Rassegna Stampa. Lunedì 10 febbraio 2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Rassegna Stampa. Lunedì 10 febbraio 2014"

Transcript

1 Rassegna Stampa Lunedì 10 febbraio 2014 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende Milano Via Mameli, 11 Tel Fax

2 Rassegna del 10 febbraio 2014 ASL BRESCIA Il Giornale Di Brescia 1, 11 AMBIENTALISTI DENUNCIATI DALL'ASI SU PCB E SALUTE 1 CAFFARO Il Giornale Di Brescia 11 ORDINANZA DEL SINDACO FINO A FINE MARZO 3 Il Giornale Di Brescia 11 INQUINANTI E SALUTE, ASL DENUNCIA GLI AMBIENTALISTI 4 Corriere Della Sera (bs) 1, 4 GIARDINI AL PCB, GUERRA LEGALE TRA L'ASL E GLI AMBIENTALISTI Thomas Bendinelli 5 Bresciaoggi 1, 10 PCB,L'ASL DIFENDE L'ORDINANZA: «PRONTA DENUNCIA A AMBIENTALISTI» Natalia Danesi 8 Bresciaoggi 10 SCREENING: ADESIONE AL 40%, ESITI TRA UN MESE 10 Il Giorno Bergamo_brescia 1, 7 CASO CAFFARO: ASL DIFENDE L'ORDINANZA E CONTRATTACCA Federica Pacella 11

3 Ambientalisti denunciati dall'asi su Pcb e salute INQUINAMENTO AMBIENTE E SALUTE Pcb: solo 4 persone su dieci hanno detto «sì» alle analisi A marzo i dati dell'indagine Asl a Brescia, Capriano del Colle e Castel Mella sull'esposizione ad inquinanti Carmelo Scarcella, direttore dell'asi Quattro persone su dieci hanno aderito all'invito dell'asl a partecipare allo studio sull'esposizione a Pcb nella popolazione. I dati sono in fase di elaborazione e saranno disponibili tra circa un mese. Alle persone che hanno partecipato, oltre al prelievo di sangue, è stato anche somministrato un questionario con domande sui timori che l'inquinamento possa compromettere la salute. II campione era composto da persone (1.230 a Brescia, 209 a caste! Mella e 84 a Capriano del Colle). Hanno aderito in 614, pari al 40,3% (allo stesso studio, una decina di anni fa, l'adesione era di circa il 48%). Il 44,3% delle adesioni è costituito da femmine, il 36,6% damaschi. Ad annunciarlo ieri, in un incontro stampa, il direttore generale dell'asl Carmelo Scarcella, il direttore sanitario Francesco Vassallo e il direttore del Dipartimento prevenzione medico, Fabrizio Speziarli. Si può, dunque, iniziare il conto alla rovescia per conoscere i dati dello studio trasversale sull'esposizione a Pcb nella popolazione generale dei tre comuni bresciani, cofinanziato dalla Regione. Bisogna attendere, invece, la prossima estate per sapere quali sono le verdure più a rischio per l'esposizione dei consumatori agli inquinanti attraverso la catena alimentare. In quella data, infatti, si avranno i primi riscontri delle colture attivate dall'asl nell'orto sperimentale in terreni con diversi livelli di contaminazione. Proprio ieri, alcuni esponenti dell'istituto superiore di Sanità, hanno visitato l'orto che si trova in alcuni terreni dell'istituto Pastori. In questo caso, lo studio è cofinanziato dal ministero dell'ambiente e prevede, appunto, la collaborazione dell'istituto superiore di Sanità nei cui laboratori verranno effettuate le analisi per certificare la quantità di inquinanti presenti negli ortaggi. Le analisi per la presenza di metalli pesanti si svolgeranno, invece, nel laboratorio di sanità pubblica dell'asl di Brescia. Nel merito delle attività di ricerca relative al Pcb, inizierà tra un mese e durerà circa un anno, lo studio caso-controllo su linfoma Non Hodgkin, leucemia linfatica, melanoma e Pcb. Lo studio dell'asl ha come obiettivo la valutazione di una eventuale relazione tra esposizione a Pcb e insorgenza di tumori. Gli studi caso-controllo sono studi clinici caratterizzati dalla misura dell 'esposizione pregressa effettuata separatamente in gruppi diversi di soggetti, denominati appunto casi e controlli. Nello specifico, il primo «braccio» è composto da trecento controlli, il secondo da almeno 250 casi di melanoma e il terzo da almeno 250 casi di tumori del sangue. a.d.m. ASL BRESCIA Pag. 1

4 INDAGINE ASL LIVELLI PCB NEL SANGUE JU Comune di Brescia 3UV Comune di Castel Mella o 4 Comune di Capriano del Colle Adesione pari al 40,3% contro il 48% dell'indagine di dieci anni fa 614 M persone che hanno m aderito alle quali ^^ è stato prelevato f -^1 il ennrtna «c/\mminirtmfn ^ ^ ^ 44,3% DONNE 36,Ó /o UOMINI info gdb ASL BRESCIA Pag. 2

5 SUI TERRENI Ordinanza del sindaco fino a fine marzo & ^ "S, & f> ivo «Nessuna necessità di revisione dell'attuale ordinanza. Non è stata modificata nella riunione al ministero dell'ambiente ed è stato sottolineato che non esistono rischi sanitari». La puntualizzazione dell'asl riguarda l'ordinanza del sindaco del 25 luglio 2013, seguita dall'ordinanza del 31 dicembre 2013 valida fino alla fine di marzo 2014 e che pone alcuni limiti all'utilizzo del territorio comunale nella zona sud-ovest della città e nel sito di interesse nazionale «Brescia Caffaro» inquinato da Pcb. L'ordinanza prevede una serie di limitazioni nelle aree dei terreni contaminati da Pcb. Tra le altre, il divieto di uso delle aree recintate, il divieto di pascolo, il divieto di coltivazione di prodotti per uso alimentare umano, ma anche animale. Intanto, nei prossimi giorni saranno disponibili i primi dati della caratterizzazione dei siti inquinati effettuata da Arpa. La caratterizzazione rappresenta le indagini condotte in un sito contaminato per definirne l'assetto geologico e idrogeologico, verificare la contaminazione e sviluppare un modello concettuale del sito. CAFFARO Pag. 3

6 Inquinanti e salute. Asl denuncia gli ambientalisti Scarcella: «Hanno diffuso dati scorretti procurando allarme nella popolazione» «L'ordinanza non è stata modificata e non esistono rischi sanitari». Una dichiarazione netta, quella di Carmelo Scarcella, direttore generale dell'asl di Brescia, a proposito delle limitazioni all'uso di alcune aree pubbliche perché rientrano nei siti di inquinamento medio delle aree Carfaro. Che ha aggiunto: «Abbiamo incaricato un noto studio legale della città per valutare azioni di procurato allarme nei confronti delle persone che, con le loro dichiarazioni pubbliche sull'operato dell'asl e sulla composizione del Comitato scientifico Pcb. Si tratta di ambientalisti che hanno, a nostro parere, volutamente diffuso informazioni scorrette, gettando discredito senza dati reali sull'istituzione e creando grave danno alla comunità». Il direttore Scarcella, dunque, annuncia azioni legali da parte dell'azienda sanitaria da lui diretta nei confronti degli ambientalisti che, nei giorni scorsi, hanno chiesto che venga ritirata la «Guida al cittadino» sulla questione Carfaro, elaborata con i contributi del Comitato scientifico Pcb che, secondo gli stessi ambientalisti, «dovrebbe essere formato dai maggiori esperti nazionali ed internazionali in tema di Pcb e diossine». L Asl non ci sta E ne spiega le ragioni, in un incontro stampa in cui erano presenti, oltre a Scarcella, il direttore sanitario Francesco Vassallo e Fabrizio Speziani, direttore del Dipartimento prevenzione medico. «La nostra azione è a ftitela dell'isti trizio - ne e del suo ruolo chiave per la salute pubblica - hanno aggiunto i vertici dell'asl -. I singoli componenti del Comitato scientifico valuteranno azioni legali individuali per salvaguardare la loro persone e la loro statura scientifica che, come è noto, è riconosciuta a livello nazionale ed internazionale». «Puntualizzazioni» che hanno riguardato anche l'ordinanza comunale del 25 lu - glio scorso nella quale erano stati posti alcuni limiti all'utilizzo nel territorio comunale di Brescia, nella zona sud-ovest della città e nel sito di interesse nazionale «Brescia Carfaro». «Nell'incontro nella sede del ministero dell'ambiente - ha spiegato Speziani, presente alla riunione romana - Asl e Comune hanno ricostruito tutto il percorso che ha portato alla stesura dell'ordinanza ed hanno riferito che il Comune ha presentato il piano di bonifica dei parchi che comporta una specifica analisi dei rischi. Il verbale dell'incontro, oltre ogni speculazione, dà atto che non è necessaria alcuna modifica sostanziale dell'ordinanza. Ed evidenzia che, in fu- Lure ordinanze, verràmeglio speciilcalo che i limiti di inquinamento individuati sono stati assunti quali riferimento sulla base delle evidenze analitiche e deglistudi sanitari condotti dall'asl di Brescia e dall'istituto superiore di Sanità, che lavorano in stretta collaborazione». a.d.m. CAFFARO Pag. 4

7 Giardini al Pcb, guerra legale tra l'asl e gli ambientalisti La polemica L'azienda sanitaria difende l'ordinanza con cui sono stati mitigati i divieti nei parchi: «È solo allarmismo» L'azienda sanitaria locale difende la bontà dell'ordinanza con la quale nei mesi scorsi la Loggia aveva mitigato i divieti nei parchi contaminati dal Pcb e spiega che i rilievi mossi dal ministero alla decisione sono solo questioni formali. Il resto, cioè la denuncia dei comitati ambientalisti, secondo il direttore generale Carmelo Scarcella, è solo «procurato allarme» da fermare con le maniere forti. È guerra legale tra Asl è ambientalisti, con l'ente sanitario che ha incaricato dei legali di valutare se esistano gli estremi per sporgere la querela contro coloro che mettono in dubbio la correttezza dei comportamenti. Intanto sul caso Caffaro il 20 febbraio al ministero ci sarà la prima conferenza di programma. I vertici sanitari contro gli ambientalisti: nel mirino l'interpretazione dei rilievi con cui si chiedono alcune modifiche all'ordinanza che ha «riaperto» i parchi Pcb, TAsl attacca i comitati: ora basta, pronte le querele «Nessuna censura dal ministero, si crea solo allarme» Campagna di disinformazione che cerca di screditare l'istituzione, misura colma, malafede. Sono pesanti i toni che usano i vertici dell'asl di Brescia per definire la pò - sizione dei comitati di «pseudo ambientalisti» contro l'ordinanza che ha allargato le maglie per la fruizione dei parchi cittadini al pcb. «Abbiamo dato mandato a un noto studio legale per valutare l'ipotesi di una denuncia per procurato allarme contro chi ha diffuso in modo voluto informazioni scorrette afferma il direttore generale dell'asl Carmelo Scarcella. Chi cerca di gettare discredito crea un danno non solo e non tanto all'istituzione, ma all'intera comunità». Annunciate anche azioni legali da parte «di singoli chiamati personalmente in causa». A far dire ai vertici dell'asl che «la misura è colma» la diffusione, da parte dei comitati ambientalisti, di una nota con la quale il ministero dell'ambiente avrebbe invitato il Comune a rivalutare i contenuti dell'ordinanza del 25 luglio scorso. «Nessuna richiesta di modifica sostanziale sottolinea Scarcella, come emerge in modo chiaro dai verbali dell'incontro che abbiamo a Roma proprio con i vertici del ministero e dell'istituto superiore di sanità». L'unica novità rispetto al passato è che «in future ordinanze verrà meglio specificato che i limiti di inquinamento individuati sono stati assunti quali riferimento sulla base delle evidenze analitiche e degli studi sanitari condotti dall'asl di Brescia e dall'istituto superiore di sanità». Per Scarcella l'ordinanza in essere è valida e verrà riproposta anche in futuro negli attuali termini. «L'ordinanza non interviene sui terreni agricoli ricorda il direttore del dipartimento di Prevenzione dell'asl Fabrizio Speziani : i nostri studi ci hanno permesso di modificare i limiti di fruibilità solo di alcuni parchi». I vertici dell'aslricordanoche la legge parla di terreno nudo e non con erba, che la catena di contaminazione è di tipo alimentare e non per via respiratoria 0 per contatto e che nei parchi «incriminati» è stata fatta la recinzione di tutte le zone dove ci sono alberi e non cresce l'erba. Insomma, per l'asl nulla è stato fatto senza criterio e la dovuta attenzione. «Bisogna smetterla di sparare CAFFARO Pag. 5

8 contro il nostro operato per pregiudizio insiste il direttore sanitario Francesco Vassallo, a noi interessa avere un rapporto di fiducia con i cittadini». Per l'asl la questione è quindi da ritenersi conclusa, salvo ovviamente querele contro chi diffonde «notizie false». Qualche novità potrebbe arrivare in estate, quando si concluderanno gli studi sull'orto sperimentale in serra all'istituto agrario Pastori. «Proprio oggi (ieri, ndf) due tecnici dell'istituto superiore di sanità stanno visitando l'orto nel quale stiamo cercando di capire se alcune verdure non sono soggette a contaminazione rivelaspeziani. Se avremo riscontri positivi qualche modifica potrà esserci su quest'aspetto». Thomas Bendinelli Conferenza dei servizi Il 20 febbraio si va al ministero La Conferenza dei servizi sugli interventi di bonifica al sito Caffaro si terrà il 20 febbraio a Roma.Ad annunciarlo il ministro dell'ambiente Andrea Orlando. Si sono intanto conclusi proprio nei giorni scorsi i lavori di studio dell'asl sulla popolazione di Brescia, Castel Mella e Capriano: fatti i questioni e prelevati campioni ematici di 614 persone (rispetto agli 800 inizialmente previsti), i risultati verranno resi noti entro un mese. Il tasso di partecipazione è stato leggermente più basso rispetto a dieci anni fa: le donne hanno risposto meglio, gli uomini sono sembrati più disinteressati, RIPRODUZIONE RISERVATA Scarcella contro Carmelo Scarcella, direttore generale dell'asl di Brescia: «Denunceremo penalmente chi ha diffuso volontariamente informazioni scorrette» CAFFARO Pag. 6

9 Prescrizioni Un parco cittadino interessato alla contaminazione del Pcb CAFFARO Pag. 7

10 Emergenza Pcb. Il caso I problemi aperti, le polemiche e le soluzioni AMBIENTE Pcb, ['Asl difende l'ordinanza: «Pronta denuncia a ambientalisti» 1523 Sono a Brescia. 209 a Castel Mella e 84 Capriano del Colle fi numeri qui sona esigui I CITTADINI INVITATI perché sona stati selezionati ALLO SCREENING residenti in aree specifiche). ^ ^ 4 ^k LerispostesonostateGMcon M% I ^^L un'adesionedel4q3%. L'indagine ^ ^ ^L^^T consistevanelprelievodiun LE RISPOSTE ALLO SCREENING DELLAZIENDA SANITARIA campione ematica e nella compilazione di un questionario LA REPLICA. I vertici dell'azienda intervengono dopo le polemiche su divieti e limiti nei parchi e giardini a Sud L'Asl zittisce gli ambientalisti «L'ordinanza non si tocca» Scarcella: «Da un incontro a Roma con ministero e Istituto superiore di sanità è emerso che non servono modifiche. Per noi resta valida» Natalia Danesi L'ordinanza che regola l'utilizzo dei suoli e i comportamenti da adottare nelle zone verdi nell'area interessata dall'emergenza Carfaro non va rivista. Lo precisano i vertici dell'azienda sanitaria dopo le critiche degli ambientalisti. Damesi i Comitati contestano la parte del provvedimento che consente lafruibilità a scopo ricreativo delle aree con cartelli gialli, quelle a Sud dell'azienda, e sostengono che i valori di Pcb e diossine richiedevano un'analisi dirischio.a supporto di questa tesi, hanno portato negli scorsi giorni una lettera del ministero dell'ambiente datata 27 novembre. Ma ieri il direttore generale Asl Carmelo Scarcella, il direttore sanitario Francesco Vassallo, e il direttore del Dipartimento prevenzione Fabrizio Speziani sono intervenuti per fare chiarezza. Surichiestadel sindaco, ha spiegato Scarcella, il 23 gennaio si è svolta una riunione tecnica proprio al ministero dell'ambiente a cui hanno partecipato anche i rappresentanti dell'azienda sanitaria, del Comune e dell'istituto superiore di sanità. NELL'INCONTRO è emerso che «non sono necessarie modifiche sostanziali» al provvedimento, ed è stato concordato di integrarlo con alcune parole che esplicitassero che i limiti di contaminazione del suolo sono stati assunti come riferimento in base agli studi condotti dall'asl e dall'iss. Lo stesso direttore generale del ministero Maurizio Pernice, in questi giorni in città per il Sicon, ha confermato - ha evidenziato Scarcella - che «non esistono rischi sanitari, posizione assunta anche da Eleonora Beccaloni dell'iss». Insomma per l'azienda sanitaria la questione è chiusa, «l'ordinanza in essere è valida e per quel che riguarda noi può essere prorogata così». L'analisi di rischio - ha replicato Speziani - era stata effettuata proprio dall'istituto superiore di sanità per conto del Comune nel La critica degli ambientalisti prendeva le mosse, in parole povere, dal fatto che la normativa impone limiti precisi per i valori di Pcb per il verde pubblico, limiti a cui il Comune su indicazione dell'asl avrebbe derogato prendendo ariferimentoinvece i limiti massimi per i siti industriali, di 80 volte superiori. Secondo Speziani tuttavia i valori a cui ci siriferisceriguardano il terreno nudo: «Gli studi fatti da noi e dall'iss in questi anni ci hanno consentito di considerarli come indicativi. Si tratta di porzioni dove c'è l'intervento mitigatorio dell'inerbimento; il Comune ha riattivato l'irrigazione dei parchi consentendo una crescita omogenea dell'erba, e sono recintati accuratamente tutti gli spazi, sotto le piante, dove l'erba non c'è. Ancora, l'evidenza scientifica è che la catena di contaminazione è quella alimentare eia Loggia ha già presentato il piano di bonifica di tutti i parchi che comporta un'analisi di rischio specifica». Peraltro «tutti i divieti in CAFFARO Pag. 8

11 vigore nell'ordinanza precedente - ha continuato Speziani - sono stati confermati, sono state apportate solo modifiche per chiarire meglio alcuni aspetti, dal momento che il testo era scritto con un linguaggio burocratico. Comune e Asl hannoripresoin mano nell'occasione le evidenze analitiche per ogni singolo terreno, da quel lavoro è scaturito che alcuni parchi, cito quello di via Padova, sono fruibili». Ma irilievidegli ambientali- L'Azienda sta valutando anche l'ipotesi di un'azione legale per procurato allarme Vassallo: «Critiche al tempo 1 comitati cnieaono ai l direttore Carmelo Scarcella azzerare per il presunto profilo inadeguato di alcuni componenti: «La misura è colma - ha spiegato il direttore sanitario -. Mi devono dire quale sarebbe l'alto profilo, per noi oggi è formato da personalità autorevoli, è riconosciuto dalla Regione edairistituto superiore di sanità che ha stipulato convenzioni per analisi di tipo laboratoristico e collaborato alle analisi dirischio.è nato sulla vicenda della Caffaro ma è poi andato a ricomprendere tutta la materia ambientale e ha dato l'input ad una serie di studi epidemiologici: dall'incidenza dei tumori, all'indagine sui lavoratori, all'orto sperimentale,allo studio sull'esposizione al Pcb a Brescia, Castel Mella e Capriano Del Colle». L'Asl, ha detto Scarcella, ha dato mandato ad uno studio legale «di valutare l'ipotesi di un'azione legale per procurato allarme, chiamando in causa coloro che hanno diffuso informazioni non corrette. Chi cerca di gettare discredito sull'istituzione, crea un grave danno sulla comunità» comitato tecnico scientifico Adesso la misura è davvero colma» CAFFARO Pag. 9

12 LE INDAGINI EPIDEMIOLOGICHE. Pre selezione dei casi per lo studio su linfomi e melanomi. Entro l'estate i primi risultati dell'orto sperimentale Screening: adesione al 40%, esiti tra un mese L'Azienda sanitaria ha concluso la prima indagine epidemiologica sulla popolazione nell'area Carfaro. Aveva scontato qualche difficoltà nella fase di avvio per la scarsa adesione, ma allarme è stato raggiunto un buon campione. Entro un mese dovrebbero essere diffusi i risultati, anche se l'elaborazione è complessa, dal momento che prevede comparazioni i dati raccolti e dieci anni fa. Le analisi si focalizzano sull'esposizione al Pcb e sul dosaggio degli ormoni tiroidei. I campionamenti si sono chiusi il 10 gennaio e un paio di settimane fa sono stati consegnati ultimi accertamenti analitici I cittadini invitati sono stati 1.523:1.230 a Brescia, 209 a Castel Mella e 84 Capriano del Colle (nei paesi i numeri sono esigui perché sono stati selezionati soggetti residenti in aree specifiche). Le risposte sono state 614 con un'adesione del 40,3%. L'indagine consisteva nel prelievo di un ematico e nella compilazione di un questionario. L'adesione è stata più importante nelle donne 44,3% contro il 36,6% degli uomini, mentre per quanto riguarda le aree geografiche non vi sono differenze significative di adesione, si va da un 37,5% a un 43%. Così come nelle fasce d'età: un po'meno partecipazione si è registrata tra gli anziani, anche se i prelievi sono stati effettuati anche a casa. Tutti coloro che sono stati coinviolti attivamente - ha ricordato il direttore Carmelo Scarcella - avranno una restituzione personalizzata. NEL FRATTEMPO, proseguono anche gli altri progetti dell'azienda sanitaria. Per quanto riguarda lo studio caso controllo su linfoma non Hodgkin e melanoma «stiamo lavorando con i reparti interessati degli Spedali Civili e siamo nella fase pre selezione dei casi - ha riferito Fabrizio Speziani, Dipartimento prevenzione - entro un mese potremo iniziare a fare questa attività che durerà circa un anno». Ieri mattina due rappresentanti dell'istituto superiore di Sanità insieme a Lucia Leonardi dell'azienda sanitaria hanno visitando l'orto sperimentale che è stato allestito all'istituto Pastori, «Stiamo coltivando su terreni inquinati, in serra per evitare l'interazione di elementi atmosferici, alcune verdure - ha evidenziato ancora Speziani -. Già la prossima estate potremo dire se e quali gli ortaggi possono essere coltivato o no, e in quel caso l'ordinanza potrà essere modificata. Le analisi per le ricerche degli inquinanti organici persistenti sono affidate all'istituto superiore di Sanità, dei metalli pesanti invece al laboratorio di Sanità pubblica dell'asl». NA.DA. CAFFARO Pag. 10

13 Caso Caffaro: Asl difende l'ordinanza e contrattacca Pcb, bresciani snobbano indagine Asl «Poche lerispostedel campione». Poi l'attacco agli ambientalisti di FEDERICA PACELLA - BRESCIA - CALA, tra i bresciani, l'interesse sul tema Pcb. Una conclusione confermata dai vertici dell'asl di Brescia, davanti ai dati di adesione all'ultima indagine epidemiologica su Brescia, Castel Mella e Capriano. La fase dei prelievi si è conclusa il 10 gennaio; a marzo dovrebbero arrivare i dati sulla presenza di Pcb nel sangue, con un raffronto con quelli di 10 anni fa. Un primo confronto lo si può già fare sull'adesione. Su persone invitate, in 614 hanno risposto: il 40,3% contro il 47% di 10 anni fa. Per accorciare i tempi, non sono stati chiamati gli stranieri residenti in città da 5 anni, perché alla prima chiamata, su oltre cento persone invitate se ne erano presentate 2. «Del campione non fa parte neanche la quota bambini spiega Fabrizio Speziani, direttore dipartimento prevenzione medico Asl di Brescia che abbiamo per ora tralasciato, dopo valutazioni fatte con l'istituto superiore di sanità». In attesa del report sui risultati, è già partito l'iter per lo studio su linfoma non-hodgink e melanoma, che durerà per circa un anno. Intanto, Asl di Brescia difende il suo operato dalle accuse di alcuni comitati ambientalisti. «Sono circolate notizie - spiega spiega il direttore generale Carmelo Scarcella- secondo cui una lettera di comitati ad alcune autorità nazionali avrebbe avuto l'effetto di portare ad una sostanziale modifica dei contenuti dell'ordinanza. Niente di più falso». IL 23 GENNAIO c'è stata una riunione tecnica col ministero dell'ambiente. «Restano in vigore tutti i divieti e i limiti spiega Scarcella che noi abbiamo suggerito, con grande dispiacere di chi sta cercando di disinformare i cittadini. Chi cerca di gettare discredito, crea danno alla comunità, tenta di far venir meno la diffida nell'istituzione». L'Azienda ha dato mandato a uno studio legale per valutare ipotesi di procurato allarme, chiamando in causa tutti coloro che hanno diffuso informazioni non corrette, in modo voluto. «Oramai la misura è colma dei giudizi aggiunge il direttore sanitario Francesco Vassallo espressi, a mio parere in malafede, sui componenti del comitato tecnico scientifico, da me presieduto e di cui fanno parte i direttori di cattedre di igiene e igiene industriale, che, nelle classifiche del Miur, sono tra le migliori in Italia». IN SINTESI Mancanze Grande difficoltà per l'indagine epidemiologica Sulle persone invitate da Asl hanno aderito in 614. Si tratta deu0,3% contro iu7% dell'identico studio effettuato 10 anni fa Denuncia L'azienda sanitaria ha dato mandato ad avvocati di vedere se denunciare comitati ambientalisti per procurato allarme dopo la recente vicenda della lettera inviata dal ministero dell'ambiente CAFFARO Pag. 11

14 IL CONVEGNO A CHE PUNTO è la bonifica Caffaro? Le risposte sono attese oggi, dalle 9.30 al museo di Scienze naturali, nel corso del convegno sui Siti inquinati. NODO CAFFARO CAFFARO Pag. 12

Rassegna Stampa. Domenica 21 luglio 2013

Rassegna Stampa. Domenica 21 luglio 2013 Rassegna Stampa Domenica 21 luglio 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 21 luglio

Dettagli

VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DEI CITTADINI BRESCIANI RELATIVAMENTE ALLA ESPOSIZIONE A PCB: 4 NUOVE INDAGINI DELL ASL DI BRESCIA.

VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DEI CITTADINI BRESCIANI RELATIVAMENTE ALLA ESPOSIZIONE A PCB: 4 NUOVE INDAGINI DELL ASL DI BRESCIA. CARTELLA STAMPA VALUTAZIONE DELLO STATO DI SALUTE DEI CITTADINI BRESCIANI RELATIVAMENTE ALLA ESPOSIZIONE A PCB: 4 NUOVE INDAGINI DELL ASL DI BRESCIA. L ASL DI BRESCIA E LE ATTIVITA SVOLTE NEGLI ANNI IN

Dettagli

Laboratorio Brescia. Gestione Integrata del rischio in un Sito di Interesse Nazionale. 22 settembre Dr. Francesco Vassallo

Laboratorio Brescia. Gestione Integrata del rischio in un Sito di Interesse Nazionale. 22 settembre Dr. Francesco Vassallo Laboratorio Brescia Gestione Integrata del rischio in un Sito di Interesse Nazionale 22 settembre 2014 Dr. Francesco Vassallo IL PROBLEMA CAFFARO: LA STORIA La Caffaro inizia la sua attività nel 1906

Dettagli

SITO D INTERESSE NAZIONALE BRESCIA CAFFARO ED ALTRE AREE INQUINATE NEL COMUNE DI BRESCIA: RISULTATO DELLE INDAGINI AMBIENTALI E SANITARIE AL 30 APRILE

SITO D INTERESSE NAZIONALE BRESCIA CAFFARO ED ALTRE AREE INQUINATE NEL COMUNE DI BRESCIA: RISULTATO DELLE INDAGINI AMBIENTALI E SANITARIE AL 30 APRILE ASL di BRESCIA con il contributo di: Comune di Università di Istituto Superiore Brescia Brescia di Sanità SITO D INTERESSE NAZIONALE BRESCIA CAFFARO ED ALTRE AREE INQUINATE NEL COMUNE DI BRESCIA: RISULTATO

Dettagli

Il ruolo di ATS Brescia nella gestione della contaminazione PCB

Il ruolo di ATS Brescia nella gestione della contaminazione PCB Il ruolo di ATS Brescia nella gestione della contaminazione PCB Dr Fabrizio Speziani Direttore Sanitario Brescia, 21 Marzo 2017 ATS Brescia tutela la salute della popolazione dagli effetti dei fattori

Dettagli

IL CASO CAFFARO. Dr. Francesco Vassallo

IL CASO CAFFARO. Dr. Francesco Vassallo IL CASO CAFFARO Dr. Francesco Vassallo La Caffaro inizia la sua attività nel 1906 - La produzione di cloroderivati organici, inclusi i PCB, inizia nel 1932-37 - Nel 1984 cessa la produzione di PCB - Nel

Dettagli

RISULTATO DELLE INDAGINI SANITARIE ED AMBIENTALI AL 30 APRILE 2008

RISULTATO DELLE INDAGINI SANITARIE ED AMBIENTALI AL 30 APRILE 2008 con il contributo di: Università degli Studi di Brescia Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Lombardia Comune di Brescia SITO D INTERESSE NAZIONALE BRESCIA CAFFARO ED ALTRE AREE INQUINATE

Dettagli

La sperimentazione sui prodotti agricoli coltivati in aree contaminate

La sperimentazione sui prodotti agricoli coltivati in aree contaminate III SESSIONE Gli studi sulle vie di contaminazione tramite la catena alimentare La sperimentazione sui prodotti agricoli coltivati in aree contaminate Dr.ssa Lucia Leonardi Responsabile U.O. Medicina Ambientale

Dettagli

Rassegna Stampa. Martedì 09 aprile 2013

Rassegna Stampa. Martedì 09 aprile 2013 Rassegna Stampa Martedì 09 aprile 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 09 aprile

Dettagli

Rassegna Stampa. Giovedì 01 maggio 2014

Rassegna Stampa. Giovedì 01 maggio 2014 Rassegna Stampa Giovedì 01 maggio 2014 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 01 maggio

Dettagli

Laboratorio Brescia. Gli studi di ATS Brescia per il recupero agricolo delle aree contaminate da composti organici persistenti. Martedì 21 marzo 2017

Laboratorio Brescia. Gli studi di ATS Brescia per il recupero agricolo delle aree contaminate da composti organici persistenti. Martedì 21 marzo 2017 Laboratorio Brescia Martedì 21 marzo 2017 Sala di Rappresentanza ATS di Brescia Viale Duca degli Abruzzi 15 PREMESSA L'amministrazione e i residenti del comune di Brescia e limitrofi devono affrontare

Dettagli

CONVENZIONE TRA PREMESSE

CONVENZIONE TRA PREMESSE CONVENZIONE per l attuazione del Progetto per verificare in campo aperto i risultati, ottenuti in condizioni sperimentali controllate, dello studio sul passaggio di contaminanti dai terreni inquinati da

Dettagli

Rivalutazione dei risultati dell Orto Sperimentale con coltivazione in campo

Rivalutazione dei risultati dell Orto Sperimentale con coltivazione in campo Rivalutazione dei risultati dell Orto Sperimentale con coltivazione in campo Dr.ssa Grazia Orizio UO Medicina Ambientale Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria Brescia, 21 Marzo 2017 PREMESSA Questo

Dettagli

ESPOSIZIONE A PCB NELLA POPOLAZIONE DEI COMUNI DI BRESCIA, CASTEL MELLA E CAPRIANO DEL COLLE:

ESPOSIZIONE A PCB NELLA POPOLAZIONE DEI COMUNI DI BRESCIA, CASTEL MELLA E CAPRIANO DEL COLLE: Dipartimento Prevenzione Medico ESPOSIZIONE A PCB NELLA POPOLAZIONE DEI COMUNI DI BRESCIA, CASTEL MELLA E CAPRIANO DEL COLLE: PCB SIERICI NELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI BRESCIA E IN ALCUNE AREE LIMITROFE

Dettagli

Stato di avanzamento delle indagini epidemiologiche condotte dall ASL Brescia:

Stato di avanzamento delle indagini epidemiologiche condotte dall ASL Brescia: Stato di avanzamento delle indagini epidemiologiche condotte dall ASL Brescia: ESPOSIZIONE A PCB NELLA POPOLAZIONE DEI COMUNI DI BRESCIA, CASTEL MELLA E CAPRIANO DEL COLLE: ESTENSIONE ANALISI A DUE NUOVE

Dettagli

Rassegna Stampa. Sabato 20 luglio 2013

Rassegna Stampa. Sabato 20 luglio 2013 Rassegna Stampa Sabato 20 luglio 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 20 luglio

Dettagli

IL SINDACO. Vista la Legge n. 179, con la quale l area Brescia- Caffaro è stata inserita tra i siti inquinati di interesse nazionale;

IL SINDACO. Vista la Legge n. 179, con la quale l area Brescia- Caffaro è stata inserita tra i siti inquinati di interesse nazionale; COMUNE DI BRESCIA Brescia,lì 17/12/2012 Prot.n 0113475/12 OGGETTO: Ordinanza finalizzata all imposizione di alcuni limiti all utilizzo del territorio comunale nella zona sud ovest della città e nel sito

Dettagli

Questa tesi, presentata dal Dipartimento della Prevenzione della ASL 9 è errata e fuorviante.

Questa tesi, presentata dal Dipartimento della Prevenzione della ASL 9 è errata e fuorviante. Scarlino 13 luglio 2015 Note alle considerazioni del Dipartimento della Prevenzione della ASL 9 presentate in Conferenza dei Servizi in riferimento alle osservazioni presentate dalla Associazione. Di seguito,

Dettagli

Il nuovo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza 2017

Il nuovo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza 2017 Il nuovo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza 2017 Dr.ssa Lucia Leonardi Responsabile U.O. Medicina Ambientale Dipartimento di

Dettagli

L Agenzia di Tutela della Salute di Brescia e la Fondazione Guido Berlucchi. Melanoma e PCB

L Agenzia di Tutela della Salute di Brescia e la Fondazione Guido Berlucchi. Melanoma e PCB L Agenzia di Tutela della Salute di Brescia e la Fondazione Guido Berlucchi ORGANIZZANO L'EVENTO Melanoma e PCB Le evidenze scientifiche disponibili e i risultati dello studio caso-controllo di ATS Brescia

Dettagli

inquinamento superiori ai limiti della tabella 1/B, pubblici e privati con livelli di inquinamento inferiori

inquinamento superiori ai limiti della tabella 1/B, pubblici e privati con livelli di inquinamento inferiori COMUNI-: DI HRESC1A lì IL SINDACO OGGETTO: Ordinanza finalizzata all'imposizione di alcuni limiti all'utilizzo del territorio comunale nella zona sud ovest della città e nel sito di interesse nazionale

Dettagli

Rassegna Stampa. Giovedì 25 aprile 2013

Rassegna Stampa. Giovedì 25 aprile 2013 Rassegna Stampa Giovedì 25 aprile 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 25 aprile

Dettagli

Caffaro e Brescia I nuovi dati. Valori di fondo dei POPs. Brescia, 20 ottobre 2015 Dott. Ing. Marco Ciccarelli

Caffaro e Brescia I nuovi dati. Valori di fondo dei POPs. Brescia, 20 ottobre 2015 Dott. Ing. Marco Ciccarelli Caffaro e Brescia I nuovi dati Valori di fondo dei POPs Brescia, 20 ottobre 2015 Dott. Ing. Marco Ciccarelli Punti di prelievo 30 campioni puntuali di terreno agrario secondo la UNI EN ISO 19258. Per il

Dettagli

Brescia,lì. Prot.n IL SINDACO

Brescia,lì. Prot.n IL SINDACO COMUNE DI BRESCIA Brescia,lì Prot.n OGGETTO: ordinanza finalizzata all imposizione di alcuni limiti all utilizzo del territorio comunale nella zona sud ovest della città e nel sito inquinato di interesse

Dettagli

Rassegna Stampa. Mercoledì 01 febbraio 2012

Rassegna Stampa. Mercoledì 01 febbraio 2012 Rassegna Stampa Mercoledì 01 febbraio 2012 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 01 febbraio

Dettagli

IL CASO PCB-BRESCIA: L ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE. Osservatorio Epidemiologico

IL CASO PCB-BRESCIA: L ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE. Osservatorio Epidemiologico IL CASO PCB-BRESCIA: L ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE Osservatorio Epidemiologico IL PROBLEMA CAFFARO: LA STORIA La Caffaro inizia la sua attività nel 1906 La produzione di cloroderivati organici, inclusi

Dettagli

Rassegna Stampa. Sabato 09 febbraio 2013

Rassegna Stampa. Sabato 09 febbraio 2013 Rassegna Stampa Sabato 09 febbraio 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 09 febbraio

Dettagli

Rassegna Stampa. Giovedì 25 aprile 2013

Rassegna Stampa. Giovedì 25 aprile 2013 Rassegna Stampa Giovedì 25 aprile 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 25 aprile

Dettagli

Rassegna Stampa. Mercoledì 03 aprile 2013

Rassegna Stampa. Mercoledì 03 aprile 2013 Rassegna Stampa Mercoledì 03 aprile 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 03 aprile

Dettagli

CAFFARO: LO SCANDALO DELLA MANCATA BONIFICA

CAFFARO: LO SCANDALO DELLA MANCATA BONIFICA CAFFARO: LO SCANDALO DELLA MANCATA BONIFICA Dopo oltre 10 anni, le Ordinanze del sindaco di interdizione all uso dei suoli, reiterate ogni sei mesi, sono come le gride manzoniane, tanto perentorie nei

Dettagli

Caratterizzazione delle matrici ambientali

Caratterizzazione delle matrici ambientali Caratterizzazione delle matrici ambientali Fabiana Vanni fabiana.vanni@iss.it Istituto Superiore di Sanità Caratterizzazione delle matrici ambientali Nell area oggetto di studio del progetto CCM2010 sono

Dettagli

Rassegna Stampa. Giovedì 06 settembre 2012

Rassegna Stampa. Giovedì 06 settembre 2012 Rassegna Stampa Giovedì 06 settembre 2012 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 06 settembre

Dettagli

Il caso PCB-Brescia: l impatto sulla salute

Il caso PCB-Brescia: l impatto sulla salute Brescia, 22 maggio 2015 Il caso PCB-Brescia: l impatto sulla salute Francesco Donato Unità di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Dipartimento di Specialità Medico Chirurgiche Scienze Radiologiche

Dettagli

PROGETTO DI BONIFICA DEI GIARDINI DELLE SCUOLE DELEDDA e CALVINO via Parenzo 101 e 105 a Brescia

PROGETTO DI BONIFICA DEI GIARDINI DELLE SCUOLE DELEDDA e CALVINO via Parenzo 101 e 105 a Brescia Comune di Brescia Settore Ambiente e Settore Edilizia Scolastica PROGETTO DI BONIFICA DEI GIARDINI DELLE SCUOLE DELEDDA e CALVINO via Parenzo 101 e 105 a Brescia Assessori Gianluigi Fondra e Valter Muchetti

Dettagli

PCB, diossine, furani e altri contaminanti misurati e loro profili verticali di concentrazione nel suolo

PCB, diossine, furani e altri contaminanti misurati e loro profili verticali di concentrazione nel suolo PCB, diossine, furani e altri contaminanti misurati e loro profili verticali di concentrazione nel suolo Antonio Di Guardo Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia Università degli Studi dell Insubria

Dettagli

ORDINANZA N. 35 DEL 21/09/2016

ORDINANZA N. 35 DEL 21/09/2016 ORDINANZA N. 35 DEL 21/09/2016 Oggetto: Limitazione dell'utilizzo di alcuni suoli agricoli del territorio comunale per presenza di PCB, diossine e furani in concentrazioni superiori al limite fissato dal

Dettagli

Monitoraggi biologici per la stima dell esposizione a xenobiotici d interesse ambientale in Bassa Valsugana

Monitoraggi biologici per la stima dell esposizione a xenobiotici d interesse ambientale in Bassa Valsugana Monitoraggi biologici per la stima dell esposizione a xenobiotici d interesse ambientale in Bassa Valsugana Valter Carraro Silva Franchini U.O. Igiene Pubblica Direzione Igiene e Sanità Pubblica Programmi

Dettagli

PARTE SECONDA IL CASO PARMA, TAVOLA ROTONDA

PARTE SECONDA IL CASO PARMA, TAVOLA ROTONDA PARTE SECONDA IL CASO PARMA, TAVOLA ROTONDA La sorveglianza sanitaria del termovalorizzatore di Parma Gianluca Pirondi (Dipartimento Sanità Pubblica Ausl Parma) La domanda che è stata fatta in premessa:

Dettagli

Modalità applicative del Titolo V, parte quarta, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale

Modalità applicative del Titolo V, parte quarta, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale Modalità applicative del Titolo V, parte quarta, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale 1. Comunicazione del responsabile dell inquinamento Al verificarsi dell evento

Dettagli

Rassegna Stampa. Venerdì 20 dicembre 2013

Rassegna Stampa. Venerdì 20 dicembre 2013 Rassegna Stampa Venerdì 20 dicembre 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 20 dicembre

Dettagli

Capitolo 9: Contaminazione ambientale relativa alle rogge (A cura di A. Capretti)

Capitolo 9: Contaminazione ambientale relativa alle rogge (A cura di A. Capretti) Capitolo 9: Contaminazione ambientale relativa alle rogge (A cura di A. Capretti) 9.1 Premessa. Come riportato nel modello concettuale le acque delle rogge sono state uno dei veicoli di diffusione dell

Dettagli

ELEONORA BECCALONI - ISS. ANALISI di RISCHIO SANITARIO e AMBIENTALE

ELEONORA BECCALONI - ISS. ANALISI di RISCHIO SANITARIO e AMBIENTALE ESPOSIZIONE in AMBIENTI di VITA:CONTAMINAZIONE DIFFUSA ELEONORA BECCALONI - ISS ANALISI di RISCHIO SANITARIO e AMBIENTALE 27 Settembre 2017 9:30-13:30 RemTech Expo 2017 (20, 21, 22 Settembre) FerraraFiere

Dettagli

Rassegna Stampa. Venerdì 28 marzo 2014

Rassegna Stampa. Venerdì 28 marzo 2014 Rassegna Stampa Venerdì 28 marzo 2014 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 28 marzo

Dettagli

LabOratOriO brescia GEstiONE

LabOratOriO brescia GEstiONE CONVEGNO LabOratOriO brescia GEstiONE integrata del rischio in un sito di interesse NaziONaLE Lunedì 22 settembre 2014 Sala Cavaliere del Lavoro Pier Giuseppe Beretta Associazione Industriale Bresciana

Dettagli

ALLEGATO 2: ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE.

ALLEGATO 2: ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE. ALLEGATO 2: ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE. Fin dal primo momento è emersa la possibilità che ad essere potenzialmente inquinati da fossero alimenti di origine animali che per il loro non indifferente contenuto

Dettagli

Piano straordinario di interventi sanitari nell Area ad elevato rischio di crisi ambientale di Gela-Butera- Niscemi L.R. n. 5/2009, art.

Piano straordinario di interventi sanitari nell Area ad elevato rischio di crisi ambientale di Gela-Butera- Niscemi L.R. n. 5/2009, art. AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE CALTANISSETTA Piano straordinario di interventi sanitari nell Area ad elevato rischio di crisi ambientale di Gela-Butera- Niscemi L.R. n. 5/2009, art.6, lettera h La Regione

Dettagli

Rassegna Stampa. Venerdì 10 febbraio 2012

Rassegna Stampa. Venerdì 10 febbraio 2012 Rassegna Stampa Venerdì 10 febbraio 2012 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 10 febbraio

Dettagli

Verbale X Comitato di Indirizzo e Controllo per la gestione dell Accordo. Prima seduta 18 gennaio 2017

Verbale X Comitato di Indirizzo e Controllo per la gestione dell Accordo. Prima seduta 18 gennaio 2017 Accordo di programma per la definizione degli interventi di messa in sicurezza e successiva bonifica del Sito di Interesse Nazionale Brescia Caffaro sottoscritto in data 29 settembre 2009. Verbale X Comitato

Dettagli

RASSEGNA STAMPA 12 SETTEMBRE 2012

RASSEGNA STAMPA 12 SETTEMBRE 2012 RASSEGNA STAMPA 12 SETTEMBRE 2012 Attualità: lavoro, parla il ministro Fornero; la Crisi, Alcoa e gli interventi del Governo; Criminalità, emergenza Milano e altre città; Anziani, aumentano le denunce

Dettagli

Indagine epidemiologica sui lavoratori del Terminal T3 dell Aeroporto di Fiumicino in relazione all'incendio del 7 maggio 2015

Indagine epidemiologica sui lavoratori del Terminal T3 dell Aeroporto di Fiumicino in relazione all'incendio del 7 maggio 2015 Indagine epidemiologica sui lavoratori del Terminal T3 dell Aeroporto di Fiumicino in relazione all'incendio del 7 maggio 2015 Daniela D Ippoliti 1, Enrica Santelli 1, Francesco Forastiere 1, Manuela De

Dettagli

Rassegna Stampa. Giovedì 11 aprile 2013

Rassegna Stampa. Giovedì 11 aprile 2013 Rassegna Stampa Giovedì 11 aprile 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 11 aprile

Dettagli

LO SCREENING A BRESCIA: DAL LABORATORIO ALLA CLINICA. Dr. Fabrizio Speziani Direttore Dipartimento di Prevenzione Medico ASL Brescia

LO SCREENING A BRESCIA: DAL LABORATORIO ALLA CLINICA. Dr. Fabrizio Speziani Direttore Dipartimento di Prevenzione Medico ASL Brescia LO SCREENING A BRESCIA: DAL LABORATORIO ALLA CLINICA Dr. Fabrizio Speziani Direttore Dipartimento di Prevenzione Medico ASL Brescia mercoledì 21 gennaio 2015 Il tumore del colonretto rappresenta un rilevante

Dettagli

Rassegna Stampa. Martedì 21 maggio 2013

Rassegna Stampa. Martedì 21 maggio 2013 Rassegna Stampa Martedì 21 maggio 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 21 maggio

Dettagli

VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DEL DOCUMENTO DI PIANO DEL P.G.T.: PARERE MOTIVATO

VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DEL DOCUMENTO DI PIANO DEL P.G.T.: PARERE MOTIVATO AREA GESTIONE DEL TERRITORIO Prot.10554 Calcio, 08.10.2009 VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DEL DOCUMENTO DI PIANO DEL P.G.T.: PARERE MOTIVATO L AUTORITA COMPETENTE PER LA VAS, DI INTESA CON L AUTORITA

Dettagli

Diossine nei suoli, nel sangue umano e nel latte materno A Brescia molto di più che nella Campania di Gomorra

Diossine nei suoli, nel sangue umano e nel latte materno A Brescia molto di più che nella Campania di Gomorra Diossine nei suoli, nel sangue umano e nel latte materno A Brescia molto di più che nella Campania di Gomorra La Terra dei fuochi è il capitolo dedicato da Saviano nel suo Gomorra alle zone del Casertano

Dettagli

La voce dei cittadini I risultati dell indagine sulla soddisfazione dei cittadini che frequentano i parchi pubblici

La voce dei cittadini I risultati dell indagine sulla soddisfazione dei cittadini che frequentano i parchi pubblici 232 La voce dei cittadini I risultati dell indagine sulla soddisfazione dei cittadini che frequentano i parchi pubblici Nell ambito del processo di formazione del bilancio sociale, il Comune ha affidato

Dettagli

Stato di avanzamento dell'orto Sperimentale

Stato di avanzamento dell'orto Sperimentale III SESSIONE Gli studi sulle vie di contaminazione tramite la catena alimentare Stato di avanzamento dell'orto Sperimentale Dr. Fabrizio Speziani Direttore Dipartimento di ASL di Brescia Brescia, 22 Settembre

Dettagli

Rassegna Stampa. Giovedì 20 settembre 2012

Rassegna Stampa. Giovedì 20 settembre 2012 Rassegna Stampa Giovedì 20 settembre 2012 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 20 settembre

Dettagli

SINTESI DELLO STUDIO DI CARATTERIZZAZIONE DELLO STATO AMBIENTALE DELL AREA CIRCOSTANTE IL TERMOVALORIZZATORE DEL GERBIDO

SINTESI DELLO STUDIO DI CARATTERIZZAZIONE DELLO STATO AMBIENTALE DELL AREA CIRCOSTANTE IL TERMOVALORIZZATORE DEL GERBIDO SINTESI DELLO STUDIO DI CARATTERIZZAZIONE DELLO STATO AMBIENTALE DELL AREA CIRCOSTANTE IL TERMOVALORIZZATORE DEL GERBIDO Novembre 2007 INDICE 1 PREMESSA...3 2 COMPONENTE ATMOSFERA...4 3 MONITORAGGIO COMPONENTE

Dettagli

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA

GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA GIUNTA COMUNALE DI BRESCIA Delib. n. 585-3.11.2015 OGGETTO: Area Tutela Ambientale, Verde, Sostenibilità e Protezione civile. Settore Sostenibilità Ambientale e Scienze naturali. Costituzione Osservatorio

Dettagli

Brescia, IL DPR 120/2017: GESTIONE TERRE E ROCCE DA SCAVO

Brescia, IL DPR 120/2017: GESTIONE TERRE E ROCCE DA SCAVO Brescia, 25.11.2017 Il DPR 13 giugno 2017 n.120 (G.U. 7 agosto 2017, n. 183), vigente dal 22/08/2017, attiene al riordino e alla semplificazione della disciplina di gestione delle terre e rocce da scavo

Dettagli

L impegno di RAMET per le emissioni atmosferiche Alessandro Corsini AD Consorzio RAMET 28 ottobre 2016

L impegno di RAMET per le emissioni atmosferiche Alessandro Corsini AD Consorzio RAMET 28 ottobre 2016 L impegno di RAMET per le emissioni atmosferiche Alessandro Corsini AD Consorzio RAMET 28 ottobre 2016 I Soci RAMET I processi della metallurgia secondaria I prodotti della metallurgia secondaria Monitoraggio

Dettagli

Esiti degli accertamenti condotti da ARPA. Aggiornamento contaminazione da Cromo VI

Esiti degli accertamenti condotti da ARPA. Aggiornamento contaminazione da Cromo VI Laboratorio Brescia - il Cromo VI nelle acque potabili: aspetti di sanità pubblica Esiti degli accertamenti condotti da ARPA Sito di Interesse Nazionale Brescia Caffaro MONITORAGGIO ACQUE SOTTERRANEE RISULTATI

Dettagli

IL RISCHIO AMBIENTALE SOSTENIBILE

IL RISCHIO AMBIENTALE SOSTENIBILE SALUTE E RIFIUTI IN CAMPANIA WORKSHOP INTERISTITUZIONALE Napoli, 24 aprile 2008 IL Prof.ssa Maria Triassi! BIBLIOGRAFIA! Guidelines for Environmental Risk Assessment and Management. www.defra.gov.uk/environment/risk/!

Dettagli

Rassegna Stampa. Venerdì 07 febbraio 2014

Rassegna Stampa. Venerdì 07 febbraio 2014 Rassegna Stampa Venerdì 07 febbraio 2014 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 07 febbraio

Dettagli

Problemi delle falde acquifere sotterranee nel Comune di Brescia

Problemi delle falde acquifere sotterranee nel Comune di Brescia Problemi delle falde acquifere sotterranee nel Comune di Brescia Ing. Angelantonio Capretti Responsabile del Settore Ambiente del Comune di Brescia 17 ottobre 2013 1 Rapporto sullo Stato dell Ambiente

Dettagli

Caffaro e Brescia I nuovi dati. I sedimenti delle rogge

Caffaro e Brescia I nuovi dati. I sedimenti delle rogge Caffaro e Brescia I nuovi dati I sedimenti delle rogge Brescia, 20 ottobre 2015 Dott. Geol. Sandro Zaniboni Caratterizzazione Rogge Scopo del lavoro proposto Conferma «Modello Concettuale» Quadro dettagliato

Dettagli

CARTELLA STAMPA. Stato di salute della popolazione di Calcinatello e Vighizzolo: risultati studio epidemiologico

CARTELLA STAMPA. Stato di salute della popolazione di Calcinatello e Vighizzolo: risultati studio epidemiologico DIREZIONE GENERALE SERVIZIO ATTIVITA SPERIMENTALI E MALATTIE RARE U. O. Comunicazione viale Duca degli Abruzzi, 15 Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@ats-brescia.it CARTELLA STAMPA

Dettagli

Rassegna Stampa. Venerdì 03 febbraio 2012

Rassegna Stampa. Venerdì 03 febbraio 2012 Rassegna Stampa Venerdì 03 febbraio 2012 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 03 febbraio

Dettagli

CONFERENZA STAMPA. Presentazione dello studio di coorte su malattie croniche in relazione all esposizione a PCB

CONFERENZA STAMPA. Presentazione dello studio di coorte su malattie croniche in relazione all esposizione a PCB DIREZIONE GENERALE Servizio Pianificazione e Controllo viale Duca degli Abruzzi, 15 25124 Brescia Tel. 030/3838315 Fax 030/3838280 E-mail: comunicazione@ats-brescia.it CONFERENZA STAMPA Presentazione dello

Dettagli

RASSEGNA STAMPA ANBI VENETO TESTATE:

RASSEGNA STAMPA ANBI VENETO TESTATE: RASSEGNA STAMPA ANBI VENETO TESTATE: 15 GIUGNO 2017 UFFICIO COMUNICAZIONE ANBI VENETO comunicazione@anbiveneto.it OGGI NOTIZIE SU: Consorzio/Pag. 1 2 3 4 5 6 7 8 Veronese Adige Po Delta del Po Alta Pianura

Dettagli

Uso del dato di mortalità in epidemiologia ambientale: l'esempio di SENTIERI

Uso del dato di mortalità in epidemiologia ambientale: l'esempio di SENTIERI Seminario - Presentazione Atlante mortalità 2016 Bologna, 13 Maggio 2016 Sala 20 maggio Uso del dato di mortalità in epidemiologia ambientale: l'esempio di SENTIERI Roberto Pasetto Istituto Superiore di

Dettagli

Lo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza sindacale Campagna campionamenti

Lo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza sindacale Campagna campionamenti Lo studio sul passaggio dei contaminanti nelle produzioni agricole nelle aree esterne al SIN oggetto di ordinanza sindacale Campagna campionamenti 2014 2015 Vegetali e latte vaccino Obiettivi - Verificare

Dettagli

Linee guida AdR. Federica Scaini, Eleonora Beccaloni. Contaminazione delle matrici ambientali e analisi del rischio sanitario/ambientale

Linee guida AdR. Federica Scaini, Eleonora Beccaloni. Contaminazione delle matrici ambientali e analisi del rischio sanitario/ambientale Linee guida AdR Federica Scaini, Eleonora Beccaloni Contaminazione delle matrici ambientali e analisi del rischio sanitario/ambientale Bologna 05 maggio 2016 Il Ministero dell Ambiente e della Tutela del

Dettagli

Aprilia, il no blando del Comune contro la discarica della Paguro. Intervento di Porcelli sulla confere...

Aprilia, il no blando del Comune contro la discarica della Paguro. Intervento di Porcelli sulla confere... 1 di 6 20/08/17, 14:41 latinacorriere.it Aprilia, il no blando del Comune contro la discarica della Paguro. Intervento di Porcelli sulla conferenza dei servizi Redazione 6-8 minuti 2 di 6 20/08/17, 14:41

Dettagli

Rassegna Stampa. Giovedì 30 maggio 2013

Rassegna Stampa. Giovedì 30 maggio 2013 Rassegna Stampa Giovedì 30 maggio 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 30 maggio

Dettagli

GAZZETTA UFFICIALE N.14 DEL 17 GENNAIO 2008 MINISTERO DELLA SALUTE ORDINANZA

GAZZETTA UFFICIALE N.14 DEL 17 GENNAIO 2008 MINISTERO DELLA SALUTE ORDINANZA GAZZETTA UFFICIALE N.14 DEL 17 GENNAIO 2008 MINISTERO DELLA SALUTE ORDINANZA 18 dicembre 2007 Piano di sorveglianza nazionale per l'anemia infettiva degli equidi IL MINISTRO DELLA SALUTE Visto il regolamento

Dettagli

la seguente istanza / petizione ex art. 20 comma 1 e 4 dello Statuto Comunale avente ad oggetto:

la seguente istanza / petizione ex art. 20 comma 1 e 4 dello Statuto Comunale avente ad oggetto: Al Signor Sindaco del Comune di Monselice per il tramite Ufficio Protocollo Piazza San Marco n. 1 Monselice I sottoscritti cittadini firmatari, che dichiarano di risiedere o comunque operare nel Comune

Dettagli

Provincia di Pordenone Settore Tutela Ambientale SEMINARIO SUI SITI POTENZIALMENTE CONTAMINATI. Caratterizzazione e Analisi di Rischio

Provincia di Pordenone Settore Tutela Ambientale SEMINARIO SUI SITI POTENZIALMENTE CONTAMINATI. Caratterizzazione e Analisi di Rischio Settore Tutela Ambientale SEMINARIO SUI SITI POTENZIALMENTE CONTAMINATI Caratterizzazione e Analisi di Rischio Maria Ersilia Cigna Procedura amministrativa (art.242) C>CSC se dalle indagini preliminari

Dettagli

Piano Customer Satisfaction Anno 2011

Piano Customer Satisfaction Anno 2011 Piano Customer Satisfaction Anno 2011 Introduzione Il termine Customer Satisfaction (tradotto letteralmente soddisfazione del cliente ) indica l area che riguarda la misurazione del grado di soddisfazione

Dettagli

LA CONOSCENZA DEI DATI ECONOMICI DA PARTE DEI CONSUMATORI ITALIANI

LA CONOSCENZA DEI DATI ECONOMICI DA PARTE DEI CONSUMATORI ITALIANI 11 dicembre 2013 Anno 2013 LA CONOSCENZA DEI DATI ECONOMICI DA PARTE DEI CONSUMATORI ITALIANI L Istat presenta i risultati dell indagine sulla conoscenza da parte dei consumatori italiani dei principali

Dettagli

PR.c3. Comunita Montana Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi. Piano Regolatore Generale Intercomunale. Comune di Soprana

PR.c3. Comunita Montana Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi. Piano Regolatore Generale Intercomunale. Comune di Soprana Regione Piemonte Provincia di Biella Comunita Montana Val Sessera, Valle di Mosso e Prealpi Biellesi Piano Regolatore Generale Intercomunale Revisione generale per la sub-area relativa al Comune di Soprana

Dettagli

Bonifica dei siti inquinati: il supporto agli Enti Locali

Bonifica dei siti inquinati: il supporto agli Enti Locali Bonifica dei siti inquinati: il supporto agli Enti Locali Milano: 27 gennaio 2004 - Fiera Milano Congressi relatore Dr Nicola Di Nuzzo Ufficio - Bonifica delle Aree Contaminate 1 Decreto Legislativo n.

Dettagli

I.I.S. Leonardo da Vinci SAPRI. A cura del Docente Referente: Prof. Francesco Guida

I.I.S. Leonardo da Vinci SAPRI. A cura del Docente Referente: Prof. Francesco Guida I.I.S. Leonardo da Vinci SAPRI Restituzione dati INVALSI Analisi dei dati relativi agli ultimi tre anni e all A.S. 2017 2018- SCUOLA INVALSI A cura del Docente Referente: Prof. Francesco Guida 1 1. Cosa

Dettagli

La ricerca del progetto della Carta Europea della Disabilità

La ricerca del progetto della Carta Europea della Disabilità La ricerca del progetto della Carta Europea della Disabilità Con il progetto della Carta Europea della Disabilità vogliamo far conoscere i servizi e le agevolazioni che possono avere le persone con disabilità.

Dettagli

COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia

COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia COMUNE DI PASSIRANO Provincia di Brescia 25050 - Piazza Europa, 16 Codice Fiscale 00455600171 - Tel. 0306850557 - Fax 030653454 info@comune.passirano.bs.it www.comune.passirano.bs.it Preliminare n. 31

Dettagli

I SOTTOSCRITTI: (riquadro per il richiedente) Cognome Nome Nato a il Residente in c.a.p. via Codice Fiscale

I SOTTOSCRITTI: (riquadro per il richiedente) Cognome Nome Nato a il Residente in c.a.p. via Codice Fiscale Allegato alla richiesta di Permesso di Costruire / Denuncia di Inizio Attività DICHIARAZIONE RELATIVA ALLA ESCAVAZIONE E UTILIZZO DI TERRE E ROCCE ESCLUDIBILI DAL REGIME DEI RIFIUTI. (art. 186 del D.Lgs.

Dettagli

Osservatorio Epidemiologico Regione Campania

Osservatorio Epidemiologico Regione Campania Ambiente e salute Prospettive di studio in Campania L.Martina, M.Santoro, R.Pizzuti, Osservatorio Epidemiologico Regione Campania Roma, 14 Dicembre 2006 Trattamento dei rifiuti in Campania: impatto sulla

Dettagli

Estensione territoriale del Sito di Interesse Nazionale Brescia - Caffaro e ordinanze in essere.

Estensione territoriale del Sito di Interesse Nazionale Brescia - Caffaro e ordinanze in essere. Estensione territoriale del Sito di Interesse Nazionale Brescia - Caffaro e ordinanze in essere. Ing. Angelantonio Capretti Responsabile del Settore Ambiente e Protezione Civile del Comune di Brescia.

Dettagli

Le attività svolte. L accordo di programma per il superamento della contaminazione da Tallio dell acqua pubblica del Comune di Pietrasanta

Le attività svolte. L accordo di programma per il superamento della contaminazione da Tallio dell acqua pubblica del Comune di Pietrasanta L accordo di programma per il superamento della contaminazione da Tallio dell acqua pubblica del Comune di Pietrasanta Le attività svolte Ida Aragona Stefano Pieroni Pietrasanta 8 settembre 2016 Avvio

Dettagli

Rassegna Stampa. Parametri di Ricerca impostati: Intervallo di tempo: dal 26/10/2012 al 29/10/2012 Testata : Argomento :

Rassegna Stampa. Parametri di Ricerca impostati: Intervallo di tempo: dal 26/10/2012 al 29/10/2012 Testata : Argomento : Rassegna Stampa Parametri di Ricerca impostati: Intervallo di tempo: dal 26/10/2012 al 29/10/2012 Testata : Argomento : Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende

Dettagli

Descrizione del campione aziendale

Descrizione del campione aziendale Descrizione del campione aziendale La popolazione in studio è costituita da oltre 386.000 residenti di 18-69 anni iscritti nelle liste delle anagrafi sanitarie della ASL 8 di Cagliari. La ASL 8 di Cagliari

Dettagli

Distribuzione spaziale dei contaminanti nel suolo h Giuseppe Raspa

Distribuzione spaziale dei contaminanti nel suolo h Giuseppe Raspa Distribuzione spaziale dei contaminanti nel suolo h Giuseppe Raspa Dipartimento Ingegneria Chimica Materiali Ambiente di bioremediation nei terreni agricoli Lunedì 26 giugno 2017 Museo di Scienze Naturali,

Dettagli

Rassegna Stampa. Domenica 02 febbraio 2014

Rassegna Stampa. Domenica 02 febbraio 2014 Rassegna Stampa Domenica 02 febbraio 2014 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 Fax 0245409587 Rassegna del 02 febbraio

Dettagli

4, milioni. milioni. POPOLAZIONE In aumento anziani e stranieri residenti 7,4% 14% 64,8% 21,2% più di

4, milioni. milioni. POPOLAZIONE In aumento anziani e stranieri residenti 7,4% 14% 64,8% 21,2% più di POPOLAZIONE In aumento anziani e stranieri 60milioni più di 60.782.668 residenti Al 1 gennaio 2014 la popolazione residente supera i 60 milioni Continua il processo di invecchiamento della popolazione

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. di MERCOLEDÌ 18 LUGLIO 2012

RASSEGNA STAMPA. di MERCOLEDÌ 18 LUGLIO 2012 RASSEGNA STAMPA di MERCOLEDÌ 18 LUGLIO 2012 N. 2077 - martedì 17 luglio 2012 Sanità: Balduzzi su nuovi Lea e Ticket con franchigia (regioni.it) Il ministro della Sanità, Renato Balduzzi, annuncia che arriverà

Dettagli

MODULO RASSEGNA STAMPA. rassegna stampa. 10/11/12 Settembre 2016

MODULO RASSEGNA STAMPA. rassegna stampa. 10/11/12 Settembre 2016 Pagina 1 di 6 rassegna stampa 10/11/12 Settembre 2016 IL CITTADINO In trenta dell ex Asl rischiano il trasloco (10/09/2016) Niente rimborsi per gli infermieri, scatta la polemica (10/09/2016) IL GIORNO

Dettagli

Pietrasanta 4 luglio 2015 Ida Aragona e Stefano Pieroni

Pietrasanta 4 luglio 2015 Ida Aragona e Stefano Pieroni Studio epidemiologico per la valutazione dell impatto dell esposizione a tallio a seguito della contaminazione dell acquedotto di Valdicastelloe Pietrasantacentro: stato di attuazione Pietrasanta 4 luglio

Dettagli

Codice Denominazione insegnamento CFU A.A. G570SC Laboratorio ambientale - biochimica ambientale ed ecotossicologia 6 2

Codice Denominazione insegnamento CFU A.A. G570SC Laboratorio ambientale - biochimica ambientale ed ecotossicologia 6 2 Obiettivi formativi Parte teorica: a) definire i processi fisiologici e molecolari alla base dell'adattamento delle piante agli stress ambientali abiotici; b) fornire gli elementi per la comprensione dei

Dettagli

Determinazione dirigenziale n /12/2016

Determinazione dirigenziale n /12/2016 COMUNE DI BRESCIA settore Urbanistica Determinazione dirigenziale n. 3199-28/12/2016 OGGETTO: AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (V.A.S.) RELATIVO

Dettagli