giusta causa o durante il periodo tutelato di maternità. Dal 1º gennaio 2017, in caso di licenziamento collettivo in cui la dichiarazione di eccedenza del personale non sia stata oggetto di accordo sindacale, il contributo sarà moltiplicato per tre. L obbligo contributivo deve essere assolto entro e non oltre il termine di versamento della denuncia successiva a quella del mese in cui si verifica la risoluzione del rapporto di lavoro Pagina 2 di 10

3 (es.: licenziamento avvenuto il 4 maggio 2013, contributo da pagare entro la denuncia riferita a giugno 2013, con termine di versamento e di trasmissione al 16 e al 31 luglio 2013). Per le interruzioni intervenute da gennaio a marzo 2013, il versamento del contributo potrà essere effettuato, senza aggravio di oneri accessori, entro il giorno 16 giugno Ai fini dell esposizione sul flusso UniEmens del contributo in parola, deve essere valorizzato, nell elemento <CausaleADebito>, di <AltreADebito>, di <DatiRetributivi>, il nuovo codice causale M400 e, nell elemento <ImportoADebito>, l importo da pagare. Per versare gli arretrati si dovrà valorizzare, nell elemento <CausaleADebito> di <AltrePartiteADebito>di <DenunciaAziene>, la nuova causale M401, nell elemento <NumDip> il numero di lavoratori per i quali è dovuto il contributo e nell elemento<sommaadebito> l importo da pagare. Precisazioni sui contributi ASpI Il contributo ordinario è dovuto in misura piena (1,31%+0,30%) per gli apprendisti, compresi quelli cui si applichi lo sgravio contributivo e non sia pertanto dovuta altra contribuzione, nonché per gli apprendisti mantenuti in servizio al termine del periodo di formazione. Per i lavoratori iscritti nelle liste di mobilità assunti come apprendisti, invece, i contributi restano fissi al 10% per 18 mesi l assunzione. Per i dipendenti somministrati, il contributo ordinario è del solo 1,31%. Il contributo addizionale (1,40%) per i rapporti di lavoro subordinato non a tempo indeterminato può essere oggetto delle riduzioni contributive previste l ordinamento per tutte le tipologie di assunzioni a tempo determinato agevolate (es. contratti di inserimento ex D.Lgs. n.276/03 stipulati entro il 31 dicembre 2012; assunzioni di over 50 disoccupati da oltre dodici mesi o di donne). Il medesimo contributo non è dovuto nelle ipotesi di assunzione a tempo determinato di lavoratori in mobilità. ISTRUZIONI INPS SUI CONGEDI DEL PADRE Con la circolare n.40/13 l Inps ha riepilogato le novità introdotte la Riforma del lavoro e conseguente decreto attuativo in tema di congedi obbligatorio (1 giorno) e facoltativo (1 o 2 giorni) del padre lavoratore, fornendo al contempo le prime istruzioni operative. I congedi possono essere fruiti padre lavoratore dipendente del settore privato entro il quinto mese di vita del figlio, anche nel caso di parto prematuro, per eventi di parto, adozioni e affidamenti avvenuti a partire 1 gennaio La durata dei congedi non subisce variazioni nei casi di parto plurimo. I congedi non possono essere frazionati ad ore. I congedi spettano anche al padre adottivo o affidatario e il termine del quinto mese decorre l effettivo ingresso in famiglia del minore, nel caso di adozione nazionale, o l ingresso del minore in Italia, nel caso di adozione internazionale. Nelle Pubbliche Amministrazioni le disposizioni non sono immediatamente applicabili, ma occorre attendere l approvazione di apposite disposizioni allo stato non esistenti. Pagina 3 di 10

4 Richiesta Il padre è tenuto a comunicare in forma scritta al datore di lavoro le date in cui intende assentarsi per congedo, con un anticipo di almeno quindici giorni, sulla base della data presunta del parto se l astensione avverrà in relazione all'evento nascita. Alla comunicazione di godimento del congedo facoltativo deve essere allegata una dichiarazione della madre di non fruizione del congedo di maternità a lei spettante per un numero di giorni equivalente a quelli richiesti padre, con conseguente riduzione del congedo di maternità, che deve essere presentata anche al datore di lavoro della madre. Il datore di lavoro deve comunicare all'inps le giornate di congedo fruite, attraverso l UniEmens, ma mancano ancora le specifiche istruzioni. Congedo obbligatorio Il congedo obbligatorio è un diritto autonomo del padre, aggiuntivo a quello della madre, e spetta anche se la stessa non abbia diritto al congedo obbligatorio e anche se il padre si avvalga del congedo di paternità e può essere fruito durante il congedo di maternità della madre lavoratrice o dopo, purché nei 5 mesi previsti. Congedo facoltativo Il congedo facoltativo non è un diritto autonomo, ma derivato da quello della madre lavoratrice dipendente o iscritta alla Gestione Separata che, in tal caso, dovrà essere in astensione l attività lavorativa e può essere fruito padre lavoratore, anche contemporaneamente all'astensione della madre, solo in subordine alla scelta della stessa di non fruire di altrettanti giorni del proprio congedo di maternità, con conseguente anticipazione del termine finale del congedo post partum per un numero di giorni pari a quelli fruiti padre. Il termine di 5 mesi per la fruizione del congedo non è legato al periodo di astensione obbligatoria della madre, purché vi sia la preventiva rinuncia e spetta anche se la madre, avendone diritto, non si avvalga del congedo. La riduzione del congedo materno deve essere operata nel giorno o nei giorni finali dello stesso. Trattamento economico e previdenziale Al padre spetta, per i giorni di congedo obbligatorio e facoltativo, un'indennità giornaliera a carico dell'inps, pari al 100% della retribuzione, anticipata datore di lavoro, fatti salvi i casi in cui sia previsto il pagamento diretto da parte dell Inps, così come per l indennità di maternità. Mancano ancora le istruzioni per poter conguagliare le indennità anticipate. Spetta la contribuzione figurativa sui periodi di congedo che, per il solo congedo obbligatorio, può essere riconosciuta anche nel periodo trascorso al di fuori del rapporto di lavoro, purché il soggetto possa far valere, all'atto della domanda, almeno cinque anni di contribuzione versata in costanza di rapporto di lavoro, e anche quando il lavoratore sia in congedo di paternità che, in questo caso, si sposterà di un giorno. Rapporti con le prestazioni a sostegno del reddito I congedi possono essere richiesti anche: durante il periodo indennizzato per indennità di disoccupazione (ASpI) e mini ASpI, nel periodo transitorio durante la percezione dell indennità di mobilità e del trattamento di integrazione salariale a carico della cassa integrazione guadagni. Pagina 4 di 10

5 In tali periodi, perciò, è prevalente l indennità per la fruizione dei congedi in argomento, essendo le prestazioni incumulabili. Spetta la contribuzione figurativa. Per entrambi i congedi spettano gli assegni per il nucleo familiare (ANF). RESTRIZIONE BENEFICI LEGATI ALLA MOBILITÀ Con il messaggio n.4679/13 l Inps, nel ricordare che non sono state prorogate le norme che prevedono l'iscrizione nelle liste di mobilità dei lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo né gli incentivi inerenti il loro impiego, e in attesa di chiarimenti Ministero, ha precisato quanto segue: per le assunzioni 1 gennaio 2013 di lavoratori licenziati nel 2013 non spettano le agevolazioni previste la L. n.223/91; è sospesa la possibilità di godere delle agevolazioni connesse alle assunzioni, effettuate nel 2013, di lavoratori iscritti nelle liste di mobilità prima del 2013; è sospesa la possibilità di godere delle agevolazioni per proroghe e trasformazioni a tempo indeterminato, effettuate nel 2013, di rapporti agevolati instaurati prima del 2013; la scadenza dei benefici connessi ai rapporti instaurati con lavoratori iscritti nelle liste di mobilità a seguito di licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo (piccola mobilità) deve intendersi anticipata al 31 dicembre 2012; non è possibile inviare moduli 223 per assunzioni (a tempo determinato e indeterminato), proroghe e trasformazioni a tempo indeterminato effettuate nel 2013 per lavoratori oggetto di licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo; rimangono in vigore l iscrizione nelle liste di mobilità dei lavoratori oggetto di licenziamento collettivo e gli incentivi correlati. L Inps evidenzierà nei propri archivi l eventuale esposizione in UniEmens dei codici tipo contribuzione relativi alla c.d. piccola mobilità (P5, P6, P7, S1, S2, S3) a decorrere periodo di paga gennaio 2013, per consentire la gestione della relativa contribuzione quando il Ministero avrà chiarito i dubbi sul tema. RINNOVI CONTRATTUALI E AUMENTI RETRIBUTIVI APRILE 2013 STUDI PROFESSIONALI Dal 1 aprile 2013 Elemento economico di garanzia Qualora nonostante la presentazione della piattaforma non venga definito un accordo integrativo entro il 30 settembre 2013, con la retribuzione di ottobre 2013 verrà erogato ai lavoratori in forza da almeno 6 mesi alla data del 1 ottobre 2013, un importo una tantum a titolo di elemento economico di garanzia nelle seguenti misure, riproporzionate in caso di part-time: Pagina 5 di 10

6 Livelli Importi Q, 1 e 2 100,00 3S e 3 90,00 4S, 4 e 5 80,00 L'elemento di garanzia - non utile ai fini del calcolo di nessun istituto legale o contrattuale, e non incidente sul t.f.r. - è assorbito da elementi retributivi già concessi a titolo di acconto su futuri aumenti contrattuali. Minimi tabellari 1 aprile 2013 Paga base tabellare Livelli conglobata Q 2.013, , ,89 3 S 1.439, ,37 4 S 1.383, , ,16 TERZIARIO Confcommercio Elemento economico di garanzia Ai lavoratori a tempo indeterminato, agli apprendisti e ai lavoratori in inserimento in forza al 31 ottobre 2013, iscritti nel libro unico da almeno 6 mesi, verrà erogato, con la retribuzione di novembre 2013, un elemento economico di garanzia, nei seguenti importi: Aziende Importi Liv. 1 Q, 1 e 2 Liv. 3 e 4 Liv. 5, 6 e 7 Op. vendita 1 Op. vendita 2 Fino a 10 dipendenti 115,00 100,00 85,00 90,00 70,00 Da 11 dipendenti 140,00 125,00 110,00 115,00 95,00 L'importo sarà calcolato in proporzione all'effettiva prestazione lavorativa svolta nel periodo 1 gennaio ottobre 2013 (*) ed ai lavoratori a tempo parziale sarà corrisposto con criteri di proporzionalità. Pagina 6 di 10

7 L'importo è assorbito, sino a concorrenza, da ogni trattamento economico individuale o collettivo aggiuntivo rispetto a quanto previsto c.c.n.l., erogato dopo il 1 gennaio L'elemento di garanzia non è utile ai fini del calcolo di nessun istituto legale o contrattuale, e non incide sul t.f.r. Minimi tabellari 1 aprile 2013 Livelli Minimo Contingenza Indennità di funzione Terzo elemento 1 Q 1.721,29 540,37 260,77 2, ,54 537, , ,21 532, , ,37 527, , ,46 524, , ,73 521, , ,18 519, , ,64 517, ,07 Op. di vendita 1 935,91 530, Op. di vendita 2 784,12 526, Ipotesi ammesse TURISMO - Confcommercio Lavoro a termine Oltre alle ipotesi legali di apposizione di un termine alla durata del contratto di lavoro ogniqualvolta sussistano ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, nell'ambito dell'autonomia contrattuale vengono individuati i seguenti casi di legittima apposizione del termine: a) esigenze a carattere temporaneo o contingente: - temporanei incrementi dell'attività dovuti a flussi non ordinari o non programmabili di clientela cui non sia possibile far fronte con il normale organico; - impiego di professionalità diverse rispetto a quelle normalmente occupate; - adeguamento del sistema informativo aziene, inserimento o implementazione di nuove procedure, di sistemi di contabilità, controllo di gestione, controllo di qualità; - lavorazioni connesse a vincolanti termini di esecuzione. b) sostituzione e affiancamento di lavoratori (quest'ultimo limitatamente ad un periodo pari alla metà della durata della sostituzione): - lavoratori assenti per qualsiasi causa e motivo, compresi malattia, maternità, infortunio, aspettative, congedi, ferie, mancato rispetto dei termini di preavviso; - lavoratori temporaneamente assegnati ad altra attività e/o ad altra sede; - lavoratori il cui rapporto sia temporaneamente trasformato da tempo pieno a tempo parziale. c) intensificazioni dell'attività lavorativa in determinati periodi dell'anno: Pagina 7 di 10

8 - periodi connessi a festività, religiose e civili, nazionali ed estere; - periodi interessati da iniziative promozionali e/o commerciali; - periodi di intensificazione stagionale e/o ciclica dell'attività in seno ad aziende ad apertura annuale. d) avvio nuove attività, limitatamente al periodo di tempo necessario per la messa a regime dell'organizzazione aziene e comunque non oltre i 12 mesi, elevabili a 24 in sede di contrattazione integrativa territoriale e/o aziene. e) cause di forza maggiore e/o eventi o calamità naturali. Secondo il disposto dell'art. 10, comma 7, D.Lgs. n. 368/2001 nei casi di cui sopra (eccetto le ipotesi sub a), v. infra) non sono previsti limiti quantitativi. Ulteriori casi possono essere indicati in sede di contrattazione integrativa territoriale e/o aziene. Lavoratori stagionali Si considerano di stagione le aziende che abbiano comunque un periodo di chiusura durante l'anno. I dipendenti possono essere assunti a termine fisso per la stagione oppure a tempo indeterminato ed hanno diritto ad un trattamento corrispondente a quello previsto per i lavoratori stabili - in quanto compatibile con la natura del contratto - salvo per quanto concerne: - la distribuzione dell'orario settimanale di lavoro, fissata in 6 giornate; - il periodo di prova, che ha la durata di 10 giorni lavorativi (sono esclusi periodo di prova i lavoratori che hanno già prestato servizio presso la stessa azienda con la stessa qualifica); - il congedo matrimoniale, che non trova applicazione; - la durata massima dei permessi retribuiti per gravi motivi personali, che è limitata a 6 giorni; - il periodo di preavviso per i lavoratori assunti a tempo indeterminato, che è stabilito in 15 giorni. Per gli Alberghi e i Campeggi i contratti integrativi territoriali determinano le percentuali di maggiorazione della retribuzione spettanti ai lavoratori stagionali, in funzione della durata della stagione stabilita a livello territoriale. Il personale delle aziende di stagione ha diritto al biglietto di andata punto di ingaggio (o la stazione di confine se proveniente l'estero). Spetta il rimborso del biglietto di ritorno nel caso di licenziamento durante o al termine del periodo di prova nonché, nel caso di assunzione a tempo determinato, nell'ipotesi di licenziamento prima dello scadere del termine senza giustificato motivo, o per colpa e fatto dell'imprenditore. Successione di contratti L'art. 5, comma 4 bis del D.Lgs. n. 368/2001 stabilisce che qualora per effetto di successione di contratti a termine per lo svolgimento di mansioni equivalenti il rapporto di lavoro fra lo stesso datore e lavoratore abbia complessivamente superato i 36 mesi (compresi proroghe e rinnovi), il rapporto si considera a tempo indeterminato. Tuttavia un ulteriore contratto a termine fra gli stessi soggetti può essere stipulato per una sola volta, attraverso la cd. deroga assistita. La durata di tale contratto è stabilita le Parti contrattuali con avvisi comuni. La norma legislativa prevede altresì (art. 5, comma 4-ter) che la deroga non trova applicazione nei confronti delle attività stagionali definite D.P.R. n. 1525/1963 nonché di quelle individuate da avvisi comuni o da contratti collettivi nazionali. Nell'ambito di detta autonomia contrattuale, l'accordo 12 giugno 2008 ha stabilito che: Pagina 8 di 10

9 - l'ulteriore contratto a termine dopo i primi 36 mesi, potrà avere una durata non superiore a 8 mesi, elevabile a 12 mesi la contrattazione territoriale e/o aziene; - tale disposizione non si applica ai contratti di stagionalità ed ai contratti stipulati per intensificazione dell'attività lavorativa in determinati periodi dell'anno, di cui rispettivamente agli artt. 77 e 78 del c.c.n.l. 19 luglio 2003, per i quali viene confermato il diritto di precedenza nella riassunzione presso la stessa unità produttiva e con la medesima qualifica (art. 81 del c.c.n.l.). Fermo restando quanto previsto l'accordo 12 giugno 2008, la cd. deroga assistita non si applica nei casi in cui il datore di lavoro conferisca al lavoratore la facoltà di esercitare il diritto di precedenza nella riassunzione, anche qualora tale facoltà non sia prevista da disposizioni di legge o contrattuali. Sempre in materia di successione di contratti a termine, la L. n. 134/2012 ha stabilito la possibilità di ridurre gli intervalli di tempo stabiliti la L. n. 92/2012 tra un contratto a termine e il successivo per le attività stagionali di cui al D.P.R. n. 1525/1963, per quelle individuate da avvisi comuni, dai cc.cc.nn.l. ed in ogni altro caso previsto dai contratti collettivi di ogni livello. In relazione a tale facoltà, l'accordo 21 novembre 2012 ha introdotto la seguente disciplina, a valere per i contratti a termine stipulati fino al 30 giugno Per tutte le fattispecie che ai sensi del c.c.n.l. 20 febbraio 2010 rientrano nei casi di legittima apposizione del termine alla durata del contratto individuale nonché in ogni altra ipotesi individuata la contrattazione territoriale o aziene, gli intervalli di tempo per la successione di contratti a termine tra il medesimo lavoratore e datore di lavoro sono così ridotti: - 20 giorni (contratti a termine fino a 6 mesi); - 30 giorni (contratti a termine oltre 6 mesi). Diritto di precedenza I lavoratori che abbiano prestato attività lavorativa a tempo determinato nelle ipotesi di stagionalità e di intensificazione dell'attività lavorativa in determinati periodi dell'anno hanno diritto di precedenza nella riassunzione presso la stessa unità produttiva e con la medesima qualifica. Tale diritto - che non si applica ai lavoratori in possesso dei requisiti pensionistici di vecchiaia e a quelli licenziati la stessa azienda per giusta causa ovvero nei casi eventualmente individuati in sede di contrattazione integrativa - si estingue entro un anno la data di cessazione del rapporto ed il lavoratore può esercitarlo a condizione che lo comunichi per iscritto al datore di lavoro entro 3 mesi la data di cessazione del rapporto stesso. Sempre per iscritto ed in tempo utile deve essere comunicata la rinuncia: non oltre i 30 giorni successivi alla comunicazione di cui sopra, salvo comprovato impedimento. Minimi tabellari A) Alberghi, Alberghi diurni, Agenzie di viaggio, Campeggi, Pubblici Esercizi e Sale Bingo, Stabilimenti balneari Livelli Importi mensili A 1.392, , , , , , ,04 B 1.253, , , , , , ,49 Pagina 9 di 10

10 , , , , , , , , , , , , , , ,57 926,47 942,37 958,27 974, , , ,75 847,75 862,75 877,75 892,75 917,75 937, ,91 764,98 779,05 793,12 807,19 830,64 849,38 6S 703,68 717,21 730,74 744,27 757,80 780,35 798, ,45 699,79 713,13 726,47 739,81 762,04 779, ,57 625,07 637,57 650,07 662,57 683,40 700,05 Santa Maria degli Angeli, 11/04/2013 Studio Consulenza del Lavoro Alessandretti Stefano Pagina 10 di 10

Le news dell Associazione Giovani Newsletter n. 0

Le news dell Associazione Giovani Newsletter n. 0 AGEVOLAZIONE ASSUNZIONE PERCETTORE ASPI Tabella di paragone con decreto Fornero (Decreto Direttoriale del Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali n.264 del 19 aprile 2013) e mobilità (Art.8, commi

Dettagli

Manuali per la Gestione dell Orario di Lavoro. Tutela della maternità Misure di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro

Manuali per la Gestione dell Orario di Lavoro. Tutela della maternità Misure di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro Tutela della maternità Misure di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro Contesto normativo di riferimento Legge n. 53/2000 Decreto Legislativo n. 151/2001 Decreto legislativo n. 80/2015 in attuazione

Dettagli

CONGEDO DAL LAVORO IN CASO DI ADOZIONE INTERNAZIONALE

CONGEDO DAL LAVORO IN CASO DI ADOZIONE INTERNAZIONALE CONGEDO DAL LAVORO IN CASO DI ADOZIONE INTERNAZIONALE 1) È PREVISTA UNA FORMA DI CONGEDO DAL LAVORO PER IL PERIODO DI PERMANENZA ALL'ESTERO PER TUTTA LA DURATA DELLA PRATICA DELL'ADOZIONE? Sì, per i lavoratori

Dettagli

NOTIZIARIO 2015 / 1 LEGGE DI STABILITA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 NOTIZIARIO 2015/1 G E N N A I O 2 0 1 5 1 LEGGE DI STABILITA PRINCIPALI NOVITA

NOTIZIARIO 2015 / 1 LEGGE DI STABILITA CERTIFICAZIONE UNICA 2015 NOTIZIARIO 2015/1 G E N N A I O 2 0 1 5 1 LEGGE DI STABILITA PRINCIPALI NOVITA NOTIZIARIO 2015 / 1 CERTIFICAZIONE UNICA 2015 1 2 CERTIFICAZIONE UNICA 2015 Le informazioni contenute in questa nota informativa hanno carattere generale e meramente divulgativo e non costituiscono né

Dettagli

L'INDENNITA' DI MATERNITA'

L'INDENNITA' DI MATERNITA' L'INDENNITA' DI MATERNITA' CHE COS'E' E' un'indennità sostitutiva della retribuzione che viene pagata alle lavoratrici assenti dal servizio per gravidanza e puerperio. A CHI SPETTA A) INDENNITA' PER ASTENSIONE

Dettagli

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 16/02/2016

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 16/02/2016 Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 16/02/2016 Circolare n. 32 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali,

Dettagli

CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti. Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO

CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti. Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO CIRCOLARE DEL 25 OTTOBRE 2011 Ai gentili Clienti Oggetto: APPRENDISTATO - IN VIGORE IL NUOVO TESTO UNICO In data 14 settembre 2011 è stato emanato il D.Lgs. n.167 rubricato Testo Unico dell Apprendistato,

Dettagli

DISPOSIZIONI ACCANTONAMENTI

DISPOSIZIONI ACCANTONAMENTI DISPOSIZIONI In conformità a quanto previsto dall accordo 29 gennaio 2000 di rinnovo del CCNL edilizia industriale 05 luglio 1995, dal vigente contratto provinciale di lavoro e dall'accordo provinciale

Dettagli

Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni.

Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e competitività. Prime istruzioni. Direzione centrale delle Prestazioni Roma, 31-12-2007 Messaggio n. 30923 Allegati 2 OGGETTO: Legge 24 dicembre 2007, n. 247 Norme di attuazione del Protocollo del 23 luglio 2007 su previdenza, lavoro e

Dettagli

Circolare N. 152 del 19 Novembre 2014

Circolare N. 152 del 19 Novembre 2014 Circolare N. 152 del 19 Novembre 2014 Per i lavoratori disoccupati da almeno 24 mesi incentivi riconosciuti solo per le assunzioni entro il 31.12.2014 (Legge di stabilità per il 2015) Gentile cliente,

Dettagli

CARLO COROCHER, GIORGIO ORNELLA & ASSOCIATI COMMERCIALISTI, REVISORI E CONSULENTI DEL LAVORO

CARLO COROCHER, GIORGIO ORNELLA & ASSOCIATI COMMERCIALISTI, REVISORI E CONSULENTI DEL LAVORO CARLO COROCHER, GIORGIO ORNELLA & ASSOCIATI COMMERCIALISTI, REVISORI E CONSULENTI DEL LAVORO Dott. Carlo Corocher Via Diaz, n. 34 Via Liberazione, n. 30 Dott. Giorgio Ornella 31029 Vittorio Veneto (TV)

Dettagli

si è definito quanto segue. A. INDENNITÀ CHILOMETRICHE

si è definito quanto segue. A. INDENNITÀ CHILOMETRICHE In Bergamo, il giorno 30 novembre 2007 tra il Credito Bergamasco e le Rappresentanze Sindacali Aziendali presso il Credito Bergamasco si è definito quanto segue. A. INDENNITÀ CHILOMETRICHE Le fasce di

Dettagli

Paghe e contributi IPSOA: Base + avanzato

Paghe e contributi IPSOA: Base + avanzato Paghe e contributi IPSOA: Base + avanzato CORSO BASE (Perugia dal 17/4/2012 al 30/05/2012) Il corso Base paghe e contributi è finalizzato a fornire gli strumenti necessari per una corretta e puntuale elaborazione

Dettagli

Incentivi alle Aziende

Incentivi alle Aziende Provincia di Pordenone Settore Politiche del Lavoro e Programmazione Sociale STRUMENTI Incentivi alle Aziende Pordenone 19 Marzo 2009 Legge Regionale 18/2005, articoli 30, 31, 32 e 33 D.P.REG. 0342/Pres

Dettagli

L APPRENDISTATO E I TIROCINI (STAGE)

L APPRENDISTATO E I TIROCINI (STAGE) L APPRENDISTATO E I TIROCINI (STAGE) APPRENDISTATO Normativa di riferimento DLgs. 167/2011 (TU «Sacconi») Successive modifiche L. 92/2012 (riforma Fornero) DL 69/2013 (decreto Fare) DL 76/2013 (decreto

Dettagli

I Requisiti: NEET (Not -Engaged -in Education, Employment or Training)

I Requisiti: NEET (Not -Engaged -in Education, Employment or Training) Garanzia Giovani Convenzione Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Regione Toscana del 30/04/2014 in attuazione del Regolamento Europeo 1407 del 8/12/2013 IL BONUS OCCUPAZIONALE, FRUIBILE MEDIANTE

Dettagli

LA MOBILITA : GLI ONERI CONTRIBUTIVI A CARICO DELLE IMPRESE E LA PRESTAZIONE DELL INPS

LA MOBILITA : GLI ONERI CONTRIBUTIVI A CARICO DELLE IMPRESE E LA PRESTAZIONE DELL INPS L ARGOMENTO DEL MESE LA MOBILITA : GLI ONERI CONTRIBUTIVI A CARICO DELLE IMPRESE E LA PRESTAZIONE DELL INPS La prestazione di mobilità è finanziata da un contributo dello 0,30% sulle retribuzioni di tutti

Dettagli

IL CONGEDO OBBLIGATORIO E FACOLTATIVO DEL PADRE LAVORATORE DIPENDENTE

IL CONGEDO OBBLIGATORIO E FACOLTATIVO DEL PADRE LAVORATORE DIPENDENTE IL CONGEDO OBBLIGATORIO E FACOLTATIVO DEL PADRE LAVORATORE DIPENDENTE Circolare dell INPS L'INPS, con la circolare n. 40 dello scorso 14 marzo (vedi in allegato il testo integrale), fornisce chiarimenti

Dettagli

rag. Gioacchino De Marco dott. Riccardo Canu dott.ssa Elena Zanon Consulenti del lavoro in Udine Via Zanon 16/6 tel.0432 502540 ~

rag. Gioacchino De Marco dott. Riccardo Canu dott.ssa Elena Zanon Consulenti del lavoro in Udine Via Zanon 16/6 tel.0432 502540 ~ rag. Gioacchino De Marco dott. Riccardo Canu dott.ssa Elena Zanon Consulenti del lavoro in Udine Via Zanon 16/6 tel.0432 502540 ~ OGGETTO: ammortizzatori sociali in deroga Procedura per la fruizione della

Dettagli

Si fa seguito alla circolare n. 16 del 27 gennaio 2003 e si forniscono ulteriori precisazioni in merito a particolari problematiche.

Si fa seguito alla circolare n. 16 del 27 gennaio 2003 e si forniscono ulteriori precisazioni in merito a particolari problematiche. Direzione Centrale delle Prestazioni Direzione Centrale Sviluppo e Gestione risorse umane Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazioni Roma, 6 marzo 2003 Messaggio n. 76 OGGETTO: Articolo

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Via Ravasi 2-21100 Varese REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE E L UTILIZZO DEI BUONI PASTO A CONSUNTIVO AL PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA Emanato con D.R. n. 1454/2013 del 04/12/2013 Entrato

Dettagli

ASpI Assicurazione Sociale per l Impiego

ASpI Assicurazione Sociale per l Impiego 11. ASSICURAZIONE SOCIALE PER L IMPIEGO di Barbara Buzzi Dal 1 gennaio 2013 è istituita una nuova prestazione di sostegno al reddito (Assicurazione Sociale per l Impiego ASpI) che sostituisce le attuali

Dettagli

Guida all'indennità di disoccupazione

Guida all'indennità di disoccupazione Confederazione COBAS Consulenza e sportello presso la sede provinciale di via San Lorenzo 38 Pisa fax 050 563083 e mail cobaspi@katamail.com, confcobaspisa@inwind.it telefono del precariato 050 8312172

Dettagli

Al servizio delle imprese che applicano i contratti collettivi di lavoro dei settori Commercio, Terziario e Servizi e Turismo, Pubblici esercizi

Al servizio delle imprese che applicano i contratti collettivi di lavoro dei settori Commercio, Terziario e Servizi e Turismo, Pubblici esercizi EBIM Ente di Gestione della bilateralità del TERZIARIO, DISTRIBUZIONE E SERVIZI e CENTRO SERVIZI TURISMO E PUBBLICI ESERCIZI per la Provincia di MODENA Ebim associazione senza fine di lucro Cod.Fisc/P.Iva

Dettagli

I NUOVI TRATTAMENTI PENSIONISTICI disciplina vigente

I NUOVI TRATTAMENTI PENSIONISTICI disciplina vigente I NUOVI TRATTAMENTI PENSIONISTICI disciplina vigente DL 201 DEL 6/12/2011 E N 216/2011 E DELLE PRIME INDICAZIONI AMMINISTRATIVE (circolare INPS 14 marzo 2012, n 35) 1995 - DINI L. 335 (CONTRIBUTIVO/GESTIONE

Dettagli

e, p.c. OGGETTO: Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.: gestione delle attività pensionistiche.

e, p.c. OGGETTO: Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.: gestione delle attività pensionistiche. Roma, 01/09/2004 DIREZIONE CENTRALE PENSIONI Ufficio I Normativa Tel. 06 51017626 Fax 06 51017625 E mail dctrattpensuff1@inpdap.it Ai Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali istituto nazionale

Dettagli

CERTIFICAZIONE UNICA2015

CERTIFICAZIONE UNICA2015 CERTIFICAZIONE UNICA0 AL DATORE DI LAVORO, ENTE PENSIONISTICO O ALTRO SOSTITUTO D IMPOSTA fiscale Telefono, fax CERTIFICAZIONE DI CUI ALL ART., COMMI -ter e -quater, DEL D.P.R. LUGLIO 998, n., RELATIVA

Dettagli

INDICE. PULSE Manuale Operativo Pag. 1

INDICE. PULSE Manuale Operativo Pag. 1 www.clsystem.it PULSE LE PRESENZE VIAGGIANO SUL WEB MANUALE OPERATIVO AZIENDA PULSE Manuale Operativo Pag. 1 INDICE ACCESSO AL PROGRAMMA Pag. 2 TABELLE Pag. 3 1 CALENDARIO Pag. 3 2 VOCI Pag. 4 3 C.C.N.L.

Dettagli

La costituzione del rapporto di lavoro dipendente

La costituzione del rapporto di lavoro dipendente Stampa La costituzione del rapporto di lavoro dipendente admin, Bruno Olivieri in Consulenza del lavoro, Corso paghe La costituzione del rapporto di lavoro tra azienda e lavoratore è il momento in cui

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio del 16 Luglio 2015 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Garanzia giovani: quando posso beneficiarne? Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che l INPS, con la circolare

Dettagli

Dipartimento Politiche attive del lavoro MINIGUIDA SUI CONTRATTI DI SOLIDARIETA' DIFENSIVI

Dipartimento Politiche attive del lavoro MINIGUIDA SUI CONTRATTI DI SOLIDARIETA' DIFENSIVI Torino Dipartimento Politiche attive del lavoro Piemonte MINIGUIDA SUI CONTRATTI DI SOLIDARIETA' DIFENSIVI a cura di elisabetta mesturino e franco trinchero torino 5 marzo 2009 ; aggiornamento 9 novembre

Dettagli

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14)

VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) VALORE PENSIONE Piano individuale pensionistico di tipo assicurativo Fondo Pensione Documento sul regime fiscale (ed. 11/14) Pagina 2 di 6 - Pagina Documento bianca sul regime fiscale Edizione 11.2014

Dettagli

COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI

COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI COMUNE DI SAN GENESIO ED UNITI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE NUM. 14 DEL 06-02-2014 COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE PER USO AMMINISTRATIVO E D'UFFICIO 06-02-2014 CODICE ENTE 11272 Oggetto: BUONI PASTI

Dettagli

RSU VIMAR PROPOSTE INTEGRATIVO 2016-17-18

RSU VIMAR PROPOSTE INTEGRATIVO 2016-17-18 RSU VIMAR PROPOSTE INTEGRATIVO 2016-17-18 DIRITTI SINDACALI Si richiede la possibilità di un incontro annuale con uno o più membri del C.D.A. in base alle loro disponibilità. SI richiede incontro trimestrale

Dettagli

ORARIO DI LAVORO ED ASSENZE DAL SERVIZIO

ORARIO DI LAVORO ED ASSENZE DAL SERVIZIO ORARIO DI LAVORO ED ASSENZE DAL SERVIZIO 1) ORARIO DI LAVORO L orario di lavoro settimanale, articolato su 5 o 6 giorni lavorativi, è pari a 36 ore. Per il personale in servizio presso gli uffici centrali

Dettagli

Incentivi per le assunzioni di giovani e donne: le istruzioni dell INPS sulle modalità di fruizione

Incentivi per le assunzioni di giovani e donne: le istruzioni dell INPS sulle modalità di fruizione Incentivi per le assunzioni di giovani e donne: le istruzioni dell INPS sulle modalità di fruizione Con il decreto Min. Lav. 05.10.2012 è stata data attuazione dell articolo 24 comma 27 del DL Salva Italia

Dettagli

GUIDA NIdiL LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE

GUIDA NIdiL LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE GUIDA NIdiL LAVORO IN SOMMINISTRAZIONE Guida aggiornata a marzo 2016 e realizzata a cura di: Giuseppe Benincasa Andrea Borghesi Simone Marinelli Francesco D Alessandro Andrea Lucania NIdiL CGIL Sede Nazionale:

Dettagli

Studio Menichini Dottori Commercialisti

Studio Menichini Dottori Commercialisti ST Studio Menichini Dottori Commercialisti Proroghe versamenti e differimento delle scadenze di agosto 2015 CIRCOLARI EUTEKNE PER LA CLIENTELA 1 1 PREMESSA Con il decreto firmato dal Presidente del Consiglio

Dettagli

Pensionati IN...FORMA

Pensionati IN...FORMA Pensionati IN...FORMA N 7 FEBBRAIO 2016 INTEGRAZIONE AL TRATTAMENTO MINIMO Le pensioni a carico dell'assicurazione obbligatoria per la invalidità, la vecchiaia ed i superstiti se dovute con decorrenza

Dettagli

ANAGRAFICA STUDIO: Campo 44 INTERMEDIARIO DMAG/XML (da caricare solo se diverso dal titolare dello STUDIO)

ANAGRAFICA STUDIO: Campo 44 INTERMEDIARIO DMAG/XML (da caricare solo se diverso dal titolare dello STUDIO) 05.11.2015 CONTRIBUZIONE AGRICOLTURA - DMAG ISTRUZIONI GENERALI ANAGRAFICA STUDIO: Campo 44 INTERMEDIARIO DMAG/XML (da caricare solo se diverso dal titolare dello STUDIO) ANAGRAFICA DATORE LAVORO: Campo

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giurislavoristici N. 208 12.11.2013 Artigiani e commercianti: versamento della III rata 2013 Doppio appuntamento con l INPS per gli artigiani e

Dettagli

ENTE BILATERALE TERZIARIO BELLUNO

ENTE BILATERALE TERZIARIO BELLUNO ENTE BILATERALE TERZIARIO BELLUNO titolari e dipendenti per la crescita del Terziario Ente Bilaterale del Commercio, Turismo e Servizi della Provincia di Belluno L'ENTE BILATERALE Perchè nasce Gli obiettivi

Dettagli

INPS.HERMES.06/12/2007.0029516

INPS.HERMES.06/12/2007.0029516 Pagina 1 di 5 Vai Inizio testo Vai Fine Testo Stampa Chiudi INPS.HERMES.06/12/2007.0029516 Mittente 0064 /Ufficio di Segreteria del Direttore Generale Ufficio Direzione Messaggio N. 029516 del 06/12/2007

Dettagli

LEGGE 92 DEL 28/6/2012 ART. 2. Nuove indennità di disoccupazione: ASPI e mini-aspi

LEGGE 92 DEL 28/6/2012 ART. 2. Nuove indennità di disoccupazione: ASPI e mini-aspi ASPI e MINI ASPI LEGGE 92 DEL 28/6/2012 ART. 2 Cessazioni dal 1/1/2013 Nuove indennità di disoccupazione: ASPI e mini-aspi sostituiscono disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti normali disoccupazione

Dettagli

BONUS GARANZIA GIOVANI

BONUS GARANZIA GIOVANI BONUS GARANZIA GIOVANI Il 2 ottobre è stato pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro il Decreto Direttoriale n.1079/14, che disciplina il bonus occupazionale voluto per favorire le assunzioni di giovani

Dettagli

Direzione Centrale Entrate. Roma, 14/12/2011

Direzione Centrale Entrate. Roma, 14/12/2011 Direzione Centrale Entrate Roma, 14/12/2011 Circolare n. 154 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi

Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per i dipendenti da aziende del terziario della distribuzione e dei servizi Testo Unico Roma, 18 luglio 2008 Sezione quarta - Disciplina del rapporto di lavoro

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE REGIONI E DELLE AUTONOMIE LOCALI PER IL BIENNIO ECONOMICO 2004-2005

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE REGIONI E DELLE AUTONOMIE LOCALI PER IL BIENNIO ECONOMICO 2004-2005 CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE REGIONI E DELLE AUTONOMIE LOCALI PER IL BIENNIO ECONOMICO 2004-2005 In data 9 maggio 2006, alle ore 11.00, presso la sede dell'aran,

Dettagli

La gestione amministrativa del personale è caratterizzata da norme e procedure sempre più complesse e richiede attitudini e capacità specifiche.

La gestione amministrativa del personale è caratterizzata da norme e procedure sempre più complesse e richiede attitudini e capacità specifiche. In un contesto caratterizzato da continui e rapidi cambiamenti, la Direzione Risorse Umane è spinta ad innescare un veloce percorso di rivisitazione del proprio ruolo all'interno dell'organizzazione, per

Dettagli

Fonti normative...pag. 10 Il contratto collettivo di categoria...» 10 Sfera di applicazione...» 10 Decorrenza e durata...» 11

Fonti normative...pag. 10 Il contratto collettivo di categoria...» 10 Sfera di applicazione...» 10 Decorrenza e durata...» 11 INDICE Sezione Prima - ASPETTI CONTRATTUALI Fonti normative...pag. 10 Il contratto collettivo di categoria...» 10 Sfera di applicazione...» 10 Decorrenza e durata...» 11 Le caratteristiche dei lavoratori

Dettagli

Cambiamenti e opportunità per la gestione del personale nei contratti di lavoro subordinato

Cambiamenti e opportunità per la gestione del personale nei contratti di lavoro subordinato Cambiamenti e opportunità per la gestione del personale nei contratti di lavoro subordinato Le novità introdotte dal Jobs Act: Contratti a tempo determinato Avv. Giorgio Molteni 1 La nuova disciplina del

Dettagli

Contribuzione di finanziamento dell Assicurazione Sociale Per l Impiego ASPI

Contribuzione di finanziamento dell Assicurazione Sociale Per l Impiego ASPI Contribuzione di finanziamento dell Assicurazione Sociale Per l Impiego ASPI Torino 18 aprile 2013 Beniamino Gallo Contribuzione finanziamento ASPI L introduzione dell ASPI, a decorrere dal 1 gennaio 2013,

Dettagli

Le retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai 2.400 euro mensili.

Le retribuzioni medie si sono invece mantenute più o meno stabili intorno ai 2.400 euro mensili. INTRODUZIONE La presente analisi si propone di approfondire l andamento economico che ha caratterizzato la città di Roma negli ultimi anni attraverso un quadro dei dati amministrativi INPS riguardanti

Dettagli

PERCHÉ CONVIENE ADERIRE A TELEMACO

PERCHÉ CONVIENE ADERIRE A TELEMACO PERCHÉ CONVIENE ADERIRE A TELEMACO CHI È TELEMACO TELEMACO è il Fondo Pensione Complementare del settore delle Telecomunicazioni costituito nel 1998, in forma di associazione riconosciuta senza fine di

Dettagli

Associazione Avvocaloin Famiglia

Associazione Avvocaloin Famiglia Associazione Avvocaloin Famiglia INFORMATIVA SULLE PENSIONI Ad agosto i pensionati con 1.500 euro lordi di assegno riceveranno circa 800 euro lordi di rimborso, mentre il loro trattamento mensile salirà

Dettagli

All indennità si applica una riduzione del 15% dopo i primi sei mesi di fruizione e di un ulteriore 15% dopo il dodicesimo mese di fruizione.

All indennità si applica una riduzione del 15% dopo i primi sei mesi di fruizione e di un ulteriore 15% dopo il dodicesimo mese di fruizione. CIRCOLARE SETTIMANALE N. 3 FEBBRAIO 2013 INDENNITA DI DISOCCUPAZIONE ASPI E MINI ASPI A decorrere dal 1 gennaio 2013 a tutti i lavoratori dipendenti (compresi gli apprendisti; i soci lavoratori di cooperativa

Dettagli

MARCHIO OSPITALITA ITALIANA

MARCHIO OSPITALITA ITALIANA agosto 2014 MARCHIO OSPITALITA ITALIANA Si riparte in Sicilia con l assegnazione del marchio di qualità "Ospitalità Italiana" sia per le imprese già certificate che per le nuove adesioni. La verifica dei

Dettagli

Premessa. 1. Ammissione ai benefici.

Premessa. 1. Ammissione ai benefici. Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Direzione Centrale Bilanci e Servizi Fiscali Roma, 30-05-2013 Messaggio n. 8820 Allegati n.1 OGGETTO: Incentivo straordinario

Dettagli

LEGGE REGIONALE N. 2 DEL 19-01-2005 REGIONE BASILICATA

LEGGE REGIONALE N. 2 DEL 19-01-2005 REGIONE BASILICATA LEGGE REGIONALE N. 2 DEL 19-01-2005 REGIONE BASILICATA Delegificazione dei provvedimenti in materia di prosecuzione e stabilizzazione lavorativa dei soggetti impegnati in attività socialmente utili. Fonte:

Dettagli

Agevolata 19% in caso di contratti di locazione concordati in comuni ad alta densità abitativa

Agevolata 19% in caso di contratti di locazione concordati in comuni ad alta densità abitativa AFFITTO APPARTAMENTI MILANO : CEDOLARE SECCA PRINCIPI NORMATIVI: Il D.LGS N 23 1473/2011 Art 3 È entrato in vigore a seguito della pubblicazione delle istruzioni operative da parte dell agenzia delle entrate-

Dettagli

VADEMECUM DELL ORARIO DI LAVORO, DELLE FERIE, DEI RITARDI, DELLE ASSENZE GIUSTIFICATE E DEI PERMESSI

VADEMECUM DELL ORARIO DI LAVORO, DELLE FERIE, DEI RITARDI, DELLE ASSENZE GIUSTIFICATE E DEI PERMESSI PREMESSA Il vademecum che vado a proporre è uno strumento riassuntivo delle regolamentazione vigente. Deve essere interpretato a titolo esemplificativo e confrontato con i propri regolamenti aziendali

Dettagli

Catalogo Politiche Attive

Catalogo Politiche Attive Catalogo Politiche Attive Programma ACT Azioni di sostegno per l attuazione sul territorio delle politiche del lavoro Guida incentivi all assunzione e alla creazione d impresa Tipo documento Aggiornamento

Dettagli

CIRCOLARE SPECIALE DIFFERIMENTO TERMINI SCADENTI DAL 1 AL 20 AGOSTO 2011

CIRCOLARE SPECIALE DIFFERIMENTO TERMINI SCADENTI DAL 1 AL 20 AGOSTO 2011 CIRCOLARE SPECIALE DIFFERIMENTO TERMINI SCADENTI DAL 1 AL 20 AGOSTO 2011 Vicenza, Luglio 2011 Con la presente circolare, lo studio desidera informare e aggiornare i Signori Clienti in merito al differimento

Dettagli

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO

COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO La Nuova Normativa introdotta dal D.Lgs. 151 Firenze, 28 aprile 2016 Dott.ssa Veronica Rovai LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Legge 12 marzo 1999 n. 68 Legge delega n.183/2014 art.

Dettagli

FONDI DI PREVIDENZA LE TABELLE PER IL CALCOLO DEI TRATTAMENTI CON DECORRENZA 2012

FONDI DI PREVIDENZA LE TABELLE PER IL CALCOLO DEI TRATTAMENTI CON DECORRENZA 2012 FONDI DI PREVIDENZA LE TABELLE PER IL CALCOLO DEI TRATTAMENTI CON DECORRENZA 2012 Alla fine del mese di gennaio arrivano come sempre i dati Istat sull inflazione registrata nell anno precedente e si può

Dettagli

Normativa sui licenziamenti: analisi casi pratici nel raffronto tra nuove previsioni contenute nel d.lgs. 23/2015 e le altre disposizioni di legge.

Normativa sui licenziamenti: analisi casi pratici nel raffronto tra nuove previsioni contenute nel d.lgs. 23/2015 e le altre disposizioni di legge. Normativa sui licenziamenti: analisi casi pratici nel raffronto tra nuove previsioni contenute nel d.lgs. 23/2015 e le altre disposizioni di legge. MARTEDI 28 APRILE 2015 Massimiliano Gerardi - Consulente

Dettagli

ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO DIREZIONE GENERALE

ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO DIREZIONE GENERALE ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ASSICURAZIONE

Dettagli

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSA E DEI BUONI PASTO ART. 1 - PRINCIPI GENERALI La normativa contrattuale vigente in materia del servizio mensa e dei buoni pasto per i dipendenti è contenuta negli art. 45

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER IL SOSTEGNO AI LAVORATORI E ALLE IMPRESE NELLE SITUAZIONI DI CRISI

PROTOCOLLO D INTESA PER IL SOSTEGNO AI LAVORATORI E ALLE IMPRESE NELLE SITUAZIONI DI CRISI PROTOCOLLO D INTESA PER IL SOSTEGNO AI LAVORATORI E ALLE IMPRESE NELLE SITUAZIONI DI CRISI SOTTOSCRITTO A VARESE IL 24 FEBBRAIO 2009 Premesso che: l attuale momento caratterizzato da una difficile congiuntura

Dettagli

Ipotesi di Protocollo nazionale per la disciplina dei lavoratori dipendenti da call centers

Ipotesi di Protocollo nazionale per la disciplina dei lavoratori dipendenti da call centers Tipologia: Ipotesi di protocollo nazionale Data firma: 18 luglio 2003 Validità: CCNL terziario Confcommercio Parti : Assocallcenter e Ugl-Terziario Settori: Servizi, Call center in outsourcing, Ugl Fonte:

Dettagli

Guida Esempi di calcolo del contributo Enasarco

Guida Esempi di calcolo del contributo Enasarco Guida Esempi di calcolo del contributo Enasarco Questa guida riporta alcuni esempi di calcolo del contributo Enasarco. Sono stati utilizzati i criteri di calcolo validi dal 1 gennaio 2012 al 31 dicembre

Dettagli

Flusso Uniemens: l Inps aggiorna le istruzioni operative Gabriele Bonati Consulente aziendale in Lodi

Flusso Uniemens: l Inps aggiorna le istruzioni operative Gabriele Bonati Consulente aziendale in Lodi Flusso Uniemens: l Inps aggiorna le istruzioni operative Gabriele Bonati Consulente aziendale in Lodi 48 L Inps, con il messaggio del 13 aprile, illustra gli aggiornamenti apportati al documento tecnico

Dettagli

A cura di Fabrizio Giovanni Poggiani

A cura di Fabrizio Giovanni Poggiani QUESITI: PRENOTAZIONE 0376.775130 INVIO VIA FAX 0376.770151 Argomenti Ultime su UNICO 2007 ed Interpello Tributario La proroga dei versamenti dell imposte per i contribuenti soggetti a studi di settore;

Dettagli

Definiti i contributi IVS 2016 di artigiani e commercianti

Definiti i contributi IVS 2016 di artigiani e commercianti del 3 Febbraio 2016 Definiti i contributi IVS 2016 di artigiani e commercianti Con la circ. 29.01.2016 n. 15, l'inps ha comunicato i valori delle aliquote, dei massimali e minimali di reddito, nonché le

Dettagli

Servizio Supporto Normativo Giuslavoristico Sito Web Centri per l Impiego di Torino 17 maggio 2016

Servizio Supporto Normativo Giuslavoristico Sito Web Centri per l Impiego di Torino 17 maggio 2016 Servizio Supporto Normativo Giuslavoristico Sito Web Centri per l Impiego di Torino 17 maggio 2016 COLLABORAZIONI A PROGETTO Abrogazione del contratto a progetto che non puo essere stipulato alla data

Dettagli

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 31/03/2015)

DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 31/03/2015) DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE (aggiornato al 31/03/2015) Il presente documento integra il contenuto della Nota informativa il Regime Fiscale di un Fondo Pensione è caratterizzato da tre momenti: 1. Contribuzione

Dettagli

Incremento di produttività Detassazione e sgravio contributivo

Incremento di produttività Detassazione e sgravio contributivo Incremento di produttività Detassazione e sgravio contributivo I) La detassazione - istruzioni per la compilazione delle dichiarazioni: CUD, 770 e 730 1. L esposizione dei dati nel modello CUD 2. L indicazione

Dettagli

L ufficio paghe informa: a cura della responsabile Consulente del lavoro Cristiana Viduli

L ufficio paghe informa: a cura della responsabile Consulente del lavoro Cristiana Viduli Associazione Artigiani Piccole e Medie Imprese di Trieste L ufficio paghe informa: a cura della responsabile Consulente del lavoro Cristiana Viduli Scadenze del mese di febbraio 2016 16 febbraio Imposta

Dettagli

Garanzia Giovani: attenzione ai controlli

Garanzia Giovani: attenzione ai controlli Ai gentili clienti Loro sedi Garanzia Giovani: attenzione ai controlli Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che sono in corso controlli nei confronti di almeno il 5% dei lavoratori assunti

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 25/06/2015

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 25/06/2015 Direzione Centrale Pensioni Roma, 25/06/2015 Circolare n. 125 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al

Dettagli

IL LAVORO NEL TURISMO

IL LAVORO NEL TURISMO IL LAVORO NEL TURISMO Recenti interventi normativi e prospettive per il settore Castelfranco Veneto, 20 febbraio 2012 Area Relazioni Sindacali, Previdenziali e Formazione Tempo Determinato Maggiore costo

Dettagli

Ammortizzatori Sociali

Ammortizzatori Sociali Ammortizzatori Sociali CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI La cassa integrazione guadagni è una prestazione che integra o sostituisce la retribuzione dei lavoratori sospesi o che lavorano ad orario ridotto presso

Dettagli

Si fa riserva di fornire ulteriori approfondimenti interpretativi delle norme in esame con apposita circolare.

Si fa riserva di fornire ulteriori approfondimenti interpretativi delle norme in esame con apposita circolare. Direzione Centrale Pensioni Roma, 05-08-2011 Messaggio n. 16032 OGGETTO: novità legislative in materia previdenziale, introdotte dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 di conversione in legge, con modificazioni,

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Il sottoscritto (solo padre o madre) COGNOME NOME Dipendente a tempo indeterminato dell Azienda U.S.L. Unica Della Romagna, sede territoriale di Rimini Figlio di dipendente a

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO Provinciale Integrativo di lavoro edilizia ed affini del 19/02/2007

CONTRATTO COLLETTIVO Provinciale Integrativo di lavoro edilizia ed affini del 19/02/2007 CE/bs 12100 Cuneo, 23 febbraio 2007 Circolare n. 2/2007 Alle IMPRESE EDILI CONSULENTI DEL LAVORO ORGANIZZAZIONI SINDACALI Loro sedi Oggetto: CONTRATTO COLLETTIVO Provinciale Integrativo di lavoro edilizia

Dettagli

Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012

Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO. Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012 Incontro informativo LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO Area Sindacale e Lavoro-Previdenza Confindustria Monza e Brianza Monza, 24 settembre 2012 La riforma del lavoro Legge 28 giugno 2012, n. 92 Maurizio

Dettagli

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 09-08-2012. Messaggio n. 13325

Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 09-08-2012. Messaggio n. 13325 Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 09-08-2012 Messaggio n. 13325 Allegati n.1 OGGETTO: OPCM n.4024 del 6 luglio 2012. Avversità atmosferiche verificatesi

Dettagli

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Contratto di apprendistato: le sanzioni applicabili dopo la conversione del DL n.

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l. Contratto di apprendistato: le sanzioni applicabili dopo la conversione del DL n. News per i Clienti dello studio del 19 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Contratto di apprendistato: le sanzioni applicabili dopo la conversione del DL n. 34/2014 Gentile cliente, con la presente

Dettagli

Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà

Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà Sospensione del credito alle famiglie Accordo ABI-Associazioni dei Consumatori del 31 marzo 2015 Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà (Artt. 46 e 47 - D.P.R. 28 dicembre 2000,

Dettagli

COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso

COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso COMUNE DI VEDELAGO Provincia di Treviso Settore Economico Finanziario Servizio Personale DISCIPLINA DELL ORARIO DI LAVORO (Determinazione R.G. n. 379 in data 8 novembre 2013) INDICE Art. 1 Definizioni

Dettagli

SERVIZI DI PULIZIA ARTIGIANATO

SERVIZI DI PULIZIA ARTIGIANATO SERVIZI DI PULIZIA ARTIGIANATO AGGIORNAMENTI: ccnl: gennaio 2015 ind. Speciale: ottobre 2014 prossimo aumento aprile 2015 LIVELLO RETRIBUZIONE TABELLARE Impiegati/Operai INDENNITA' SPECIALE(1) TOTALE EURO(4)

Dettagli

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO PART-TIME

REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO PART-TIME REGOLAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO PART-TIME Art. 1 Tipologie ed orari di part-time Ai sensi dell art. 21 del CCNL 2006-2009 Comparto Università e dell art. 1 del Decreto Legislativo 25 febbraio 2000,

Dettagli

OPUSCOLO INFORMATIVO SUL CAMBIO APPALTO A CURA DI COMITATO DI LOTTA LAVORATORI E LAVORATRICI DELLE PULIZIE UNIVERSITÀ LA SAPIENZA

OPUSCOLO INFORMATIVO SUL CAMBIO APPALTO A CURA DI COMITATO DI LOTTA LAVORATORI E LAVORATRICI DELLE PULIZIE UNIVERSITÀ LA SAPIENZA OPUSCOLO INFORMATIVO SUL CAMBIO APPALTO A CURA DI COMITATO DI LOTTA LAVORATORI E LAVORATRICI DELLE PULIZIE UNIVERSITÀ LA SAPIENZA 1 A settembre 2016 scade l'appalto delle pulizie della Sapienza delle cooperative

Dettagli

Start up innovative. Profili lavoristici nelle start up innovative Strumenti ordinari e flessibilità agevolata. Avv.

Start up innovative. Profili lavoristici nelle start up innovative Strumenti ordinari e flessibilità agevolata. Avv. Ordine dei dottori commercialisti e degli Esperti Contabili di Padova Camera di Commercio Padova Start up innovative Profili lavoristici nelle start up innovative Strumenti ordinari e flessibilità agevolata

Dettagli

Oggetto: DDL Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita AC 5256

Oggetto: DDL Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita AC 5256 DIREZIONE CENTRALE POLITICHE DEL LAVORO E WELFARE Roma,28.06.2012 Prot. 002789 Com n. 34 Oggetto: DDL Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita AC 5256 Si

Dettagli

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l

Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l SEA Studio di Economia e consulenza Aziendale s.r.l News per i Clienti dello studio del 16 Gennaio 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Iscritti alla Cassa geometri: incremento al 5% del contributo integrativo,

Dettagli

Interventi straordinari a favore delle categorie ed operatori turistici e della ristorazione.

Interventi straordinari a favore delle categorie ed operatori turistici e della ristorazione. LEGGE REGIONALE N. 4 DEL 14-01-1974 Interventi straordinari a favore delle categorie ed operatori turistici e della ristorazione. Il Consiglio Regionale ha approvato. Il Commissario del Governo ha apposto

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO DI LAVORO PER I DIPENDENTI DEGLI ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI 2010-2013. Stipulato a Roma il 23 dicembre 2010.

CONTRATTO COLLETTIVO DI LAVORO PER I DIPENDENTI DEGLI ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI 2010-2013. Stipulato a Roma il 23 dicembre 2010. CONTRATTO COLLETTIVO DI LAVORO PER I DIPENDENTI DEGLI ENTI PREVIDENZIALI PRIVATI 2010-2013 Stipulato a Roma il 23 dicembre 2010 tra I seguenti Datori di Lavoro A.d.E.P.P Associazione degli Enti Previdenziali

Dettagli

Anno 2013 N.RF033 CONTRIBUTI IVS 2013 PER ARTIGIANI E COMMERCIANTI

Anno 2013 N.RF033 CONTRIBUTI IVS 2013 PER ARTIGIANI E COMMERCIANTI Anno 2013 N.RF033 OGGETTO CONTRIBUTI IVS 2013 PER ARTIGIANI E COMMERCIANTI www.redazionefiscale.it Pag. 1 / 6 RIFERIMENTI ART. 1, L.233/90 - ART. 24, CO. 22, DL 201/2011 - CIRC. INPS N.24 DEL 08/02/2013

Dettagli

IL LIBRO UNICO DEL LAVORO LE DOMANDE E RISPOSTE PIU FREQUENTI * * * SOGGETTI OBBLIGATI

IL LIBRO UNICO DEL LAVORO LE DOMANDE E RISPOSTE PIU FREQUENTI * * * SOGGETTI OBBLIGATI IL LIBRO UNICO DEL LAVORO LE DOMANDE E RISPOSTE PIU FREQUENTI * * * SOGGETTI OBBLIGATI D. Il datore di lavoro che assume una badante è obbligato ad istituire il libro unico del lavoro? R. No, i datori

Dettagli