Entità del controllo per anno (in %) Tipo di controllo. Elemento controllato ATTIVITA' DI CONTROLLO
|
|
- Gildo Raffaele Benedetti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Agroqualità Tabella dei controlli di "Agnello del Centro Italia" IGP Rev. 02 del 11/03/15 AUTO Entità del 1 Allevatori Riconoscimento iniziale Ubicazione Ubicazione, B.1 (cfr dispositivo per il Indicare nella richiesta di adesione Controllo della D Ad ogni riconos. Soggetti richiedenti Elenco completo, alla fine di ogni Allevamenti/Pascoli fuori zona Diniego riconoscimento allev di della IGP MDC3 e/o relativi allegati: anno solare, degli allevatori "Agnello del ubicazione dell'allev 2 Allevamenti/Pascoli parzialmente fuori zona o con caratteristiche non conformi Esclusione Richiesta presentazione nuova Allevamenti/Pascoli fuori domanda con esclusione dei zona terreni fuori zona 3 Carenza documentale Sospensione procedura di Richiesta di integrazione riconoscimento 4 Verifica ispettiva I Ad ogni riconos. Soggetti richiedenti Mancata corrispondenza con quanto comunicato nella (ubicazione allevamenti) Sospensione procedura di Richiesta presentazione nuova riconoscimento domanda ed eventuale nuova 5 Adeguatezza animali allevati Tipi genetici, razze e loro relativi incroci C.1 (cfr dispositivo per il di della IGP "Agnello del Indicare nella richiesta di adesione Controllo completezza MDC3: razze, tipi genetici, incroci, n. totale animali, dati allev e dati alimentazione D Ad ogni riconos. Soggetti richiedenti Carenze della Sospensione procedura di Richiesta di integrazione riconoscimento 6 Tipi genetici, razze e loro relativi incroci non ammessi, alimentazione non conforme Diniego riconoscimento Richiesta presentazione nuova domanda con esclusione animali non conformi 7 Verifica ispettiva I Ad ogni riconos. Soggetti richiedenti Mancata corrispondenza con quanto comunicato nella Sospensione procedura di Richiesta presentazione nuova riconoscimento domanda ed eventuale nuova 8 Allevatori Mantenimento dei requisiti Ubicazione allev Ubicazione, B.1 (cfr dispositivo per il Comunicare eventuali modifiche di Controllo comunicazione D Ad ogni comunic. Soggetti Mancata comunicazione variazione di della IGP ubicazione (entro 15 gg) mediante modifiche nuova ubicazione degli allevamenti, "Agnello del il modulo MDC3 e il modulo Dati terreni fuori zona (sostanziale) allev Grave Esclusione prodotto Ripresentazione dati allev 9 Mancata comunicazione variazioni Lieve Notifica variazione anagrafiche e/o dei pascoli utilizzati entro 15 giorni (formale) 10 Verifica ispettiva I Ad ogni comunic. Soggetti Mancata corrispondenza (sostanziale) Grave Esclusione Richiesta presentazione nuova con quanto comunicato nella allevamenti/pascoli non domanda ed eventuale nuova idonei 11 Mancata corrispondenza (formale) con quanto comunicato nella Lieve Richiesta Integrazione integrativa entro 15 gg dalla notifica della nc 12 Adeguatezza animali allevati razze C.1 (cfr dispositivo per il di della IGP "Agnello del Comunicare eventuali modifiche di Controllo comunicazione D introduzione di nuove razze modifiche mediante il modulo Dati allev (entro 15 gg) Ad ogni comunic. Soggetti Razze destinate all'igp non conformi Grave Esclusione capi non idonei Presentazione nuova domanda con iscrizione capi allevati conformi 13 Carenza documentale Lieve Notifica carenza documentale entro 15 giorni 14 Verifica ispettiva I Ad ogni comunic. Soggetti Mancata corrispondenza con quanto Grave comunicato nella (aspetti sostanziali) Esclusione capi non idonei Richiesta adegu con esclusione dei capi allevati non conformi ed eventuale nuova 15 Mancata corrispondenza con quanto Lieve comunicato nella (aspetti formali) Adegu dcumentazione entro 15 giorni 16 Allevatori Modalità di allev Conformità al disciplinare Luogo di allev D.1 (cfr dispositivo per il di Allevare gli agnelli sempre nella stessa azienda Verifica ispettiva I 35% Soggetti Agnelli allevati presso più aziende nella 17 Alimentazione D.1 (cfr dispositivo per Alimentare gli agnelli il di della IGP esclusivamente con latte materno "Agnello del fino allo svezz Verifica ispettiva I 35% Soggetti Agnelli non alimentati con latte materno nella * nel caso in cui non venga sanata documentalmente o nella verifica in corso Pagina 1 di 6
2 Agroqualità Tabella dei controlli di "Agnello del Centro Italia" IGP Rev. 02 del 11/03/15 AUTO Entità del 18 Alimentazione D.1 (cfr dispositivo per Alimentare gli agnelli Verifica ispettiva I 35% Soggetti Agnelli non alimentati con base il di della IGP successivamente allo svezz alimentare rappresentata da foraggi "Agnello del con base alimentare rappresentata costituiti da essenze spontanee di da foraggi costituiti da essenze prati e di prati-pascolo, da spontanee di prati e di pratipascolo, da leguminose e/o nella zona geografica. Se applicabile, leguminose e/o graminacee ottenute nella graminacee ottenute nella zona somministrazione di integratori geografica. Sono ammessi minerali e/o vitaminici, mangimi integratori minerali e/o vitaminici, superiore a 0.4 kg giornalieri a capo mangimi per un massimo di 0.4 kg giornalieri a capo 19 Sistema di allev D.2 (cfr dispositivo per il di Il sistema di allev si svolge Verifica ispettiva I 35% Soggetti Periodo di allev all'aperto all aperto per almeno 8 mesi inferiore a 8 mesi l'anno l anno. nella 20 Allevatori Avvio alla macellazione Identificazione e rintracciabilità Gli agnelli destinati alla IGP devono Registrare le attività di allev Controllo idoneità essere distinti da altri prima del indicando il quantitativo di agnelli registrazione e DDT trasporto al macello tramite destinati alla IGP. Appurare la apposizione di marche auricolari presenza di marche auricolari bianche. Durante il trasporto bianche per gli agnelli destinato alla l'identificazione degli agnelli destinati IGP. Conservare i DDT e/o Mod.4 alla IGP deve risultare nel DDT delle partite trasportate A.1 (cfr dispositivo per il di della IGP "Agnello del I 35% Soggetti Quantità immesse nel circuito (quali, Identificazione non idonea a garantire Grave Esclusione prodotto Richiamo scritto e richiesta quanto e dove) per ciascun la rintracciabilità adegu registrazioni. Se non allevatore è 21 Identificazione carente ma non tale Lieve Richiesta adegu Richiamo scritto 22 Registrazioni carenti Lieve Richiesta Richiesta adegu 23 Registrazioni carenti che determinano Grave Esclusione prodotto Richiamo scritto. l'impossibilità di risalire per una partita di agnelli alla data di avvio alla macellazione ed al quantitativo di animali avviati alla macellazione (nel caso di mancato adegu in sede di verifica aggiuntiva riportata nella ID. 21) 24 Allevatori Cessazione/Rinuncia attività Cessazione Comunicare ev. cessazione (entro Controllo comunicazione D Ad ogni comunic. Soggetti Elenco completo degli allevatori per la IGP attività/ritiro dalla 15 gg.) - ritiro cessazione - ritiro produzione della IGP Agnello del Centro Italia 25 Macelli Riconoscimento iniziale Adeguatezza Gli dei macelli devono Inviare della domanda di adesione Controllo D Ad ogni riconos. Soggetti richiedenti garantire l'idoneo svolgimento delle MDC4. operazioni di macellazione Mancata comunicazione Grave Esclusione prodotto Eliminazione dall'elenco degli allevatori Carenze della Sospensione procedura di riconoscimento 26 Controllo documento di D Ad ogni riconos. Soggetti richiedenti Mancato riconoscimento Sospensione procedura di riconoscimento 27 Riconoscimento scaduto o revocata Sospensione procedura di riconoscimento 28 Verifica ispettiva idoneità I Ad ogni ricon. Soggetti richiedenti Inadeguatezza degli Diniego riconoscimento 29 Mancata corrispondenza a quanto comunicato nella Sospensione procedura di Richiesta adegu ed riconoscimento eventuale nuova verifica ispettiva*. In caso di mancato adegu diniego riconoscimento 30 Macelli Mantenimento dei requisiti Adeguatezza strutture, Gli dei macelli devono garantire l'idoneo svolgimento delle operazioni di macellazione Comunicare eventuali modifiche di Controllo D Ad ogni comunic. Soggetti Carenza della Lieve ubicazione (entro 15 gg) mediante il modulo MDC4 entro 15 giorni 31 Controllo indicazione D Ad ogni comunic. Soggetti Carenza della Lieve della capacità produttiva dell'impianto entro 15 giorni * nel caso in cui non venga sanata documentalmente o nella verifica in corso Pagina 2 di 6
3 Agroqualità Tabella dei controlli di "Agnello del Centro Italia" IGP Rev. 02 del 11/03/15 AUTO Entità del Controllo D Ad Soggetti Riconoscimento Grave Esclusione Richiesta 32 documento di ogni comunic. scaduto o revocata prodotto integrazione o complet 33 Verifica dell'idoneità degli I 100% Soggetti Inadeguatezza degli Grave Esclusione prodotto Richiesta adegu e nuova 34 Macelli Accettazione materia prima Identificazione e Gli agnelli devono provenire da Accertarsi dell'iscrizione del Verificare l'iscrizione dei I 100% Soggetti Materia prima proveniente da Grave Esclusione prodotto dei Richiamo scritto ed eventuale rintracciabilità allevatori iscritti al sistema dei conferitore al sistema dei controlli conferitori al sistema dei allevatori non assoggettati al sistema conferitori non verifica ispettiva supplementare controlli. Le partite di agnelli devono controlli dei controlli assoggettati nella campagna in corso o nella essere registrate in accettazione, deve successiva campagna. essere tenuta copia dei DDT controfirmati per visto di A.1 (cfr dispositivo per il di 35 Verificare la di Verifica idoneità della I 100% Soggetti Registrazioni carenti Lieve Richiesta Richiesta adegu fornitura e la data di uscita di dall'allev, apporre il visto di fornitura e apposizione su DDT o su altro del visto, verifica documento regolare registrazione rilascio delle ricevute 36 Registrazioni carenti che determinano Grave Esclusione prodotto Richiamo scritto all'allevatore e al macello mancato adegu in sede di 37 Macelli Modalità di macellazione e valutazione carcasse Conformità disciplinare Macellazione degli agnelli effettuata Iniziare le fasi di macellazione attraverso la recisione netta della vena attraverso la recisione netta della giugulare D.3 (cfr dispositivo per il vena giugulare di della IGP "Agnello del Verifica ispettiva I 100% Soggetti Fase iniziale della macellazione non conforme ispettiva aggiuntiva nella stessa campagna o nella successiva* 38 Macellazione degli agnelli entro due Macellare gli agnelli entro i tempi Verifica ispettiva I 100% Soggetti Agnelli macellati oltre due giorni giorni dall uscita dall allev D.3 previsti dal disciplinare dall'uscita dall'allev (cfr dispositivo per il di ispettiva aggiuntiva nella stessa campagna o nella successiva* 39 Macellazione degli agnelli quando non Macellare gli agnelli che rispettano Verifica ispettiva I 100% Soggetti Agnelli macellati con caratteristiche hanno ancora sviluppato nella le caratteristiche della dentatura della dentatura non conforme dentatura, neppure allo stadio iniziale, previste dal disciplinare gli incisivi permanenti D.3 (cfr dispositivo per il di ispettiva aggiuntiva nella stessa campagna o nella successiva* 40 Valutazione della carcassa effettuata Rispettare le prescrizioni Verifica ispettiva I 100% Soggetti Valutazione delle carcasse non igpo la macellazione secondo quanto destinando alla IGP carcasse di conforme definito dalla "Tabella comunitaria di agnelli rispondenti alle classificazione delle carcasse degli caratteristiche di conformazione e agnelli leggeri" e dalla "Tabella stato di ingrass previste dal comunitaria di classificazione delle disciplinare carcasse di ovini" D.3 E.1 (cfr dispositivo per il di 41 Constatazione dei pesi previsti dal Rispettare le prescrizioni Verifica ispettiva I 100% Soggetti Pesi delle carcasse non conformi disciplinare a caldo o, in alternativa, destinando alla IGP carcasse di a freddo completata la agnelli rispondenti alle refrigerazione tenendo conto in tal caratteristiche di peso previste dal caso di un calo ponderale da disciplinare raffredd dell 1% per gli agnelli leggeri e pesanti e del 2% per il castrato D.3 E.1 (cfr dispositivo per il di della IGP "Agnello del 42 Macelli Lavorazione Identificazione e rintracciabilità Separazione della macellazione degli Separare spazialmente e/o Verifica ispettiva I 100% Soggetti Assenza della separazione spaziale / Grave Esclusione prodotto Richiamo scritto ed eventuale agnelli destinati alla IGP da altri non temporalmente gli agnelli destinati temporale verifica ispettiva supplementare destinati alla IGP 6.5 (cfr dispositivo alla IGP da quelli non destinati alla nella campagna in corso o nella per il di della IGP IGP successiva campagna "Agnello del * nel caso in cui non venga sanata documentalmente o nella verifica in corso Pagina 3 di 6
4 Agroqualità Tabella dei controlli di "Agnello del Centro Italia" IGP Rev. 02 del 11/03/15 AUTO Entità del 43 Registrazioni carenti Lieve Richiesta Richiesta adegu 44 Registrazioni carenti che determinano Grave Esclusione prodotto Richiamo scritto. mancato adegu in sede di 45 Macelli Prove sul prodotto Conformità disciplinare prodotto 46 Macelli Utilizzo della denominazione Conformità della partita Caratteristiche analitiche della carcassa Verificare che le carcasse degli Rilevazione ph sulle E.1 (cfr Dispositivo per il di agnelli siano conformi alle carcasse destinate alla IGP "Agnello del Centro prescrizioni per le caratteristiche IGP analitiche come da paragrafo 7.1 e 7.2 Utilizzo della denominazione 6.5 (cfr Accertarsi che tutta la partita sulla Controllo delle Dispositivo per il di quale utilizzare la denominazione registrazioni relative al igp "Agnello del Centro sia accompagnata dalla ciclo produttivo della relativa a tutto il partita ciclo produttivo (DDT) e il macello abbia ottenuto l'autorizzazione alla marchiatura A come da paragrafo 6.7 Soggetti Non carcasse Grave Esclusione prodotto Vedi quanto previsto al paragrafo 7.7 I 100% Soggetti Registrazioni carenti tali da non Lieve Richiesta Richiesta adegu determinare l'impossibilità di risalire alla provenienza del prodotto 47 Registrazioni carenti che determinano Grave Esclusione prodotto Richiamo scritto mancato adegu in sede di 45) 48 Utilizzare la denominazione Controllo registrazioni I 100% Prodotto Utilizzo di partite non idonee per Grave Esclusione prodotto Richiamo scritto al macello. Se esclusivamente per il prodotto per attività di marchiatura gestione carente delle procedure di non è a il quale si hanno le evidenze rintracciabilità livello documentale verifica oggettive di cui sopra, registrare i relativi quantitativi marchiati e successiva campagna comunicare le registrazioni ad Agroqualità 49 Macelli Etichettatura Conformità disciplinare Apposizione sulle carcasse della sigla Apporre la sigla "A C" agli agnelli Verifica ispettiva I 100% Soggetti Apposizione della sigla "A C" su "A C" secondo le modalità disciplinate idonei secondo le prescrizioni agnelli non conformi F.2 (cfr dispositivo per il di disciplinate Grave Esclusione prodotto Richiamo scritto al macello. Se non è a livello documentale verifica successiva campagna 50 Applicazione sulle carcasse idonee di Apporre sulle carcasse idonee le due fascette non riutilizzabili, aventi le fascette secondo le prescrizioni caratteristiche riportate sul disciplinare, disciplinate che avvolgono la tibia sinistra e destra di ciascuna carcassa Verifica ispettiva I 100% Soggetti Applicazione delle fascette su carcasse non conformi Grave Esclusione prodotto Richiamo scritto al macello. Se non è a livello documentale verifica 51 Uscita dal macello Identificazione e Gli agnelli destinati alla IGP devo Registrare le attività di Controllo idoneità I 100% Soggetti Quantità immesse nel circuito (quali, Identificazione non idonea a garantire Grave Esclusione prodotto Richiamo scritto e richiesta rintracciabilità essere distinti da altri prima del macellazione e seguente registrazione e DDT quanto e dove) per ciascun macello la rintracciabilità adegu registrazioni. Se non trasporto al laboratorio di etichettatura. Conservare i DDT di è sezion/ confezion o ai conferimento delle partite di agnelli punti vendita. Durante il trasporto ai laboratori di l'identificazione degli agnelli destinati sezion/confezion. 52 alla IGP deve risultare nel DDT delle Identificazione carente ma non tale Lieve Richiesta adegu Richiamo scritto partite di agnelli trasportate A.1 e 6.4 (cfr dispositivo per il di 53 I/D 100% Registrazioni carenti Lieve Richiesta Richiesta adegu 54 Registrazioni carenti che determinano Grave Esclusione prodotto Richiamo scritto mancato adegu in sede di 55 D 100% Mancato invio ad Agroqualità della Lieve inerente al prodotto IGP entro i termini previsti al punto 6.5 (cfr dispositivo per il di Richiesta Richiesta adegu * nel caso in cui non venga sanata documentalmente o nella verifica in corso Pagina 4 di 6
5 Agroqualità Tabella dei controlli di "Agnello del Centro Italia" IGP Rev. 02 del 11/03/15 AUTO Entità del 56 Mancanza della Grave Esclusione prodotto Richiamo scritto. inerente alla rintracciabilità del prodotto IGP (nel caso di mancato adegu in sede di verifica aggiuntiva riportata nella ID. 57 Macello Cessazione/Rinuncia attività per la IGP Cessazione attività/ritiro dalla produzione della IGP Agnello del Centro Italia Comunicare ev. cessazione (entro Controllo comunicazione D Ad ogni comunic. Soggetti Elenco completo dei macelli 15 gg.) - ritiro cessazione - ritiro Mancata comunicazione Grave Esclusione prodotto Eliminazione dall'elenco dei macelli 58 Laboratori di Riconoscimento iniziale Adeguatezza Gli di Invio della domanda di adesione Controllo D Ad ogni riconos. Soggetti richiedenti Carenze della Sospensione procedura di sezion/confezion sezion/confezion MDC5. riconoscimento devono garantire l'idoneo svolgimento 59 delle relative operazioni Controllo documento di D Ad ogni riconos. Soggetti richiedenti Mancato riconoscimento Sospensione procedura di riconoscimento 60 Riconoscimento scaduto o revocato Sospensione procedura di riconoscimento 61 Verifica ispettiva idoneità I Ad ogni ricon. Soggetti richiedenti Inadeguatezza degli Diniego riconoscimento 62 Mancata corrispondenza a quanto comunicato nella Sospensione procedura di Richiesta adegu ed riconoscimento eventuale nuova 63 Laboratori di Mantenimento dei requisiti sezion/confezion Adeguatezza strutture, Gli di Comunicare eventuali modifiche di Controllo D Ad ogni comunic. Soggetti Carenza della Lieve sezion/confezion ubicazione (entro 15 gg) mediante devono garantire l'idoneo svolgimento il modulo MDC5 delle relative operazioni entro 15 giorni 64 Controllo indicazione D Ad ogni comunic. Soggetti Carenza della Lieve della capacità produttiva dell'impianto entro 15 giorni 65 Controllo documento di D Ad ogni comunic. Soggetti Riconoscimento scaduto o revocato Grave Esclusione prodotto o complet 66 Verifica dell'idoneità degli I 35% Soggetti Inadeguatezza degli Grave Esclusione prodotto Richiesta adegu, presentazione nuova domanda e nuova 67 Laboratori di Accettazione materia prima Identificazione e Le carcasse/mezzene di agnelli devono Accertarsi dell'iscrizione del Verificare l'iscrizione dei I 35% Soggetti Materia prima proveniente da macelli Grave Esclusione prodotto dei Richiamo scritto ed eventuale sezion/confezion rintracciabilità provenire da macellatori iscritti al conferitore al sistema dei controlli conferitori al sistema dei non assoggettati al sistema dei conferitori non verifica ispettiva supplementare sistema dei controlli. Le partite di controlli controlli assoggettati o nel caso di nella campagna in corso o nella carcasse/mezzene di agnelli devono mescol con altre successiva campagna. essere registrate in accettazione, deve carcasse/mezzene di tutta essere tenuta copia dei DDT la partita risultante controfirmati per visto di A.1 (cfr dispositivo per il di 68 Verificare la di Verifica idoneità della I 35% Soggetti Identificazione non idonea a garantire Grave Esclusione prodotto Richiamo scritto e richiesta fornitura, apporre il visto di di la rintracciabilità adegu registrazioni. Se non su DDT o su altro fornitura e apposizione è documento del visto, verifica regolare registrazione rilascio delle ricevute 69 Identificazione carente ma non tale Lieve Richiesta adegu Richiamo scritto 70 I D 35% 100% Soggetti Registrazioni carenti Lieve Richiesta Richiesta adegu 71 I D 35% 100% Soggetti Registrazioni carenti che determinano Grave Esclusione prodotto Richiamo scritto. mancato adegu in sede di verifica ispettiva riportata nella ID. * nel caso in cui non venga sanata documentalmente o nella verifica in corso Pagina 5 di 6
6 Agroqualità Tabella dei controlli di "Agnello del Centro Italia" IGP Rev. 02 del 11/03/15 AUTO Entità del 72 D 100% Mancato invio ad Agroqualità della Lieve Richiesta Richiesta adegu inerente al prodotto IGP entro i termini previsti al punto 6.5 (cfr dispositivo per il di 73 Mancanza della inerente alla rintracciabilità del prodotto IGP (nel caso di mancato adegu in sede di verifica aggiuntiva riportata nella ID. 71) Grave Richiamo scritto. 74 Laboratori di Lavorazione Identificazione e Lavorazioni di Effettuare le lavorazioni di Verifica ispettiva I 35% Soggetti Identificazione non idonea a garantire Grave Esclusione prodotto Richiamo scritto e richiesta sezion/confezion rintracciabilità sezion/porzionatura/confeziona sezion/porzionatura/confezi la rintracciabilità adegu registrazioni. Se non mento di carcasse/mezzene destinate on di carcasse/mezzene è alla IGP effettuate separatamente da destinate alla IGP da quelle non altre non destinate alla IGP 6.5 (cfr destinate alla IGP dispositivo per il di 75 Verifica ispettiva I 35% Soggetti Identificazione carente ma non tale Lieve Richiesta adegu Richiamo scritto 76 Separazione delle La produzione di agnelli destinata alla Per tutto il processo, separare Controllo registrazioni e I 35% Soggetti Mancata separazione Grave Esclusione del prodotto Richiamo scritto. produzioni a IGP "Agnello del Centro Italia" in spazialmente o temporalmente la DDT temporale/spaziale della produzione a denominazione da altro protezione nazionale transitoria deve produzione di agnelli destinati alla denominazione "Agnello del Centro prodotto non a essere separata spazialmente o IGP da altro non destinato alla Italia" da altra generica denominazione temporalmente da altre produzioni per denominazione tutto il processo par. 6.5 (cfr Dispositivo per il di 77 IGP "Agnello del Centro Assenza delle registrazioni aziendali atte a dare evidenza della separazione spaziale e/o temporale della produzione a denominazione e generica 78 Laboratori di Designazione e presentazione Conformità degli sezion/confezion elementi di designazione e presentazione Confezioni, etichettatura, uso del marchio da F.3 a F.10 (cfr Dispositivo per il di IGP "Agnello del Centro Utilizzare esclusivamente materiale Verifica che siano state I di designazione e presentazione utilizzate solo etichette D prescritto, consentito e autorizzato approvate e verifica dal Consorzio o da Agroqualità (in correttezza diciture degli caso di assenza del Consorzio) elementi di designazione e presentazione 35% 100% Soggetti Utilizzo di materiale di designazione Grave Esclusione prodotto Richiesta adegu delle e presentazione non consentito e non etichette. Se non è possibile autorizzato risolvere la nc documentalmente, verifica aggiuntiva nella stessa o nella successiva campagna 79 Confezionare il prodotto secondo Verifica idoneità le modalità previste dal disciplinare confezioni I 35% Soggetti Utilizzo confezioni non conformi Grave Esclusione prodotto Richiesta adegu delle etichette. Se non è possibile risolvere la nc documentalmente, verifica aggiuntiva nella stessa o nella successiva campagna 80 Laboratori di Cessazione/Rinuncia attività sezion/confezion per la IGP Cessazione attività/ritiro dalla produzione della IGP Agnello del Centro Italia Comunicare ev. cessazione (entro Controllo comunicazione D Ad ogni comunic. Soggetti Elenco completo dei laboratori di 15 gg.) - ritiro cessazione - ritiro sezion/confezion Mancata comunicazione Grave Esclusione prodotto Eliminazione dall'elenco dei laboratori di sezion/confezion * nel caso in cui non venga sanata documentalmente o nella verifica in corso Pagina 6 di 6
Modalità di accesso ad una DOP/IGP
Modalità di accesso ad una DOP/IGP Rev. 00 1 SOMMARIO 1. MODALITÀ DI ACCESSO AD UNA DOP/IGP 3 2. IL PERCORSO CERTIFICATIVO DELLA DOP OLIO EXTRAVERGINE D OLIVA TERRA DI BARI 4 3. ALLEGATO 1 - DOCUMENTI
DettagliCognome.. Nome.. Nat_ a. Provincia... il Stato. Cittadinanza Sesso F M. Residente in Via/piazza... n.. Comune di. CAP Provincia. Codice Fiscale...
MOD A1 - RICONOSCIMENTO STABILIMENTI DI PRODUZIONE E CONFEZIONAMENTO ALIMENTAZIONE PARTICOLARE EX ART. 10 D. LGS. 111/1992, INTEGRATORI ALIMENTARI E ALIMENTI ADDIZIONATI DI VITAMINE E MINERALI REG. (CE)
DettagliRegolamento d uso del marchio collettivo Carne Podolica Basilicata
Regolamento d uso del marchio collettivo Carne Podolica Basilicata Art. 1 Scopi - Destinatari 1.1 - Il Marchio collettivo CARNE PODOLICA BASILICATA garantisce la carne del sistema podolico lucano, proveniente
DettagliAlla S.C. Sicurezza Alimentare ASL N 5 SPEZZINO
Marca da Bollo del valore corrente Alla S.C. Sicurezza Alimentare ASL N 5 SPEZZINO Modello A1 Oggetto: Istanza di Riconoscimento ai sensi dell art. 6, comma 3, punto a) del Regolamento (CE) 852/2004 e
DettagliALLEGATO A. Procedura di Utilizzo Marchio. Qualità Sicura Sicilia
ALLEGATO A Procedura di Utilizzo Marchio QS Qualità Sicura Sicilia SOMMARIO 1. PREMESSA 2. PROCEDURA E CAMPO DI APPLICAZIONE 3. SOGGETTI LEGITTIMATI 4. PRODOTTI E SERVIZI 5. LOGO DEL MARCHIO 6. MODALITÀ
DettagliEtichettatura dell Olio Extra Vergine di Oliva
Etichettatura dell Olio Extra Vergine di Oliva PRESCRIZIONI GENERALI INDICAZIONI OBBLIGATORIE OLIO EXTRA VERGINE DI OLIVA (1) mediante procedimenti meccanici (2) ITALIANO oppure TOSCANO IGP oppure SEGGIANO
DettagliI controlli per il Novel Food
I controlli per il Novel Food Integratori Alimentari Autorizzazione alla produzione, piani di campionamento e risultati Dr.ssa Amalia Vitagliano Il riconoscimento ai sensi dell art. 6 Regolamento CE 852/04
DettagliL attività del Consorzio del Prosciutto Toscano
L attività del Consorzio del Prosciutto Toscano Regione Toscana 26 febbraio 2013 Il Prosciutto Toscano Riconoscimento della DOP nel 1996 Inizio produzione tutelata: settembre 1997 Materia prima: cosce
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Disposizioni per la gestione informatizzata dei programmi annuali di produzione vegetale, zootecnica, d acquacoltura, delle preparazioni e delle importazioni con metodo biologico e per la gestione informatizzata
DettagliAMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE. Cap. 1 GENERALITA
Approvato con con Atto Atto C.P. C.P. n. n. 08 08 del del 04.04.2002 parzialmente modificato con con Atto Atto di di C.P. C.P. n. n. 51 51 del del 30.11.2009 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PORDENONE REGOLAMENTO
Dettagli6.2 Import Da inviare a: CONAI Consorzio Nazionale Imballaggi
6.2 Import Da inviare a: CONAI Consorzio Nazionale Imballaggi Via posta (raccomandata A.R.): Via P. Litta 5, 20122 Milano Via fax: 02.54122656 / 02.54122680 On line: https://dichiarazioni.conai.org DICHIARAZIONE
DettagliMisura 221 Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni
ALLEGATO A Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli Scheda integrativa per la determinazione delle riduzioni/esclusioni Elenco degli impegni della Misura Primo imboschimento dei terreni agricoli
DettagliREGIONE PIEMONTE ASSESSORATO CACCIA E PESCA
REGIONE PIEMONTE ASSESSORATO CACCIA E PESCA DISPOSIZIONI IN ORDINE ALL IMPIANTO E ALL ESERCIZIO DEGLI ALLEVAMENTI DI FAUNA SELVATICA A SCOPO DI RIPOPOLAMENTO O A SCOPO ALIMENTARE. (ART. 22 L.R. 4 SETTEMBRE
DettagliSPORTELLO ETICHETTATURA E SICUREZZA ALIMENTARE
SPORTELLO ETICHETTATURA E SICUREZZA ALIMENTARE MODULO DI RISPOSTA RISPOSTA AL QUESITO: Cosa deve essere scritto su in etichetta di barattolo di miele? In base ai dati da voi forniti e senza conoscere nel
DettagliIntegratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito.
Integratori alimentari: applicazioni delle normative vigenti dalla progettazione al prodotto finito. Leader nella vendita di materie prime, API e attrezzature per il settore galenico è costituita da 4
DettagliIGP "PATATA DEL FUCINO" SCHEMA DEI CONTROLLI
GP "PATATA EL FUCNO" SCHEMA E CONTROLL FASE Aziende Agricole iniziale REQUSTO (3) ubicazi dei Appartenenza alle z produrre specifica terreni e dati di produzi indicate richiesta di anagrafici aziendali
DettagliPROVINCIA DI VERONA. Settore ambiente Servizio gestione rifiuti U.O. Rifiuti Speciali
PROVINCIA DI VERONA Settore ambiente Servizio gestione rifiuti U.O. Rifiuti Speciali OGGETTO: Iscrizione della ditta Zantei s.r.l. al numero 73 del Registro provinciale delle imprese che esercitano l'attività
DettagliINDAGINE EPIDEMIOLOGICA PER MALATTIA DI AUJESZKY DEL SUINO SIEROPOSITIVITA * CORRELAZIONE EPIDEMIOLOGICA SINTOMI CLINICI
INDAGINE EPIDEMIOLOGICA PER MALATTIA DI AUJESZKY DEL SUINO L INFEZIONE E STATA DIAGNOSTICATA/SOSPETTATA IN SEGUITO A: SIEROPOSITIVITA * CORRELAZIONE EPIDEMIOLOGICA SINTOMI CLINICI * controllo eseguito
DettagliDisciplinare di produzione della CARNE PODOLICA - BASILICATA
Disciplinare di produzione della CARNE PODOLICA - BASILICATA Art. 1 Il marchio CARNE PODOLICA - BASILICATA è riservato alla carne bovina, prodotta da animali provenienti da allevamenti della Basilicata,
DettagliMANUALE PROCEDURALE PER LA GESTIONE DELLE PRODUZIONI PARALLELE
Allegato A al decreto n. 123 del 14.10.2015 AVEPA - Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura PRODUZIONE BIOLOGICA Articolo 40 regolamento (CE) n. 889/2008 MANUALE PROCEDURALE PER LA GESTIONE DELLE
DettagliRegione Lazio PROCEDURE DI GESTIONE DEI CORSI PRESENTI NEL CATALOGO INTERREGIONALE ALTA FORMAZIONE
Regione Lazio PROCEDURE DI GESTIONE DEI CORSI PRESENTI NEL CATALOGO INTERREGIONALE ALTA FORMAZIONE 1. ACCETTAZIONE DELLE NORME E DELLE PROCEDURE DI GESTIONE L Organismo di formazione iscritto a catalogo
DettagliAUTOCONTROLLO (4) ID ATTIVITA' DI CONTROLLO (5) Tipo di controllo (6) 1 controllo documentazione D ad ogni riconoscimento
Agricoltori iniziale/riconferma ubicazione I terreni delle aziende aziende agricole agricole coltivati a e varietà grano devono essere coltivate ubicati nella provincia di Matera. (Art. 3 punto 4). Produrre
DettagliIl processo di produzione viene governato e tenuto sotto controllo tramite l'utilizzo dei seguenti documenti:
EV.04 del 10.01.09 Pag. 1 di 7 7.1 SCOPO Questa Sezione definisce criteri e modalità generali per il controllo del processo di produzione, vale a dire del complesso di attività tecnologiche che concorrono
DettagliNon bisogna lasciarsi ingannare dalle raffigurazioni riportate in etichetta.
L ETICHETTA L insieme delle informazioni dell etichettatura sono riportate non solo sull etichettatura apposta sul prodotto, ma anche sull imballaggio o sul dispositivo di chiusura. Tutte le indicazioni
DettagliCosti di conformità alle normative. sul costo totale del latte
Costi di conformità alle normative (ambiente, benessere animale e sicurezza alimentare) sul costo totale del latte 4 febbraio 2016 - Fieragricola, Verona Obbiettivi Descrizione e valutazione dello studio,
DettagliBarbara Klaus NUOVA DISCIPLINA DEL SETTORE ALIMENTARE E AUTORITÀ EUROPEA PER LA SICUREZZA AUMENTARE
Fausto Capelli Barbara Klaus Vittorio Silano NUOVA DISCIPLINA DEL SETTORE ALIMENTARE E AUTORITÀ EUROPEA PER LA SICUREZZA AUMENTARE GIUFFRÈ EDITORE - 2006 Presentazione Prefazione Introduzione Abbreviazioni
DettagliRECAPITI DEL RESPONSABILE DEL INFORMAZIONI PER PROCEDIMENTI AD ISTANZA DI PARTE PROCEDIMENTO. 0342555871 m.marchetti@asl.s ondrio.
Accesso agli atti formati o detenuti dal Dipartimento di Prevenzione Veterinario - legge 241/1990 e s.m.i. L'ATTO NOTA PROTOCOLLATA DIPARTIMENTO PREVENZIONE m.marchetti@asl.s o INFORMAZIONI asl.so COPIA
DettagliALLEGATO A FRONTESPIZIO DEL BOLLETTARIO O DELLA PRIMA PAGINA DEL MODULO CONTINUO. Ditta. Residenza o domicilio Comune Via n.
Decreto Ministeriale 1 aprile 1998, n. 145 Regolamento recante la definizione del modello e dei contenuti del formulario di accompagnamento dei rifiuti ai sensi degli articoli 15, 18, comma 2, lettera
DettagliConvenzione tra Dipartimento della Protezione Civile e Operatori Mobili Versione al 27 settembre 2004
Convenzione Dipartimento Protezione Civile Operatori di Telefonia Mobile (H3G-TIM-Vodafone-Wind) per la costituzione del Circuito Nazionale dell Informazione d Emergenza A1. Oggetto Allegato Tecnico Il
DettagliALLEGATO TECNICO IMBALLAGGI DI LEGNO (ACCORDO ANCI - RILEGNO)
ALLEGATO TECNICO IMBALLAGGI DI LEGNO (ACCORDO ANCI - RILEGNO) 1. OGGETTO DELL'ALLEGATO L allegato si riferisce ai rifiuti di imballaggio di legno di provenienza domestica o comunque conferiti al gestore
DettagliISTRUZIONI MOD.COM5 - COMUNICAZIONE - Forme speciali di vendita al dettaglio - COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO APPARECCHI AUTOMATICI -
ISTRUZIONI MOD.COM5 - COMUNICAZIONE - Forme speciali di vendita al dettaglio - COMMERCIO PRODOTTI PER MEZZO APPARECCHI AUTOMATICI - AVVERTENZE GENERALI SI AVVERTE CHE PER LA CORRETTA COMPILAZIONE DEL MOD.COM
DettagliNorme in materia di leggibilità delle informazioni inerenti l'origine dei prodotti alimentari.
DGPOCOI Pro!. Uscita del 03/0812011 Numero 0005464 Classifica: Jl,-4 io ch /t &ffa a/ vhki e? ti III" III " 1/11111111 11//111 /11 Decreto ns4 '4 del :3 ngo.1g\t Norme in materia di leggibilità delle informazioni
DettagliPROT. n. 1133 del 1 LUGLIO 2014
PROT. n. 1133 del 1 LUGLIO 2014 Provvedimento di revoca dell autorizzazione, alla società Suolo e Salute s.r.l., ad esercitare il controllo e la certificazione sull attività di importazione da Paesi terzi
DettagliLINEE GUIDA COMMERCIALIZZAZIONE DELLE UOVA
LINEE GUIDA COMMERCIALIZZAZIONE DELLE UOVA L'alimento uovo deve soddisfare tutti quei parametri che garantiscono la salubrità del prodotto in tutta la filiera produttiva fino al piatto del consumatore.
DettagliSICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA. Area Sicurezza Alimentare e Produttiva
SICUREZZA ALIMENTARE: MANUALE DI CORRETTA PRASSI OPERATIVA Area Sicurezza Alimentare e Produttiva I Regolamenti comunitari sulla sicurezza alimentare e dei mangimi Regolamento 178/2002 Reg.854/2004 Alimenti
DettagliTITOLO I. Disposizioni generali. Articolo 1 Definizioni
Disciplina semplificata per il funzionamento del Sistema Indennitario per l esercente la vendita uscente a carico del cliente finale moroso, ai sensi della Deliberazione dell Autorità per l energia elettrica
DettagliINFORMAZIONI PER GLI ALLEVATORI
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO VETERINARIO SANITA ANIMALE AREA A INFORMAZIONI PER GLI ALLEVATORI SULL ANAGRAFE BOVINA OVI-CAPRINA SUINA Questo opuscolo informativo nasce per dar modo agli allevatori
DettagliVISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, come modificato dal decreto legislativo
~ P. d:;-:)/?r /' r-/#
DettagliSCHEDA DI COLTURA PER LA PRODUZIONE INTEGRATA
SCHEDA DI COLTURA PER LA PRODUZIONE INTEGRATA AZIENDA Tel. CODICE FISCALE INDIRIZZO (località, via, n.) COMUNE PROVINCIA RAPPRESENTANTE LEGALE CODICE FISCALE TECNICO DI ASSISTENZA Tel. COLTURA ANNO DI
DettagliUwe CORSEPIUS, Segretario Generale del Consiglio dell'unione europea
CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA Bruxelles, 11 marzo 2014 (OR. en) 7579/14 DENLEG 64 AGRI 193 NOTA DI TRASMISSIONE Origine: Commissione europea Data: 10 marzo 2014 Destinatario: n. doc. Comm.: D031056/03
DettagliAdempimenti di carattere amministrativo
CHECK-LIST CONTROLLI CARROZZERIE Adempimenti di carattere amministrativo L impianto è dotato di autorizzazione alle emissioni in atmosfera Il Gestore ha presentato domanda ai sensi del D. Lgs. 152/2006
DettagliISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE E LA SPEDIZIONE DEI MODULI RELATIVI ALLA NOTIFICA DI ATTIVITA PRODUTTIVE CON METODO BIOLOGICO
ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE E LA SPEDIZIONE DEI MODULI RELATIVI ALLA NOTIFICA DI ATTIVITA PRODUTTIVE CON METODO BIOLOGICO (PRIMA NOTIFICA O NOTIFICA DI VARIAZIONE) 1. PREMESSA Il modello di notifica
DettagliALLEGATO N. 4 Sunto del regolamento per l utente per beneficiare dell incentivo
ALLEGATO N. 4 Sunto del regolamento per l utente per beneficiare dell incentivo Premessa Il presente documento è un estratto del Regolamento dell iniziativa compilato a beneficio dell utente per una migliore
DettagliModello da inviare all'autorità regionale competente
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN) N. progressivo di protocollo (a cura del SIAN) DICHIARAZIONE DI VENDITA DI PRODOTTI FITOSANITARI E DI COADIUVANTI
DettagliAllegato III (articolo 11, comma 1)
Allegato III (articolo 11, comma 1) Nell'Allegato III è riportata la tipologia delle informazioni delle Schede SISTRI relativa alle seguenti Categorie: SCHEDA SISTRI PRODUTTORE/DETENTORE RIFIUTI SPECIALI
DettagliLe confermeremo l avvenuta gestione tramite un contatto ai recapiti che ci indicherà nel modulo.
Gentile Cliente, con il presente documento, Lei ha la possibilità di diventare cliente Sorgenia, subentrando al contratto di fornitura in essere di un Nostro cliente, secondo le modalità previste dall
Dettagli[GPA GESTIONE PROCEDURE ACQUISTO ]
Allegato D Heldis Srl Sede Legale Via R. Sanzio, 5 20070 Cerro al Lambro (MI) www.heldis.com C.F./P.IVA 03843980966 [GPA GESTIONE PROCEDURE ACQUISTO ] www.gestioneprocedureacquisto.com - Manuale Utente
DettagliVERSIONE 1.2 PROT- D16-0303
VERSIONE 1.2 PROT- D16-0303 26/05/2016 ! " % ( " * # " $ &$' )&$' ) +! % (,-. /0 " 1 2 3 4 # 56. 1 7 3 4 8-5 0 6 6 34 1 2 34 3! 4 3 47 #9 3 4-07 3"47 3" #4 3"!$ 4 2 ##%&! '!!"' ()( ('' & * : 5 1 3&4 1
DettagliComune di Candia Lomellina. REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE e FESTE DEL PAESE
Comune di Candia Lomellina REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE e FESTE DEL PAESE Approvato con delibera C.C. n.34 del 29.09.2014 INDICE Art.1 Oggetto del Regolamento pag. 3 Titolo I Svolgimento di sagre e
DettagliCARTA DELLA QUALITÀ E DEI SERVIZI DI POSTA TO GO
POSTA TO GO è titolare di Autorizzazione Generale n. 2179/2010 e Licenza Individuale n. 910/2010 rilasciata dal Ministero delle Comunicazioni, ed ha lo stesso riconoscimento giuridico di Poste Italiane.
DettagliREGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA *
Pag. 1 / 9 REGOLE PARTICOLARI PER LA CERTIFICAZIONE CON IL MARCHIO PSV PLASTICA SECONDA VITA * MATERIALI E/O MANUFATTI IN POLIETILENE DA RESIDUI INDUSTRIALI E/O DA MATERIALI DA POST-CONSUMO DESTINATI AD
DettagliUn progetto per la zootecnia bovina da carne prodotta in Italia.
Un progetto per la zootecnia bovina da carne prodotta in Italia. Proposte ed operatività per un Piano Carni Nazionale e per azioni Regionali Proposta presentata dal Consorzio L Italia Zootecnica al Mipaaf
DettagliDOMANDA PER IL RILASCIO DEL PERMESSO GRATUITO O
DOMANDA PER IL RILASCIO DEL PERMESSO GRATUITO O DELL ABBONAMENTO AGEVOLATO PER LA SOSTA IN AREA TARIFFATA AI CITTADINI RESIDENTI NELLA CITTA DI LECCE EX DELIBERA DI C.C. N 178 DEL 30.12.2003 PROT. N. del
DettagliPROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO
28/06/2011 Pag. 1 di 9 PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 1 SCOPO... 2 2 APPLICABILITÀ... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1 Moduli... 2 4 RESPONSABILITÀ... 2 5 MODALITÀ OPERATIVE...
DettagliCOMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE
COMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA AI SENSI DELL ARTICOLO 9 DEL DECRETO LEGGE N. 78/2009 CONVERTITO IN LEGGE N. 102/2009 IN MATERIA
DettagliCITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI
CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI MANUALE DI CONSERVAZIONE adottato con delibera di Giunta Comunale n.102 del 30.06.2015 Manuale di Pag.2 di 11 Indice 1. Introduzione... 3 2. Rimandi... 4 3. Descrizione
DettagliCASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER GLI INGEGNERI ED ARCHITETTI LIBERI PROFESSIONISTI 00199 ROMA VIA SALARIA 229
CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER GLI INGEGNERI ED ARCHITETTI LIBERI PROFESSIONISTI 00199 ROMA VIA SALARIA 229 OGGETTO: COMUNICAZIONE ANNUALE OBBLIGATORIA PER LE SOCIETÀ DI PROFESSIONISTI
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE REGIONE UMBRIA N.43 DEL 23 AGOSTO 1995.
REGOLAMENTO REGIONALE 9 AGOSTO 1995, N. 34. «Disciplina degli allevamenti e dei centri pubblici e privati di riproduzione di fauna selvatica». BOLLETTINO UFFICIALE REGIONE UMBRIA N.43 DEL 23 AGOSTO 1995.
DettagliASL TERAMO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE
ASL TERAMO DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE P.O.S. 01 Protocollo FORNITURA DI ACQUE POTABILI MEDIANTE Revisione N. Pag. 1 di 7 Emessa il 10 maggio 2007 Predisposta
DettagliALL.D1 CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA DI CARNE, UOVA E PROSCIUTTO PER LA REFEZIONE DELL ASILO NIDO TRIENNIO SCOLASTICO 2012-2015
ALL.D1 CAPITOLATO SPECIALE FORNITURA DI CARNE, UOVA E PROSCIUTTO PER LA REFEZIONE DELL ASILO NIDO TRIENNIO SCOLASTICO 2012-2015 1 CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE, CHIMICHE, ORGANOLETTICHE DELLE CARNI PRODOTTI
DettagliPRODUTTORI AGRICOLI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA per VENDITA AL DETTAGLIO DI PRODOTTI DELL AGRICOLTURA art.4 del D.lgs 18.5.2001 n.
PRODUTTORI AGRICOLI SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA per VENDITA AL DETTAGLIO DI PRODOTTI DELL AGRICOLTURA art.4 del D.lgs 18.5.2001 n.228 Unione di Comuni Montana Lunigiana Sportello Unico
DettagliPIANO DI CONTROLLO AGNELLO DI SARDEGNA IGP In protezione transitoria nazionale
PIANO DI CONTROLLO AGNELLO DI SARDEGNA IGP In protezione transitoria nazionale PC Rev. 01 del 22/09/2010 Pagina 1 di 24 STATO DELLE REVISIONI E DELLE MODIFICHE Numero di revisione Data di rilascio Motivo
DettagliRaccolta dati di qualità dei servizi telefonici
Manuale d uso Raccolta dati di qualità dei servizi telefonici Comunicazione dati I semestre 2014 Le imprese di vendita di energia elettrica e gas con più di 50.000 clienti finali 1 entro la scadenza del
DettagliModena, 28 maggio 2009 Michele Fusillo
ASSALZOO Associazione Nazionale tra i Produttori di Alimenti Zootecnici Presenta CODEX ASSALZOO Modena, 28 maggio 2009 Michele Fusillo Igiene dei mangimi Reg. CE n. 183/2005 Art. 20: Manuali di corretta
DettagliREGIONE PUGLIA Assessorato alle Risorse Agroalimentari Sezione Alimentazione
REGIONE PUGLIA Assessorato alle Risorse Agroalimentari Sezione Alimentazione Comune di.. --- DICHIARAZIONE ANNUALE dei consumi di carburante agevolato per l agricoltura per l anno precedente contestuale
DettagliMONTELUPONE ARCALGAS S.R.L. ATTIVITA DI DISTRIBUZIONE GAS ELENCO PREZZI PER ATTIVITA TECNICHE NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE
MONTELUPONE ARCALGAS S.R.L. ATTIVITA DI DISTRIBUZIONE GAS ELENCO PREZZI PER ATTIVITA TECNICHE NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE Gennaio, 2010 Premessa Per quanto non specificato nel presente
DettagliProgettazione Integrata di Filiera Indicazioni di supporto per la redazione di un progetto integrato di filiera
Indicazioni di supporto per la redazione di un progetto integrato di filiera Nelle pagine che seguono vengono evidenziati gli elementi che una deve ricomprendere, secondo quanto prescritto dallo specifico
DettagliPROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO
Al servizio di gente REGIONE unica FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMA REGIONALE DI ACCREDITAMENTO UDINE 13/09/2011 DIREZIONE CENTRALE SALUTE, INTERAZIONE SOCIOSANITARIA E POLITICHE SOCIALI Domanda Richiesta
DettagliPer cominciare è necessario:
COME FUNZIONA Per cominciare è necessario: Registrarsi Conoscere il codice della scuola e/o del Centro di Formazione Professionale (CFP) in cui intendi iscrivere tuo figlio/figlia. Effettuata la registrazione,
DettagliCENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A.
CENTRO ESTERO PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE S.C.P.A. Regolamento dell Elenco di operatori economici per l acquisizione in economia di lavori,beni e servizi ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente
DettagliMATERIA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA CLASSE:
MATERIA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA CLASSE: IV - Servizi per l Enogastronomia, Sala e Vendita e l Ospitalità alberghiera Opzione Prodotti dolciari artigianali e industriali LIBRO DI TESTO: Dispensa
DettagliCircolare IND n. 178/04 GO/fb. OGGETTO: Settori Lubrificanti e GPL - Assistenza Sanitaria Confluenza in FASCHIM
Circolare IND n. 178/04 GO/fb OGGETTO: Settori Lubrificanti e GPL - Assistenza Sanitaria Confluenza in FASCHIM Facciamo riferimento alla nostra circolare IND n. 301/03 con la quale abbiamo dato notizia
DettagliMarchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone
pag. 1 Marchio dei prodotti agroalimentari del Parco di Montevecchia e della Valle del Curone DISCIPLINARE DI PRODUZIONE PRODUZIONI ORTICOLE DA PRODUZIONE BIOLOGICA Premessa Il Parco Regionale di Montevecchia
DettagliEvoluzione della disciplina europea nel settore del vino: dall'italia all'europa e ritorno
Seminario VINO, PATRIMONIO E TERRITORIO Ordine degli Avvocati di Milano Milano, venerdì 8 maggio 2015 Evoluzione della disciplina europea nel settore del vino: dall'italia all'europa e ritorno Prof. Avv.
DettagliGUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL TEST DI ORIENTAMENTO pre-immatricolazione
GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL TEST DI ORIENTAMENTO pre-immatricolazione Aggiornata al 04/08/2015 A cura del Servizio Help On-line Direzione Pianificazione e Valutazione Sistema integrato per la gestione
DettagliServizio per la fatturazione elettronica
Servizio per la fatturazione elettronica FATTURE E NOTIFICHE SDI FAQ FATTURE E NOTIFICHE Che cos è la Fattura Elettronica? La Fattura Elettronica è un file con un tracciato definito dal Legislatore. La
DettagliIl B.A. nel trasporto degli animali
Il B.A. nel trasporto degli animali Dr. Franco GUIZZARDI - SANA Salone Internazionale del Naturale EU Food-CT-2004-506508 CRITICITA DEL REGOLAMENTO 1/2005 Il significato della citura in relazione ad un
DettagliCAPITOLATO SPECIALE D APPALTO
Pagina 1 di 6 FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA A LIBERO MERCATO CIG 5277327BFT CPV 65310000-9 D APPALTO ATB Mobilità S.p.A. Pag. 1/6 Pagina 2 di 6 INDICE ART. 1 - Oggetto dell Appalto... 3 ART. 2 - Corrispettivo...
DettagliRELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANZAI S.P.A. SUL SETTIMO 2016 IN UNICA CONVOCAZIONE
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANZAI S.P.A. SUL SETTIMO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCATA PER IL 14 APRILE 2016 IN UNICA CONVOCAZIONE AUTORIZZAZIONE
DettagliSISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE
SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA NELLE AZIENDE SANITARIE Manutenzione Attrezzature e Veicoli Favorisce la pianificazione e la registrazione delle attività di manutenzione delle attrezzature e dei veicoli.
DettagliOggetto: Autorizzazione all importazione del medicinale TARGRETIN BEXAROTEN) 75MG WEICHKAPSELN
0048038-06/05/2016-AIFA-COD_UO-P PQ&C/OTB/DDG Roma, Ufficio Qualità dei Prodotti e Contraffazione Alla EISAI S.r.l. Via del Unione Europea 20097 San Donato Milanese ( MI) Fax 02/51814020 Agli Assessorati
DettagliCOMUNE DI POGGIO TORRIANA PROVINCIA DI RIMINI
COMUNE DI POGGIO TORRIANA PROVINCIA DI RIMINI REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE VIDEO RIPRESE E LA DIRETTA STREAMING DELLE SEDUTE DI CONSIGLIO COMUNALE Adottato con delibera di Consiglio Comunale
DettagliRELAZIONE DEL REVISORE LEGALE (ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39)
RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE (ART. 14 DEL D.LGS. 27 GENNAIO 2010, N. 39) Art. 14 - RELAZIONE DI REVISIONE E GIUDIZIO SUL BILANCIO Duplice compito del revisore legale: a) esprimere con apposita relazione
DettagliIstruzioni operative per l iscrizione al Portale SardegnaCAT e l accesso alla sezione dedicata alla gara
Istruzioni operative per l iscrizione al Portale SardegnaCAT e l accesso alla sezione dedicata alla gara a. Le Imprese interessate alla procedura dovranno preventivamente ed obbligatoriamente abilitarsi
DettagliGazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 127 del 03-06-2006
Pagina 1 di 5 Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 127 del 03-06-2006 DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITA' ISTITUTO PER LA VIGILANZA SULLE ASSICURAZIONI PRIVATE E DI INTERESSE COLLETTIVO PROVVEDIMENTO
DettagliSettore Lavoro, Istruzione e Formazione, Politiche Sociali
Settore Lavoro, Istruzione e Formazione, Politiche Sociali Note operative per la presentazione telematica dei formulari tramite l applicativo GBC del sistema SINTESI Questa guida è uno strumento di supporto
DettagliDISCIPLINARE PER LA CESSIONE DI CARCASSE DI FAUNA SELVATICA ABBATTUTA O RECUPERATA
DISCIPLINARE PER LA CESSIONE DI CARCASSE DI FAUNA SELVATICA ABBATTUTA O RECUPERATA 1. FINALITA La Provincia nell ambito delle competenze istituzionali in materia di fauna selvatica (art. 19 D.Lgs. 267/2000,
DettagliVendita beni ed erogazione servizi
Procedura Amministrativo-Contabile di Ciclo Attivo Vendita beni ed erogazione servizi 1. OBIETTIVO... 3 2. REFERENTI DELLA PROCEDURA... 3 3. AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 4. DEFINIZIONI E ACRONIMI... 3 5.
DettagliEuro 1: nel 1993 le case costruttrici sono state obbligate ad adottare la marmitta catalitica e l alimentazione ad iniezione.
Per verificare la rispondenza ad Euro 1, 2, 3, 4 o 5 del proprio veicolo, occorrerà leggere il punto (V.9) della pagina 2 della carta di circolazione (nel caso di nuovo modello formato A 4 denominato modello
DettagliCOMUNICAZIONE AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DELLA REGISTRAZIONE PREVISTA AI SENSI DELL ART 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004
COORDINAMENTO PROVINCIALE COMUNICAZIONE AI FINI DELL AGGIORNAMENTO DELLA REGISTRAZIONE PREVISTA AI SENSI DELL ART 6 DEL REGOLAMENTO CE N. 852/2004 SUAP GROSSETO MOD SAN03 versione 12/02/2016 Modulistica
Dettagli6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO
6.1 Allegato A DISCARICA PER RIFIUTI NON PERICOLOSI BUSCA TESSELLO 2 LOCALITA SAN CARLO DI CESENA CECK LIST PER VISITA IN SITO RAPPORTO CONCLUSIVO DI VISITA ISPETTIVA AIA 2013 CHECK LIST ANNO 2013 ALL
DettagliMittente alfanumerico SMS Personalizzato (Alias): nuove regole AGCOM e Codice di Condotta
Mittente alfanumerico SMS Personalizzato (Alias): nuove regole AGCOM e Codice di Condotta Dal 16/10/2013 è entrata in vigore la Delibera N. 42/13/CIR dell'agcom (Autorità Garante delle Comunicazioni) riguardante
DettagliGestione Trasporti Metropolitani S.p.A. Via Aterno n.255 65128 Pescara P.I. 00454940685
REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DEL SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA Redatto in base alle disposizioni del DISCIPLINARE TECNICO IN MATERIA DI MISURE MINIME DI SICUREZZA del CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI
DettagliANALISI SATA DELL ALLEVAMENTO DELLA CAPRA DA LATTE IN LOMBARDIA. coltore, allevatore, casaro, ristoratore e venditore. Un settore piccolo ma dinamico
ANALISI DELL ALLEVAMENTO DELLA CAPRA DA LATTE IN LOMBARDIA Caprini, meglio vendere latte o formaggio? Chi trasforma può operare con greggi di medie dimensioni (4-1 capi), mentre chi produce per la vendita
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 15-04-2002 (punto N. 17 ) Delibera N.371 del 15-04-2002 DIPARTIMENTO DIRITTO ALLA SALUTE E DELLE POLITICHE DI
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 15-04-2002 (punto N. 17 ) Delibera N.371 del 15-04-2002 Proponente ENRICO ROSSI DIPARTIMENTO DIRITTO ALLA SALUTE E DELLE POLITICHE
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA DI CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO DIRETTIVA ASCENSORI 95/16/CE
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA DI CERTIFICAZIONE DI PRODOTTO DIRETTIVA ASCENSORI 95/16/CE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente Regolamento è allegato al Regolamento di Certificazione
DettagliCOMUNITA' MONTANA DELL'APPENNINO FAENTINO B R I S I G H E L L A. Via Saffi n. 2 - FOGNANO (RA) **********************
COMUNITA' MONTANA DELL'APPENNINO FAENTINO B R I S I G H E L L A Via Saffi n. 2 - FOGNANO (RA) ********************** REP. N. ACCORDO DI PROGRAMMA TRA I COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME
DettagliVERBALE DI ISPEZIONE
Pagina 1 di 18 Del 3/1/28 Ufficio Motorizzazione Civile di Via tel. fax e-mail Verbale n (1)/ (2)/ (3)/ISPSTA/28 DATI IDENTIFICATIVI Studio di consulenza Codice Tipo di abilitazione: - STA SI NO DAL -
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo QUARTA LEZIONE
Università degli Studi di Bergamo QUARTA LEZIONE L esercizio dei servizi di investimento: riserva di attività e regole generali di comportamento dei soggetti abilitati 1 Riserva di attività (art. 18 T.U.F.2)
DettagliREGIONE TOSCANA. ANAGRAFE OVI-CAPRINA istruzioni per l uso
REGIONE TOSCANA ANAGRAFE OVI-CAPRINA istruzioni per l uso ANAGRAFE OVI-CAPRINA istruzioni per l uso Anagrafe ovina Istruzioni per l uso Regione Toscana Giunta Regionale Direzione Generale del Diritto alla
Dettagli