AVVISO PER I DESTINATARI

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1 AVVISO PER I DESTINATARI DEL CATALOGO PROVINCIALE DELL OFFERTA DEI SERVIZI INTEGRATI PER L APPRENDISTATO Anno Formativo 2008/2009 modificato ai sensi della deliberazione della Giunta Provinciale n. 596 dell 11/11/2009 e del decreto del Dirigente del Settore Economia, Istruzione, Formazione Professionale, Lavoro e Politiche Sociali n. 424 del 23/11/ PREMESSA Il presente avviso si rivolge alle aziende ed ai loro apprendisti e tutor aziendali al fine di illustrare le nuove modalità di accesso all offerta pubblica di servizi integrati a sostegno della: formazione esterna obbligatoria degli apprendisti assunti ai sensi dell'art. 16 della legge n. 196/1997 per l'assolvimento del diritto-dovere di istruzione e formazione; formazione esterna obbligatoria degli apprendisti assunti ai sensi dell'art. 16 della legge n. 196/1997 ed extraobbligo formativo; formazione esterna degli apprendisti assunti ai sensi dell'art. 49 del d.lgs. 276/03. Tali servizi, promossi e finanziati nei limiti delle risorse rese disponibili dalla Regione Lombardia, vengono erogati attraverso l assegnazione di una dote all impresa/apprendista. La dote si configura come l attribuzione all apprendista e all impresa della facoltà di richiedere la fruizione di uno o più servizi finalizzati all assolvimento delle attività previste dalla legge e dai vari contratti di lavoro in materia di formazione in apprendistato. In questo senso la dote, sia nella fase di richiesta che di suo utilizzo: - non è trasferibile ad altri soggetti; - non è utilizzabile come denaro; - deve rispettare i massimali dei costi definiti; - viene assegnata nel rispetto di priorità regionali e provinciali. I servizi di cui impresa e apprendista possono usufruire con il sistema della dote sono relativi a: - attività di formazione esterna per apprendisti, - attività di sostegno ai tutor e/o formatori aziendali. 1

2 Il dettaglio e la tipologia di servizi disponibili sono meglio specificati nel successivo paragrafo. L ultimo paragrafo del presente documento, contiene, inoltre, un Glossario utile per approfondire alcuni termini e concetti tecnici fondamentali. 2. IL CATALOGO PROVINCIALE I servizi finanziati attraverso il sistema della dote sono proposti nel Catalogo Provinciale dell offerta dei servizi integrati per l apprendistato a.f. 2008/2009, pubblicato sul sito della Provincia di Cremona a partire dal giorno 1 aprile In particolare, il Catalogo Provinciale contiene le informazioni necessarie ad individuare sia i servizi disponibili sia le strutture formative (operatori) che li erogano. I servizi sono: Servizio di tipologia A: Modulo di formazione esterna della durata di 40 ore per competenze trasversali con certificazione finale delle competenze apprese nel modulo stesso. Servizio di tipologia B: Modulo di formazione esterna della durata di 40 ore per competenze tecnicoprofessionali con certificazione finale delle competenze apprese nel modulo stesso. Servizio di tipologia C: Percorso di formazione esterna obbligatoria della durata di 240 ore per l assolvimento del diritto-dovere di istruzione e formazione (DDIF) con certificazione finale delle competenze apprese nel percorso stesso. Servizio di tipologia D: Servizio di affiancamento consulenziale all azienda per la progettazione del Piano Formativo Individuale (PFI) di dettaglio e per la valutazione degli apprendimenti, della durata massima di 4 ore/anno per apprendista. Servizio di tipologia E: Servizio di formazione in affiancamento al tutor/formatore aziendale su competenze tecnico-professionali, della durata massima di 10 ore/anno per apprendista. Il servizio può essere scelto in alternativa alla formazione esterna in gruppo sulle competenze tecnico-professionali (servizio B). Servizio di tipologia F: Servizio di supporto per la certificazione delle competenze acquisite dall apprendista nel caso di formazione erogata all interno dell azienda, della durata massima di 2 ore per apprendista. Le attività sopra elencate sono proposte e realizzate da operatori accreditati dalla Regione Lombardia per la formazione ai sensi della legge regionale 19/2007 e, in caso di interventi di supporto alla certificazione delle competenze, accreditati per i servizi al lavoro ai sensi della legge regionale 22/2006. Le attività medesime saranno svolte presso le stesse sedi operative degli organismi accreditati o presso sedi dichiarate idonee ai sensi della normativa vigente dagli operatori stessi. 2

3 3. DESTINATARI Sono destinatari dei servizi previsti nel Catalogo provinciale e della relativa dote: Apprendisti assunti, ai sensi dell'art. 16 l. 196/1997, dal 01/01/2007 in dirittodovere di istruzione e formazione (DDIF) mai avviati in formazione esterna obbligatoria in precedenza; Apprendisti assunti, ai sensi dell'art. 16 l. 196/1997, dal 01/01/2007 extraobbligo mai avviati in formazione esterna obbligatoria in precedenza; Apprendisti assunti, ai sensi dell'art. 49 del d.lgs. 276/03, dal 01/01/2007 mai avviati in formazione esterna in precedenza; Apprendisti assunti ai sensi dell'art. 49 del d.lgs. 276/03 che devono proseguire il percorso di formazione esterna o integrata già avviato negli anni precedenti, a prescindere dalla data di assunzione; Tutor o referenti aziendali di apprendisti assunti, ai sensi dell'art. 49 del d.lgs. 276/03, dal 01/01/2007 da imprese con capacità formativa limitatamente ad alcuni servizi. La sede lavorativa dei destinatari dei servizi dovrà essere situata in provincia di Cremona. La Provincia di Cremona si riserva di ammettere deroghe per i destinatari con sede lavorativa situata in territori limitrofi. Non sono previsti all interno del Catalogo Provinciale corsi per tutor aziendali ai sensi del DM 22/00 che saranno programmati direttamente dalla Regione Lombardia. 4. COMPOSIZIONE DELLA DOTE Per ciascuna tipologia di destinatari i diversi servizi sono disponibili in riferimento a: - inquadramento normativo e contrattuale, - data di assunzione, - pregressa formazione esterna, - capacità formativa dell impresa. Il valore della dote è, pertanto, determinato in funzione dei servizi scelti (ognuno dei quali ha un costo specifico predefinito dalla Regione Lombardia), con un limite massimo come di seguito specificato: Apprendisti assunti, ai sensi dell'art. 16 l. 196/1997, dal 01/01/2007 in diritto-dovere di istruzione e formazione (DDIF) mai avviati in formazione esterna obbligatoria in precedenza (1^ annualità) 3

4 Tipologia di servizio C. Percorso di 240 ore di formazione esterna Note Erogazione completa del percorso Valore 2.640,00 Apprendisti assunti, ai sensi dell'art. 16 l. 196/1997, dal 01/01/2007 extraobbligo mai avviati in formazione esterna obbligatoria in precedenza (1^ annualità) Tipologia di servizio Note Valore A. Modulo di 40 ore competenze trasversali B. Moduli di 40 ore competenze tecnico professionali per un totale di 120 ore di formazione Erogazione completa del seguente gruppo di servizi A+ B+ B 1.200,00 Apprendisti assunti, ai sensi dell'art. 49 del d.lgs. 276/03, dal 01/01/ mai avviati in formazione esterna in precedenza (1^ annualità) Tipologia di servizio A. Modulo di 40 ore competenze trasversali B. Modulo di 40 ore competenze tecnico professionali D. Affiancamento consulenziale per la progettazione del Piano Formativo Individuale (PFI) di dettaglio e valutazione degli apprendimenti E. Formazione tecnico professionale in affiancamento al tutor/formatore aziendale (scelta in alternativa alla formazione esterna sulle competenze tecnico-professionali) Note Si possono prenotare i seguenti tipi di servizi o singolarmente o in raggruppamenti in alternativa: A+B+B A+B D+A D+A+B A+E Valore 1.200,00 4

5 Apprendisti assunti ai sensi dell'art. 49 del d.lgs. 276/03 che devono proseguire il percorso di formazione esterna o integrata già avviato negli anni precedenti, a prescindere dalla data di assunzione (Prosecuzioni) Tipologia di servizio A. Modulo di 40 ore competenze trasversali B. Modulo di 40 ore competenze tecnico professionali D. Affiancamento consulenziale per la progettazione del Piano Formativo Individuale (PFI) di dettaglio e valutazione degli apprendimenti Note Si possono prenotare i seguenti tipi di servizi o singolarmente o in raggruppamenti in alternativa: A+B D+A A+B+B Valore 1.200,00 Tutor o referenti aziendali di apprendisti assunti, ai sensi dell'art. 49 del d.lgs. 276/03, dal 01/01/2007 da imprese con capacità formativa Tipologia di servizio E. Formazione tecnico professionale in affiancamento al tutor/formatore aziendale (scelta in alternativa alla formazione esterna sulle competenze tecnico-professionali) F. Supporto per la certificazione delle competenze Note I servizi sono da richiedere in alternativa Valore 500,00 Il valore della dote verrà liquidato direttamente dalla Provincia all operatore, dietro presentazione di documento sottoscritto dall impresa e dall apprendista con l espressa dichiarazione, resa ai sensi degli artt. 47 e 76 del DPR 445 del 28/12/2000, dei servizi ricevuti, del costo orario e del numero di ore relative ad ogni servizio. 5. MODALITA DI ACCESSO Per accedere all assegnazione della dote, sono previste diverse modalità di accesso a seconda della normativa di riferimento di assunzione dell apprendista: Apprendisti assunti ai sensi dell'art. 16 della l. 196/97 Extraobbligo e DDIF La Provincia di Cremona invia all azienda lettera di convocazione alla formazione obbligatoria tramite raccomandata RR, indicando i riferimenti degli operatori accreditati candidati, nell ambito del Catalogo Provinciale, alla gestione del percorso formativo. 5

6 Il rappresentante legale dell azienda deve, quindi, procedere, entro 15 giorni dal ricevimento della convocazione, all iscrizione dell apprendista, compilando e sottoscrivendo, con l operatore individuato, il Piano di Intervento Personalizzato (PIP), valevole come richiesta di prenotazione della dote, che verrà, quindi, trasmesso dall operatore alla Provincia per la sua conferma. L'operatore dovrà avviare il percorso entro 30 giorni dall'avvenuta conferma da parte della Provincia della prenotazione della dote. Apprendisti assunti ai sensi dell'art. 49 del d.lgs. 276/03 L'impresa e l'apprendista consultano il Catalogo Provinciale ed identificano le proposte coerenti al proprio fabbisogno; quindi contattano l'operatore proponente per verificarne la disponibilità all'erogazione dei servizi prescelti. Il rappresentante legale dell azienda e l apprendista, devono fornire all operatore prescelto, i seguenti documenti: - documenti di identità in corso di validità (impresa e apprendista); - codice fiscale dell apprendista; - nel caso in cui la richiesta riguardi la prosecuzione del percorso formativo occorre presentare la certificazione delle attività formative già svolte, oppure, in caso di non avvenuto rilascio della certificazione, indicare la struttura formativa presso la quale le attività sono state effettuate e il numero di ore svolte. L'operatore verifica ed accerta la disponibilità di risorse per il finanziamento dei servizi ammissibili. L'impresa, l'apprendista e l'operatore compilano e sottoscrivono il PIP. L'operatore trasmette alla Provincia la richiesta di prenotazione della dote per la sua conferma. L'operatore dovrà avviare i servizi entro 4 mesi dall'avvenuta conferma della prenotazione della dote. 6

7 6. PIANO DI INTERVENTO PERSONALIZZATO (PIP) Il PIP è un documento che individua i servizi (moduli formativi per apprendisti, assistenza/affiancamento per referenti aziendali) che rispondono ai bisogni formativi del destinatario ed è compilato e sottoscritto dal legale rappresentante dell impresa, dall apprendista e dall'operatore. Nel PIP l azienda è tenuta a dichiarare, tra l altro, se appartiene al sistema delle Piccole/medie Imprese (PMI), se è in possesso della capacità formativa, come da CCNL applicato, e l eventuale percorso formativo già effettuato dall apprendista. IL PIP definisce, inoltre, gli impegni reciproci dei sottoscrittori, vincolando l operatore accreditato all erogazione dei servizi e l apprendista/impresa a rispettare il percorso individuato. L azienda non può sottoscrivere contemporaneamente Piani di intervento personalizzato presso operatori diversi. L azienda non può, altresì, sottoscrivere altri PIP contenenti gli stessi servizi già fruiti. La sottoscrizione del PIP e la sua conferma da parte della Provincia sono garanzia di gratuità dei servizi per l apprendista/impresa, a fronte del rispetto da parte degli stessi di quanto previsto nel PIP. 7. TEMPISTICA DI PRENOTAZIONE DELLE DOTI E DI REALIZZAZIONE DEI SERVIZI La prenotazione delle doti, disponibile a partire dalle ore 9.00 del giorno 6 aprile 2009, potrà avvenire fino alle ore del giorno 30 giugno I servizi prenotati dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre GLOSSARIO Profilo formativo: i profili formativi, definiti in standard professionali e solitamente declinati per abilità, conoscenze e relative competenze, sono disciplinati nei diversi settori dalla Contrattazione Collettiva Nazionale di riferimento (e/o Accordi di settore). Piano Formativo Individuale (PFI): è predisposto dall azienda e forma parte integrante e sostanziale del contratto di apprendistato; descrive il percorso formativo dell apprendista e gli obiettivi formativi per tutta la durata del rapporto di lavoro in apprendistato. Piano Formativo Individuale (PFI) di dettaglio: è un documento successivo ed integrativo al Piano Formativo Individuale e indica il percorso formativo dell apprendista. Esso descrive nello specifico le modalità di erogazione della formazione formale, indicandone l articolazione. Il Piano formativo individuale di dettaglio potrà essere integrato in relazione all offerta 7

8 formativa e alle competenze acquisite dall apprendista. Potrà, inoltre, essere modificato qualora l impresa lo ritenesse opportuno in accordo con l apprendista. Formazione su competenze tecnico professionali in affiancamento al tutor/formatore aziendale: la formazione in affiancamento sulle competenze tecnico-professionali può essere scelta dalle aziende con capacità formativa e dalle aziende prive di capacità formativa in alternativa ai servizi B (moduli di 40 ore di formazione tecnico-professionale). L azienda realizza questa tipologia di formazione nella propria sede e con le proprie attrezzature (sempre che siano idonee), avvalendosi degli esperti aziendali e con la supervisione e l accompagnamento, per un max di 10 ore per apprendista, degli esperti appartenenti all organismo di formazione. Il monte-ore di formazione formale deve rispettare, comunque, i vincoli previsti per legge, di cui risponde l azienda, e gli obiettivi declinati nel PFI. Tale servizio viene proposto in forma sperimentale e non esclude, anzi presuppone, la presenza di un tutor formato (ex DM 22/2000). Capacità formativa interna: dichiarazione dell azienda del possesso dei requisiti definiti in sede di contrattazione collettiva nazionale o di accordo settoriale tra le parti sociali per la gestione interna della formazione formale annualmente prevista per l apprendistato. Ogni CCNL/accordo di settore fornisce una propria definizione di capacità formativa, modelli di auto-certificazione e modalità di gestione della stessa. In linea di massima gli elementi solitamente indicati sono: presenza di risorse umane idonee a trasferire competenze; tutor con formazione e competenze tecnico professionali adeguate; locali idonei ai fini del corretto svolgimento della formazione. E comunque necessario verificare quanto specificamente indicato nel CCNL/Accordo di settore. Formazione formale: si definisce formale la formazione: svolta in ambiente organizzato e strutturato (un organismo di formazione, un istituto scolastico, nel luogo di lavoro, anche in locali distinti, ecc.); assistita da figure professionali idonee a trasferire competenze (di base, trasversali e tecnico professionali), quali i tutor; esplicitamente progettata come apprendimento strutturato in termini di obiettivi, tempi e risorse con esiti verificabili e certificabili. Formazione formale esterna: svolta all esterno dell azienda attraverso strutture formative accreditate presso la Regione Lombardia per l erogazione degli interventi formativi per apprendisti. 8