Rassegna Stampa. Giovedì 11 aprile 2013

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1 Rassegna Stampa Giovedì 11 aprile 2013 Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende Milano Via Mameli, 11 Tel Fax

2 Rassegna del 11 aprile 2013 ASL BRESCIA Corriere Della Sera (bs) 4 "I MINORI? RICOMINCIANO DA QUI" Tb 1 Il Giornale Di Brescia 10 ASL, «STRADA FACENDO» 2 Il Giornale Di Brescia 13 ESENZIONI DAL TICKET: RINNOVO AUTOMATICO PER ETÀ E REDDITO 3 Bresciaoggi 9 PREVENZIONE «STRADA FACENDO» NEL POMERIGGIO TAPPA AL FRECCIA ROSSA 4 Bresciaoggi 13 PRONTO INTERVENTO SUI MINORI BRESCIA MODELLO PER L'ITALIA Giovanni Armanini 5

3 Giustizia In via Orzinuovi una nuova comunità per ragazzi dai 14 ai 18 anni «I minori? Ricominciano da qui» Nasce a Brescia una comunità di pronto intervento per minori tra i 14 e i 18 anni. Lo stabile, in via Orzinuovi 108, ha una capienza di 10 posti: 4 per minori dell'area penale e 6 per quelli sottoposti a provvedimento civile 0 amministrativo. Ulteriori due posti sono riservati a ragazzi in stato di arresto 0 fermo. L'attivazione della comunità, gestita dalla cooperativa sociale «Fraternità Impronta», risponderà a logiche di pronto intervento nella rete delle strutture socioeducative del territorio e permetterà di accogliere i minori arrestati, evitando il pendolarismo con il Centro di prima accoglienza di Milano. «È il primo esperimento del genere in Italia, una struttura che è resa possibile grazie al dialogo positivo tra tutte le istituzioni coinvolte nel progetto», hanno spiegato il sindaco Adriano Paroli e l'assessore ai servizi sociali Giorgio Maione. Nel protocollo d'intesa i soggetti attivi della sperimentazione, che durerà un an- La firma La sottoscrizione dell'accordo sul nuovo servizio (Fotogramma) no, sono il Comune di Brescia, il centro giustizia minorile per la Lombardia (direttore Flavia Croce), l'azienda ospedaliera Spedali Civili (direttore generale Ermanna Derelli), l'asl (direttore sociale Anna Calvi), il tribunale per i minorenni Maria Carla Gatto) e la procura minorile (Emma Avezzù). «n ministero ha creduto molto in questo progetto dice Caterina Chinnici, capo dipartimento Giustizia minorile le comunità sono la risposta più giusta per i ragazzi incorsi in reato penale e consentono di diminuire in modo significativo la recidiva». Il centro di via Orzinuovi è stato realizzato anche grazie al contributo di regione Lombardia e, inizialmente pensato per la trasformazione del campo sinti, ha ospitato per un periodo le famiglie sfollate dallo stabile di via Marchetti l'anno scorso, a seguito di un'esplosione. Ora la nuova destinazione d'uso. T.B. 9 RIPRrjDUZIiJNE RISERVA"A ASL BRESCIA Pag. 1

4 SANITÀ Asl, «Strada Facendo» Oggi, dalle 13.15, l'asl di Brescia sarà all'esterno del centro Freccia Rossa per informare circa i rischi sanitari a cui è esposto chi vive le realtà dell'emarginazione, nell'ambito del progetto «Strada facendo». ASL BRESCIA Pag. 2

5 PER QUELLE SCADUTE Esenzioni dal ticket: rinnovo automatico per età e reddito Sono stati aggiornati i dati relativi alle esenzioni dal ticket per età e reddito scadute alla fine di marzo. La situazione individuale può essere verificata consultando il sito oppure rivolgendosi al proprio medico o pediatra o all'ufficio di scelta e revoca del medico (o ufficio esenzioni) del distretto dell'asl di appartenenza. ASL BRESCIA Pag. 3

6 PREVENZIONE «STRADA FACENDO» NEL POMERIGGIO TAPPA AL FRECCIA ROSSA «Strada facendo» l'iniziativa itinerante voluta dall'asl di Brescia che ha messo a disposizione un'unità mobile per informare sui rischi sanitari oggi dalle alle fa tappa in piazzale Bonetti davanti al centro commerciale Freccia Rossa. ASL BRESCIA Pag. 4

7 IL PROGETTO. Presentata ieri in via Orzinuovi la Comunità destinata agli under 18 finiti nel circuito penale Pronto intervento sui minori Brescia modello per l'italia quando si sbaglia da piccoli bisogna dare maggiori possibilità». LA COMUNITÀ - la cui nascita è stata coordinata dall'assessorato alla famiglia, alla persona e ai servizi sociali, di Brescia guidato da Giorgio Maione - vuol rispondere all'esigenza di offrire un servizio residenziale di pronto intervento per i minori in grave situazione di disagio familiare per i quali il tribunale per i minorenni abbia previsto l'immediato inserimento in comunità educativa nonché di accogliere minori residenti nel territorio del distretto bresciano che vengono arrestati, fermati o accompagnati a disposizione dell'autorità giudiziaria minorile di Brescia. Il taglio del nastro per la nuova struttura FOTOLIVE Paroli: «La priorità va data al reinserimento dei ragazzi: quando sono i piccoli a sbagliare necessitano di più opportunità» Giovanni Armanini La prima comunità di pronto intervento in Italia per i minori finiti nel circuito penale (o in gravi situazioni di disagio) è stata presentata ieri in via Orzinuovi. Una iniziativa sinergica che nasce sotto i migliori auspici grazie alla unione di forze di tutte le realtà in campo, dalle istituzioni al privato sociale per affermare, come sottolineato dal Sindaco di Brescia Adriano Paroli: «La necessità di recupero per il reinserimento dei ragazzi, perchè L'ATTIVAZIONE della comunità consentirà di potenziare la rete delle strutture socioeducative del territorio, accogliere i minori a disposizione del tribunale per i minorenni di Brescia evitando disagi come ad esempio il pendolarismo con il centro di prima accoglienza di Milano e consentendo al giudice delle indagini preliminari di avvalersi dell'attività dell'ufficio di servizio sociale per i minorenni e dei servizi del territorio. Questo alfinedi acquisire elementi di conoscenza sulla situazione personale e familiare dei minori e di garantire interventi di sostegno ai ragazzi ed alle famiglie. Saranno disponibili 10 posti (4 ai minori sotto procedimenti penali, 6 per procedimenti civili o amministrativi). Per i ragazzi in stato di arresto, fer- ASL BRESCIA Pag. 5

8 mo o accompagnamento saranno riservati altri due posti Chinnici: «L'utilizzo delle comunità vede abbassarsi la recidività di reato» in un'area appositamente attrezzata. La struttura sarà affidata alla cooperativa sociale «Fraternità impronta» che ha definito un progetto educativo. ALLA PRESENTAZIONE di ieri, con il taglio del nastro del Sindaco e i saluti del viceprefetto in sostituzione del prefetto Narcisa Brassesco, sono intervenute tutte le realtà che hanno collaborato: magistratura minorile di Brescia, centro per la giustizia minorile per la lobmardia, azienda ospedaliera spedali civili e Asl di Brescia. Ogni realtà è stata rappresentata da un dirigente, in particolare Maria Carla Gatto (presidente del tribunale dei minori) ha sottolineato la bontà di una sinergia che può migliorare in tutti i sensi la qualità del servizio. Tra i numerosi interventi Caterina Chinnici, figlia di Rocco, assasinato il 29 luglio 1983, ha ricordato l'impegno del padre per la giustizia, con un occhio costante ai giovani pur senza un impegno diretto. Chinnici ha ricordato che secondo le attuali esperienze «la comunità vede abbasarsi la recidiva di reato», salutando così l'iniziativa con grande favore. Emma Avezzu, procuratore della Repubblica nei tribunali dei minorenni ha invece sottolineato come «il minore spesso non rispetta i diritti altrui nei casi in cui non ha visto rispettati i propri». Serenella Pesarin, direttore generale per l'attuazione dei provvedimenti giudiziari non ha dubbi: «i luoghi di inserimento fanno la differenza». Questo anche in vista della nuova destinazione della sede del tribunale dei minori che dovrebbe essere presto inaugurata. ASL BRESCIA Pag. 6