I.T.C.G. E. CENNI VALLO DELLA LUCANIA (SA) A.S DIPARTIMENTO AREA TECNICA GEOMETRI. Coordinatore: prof. Carlo GUIDA

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I.T.C.G. E. CENNI VALLO DELLA LUCANIA (SA) A.S DIPARTIMENTO AREA TECNICA GEOMETRI. Coordinatore: prof. Carlo GUIDA"

Romolo Graziano
5 anni fa
Visualizzazioni

1 I.T.C.G. E. CENNI VALLO DELLA LUCANIA (SA) A.S DIPARTIMENTO AREA TECNICA GEOMETRI Coordinatore: prof. Carlo GUIDA

2 LINEE GUIDA per il passaggio al Nuovo ordinamento Nuova integrazione tra cultura umanistica, scientifica e tecnologica. Secondo biennio Quinto anno

3 Secondo biennio Promuovere l acquisizione l progressiva delle abilità e competenze professionali. Utilizzo di metodologie condivise del metodo scientifico, modelli e linguaggi specifici, attività laboratoriale che contribuiscano a far comprendere la interdipendenza tra le specifiche discipline in un quadro unitario della conoscenza.

4 Quinto anno Promuovere un percorso formativo in cui si concretizzi una adeguata preparazione culturale e tecnico-professionale. Completamento di un percorso formativo unitario di costruzione e consolidamento delle competenze di profilo professionale che possa fornire allo studente gli strumenti idonei per decidere il proprio futuro di lavoro o di studio.

5 Offerta formativa Il miglioramento dell offerta formativa si può concretizzare mediante l uso l di metodologie didattiche innovative. L utilizzo di aule attrezzate con L.I.M. può consentire una partecipazione più attiva della classe e realizzare una didattica più efficace e funzionale all apprendimento. apprendimento.

6 Offerta formativa Creare una rete con le diverse strutture produttive del territorio per consentire di fornire agli studenti informazioni utili sulla realtà lavorativa locale. Raccordare l istituzione l scolastica con il mondo del lavoro per poter rafforzare negli studenti la consapevolezza delle scelte effettuate del percorso di studio intrapreso.

7 Offerta formativa Metodologie innovative: STAGE TIROCINIO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO LAVORO Obiettivo comune: Il mondo dell impresa diventa luogo di apprendimento e di formazione.

8 Metodologie innovative STAGE: Mediante una convenzione tra istituzione scolastica e impresa si da la possibilità agli studenti di poter verificare, integrare e rielaborare quanto appreso in aula e/o in ambiente laboratoriale.

9 Metodologie innovative TIROCINIO (formativo o di orientamento): L inserimento temporaneo nel mondo del lavoro è finalizzato all acquisizione acquisizione di nuove competenze e di una esperienza pratica per poter favorire la crescita professionale e personale degli studenti.

10 Metodologie innovative ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO LAVORO (a differenza di stage e tirocinio crea maggiori relazioni degli studenti con il mondo del lavoro): Permette l acquisizione, l lo sviluppo e l applicazione di specifiche competenze previste dal corso di studio. Favorisce maggiori motivazioni allo studio arricchendo la formazione scolastica con esperienze sul campo.

11 Gestione orario scolastico Autonomia: 20 % monte ore annuale di ogni singola disciplina. Flessibilità: 30 % del monte ore di indirizzo (biennio); 35 % del monte ore di indirizzo (quinto anno).

12 Riunione di dipartimento 10 settembre 2012 Ore 9:00 Aula 16

13 Ordine del giorno Designazione del docente coordinatore e segretario del Dipartimento Disciplinare per l a.s. l 2012/2013; Verifica andamento prove di settembre relative al superamento del l debito scolastico. RIFORMA DEGLI ISTITUTI TECNICI: LINEE GUIDA PER IL PASSAGGIO AL NUOVO ORDINAMENTO PRIMO BIENNIO, SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO. Attività di accoglienza per le classi prime e prove di ingresso. Indicazioni linee generali per la programmazione disciplinare e definizione di criteri di valutazione omogenei per disciplina e per anno di corso relativi alle verifiche di profitto e alle classificazioni periodiche e finali; Elaborazione/modifica delle griglie di valutazione comuni; Proposte programmazione attività per alunni che non si avvalgono dell insegnamento della religione cattolica. Proposte Interventi ed iniziative a sostegno degli alunni in situazioni di handicap e/o di svantaggio. Progetti di Dipartimento: proposte. Proposte organizzazione e funzionamento dei Dipartimenti per l a.s. l 2012/2013. Stesura di una relazione dettagliata sulle attività svolte da presentare al DS e al C.D. Varie ed eventuali

Documenti analoghi

VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE N. /A.S.

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE GALILEO GALILEI Crema (CR) Istituto Tecnico: Settore Tecnologico Liceo Scientifico: opzione Scienze Applicate VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE N. /A.S.