PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA

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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE MARCONI- LUSSU Liceo Scientifico- Delle Scienze Umane - Linguistico Sede centrale: Via Nicolò Tommaseo, GAVINO MONREALE Sede Liceo Scienze Umane e Linguistico: Via Paganini, GAVINO MONREALE PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA a.s

2 PREMESSA Il primo del mese di settembre del 2014 ha visto la luce, sul piano formale, l Istituto d Istruzione Superiore Marconi-Lussu di San Gavino Monreale. Esso risulta dalla fusione di due scuole che sono state, per più di mezzo secolo, un punto di riferimento costante per il territorio del Medio- Campidano: l ex Istituto Magistrale Statale Emilio Lussu (poi divenuto Liceo Socio-psicopedagogico e linguistico e infine, con la confluenza nei Nuovi Licei, Liceo delle Scienze Umane e Linguistico) e il Liceo Scientifico Guglielmo Marconi. La nuova Istituzione è, oggi, il più grande istituto superiore della Provincia del Medio-Campidano per numero di iscritti (1212 alunni per l a.s ), ma anche quello che presenta maggiore varietà dell offerta formativa, con i suoi tre indirizzi liceali. L identità culturale delle due scuole è ben rintracciabile e viva nella presente istituzione, sia negli intenti di coloro che vi lavorano, sia nelle aspirazioni ideali di chi le frequenta o le ha frequentate: l incontro delle diversità e peculiarità e il dibattito culturale che ne consegue non possono che arricchire, infatti, la nuova realtà. Il Piano dell Offerta Formativa dell IIS Marconi-Lussu è stato stilato, pertanto, come prima risultanza formale dell incontro delle diverse componenti del nuovo organismo. 1

3 INDICE PREMESSA PROFILO DELL IIS MARCONI-LUSSU CONTESTO TERRITORIALE PRINCIPI GENERALI OFFERTA FORMATIVA... 6 LICEO SCIENTIFICO... 8 LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO LINGUISTICO L obbligo di istruzione Risorse strutturali RISORSE UMANE E PROFESSIONALI PROGETTO FORMATIVO DELL ISTITUTO GLI OBIETTIVI FORMATIVI GLI OBIETTIVI TRASVERSALI L EDUCAZIONE L integrazione degli alunni in situazione di handicap Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) LA DIDATTICA Progettazione dei curricoli Curricolo e programmazione Verifica e Valutazione CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE SCRUTINI FINALI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA MODALITA' DI VALUTAZIONE IN SEDE DI SCRUTINIO INTEGRATIVO IL DEBITO FORMATIVO Tabella di riferimento per le valutazioni Credito scolastico Attribuzione del credito scolastico Ulteriori criteri di attribuzione del credito da parte del Consiglio di Classe Validità anno scolastico Ammissioni per la terza volta Criteri per la formazione delle classi Criteri per l attribuzione delle cattedre Patto educativo di corresponsabilità La Comunicazione scuola famiglia

4 2.5. INTERVENTI EDUCATIVI A SUPPORTO DEL CURRICOLO L AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA ATTIVITÀ DI SERVIZIO L ORGANIZZAZIONE DIRIGENTE SCOLASTICO COLLABORATORI Collaboratori del Dirigente Altri collaboratori FUNZIONI STRUMENTALI AL POF COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE COMMISSIONI VALUTAZIONE DEL POF

5 1.PROFILO DELL IIS MARCONI-LUSSU 1.1 CONTESTO TERRITORIALE San Gavino Monreale è situato al centro della provincia del Medio Campidano, istituita in seguito alla Legge Regionale n.9 del 12 luglio La provincia del Medio Campidano comprende 28 comuni, con una estensione territoriale di circa 1516 kmq ed una popolazione residente di abitanti (circa il 6,3% del totale regionale). Il territorio racchiude al suo interno delle sub aree facilmente identificabili per le peculiarità della loro storia, cultura, tradizioni e economia: la Marmilla, che comprende i comuni di Gesturi, Setzu, Tuili, Turri, Barumini, Las Plassas, Pauli Arbarei, Ussaramanna, Siddi, Lunamatrona, Villamar, Villanovafranca, Segariu, Furtei, Sanluri, Villanovaforru, Collinas e Sardara; il Campidano irriguo, di cui fanno parte i comuni di Serramanna, Samassi e Serrenti; l'area ex mineraria che comprende invece i comuni di Arbus, Guspini, Villacidro, Gonnosfanadiga, Pabillonis e S. Gavino M.le. Nei cinque comuni più popolosi della Provincia (nell'ordine Villacidro, Guspini, Serramanna, San Gavino M.le e Sanluri) vive circa il 52% del totale della popolazione provinciale, ad indicare la forte dispersione demografica che, peraltro, contraddistingue l'intero contesto provinciale; di fatto si individua un sistema multipolare definito dai centri di Sanluri, San Gavino M.le, Villacidro e Guspini con oltre residenti, mentre il resto della popolazione è distribuito nei rimanenti 23 comuni. Tra questi solo nove registrano una popolazione superiore ai 5000 abitanti e degli altri nessuno arriva a contarne La popolazione provinciale compresa tra i 14 ed i 30 anni è superiore di quasi un punto percentuale rispetto all'intera isola e di ben 2,1 punti percentuali rispetto alla penisola. Considerato questo, la provincia del Medio Campidano si connota per avere una percentuale di giovani maggiore rispetto all'italia e alla regione Sardegna, ma il trend della popolazione, sia totale che giovanile, tende comunque a decrescere di anno in anno. Questo quadro demografico si colloca in un tessuto produttivo caratterizzato dall'assenza di forti aggregazioni produttive specializzate; infatti, se da un lato i maggiori centri della pianura centrale (Sanluri, Villamar, Sardara) e del sistema collinare e litoraneo occidentale (Guspini, Arbus, Villacidro) mostrano individualmente un buon andamento sul piano degli indicatori strutturali, dall'altro non appare significativa la loro capacità di traino nei confronti degli altri centri. L'investimento pubblico e privato presenta una marcata tendenza alla rivalorizzazione del "saper fare" locale, puntando alle integrazioni con il turismo ambientale e naturalistico. Alcuni elementi positivi sono individuabili proprio nella dinamica di unità locali e 4

6 addetti nei settori manifatturiero e commerciale, che tuttavia non sono accompagnati da una omogenea crescita della dimensione media aziendale. 1.2 PRINCIPI GENERALI L IIS Marconi-Lussu in quanto scuola statale, si pone come fine istituzionale quello di contribuire alla formazione della persona e del cittadino, nel rispetto del dettato costituzionale 1 ; nell'ambito dell'istruzione secondaria di II grado, inoltre, il Liceo ha il compito di fornire "allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali" 2 L IIS Marconi-Lussu, pertanto, volge le sue risorse ed energie a: garantire a tutti gli studenti iscritti le medesime e qualificate opportunità di formazione e istruzione; promuovere un clima di serietà nello studio e nella ricerca sia per i docenti sia per gli allievi; promuovere e sostenere attività di ricerca e sperimentazione didattica da parte dei docenti e iniziative progettuali a favore degli studenti; intensificare l interscambio con altre scuole, enti e associazioni culturali o professionali perché la scuola sia un centro aperto di elaborazione culturale e di servizio; facilitare la comunicazione tra tutti i soggetti della scuola, garantire servizi efficienti, semplificare le procedure e valorizzare le competenze del personale docente e non docente. L IIS Marconi-Lussu, si ripropone: la valorizzazione delle attitudini degli allievi; l acquisizione di una formazione culturale globale; l individualizzazione delle azioni di sostegno in situazioni di svantaggio; 1 Costituzione della Repubblica Italiana: art.2) La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale"; art.3) Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali di fronte alla legge, senza distinzioni di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali"; art. 34) La scuola è aperta a tutti. 2 DPR 89/2010 art. 2 comma 2. 5

7 la prevenzione della dispersione scolastica. L IIS Marconi-Lussu, si impegna a: promuovere l orientamento prima dell iscrizione e attuare una specifica e articolata attività di accoglienza dei nuovi alunni; garantire forme di ri-orientamento e l eventuale passaggio ad altri indirizzi o scuole nel corso del biennio; fornire un orientamento in uscita di tipo formativo e informativo, allo scopo di favorire il miglior inserimento nel mondo dell Università e delle professioni Offerta formativa Dall' A.S. 2014/2015 va a regime completo la Riforma della Scuola secondaria di secondo grado avviatasi con le classi prime del 2010/2011. L IIS Marconi-Lussu, presenta nella sua offerta tre indirizzi liceali: Liceo scientifico, Liceo delle Scienze umane e Liceo Linguistico. I nuovi percorsi liceali hanno durata quinquennale e si sviluppano in due periodi biennali e in un quinto anno. 1 biennio: il primo biennio è finalizzato all'iniziale approfondimento e sviluppo delle conoscenze e delle abilità e a una prima maturazione delle competenze che caratterizzano le singole articolazioni del sistema liceale. Le finalità del primo biennio sono volte a garantire il raggiungimento, nei diversi indirizzi di studio, di una soglia equivalente di conoscenze, abilità e competenze previste al termine dell'obbligo di istruzione. 2 biennio: il secondo biennio è finalizzato all'approfondimento e allo sviluppo delle conoscenze e delle abilità e alla maturazione delle competenze caratterizzanti le singole articolazioni del sistema liceale. 5 anno: nel quinto anno si perseguono la piena realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale dello studente e il completo raggiungimento degli obiettivi specifici di apprendimento; si consolida, inoltre, il percorso di orientamento agli studi successivi e all'inserimento nel mondo del lavoro. 6

8 Le tre offerte liceali del Marconi-Lussu Il percorso del Liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità ed a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. 3 Il curricolo didattico del Liceo Scientifico, quindi, piuttosto che l immediato inserimento nel mondo del lavoro, ha lo scopo di far conseguire allo studente una preparazione culturale di alto profilo, spendibile con successo nell orientamento verso una qualsiasi facoltà universitaria. Tra queste emergono come sbocco naturale del corso di studi le facoltà di ingegneria, di architettura, di medicina, di scienze, di matematica e fisica, di scienze dell informazione. Sono numerosi, tuttavia, anche gli studenti che si indirizzano verso giurisprudenza, economia e commercio o verso le facoltà umanistiche come lettere, filosofia e lingue. L indirizzo di base del Liceo scientifico è contraddistinto, quindi, da un buon equilibrio tra materie umanistiche e scientifiche. Si caratterizza però, ovviamente, per il rilievo dato allo studio della matematica e delle scienze sperimentali. N.B. La normativa prevede l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nel limite del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Nell anno scolastico la riforma dei Licei va a regime, con le prime classi quinte di nuovo ordinamento. Si prevedrà, quindi, la sperimentazione di percorsi CLIL, in attesa del completamento delle specifiche azioni formative ministeriali dedicate ai docenti. 3 Regolamento dei Licei, art 8, c.1 7

9 LICEO SCIENTIFICO Quadro orario Primo biennio Secondo biennio MATERIA I II III IV V Religione o materia alternativa Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina ORARIO SETTIMANALE Lingua e cultura inglese Storia + Geografia Filosofia Storia Matematica+informatica al biennio Fisica Scienze (chimica, biologia, scienze della Terra) Disegno e Storia dell arte Scienze motorie Totale ore settimanali

10 Il percorso del Liceo delle Scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell'identità personale e delle relazioni umane e sociali. 4 Si propone di far acquisire agli studenti le chiavi di lettura e di interpretazione della realtà sociale e civile contemporanea ed una valida cultura generale integrata da dimensioni specifiche, particolarmente garantite dalle discipline appartenenti all'area delle scienze umane. Il curricolo, pertanto, si basa su di una formazione di tipo liceale, nella quale trovano equilibrato rilievo le componenti letterario-espressive, storico-filosofiche e matematico-scientifiche, integrate dalle discipline inerenti alla aree delle scienze umane e sociologiche. La lingua straniera completa una preparazione orientata al conseguimento di una dimensione europea della formazione. In uscita lo studente avrà sviluppato le conoscenze e le competenze necessarie per comprendere la specificità dei processi formativi e per acquisire la padronanza delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane. La prosecuzione degli studi può realizzarsi in tutte le facoltà universitarie, negli ambiti psicopedagogici, socio-assistenziali, medico-sanitari, storico-letterari, giuridico-economici e nell'ambito delle scienze naturali; in particolare scienze della formazione, psicologia, sociologia, medicina, assistente sociale. Tale curricolo offre sbocchi lavorativi in ambito scolastico, sanitario, educativo, giuridico e sociale. N.B. La normativa prevede l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nel limite del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Nell anno scolastico la riforma dei Licei va a regime, con le prime classi quinte di nuovo ordinamento. Si prevedrà, quindi, la sperimentazione di percorsi CLIL, in attesa del completamento delle specifiche azioni formative ministeriali dedicate ai docenti. 4 Regolamento dei Nuovi Licei, art. 9, comma 1. 9

11 LICEO DELLE SCIENZE UMANE Quadro orario Primo biennio Secondo biennio MATERIA I II III IV V Religione o materia alternativa Lingua e letteratura Italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura straniera ORARIO SETTIMANALE Storia + Geografia Filosofia Storia Scienze umane Diritto ed Economia E Matematica+informatica al biennio Fisica Scienze (chimica, biologia, scienze della Terra) Storia dell arte Scienze motorie Totale ore settimanali

12 Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l italiano, e per comprendere criticamente l identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse. 5 Si propone, quindi, di far acquisire una preparazione attenta alla contemporaneità, una cultura europea ed un'apertura mentale atta a sviluppare la capacità di ascolto e collaborazione con persone di diversa formazione culturale e provenienti da altri Paesi. Il curricolo si basa su una formazione di tipo liceale, con l'interazione tra le aree umanistica, linguistica e scientifica e l implementazione dello studio delle lingue comunitarie per il tramite del supporto degli insegnanti madrelingua che operano in compresenza con i docenti di lingua straniera. Al termine del Liceo Linguistico lo studente possiede una solida formazione culturale di base con spiccate competenze linguistiche, metodologiche e progettuali. La prosecuzione degli studi può realizzarsi in tutte le facoltà universitarie, in particolare lingue moderne, scuola per mediatori linguistici ed interpreti, facoltà universitarie straniere. Tale preparazione offre sbocchi lavorativi in ambito culturale, artistico, turistico, sia pubblico, sia privato. N.B. La normativa prevede l insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nel limite del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Nell anno scolastico la riforma dei Licei va a regime, con le prime classi quinte di nuovo ordinamento. Si prevedrà, quindi, la sperimentazione di percorsi CLIL, in attesa del completamento delle specifiche azioni formative ministeriali dedicate ai docenti. 5 Regolamento dei Nuovi Licei, art.6, comma 1 11

13 LICEO LINGUISTICO Quadro orario Primo biennio Secondo biennio MATERIA I II III IV V Religione o materia alternativa Lingua e letteratura Italiana Lingua latina Lingua e cultura straniera 1* Lingua e cultura straniera 2* Lingua e cultura straniera 3* ORARIO SETTIMANALE Storia + Geografia Filosofia Storia Scienze naturali (biologia, chimica, scienze della Terra) Fisica Matematica + Informatica nel biennio Disegno e Storia dell arte Scienze motorie e sportive TOTALE

14 L obbligo di istruzione Recenti interventi legislativi (L. 296/06 del 27/12/2006 art. 1 comma 622; DMPI 139/07 del 22/08/2007) prevedono tanto l innalzamento dell obbligo scolastico a dieci anni complessivi - che comprendono, quindi, il biennio dell istruzione secondaria di secondo grado - quanto il rilascio, al compimento di tale ciclo obbligatorio, di una certificazione delle competenze, conoscenze e abilità conseguite da ciascun allievo. Tale certificazione, riconosciuta a livello europeo, così da favorire lo scambio e la mobilità professionale all interno dell U.E., dovrà essere effettuata da ogni istituzione scolastica per il tramite della modulistica predisposta dal Ministero 6. L IIS Marconi-Lussu si impegna ogni anno alla compilazione di tale documento per ogni allievo che abbia concluso il secondo anno. Si tratta di un documento di notevole importanza, che garantirà la certificazione del percorso di apprendimento individuale anche a quanti, tra gli allievi, non dovessero completare gli studi. Il Collegio dei Docenti dell IIS Marconi-Lussu, in seguito ad accurata disamina della normativa succitata, ha definito come segue i punti cardine della questione: accoglimento, tanto nelle programmazioni generali quanto in quelle individuali relative al biennio, dell impostazione metodologico-didattica proposta dai documenti ministeriali (didattica fondata sulla definizione e sul raggiungimento di competenze); integrazione dello schema relativo a conoscenze, competenze e abilità elaborato dal Ministero e rivolto a tutti i bienni superiori: appare necessario, infatti, ampliare e declinare tali prescrizioni al fine di adattarle meglio alla specificità dei corso di studi dell IIS Marconi- Lussu, anche sulla base di ulteriori future indicazioni da parte del Ministero Risorse strutturali L IIS Marconi-Lussu ha strutture suddivise nei due plessi di via Tommaseo, sede storica del Liceo Scientifico e di via Paganini, sede storica dei Licei delle Scienze umane e Linguistico. Entrambe le sedi sono agevolmente raggiungibili da tutto il bacino d utenza, vista la vicinanza alla stazione ferroviaria e alle fermate degli autobus. Gli spazi a disposizione nelle due sedi dell Istituto risultano essere i seguenti: n. 55 aule didattiche (via Tommaseo+via Paganini) 5 laboratori nella sede di via Tommaseo, 4 in quella di via Paganini 6 Ai sensi del D.P.R. 122/09, art. 8; per il modello di certificazione cfr. D.M. 9 del 27/01/

15 aula di disegno (via Tommaseo) palestra (in entrambi i plessi) biblioteca (in entrambi i plessi) aula magna(via Tommaseo) aula conferenze (via Tommaseo) aula insegnanti(in entrambi i plessi) aule di sdoppiamento (2 in via Paganini) uffici amministrativi(via Tommaseo) mini aula didattica per attività alternativa all IRC(via Tommaseo) Già da alcuni anni, l Istituto è dotato di una intranet che serve, oltre i laboratori e gli uffici, anche le aule nelle quali le classi svolgono normalmente le lezioni. La intranet dell Istituto è collegata alla Rete mediante connessione ADSL. In tutte le aule sono installate le LIM. Laboratori e aule speciali Nello specifico, la scuola ha a disposizione, oltre alle aule comuni, i seguenti spazi: Aula di Informatica 1 (via Tommaseo). È dotata di 27 PC collegati in rete locale. L aula si avvale di strumentazione per la videoproiezione e collegamento alla TV satellitare. Aula di Informatica 2. (via Tommaseo)Il laboratorio di lingue è un aula strutturata con tre isole d apprendimento che si avvalgono di strumenti informatici e audiovisivi. La dotazione consiste in un PC postazione docente e 14 PC postazione allievo collegati in rete locale; strumenti per la registrazione video e audio, per videoconferenze e presentazioni; collegamento alla TV satellitare. Aula di Informatica 3. (via Tommaseo) L aula M.A.R.T.E. è dotata di 12 PC multimediali, apparecchiatura per la registrazione e la videoconferenza. Aula di Informatica 4 (via Paganini). Il laboratorio di informatica è dotato di 11 PC postazione allievo e un PC, connesso alla LIM, per l insegnante, tutti collegati in rete locale. Aula di Informatica 5. (via Paganini). Il laboratorio di lingue è un aula d apprendimento strutturata che si avvale di strumenti informatici e audiovisivi. La dotazione consiste in un PC postazione docente e 12 PC postazione allievo collegati in rete locale; 14

16 Aula di chimica. (via Tommaseo) È un aula dotata di un PC multimediale, collegato alla intranet dell Istituto, e di strumentazioni specifiche per le esperienze di chimica e semplici esperimenti sulle biotecnologie. Aula di fisica. (via Tommaseo e via Paganini) In via Tommaseo èun aula dotata di 13 PC collegati in rete locale e di strumentazioni specifiche per le esperienze di fisica. In via Paganini è un aula speciale con 20 postazioni di lavoro e strumentazione ancora in fase di completamento. Aula di scienze. (via Tommaseo e via Paganini) In via Tommaseo è un aula dotata di 13 PC portatili collegati in rete ad un computer centrale, di lavagna interattiva (LIM) e di strumentazioni specifiche. In via Paganini è un aula speciale di scienze e chimica, con strumentazione specifica di base ancora in fase di completamento e 20 postazioni alunno. Biblioteca Videoteca Emeroteca (via Tommaseo e via Paganini) Le due biblioteche fanno parte del sistema bibliotecario della XVIII Comunità Montana Monte Linas, cui sono collegate in rete informatica, e sono aperte per attività di prestito e consultazione secondo modalità e orari stabiliti. Sono presenti una sezione audiovisivi e prodotti multimediali e vi confluiscono anche le riviste destinate alla didattica. La Biblioteca di via Paganini è gestita anche con la collaborazione dei docenti e vanta un patrimonio librario di 7531 volumi, oltre a 200 DVD e ai 660 libri di testo che vengono distribuiti in comodato d uso agli studenti. Palestra. (via Tommaseo e via Paganini) In via Tommaseo è presente una struttura ampia dotata di servizi e attrezzata con materiale sportivo fisso e mobile utilizzata per le attività curriculari ed extracurriculari. Può essere resa disponibile anche per le società sportive del Comune di S. Gavino. In via Paganini è presente una grande struttura di 680 mq, accompagnata da una più piccola, entrambe dotate di servizi e attrezzate con materiale sportivo fisso e mobile utilizzata per le attività curriculari ed extracurriculari.. Aula Magna. (via Tommaseo) Utilizzata per assemblee, conferenze e altre manifestazioni, organizzate dalla scuola o da associazioni esterne. Aula conferenze. (via Tommaseo)Utilizzata per riunioni, conferenze e proiezioni. Aule sdoppiamento(via Paganini) Utilizzate per la didattica delle lingue straniere per le classi che siano costituite con due gruppi interni per lo studio di una lingua comunitari. Aula alternativa. (via Tommaseo) Piccola aula della nuova ala, che fornisce uno spazio per le attività alternative all IRC o per altre attività da svolgersi in piccolissimi gruppi. 15

17 Aule insegnanti (via Tommaseo e via Paganini). In ognuna delle sedi è presente un aula docenti fornita di tavoli ampi e stipetti personali. Sono presenti alcuni pc e stampanti ad uso dei docenti. I laboratori e le aule speciali costituiscono una risorsa indispensabile per il raggiungimento delle finalità dell Istituto. Pertanto l IIS Marconi-Lussu s impegna, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, nella progettazione costante di adeguamenti e ammodernamenti delle attrezzature con particolare riferimento alle nuove tecnologie. L istituto inoltre opera per estendere l utilizzo delle strutture speciali oltre l orario delle lezioni mattutine sostenendo la progettazione e attuazione di iniziative integrative delle attività didattiche curricolari e di arricchimento dell offerta formativa. Le modalità di funzionamento, accesso e fruizione dei laboratori e aule speciali sono specificati nel Regolamento di Istituto (allegato a). L Istituto è presente in Internet con un suo spazio web all indirizzo: Risorse umane e professionali Attualmente nel IIS Marconi-Lussu operano: Dirigente Scolastico Collaboratori del Dirigente Funzioni Strumentali al POF Docenti Direttore S.G.A. Assistenti amministrativi Assistenti tecnici Collaboratori scolastici L organigramma completo e aggiornato è pubblicato sul sito della scuola. L IIS Marconi-Lussu pone particolare attenzione alla gestione e al potenziamento della professionalità delle risorse umane che operano nell istituto, favorendo la partecipazione a corsi di studio e seminari di aggiornamento attinenti lo specifico campo di lavoro e la crescita personale. 16

18 2. PROGETTO FORMATIVO DELL ISTITUTO L IIS Marconi-Lussu è un istituto di formazione culturale generale, nel quale la componente umanistica e quella scientifica sono armonicamente equilibrate. L obiettivo guida è la realizzazione, in tutti gli indirizzi, di un elevato livello di maturazione culturale e umana in cui i contributi e i valori provenienti dalla ricchezza della cultura umanistica e dal contatto con culture straniere si fondano con la chiarezza concettuale e con il rigore metodologico. La correlazione tra sapere (conoscenze) e saper fare (competenze) consente allo studente anche un consapevole rapporto con la tecnologia attuale Gli obiettivi formativi Nella sua attività di formazione l IIS Marconi-Lussu si propone, pertanto, di offrire ai propri studenti gli strumenti idonei a che, a conclusione del percorso liceale, possano dimostrare di: Area metodologica aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l intero arco della propria vita; essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affabilità dei risultati in essi raggiunti; saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline; Area logico argomentativa saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui, aver acquisito l abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni; essere in grado di leggere ed interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione; Area linguistica e comunicativa padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; curare l esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti; 17

19 aver acquisito, nello studio delle lingue straniere, in particolare per l indirizzo Linguistico, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti al livello del Quadro Comune Europeo di Riferimento richiesto dal percorso di studi seguito; saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana ed altre lingue, moderne e antiche; saper utilizzare le tecnologie dell informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. Area storico umanistica conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all Italia e all Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l essere cittadini; conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d Italia inserita nel contesto europeo ed internazionale, dall antichità fino ai nostri giorni; utilizzare metodi (prospettiva parziale, relazioni uomo ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo ) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l analisi della società contemporanea; conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, pedagogica, sociologica, religiosa italiana, europea ed occidentale in generale, attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture; essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico ed artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione; saper collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell ambito più vasto della storia delle idee; saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive; conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà del/i paese/i di cui si studia la lingua. Area scientifica, matematica e tecnologica comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà; possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate; essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell individuazione di procedimenti risolutivi. 18

20 2.2. Gli obiettivi trasversali In linea con le finalità enunciate e gli obiettivi richiamati, l IIS Marconi-Lussu articola l offerta formativa integrando la lezione curriculare con azioni mirate: al potenziamento delle attività di orientamento scolastico e formativo: incontri per l orientamento con esperti e agenzie di formazione; continuità; accoglienza; all integrazione con il territorio: attenzione e partecipazione ad iniziative tendenti a costituire reti allargate con istituti scolastici, istituzioni, realtà produttive inserite nel territorio; attivazione in partenariato di corsi di studio post-diploma in grado di formare figure professionali collegate con le esigenze della comunità; progettazione di attività di stage o di alternanza scuola-lavoro; all innalzamento del successo scolastico: corsi di recupero; sportello didattico; progetti aree a rischio; progetto CULT; progetto Studenti protagonisti della prevenzione: Peer Educator, dalla Scuola al Territorio- Sicurvia ; progetto: A scuola si diventa protagonisti ; progetto: Scuola e volontariato ; progetto economia a scuola; Monumenti Aperti; integrazione studenti stranieri; integrazione allievi in situazione di handicap o con BES; accoglienza, continuità, orientamento; attività di tirocinio formativo: la didattica assistita; alla Valorizzazione delle eccellenze: olimpiadi di matematica; olimpiadi di fisica; olimpiadi di scienze; Giochi logico-scientifici matematici (Università di Bari) Giochi di Anacleto; Piano Lauree Scientifiche; certificazioni linguistiche; Intercultura; alla crescita armonica ed equilibrata dell allievo: sport a scuola; progetto: Genitorialità responsabile 19

21 viaggi di istruzione e visite guidate; educazione alla salute campagna prevenzione tumori giovanili; educazione sessuale; organizzazione spazi autogestiti. Ciò costituisce la base su cui sono costruiti: l educazione; la didattica; l ampliamento dell offerta formativa; l organizzazione L educazione La scuola che forma, favorendo lo sviluppo della personalità individuali sotto tutti i punti di vista; colloca nel mondo, perché fornisce strumenti atti ad interagire criticamente con l ambiente; orienta, in quanto aiuta a prendere coscienza delle proprie capacità ed attitudini, sceglie di educare attraverso: l azione coordinata degli organismi scolastici; l integrazione dei saperi culturali; scelte didattiche legate alla realtà del territorio; Essa, inoltre, orienta in modo permanente, affinché ogni alunno possa affrontare in modo autonomo e consapevole le situazioni di scelta e di cambiamento, nella prospettiva di una maturazione umana e civile L integrazione degli alunni in situazione di handicap Nell ottica della formazione di tutte le individualità, appunto, l' Istituto "Marconi-Lussu" opera da anni nel campo dell'integrazione scolastica degli studenti con bisogni educativi speciali. In collaborazione con le famiglie, la A.S.L. e gli Enti locali, si prefigge il compito di promuovere le iniziative educative necessarie all'integrazione degli alunni, affrontando strategicamente l'accoglienza e l'inclusione di un numero sempre crescente di studenti con diverse abilità iscritti nell'istituto. Negli ultimi anni, infatti, si è passati da una media di 8 alunni circa, ai 16 dello scorso anno, ai 26 dell'anno in corso. Appare evidente che il Liceo "Marconi-Lussu", per vocazione e per impianto epistemologico, disciplinare e di pratica didattica, si sta candidando a divenire polo di riferimento nel territorio per l'integrazione degli alunni diversamente abili. 20

22 Dimensione didattica e pedagogica: Il tema dell'integrazione dei soggetti diversamente abili è uno degli obiettivi fondamentali che il nostro Istituto tenta di perseguire, e il loro inserimento nelle classi è divenuto un elemento importantissimo, problematico e al contempo straordinario, nella pratica didattica quotidiana. La sfida con la quale ci si misura, anche alla luce delle importanti conquiste raggiunte in campo legislativo, non riguarda dunque il diritto incontestabile della persona disabile ad essere educata, riguarda piuttosto il come educare e con quali mezzi. Il portatore di handicap, infatti è una "persona" che deve sviluppare come gli altri le sue potenzialità, per quanto ridotte o menomate, e tentare di trasformarle in capacità, abilità e competenze. Rispetto agli altri, tuttavia, ha maggiori difficoltà di sviluppo, di apprendimento, di comunicazione. In tale ottica, dunque, i normali bisogni educativi che tutti gli alunni hanno, si "arricchiscono" di qualcosa di particolare, di "speciale", per cui l'alunno con diversa abilità ha bisogno di un aiuto costante da parte di operatori qualificati, di interventi di sostegno, di metodi appropriati, di strutture adeguate, di relazioni continue con altre persone, di tempi più equilibrati. Agli alunni in situazione di disabilità che frequentano l'istituto ai fini, prima, di assolvere all'obbligo scolastico e poi di conseguire il diploma, viene dunque rivolta la seguente azione formativa: motivare, guidare e sostenere la prosecuzione del percorso scolastico, nella prospettiva del conseguimento del diploma, attraverso interventi didattici mirati e specificamente rivolti al sostegno e al recupero delle discipline curricolari; motivare, guidare e sostenere percorsi educativi individualizzati e/o differenziati, da attuarsi attraverso la definizione di obiettivi minimi (o comunque declinati sulle potenzialità dell'alunno) inseriti nel Piano Educativo Individualizzato4. Il P.E.I. è, infatti, il documento nel quale vengono programmati e predisposti gli interventi per l'alunno in situazione di handicap ai fini della realizzazione del diritto all'educazione, all'istruzione e all'integrazione, definiti dai Consigli di classe in collaborazione con le famiglie e le equipe psico-pedagogiche, designate dall'asl e dagli altri Enti che operano nel territorio. Tali percorsi devono favorire lo sviluppo delle potenzialità dell'alunno e possono consentire il completamento del suo processo di crescita e di maturazione, garantendogli un orientamento di base, in ingresso e in uscita. Ciascun alunno è inserito nel gruppo classe e seguito dall'insegnante per il sostegno per attuare tutte le strategie d'integrazione-inclusione stabilite di concerto col Consiglio di Classe. Al termine 21

23 dell'assolvimento dell'obbligo scolastico o del raggiungimento del diploma, a ciascun alunno con Piano educativo individualizzato, viene rilasciata la certificazione delle conoscenze maturate, delle capacità e delle competenze acquisite, in relazione al percorso scolastico e formativo svolto Disturbi Specifici dell Apprendimento (DSA) La Legge n. 170 dell'8 ottobre 2010 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati "DSA". Tale legge risulta un ulteriore strumento di tutela dell'alunno nell'esercizio del diritto allo studio, poiché si occupa di disturbi diversi da quelli previsti dalla Legge 104/92 e che richiedono l'attivazione di interventi specifici e personalizzati. Gli studenti affetti da DSA non vengono affiancati da un insegnante di sostegno ma hanno diritto a strumenti didattici e tecnologici di tipo compensativo (sintesi vocale, registratore, programmi di video-scrittura con correttore ortografico, calcolatrice) e a misure dispensative per consentire di accedere ad adeguate forme di verifica e valutazione. Attualmente si registra un aumento sensibile di tali disturbi nella popolazione scolastica, con notevoli conseguenze nello sviluppo individuale dell'alunno che si traduce spesso in un abbassamento del livello scolastico conseguito (con frequenti abbandoni nel corso della scuola secondaria di secondo grado) e in una conseguente riduzione della realizzazione delle proprie potenzialità sociali e lavorative. L'intervento nei casi di DSA deve sempre prevedere un lavoro di rete che veda il coinvolgimento e l'attivazione sinergica tra scuola e famiglia partendo dalla centralità dell'alunno. I docenti per promuovere un apprendimento significativo nonché il successo formativo degli alunni e studenti con D.S.A. programmano percorsi di didattica individualizzata e personalizzata. L'art. 6, punto 4 del D.M. 12 luglio 2011 impone inoltre alle Istituzioni Scolastiche l'attuazione di strategie didattiche appropriate per l'apprendimento delle lingue straniere agli alunni con DSA. Si devono pertanto individuare le modalità che meglio possano valorizzare le capacità e le competenze dell'alunno, privilegiando l'espressione orale, nonché ricorrendo agli strumenti compensativi e alle misure dispensative più opportune La didattica Nel rispetto del diritto di apprendere e per la trasparenza dell informazione sul livello di apprendimento raggiunto dagli studenti, l IIS Marconi-Lussu fonda le sue proposte didattiche su: strutturazione di percorsi didattici condivisi dai docenti; comunicazione a studenti e famiglie di programmi disciplinari e criteri di valutazione; 22

24 informazione puntuale e documentata di interventi e verifiche didattiche Progettazione dei curricoli L attuazione della didattica si realizza mediante le attività di programmazione e progettazione: la programmazione richiede l esplicitazione, la condivisione e il coinvolgimento, che si esplica nel Patto di corresponsabilità educativo, di genitori e studenti, alla cui crescita è orientata tutta l azione didattica; l attività di progettazione didattica tiene conto prima di tutto delle indicazioni contenute nel presente documento emanato dal Collegio dei Docenti; nell ambito di incontri per dipartimenti, la valenza formativa e gli aspetti irrinunciabili di ogni disciplina sono individuati e fissati in un documento programmatico, al quale i docenti fanno riferimento nelle proprie scelte didattiche. Le programmazioni dei singoli dipartimenti sono presenti come allegati al POF. Le discipline di studio sono quelle previste dagli ordinamenti e l attività didattica è svolta sulla base delle programmazioni predisposte dal Consiglio di Classe e dai singoli docenti. Questi piani di lavoro sono oggetto di periodiche verifiche all interno dello stesso Consiglio di Classe. Fatte salve le indicazioni sopra riportate, ogni programmazione didattica curricolare rivolta agli alunni di questo Istituto dovrà comunque perseguire: il potenziamento delle capacità critiche, attraverso un acquisizione motivata delle conoscenze; lo sviluppo e il consolidamento delle capacità di comprensione, di analisi, di sintesi e di rielaborazione e valutazione personale del sapere; lo sviluppo del rigore logico e della coerenza nei ragionamenti; lo sviluppo dello spirito critico e dell autonomia di giudizio; l acquisizione di una metodologia scientifica nell analisi dei problemi e nello studio di tutte le discipline; l acquisizione di un linguaggio chiaro e corretto, strumento indispensabile per potere comunicare le personali esigenze, esperienze, conoscenze, anche in contesti extranazionali; l acquisizione delle conoscenze essenziali per utilizzare le nuove tecnologie. Le finalità e gli obiettivi comuni per ogni singola classe sono pubblici e accessibili a studenti e famiglie, così come la programmazione didattica per ogni singola materia. L informazione in proposito è comunque garantita anche per il tramite di assemblee appositamente convocate Curricolo e programmazione Nella progettazione dei Consigli di classe sono evidenziati, almeno, i seguenti elementi: situazione in ingresso della classe; 23

25 strategie da mettere in atto per il recupero, il consolidamento e l approfondimento delle competenze; obiettivi trasversali da raggiungere a fine anno e strategie da mettere in atto per il loro conseguimento; strumenti di osservazione, di verifica e di valutazione con particolare riferimento agli aspetti relazionali e a indicatori complementari, quali la frequenza, l attenzione, la partecipazione e l impegno; tempi dell informazione preventiva da dare agli alunni sull effettuazione delle verifiche scritte formative e sommative; fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale; definizione dei criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e competenza; valutazione degli impegni di studio complessivi degli allievi, al fine di ripartire i carichi di lavoro nel modo più razionale ed equo possibile; attività integrative previste; eventuali unità didattiche pluri e/o interdisciplinari; eventuali progetti da attuare nella classe con la definizione anche dei tempi e degli spazi in cui essi saranno attuati; modalità di utilizzo degli strumenti didattici ed in particolare delle nuove tecnologie; valutazione finale dell efficacia della progettazione didattica di classe. Nelle programmazioni disciplinari saranno considerati almeno i seguenti elementi: situazione in ingresso della classe; attività di recupero (con particolare attenzione agli eventuali debiti formativi) che si intendono svolgere per colmare le carenze eventualmente rilevate; obiettivi didattici che si intendono conseguire, espressi, per quanto possibile, in termini di competenze verificabili; contenuti disciplinari organizzati in base ad una scansione modulare; metodologia didattica; strumenti di verifica; criteri di valutazione. Nella progettazione didattica: le finalità generali, stabilite dal Collegio dei Docenti nel rispetto della specificità formativa del curricolo liceale scientifico, vengono assunte quale riferimento ultimo di tutti gli interventi didattico-educativi; la definizione degli obiettivi cognitivi è svolta sulla base dei saperi minimi individuati negli incontri tra docenti riuniti per materie affini; la definizione degli obiettivi relazionali riguardanti atteggiamenti e comportamenti è svolta sulla base del profilo della classe il cui rilevamento e definizione compete al Consiglio di classe Verifica e Valutazione La valutazione è un momento centrale nella pratica educativa, dato dal continuo confronto tra gli obiettivi individuati come traguardo del processo formativo e il livello raggiunto dal singolo studente. Essa svolge la funzione di informare ed orientare l'alunno, chiarendone il livello di 24

26 preparazione raggiunto e permettendogli di imparare ad autovalutarsi e sviluppare la competenza dell'imparare ad imparare7. Attraverso la valutazione la famiglia può conoscere e seguire i progressi del percorso formativo del proprio figlio e la scuola, come organismo, ha la possibilità di verificare l'efficacia della propria offerta formativa verso i bisogni degli studenti. Il docente in particolare può monitorare i risultati del processo di insegnamento con conseguenti riflessi sull'attività didattica e sulla programmazione disciplinare. Pertanto la valutazione non costituisce un momento a se stante, ma è parte dell'intero processo educativo; essa si articola in tre momenti: valutazione diagnostica, formativa e sommativa. La valutazione diagnostica si attua all'inizio del percorso formativo, con lo scopo di raccogliere informazioni sui livelli di partenza degli studenti e adeguare la programmazione allo specifico gruppo classe. L'accertamento della situazione di partenza si realizza con l'osservazione degli alunni impegnati nelle attività didattiche, l'analisi del curriculum scolastico e la somministrazione di prove d'ingresso tendenti ad accertare i livelli cognitivi dei singoli allievi. La valutazione formativa si effettua in itinere e consiste nell'accertamento sistematico del processo di insegnamento-apprendimento e del progressivo raggiungimento degli obiettivi prefissati. Permette all'insegnante e all'allievo di raccogliere gli elementi necessari per proseguire con efficacia l'azione di insegnamento-apprendimento, individuare le eventuali difficoltà e attivare, ove si renda necessario, gli opportuni interventi di recupero o approfondimento. Attraverso le verifiche sistematiche si misurano gli apprendimenti e le competenze, l'acquisizione e l'uso dei metodi e dei linguaggi specifici delle discipline, lo sviluppo della formazione personale dell'alunno (motivazione, impegno, autonomia, interazione con i compagni e insegnanti). I docenti, somministrando varie tipologie di prove (scritte/orali, soggettive/oggettive), si propongono di tenere conto dei diversi stili di apprendimento degli alunni e pertanto di acquisire elementi di valutazione sull'intera gamma delle conoscenze, abilità e competenze disciplinari. La valutazione sommativa periodica o finale, accerta il livello raggiunto dall'alunno nell'acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze a conclusione del processo di insegnamentoapprendimento, i progressi sul piano cognitivo, affettivo, sociale, operativo. Essa consiste nella valutazione disciplinare attraverso l'attribuzione di un voto motivato e contribuisce alla valutazione del Consiglio di Classe in sede di scrutinio. 25

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