Enel, il carbone costa un morto al giorno

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1 Enel, il carbone costa un morto al giorno greenpeace.it

2 2 1. Premessa Nel novembre 2011 l Agenzia Europea per l Ambiente (EEA) ha pubblicato uno stuo sugli APRILE impatti 2012 sanitari, ambientali ed economici dell quamento atmosferico dei prcipali impianti dustriali europei. In quella ricerca Revealg the costs of air pollution from dustrial facilities Europe 1 l EEA presenta una classifica dei 20 impianti dustriali più 1. Premessa quanti, per emissioni atmosferiche, nel nostro contente: al 18esimo posto viene classificata la centrale termoelettrica a carbone Enel Federico II, a Brsi. Lo stuo EEA Nel novembre fornisce 2011 una l Agenzia stima del Europea costo per aggregato l Ambiente dei (EEA) danni ha pubblicato sanitari, uno economici stuo sugli e ambientali impatti sanitari, ambientali quell impianto: ed economici dell quamento un importo economico atmosferico tra dei i 536 prcipali e i 707 impianti milioni dustriali euro, europei. riferimento In quella ricerca ai Revealg dati the emissioni costs of del air pollution 2009 (fonte from registro dustrial E-PRTR). facilities Europe 1 l EEA presenta una classifica dei 20 impianti dustriali più quanti, per emissioni atmosferiche, nel nostro contente: al 18esimo posto viene classificata Greenpeace la centrale Italia termoelettrica ha deciso a carbone utilizzare Enel Federico lo stesso II, metodo a Brsi. applicato Lo stuo dall EEA, EEA fornisce estendendolo una stima del costo aggregato a tutte le dei centrali danni sanitari, termoelettriche economici e a ambientali carbone quell impianto: Enel Italia un importo e Europa economico e a tra tutte i 536 le e i 707 milioni centrali euro, alimentate riferimento con ai fonti dati fossili emissioni Enel del 2009 Italia. (fonte Lo registro scopo E-PRTR). della ricerca Greenpeace è mettere luce gli impatti e le esternalità che derivano dall impiego del carbone nella Greenpeace Italia ha deciso utilizzare lo stesso metodo applicato dall EEA, estendendolo a tutte le centrali produzione termoelettrica, così come calcolati attraverso la metodologia EEA, facendo termoelettriche a carbone Enel Italia e Europa e a tutte le centrali alimentate con fonti fossili Enel Italia. riferimento a dati emissione fonte istituzionale. Questo che presentiamo è il briefg Lo scopo della ricerca Greenpeace è mettere luce gli impatti e le esternalità che derivano dall impiego del della ricerca che Greenpeace Italia ha commissionato all istituto ricerca pendente e carbone nella produzione termoelettrica, così come calcolati attraverso la metodologia EEA, facendo riferimento non profit SOMO; la versione tegrale dello stuo sarà pubblicata nella prima metà del a dati emissione fonte istituzionale. Questo che presentiamo è il briefg della ricerca che Greenpeace Italia maggio ha commissionato all istituto ricerca pendente e non profit SOMO; la versione tegrale dello stuo sarà pubblicata nella prima metà del maggio Enel: uno sguardo complessivo sulla produzione 2. Enel: uno sguardo complessivo sulla produzione Enel è una grande multazionale italiana, controllata per il 30 per cento dal Mistero del Tesoro, operante molti Paesi del mondo. È la più grande azienda elettrica Italia, Enel è una grande multazionale italiana, controllata per il 30 per cento dal Mistero del Tesoro, operante molti Paesi Spagna, del mondo. Slovacchia È la più e grande alcuni azienda gran elettrica Paesi dell America Italia, Spagna, Lata, Slovacchia nonché e alcuni la seconda gran Paesi più dell America grande Lata, azienda nonché la Europa seconda per più grande capacità azienda stallata. Europa La per tabella capacità 1 illustra stallata. il La dettaglio Tabella 1 della illustra il dettaglio stribuzione della stribuzione della potenza della potenza stallata stallata Enel nei Enel Paesi nei Paesi cui l azienda cui l azienda possiede possiede impianti impianti produzione produzione elettrica. elettrica. Tabella 1: 1: Paesi/regioni dove Enel dove ha impianti Enel ha produzione impianti elettrica. produzione Potenza stallata elettrica. MW Potenza e produzione stallata GWh per il 2010 MW e produzione GWh per il 2010 Paesi/regioni Potenza stallata (MW) Elettricità prodotta (GWh) Italia Penisola Iberica America Lata Russia Rep. Slovacca Irlanda Bulgaria Nord America Grecia Marocco Francia Romania 64 4 Totale Fonte: Enel I dati per la Rep. Slovacca cludono l impianto idroelettrico Gabcikovo che ha una potenza netta 739 MW; l impianto è gestito da 1 Enel ma non è sua proprietà Enel Sustaability 2 I dati per la Report Rep. Slovacca 2010, p. 258 cludono e p l impianto idroelettrico Gabcikovo che ha una potenza netta 739 MW; l impianto è gestito da Enel ma non è sua proprietà. 3 Enel Sustaability Report 2010, p. 258 e p. 261.

3 Le seguenti tabelle illustrano la ripartizione percentuale per fonti energetiche della potenza Le seguenti tabelle illustrano la ripartizione percentuale per fonti energetiche della potenza Le stallata seguenti dell azienda, tabelle illustrano nonché la ripartizione la relativa produzione, percentuale per nel fonti mondo energetiche (tabella 2), della potenza Europa stallata dell azienda, nonché la relativa produzione, nel mondo (tabella 2), Europa stallata (tabella 3) dell azienda, e Italia (tabella nonché 4). (tabella 3) Italia (tabella 4). la relativa produzione, nel mondo (tabella 2), Europa Le seguenti (tabella tabelle 3) illustrano e Italia la ripartizione (tabella 4). percentuale per fonti energetiche della potenza stallata dell azienda, nonché Tabella la relativa 2: produzione, Composizione nel mondo della (Tabella potenza 2), stallata Europa (Tabella Enel 3) e globalmente Italia (Tabella e 4). elettricità Tabella 2: Composizione della potenza stallata Enel globalmente elettricità prodotta Tabella 2: nel Composizione 2010 prodotta nel 2010 della potenza stallata Enel globalmente e elettricità Tabella 2: Composizione della potenza stallata Enel globalmente e elettricità prodotta nel 2010 prodotta Tipo impianto nel 2010 Potenza stallata (MW) Elettricità prodotta (GWh) 4 Tipo impianto Potenza stallata (MW) Elettricità prodotta (GWh) 4 Tipo Carbone Carbone impianto Potenza stallata (MW) Elettricità prodotta (GWh) 4 Carbone Impianti a olio c. e gas Impianti olio c. gas Impianti Gas a ciclo Gas ciclo a olio combato combato c. e gas Gas Nucleare Nucleare a ciclo combato Eolico Eolico Nucleare Idroelettrico Idroelettrico Eolico Biomasse Biomasse Idroelettrico Geotermico Geotermico Biomasse Altre Altre Geotermico rnovabili rnovabili Totale Totale Altre rnovabili Fonte: Enel Totale 5 Fonte: Enel Fonte: Enel Fonte: Enel 5 5 Tabella 3: Composizione della potenza stallata Enel Europa e elettricità Tabella 3: Composizione della potenza stallata Enel Europa elettricità prodotta Tabella 3: Composizione 3: nel Composizione 2010 prodotta nel 2010 della potenza della stallata potenza Enel stallata Europa e elettricità Enel prodotta Europa nel e elettricità 2010 Tipo impianto Potenza stallata (MW) Elettricità prodotta (GWh) prodotta Tipo impianto nel 2010 Potenza stallata (MW) Elettricità prodotta (GWh) Tipo Carbone impianto Potenza stallata (MW) Elettricità Carbone prodotta (GWh) Carbone Impianti a olio c. e gas Impianti olio c. gas Gas Impianti Gas a ciclo ciclo a olio combato combato c. e gas Nucleare Nucleare Gas a ciclo combato Idroelettrico. Nucleare Idroelettrico Altre Idroelettrico. rnovabili Altre rnovabili Totale Altre Totale rnovabili Fonte: Enel Totale Fonte: Fonte: Enel Enel 7 7 Fonte: Enel 7 Tabella 4: Composizione della potenza stallata Enel e elettricità prodotta Italia Tabella 4: Composizione 4: Composizione della potenza della potenza stallata stallata Enel e elettricità Enel prodotta elettricità Italia, prodotta 2010 Italia nel Tabella 2010 nel : Composizione della potenza stallata Enel e elettricità prodotta Italia nel Tipo 2010 impianto Potenza stallata (MW) Elettricità prodotta (GWh) Tipo impianto Potenza stallata (MW) Elettricità prodotta (GWh) Tipo Carbone impianto Potenza stallata (MW) Elettricità Carbone prodotta (GWh) Impianti Carbone a olio c. e gas Impianti olio c. gas Gas Impianti a ciclo a olio combato c. e gas Gas ciclo combato Nucleare Gas a ciclo combato Nucleare Nucleare Idroelettrico Idroelettrico Idroelettrico Altre rnovabili Altre rnovabili Altre Totale rnovabili Totale Fonte: Enel Totale 8 8 Fonte: Enel Fonte: Enel 8 Come si Come vede, si l asset vede, produttivo l asset dell azienda produttivo poggia dell azienda strategicamente poggia su strategicamente due fonti prcipali: su il due carbone fonti e Come si vede, l asset produttivo dell azienda poggia strategicamente su due fonti l idroelettrico, prcipali: Come con si una vede, il carbone quota l asset significativa e l idroelettrico, produttivo produzione dell azienda con nucleare una quota Europa poggia significativa e una strategicamente quota produzione su nucleare (relativamente due fonti prcipali: il carbone l idroelettrico, con una quota significativa produzione nucleare crescente prcipali: negli ultimi il carbone anni) da impianti e l idroelettrico, a gas a ciclo con combato. una quota significativa produzione nucleare È da sottoleare come il parco idroelettrico dell azienda sia prcipalmente costituito, per quanto riguarda l Italia 4 Per dati più dettagliati sulla produzione si veda: Enel Environmental Report 2010, p. 90 and p.93. e l Europa, 4 5 Per Enel dati Sustaability impianti più dettagliati realizzati Report sulla 2010, produzione nel novecento p. 258 si e p. veda: 261. (ovvero: Enel Environmental si tratta Report un parco 2010, produttivo p. 90 and p.93. sostanzialmente non espansione 45 6 Per Enel I dati dati Sustaability più dettagliati sulla produzione si veda: Enel Environmental Report 2010, p. 90 and p.93. per decenni, il gas a eretà ciclo Report combato 2010, p. piani cludono 258 e p. frastrutturali MW un altra capacità epoca); stallata mentre e 689 GWh per l America produzione Lata elettrica la produzione elettricità 56 Marocco. Enel I dati Sustaability per il gas a ciclo Report combato 2010, p. cludono 258 e p MW capacità stallata e 689 GWh produzione elettrica 6 Marocco. I dati attraverso per il gas a la ciclo fonte combato idrica cludono viene per 123 lo MW più da capacità impianti stallata cosiddetti e 689 GWh grande produzione idroelettrico, elettrica enormi 7 Le cifre della potenza stallata e dell elettricità prodotta sono tratte dalla presentazione Enel, 2010 Results baci artificiali 7 Marocco Le cifre Plans, della che 15 Enel potenza March vorrebbe 2011, stallata pp. riprodurre e 59-60, dell elettricità sito web versi prodotta Enel: Paesi sono tratte quella dalla regione. presentazione Alcuni Enel, tra i suoi 2010 prcipali Results progetti espansione, GB/vestor/annual_presentations/?anno_curr=2011&anno_iziale=2012&anno_fale=2005&id= Le cifre Plans, della tal 15 potenza senso March 2011, stallata (Palo pp. Viejo e 59-60, dell elettricità Guatemala, sito web prodotta Enel: Hydroaysen sono tratte dalla Cile, presentazione El Quimbo Enel, Colombia), 2010 (03/02/2012) Results presentano GB/vestor/annual_presentations/?anno_curr=2011&anno_iziale=2012&anno_fale=2005&id= Plans, 15 March 2011, pp , sito web Enel: (03/02/2012) numerose 8 Enel GB/vestor/annual_presentations/?anno_curr=2011&anno_iziale=2012&anno_fale=2005&id= criticità Sustaability ambientali Report che 2010, qui, pp. tuttavia, non sono scusse. 8 Enel Sustaability Report 2010, pp (03/02/2012) 8 Enel Sustaability Report 2010, pp Per dati più dettagliati sulla produzione si veda: Enel Environmental Report 2010, p. 90 and p Enel Sustaability Report 2010, p. 258 e p I dati per il gas a ciclo combato cludono 123 MW capacità stallata e 689 GWh produzione elettrica Marocco. 7 Le cifre della potenza stallata e dell elettricità prodotta sono tratte dalla presentazione Enel, 2010 Results Plans, 15 March 2011, pp , sito web Enel: iziale=2012&anno_fale=2005&id= (03/02/2012) 8 Enel Sustaability Report 2010, pp

4 Per quanto riguarda le nuove tecnologie da fonti rnovabili, i numeri della produzione elettrica Enel su scala globale sono sostanzialmente trascurabili, approssimandosi allo zero termi percentuali. Rappresentano circa il 5 per cento a livello europeo e circa il 7 per cento a livello italiano (dove buona parte della produzione energia verde viene anche dalla geotermia e dalle biomasse). Complessivamente lo sfruttamento delle risorse solari ed eoliche Enel è estremamente ridotto 9, tanto a livello italiano quanto Europa e nel mondo. È da rilevare, fe, come la produzione elettricità da carbone sia aumentata Italia, tra il 2010 e il 2011, passando dal 34 al 41 per cento del totale della produzione Enel con la messa a regime della centrale Civitavecchia. 3. I veri costi del carbone Enel La stima delle esternalità che qui presentiamo fa riferimento ai danni che le emissioni atmosferiche prodotte dalla combustione del carbone nelle centrali termoelettriche determano a livello ambientale, economico (con particolare riferimento alle colture) e sanitario. Come già detto, la metodologia adottata è la stessa impiegata dall EEA (CAFE methodology 10 ). In questa metodologia non sono calcolate alcune esternalità fficile valutazione, tuttavia associabili alla presenza una centrale termoelettrica a carbone un dato territorio (ad esempio impatti sulle attività turistiche); altresì, questa metodologia considera un numero relativamente ristretto quanti ed emissioni, non considerando i danni che vengono da metalli pesanti come nichel, cadmio, mercurio, arsenico, piombo o da isotopi raoattivi come l uranio, pure associati all uso del carbone. Le stime degli impatti sanitari sono da riferirsi alle emissioni particolato primario (PM 10 ), ossi zolfo (SOx) e ossi azoto (NOx). Questi ultimi due quanti, correlazione con le emissioni ammoniaca (NH3) e NMVOC (composti organici volatili non metanici: composti che cludono, tra gli altri, benzene, etanolo, formaldeide, acetone) generano, attraverso reazioni chimiche atmosfera, il particolato fe secondario. Gli ossi azoto assieme ad altri quanti e alla raazione solare contribuiscono alla formazione ozono, quante rilevante dal punto vista sanitario. Gli impatti calcolati attraverso la metodologia qui impiegata sono prcipalmente da riferirsi al particolato fe secondario (PM 2.5 ) e all ozono (O 3 ). Per determare gli ci esposizione agli quanti sono stati applicati modelli atmosferici sviluppati dal programma EMEP (Co-operative Programme for Monitorg and Evaluation of the Long-range Transmission of Air Pollutants Europe), che cludono dati sulla densità popolazione delle verse regioni e conzioni climatiche. Questa modellizzazione determa delle matrici che esprimono l aumento dell esposizione alle concentrazioni PM 2.5 e dell ozono (espresse nella forma µg/m 3 /persona) risultanti dall emissione una tonnellata SO 2, NO x o PM 2.5. I dati sull esposizione al PM 2.5 e all ozono, fe, sono stati utilizzati relazione a stu epidemiologici per determare gli effetti dell aumento della concentrazione questi due quanti nell atmosfera. A titolo esempio, si assume che un aumento della concentrazione PM µg/m 3 un anno determi una mortalità eccesso sei persone ogni ecimila. Gli ci mortalità prematura sono computati, nella metodologia EEA, base a due meto accretati nella letteratura ternazionale: il VOLY (Value of a Life Year) e il VSL (Value of Statistical Life). Con il primo si esprime la contrazione dell aspettativa vita (espressa come anni vita persi), mentre il secondo esprime il numero morti eccesso associate a una data esposizione a quanti. Adottando un criterio prudenziale, che riteniamo debba ispirare questo tipo stu, Greenpeace esprime la mortalità eccesso facendo riferimento al metodo VSL, che produce valori relativamente più alti termi costo monetario delle esternalità. Lo stuo dell EEA Revealg the costs of air pollution from dustrial facilities Europe, versamente da quello che qui stetizziamo, non ca esplicitamente valori relativi alla mortalità prematura. Le morti eccesso, quella ricerca, sono altresì aggregate nel danno complessivo (con un valore circa due milioni euro per ogni morte eccesso per la stima del VSL). L EEA non esplicita questo dato perché come chiarato dagli autori stessi della ricerca - lo scopo quello stuo è rendere un ce delle esternalità economiche della produzione dustriale, non quelle sanitarie (anche se le prime cludono fatto le seconde). Greenpeace ritiene vece dover esplicitare ed evidenziare le stime relative alle morti premature connesse all uso del carbone come fonte energetica: il metodo con cui queste stime sono approntate è comunque parte tegrante e fondante della metodologia impiegata dall EEA. Le tabelle che seguono riportano anche le emissioni CO 2 e i costi margali per l abbattimento queste emissioni. La misura questi costi (il costo per tonnellata del carbonio) è la stessa adottata dall EEA, mutuata da una metodologia impiegata dal governo britannico. 9 Vale la pena ricordare come Enel, acquistando nel 2007 la spagnola Endesa, abbia lì a poco ceduto l tero parco rnovabili dell azienda iberica. In particolare, è stato venduto tutto il parco eolico. Il vento è una fonte costante crescita produttiva Spagna, l energia eolica rappresenta il 16,4% della produzione nazionale elettricità (dato 2010), arrivando a coprire taluni giorni oltre il 60% del fabbisogno elettrico nazionale pp e

5 Tabella 5: Emissioni atmosfera dagli impianti a fonti fossili Enel Italia e Tabella impatti 5: Emissioni ambientali atmosfera e sanitari dagli impianti associati, a fonti fossili 2009 Enel Italia e impatti ambientali e sanitari associati, 2009 Impianto Enel Emissioni atmosfera (t) Impatti sanitari e ambientali associati PM 10 NOx SOx CO 2 Morti prem. Danni agric. (migl. ) Costi esterni quamento (mln ) Costi esterni CO 2 (mln ) Costi totali (mln ) Genova Federico Ii (Brsi Sud) Eugenio Montale (La Spezia) Torrevaldaliga Nord (Civitavecchia) Sulcis Fusa Porto Marghera , Pietro Vannucci (Bastardo) TOTALE CARBONE Piombo Porto Corsi Augusta Porto Empedocle Porto Tolle Rossano Livorno Priolo Gargallo La Casella Leri Montalto Di Castro Termi Imerese Assemi Maddaloni Portoscuso Di Bari Pietrafitta Santa Barbara TOTALE ALTRE FOSSILI TOTALE GENERALE Quota da carbone (%) Fonte: Rapporto Fonte: Rapporto SOMO SOMO prossima prossima pubblicazione. pubblicazione. Dati Dati emissione emissione del registro del registro E-PRTR. E-PRTR. Elaborazioni Elaborazioni attraverso attraverso metodologia EEA. metodologia EEA. Dalla Tabella 5 si evce che le morti premature associabili alle emissioni della produzione elettrica con fonti fossili Enel per l anno 2009 Italia sono 460. I danni associati a queste stesse emissioni sono stimabili quasi 2,4 miliar euro. La produzione termoelettrica da carbone costituisce una percentuale preponderante questi totali: a essa sono ascrivibili 366 morti premature (80%), per quell anno, e danni per oltre 1,7 miliar euro (75%). Nella Tabella 6 presentiamo la stessa tipologia dati, elaborati relazione a tutti gli impianti a fonti fossili Enel Europa (escludendo quelli italiani). Gli impianti contrassegnati con il simbolo ** sono riportati nel sito dell azienda, ma le relative emissioni non sono riportate nel registro E-PRTR (Enel non ha voluto fornire i dati emissione).

6 Dalla Tabella 6 si evce che le morti premature associabili alle emissioni della produzione elettrica da carbone Enel sono, per l anno 2009 Europa (Italia esclusa), oltre 720. Si tratta un dato parziale, ragione quanto espresso sopra riguardo l completezza dei dati relativi ad alcuni impianti. I danni associati a queste stesse emissioni sono stimabili come superiori ai 2,5 miliar euro. Complessivamente, dunque, stimiamo che la produzione elettrica da carbone Enel, nell anno 2009, 8 ha determato Italia e negli altri Paesi europei cui l azienda impiega quella fonte quasi morti premature. I costi esterni (ambientali e sanitari, clusa la mortalità eccesso) assommano a circa 4,3 miliar euro. Tabella 6: Emissioni atmosfera dagli impianti a carbone Enel Europa (esclusa Tabella Italia) 6: Emissioni e impatti atmosfera ambientali dagli impianti a e carbone sanitari Enel associati, Europa (esclusa 2009 Italia) e impatti ambientali e sanitari associati, 2009 Impianto Enel Emissioni atmosfera (t) Impatti sanitari e ambientali associati TETs "Enel Maritsa iztok 3" (Bulgaria) Central Termoelétrica do Pego CENTRAL TERMICA DE ANDORRA (=Teruel) (SPAIN) UPT COMPOSTILL A (Spa) UNIDAD DE PRODUCCIÓ N TERMICA AS PONTES (Spa) CENTRAL TÉRMICA LITORAL DE ALMERÍA (Spa) Es Murterar, Alcua **(Majorca Menorca) (Spa) Slovenské elektrárne (SE) a.s. - Elektrárna Vojany, závod (Slovak Rep.) SE Elektrárne Nováky, závod (Slovak Rep.) PM 10 NOx SOx CO 2 Morti prem. Danni agric. (migl. ) Costi esterni quamen to (mln ) Costi esterni CO 2 (mln ) Costi totali (mln ) Carverna ** Enercampo ** Enerviz ** Enerlousado ** Estuario ** Estuario ** TOTALE EUROPA (EX ITALIA) Fonte: Rapporto Fonte: Rapporto SOMO prossima SOMO pubblicazione. prossima pubblicazione. Dati emissione Dati del registro emissione E-PRTR. Elaborazioni del registro attraverso E-PRTR. metodologia Elaborazioni EEA. attraverso metodologia EEA.

7 4. I progetti Enel crescita della produzione elettrica da carbone 4. I progetti Enel crescita della produzione elettrica da carbone Enel ha progetto la realizzazione quattro nuovi impianti a carbone Europa, due dei quali Italia. La Tabella 7 mostra impatti e danni questi nuovi progetti 11, calcolati Enel ha secondo progetto la metodologia la realizzazione EEA. quattro I dati nuovi emissione impianti a carbone che qui si Europa, assumono due dei fanno quali riferimento Italia. La Tabella a 7 mostra valori impatti pressoché e danni massimi questi nuovi funzionamento progetti 11, calcolati degli secondo impianti. la metodologia EEA. I dati emissione che qui si assumono fanno riferimento a valori pressoché massimi funzionamento degli impianti. Tabella 7: Future potenziali emissioni atmosfera dai progetti Enel impianti a carbone Europa e impatti Tabella 7: Future potenziali emissioni atmosfera dai progetti Enel impianti a ambientali e sanitari associati carbone Europa e impatti ambientali e sanitari associati Impianto Emissioni atmosfera (t) Impatti sanitari e ambientali associati Enel PM 10 NO X SO X CO 2 Morti Danni Costi Costi Costi totali prem. agric. esterni estern (mln ) (migl. quame i CO 2 ) nto (mln ) (mln ) Rossano Calabro (Italy) 12 Porto Tolle 13 (Italy) Porto Romano N/A (Albania) 14 Galati 15 (Romania) TOTALE 1, > Fonte: Fonte: Rapporto Rapporto SOMO SOMO prossima prossima pubblicazione pubblicazione sulla base sulla delle base fonti delle citate fonti nota. citate Elaborazioni nota. Elaborazioni attraverso metodologia attraverso EEA metodologia EEA Se questi quattro impianti venissero effettivamente realizzati, le esternalità dalla produzione elettrica a carbone dell Enel aumenterebbero fo a ulteriori 1,15 miliar euro/anno; mentre la mortalità prematura risulterebbe Se questi quattro impianti venissero effettivamente realizzati, le esternalità dalla crementata fo a ulteriori 160 casi/anno (58 per cento dei quali Italia). La realizzazione degli impianti produzione elettrica a carbone dell Enel aumenterebbero fo a ulteriori 1,15 miliar Rossano Calabro e Porto Tolle, oltre, crementerebbe la produzione elettrica da carbone dell Enel Italia fo euro/anno; mentre la mortalità prematura risulterebbe crementata fo a ulteriori 160 a superare il cquanta per cento della produzione totale. casi/anno (58 per cento dei quali Italia). La realizzazione degli impianti Rossano Calabro e Porto Tolle, oltre, crementerebbe la produzione elettrica da carbone dell Enel 5. La conversione carbone Porto Tolle: perseverare autem abolicum Italia fo a superare il cquanta per cento della produzione totale. La stessa metodologia EEA può essere impiegata chiave comparativa al progetto conversione a carbone dell attuale impianto a olio combustibile Porto Tolle, relazione alle alternative tecnologiche facile applicazione 5. La conversione che si presentano a carbone quel contesto. Porto La Tolle: centrale, fatti, perseverare è posizionata autem nanzi abolicum al più grande termal gasiero offshore del mondo (realizzato anche virtù un patto territoriale sottoscritto da Enel e proprio per servire La una stessa eventuale metodologia centrale a gas). EEA Enel, può pertanto, essere se impiegata tende tornare chiave a sfruttare comparativa quell impianto, al progetto ha una evidente alternativa conversione alla conversione a carbone a carbone. dell attuale impianto a olio combustibile Porto Tolle, relazione alle alternative tecnologiche facile applicazione che si presentano quel contesto. La centrale, fatti, è posizionata nanzi al più grande termal gasiero offshore del mondo (realizzato anche virtù un patto territoriale sottoscritto da Enel e proprio per servire 11 Per determare le emissioni questi progetti la ricerca prevede un funzionamento a pieno carico dei futuri impianti per 7500 ore/anno; dal momento che i valori emissione previsti per l impianto Rossano Calabro sono espressi nelle forme mg/nm3 e t/h, queste stesse sono state applicate anche agli altri impianti. Porto Tolle: 1980 MW, Porto Romano: due unità da 800 MW (ma i dati sono relative alle emissioni un solo gruppo). I fattori efficienza cati dall azienda per Rossano Calabro e Porto Tolle sono gli stessi; dal momento che il combustibile impiegato sarà probabilmente lo stesso, i valori emissioni sono stati determati proporzionalmente. 12 Rossano Calabro SNT_aprile2010.pdf 11 Per 13 determare Porto Tolle le emissioni questi progetti la ricerca prevede un funzionamento a pieno carico dei futuri impianti per 7500 ore/anno; Edmonton0511.pdf dal momento che i valori emissione previsti per l impianto Rossano Calabro sono espressi nelle forme mg/nm3 e t/h, 14 queste Porto stesse Romano sono state applicate anche agli altri impianti. Porto Tolle: 1980 Queste MW, stime Porto sono Romano: riferite due alle unità emissioni da 800 un MW solo gruppo da 800MW potenza; qualora i gruppi a carbone fossero due, per una potenza complessiva MW, (ma i dati sono relative alle emissioni un solo gruppo). I fattori efficienza cati dall azienda per Rossano Calabro e Porto queste stime andrebbero raddoppiate. Tolle sono 15 gli stessi; dal momento che il combustibile impiegato sarà probabilmente lo stesso, i valori emissioni sono stati determati proporzionalmente. 12 Rossano Calabro 13 Porto Tolle 14 Porto Romano Queste stime sono riferite alle emissioni un solo gruppo da 800MW potenza; qualora i gruppi a carbone fossero due, per una potenza complessiva MW, queste stime andrebbero raddoppiate. 15

8 ha una evidente alternativa alla conversione a carbone. La comparazione tra le emissioni e gli impatti, a parità produzione, due impianti (uno La comparazione a carbone e uno tra le a emissioni gas) che e gli potrebbero impatti, a parità essere produzione, realizzati al posto due impianti dell attuale (uno a centrale carbone e a uno olio a gas) che combustibile potrebbero essere è illustrata realizzati dalla al posto Tabella dell attuale 8. centrale a olio combustibile è illustrata dalla Tabella 8. Tabella 8. Porto Tolle: comparazione alimentazione impianto a carbone vs gas Tabella 8. Porto Tolle: comparazione alimentazione impianto a carbone vs gas Tipo impianto NOX t SOX t PM10 t CO2 Mt Morti prem. danni q. danni CO2 danni tot Mln Mln Mln CARBONE ,5 9, GAS CC , Fonti: Stima carbone: da da rapporto SOMO prossima pubblicazione. Gas: elaborazione Greenpeace su su dati progetto. Stima impatti Stima sulla impatti base sulla della base metodologia della metodologia EEA EEA. Per Per questa questa valutazione valutazione come per come quella per presentata quella presentata Tabella 7 è possibile Tabella fare 7 un è esercizio possibile previsionale fare un sulle emissioni esercizio massime previsionale consentite sulle per queste emissioni tipologie massime impianti. consentite Anche per se le queste emissioni tipologie potrebbero impianti. eventualmente risultare Anche contenute se le emissioni rispetto ai limiti potrebbero previsti dall autorizzazione eventualmente ambientale, risultare contenute ai fi del confronto rispetto tra ai due limiti ipotesi appare previsti corretto dall autorizzazione riferirsi ai valori massimi ambientale, consentiti ai dalla fi del normativa. confronto tra due ipotesi appare corretto riferirsi ai valori massimi consentiti dalla normativa. Assumendo un funzionamento dell impianto a pieno regime (7.500 ore) e confrontando emissioni e danni massimi una Assumendo centrale a carbone un funzionamento come quella che dell impianto Enel realizzerebbe a pieno a Porto regime Tolle con (7.500 quelli ore) una e centrale confrontando a gas a ciclo combato emissioni equivalente, e danni si massimi verifica che una i costi centrale esterni a complessivi carbone come della centrale quella che a carbone Enel realizzerebbe sono 473 milioni a euro Porto all anno Tolle per con quasi quelli il 70 per una cento centrale dovuti a alle gas emissioni a ciclo combato CO 2 mentre equivalente, quelli una si centrale verifica a gas che a i ciclo combato, costi esterni che produca complessivi la stessa della elettricità centrale ( un a anno), carbone sono sono 197 milioni 473 milioni euro (anche euro qui all anno per massima per parte dovuti quasi alla il CO70 2 ). per cento dovuti alle emissioni CO 2 mentre quelli una centrale a gas a ciclo combato, che produca la stessa elettricità ( un anno), sono 197 milioni euro L impianto (anche a qui carbone, per massima dunque, a parte parità dovuti energia alla prodotta CO 2 ). presenterebbe un costo esterno superiore a due volte e mezzo rispetto al gas. Se guaramo ai costi esterni imputabili alla sola CO 2, il carbone presenta valori circa doppi; L impianto se vece a focalizziamo carbone, dunque, l attenzione a parità sui danni energia da quamento, prodotta il presenterebbe carbone presenta un un costo impatto esterno sei volte superiore superiore a quello a due del volte gas. e mezzo rispetto al gas. Se guaramo ai costi esterni imputabili alla sola CO 2, il carbone presenta valori circa doppi; se vece focalizziamo l attenzione sui Se danni si considera da quamento, la mortalità il eccesso carbone dovuta presenta alle emissioni un impatto quanti, sei la volte centrale superiore a carbone a comporta quello un impatto del gas. oltre cque volte e mezza rispetto a quella alimentata a gas, con fo a 62 casi attesi rispetto agli 11 del gas. Se si considera la mortalità eccesso dovuta alle emissioni quanti, la centrale a 6. Enel: carbone un piano comporta dustriale un da impatto rifare oltre cque volte e mezza rispetto a quella alimentata a gas, con fo a 62 casi attesi rispetto agli 11 del gas. La prospettiva una decarbonizzazione della produzione energia è tecnicamente fattibile, ambientalmente desiderabile, socialmente utile ed economicamente convcente. Su questa strada si è del resto cammata anche l Unione 6. Enel: Europea, un piano e versi dustriale stu (tra cui proprio da rifare gli scenari previsti dall UE per lo sviluppo della settore energetico 16 ) mostrano che uno scenario a emissioni zero nel settore elettrico è possibile senza ricorrere al nucleare. L azienda La prospettiva Enel è un soggetto una a tutti decarbonizzazione gli effetti privato, anche della se produzione l azionista maggioranza, energia è con tecnicamente circa il 30 per cento fattibile, delle quote ambientalmente azionarie, è il Governo desiderabile, Italiano socialmente tramite il Mistero utile del ed Tesoro. economicamente Anche l attuale convcente. governo ha ribato Su questa l tenzione strada mantenere si è del resto la golden cammata share nelle aziende anche strategiche l Unione Europea, come Enel. e versi stu (tra cui proprio gli scenari previsti dall UE per lo sviluppo della settore energetico 16 ) mostrano Greenpeace che uno ritiene scenario che questa a emissioni quota zero controllo nel pubblico settore debba elettrico tradursi è possibile un rizzo senza dustriale ricorrere che al abbia come nucleare. criteri fondanti la salute pubblica, la tutela dell ambiente e del clima, lo sviluppo dustriale sostenibile del Paese L azienda oltre al profitto Enel è dell azienda. un soggetto a tutti gli effetti privato, anche se l azionista maggioranza, con circa il 30 per cento delle quote azionarie, è il Governo Italiano tramite il Mistero del Tesoro. Anche l attuale governo ha ribato l tenzione mantenere la golden share nelle aziende Le richieste strategiche Greenpeace come Enel. a Enel sono: ritiro immeato dei progetti conversione a carbone degli impianti Porto Tolle e Rossano Calabro; taglio del 50 per cento della attuale produzione elettrica da carbone entro 2020; 16 elimazione defitiva della produzione elettrica da carbone entro il 2030; contestuale sostituzione con le fonti rnovabili della produzione da carbone. 16

9 Nella Tabella 9 presentiamo una applicazione della metodologia EEA all tero parco termoelettrico a carbone Italia. La stima che qui stetizziamo non è falizzata a produrre un approfonmento relativo agli impatti degli impianti a carbone altri Appence produttori. - La Tuttavia, produzione nel elettrica valutare da il carbone peso della Italia: produzione Enel e le elettrica altre aziende da carbone Enel si impone la necessità un elemento comparativo. Enel è il prcipale produttore Nella elettricità Tabella 9 con presentiamo il carbone, una applicazione Italia. Circa della metodologia il 70 per EEA cento all tero del totale parco termoelettrico della produzione a carbone Italia. realizzata La stima con che quella qui stetizziamo fonte è non quota è falizzata Enel. Gli a produrre impatti un sanitari, approfonmento ambientali relativo ed economici agli impatti degli impianti sono approssimativamente a carbone altri produttori. dello Tuttavia, stesso nel orne valutare il peso grandezza, della produzione segno che, elettrica pur da messa carbone a Enel, si confronto impone la necessità con centrali un elemento non recente comparativo. produzione, Enel è il e prcipale spesso poco produttore efficienti elettricità come con quelle il carbone delle Italia. aziende Circa il 70 concorrenti, per cento del Enel totale non della mostra produzione alcun realizzata primato ambientale. con questa fonte è quota Enel. Gli impatti sanitari, ambientali ed economici sono approssimativamente dello stesso orne grandezza, segno che, pur messa Infe, a confronto i dati emissione con centrali utilizzati non recente questo produzione stuo e fanno spesso riferimento poco efficienti, al 2009, come anno quelle delle cui aziende concorrenti, la centrale Enel a carbone non mostra Enel alcun Civitavecchia primato ambientale. ha funzionato molto poco. L applicazione della metodologia EEA a quelli che sarebbero i valori emissione della centrale funzionante a Infe, pieno i dati regime emissione farebbero utilizzati aumentare questo i casi stuo attesi fanno riferimento morti premature al 2009, anno fo a cui circa la centrale 400 unità a carbone Enel l anno Civitavecchia per l Italia, ha e il funzionato valore aggregato molto poco. dei L applicazione costi esterni della della metodologia produzione EEA Enel a da quelli carbone che sarebbero a i valori oltre 2 emissione miliar della euro centrale l anno funzionante (entrambi a pieno questi regime dati farebbero assumendo aumentare parità i casi produzione attesi morti dagli premature fo altri a circa impianti). 400 unità l anno per l Italia, e il valore aggregato dei costi esterni della produzione Enel da carbone a oltre 2 miliar euro l anno (entrambi questi dati assumendo parità produzione dagli altri impianti). Tabella 9. Impatto sanitario e ambientale della produzione elettrica da carbone Tabella 9. Impatto sanitario e ambientale della produzione elettrica da carbone Italia Italia CENTRALI A CARBONE - ITALIA 2009 PM10 NOx SOx CO2 Morti dann q. danni CO2 Totale t t t Mt premature mln mln mln Epower Centrale Termoelettrica Brsi nd , E.ON Centrale Fiume Santo 82, , A2A Centrale Lamarmora nd , A2A Centrale Monfalcone nd , Tirreno Power Centrale Vado Ligure nd , Enel Centrale della Spezia Eugenio Montale , Enel - Centrale Torrevaldaliga Nord nd , Enel Centrale Sulcis (Grazia Deledda) 92, , Enel Centrale Federico II Brsi Sud , Enel Centrale Fusa , Enel Centrale Marghera nd , Enel - Bastardo - Centrale Pietro Vannucci , Enel Centrale Genova (2008) nd , Totale su dati , Quota ENEL nel ,5% 65,2% 62,6% 70,6% 64,4% 64,4% 70,6% 67,5% Fonte: Dati Enel da rapporto SOMO prossima pubblicazione. Altri produttori: elaborazione Greenpeace su dati Fonte: emissione Dati Enel del registro da rapporto E-PRTR SOMO con metodologia prossima pubblicazione. EEA Altri produttori: elaborazione Greenpeace su dati emissione del registro E-PRTR con metodologia EEA.

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