Notifica di cartella esattoriale con referto redatto sul frontespizio: è invalida l iscrizione a ruolo?

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1 Notifica di cartella esattoriale con referto redatto sul frontespizio: è invalida l iscrizione a ruolo? di Antonino ed Attilio Romano Notifiche delle cartelle di pagamento da parte di Equitalia a forte rischio di nullità. Sono sempre più numerose le impugnazioni delle iscrizioni a ruolo da parte dei contribuenti raggiunti da atti di esazione delle imposte e contributi in cui il referto di notifica è redatto sul frontespizio anziché in calce all atto stesso. Esaminiamo brevemente la normativa di riferimento ed alcuni degli orientamenti del Supremo Collegio, che potranno confortare imprese e professionisti che intendono opporsi ai provvedimenti dei Concessionari della riscossione. Ambito normativo La sezione IV del codice di procedura civile, titolata DELLE COMUNICAZIONI E DELLE NOTIFICAZIONI disciplina l intera materia da un punto di vista civilistico. In termini generali, le notificazioni, quando non e disposto altrimenti, sono eseguite dall ufficiale giudiziario, su istanza di parte o su richiesta del pubblico ministero o del cancelliere. L ufficiale giudiziario esegue la notificazione mediante consegna al destinatario di copia conforme all originale dell atto da notificarsi. Ai sensi dell art. 148 codice di procedura civile (relazione di notificazione) l ufficiale giudiziario certifica l eseguita notificazione mediante relazione da lui datata e sottoscritta, apposta: - in calce all originale e - alla copia dell atto. La relazione indica la persona alla quale e consegnata la copia e le sue qualita, nonchè il luogo della consegna, oppure le ricerche, anche anagrafiche, fatte dall ufficiale giudiziario, i motivi della mancata consegna e le notizie raccolte sulla reperibilità del destinatario.

2 Il successivo art. 149, c.p.c. (notificazione a mezzo del servizio postale) prevede appunto, che se non ne e fatto espresso divieto dalla legge di riferimento relativa al tributo in esame, la notificazione può eseguirsi anche a mezzo del servizio postale. In tale caso l ufficiale giudiziario scrive la relazione di notificazione sull originale e sulla copia dell atto, facendovi menzione dell ufficio postale per mezzo del quale spedisce la copia al destinatario in piego raccomandato con avviso di ricevimento. Quest ultimo e allegato all originale. Sotto un profilo tributario, le regole sulla notifica delle cartelle di pagamento sono disposte dall art. 60 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, che richiamano le disposizioni civilistiche della sezione IV del codice di procedura civile. Il metodo di notifica della cartella da parte dei Concessionari della riscossione Nella maggioranza dei casi, il referto dell atto impositivo viene redatto sul frontespizio anziché in calce al medesimo. Tale modalità di notificazione è suscettibile di invalidità perché estranea alle disposizioni dettate dal codice di procedura civile e dal decreto sull accertamento dei redditi. Tuttavia, come opportunamente segnalato dalla stampa specializzata 1 non si tratta di un errore imputabile agli agenti di riscossione, ma l errata procedura di notifica è diretta conseguenza delle imperfezioni del modello standard della cartella regolato peraltro da un decreto dirigenziale. Difatti, la cartella di pagamento è redatta in conformità al modello approvato con decreto dirigenziale 28 giugno 1999, e contiene l'intimazione ad adempiere l'obbligo risultante dal ruolo entro il termine di sessanta giorni dalla notificazione, con l'avvertimento che, in mancanza, si procede ad esecuzione forzata. Il tracciato del modello - benché si preoccupi di perseguire l'obiettivo della trasparenza dell'azione amministrativa, di rendere più comprensibile 1 E. M. PISAPIA, L Esperto Risponde, Il Sole 24 Ore, 24 maggio 2010, numero 39.

3 il contenuto delle cartelle di pagamento, fornendo al debitore tutti gli elementi necessari ad evidenziare i motivi che hanno determinato l'iscrizione a ruolo delle somme di cui si richiede il pagamento è sprovvisto di un riquadro, in calce al medesimo, ove riportare il referto della notificazione dell atto impositivo e della conseguente iscrizione a ruolo. Le statuizioni della Corte di Cassazione Pertanto, ai sensi dell'art. 148 del codice di procedura civile e dell'art. 60 del DPR 600/1973 la relata, in calce e sull'originale, deve contenere la data, la persona a cui è consegnato l'atto, le sue qualità, il luogo di consegna, le eventuali ricerche fatte o i motivi della mancata consegna e la sottoscrizione di chi riceve l'atto. Tale principio, anche se per una fattispecie diversa dalla notificazione di un atto tributario impositivo, è stato accolto dai Giudici della Cassazione civile, Sez. V, con sentenza 21/03/2007, n Secondo la Sentenza della Corte, infatti, la relazione di notifica apposta in calce all atto ha la funzione garantistica di richiamare l'attenzione nel notificatore alla regolare esecuzione dell'operazione di consegna della copia conforme all'originale. Per cui solo la regolare effettuazione di tale adempimento conferisce fede privilegiata alla relazione redatta dal Pubblico Ufficiale, con la conseguenza che deve essere dichiarata nulla la notifica della sentenza di primo grado che sia stata eseguita senza il rispetto di tale modalità mediante una relata apposta soltanto sul frontespizio dell'originale. In quella occasione, ove si trattava della notifica di una sentenza, il mancato rispetto delle formalità, spiegavano i giudici, non offriva la sicurezza che l'atto fosse stato consegnato tutto intero e, quindi, «non comportava il prodursi dell'effetto giuridico a esso conseguente».

4 Il fatto Un contribuente proponeva ricorso con il quale lamentava la violazione e falsa applicazione del D.lgs. n. 546/1992 art. 51, dell'art. 137 c.p.c. c. 2, e dell art. 148 c.p.c. affermando che la notifica della sentenza di primo grado veniva effettuata in maniera non rituale perché la relata, anziché essere apposta in calce all'atto, sarebbe stata annotata sul frontespizio. Al ricorrente sarebbe stato - di conseguenza - al più, notificato il solo frontespizio e non anche la parte restante del documento. La sentenza Nell interpretazione dei Giudici l art. 148 c.p.c. e cioè che l ufficiale giudiziario certifica l'eseguita notificazione mediante relazione da lui datata e sottoscritta, apposta in calce all'originale e alla copia dell'atto" (primo comma), è dettato a presidio dell'attività di notificazione degli atti, ossia della regolare consegna di copia integrale degli stessi, in osservanza del principio della loro consegna in conformità all'originale. La regolare osservanza delle prescrizioni formali, imposte dalla legge all'ufficiale Giudiziario, in funzione del principio di recezione, è il fondamento degli effetti che dalla notificazione scaturiscono (decadenza dal diritto di impugnazione) che la regolare osservanza delle formalità compiute dall'ufficiale Giudiziario sono consegnate in un atto pubblico, facente fede fino a querela di falso. L apposizione del referto solo in calce alla copia dell'atto notificato, e non in qualsiasi altra sede "topografica" del documento, ha la funzione, garantistica, di richiamare l'attenzione dell'ufficiale Giudiziario alla regolare esecuzione dell'operazione di consegna della copia conforme all'originale dell'atto. Secondo la giurisprudenza della Corte (Sentenza n del 2004), l'eccezione di inammissibilità di un atto d'impugnazione, proposta sotto il profilo dell'incompletezza della copia notificatagli, per mancanza di alcuno dei fogli o delle pagine, deve respingersi qualora l'originale dell'atto, depositato dall'impugnante rechi "in calce" la relazione di notificazione redatta dall'ufficiale giudiziario, contenente l'attestazione dell'eseguita consegna della copia del ricorso, ed essa non

5 sia stata impugnata con la querela di falso, dovendosi ritenere, in difetto di tale querela, che detta attestazione, per effetto di tale locuzione, sia estesa alla conformità della copia consegnata all'originale completo, ciò ricavandosi dal combinato disposto dell art. 137 c.p.c., c. 2, e dell art. 148 c.p.c. ; Il principio, de quo, afferma la Corte di Cassazione, non può essere esteso al caso - come quello in esame - della relata apposta, anziché "in calce", sul frontespizio dell'originale della sentenza, perché, in tal caso, infatti, il mancato rispetto delle formalità non offre garanzia che la consegna dell'atto sia avvenuta nella sua integralità e, di conseguenza, non comporta il prodursi dell'effetto giuridico ad esso conseguente, onde deve dirsi nulla la notificazione così eseguita, ai sensi dell art. 156 c.p.c., c. 2, perché "l'atto manca dei requisiti formali indispensabili per il raggiungimento dello scopo". In definitiva, il ricorso del contribuente è stato accolto e la sentenza impugnata, siccome illegittima, per essere stata resa in contrasto con la menzionata regula iuris. La precisazione della sezione tributaria della Cassazione è decisamente nuova e dissuade qualsiasi notificatore dal trovare nuovi spazi di espressione, quando certifica l'avvenuta consegna dell'atto giudiziario 2. Dello stesso tenore, si segnala la sentenza della medesima Corte di Cassazione, n del 21 marzo luglio 2010 Antonino e Attilio Romano 2 D. BEATRICE, Per le sentenze tributarie notifiche a schema rigido, Il Sole 24 Ore, 23 marzo 2007.

6 Fac simile di ricorso alla Commissione tributaria ALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI AVVERSO LA CARTELLA DI PAGAMENTO N. / PER. ANNO D IMPOSTA EMESSA DA EQUITALIA S.p.A. Concessionario della Riscossione per la Provincia di... CON CONTESTUALE RICHIESTA DI SOSPENSIONE EX ART. 47 E PUBBLICA UDIENZA EX ARTT. 33 E 34 D.LGS. 546/92. Il sottoscritto difensore,, nella sua qualità di rappresentante speciale giusta procura alle liti rilasciata a margine del presente atto dalla ricorrente: PREMESSO - che in data è stato notificata cartella di pagamento n. - che, pertanto, sono state addebitate le seguenti maggiori imposte: 1. per 2. per oltre interessi e sanzioni per complessivi CONSIDERATO - che il ricorso risulta fondato per i motivi che saranno ampiamente esposti in prosieguo; - che ai fini della sospensione dell atto impugnato, sussiste il requisito del danno grave ed irreparabile in quanto il ricorrente, in relazione all entità delle somme sopra indicate, non è in grado di ottemperare al loro pagamento; a seguito delle successive iscrizioni a ruolo, l avvio delle procedure cautelari da parte dell Agente della riscossione determinerebbe gravi difficoltà in ambito familiare e lavorativo, RICORRE avverso l avviso di accertamento sopra indicato ai sensi dell art. 18 e seguenti del D.lgs. 31/12/1992 n. 546 e successive modificazioni, per i seguenti MOTIVI Nullità della notificazione della cartella di pagamento

7 Il referto della cartella di pagamento è stato redatto sul frontespizio e non in calce all atto impositivo. Ciò ha determinato palese violazione degli artt. 148, comma 2, del codice di procedura civile ed art, 60, dpr 29 settembre 1973, n Ai sensi dell art. 148 codice di procedura civile (relazione di notificazione) l ufficiale giudiziario certifica l eseguita notificazione mediante relazione da lui datata e sottoscritta, apposta in calce all originale ed alla copia dell atto.la relazione indica la persona alla quale e consegnata la copia e le sue qualita, nonche il luogo della consegna, oppure le ricerche, anche anagrafiche, fatte dall ufficiale giudiziario, i motivi della mancata consegna e le notizie raccolte sulla reperibilita del destinatario. In questa ipotesi il referto dell atto impositivo è stato redatto sul frontespizio anziché in calce al medesimo. Tale modalità di notificazione è suscettibile di invalidità perché estranea alle disposizioni dettate dal codice di procedura civile e dal decreto sull accertamento dei redditi. L errata procedura di notifica è diretta conseguenza delle imperfezioni del modello standard della cartella regolato peraltro da un decreto dirigenziale 22 giugno In senso conforme, cfr. Corte di Cassazione, sentenze numeri e 6750 del 21 marzo 2007, secondo cui, in caso la relata apposta, anziché "in calce", sul frontespizio dell'originale della sentenza, determina il mancato rispetto delle formalità e non offre garanzia che la consegna dell'atto sia avvenuta nella sua integralità e, di conseguenza, non comporta il prodursi dell'effetto giuridico ad esso conseguente, onde deve dirsi nulla la notificazione così eseguita perché "l'atto manca dei requisiti formali indispensabili per il raggiungimento dello scopo". Per tutto quanto sopra osservato, contestato e dedotto e per quanto altro ancora a dirsi, ritenersi e prodursi nelle forme e nei termini di legge, respinta ogni contraria istanza, eccezione o deduzione, PIACCIA all Onorevole Commissione Tributaria adita, - annullare la cartella di pagamento n Chiede, inoltre, a codesta Commissione: a) di sospendere l esecuzione dell atto impugnato ai sensi del primo comma dell art. 47 D.lgs. 546/92, delle successive iscrizioni a ruolo e di ogni eventuale provvedimento cautelare consequenziale; b) che la controversia di cui trattasi sia discussa in pubblica udienza ai sensi dell art. 33, comma 1, del D. lgs. 546/92. Con vittoria delle spese di giudizio.