Natalia Visalli. Utilizzazione del metaplan come strumento del lavoro in team

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1 Natalia Visalli Utilizzazione del metaplan come strumento del lavoro in team

2 Il Metaplan Il metodo Metaplan è stato sviluppato dai fratelli tedeschi Schnelle nel 1966 Per la proge?azione di ambienb favorevoli alla comunicazione al benessere di chi lavora

3 È una tecnica di discussione visualizzata che Il Metaplan fa agire un gruppo intorno a temi predefinib consente a tue di vedere, esaminare, discutere e scegliere gli elemenb ubli di condividere le soluzioni

4 Il Metaplan E uno strumento di partecipazione coinvolgente, democrabco e creabvo è in grado di gesbre una discussione di gruppo, raccogliendo, selezionando e omogeneizzando diversi contenub espressi dai partecipanb non consente la manipolazione dei punb di vista

5 Il Metaplan E necessario che l utilizzazione del materiale sia adeguata che le varie fasi del lavoro vengano rispettate sia nei tempi che nella gestione dei ruoli, per consen/re l espressione di tue i partecipanb superare gerarchie e preconcee, s/molare l ascolto e l a?enzione alle idee altrui, facilitare l espressione di una grande quanbtà di idee, alimentare un feedback costruevo o4enere tempi brevi di elaborazione perme4ere di conservare i contribub, gli argomenb e i risultab del lavoro di gruppo.

6 Il Metaplan La metodologia

7 Tutor conduce un gruppo di 8-10 partecipan/ Facilitatore Supervisore della presentazione Time Keeper GARANTE della partecipazione di tu> al lavoro della collocazione di ogni singolo cartellino consegnato (tes/mone del lavoro di ognuno) che il lavoro rappresenti il pensiero collettivo e condiviso dal gruppo

8 Il Metaplan La metodologia Durata di una sessione: presentazione in plenaria 15 : FASE DIRETTIVA 20 : FASE FACILITATIVA 10 : FASE DI SINTESI 10 : FASE DI PRESENTAZIONE GRAFICA Presentazione in plenaria

9 Fase dire>va ( durata 15 ) Si invitano i partecipanb a presentarsi Si spiegano le regole Si spiega come compilare i cartellini: La compilazione dei cartellini va effe?uata individualmente e in silenzio La scri?ura deve essere leggibile e in stampatello Non più di 7 parole su ogni cartellino Solo 1 conce4o su ogni cartellino

10 Si spiega il mandato Fase dire>va ( durata 15 ) Si distribuiscono ai partecipanb uno o due cartoncini (sul tabellone dovranno esserci non meno di 6 cartoncini e non più di 24) Si fa procedere alla scri?ura dei cartoncini Si raccolgono i cartoncini Si leggono i cartoncini e si richiede il chiarimento di un conce?o se necessario Si affiggono i cartoncini senza un ordine preciso sul Tabellone NESSUNA DISCUSSIONE

11 Fase facilita/va ( durata 20 ) Si accorpano per somiglianze i cartoncini sul tabellone SI INVITANO i partecipanb ALLA DISCUSSIONE Se il significato di un cartoncino non è condiviso, solo chi lo ha scri?o può interpretarlo Si trova un Btolo sintebco per ogni raggruppamento idenbficato e si scrive su un cartoncino tondo Il raggruppamento più il Btolo verranno disposb a forma di uomo

12 Fase facilita/va ( durata 20 ) Il tutor deve facilitare l intervento di tue, gestendo i conflie e suggerendo possibili soluzioni. Se, in questa fase, un partecipante del gruppo, in seguito alla discussione, desidera aggiungere un pensiero può scriverlo su un cartellino ovale.

13 Fase della sintesi ( durata 10 ) Il tutor sintebzza il lavoro svolto da tue evidenzia il processo riferisce le conclusioni a cui il gruppo è pervenuto NON INTERPRETA PERSONALMENTE

14 Fase della presentazione grafica Il gruppo prepara insieme al tutor il tabellone per la discussione in Plenaria ( durata 10 ) Si ublizzano anche simboli grafici per rappresentare il clima della discussione: fulmine, se non si è pervenub ad un accordo su un argomento; cuore se vi è stato invece pieno accordo

15 Fase della presentazione grafica ( durata 10 ) Il gruppo sceglie il relatore della plenaria (rapporter) Il rapporter presenta al gruppo il lavoro Il tutor raccomanda al rapporter di evitare di leggere i singoli cartoncini, ma, a?raverso i Btoli sintebci, descrivere i canali idenbficab per definire l idea colleeva ed il risultato condiviso raggiunto evitare, assolutamente, commenb personali

16 Presentazione in plenaria Il rapporter presenta il lavoro in plenaria, fru?o di un risultato condiviso Si può avvalere dell intervento del tutor e degli altri partecipanb per arricchire la presentazione

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