ELENCO ELABORATI PROGETTO ESECUTIVO

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2 INDICE PREMESSA... 3 ELENCO ELABORATI PROGETTO ESECUTIVO... 4 STATO DI FATTO DEI LUOGHI... 5 INQUADRAMENTO AREE RISPETTO AL RISCHIO IDRAULICO (PAI)... 7 INQUADRAMENTO AREE RISPETTO AL PIANO DI GESTIONE RISCHIO ALLUVIONI (DISTRETTO IDROGRAFICO DELL APPENNINO MERIDIONALE)... 9 INTERVENTI PREVISTI IN ATTUAZIONE CON IL PRESENTE PROGETTO FINALITA DEGLI INTERVENTI IN PROGETTO QUADRO ECONOMICO DI SPESA CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI

3 PREMESSA La presente relazione descrive gli aspetti tecnici, amministrativi ed economici del Progetto Esecutivo Intervento di ripristino arginature ed opere di consolidamento spondale, finalizzate alla protezione delle aree agricole della Fiumara Careri e Fiumara La Verde, il quale si inserisce nelle serie di interventi previsti nell ambito del PSR Calabria Reg. (UE) n. 1305/2013 Misura 5 Intervento Investimenti di prevenzione per ridurre le conseguenze di probabili eventi alluvionali Annualità Il principio adottato per la scelta dei siti oggetto di intervento soddisfa il criterio del nesso tra l investimento intrapreso ed il potenziale produttivo agricolo. Le aree così individuate presentano particolari condizioni di rischio in quanto interessate da: - fenomeni di erosione spondale - rischio di inondazione elevato (aree con pendenze < 5%) Le opere in progetto consistenti nella realizzazione di arginature in gabbioni metallici, si configurano come un immediata soluzione atta a mitigare l esistente condizione di rischio/pericolo. Inoltre, la scelta progettuale adotta l impiego di gabbioni rinverditi, i quali si configurano come una soluzione tecnica a basso impatto ambientale ed in grado di preservare e mantenere la biodiversità dei sistemi agricoli. 3

4 ELENCO ELABORATI PROGETTO ESECUTIVO In conformità di quanto disposto dal D.Lgs. 50/2016 ed in rapporto alla specifica tipologia dell opera e alla dimensione dell intervento, qualità, livello di definizione e contenuti della presente progettazione sono esplicitati nella documentazione di seguito elencata: CODICE ELABORATO: RG.01 RS.01 EG.IQ.01 EG.IQ.02 EG.RP.01 EG.RP.02 EG.RP.02.a EG.I.01 EG.I.02 EG.DE.01 SC.01 CS.01 SD.CM.01 SD.EP.01 SD.QE.01 CR.01 PS.01 TITOLO ELABORATO RELAZIONE TECNICA GENERALE RELAZIONE GEOLOGICA E IDROGEOLOGICA INQUADRAMENTO TERRITORIALE FIUMARA CARERI INQUADRAMENTO TERRITORIALE FIUMARA LA VERDE RILIEVO PLANOALTIMETRICO FIUMARA CARERI RILIEVO PLANOALTIMETRICO FIUMARA LA VERDE RILIEVO PLANOALTIMETRICO FIUMARA LA VERDE INTERVENTO DI PROTEZIONE SPONDALE FIUMARA CARERI INTERVENTO DI PROTEZIONE SPONDALE FIUMARA LA VERDE DETTAGLI ESECUTIVI SCHEMA DI CONTRATTO CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO COMPUTO METRICO ESTIMATIVO ELENCO PREZZI QUADRO ECONOMICO CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO 4

5 STATO DI FATTO DEI LUOGHI - Intervento Fiumara Careri Tratto interessato da erosione spondale, ed elevato rischio di inondazione (pendenze < 5%) Stima superficie agricola che sarà protetta da eventi di esondazione dopo la realizzazione dell arginatura Dettaglio dell argine posto in destra idrografica con evidenziazione del fenomeno di erosione spondale in atto Alveo Fiumara Careri 5

6 - Intervento Fiumara La Verde Tratto interessato da erosione spondale, ed elevato rischio di inondazione (pendenze < 5%) Stima superficie agricola che sarà protetta da eventi di esondazione dopo la realizzazione dell arginatura Dettaglio dell argine posto in destra idrografica con evidenziazione del fenomeno di erosione spondale in atto Alveo Fiumara La Verde 6

7 INQUADRAMENTO AREE RISPETTO AL RISCHIO IDRAULICO (PAI) Il Piano Stralcio per l Assetto Idrogeologico della Regione Calabria redatto ai sensi dell art. 1-bis della L. 365/2000 ed aggiornato dal Comitato Istituzionale con Delibera n. 27 del , ha valore di Piano Territoriale di Settore ed è lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono pianificate e programmate le azioni, gli interventi e le norme d uso riguardanti la difesa del rischio idrogeologico del territorio calabrese. In ottemperanza alla normativa PAI vigente che regolamenta le Norme di Attuazione e Misure di Salvaguardia ai sensi dell art. 1-bis della L. 365/2000, dell art.17 Legge 18 maggio 1989 n. 183, dell art.1 Legge 3 agosto 1998 n. 267 ed aggiornamenti approvati dal Comitato Istituzionale con Delibera n. 27 del , è stato eseguito un inquadramento dell area interessata dalle opere in progetto rispetto alle perimetrazioni delle aree considerate a Rischio Idraulico. - Intervento Fiumara Careri Area interessata dagli interventi in progetto L ubicazione degli interventi in progetto ricade all interno del perimetro di un Area di Attenzione. L intervento di ripristino dell arginatura è compatibile con il quadro vincolistico, poiché non riduce la sezione idraulica ed al contempo non costituisce impedimento al normale deflusse delle acque. 7

8 - Intervento Fiumara La Verde Area interessata dagli interventi in progetto L ubicazione degli interventi in progetto ricade all interno del perimetro di un Area di Attenzione. L intervento di ripristino dell arginatura è compatibile con il quadro vincolistico, poiché non riduce la sezione idraulica ed al contempo non costituisce impedimento al normale deflusso delle acque. 8

9 INQUADRAMENTO AREE RISPETTO AL PIANO DI GESTIONE RISCHIO ALLUVIONI (DISTRETTO IDROGRAFICO DELL APPENNINO MERIDIONALE) La Direttiva Europea n. 2007/60/CE del 23 ottobre 2007 relativa alla Valutazione ed alla gestione del rischio da alluvioni, recepita nell'ordinamento italiano con il Decreto Legislativo 23 febbraio 2010 n. 49, pone l'obiettivo, agli enti competenti in materia di difesa del suolo, di ridurre le conseguenze negative - derivanti dalle alluvioni - per la salute umana, il territorio, i beni, l'ambiente, il patrimonio culturale e le attività economiche e sociali. A tal fine prevede la predisposizione del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni dei Distretti Idrografici individuati sul territorio nazionale dall'art. 64 del D.Lgs. 152/2006, tra i quali il Distretto Idrografico dell'appennino Meridionale comprendente la Regione Calabria. - Intervento Fiumara Careri Area interessata dagli interventi in progetto (grado di pericolosità idraulica P3) 9

10 - Intervento Fiumara La Verde Area interessata dagli interventi in progetto (grado di pericolosità idraulica P3) L ubicazione degli interventi in progetto per entrambi i siti (Fiumara Careri e Fiumara La Verde) ricadono all interno del perimetro di Aree a Pericolosità P3. Gli interventi di ripristino dell arginatura sono compatibili con il quadro vincolistico, poiché non riducono la sezione idraulica ed al contempo non costituiscono impedimento al normale deflusso delle acque. 10

11 INTERVENTI PREVISTI IN ATTUAZIONE CON IL PRESENTE PROGETTO Per un corretto ed approfondito approccio progettuale sono state effettuate considerazioni in merito alla scelta tipologica dell intervento relazionando le caratteristiche prestazionali minime dell opera dai punti di vista strutturale, geotecnico, funzionale e di durabilità con le caratteristiche morfologico-localizzative del sito, ottimizzando i benefici dell intervento con i costi stimati per la realizzazione dello stesso al fine di mitigare le condizioni di rischio idraulico caratterizzante le aree di interesse. Pertanto il ripristino funzionale delle arginature mediante la messa in opera di gabbionate metalliche, si configura come l intervento più urgente da realizzare per contrastare il fenomeno di erosione spondale in atto. Le opere di difesa spondale progettate svolgono la funzione di stabilizzare le sponde dei corsi d'acqua rispetto a fenomeni di azione idrodinamica della corrente. In passato si è fatto uso di un numero limitato di tipologie di opere di sostegno spondali, senza porre attenzione alle conseguenze sul piano ambientale. Oggi si tende a diversificare le tecniche d'intervento, usando quando possibile le tecniche naturalistiche e meno il cemento, cercando inoltre di progettare l'opera con qualità formali che tengano conto dell'ambiente in cui sono inserite. Le opere di difesa spondale consentono di fissare la geometria delle sponde in tutte quelle situazioni in cui non è possibile adottare una pendenza naturale: una applicazione frequente dei muri di sponda è quella nell'attraversamento di centri abitati o in prossimità di infrastrutture stradali e ferroviarie. Altre applicazioni sono quelle in abbinamento a strutture quali ad esempio spalle di ponti e briglie. In tutte queste situazioni è necessario garantire una determinata ampiezza della sezione di deflusso avendo a disposizione uno spazio limitato, ma il ricorso ai muri di sponda può avvenire anche quando la stabilità delle sponde viene a mancare per cause geotecniche legate alla natura dei terreni, alla filtrazione o alle condizioni di sollecitazione. - Muro d argine in gabbionata metallica Le gabbionate sono strutture modulari formate da elementi a forma di parallelepipedo in rete a doppia torsione tessuta con trafilato di acciaio riempite con pietrame. Questo tipo di struttura è nata 11

12 in Italia ed ha avuto ampia diffusione in tutto il mondo, inizialmente soprattutto nel campo delle sistemazioni fluviali. La struttura modulare viene realizzata con tecniche costruttive semplici e rapide. Le reti metalliche sono costituite in filo di acciaio protetto con zincatura forte o con lega di zinco-alluminio (galfan) ricoperto da una guaina in PVC per aumentare la resistenza alla corrosione. Per il riempimento dei gabbioni sono utilizzati materiali lapidei aventi caratteristiche granulometriche e peso specifico tali da soddisfare le esigenze progettuali e garantire l'efficienza dell'opera. I materiali più comunemente usati sono ciottolame di origine alluvionale o pietrame di cava. Il pietrame deve essere non gelivo, non friabile e di adeguata durezza. Le gabbionate devono essere riempite con cura utilizzando pezzature di pietrame diversificate in modo da minimizzare la presenza di vuoti. Dal punto di vista statico le gabbionate agiscono come un muro a gravità, opponendosi col proprio peso alle sollecitazioni cui sono sottoposte. In queste strutture lo scalzamento al piede si può prevenire approfondendo opportunamente la fondazione adottando una platea realizzata con materassi o gabbioni alti 0.50 m, che grazie alla maggiore flessibilità, possono adagiarsi sul fondo adattandosi al mutare della sua geometria in seguito ai fenomeni di escavazione. Le gabbionate sono delle strutture permeabili, resistenti ed allo stesso tempo molto flessibili in grado di sopportare senza gravi deformazioni dei singoli elementi, assestamenti e/o cedimenti del piano di posa o del terreno a tergo dovuti. La struttura modulare e la forma degli elementi conferiscono all'opera una notevole capacità di adattamento alle diverse conformazioni planoaltimetriche del terreno, li rendono particolarmente adatti agli interventi di sistemazione in alveo e difese di sponda, consentendo la realizzazione di opere anche di ridotte dimensioni ed in zone di difficile accesso. Le gabbionate sono una valida soluzione per la realizzazione di opere di difesa spondale in diversi contesti fluviali, dove occorre tener conto sia delle esigenze tecniche per le quali l'opera è stata costruita, sia della necessità di avere un buon inserimento ambientale. Le tecniche costruttive, i materiali, le caratteristiche tecniche e meccaniche intrinseche della struttura, la facilità con cui vengono colonizzati dalla vegetazione o con cui possono essere a questa combinati artificialmente consentono di mitigare l'impatto ambientale e gli effetti negativi di natura estetica sul paesaggio circostante, favorendo, al tempo stesso, il ripristino naturale e/o la formazione di ecosistemi locali. 12

13 - Intervento Fiumara Careri Disposizione gabbionata (sviluppo lineare pari a 140 m) Tratto S05 13

14 Tratto S06 Tratto S07 Al fine di mitigare l impatto ambientale i gabbioni adottati sono del tipo rinverdito. 14

15 - Intervento Fiumara La Verde Disposizione gabbionata (sviluppo lineare pari a 230 m) 15

16 - Dettagli progettuali Gli interventi previsti nella Fiumara Careri e Fiumara La Verde, prevedono l impiego di n. 3 tipologie di gabbioni metallici: 16

17 I gabbioni devono essere riempiti con materiale lapideo non gelivo, con pezzatura non superiore a 250 mm e di dimensioni non inferiori a quelle della maglia; le dimensioni ottimali variano tra 75 e 200 mm. (Fase A) il riempimento manuale e meccanico deve avvenire in strati di 300 mm partendo dall estremità della fila di gabbioni (Fase B) il materiale deve essere ben assestato per garantire un elevato addensamento ed evitare deformazioni 17

18 (Fase C) Dopo il riempimento di ogni strato la realizzazione di tiranti eviterà l insorgere di deformazioni (Fase D) Dopo il riempimento il gabbione viene chiuso ed il coperchio fissato con legature 18

19 - Soluzioni tecniche innovative Al fine di garantire un basso impatto ambientale e favorire la preservazione della biodiversità si è deciso di adottare una soluzione tecnica che prevede il rinverdimento dei gabbioni messi in opera. In particolare è stato previsto l inserimento di talee di salice all interno dei gabbioni mantenendo una disposizione irregolare o a file nella prima maglia del gabbione superiore. Le talee di salice avranno lunghezza tale da toccare il terreno naturale dietro il gabbione, in genere 1,5 2 m, favorendo la stabilizzazione dello stesso. 19

20 FINALITA DEGLI INTERVENTI IN PROGETTO Le opere di difesa spondale che si intendono realizzare dovranno garantire un contrasto ai processi di erosione e lesione delle sponde dei corsi d acqua nei tratti di interesse, con il fine di proteggere da pericolose esondazioni le attività agricole che sono insediate nei terreni limitrofi alle Fiumare Careri e La Verde. - Intervento Fiumara Careri Area oggetto di intervento (Ortofoto con sovrapposizione mappa catastale) La zona posta a tergo dell area di interesse è interessata da un intenso sviluppo agricolo e pertanto è stato possibile valutare che i benefici connessi alla realizzazione delle opere in progetto dovrebbero interessare una quantità stimata di circa aziende agricole. 20

21 Area oggetto di intervento - Intervento Fiumara La Verde (Ortofoto con sovrapposizione mappa catastale) La zona posta a tergo dell area di interesse è interessata da un discreto sviluppo agricolo e pertanto è stato possibile valutare che i benefici connessi alla realizzazione delle opere in progetto dovrebbero interessare una quantità stimata di circa aziende agricole. 21

22 In conclusione gli interventi previsti si prefiggono di raggiungere i seguenti obiettivi: - Ripristino arginature tramite interventi di protezione spondale - Mitigazione situazione di rischio inondazione per aree aventi pendenze < del 5 % - Difesa del potenziale produttivo agricolo poiché gli interventi interessano la protezione di circa aziende agricole - Le opere di difesa spondale prevedono l impiego di gambionate del tipo rinverdito, e pertanto tale soluzione tecnica si configura come una soluzione a basso impatto ambientale e maggiormente in grado di preservare e mantenere la biodiversità dei sistemi agricoli. 22

23 QUADRO ECONOMICO DI SPESA 23

24 CRONOPROGRAMMA DEI LAVORI 24

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