Ciclo biologico dell orobanca 02/12/2014. Altri autori: Giulia Conversa, Dip. SAFE, Università di Foggia Nunzio Prencipe, Syngenta.
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- Corrado Casimiro Vitale
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1 Esperienze di controllo di Orobanche ramosa L. su pomodoro da industria in Capitanata Antonio Elia Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'ambiente (SAFE) Università di Foggia Altri autori: Giulia Conversa, Dip. SAFE, Università di Foggia Nunzio Prencipe, Syngenta Ciclo biologico dell orobanca Formazione dei tubercoli Collegamento all ospite Germinazione 1
2 Distribuzione geografica di Orobanche ramosa. (da G. Consior, 2005). Key points nel controllo chimico Aggressione tempestiva: durante le fasi iniziali del ciclo del parassita; Vanno esclusi i principi attivi che compromettono la fotosintesi dell infestante; L orobanca è direttamente connessa con l ospite: transito di erbicidi sistemici dall ospite al parassita e viceversa; il principio attivo applicato non deve essere fitotossico verso la pianta ospite; in caso di resistenza metabolica, i metaboliti devono risultare ancora tossici verso il parassita dopo il transitato nella pianta ospite. 2
3 Potenziali principi attivi utilizzabili nel controllo chimico delle orobanche solfoniluree, hanno come enzima bersaglio l acetolattasi sintetasi; glyfosate, inibisce la sintesi degli amminoacidi aromatici ed ha come enzima bersaglio la 5- enolpiruvilchiquimato -3-fosfato sintetasi; imidazolinoni, inibiscono la sintesi di amminoacidi a catena ramificata. Azione fitotossica nei confronti dell orobanca Solfoniluree: principalmente attraverso la soluzione circolante nel terreno (la specifica dilavabilità e degradazione nel suolo dei diversi p.a. ha notevole influenza su livello e durata del controllo); Imidazolinoni e glyfosate: attraverso trasferimento nella pianta ospite (la fitotossicità verso la coltura può essere un limite). 3
4 Modalità di applicazione Principio attivo azione sistemica azione diretta mobilità persistenza incorporazione prima de impianto della coltura (meccanica o per dilavamento) attraverso l impianto irriguo (erbigazione) attraverso l ospite dopo il collegamento Azione fitotossica sull orobanca Bassa uniformità di distribuzione Problemi con p.a. poco mobili Erbigazione a goccia 4
5 1) Trattamento con il principio attivo Erbigazione a pioggia 2) Irrigazione a pioggia con 30 mm di acqua Buona uniformità Costi impianto Esperienza di controllo con erbigazione con solfoniluree 5
6 Esperienza annata 2014 a Foggia Località: Stazione sperimentale Syngenta (cv. Robinux) 3 principi attivi (dosi di etichetta) rimsulfurun chlorsulfuron triasulfuron 2 modalità di distribuzione a goccia (tramite impianto drip) (a goccia) trattamento fogliare + irrigazione a pioggia (FG+pioggia) 2 timing di distribuzione a calendario (a 30, 50 e 70 giorni dal trapianto - GDT) In base ai gradi giorno (GG) (a 200, 400 e 600 GG) Risultati prove di controllo chimico rimsulfuron ha dato un buon controllo e buoni livelli produttivi; triasulfuron riesce a dare un ottimo controllo, ma deve essere meglio definita la modalità e le dosi di applicazione per ridurre gli effetti fitotossici sulla coltura; clorsulfuron appare meno efficace nel controllo e presenta problemi di fitotossicità verso la coltura; il sistema a goccia, tranne che per il triasulfuron, appare applicabile con buoni risultati, ma dipende dal terreno e dall impianto; nelle condizioni climatiche in cui si è operato il calendario fisso applicato appare sufficiente nel proteggere la coltura; c è la necessità di avere i principi attivi registrati sulla coltura per uso in erbigazione o incorporati nel terreno prima dell impianto. 6
7 Altre strategie di prevenzione o di controllo agronomico Pulizia dei mezzi agricoli Filtraggio acque Materiale esente da semi Rotazioni Prova di controllo agronomico (Foggia, 2014) Steli O. ramosa (n m -2 ) Produzione (t ha -1 ) bc a c a bc b c a Figura 4. Effetto del sovescio di alcune linee di brassica ad alto contenuto di isotiocianati sulla crescita di orobanche e sulla produzione di bacche nella successiva coltivazione di pomodoro (Foggia 2014). ab b ab ab 7
8 I primi tubercoli a 43 GDT (10/6/2014) Orobanche in fasce Pacciamatura non efficace 8
9 Pacciamatura non efficace Crescita ai margini delle aree umettate con solfoniluree poco mobili 9
10 Testimone: 400 steli per metro quadro! Leggero effetto fitotossico sulla coltura con il trattamento FG+pioggia 10
11 Grazie per l attenzione 11
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