L'IMPRONTA IDRICA DELL'ITALIA

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1 ENTE BENEFICIARIO FEDERSVILUPPO ASSOCIAZIONE REGIONALE DEL PIEMONTE BOLLETTINO (varie) 02/15 REDATTO DALL AREA TECNICA. Torino, 17 febbraio Torino - Via Pio VII, 97 tel Cristoforo Cresta Tel cristoforo.cresta@coldiretti.it NUOVE PUBBLICAZIONI N L'IMPRONTA IDRICA DELL'ITALIA Water Footprint of Italy (di WWF) L impronta idrica è un indicatore del consumo di acqua dolce che include sia l uso diretto che indiretto di acqua da parte di un consumatore o di un produttore. L impronta idrica di un singolo, una comunità o di un azienda è definita come il volume totale di acqua dolce utilizzata per produrre beni e servizi, misurata in termini di volumi d acqua consumati (evaporati o incorporati in un prodotto) e inquinati per unità di tempo. Nella definizione dell impronta idrica è data inoltre rilevanza alla localizzazione geografica dei punti di captazione della risorsa. Come ha sottolineato l importante studio del Millennium Ecosystems Assessment nel 2005 (il primo grande assessment realizzato con il patrocinio delle Nazioni Unite, sullo stato degli ecosistemi del nostro pianeta, prima del ventesimo secolo la domanda globale di acqua dolce era veramente modesta se comparata ai flussi naturali dei cicli idrologici. Con la crescita della popolazione, dell industrializzazione e dell espansione dell irrigazione nell agricoltura, la domanda per tutti i beni e servizi legati all acqua è incrementata in maniera drammatica, mettendo a rischio gli ecosistemi che sostengono il ciclo dell acqua, così come gli stessi esseri umani che dipendono da esso. Il rapporto WWF L impronta idrica dell Italia, curato da Marta Antonelli e Francesca Greco del King s College London e prodotto con l'aiuto di un team di ricercatrici tutte italiane (Claudia Consalvo, Martina Sartori, Silvia Tavernini) si inserisce all interno della roadmap WWF di avvicinamento ad EXPO Milano 2015, nell ambito del programma WWF One planet food. Il report distingue due componenti: l impronta idrica della produzione e quella del consumo. Edizione italiana: "L'impronta idrica dell'italia". Edizione inglese: "Water Footprint of Italy".

2 METODOLOGIE PRODUTTIVE E GESTIONALI PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DEL VERDE ORNAMENTALE - QDR N Il comparto delle piante da esterno e del vivaismo ornamentale in Lombardia, pur soffrendo della congiuntura economica negativa, registra una risposta migliore in termini di valore della produzione rispetto alla media nazionale. Per il mantenimento di questa posizione di mercato è importante aggiornare le tecniche vivaistiche in modo da mantenere alta la qualità del prodotto con costi di produzione contenuti. Rispondendo alle esigenze manifestate degli operatori di questo settore, nel 2010 Regione Lombardia ha finanziato il progetto di ricerca "Metodologie produttive e gestionali per migliorare la qualità del verde ornamentale", di cui questa pubblicazione rappresenta uno dei prodotti divulgativi. La sperimentazione, che ha visto la collaborazione della Fondazione Minoprio con le Università degli Studi di Firenze e di Torino e il Distretto Florovivaistico Alto Lombardo, si poneva i seguenti obiettivi: valutare le interazioni tra la conformazione radicale e lo stress idrico in fase post-trapianto di alberi ornamentali, verificare gli effetti dell inoculazione con ceppi micorrizici autoctoni sullo sviluppo e sulla fisiologia in fase post-trapianto, determinare l incidenza di diverse tipologie di pavimentazione sullo sviluppo e sulla fisiologia degli alberi ornamentali, stimare l effetto del substrato e della tipologia di contenitore sul contenimento di patogeni terricoli come Phytophthora sp. Questo Quaderno della Ricerca, che riporta i risultati di tre anni di attività e che sviluppa temi attuali di forte interesse, si propone come valido aiuto per i tecnici e gli operatori che, a vario titolo, operano nel settore della produzione vivaistica. La pubblicazione appartiene alla collana Quaderni della ricerca ed è interamente scaricabile da questa pagina. Riferimento: Struttura Sviluppo e Promozione delle Produzioni, Ricerca, Innovazione Tecnologica e Servizi alle Imprese Rossana Tonesi tel fax rossana_tonesi@regione.lombardia.it Allegati Quaderno della Ricerca n. 164 (2.7 MB) PDF

3 AGGIORNAMENTI VARIETALI E COLTURALI SU PATATA, ZUCCHINO, CIPOLLA E SPINACIO Cipolle: risultati finali di un biennio di prove varietali a cura di Costantino Cattivello e Renato Danielis (ERSA - Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione ed assistenza tecnica) Diserbo cipolla 2014 a cura di Renato Danielis e Costantino Cattivello (ERSA - Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica) Diserbo spinacio 2014 a cura di Renato Danielis e Costantino Cattivello (ERSA - Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione e assistenza tecnica) Risultati prova varietale spinacio a cura di Federico Capone (CRITA) Prove varietali patata 2014 a cura di Renato Danielis e Costantino Cattivello (ERSA - Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione ed assistenza tecnica) Zucchino: aggiornamenti varietali per la campagna 2015 a cura di Costantino Cattivello (ERSA - Servizio fitosanitario e chimico, ricerca, sperimentazione ed assistenza tecnica) MAIS 2014 CONFRONTO IBRIDI DI MAIS NELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA Vengono presentati i risultati ottenuti in regione dalla sperimentazione sul mais Si tratta dei dati medi ottenuti nelle località di : 1) Castions di Strada (UD) e Palazzolo dello Stella (UD) per le classi FAO (tab.1); 2) Castions di Strada (UD), Palazzolo dello Stella (UD) e S.Vito al Tagliamento (PN) per le classi FAO (tab.2). I risultati sono anche disponibili sul Notiziario ERSA n 3 del Dicembre File allegati Tab.1 - Ibridi di mais delle classi FAO (Tab.1 precoci.pdf Kb) Tab.2 - Ibridi di mais delle classi FAO (Tab.2 Medio tardivi.pdf Kb) Spiga di mais con grave infezione di Fusarium (DSC_2239.JPG Mb) SOIA 2014 RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE Vengono presentati i risultati ottenuti nell'anno 2014 in tre località della regione Friuli Venezia Giulia: Fiume Veneto (PN), Palazzolo (UD) e Castions di Strada (UD). L'articolo completo è presente sul Notiziario Ersa n 3/2014, già in distribuzione a gennaio File allegati Risultati ottenuti in tre località della regione Friuli Venezia Giulia (Tabella 1 - Soia 2014 FVG.pdf Kb) Rete nazionale di confronto varietale soia Vengono presentati gli indici produttivi di 8 località di prova del Nord-Italia, ottenuti nel 2014 File allegati Indici di 8 località del Nord-Italia nel 2014 (Indici di 8 località del Nord-Italia nel 2014.pdf Kb)

4 ALLEVAMENTO-DEL-BOVINO-DA-CARNETECNICHE-DI- PRODUZIONE-E-MANAGEMENT-AZIENDALE- TREI 20/11/14: rischio micotossine nel bovino da carne: una problematica attuale con potenziali gravi ripercussioni in allevamento - presentazione Dott. Compiani: LINK TREI 20/11/14: rischio micotossine nel bovino da carne: una problematica attuale con potenziali gravi ripercussioni in allevamento - presentazione Dott. Gola: LINK ZOETIS 11/12/14: la gestione economica dell'allevamento del bovino da carne - presentazione Dott. Miciletta: LINK ZOETIS 11/12/14: la gestione economica dell'allevamento del bovino da carne - presentazione Prof. Sgoifo Rossi: LINK DOXAL 15/01/15: tecniche innovative di allevamento per la riduzione del costo di produzione della carne bovina, risultati di prove pratiche di campo - presentazione Dott. Rovera: LINK PUBBLICATE LE LINEE GUIDA PER L AGRICOLTURA CONSERVATIVA È disponibile la prima versione delle Linee Guida per l applicazione e la diffusione dell Agricoltura Conservativa. Il documento è stata redatto con lo scopo di esaminare i principi e raccogliere le conoscenze al momento disponibili sugli aspetti ambientali ed agronomici dell Agricoltura Conservativa. Della redazione delle Linee Guida è stato incaricato un Gruppo di Studio, coordinato da ERSAF e formato da esponenti dei partner progettuali, AIGACoS (Associazione Italiana per la gestione Agronomica e Conservativa del Suolo), agricoltori leader provenienti dalle regioni del Nord Italia coinvolte nel progetto ed esperti scientifici. Le Linee Guida sono indirizzate agli operatori del settore (agricoltori e tecnici) come contributo alla effettiva adozione delle pratiche di Agricoltura Conservativa nelle aziende. Una seconda versione, finale, delle Linee Guida sarà poi redatta a fine progetto, aggiornando e precisando le indicazioni tecniche sulla base dei risultati ottenuti nelle attività di implementazione delle pratiche e di monitoraggio e valutazione effettuate nelle 20 aziende dimostrative del progetto Life HelpSoil ubicate nel territorio padano-veneto.

5 NON TUTTO È DA BUTTARE VIA. TERRITORIO, RIFORME, POLITICA Una nuova iniziativa editoriale di Agriregionieuropa Non tutto è da buttare via. Territorio, riforme, politica Giuseppe Barbero a cura di Simone Misiani postfazione di Ronald Dore Collana Economia Applicata ISBN Agriregionieuropa, 2015 La collana Economia Applicata è una nuova iniziativa di Agriregionieuropa. In essa si pubblica in formato digitale volumi relativi a studi e ricerche di alto livello qualitativo attinenti a temi di economia e di politica agraria e di sviluppo rurale nell accezione più vasta ed aperta dell economia applicata (da qui il nome scelto per la collana). Questo libro offre una carrellata, lunga cinquant anni, su alcune delle principali modificazioni verificatesi nei sistemi agro-alimentari in Italia, in Europa e nel mondo. La prospettiva è quella di uno studioso e ricercatore particolarmente attento nel leggere e interpretare il presente e il passato con l intento di suggerire strade nuove. Che si tratti di trasformazioni di territori, di conflitti generazionali, di difficoltà istituzionali, di progetti ambientali o di scelta di politiche, le analisi dell autore sono sempre rigorose, suggestive, talvolta polemiche, mai banali. L economista Giuseppe Barbero scruta la realtà senza pregiudizi ideologici. Le sue analisi valutano non solo i caratteri delle imprese ma anche i diversi soggetti socioculturali che rendono il territorio un fattore strategico. Alcuni scritti si concentrano sulla nascita di una società dei consumi, sulla trasformazione dell agricoltura in agroalimentare e la sua interazione con il paesaggio civile, restituendo un quadro sistematico della nascita di un economia e una società del cibo. Barbero considera la filiera agroalimentare parte costitutiva di un sistema territoriale moderno, dimostrandosi particolarmente attento alla ricerca degli indicatori più adatti all analisi dello sviluppo e della modernizzazione economico-sociale. L interesse rivolto alle imprese gli consente di cogliere i mutamenti della forma aziendale e l interrelazione tra agricoltura e alimentazione. Gli scritti pertanto offrono elementi di novità nel dibattito storiografico sulle tematiche territoriali e fanno emergere un filone del pensiero riformista che guarda ai vantaggi del mercato e fa derivare il soddisfacimento della domanda sociale da una cultura imprenditoriale. GIUSEPPE BARBERO è professore emerito dell Università di Roma La Sapienza. Ha svolto ricerche e prestato opera di consulenza su un ampio spettro di temi e di territori. Ha presieduto istituzioni accademiche e di ricerca, tra cui l Istituto nazionale di economia agraria. Ha insegnato a Venezia (Istituto superiore di architettura), a Siena (Facoltà di scienze economiche e bancarie) e a Roma (Facoltà di sociologia). È socio onorario della European Association of Agricultural Economists e dell Accademia di agricoltura di Torino. SIMONE MISIANI è ricercatore di storia contemporanea dell Università di Teramo dove insegna Storia della cultura del XX secolo. Ha rivolto la sua attenzione alla cultura degli economisti e scienziati sociali ed in particolare al pensiero degli economisti agrari. Tra le pubblicazioni Manlio Rossi-Doria, un riformatore del Novecento, Rubbettino, RONALD DORE è uno scienziato sociale internazionalmente noto per la sua profonda conoscenza della società giapponese e per l interesse suscitato dalle sue analisi comparate dei modelli di organizzazione industriale e delle diverse forme di capitalismo. Ha insegnato in prestigiose università, tra cui Londra (LSE), Harvard e MIT e svolto attività di ricerca in Europa e in Asia. È socio onorario della Academy of International Business. Da anni vive in una casa colonica dell Appennino bolognese.

6 INFO FARINE IL CENTRO INFORMAZIONE FARINE Il sito nasce con l intento di fare chiarezza sul mondo delle farine alimentari rispondendo alle giuste esigenze di informazione che tutti oggi abbiamo verso ciò che ogni giorno mangiamo e che può avere un effetto importante sul nostro benessere contribuendo a garantirci una vita lunga e sana. In questo sito troverete: informazioni sulla storia del grano e delle farine che dal grano derivano, sulle tecniche di coltivazione e trasformazione, sulla qualità e la sicurezza del frumento, delle farine e dei prodotti a base di farina, sulle loro proprietà nutrizionali e sui loro possibili effetti sulla salute e, infine, sulla cosiddetta sostenibilità ambientale della filiera del frumento tenero, tematica quest ultima non certamente secondaria in un ottica di indispensabile salvaguardia dell ecosistema; un team di esperti competenti e autorevoli, ma anche capaci di trasferire la loro conoscenza in modo semplice e chiaro, rappresentano l indispensabile garanzia di trasparenza, completezza e credibilità di questa iniziativa. EMIFLOR PERCORSI DI INNOVAZIONE IN FLORICOLTURA - GIORNATA CONCLUSIVA Programma regionale di Sviluppo Rurale - Misura Percorsi di innovazione in floricoltura - EMIFLOR Presentazione esposta nell'ambito del convegno (PDF) Programma regionale di Sviluppo Rurale - Misura Percorsi di innovazione in floricoltura - EMIFLOR EMIFLOR (01/01/ /12/2014) - DGR 1368 del 4 maggio 2012 EMIFLOR è un progetto finanziato nell ambito della misura PSR della Regione Liguria «Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo, alimentare e in quello forestale» i cui soggetti attuatori, riuniti in una Associazione temporanea, sono un Ente pubblico (Istituto Regionale per la Floricoltura, IRF, Sanremo; il capofila) ed aziende imprenditrici del territorio ligure (Florovivaistica Baratta s.r.l. soc agricola; Az. floricola Domenico Gagliardi; Az. agricola Sapia Flavio e 3Ponti Società Cooperativa Agricola Sca). OBIETTIVI Introdurre, sviluppare e valorizzare prodotti innovativi per il comparto floro-vivaistico; in particolare nuove varietà di Elleboro, Margherita ed Iberis Sviluppare un modello di diffusione dell innovazione che consideri una stretta interazione tra Ente pubblico e realtà imprenditoriali 2015/02/11 - GIORNATA CONCLUSIVA - MATERIALE SCARICABILE (PDF)

7 ESITI DI UNA SPERIMENTAZIONE VARIETALE DEGLI IBRIDI DI POMODORO DA INDUSTRIA DA DESTINARE A POLPA Il resoconto di un convegno a Tortona (AL) Martedì 3 febbraio 2015 si è svolto presso l'hotel "il Carrettino" di Rivalta Scrivia, Tortona (AL), il convegno sul pomodoro da industria "Risultati campagna 2014 sulla prova varietale degli ibridi da destinare a polpa" organizzato da Tomato-Farm, unica azienda di trasformazione del pomodoro in Piemonte, e Cadir Lab, laboratorio analisi e servizi tecnici per l'agricoltura. Nel corso del convegno è emerso come il concetto di filiera sia fondamentale per una coltura quale il pomodoro da industria, nella quale l'italia si colloca come terzo produttore mondiale ma ampi sono i margini di miglioramento per vincere la pressione di nuovi competitors emergenti (Spagna, Portogallo, Turchia e Cina). Per questo, la prova varietale ha compreso rilievi e valutazioni dal campo allo stabilimento, prendendo in considerazione aspetti agronomici, merceologici e tecnologici. Dopo il saluto iniziale del presidente della Camera di Commercio di Alessandria, Dott. Paolo Coscia, i lavori sono stati introdotti dall'amministratore delegato di Cadir Lab, Dott. Giuseppe Concaro. La Dott.ssa Bruna Saviotti, nonché amministratore delegato di Tomato-Farm, ha messo in luce la situazione mondiale e nazionale della filiera del pomodoro da industria dal punto di vista quantitativo e qualitativo, presentando l'azienda e le opportunità per il 2015 della filiera locale. E' seguito l'intervento di Paolo Rendina, agronomo presso Cadir Lab, e Cristina Marciano, tecnologa alimentare presso Sata, per presentare i risultati dell'annata 2014 della sperimentazione varietale degli ibridi di pomodoro da industria da destinare a polpa, assoluta novità per il territorio piemontese. La prova è inserita all'interno del progetto "Pomodoro da Industria della Provincia di Alessandria" realizzato grazie al finanziamento della Camera di Commercio di Alessandria, la collaborazione delle tre organizzazioni professionali agricole Coldiretti, Confragricoltura e Confederazione Italiana Agricoltori e il grande contributo di Tomato-Farm. Oltre ai consueti rilievi agronomici sono stati effettuati rilievi tecnologici-e merceologici su prodotto prelevato direttamente lungo la linea di trasformazione, del pomodoro a prodotto cubettato presso lo stabilimento di Tomato-Farm. La valutazione di questi parametri qualitativi rappresenta un grande valore aggiunto per la prova di confronto varietale. La mattinata si è conclusa con la presentazione delle specialità commerciali delle ditte sementiere che hanno contribuito al progetto fornendo il materiale vegetale testato. Clicca qui per scaricare la scheda riassuntiva dei risultati del confronto varietale degli ibridi da polpa Per maggiori info: Cadir Lab - Tomato-Farm - SCELTA VARIETALE, FERTILIZZAZIONE E DIFESA DEL FRUMENTO TENERO E DURO Incontro tenuto a Bologna il 4 febbraio 2015 L'incontro a Bologna in due sessioni: quella della mattina dedicata al quadro del settore e agli aspetti chiave della produzione granaria, mentre al pomeriggio sono stati trattati i temi della sensibilità varietale alle patologie e in particolare alla difesa dalle malattie fungine. Scarica il programma delle numerose relazioni al convegno. Le presentazioni (al momento) disponibili: Obiettivi del miglioramento genetico del frumento e risultati delle prove pluriennali varietali in Emilia Romagna (Renato Canestrale, CRPV)

8 Esperienze sperimentali sull interazione dei vari fattori della produzione: varietà, nutrizione e difesa. - Effetto dell ambiente e dell andamento stagionale sulle caratteristiche qualitative dei frumenti teneri (Loretta Zanzi Terremerse) Risultati di prove triennali sulla relazione fra densità di semina, concimazione azotata e sensibilità alle malattie di alcune varietà di frumento tenero e duro (Gabriele Andrini, Consorzio Agrario di Ravenna) Risultati quantitativi e qualitativi di prove pluriennnali di concimazione azotata e fosfatica (Paolo Amadei, Consorzio Agrario di Ravenna) Risultati pluriennali sulla suscettibilità varietale alla virosi del mosaico ( C. Ratti - DipSA Università di Bologna) (bibliografia) Valutazione della suscettibilità varietale di frumento tenero e duro e risposta produttiva ai trattamenti (Gabriele Andrini, Consorzio Agrario di Ravenna) Prove di confronto su 20 varietà e loro caratterizzazione in funzione della suscettibilità varietale (Gianpiero Alvisi e Claudio Cristiani, Consorzio Agrario dell Emilia) Risultati i diversi criteri di difesa del frumento tenero e duro (Gianpiero Alvisi e Claudio Cristiani, Consorzio Agrario dell Emilia) Risultati di prove sperimentali di diversi fungicidi nei confronti di ruggine bruna e septoriosi (Gianfranco Donati, Terremerse) Risultati di prove comparative di diversi fungicidi nei confronti di ruggine gialla e septoriosi. Tre anni di prove sull utilizzo di (Bromoconazolo + Tebuconazolo) nei confronti della fusariosi della spiga (Gianpiero Alvisi, Consorzio Agrario di Ravenna) Risultati di prove comparative di diversi fungicidi nell'area dell'emilia Centrale (Gianpiero Alvisi, Consorzio Agrario dell Emilia) CONVEGNO GIORNATA DEL MAIS /02/ Sala Mosaico, Palazzo dei Contratti, BG Una giornata dedicata a una coltura italiana fondamentale, osservata anche in vista del tema di Expo 2015 "Nutrire il pianeta, energia per la vita" Il convegno è stato organizzato dal Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura Unità di Ricerca per la maiscoltura (CRA MAC), con la collaborazione di Regione Lombardia Direzione Generale Agricoltura e della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Bergamo. La giornata, con inizio alle ore 9.30, è stata suddivisa in due sessioni, mattutina e pomeridiana. La prima sessione era dedicata a Il mais verso EXPO 2015, con interventi legati al mercato del mais nel 2015; al mais come materia prima per l'alimentazione e alla qualità nutrizionale del mais. In particolare sono stati presentati i risultati di due progetti di ricerca dedicati al mais destinato all'alimentazione, MAISMOLINO e ALIMAIS. Di altri due progetti, MAIS EXPO BERGAMO - MEB 2015 e BERGAMO EXPERIENCE è stato illustrato lo stato di avanzamento. La seconda sessione Sperimentazione agronomica e miglioramento genetico presenterà i risultati delle attività di CRA-MAC in collaborazione con altre istituzioni di ricerca, inclusi i risultati del monitoraggio micotossine campagna Per informazioni: Rosanna Di Noia CRA MAC Via Stezzano, Bergamo Tel fax rosanna.dinoia@entecra.it Allegati programma giornata del mais 2015 (277 KB) PDF relazioni giornata del mais 2015 (2.2 MB) PDF

9 INDAGINE SULL'IMPIEGO DEGLI IMMIGRATI IN AGRICOLTURA IN ITALIA 2013 È disponibile on line il Rapporto Indagine sull'impiego degli immigrati in agricoltura in Italia 2013 relativa all'anno Obiettivo della pubblicazione è stimare l'impiego dei lavoratori stranieri in agricoltura in tutto il territorio nazionale, tenendo conto delle diversità esistenti a carattere regionale. Download INDAGINE SUL MERCATO FONDIARIO IN ITALIA - RAPPORTI REGIONALI 2013 Sono disponibili on line i rapporti regionali relativi ai risultati per l'anno 2013 dell'indagine sul mercato fondiario e sugli affitti in Italia. Le due pubblicazioni consentono di approfondire le analisi interpretative sull'andamento congiunturale del mercato fondiario a livello regionale e provinciale in relazione a quanto riportato a livello nazionale nell'annuario e nel sito web dell'indagine. Download: Rapporto regionale 2013 sul mercato fondiario Rapporto regionale 2013 sul mercato degli affitti NOTA TRIMESTRALE NAZIONALE SULL'ANDAMENTO METEOCLIMATICO E LE IMPLICAZIONI IN AGRICOLTURA. OTTOBRE-DICEMBRE 2014 È disponibile la nota informativa INEA sull'andamento meteoclimatico e le implicazioni nel settore agricolo nel trimestre Ottobre-Dicembre Il documento traccia un quadro delle implicazioni nel settore agricolo degli eventi estremi verificatisi e dell'andamento dei principali parametri meteorologici. Download NB PER SCARICARE AGEVOLMENTE LE PUBBLICAZIONI SI CONSIGLIA DI TENERE APERTO GOOGLE.

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