Rassegna Stampa. Domenica 02 febbraio 2014

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1 Rassegna Stampa Domenica 02 febbraio 2014 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende Milano Via Mameli, 11 Tel Fax

2 Rassegna del 02 febbraio 2014 ASL BRESCIA Bresciaoggi 13 MENINGITE IN CLASSE: MIGLIORA LA 17ENNE DELL'EUROSCUOLA Franco Mondini 1 Il Giorno Bergamo_brescia 9 SOSPETTA MENINGITE ALL'EUROSCUOLA PER 18 STUDENTI SCATTA LA PROFILASSI 3

3 L'ALLARME. L'Asl ha fatto scattare la profilassi che ha coinvolto 34 studenti e 10 insegnanti, oltre ai familiari Meningite in classe: migliora la 17enne delteuroscuola Mercoledì ha avvertito a casa i primi sintomi. Da giovedì è ricoverata all'ospedale civile nel reparto di rianimazione Franco Mondini È stato unfine settimana di angoscia per i circa duecento studenti dell'istituto tecnico «Euroscuola» di via Bronzetti e per l'intera comunità del piccolo paese tra il Garda e la bassa Valsabbia, dove risiede la studentessa che frequenta il quarto anno per tecnici delle costruzioni, ex geometri. Claudia - il nome è di fantasia, trattandosi di una minorenne - è ricoverata in rianimazione al Civile di Brescia, in cura per superare una forma acuta di meningite. Grave, ma le condizioni hanno fatto registrare un leggero miglioramento e ciò dà speranza. Claudia è in cura e in settimana i medici potrebbero sciogliere la prognosi. L'ASL DI BRESCIA ha sottoposto da venerdì a profilassi 18 compagni di classe della ragazza, i dieci insegnanti che sono venuti a contatto con lei e i familiari. «Una cinquantina di persone sottoposte aterapia. La situazione è sotto controllo», affermano all'asl, aggiungendo: «Un plauso all'istituto, che è stato estremamente collaborativo con noi». Tre anni fa nello stesso istituto si registrò un caso di menigite, che coinvolse uno dei ragazzi. Il preside Giovanni Cappello ha preso in pugno la situazione, data l'esperienza acquisita a suo tempo. Attenzione sì, ma nessuna scena di panico. L'istituto ha tranquillizzato sia i ragazzi che frequentano i vari indirizzi, sia i genitori degli studenti e il corpo docente. La profilassi sarà breve, senza strascichi per gli studenti. Ogni anno sono decine i casi di meningite segnalati all'asl e migliaia le persone sottoposte a profilassi. Una malattia che si cura, se DresaintemDO. CLAUDIA MERCOLEDÌ, dopo scuola, ha accusato a casa i primi sintomi, scambiati per un inizio d'influenza, evento possibile data la stagione. Giovedì, come informa l'asl, dopo il peggiorare delle condizioni e su consiglio medico, il ricovero al Civile della studentessa che ha 17 anni. È stato disposto il trasferimento in rianimazione per sospetta meningite. Accertato dalle analisi che non si trattava solo di un sospetto, l'asl ha allertato la scuola ed è scattata la profilassi di massa. Come previsto in casi di meningite, terapia farmacologica, tramite pastiglie, anche per i familiari e per le persone che la ragazza ha incontrato. Ieri sono giunte anche a scuola notizie confortanti. Claudia sta meglio; la fase acuta pare sia già stata superata. Ma bisognerà attendere ancora un po' prima che torni a casa e inizi a frequentare le lezioni. Gli insegnanti e i compagni di classe l'attendono trepidanti.» Determinante la collaborazione dell'istituto Tre anni fa registrato un caso analogo ASL BRESCIA Pag. 1

4 Un ragazzo sottoposto alla profilassi contro la meningite. Sono 34 gli studenti in cura ASL BRESCIA Pag. 2

5 IL CASO RAGAZZA IN RIANIMAZIONE, ATTIVATO PROTOCOLLO DELL'ASL Sospetta meningite all'euroscuola Per 18 studenti scatta la profilassi CURE La studentessa è tenuta in osservazione agli Spedali Civili - BRESCIA - DICIOTTO studenti dell'euroscuola sono stati sottoposti a profilassi dopo che una loro compagna, mercoledì sera, è stata ricoverata con il sospetto di avere contratto la meningite, non si sa se di origine virale oppure batterica. La ragazzina, che vive con la famiglia sul lago di Garda, sarebbe stata male per qualche giorno prima di essere ricoverata. Genitori hanno pensato a una normale influenza, anche perché in questi giorni sono parecchi coloro che ne stanno soffrendo. Quando la ragazza è peggiorata e la febbre è salita, i famigliari hanno però deciso di portarla agli Spedali Civili di Brescia, dove i medici ne hanno disposto l'immediato ricovero. I sintomi, difatti, sarebbero simili a quelli di chi ha contratto la meningite. Ora la studentessa, che è cosciente e sembra essere migliorata, è ricoverata nel reparto di Rianimazione. Nei giorni scorsi, subito dopo che la famiglia ha avvisato l'euroscuola e l'asl di Brescia, sono cominciate le procedure necessarie a mettere in sicurezza i compagni della ragazza. ALCUNE dottoresse dell'asl, specializzate nelle malattie infettive, hanno incontrato i 18 ragazzi e hanno loro spiegato che la meningite si contrae per contatto diretto, come per esempio un bacio oppure dopo avere bevuto dallo stesso bicchiere o dalla stessa bottiglietta. Poi hanno dato loro un kit composto da alcune pastiglie da prendere di modo da evitare di ammalarsi in caso di esposizione al virus o al batterio. Dalla scuola è stato fatto sapere che tutte le aule vengono pulite, disinfettate e arieggiate. Per ora non sono state prese ulteriori misure di prevenzione, anche se la ragazza si recava tutti i giorni a scuola a bordo di un autobus con studenti iscritti a vari istituti della città e con altre persone che usufruiscono del servizio pubblico. La famiglia e altri parenti e conoscenti sono invece stati sottoposti alla profilassi prevista in casi simili. ASL BRESCIA Pag. 3