AUTORIZZAZIONE AL FUNZIONAMENTO DEFINITIVO N
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- Antonella Bertoni
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1 Piazza Daniela e Paola Bastianutti, Casarano (LE) tel. e fax C.F danielaepaola@fondazionedp.191.it Linee guida per la realizzazione del progetto LUOGO NEUTRO Descrizione dell intervento proposto Finalità Contribuire alla tutela dei Diritti Fondamentali dell Infanzia, in particolar modo: Favorire e sostenere il mantenimento della relazione bambino-genitore in situazioni familiari multiproblematiche e di profonda e conclamata crisi. Si tutela in tal modo il diritto di visita e di relazione tra i genitori e figli non più conviventi, enunciato dall art.9, comma 3 della Convenzione dei diritti dell infanzia: Gli stati parti rispettano il diritto del fanciullo separato da entrambi i genitori o da uno di essi di intrattenere regolarmente rapporti personali e contatti diretti con entrambi (ONU,1989). Contrastare i fenomeni di abuso e maltrattamento, anche attraverso interventi tempestivi che prefigurano una vera e propria opera di prevenzione primaria Obiettivi specifici 1. Permettere ai Beneficiari diretti la costruzione e/o ricostruzione di un rapporto sufficientemente equilibrato con i genitori e/o parenti prossimi. 2. Tutelare il minore da episodi di violenza e conflitto nel rapporto con i propri genitori e /o parenti prossimi. 3. Rafforzare le abilità e le competenze genitoriali al fine di recuperare e ricostruire un dialogo sano con i propri figli. 4. Contribuire alla valutazione di casi di abuso minorile e/o maltrattamenti. 5. Garantire un punto di eccellenza territoriale, caratterizzato da un elevato grado di professionalità e fornitore di un servizio assente nel territorio. 6. Ristrutturare un locale con giardino ed ingresso indipendente, già identificato, adiacente la Casa Famiglia Daniela e Paola, in cui erogare il servizio di Luogo Neutro. 7. Creare un attendibile casistica sulla conflittualità familiare del territorio. Strategia dell intervento La strategia per il raggiungimento degli obiettivi consiste nel fornire un servizio durevole di Luogo Neutro come luogo di incontro protetto, rassicurante, accogliente, sicuro e monitorato professionalmente, tra i Beneficiari Specifici ed i loro genitori o familiari, conviventi e non. Verranno accolte e sostenute le aspettative ed i bisogni del minore rispetto alla sua famiglia. Contemporaneamente, gli adulti verranno aiutati a mantenere e/o ricostruire una continuità genitoriale nei confronti dei loro figli, per i quali restano nel bene e a volte nel male, punti di riferimento. ATTIVITA FONDAMENTALI DEL LUOGO NEUTRO: 1. Realizzare gli incontri tra genitori e figli (o tra parenti stretti del minore); 2. Permettere al minore di mantenere e/o ricostruire relazioni con entrambi i genitori (o altre figure parentali significative); 3. Garantire al minore continuità storica rispettando e salvaguardando il legame biologico; 4. Sostenere il minore nella ricostruzione del legame con il genitore;
2 pag. 2 di 5 5. Sostenere il genitore in difficoltà nel mantenimento o nella riapertura della relazione con il figlio; 6. Favorire il ricostruirsi del senso di responsabilità genitoriale e la possibilità di organizzare autonomamente la gestione degli incontri. IDENTIFICAZIONE DEI BENEFICIARI: L identificazione dei Beneficiari avverrà a seguito di apposita segnalazione del caso da parte dell Autorità Giudiziaria o dei Servizi Sociali Territoriali. Per Caso si intende un minore che rientra nelle specifiche dei Beneficiari Diretti, appartenente ad un nucleo familiare composto da almeno un genitore o adulto di riferimento, per il quale i Servizi Sociali Territoriali ritengano necessari uno o più incontri monitorati. Il numero di incontri monitorati (Visite Protette) per ogni Caso verrà definito dall Equipe Specializzata di concerto con i Servizi Sociali Territoriali competenti. La titolarità del caso rimane ai Servizi Sociali Territoriali in quanto il Luogo Neutro risponderà solo del percorso relativo alle visite protette. ORGANIZAZIONE DEL LUOGO NEUTRO: Il Luogo Neutro sarà una struttura protetta e monitorata, attraverso uno specchio monodirezionale ed un impianto di videoregistrazione, da personale esperto e qualificato che garantisca al minore una tutela sia di tipo sociale sia psicologico e, nel contempo, aiuterà i genitori a ritrovare la capacità di accoglimento del figlio e delle sue emozioni. Per ogni caso verrà messa a disposizione del bambino e dei genitori, una Equipe Specializzata con il compito di: preparare il minore ed il genitore agli incontri Seguire il minore ed i genitori durante gli incontri L equipe sarà composta da: un neuropsichiatra infantile, uno psicologo, un assistente sociale, un pedagogista e/o educatore. un operatore rimarrà referente del Caso per tutto il corso dell intervento, e verrà scelto in base alle necessità specifiche del Caso A seconda delle diverse situazioni familiari, durante gli incontri l operatore assolve a funzioni di: Facilitazione: genitore e figlio non si vedono da lungo tempo, o non si sono mai conosciuti ed è con l aiuto dell operatore che i due attori riescono a conoscersi e/o a ritrovarsi. E il terzo polo della situazione che, non emotivamente coinvolto, può, con maggiore facilità, proporre giochi o attività da realizzare insieme che facilitino il riavvicinamento; Mediazione: i conflitti preesistenti nel nucleo familiare coinvolgono emotivamente entrambi gli attori, e la ripresa dei rapporti scatena dolori e sentimenti negativi che comportano un certo grado di difficoltà nella ripresa dei contatti. L operatore sostiene entrambi nel
3 pag. 3 di 5 percorso di elaborazione di questi vissuti, affinché per loro sia possibile ripensare ad una ripresa della relazione nonostante tutto. Controllo: è presente una importante limitazione della potestà genitoriale a causa di inadeguatezze gravi nella relazione con il figlio (incuria, maltrattamento, abuso o sospetti tali). L operatore sostiene il minore nel percorso di riavvicinamento al genitore e, parimenti, lo protegge da dinamiche di relazione negative e/o dolorose, anche, se necessario, mediante la sospensione dell incontro. STRUTTURA DEL LUOGO NEUTRO: Il Luogo Neutro verrà allestito in un locale confortevole e accogliente all interno di una struttura adiacente la casa famiglia. La struttura comprende tre livelli, che verranno adibiti nel seguente modo: Piano Terra: luogo neutro e relativi uffici. Piano Primo: ludoteca da utilizzare per il luogo neutro e per gli ospiti della casa famiglia. Piano Secondo: Deposito. Il Luogo Neutro verrà attrezzato di specchio unidirezionale e dotato di un circuito di telecamere collegate ad un videoregistratore, per eventualmente filmare gli incontri. Inoltre verrà dotato di materiale ludico/educativo, anche gli arredi avranno un carattere familiare e rassicurante. La ristrutturazione del locale include quella del giardino circostante, di proprietà anch esso della Casa Famiglia Daniela e Paola, nonché la creazione di un ingresso indipendente per il locale. In tal modo, gli utenti del Luogo Neutro avranno un entrata indipendente dalla Casa Famiglia e potranno usufruire inoltre di uno spazio esterno. Il giardino sarà utilizzato anche dai minori ospitati nella Casa-Famiglia e verrà aperto anche alla popolazione minorile del territorio per attività sportive e ludico ricreative. Si offre in tal modo un servizio esterno e si promuove l inserimento dei bambini della Casa Famiglia nel tessuto sociale. Inoltre la destinazione di uno spazio ad uffici, nello stabile che sarà ristrutturato, libera due stanze all interno della Casa Famiglia della Fondazione Daniela e Paola, attualmente riservate ad uso di uffici, che verranno destinate all accoglienza di almeno due bambini oltre ai sei già autorizzati L EDIFICIO La ristrutturazione del fabbricato con la ricostruzione della parte mancante sarà il completamento funzionale della struttura già esistente e funzionante: un ufficio con saletta per incontri protetti al piano terra, una sala giochi al piano rialzato, e al piano primo due vani con destinazione a deposito. La nuova distribuzione funzionale avrà spazi e accessi indipendenti, a quote differenti, con la possibilità di utilizzo contemporaneo. La ricostruzione strutturale delle facciate avrà una continuità di materiali e forme già esistenti, con il rifacimento dei solai intermedi, di copertura e le tramezzature. La sala giochi di circa 40 mq sarà collegata con una struttura coperta all immobile principale.
4 pag. 4 di 5 I servizi igienici e la sala dei giochi avranno pavimenti impermeabili e lavabili, e pareti lavabili ed impermeabili a tutta altezza con trattamento antibatterico. Detti servizi sono forniti ognuno di w.c., di w.c. per bambini, un lavabo, e un lavamani per bambini, hanno finestre apribili verso l esterno e di dimensioni regolamentari rispetto alla superficie del pavimento. Al piano terra, con accesso da rampa, sarà sistemata una stanza per gli incontri protetti e in adiacenza un ufficio. La stanza sarà arredata in stile domestico dalle dimensioni regolari di un soggiorno, con una pavimentazione realizzata con l antica tecnica del battuto. Anche gli arredi avranno un carattere familiare e rassicurante. La destinazione di nuovi spazi ad uffici e ad incontri protetti, libererà due stanze all interno della Casa Famiglia della Fondazione Daniela e Paola, attualmente riservate ad uso di uffici, che verranno destinate all accoglienza di almeno due bambini oltre ai sei già autorizzati La scelta dei materiali, dei corrimano, delle texture, delle pavimentazioni prevede materiali compatti, resistenti, prive di asperità e antisdrucciolo,con spigoli e i bordi dei vari elementi presenti arrotondati per ridurre al minimo eventuali punti di pericolo. Ogni ambiente, di ogni livello, ha un adeguata superficie finestrata non inferiore ad 1/8 della superficie del pavimento, idonea ad assicurare l illuminazione e il ricambio d aria; inoltre l altezza minima interna utile dei locali adibiti ad abitazione nonché dei servizi e locali accessori non è inferiore a mt. 2,70, il solo deposito avrà un altezza di mt Sarà garantita l accessibilità ai disabili sia al piano terra che al piano rialzato con rampe corrimani. e IL GIARDINO E sempre più difficile dedicare uno spazio e un tempo al contatto con la natura: l ampio vuoto sarà attrezzato per permettere di ritrovare in questi spazi e momenti diversi il rapporto con gli elementi naturali. L ampia area esterna avrà una sistemazione che prevede aree ad uso differenziato, che attivino percorsi di partecipazione della comunità (bambini, ragazzi, scuole, associazioni ecc.) Lo spazio dell area centrale sarà libero e pavimentato per creare un luogo idoneo al gioco. Si è considerato attentamente l importanza nella scelta dei materiali e il rispetto della sicurezza. Le superfici scelte sono quindi di colori e tonalità differenti per facilitare ed individuare le aree di gioco: una pavimentazione in battuto di cemento con finiture in resina colorata, materiale compatto, resistente, priva di asperità e antisdrucciolo. I riquadri con diverse cromie saranno oggetto di disegni con giochi a terra (campana, gioco dell oca, quattro cantoni ) e giochi liberi ( bici,pattini,corde per saltare ) ; In adiacenza, un area attrezzata avrà giochi con una pavimentazione con elementi in gomma riciclata antitrauma; gli spigoli e i bordi dei vari elementi presenti nel giardino sono arrotondati per ridurre al minimo eventuali punti di pericolo. Nel progetto è previsto uno spazio dedicato al laboratorio all aperto e all orto, dove i bambini possano apprendere sul campo il funzionamento del ciclo vitale delle piante e goderne, al termine, dei frutti del proprio lavoro e impegno dedicandosi anche alla raccolta.
5 pag. 5 di 5 La fruibilità del giardino sarà assicurata da un percorso che unisca i vari elementi che lo compongono: lo spazio per il gioco libero, il gioco didattico, la manipolazione della terra e delle piante, la vasca d acqua, l orto, gli spazi verdi, le pergole. Le piante, componenti essenziali di un giardino, costituiscono una fonte inesauribile di possibilità: osservazione, piantumazione, ombra, socializzazione e coinvolgimento della comunità. Si è cercato di recuperare la situazione del verde esistente con l inserimento di nuove piantumazioni, riferito ad ambiti circoscritti : l orto, la siepe di bordo alla strada, la pergola, gli alberi da frutta, il giardino roccioso, bordure di piante aromatiche.
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