Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO 3 di MODENA Prot. 1013/B.18. Progetto DSA IC3 di Modena

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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO 3 di MODENA Prot. 1013/B.18 Progetto DSA IC3 di Modena Fin da questo primo anno di nuova costituzione del nostro IC3 vogliamo con questo progetto sviluppare l idea di una scuola che accoglie ogni differenza e pone l attenzione alla piena partecipazione alla vita scolastica da parte di tutti gli studenti. Cerchiamo di dare pari dignità ad ogni tipologia di difficoltà attraverso una progettazione didattica strutturalmente inclusiva, che non parta dai DSA o dai Bes, ma che parta dalle differenze di vita, di stile cognitivo, di storia che sono molte più delle disabilità. (PTOF priorità formative punto 4 Importanza della persona, non uno di meno: dalla didattica personalizzata o individualizzata, alla didattica per tutti ) La scuola inclusiva cerca di dare ad ognuno ciò di cui ha bisogno. Ciò non è affatto facile, ma il nostro sforzo progressivo, anno dopo anno, è quello di integrare le varie metodologie didattiche con le tecnologie informatiche che permettono e favoriscono la creazione di percorsi di apprendimento calibrati sui ritmi e gli stili di apprendimento personali. Il progetto ha una continuità verticale e coinvolge tutte le scuole del comprensivo perché la precocità d intervento gioca un ruolo fondamentale nel determinare l evoluzione del disturbo e lo sviluppo affettivocognitivo dell alunno. In questo senso diventa essenziale cominciare dalla scuola dell Infanzia.Le difficoltà degli apprendimenti scolastici sono spesso alla base dell insuccesso, dell abbandono e della demotivazione soprattutto per quei bambini che si trovano a vivere in situazioni socio-culturali svantaggiate o familiari poco attente. Lo studente DSA, per definizione, può essere riconosciuto con certezza solo quando entra nella scuola primaria, quando cioè viene esposto ad un insegnamento sistematico della lettura, scrittura e calcolo. E tuttavia noto che tali apprendimenti si costruiscono a partire dalla maturazione di molteplici competenze che sono chiaramente riconoscibili e che si sviluppano sin dalla scuola dell infanzia. Intervenire precocemente sulle carenze nello sviluppo delle funzioni cognitive generali che sottendono l apprendimento della letto-scrittura è di fondamentale importanza perché le differenze si accentuano con il passare del tempo. E stato infatti dimostrato che se a cinque anni un bambino presenta una carenza nello sviluppo di lieve entità, a otto anni essa può mostrarsi più severa se non si sono attuati, nel frattempo, interventi compensatori. La competenza metafonologica, ovvero la capacità di percepire e riconoscere per via uditiva i fonemi che compongono le parole del linguaggio parlato, operando adeguate trasformazioni con gli stessi (Bortolini, 1995), è da tempo riconosciuta come uno dei requisiti fondamentali per l apprendimento della lingua scritta. Diventa quindi importante rinforzare tali abilità prima dell inizio della scuola primaria e durante il primo ciclo della primaria è importante verificare e potenziale tali prerequisiti. Successivamente è necessario un intervento di potenziamento delle capacità di letto-scrittura nei bambini che mostrano difficoltà, attraverso strategie specifiche.

2 Il progetto richiede una forte collaborazione con personale esterno competente ( una psicologa e una logopedista specializzate in disturbi dell apprendimento) per supportare e formare gli insegnanti e i genitori attraverso spazi e tempi a loro dedicati ( sportello, corsi, consulenze ) ed attivare laboratori con gruppi di alunni per potenziare gli apprendimenti e confrontarsi con le proprie risorse e difficoltà. In sintesi il progetto presenta una forte rilevanza in termini di sensibilizzazione, prevenzione, formazione e intervento a supporto degli alunni, delle famiglie e dei docenti. SENSIBILIZZAZIONE ( Conoscere per comprendere ) 1) Sensibilizzare il contesto scolastico e le famiglie sul tema dei DSA ogni anno attraverso interventi specifici nelle classi ed incontri. 2) Costruire un linguaggio condiviso e un rapporto di fiducia tra scuola e famiglia : conoscere i DSA (le caratteristiche); conoscere i riferimenti legislativi per la tutela dei DSA: conoscere le funzioni esercitate all interno della scuola da famiglia, dirigente, referenti, docenti in merito al tema dei DSA. PREVENZIONE ( Riconoscere precocemente ) 3) Individuare gli indicatori di rischio sensibili (scuola d infanzia); 4) Individuare i segnali di difficoltà specifica nella scuola primaria attraverso l incrocio dei dati emersi con lo screening del progetto di letto-scrittura e di matematica 5) Individuare i segnali di difficoltà specifica anche nel secondo ciclo della primaria e nella scuola secondaria FORMAZIONE ( Dal sapere al saper fare ) Attivare un percorso formativo rivolto al corpo docente dalla scuola d infanzia alla scuola secondaria di secondo grado, relativo ai DSA, al fine di: 1. Creare una rete di docenti competenti in termini di capacità di osservazione precoce dei segnali di rischio e intervento sulle difficoltà 2. Fornire metodologie e strategie didattiche innovative sollecitate dalle formazioni attuate (ad esempio con Gabriele Benassi, Venturelli, Jenny Poletti, Silvia Blezza Picherle e Cristina Medici) al fine di favorire l apprendimento di tutti gli alunni con l elaborazione di unità formative, parti di un unico percorso per migliorare nella comprensione, nella lettura e nella scrittura INTERVENTO ( la didattica inclusiva ) 1. Compiere osservazioni adeguate fin dalla scuola d infanzia al fine di individuare gli indicatori di rischio 2.. Mettere in atto Interventi didattici mirati a far conoscere a tutte le classi e a tutti gli alunni le caratteristiche dei disturbi specifici dell apprendimento 3. Monitorare le situazioni di criticità nelle classi della primaria

3 4. Mettere in atto strategie didattiche opportune per favorire l apprendimento di tutti gli alunni 5. Mettere in atto strategie compensative e dispensative multimediali e non, per i DSA. 6.Rafforzare l autostima e la motivazione all apprendimento negli alunni con difficoltà di apprendimento 7.Documentare e diffondere buone pratiche, materiali, strumenti e specifici percorsi di lavoro per gli insegnanti per il potenziamento delle abilità e delle competenze anche attraverso sceneggiature e sito 8. Sostenere i ragazzi grazie a un percorso di autoconsapevolezza e di formazione specifico per l uso degli strumenti e delle strategie (conosco come funziono, funziono meglio) AZIONI Alla scuola dell infanzia Rodari si è scelto di attivare un percorso di osservazione e di intervento sulle competenze linguistiche e formazione docenti della scuola dell infanzia su educazione fonologica e metafonologica per i/le bambini/e di 5 anni condotto dalla logopedista Sara Rosini. L intervento si baserà sul Metalinguaggio : come elicitare le abilità pre- scolari necessarie all'acquisizione della letto scrittura, attraverso giochi di manipolazione delle parole (competenze meta fon ologiche), come attivare l attenzione e gli indicatori di rischio. La dott.ssa Gaia Iori invece, rivolgerà il suo intervento di osservazione sistematica nelle tre sezioni della scuola dell infanzia Rodari per fornire alle docenti alcune indicazioni sull osservazione a scuola: che cosa osservare, dove condurre l osservazione, quando come e in che modo osservare. L intervento logopedico curato dalla logopedista Sara Rosini si svilupperà in: Laboratori sul potenziamento della COMPRENSIONE lessicale e morfosintattica e PRODUZIONE linguistica Attività di consolidamento dei PREREQUISITI della letto-scrittura (segmentazione e fusione sillabica, riconoscimento di rime, riconoscimento di sillaba iniziale e finale) Identificazione precoce dei bambini a RISCHIO di DSA Alle scuole primarie, il Gruppo di lavoro della didattica inclusiva ha proposto le linee di intervento che si svilupperanno in : Classi 1e Rodari e 1a King Attuazione degli interventi di potenziamento delle abilità carenti a piccoli gruppi di bambini; individuazione di pratiche didattiche efficaci per i bambini con eventuali difficoltà; potenziamento della capacità di espressione e comunicazione attraverso giochi orali condotti dalla logopedista ed eseguiti poi dai bambini divisi in coppie o piccoli gruppi. Le azioni messe in atto dalla logopedista verteranno in interventi di: Giochi di DISCRIMINAZIONE UDITIVA SEGMENTAZIONE e FUSIONE FONEMICA FLUIDITA VERBALE RICONOSCIMENTO corrispondenza FONEMA-GRAFEMA SCRITTURA e LETTURA DI SILLABE E PAROLE

4 - Classi 2e e 3e Rodari e King (2 ore per le classi seconde e 2 per le terze) Ore di formazione agli insegnanti sulle difficoltà di COMPRENSIONE del TESTO SCRITTO e del TESTO MATEMATICO e possibili attività per ridurre tali problematicità. - Classi 4e,5e e 1e secondaria Il progetto si avvale per le classi 4 e 5 delle scuole primarie e delle 1^ della secondaria di primo grado dell utilizzo del software Geco. Il software riduce il carico cognitivo e consente un approccio multi-canale alla letto-scrittura, grazie a funzioni specifiche create per usare parole, immagini, mappe e suoni in un modo funzionale all'apprendimento. Inoltre consente attraverso l uso integrato di Google Drive di scambiare i documenti prodotti tra studenti e insegnanti. Negli ultimi mesi di scuola GECO verrà utilizzato in modo sperimentale con un gruppo di alunni con segnalazione di DSA in collaborazione con l Università di Bologna per rafforzare e personalizzare il metodo di studio utilizzato dai ragazzi con segnalazione di DSA. La sperimentazione sarà volta alla costituzione e divulgazione di buone pratiche inclusive con la realizzazione di : unità didattiche esemplari anche attraverso i materiali digitali dei libri adottati Integrazione con i libri di testo Elaborazione di modelli: a) di lezione b) di documentazione (anche attraverso video sul canale youtube) Valorizzazione delle attività in biblioteca e dello spazio di apprendimento della biblioteca per rendere diffuso l impiego della biblioteca come spazio di apprendimento Scuola secondaria Mattarella Durante le ore del mattino viene attivato un laboratorio condotto dalla psicologa Dott.ssa Gaia Iori che coinvolge gli alunni con segnalazione di DSA o in via di accertamento a gruppi di 4 o 5 alunni di classi parallele, previo consenso delle famiglie. Gli alunni escono solo in ore di italiano o matematica, (materie che hanno il maggior numero di ore) e l insegnante curricolare si impegna a non andare avanti nelle spiegazioni durante l ora in cui l alunno è fuori dalla classe. OBIETTIVI Metodo di studio: Organizzazione del diario per rendere la lettura dell orario e delle materie più comprensibile e rapida Insegnamento di strategie di sintetizzazione del testo attraverso l utilizzo di schemi e mappe sia cartacee che su pc Utilizzo di software didattici utili per potenziare e consolidare gli apprendimenti Apprendimento dell utilizzo degli audiolibri di testo e del programma di sintesi vocale. Agli alunni vengono fornite o preparate insieme, schede utili per le prove di verifica e il lavoro autonomo. Aspetto psicologico, autostima, consapevolezza di sé:

5 Il lavoro di gruppo sprona i ragazzi a confrontarsi con le proprie difficoltà ma soprattutto con le proprie risorse, cambiando quindi la visione negativa della difficoltà specifica e favorendone l accettazione Essi trovano nel gruppo uno spazio di confronto dove possono tranquillamente riflettere sulle proprie difficoltà e trovare allo stesso tempo rassicurazione e conforto grazie al supporto psicologico dell operatore. Rapporto insegnanti e compagni-alunni Il progetto favorisce la collaborazione con i docenti per la messa in atto degli strumenti dispensativi e compensativi previsti dalle indicazioni ministeriali per i ragazzi segnalati per dsa. Favorisce la mediazione con i compagni quando si presentano situazioni di prese in giro o per la spiegazione del problema dislessia o del progetto Rapporto genitori- scuola: Il progetto permette di monitorare da vicino l andamento e l inserimento scolastico, nonché il benessere dei ragazzi segnalati Fornisce informazioni ai genitori circa l andamento del progetto, il piano didattico personalizzato, il metodo di studio e l orientamento per la scuola superiore grazie alle ore di sportello attivate Il dirigente Daniele Barca (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi art. 3 comma 2 Dlgs 39/93)

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