UTILIZZO DI STRUTTURE DI SOSTEGNO IN GABBIONI NELLE OPERE DI CONSOLIDAMENTO DEI TERRENI E NELL INGEGNERIA NATURALISTICA:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UTILIZZO DI STRUTTURE DI SOSTEGNO IN GABBIONI NELLE OPERE DI CONSOLIDAMENTO DEI TERRENI E NELL INGEGNERIA NATURALISTICA:"

Transcript

1 UTILIZZO DI STRUTTURE DI SOSTEGNO IN GABBIONI NELLE OPERE DI CONSOLIDAMENTO DEI TERRENI E NELL INGEGNERIA NATURALISTICA: CARATTERISTICHE CAMPI DI APPLICAZIONE POTENZIALITA Dott. Geol. Massimo Salmi Ufficio Tecnico Borghi Azio S.pA.

2 MATERIALI I gabbioni sono elementi di forma prismatica realizzati con rete metallica a doppia torsione, dotati di diaframmi e tiranti interni, che vengono riempiti con ciottoli o pietrame

3 MATERIALI La rete a doppia torsione evita la diffusione dei danni all interno della struttura a causa di rotture locali dei fili d acciaio Rottura Broken Il filo della maglia può avere diversi gradi di protezione (zincatura forte, lega eutettica di Zn-Al Al, polimeri plastici) a seconda delle esigenze di durabilità connesse all ambito ambito applicativo Acciaio RESISTENZA A TRAZIONE Resistenza a trazione di N/mm2 in accordo con to EN ADESIONE DELLA GALVANIZZAZIONE l adesione del rivestimento deve essere tale che,, in seguito all avvolgimento avvolgimento del filo per 6 volte attorno ad un mandrino avente un diametro pari a 4 volte quello del filo stesso,, lo sfregamento con le dita non produca sfaldamento o fessurazione del rivestimento Polimero Zn o Zn-Al RIVESTIMENTO POLIMERICO In ambiente aggressivo (2<ph<7) oltre alla galvanizzazione, si può aggiungere un rivestimento polimerico

4 MATERIALI Pesi specifici di diversi tipi di rocce Peso del materiale adeguanto alle condizioni funzionali dell opera Litologie non soggette a fenomeni di termoclastismo e/o crioclastismo Litologie dure, compatte e non dilavabili tipologia Basalto 29 Granito 26 Calcare compatto 26 Calcare 25 Arenarie 23 Calcare poroso 22 kn/mc 3 )

5 CARATTERISTICHE Struttura armata resistente alle sollecitazioni di taglio e trazione La struttura metallica funge da armatura diffusa le cui condizioni di resistenza sono funzione del tipo di gabbione usato,, del riempimento e delle legature eseguite Test di resistenza a compressione semplice con espansione laterale libera Test di resistenza a taglio puro

6 CARATTERISTICHE La struttura metallica funge da armatura diffusa le cui condizioni di resistenza sono funzione del tipo di gabbione usato,, del riempimento e delle LEGATURE eseguite

7 LEGATURE DELLA STRUTTURA ERRATA CORRETTA La corretta esecuzione delle legature è fondamentale per il comportamento e la durata dell opera

8 CARATTERISTICHE Struttura deformabile e flessibile capace di adattarsi alle sollecitazioni attraverso ripartizione dei carichi per effetto dello spostamento del pietrame La foto mette in evidenza la differente risposta alle sollecitazioni di spinta di una struttura a comportamento rigido (muro in c.a.) e di una gabbionata a comportamento duttile

9 CARATTERISTICHE Facilità e velocità di esecuzione delle opere

10 CARATTERISTICHE Struttura drenante nei confronti dei moti delle acque circolanti nei terreni e permeabile all acqua acqua ed alla vegetazione

11 CARATTERISTICHE Struttura drenante e permeabile alla vegetazione

12 AMBITI DI IMPIEGO Stabilizzazione di pendii in frana e ricostruzione del contesto ambientale

13 AMBITI DI IMPIEGO Stabilizzazione di pendii in frana e ricostruzione del contesto ambientale

14 AMBITI DI IMPIEGO Muri di sostegno di sottoscarpa e di controripa nella costruzione di infrastrutture viarie e ferroviarie

15 AMBITI DI IMPIEGO Muro di sostegno di controripa ad un pendio Muro di sostegno di sottoscarpa ad un piazzale

16 AMBITI DI IMPIEGO Pronto intervento per il ripristino in tempi brevi di infrastrutture interrotte o in pericolo incipiente

17 AMBITI DI IMPIEGO Briglie di consolidamento idrogeologico per il controllo dell erosione erosione e del trasporto solido

18 AMBITI DI IMPIEGO Briglie per la riduzione della pendenza dell alveo e la regolazione delle quote di fondo

19 AMBITI DI IMPIEGO Briglia a gravità per intercettazione di colate detritiche

20 AMBITI DI IMPIEGO Realizzazione di bacini e invasi di regolazione dei picchi di piena o di intrappolamento di colate detritiche

21 DRENAGGIO IMPORTANTE: gestione controllata e smaltimento a recapito delle acque raccolte dal corpo permeabile di muri di sostegno in gabbioni

22 DRENAGGIO RACCOLTA GESTIONE INVIO A RECAPITO

23 RINVERDIMENTO Le strutture in gabbioni presentano ottime caratteristiche di integrazione ambientale spontanea. Quando è necessaria una migliore e più veloce integrazione ambientale e visiva è possibile procedere con impianto di talee in fase costruttiva. E consigliabile rispettare i periodi di riposo vegetativo utilizzando preferenzialemente talee di specie autoctone, reperite in sito e a portamento arbustivo.

24 RINVERDIMENTO La vegetazione viene inserita nell opera durante la costruzione sotto forma di talee o astoni in ragione di circa per metro lineare. La gabbionata deve essere attraversata completamente dalle piante fino al terreno retrostante

25 RINVERDIMENTO

26 RINVERDIMENTO TASCHE VEGETATE La creazione di tasche vegetative di varie dimensioni in corrispondenza del paramento frontale gradonato rappresenta una tecnica diffusa e prescritta da tutti i manuali di Ingegneria Naturalistica e Bioingegneria pubblicati da vari Enti internazionali nali e nazionali.

27 RINVERDIMENTO TASCHE VEGETATE Borghi Azio SpA propone una nuova tipologia di Gabbione Verde predisposto per il rinverdimento mediante una tasca preassemblata. Tale tipologia di gabbione consente la costruzione di opere di sostegno di Ingegneria Naturalistica che possiedono al contempo le caratteristiche strutturali delle gabbionate e le funzioni di mitigazione e compensazione ambientale tipiche delle opere a basso so impatto.

28 RINVERDIMENTO TASCHE VEGETATE Opera combinata di Ingegneria Naturalistica con utilizzo di gabbioni con tasche vegetative e piantumazione di essenze arbustive

29 RINVERDIMENTO CON RAMPICANTI

UTILIZZO DI SOLUZIONI TECNICHE A DOPPIA TORSIONE NEL CAMPO DELLA PROTEZIONE E CONSOLIDAMENTO IDRAULICO:

UTILIZZO DI SOLUZIONI TECNICHE A DOPPIA TORSIONE NEL CAMPO DELLA PROTEZIONE E CONSOLIDAMENTO IDRAULICO: UTILIZZO DI SOLUZIONI TECNICHE A DOPPIA TORSIONE NEL CAMPO DELLA PROTEZIONE E CONSOLIDAMENTO IDRAULICO: CARATTERISTICHE CAMPI DI APPLICAZIONE POTENZIALITA Dott. Geol. Massimo Salmi Ufficio Tecnico Borghi

Dettagli

Gabbioni e Gabbioni drenanti

Gabbioni e Gabbioni drenanti 1 Gabbioni e Gabbioni drenanti Utilizzo dei Gabbioni Come vengono utilizzati oggi I gabbioni: In edilizia per la costruzione di muri di recinzione, complessi residenziali, industrie, muri di sostegno,

Dettagli

Gabbionata in rete metallica zincata rinverdita 31

Gabbionata in rete metallica zincata rinverdita 31 SINONIMI Descrizione sintetica Gabbie in rete metallica zincata a doppia torsione e maglia esagonale, riempite in loco con pietrisco di pezzatura minima 15 cm, disposti a file parallele sovrapposte. Talee

Dettagli

Applicazioni di utilizzo Le terre rinforzate possono essere utilizzate per vari scopi come si vede dagli esempi sotto riportati:

Applicazioni di utilizzo Le terre rinforzate possono essere utilizzate per vari scopi come si vede dagli esempi sotto riportati: Terre rinforzate Nella costruzione di strutture in terra per realizzare scarpate con angolo di inclinazione maggiore di quello permesso dal rilevato vengono utilizzate armature in strati orizzontali che

Dettagli

INTERVENTI IN AMBITO IDRAULICO INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO CON TECNICHE AD ELEVATA INTEGRAZIONE AMBIENTALE MEDIANTE RIVESTIMENTI ANTIEROSIVI, MATERASSI METALLICI RINVERDITI, GABBIONI RINVERDITI E TECNICHE

Dettagli

i problemi e le soluzioni Opere di sostegno a gravità Soluzioni per l ambiente

i problemi e le soluzioni Opere di sostegno a gravità Soluzioni per l ambiente O p e r e s t r a d a l i i problemi e le soluzioni Opere di sostegno a gravità Soluzioni per l ambiente Opere di sostegno a gravità in gabbioni Nella letteratura tecnica si definisce struttura di sostegno

Dettagli

Comune di FIAMIGNANO Provincia di RIETI PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE D'USO. (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)

Comune di FIAMIGNANO Provincia di RIETI PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE D'USO. (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207) Comune di FIAMIGNANO Provincia di RIETI PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE D'USO (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207) OGGETTO: POS FESR Lazio 2007-2013 Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione

Dettagli

B.3: Opere di sostegno

B.3: Opere di sostegno B.3: Opere di sostegno Queste tipologie di opere riguardano il consolidamento e la stabilizzazione dei versanti attraverso opere di sostegno dei terreni. La scelta della tipologia da utilizzarsi nei singoli

Dettagli

Arch. Giuliano Moscon SERVIZIO TECNICO ASSOCIATO COMUNI DI FONDO E MALOSCO

Arch. Giuliano Moscon SERVIZIO TECNICO ASSOCIATO COMUNI DI FONDO E MALOSCO COMUNE DI MALOSCO Provincia di Trento PROGETTO INTERVENTO DI SOMMA URGENZA RECUPERO E CONSOLIDAMENTO STRUTTURALE DEL MURO DI SOSTEGNO SU P.F. 666 C.C. MALOSCO I IN VIA MIRAVALLE. Relazione di calcolo COMMITTENTE

Dettagli

Indice. Premessa 11. 1.10.2 Permeabilità 37. 1.10.3 Trasmissività 40 1.11 La circolazione idrica nelle rocce 46 1.11.1 Gli acquiferi 48.

Indice. Premessa 11. 1.10.2 Permeabilità 37. 1.10.3 Trasmissività 40 1.11 La circolazione idrica nelle rocce 46 1.11.1 Gli acquiferi 48. Indice Indice Indice Premessa 11 1 Le acque sotterranee 13 1.1 Principali caratteristiche delle acque sotterranee 13 1.2 La circolazione idrica nelle terre sciolte 14 1.2.1 Gli acquiferi 14 1.2.2 Classificazione

Dettagli

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Il Sistema Evolution Modì è la nuova soluzione per la realizzazione di vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane,

Dettagli

SISTEMA DI CONSOLIDAMENTO ATTIVO CON TELI DI RETE IN FILO

SISTEMA DI CONSOLIDAMENTO ATTIVO CON TELI DI RETE IN FILO INCOFIL Srl Via Degli Artigiani 52 ZI Pergine Valsugana (TN) SISTEMA DI CONSOLIDAMENTO ATTIVO CON TELI DI RETE IN FILO ISONET SYSTEM Mod. IS-A e IS-B Scheda tecnico-prestazionale Emissione: maggio 2007

Dettagli

CASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA)

CASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA) CASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA) 1 - Descrizione dell intervento a difesa del suolo1 Lo scopo dell intervento è quello di realizzare un drenaggio a bassa profondità in trincea

Dettagli

BesTec Rivestimenti spondali - Alta qualità per grandi esigenze

BesTec Rivestimenti spondali - Alta qualità per grandi esigenze BesTec Rivestimenti spondali - Alta qualità per grandi esigenze BGS Ingenieurbiologie und ökologie GmbH ~ Dorfstraße 120 ~ 25499 Tangstedt 1 di 14 BesTec Materassi in pietra Tipo SKM BesTec Rulli in pietra,

Dettagli

MANUALE DI MANUTENZIONE

MANUALE DI MANUTENZIONE Comune di Taggia Provincia di Imperia PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE DI MANUTENZIONE (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207) OGGETTO: LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DI MURO DI SOSTEGNO VILLA CURLO

Dettagli

EDILIZIA BIOECOLOGICA PER UNO SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE. Il recupero ambientale in ambito urbano: l ingegneria naturalistica:

EDILIZIA BIOECOLOGICA PER UNO SVILUPPO URBANO SOSTENIBILE. Il recupero ambientale in ambito urbano: l ingegneria naturalistica: Il recupero ambientale in ambito urbano: l ingegneria naturalistica: L Ingegneria Naturalistica è una disciplina tecnica in grado di conciliare le esigenze antropiche di intervento sul territorio con quelle

Dettagli

Localizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c

Localizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Progetto Anno 2003-2005 Committenti Autorità Portuale Venezia Localizzazione geografica di Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Attività Svolte PROGETTAZIONE GEOTECNICA Progettista Prof.

Dettagli

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZION PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì OPERE DI SOSTEGNO I

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZION PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì OPERE DI SOSTEGNO I Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZION PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì OPERE DI SOSTEGNO I AGGIORNAMENTO 24/01/2015 OPERE DI SOSTEGNO Conoscenze Programma Abilità

Dettagli

ATLANTIS SYSTEM GESTIONE ACQUE METEORICHE

ATLANTIS SYSTEM GESTIONE ACQUE METEORICHE ATLANTIS SYSTEM GESTIONE ACQUE METEORICHE Atlantis produce una serie di prodotti geosintetici in polipropilene (PP) pressofuso ad alta resistenza, anche rivestiti con geotessile, che trovano applicazione

Dettagli

INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8

INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8 2/6 INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8 5 CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI TRAVE... 9 6 CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI

Dettagli

Modelli di dimensionamento

Modelli di dimensionamento Introduzione alla Norma SIA 266 Modelli di dimensionamento Franco Prada Studio d ing. Giani e Prada Lugano Testo di: Joseph Schwartz HTA Luzern Documentazione a pagina 19 Norma SIA 266 - Costruzioni di

Dettagli

STONEBOX. GRANULATI ZANDOBBIO S.p.A. ZANDOBBIO GRANULATI. Sistema innovativo per la realizzazione di muri DAL 1929 AL SERVIZIO DELLA CLIENTELA

STONEBOX. GRANULATI ZANDOBBIO S.p.A. ZANDOBBIO GRANULATI. Sistema innovativo per la realizzazione di muri DAL 1929 AL SERVIZIO DELLA CLIENTELA GRANULATI ZANDOBBIO S.p.A. DAL 1929 AL SERVIZIO DELLA CLIENTELA Via Selva, 29 - I - 24060 ZANDOBBIO (BG) - Tel. +39 035.941584 - Fax +39 035.944766 www.stonebox.it - www.granulati.it - e-mail:info@granulati.it

Dettagli

SISTEMA R.E.C.S. (Reinforced. Erosion Control System) Dott. Massimo Borghi Borghi Azio S.pA.

SISTEMA R.E.C.S. (Reinforced. Erosion Control System) Dott. Massimo Borghi Borghi Azio S.pA. CONSOLIDAMENTI ESTENSIVI IN PARETI ROCCIOSE E SCARPATE IN TERRA MEDIANTE SISTEMI DI CONTROLLO DELL EROSIONE EROSIONE E CONTENIMENTO PERMEABILI ALLA VEGETAZIONE ABBINATE A CHIODATURE: SISTEMA R.E.C.S. (Reinforced

Dettagli

Scarichi ad alta prestazione per tetti piani per il drenaggio delle acque meteoriche

Scarichi ad alta prestazione per tetti piani per il drenaggio delle acque meteoriche Scarichi Scarichi ad alta prestazione per tetti piani per il drenaggio delle acque meteoriche Per scaricare le acque piovane da tetti piani, parcheggi e terrazzi, offre un sistema di costruzione componibile

Dettagli

11. Criteri di analisi e di verifica

11. Criteri di analisi e di verifica 11. Criteri di analisi e di verifica Il progetto dell edificio esistente riflette naturalmente lo stato delle conoscenze al tempo della costruzione e può contenere difetti di impostazione e di realizzazione,

Dettagli

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico CHRYSO Flexò: la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico IL SISTEMA, COPERTO DA BREVETTO INTERNAZIONALE, PER OTTIMIZZARE LA PRESTAZIONE TERMICA

Dettagli

Sistema innovativo per la gestione e la raccolta delle acque meteoriche. www.geoplast.it

Sistema innovativo per la gestione e la raccolta delle acque meteoriche. www.geoplast.it Sistema innovativo per la gestione e la raccolta delle acque meteoriche www.geoplast.it NUOVO ELEVETOR TANK USO E CARATTERISTICHE Base Elevetor / Vantaggi e caratteristiche Cassero Elevetor / Vantaggi

Dettagli

Terra rinforzata rinverdita 33

Terra rinforzata rinverdita 33 SINONIMI Descrizione sintetica Opera di sostegno realizzata mediante l'abbinamento di materiali di rinforzo in reti sintetiche o metalliche plastificate, inerti di riempimento e rivestimento in stuoie

Dettagli

Lezione 9 GEOTECNICA

Lezione 9 GEOTECNICA Lezione 9 GEOTECNICA Docente: Ing. Giusy Mitaritonna e-mail: g.mitaritonna@poliba.it - Lezione 9 A. Fondazioni su pali: requisiti di progetto B. Tecnologie esecutive nella realizzazione dei pali C. Pali

Dettagli

CERTIFICATO ARTICOLO Data creazione: 25.05.2007. GRILLO A CUORE INOX AISI 316 Data revisione: 12110.2008 CODICE: GRCX

CERTIFICATO ARTICOLO Data creazione: 25.05.2007. GRILLO A CUORE INOX AISI 316 Data revisione: 12110.2008 CODICE: GRCX Sede legale : Via Nazionale, 37-23823 Colico (LC) P.I. e C.F. 02520140134 Uffici e Magazzino :Via Al Monteggiolo, 3-23823 Colico (LC) Tel. 0341/930301 - Fax 0341/940458 www.mcitalia.it CERTIFICATO ARTICOLO

Dettagli

1.1 Descrizione e collocazione dell intervento... 3 1.2 Modalità di uso corretto... 3. 3.1 Sottoprogramma delle prestazioni... 4 3.1.1 Stabilità...

1.1 Descrizione e collocazione dell intervento... 3 1.2 Modalità di uso corretto... 3. 3.1 Sottoprogramma delle prestazioni... 4 3.1.1 Stabilità... PIANO DI MANUTENZIONE PAG 1 SOMMARIO INTRODUZIONE... 2 1 MANUALE D USO... 3 1.1 Descrizione e collocazione dell intervento... 3 1.2 Modalità di uso corretto... 3 2 MANUALE DI MANUTENZIONE... 3 2.1 Risorse

Dettagli

Gli edifici in c.a. Prof. Ing. Aurelio Ghersi Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di Catania

Gli edifici in c.a. Prof. Ing. Aurelio Ghersi Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di Catania Gli edifici in c.a. Prof. Ing. Aurelio Ghersi Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale Università di Catania Il controllo della progettazione: i compiti del collaudatore. Forum della Tecnica delle

Dettagli

Bassa massa volumica (peso)= basse forze inerziali sismiche (peso del legno= 450 Kg/m³ 30-40 kg/m² ;

Bassa massa volumica (peso)= basse forze inerziali sismiche (peso del legno= 450 Kg/m³ 30-40 kg/m² ; BUON COMPORTAMENTO IN ZONA SISMICA Il legno come materiale e le strutture in legno in generale sono naturalmente dotate di alcune caratteristiche intrinseche che ne rendono non solo adatto ma consigliabile

Dettagli

RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA

RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA **** 1. PREMESSA Gli interventi previsti dal presente progetto sono inseriti nei finanziamenti di cui al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n 2012 del 27/11/2012,

Dettagli

SCHEDA TECNICA : GEOTESSILE

SCHEDA TECNICA : GEOTESSILE COMPOSIZIONE: Mix di fibre sintetiche in fiocco (Poliestere 100%). CARATTERISTICHE: Tessuto non tessuto calandrato e termofissato.esente da collanti o leganti chimici. Prodotto ecologico completamente

Dettagli

Il Manuale si articola in: - Manuale d uso - Manuale di manutenzione - Programma di Manutenzione

Il Manuale si articola in: - Manuale d uso - Manuale di manutenzione - Programma di Manutenzione Premessa Con la normativa vigente in materia di Lavori Pubblici viene riconosciuta l importanza della conservazione della qualità edilizia nel tempo, attraverso l introduzione del piano di manutenzione

Dettagli

La massa volumica del legno

La massa volumica del legno INGEGNERIA NATURALISTICA E MANUTENZIONE DEL TERRITORIO Proprietà materiali (Fondamenti di tecnologia del legno) Marco Togni Firenze, 2011 La massa volumica del legno 1 La massa volumica del legno = Densità

Dettagli

LAVORI DI ADEGUAMENTO NORMATIVO E DI EFFICIENZA ENERGETICA PROGETTO ESECUTIVO. Sez III Art. 33 DPR 5 Ottobre 2010 N. 207 e s.m.i.

LAVORI DI ADEGUAMENTO NORMATIVO E DI EFFICIENZA ENERGETICA PROGETTO ESECUTIVO. Sez III Art. 33 DPR 5 Ottobre 2010 N. 207 e s.m.i. Ingegnere BIAGIO D AMATO E03b Via I.Lodato, 9 84025 Eboli (SA) tel 339.2183301 fax 0828.330614 biagiodamato@tiscali.it LAVORI DI ADEGUAMENTO NORMATIVO E DI EFFICIENZA ENERGETICA Liceo Scientifico Statale

Dettagli

Chi siamo. i.n.m. services

Chi siamo. i.n.m. services Il nostro gruppo è composto da tecnici specializzati nel campo delle riparazioni navali ed industriali in grado d offrire un servizio veloce e curato nei minimi particolari a seconda delle esigenze del

Dettagli

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza

Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza MICHELE VINCI Il calcolo delle sopraelevazioni in muratura in funzione del livello di conoscenza Collana Calcolo di edifici in muratura (www.edificiinmuratura.it) Articolo 2 Ottobre 2013 Bibliografia:

Dettagli

20.18-ITA Assemblaggio valvole AGS a triplo servizio

20.18-ITA Assemblaggio valvole AGS a triplo servizio TM Le valvole a servizio triplo AGS Victaulic sono costituite da una valvola a farfalla Vic-300 AGS Serie W761 e da una valvola Vic-Check AGS serie W715 (componenti spediti singolarmente, non assiemati).

Dettagli

STABILIZZAZIONE DELLE TERRE A CALCE STUDIO DI LABORATORIO DELLA MISCELA TERRA CALCE

STABILIZZAZIONE DELLE TERRE A CALCE STUDIO DI LABORATORIO DELLA MISCELA TERRA CALCE STUDIO DI LABORATORIO DELLA MISCELA TERRA CALCE INTERAZIONE CALCE TERRENO L aggiunta di calce in un terreno argilloso provoca: 1) la sostituzione degli ioni Na2+, K+, H+ con ioni Ca2+ (scambio ionico);

Dettagli

TAVOLA TECNICA SUGLI SCAVI. Art. 100 comma 1 del D. Lgs. 81/2008

TAVOLA TECNICA SUGLI SCAVI. Art. 100 comma 1 del D. Lgs. 81/2008 TAVOLA TECNICA SUGLI SCAVI Art. 100 comma 1 del D. Lgs. 81/2008 D. Lgs. 81/2008: Art. 100 Piano di Sicurezza e Coordinamento comma 1: il Piano di Sicurezza e Coordinamento è corredato..da una tavola tecnica

Dettagli

Grazie ai mezzi maneggevoli, si possono produrre pali inclinati in quasi ogni inclinazione e direzione.

Grazie ai mezzi maneggevoli, si possono produrre pali inclinati in quasi ogni inclinazione e direzione. Battitura di pali duttili Generalità: Grazie agli escavatori idraulici leggeri e maneggevoli, i lavori per fondazioni di pali possono essere eseguiti anche in condizioni difficili oppure quando lo spazio

Dettagli

Rinforzo di Strutture in Muratura tramite Materiali Compositi Fibrorinforzati (FRP) acuradi: ing.ernesto Grande e.grande@unicas.it

Rinforzo di Strutture in Muratura tramite Materiali Compositi Fibrorinforzati (FRP) acuradi: ing.ernesto Grande e.grande@unicas.it Università degli Studi di Cassino Progettazione Sostenibile bl di Strutture tt Rinforzo di Strutture in Muratura tramite Materiali Compositi Fibrorinforzati (FRP) acuradi: ing.ernesto Grande e.grande@unicas.it

Dettagli

SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE...

SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE... INDICE GENERALE PREMESSA... 1 OGGETTO... 2 SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE... 2.1 PRINCIPI FONDAMENTALI... 2.2 STATI LIMITE... 2.2.1 Stati Limite Ultimi (SLU)... 2.2.2 Stati Limite di Esercizio (SLE)...

Dettagli

Tubi di Drenaggio. con flangiatura elicoidale continua sull intera lunghezza.

Tubi di Drenaggio. con flangiatura elicoidale continua sull intera lunghezza. Tubi di Drenaggio DRENAGGIO dei TERRENI L adozione dei tubi Spirodrain è la miglior soluzione per risolvere qualsiasi problema di drenaggio dei terreni e di raccolta delle acque sotterranee. I tubi Spirodrain

Dettagli

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI

ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI NAPOLI INGEGNERIA NATURALISTICA Nel Nel 1990, 1990, in in occasione occasione del del 1 1 congresso congresso di di Ingegneria Ingegneria Naturalistica Naturalistica a a Torino Torino nasce nasce la la dizione

Dettagli

SAI Progetti s.r.l. GeoTer

SAI Progetti s.r.l. GeoTer SAI Progetti s.r.l. GeoTer ALCUNI DATI DEL BACINO Area del bacino = 2,31 Km 2 Quota massima = 1.100 m Quota sezione di chiusura (Cherio) = 301,5 m Lunghezza asta principale = 2.370 m CALCOLO DELLA PORTATA

Dettagli

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON La muratura armata rappresenta un sistema costruttivo relativamente nuovo ed ancora non molto conosciuto e le richieste di chiarimenti sulle modalità di

Dettagli

1. PREMESSA... 2 2. PARAMETRI IDROLOGICI DI PROGETTO... 3 3. VERIFICHE IDRAULICHE... 5

1. PREMESSA... 2 2. PARAMETRI IDROLOGICI DI PROGETTO... 3 3. VERIFICHE IDRAULICHE... 5 INDICE 1. PREMESSA... 2 2. PARAMETRI IDROLOGICI DI PROGETTO... 3 3. VERIFICHE IDRAULICHE... 5 PROGETTO ESECUTIVO 1/9 1. PREMESSA La presente relazione descrive gli aspetti idraulici connessi con lo smaltimento

Dettagli

I capicorda (terminali) per funi d acciaio forniscono una terminazione di testa alla fune stessa.

I capicorda (terminali) per funi d acciaio forniscono una terminazione di testa alla fune stessa. PRODOTTI INDUSTRIALI & NAVALI S.p.A. capicorda I capicorda (terminali) per funi d acciaio forniscono una terminazione di testa alla fune stessa. Si dividono in tre tipi: - A cuneo (autobloccanti) in cui

Dettagli

Palificazioni e Consolidamenti

Palificazioni e Consolidamenti Palificazioni e Consolidamenti PALI TRIVELLATI Pali trivellati a secco, incamiciati e con utilizzo di fanghi bentonitici/polimeri. PALI C.F.A. Pali ad elica continua C.F.A. PALI VIBROINFISSI Pali vibroinfissi,

Dettagli

Dr ENRICO MARVELLI. IPERWOOD S.r.l. Work Shop

Dr ENRICO MARVELLI. IPERWOOD S.r.l. Work Shop DIFESE DI SPONDA E REGIMAZIONI IDRAULICHE NELL OTTICA DELLA TUTELA E DELLA RIQULIFICAZIONE AMBIENTALE ATTRAVERSO L UTILIZZO DI ESSENZE LIGNEE DUREVOLI. ALCUNI ESEMPI. Dr ENRICO MARVELLI IPERWOOD S.r.l.

Dettagli

GIUNTI STRUTTURALI 91

GIUNTI STRUTTURALI 91 90 GIUNTI STRUTTURALI 91 INTRODUZIONE Gli edifici di grandi dimensioni aventi cubature superiori ai 3000 m 3 sono generalmente costituiti da più corpi di fabbrica l uno accostato all altro, ma appaiono

Dettagli

LINEA MURI DI CONTENIMENTO

LINEA MURI DI CONTENIMENTO LINEA MURI DI CONTENIMENTO Costruisce il futuro Sistemi di contenimento dei pendii - Tipologie: I muri ottenuti tramite la posa in opera dei blocchi di contenimento della MA.CE.VI. in condizioni di : -

Dettagli

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici

Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici Sistemi di bloccaggio idraulici -- Mandrini idraulici La tecnologia del serraggio idraulico ad espansione si è evoluto fino a raggiungere livelli di precisione e di affidabilità tali da poter soddisfare

Dettagli

1.1 Descrizione e collocazione dell intervento...3 1.2 Modalità di uso corretto...3

1.1 Descrizione e collocazione dell intervento...3 1.2 Modalità di uso corretto...3 Piano di manutenzione della parte strutturale dell opera Pag. 1 SOMMARIO 1 MANUALE D USO...3 1.1 Descrizione e collocazione dell intervento...3 1.2 Modalità di uso corretto...3 2 MANUALE DI MANUTENZIONE...3

Dettagli

s o l u z i o n i p o r t a n t i

s o l u z i o n i p o r t a n t i s o l u z i o n i p o r t a n t i Fornire soluzioni economicamente valide, capaci di risolvere gli specifici problemi di ogni Cliente, minimizzando i limiti ed i vincoli delle classiche soluzioni standard.

Dettagli

2.1 Funi metalliche e nozioni sui cavi... 3. 2.1.1 Informazioni generali sui cavi... 3. 2.1.2 Assemblaggio delle funi metalliche...

2.1 Funi metalliche e nozioni sui cavi... 3. 2.1.1 Informazioni generali sui cavi... 3. 2.1.2 Assemblaggio delle funi metalliche... Sommario 2 Cavi - Collegamenti finali 2.1 Funi metalliche e nozioni sui cavi... 3 2.1.1 Informazioni generali sui cavi... 3 2.1.2 Assemblaggio delle funi metalliche... 3 2.1.2.1 Funi ad avvolgimento parallelo...

Dettagli

riabilitazione delle strutture

riabilitazione delle strutture riabilitazione delle strutture Corso di laurea Magistrale in Ingegneria Civile per la Protezione dai Rischi Naturali Orientamento: Strutture e Rischio Sismico Crediti formativi: CFU 6 Docente: Gianmarco

Dettagli

PROVINCIA DI LECCO Settore Viabilità e Grandi Infrastrutture PIANO DI MANUTENZIONE

PROVINCIA DI LECCO Settore Viabilità e Grandi Infrastrutture PIANO DI MANUTENZIONE Generalità Il presente documento viene redatto con lo specifico scopo di programmare gli interventi di manutenzione, di carattere ordinario, da attuare successivamente alla realizzazione delle opere previste

Dettagli

1. Premessa. Procedure di accettazione

1. Premessa. Procedure di accettazione 1 INDICE 1. Premessa... 2 Procedure di accettazione... 2 2. Calcestruzzo... 3 C25/30, classe di esposizione XC1... 4 C25/30, classe di esposizione XC2... 4 C40/50, classe di esposizione XC1... 5 C45/55,

Dettagli

MODELLAZIONE DI UN EDIFICIO IN MURATURA CON IL PROGRAMMA DI CALCOLO 3MURI

MODELLAZIONE DI UN EDIFICIO IN MURATURA CON IL PROGRAMMA DI CALCOLO 3MURI MODELLAZIONE DI UN EDIFICIO IN MURATURA CON IL PROGRAMMA DI CALCOLO 3MURI 1) CREARE UN FILE.DXF IN AUTOCAD NEL QUALE VENGONO RIPORTATE LE PIANTE DEI VARI PIANI DELL EDIFICIO DA ANALIZZARE. RISULTA CONVENIENTE

Dettagli

ALLEGATO A. RELAZIONE TECNICA Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

ALLEGATO A. RELAZIONE TECNICA Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ALLEGATO A RELAZIONE TECNICA Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia 1 Prove sperimentali sull efficacia di supporti in polipropilene per piastrelle Nella presente relazione tecnica si riportano

Dettagli

COMUNE DI MARZABOTTO

COMUNE DI MARZABOTTO COMUNE DI MARZABOTTO RELAZIONE GENERALE La relazione in argomento è relativa ad un intervento di adeguamento viario delle rampe di accesso al cavalcavia carrabile della Linea Ferroviaria Pistoia Bologna

Dettagli

Trasportatori a nastro

Trasportatori a nastro Trasportatori a nastro Realizzano un trasporto di tipo continuo, in orizzontale o in pendenza, di materiali alla rinfusa e di carichi concentrati leggeri. incastellatura di sostegno Trasporti interni 1

Dettagli

ALLEGATO 3. Linee guida per gli interventi sulla viabilità provinciale. PTCp 2020 NORME DI ATTUAZIONE

ALLEGATO 3. Linee guida per gli interventi sulla viabilità provinciale. PTCp 2020 NORME DI ATTUAZIONE PTCp 2020 NORME DI ATTUAZIONE ALLEGATO 3 Linee guida per gli interventi sulla viabilità provinciale PTCp 2020 ALLEGATO n. 3 alle Norme di attuazione Pag. 1 ALLEGATO ALLE NORME DI ATTUAZIONE Allegato n.

Dettagli

Manutenzione straordinaria del Torrente Salsero

Manutenzione straordinaria del Torrente Salsero PREMESSA Il presente progetto prende le mosse da un finanziamento per complessivi 367.021,00 necessario la manutenzione straordinaria del Rio Salsero e cofinanziato dalla Regione Toscana, Provincia di

Dettagli

Elenco delle Unità strutturali. Strutture di fondazione Sono previste al piano terra dell area 1. Travi di fondazione in acciaio.

Elenco delle Unità strutturali. Strutture di fondazione Sono previste al piano terra dell area 1. Travi di fondazione in acciaio. INDICE 1 PREMESSA... 2 2 PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE (art. 10.1 DM 14/01/2008)... 3 3 MANUALE D'USO... 6 4 MANUALE DI MANUTENZIONE... 7 5 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE... 9 1 PREMESSA Il piano di

Dettagli

1 Premesse generali... 2. 2 Quadro normativo di riferimento... 3. 3 Inquadramento stato idraulico... 3. 3.1 Sezioni stradali in RILEVATO...

1 Premesse generali... 2. 2 Quadro normativo di riferimento... 3. 3 Inquadramento stato idraulico... 3. 3.1 Sezioni stradali in RILEVATO... Sommario 1 Premesse generali... 2 2 Quadro normativo di riferimento... 3 3 Inquadramento stato idraulico... 3 3.1 Sezioni stradali in RILEVATO... 4 3.2 Sezioni stradali in TRINCEA... 5 3.3 Caratteristiche

Dettagli

PLASTIC TESTING SCHEDA TECNICA. Visualizzazione dei risultati. Programmi disponibili. Dati ottenibili. Controllo. Posizionamento preliminare

PLASTIC TESTING SCHEDA TECNICA. Visualizzazione dei risultati. Programmi disponibili. Dati ottenibili. Controllo. Posizionamento preliminare DINAMOMETRI ELETTRONICI SERIE TCS SCHEDA TECNICA Strumenti da banco completamente governati da Personal Computer per prove di trazione, compressione, flessione su una vasta gamma di materiali: tessili,

Dettagli

Istruzioni per il montaggio

Istruzioni per il montaggio Istruzioni per il montaggio Indicazioni importanti sulle Istruzioni per il montaggio VOSS Per ottenere dai prodotti VOSS un rendimento ottimale e la massima sicurezza di funzionamento, è importante rispettare

Dettagli

Divisione Prove su STRUTTURE DI FONDAZIONE

Divisione Prove su STRUTTURE DI FONDAZIONE Monitoring, Testing & Structural engineering Divisione Prove su STRUTTURE DI FONDAZIONE MTS Engineering S.r.l. è una società di servizi per l ingegneria specializzata nell esecuzione di prove su materiali,

Dettagli

EDIFICI ESISTENTI IN MURATURA parte 5

EDIFICI ESISTENTI IN MURATURA parte 5 CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLA NORMATIVA SISMICA DI CUI ALL ORDINANZA 3274 DEL 20 03 2003 EDIFICI ESISTENTI IN MURATURA parte 5 1 Interventi di riabilitazione di edifici esistenti in muratura in zona sismica.

Dettagli

Case history VILLA LA CASARINA - RIELLO

Case history VILLA LA CASARINA - RIELLO Case history VILLA LA CASARINA - RIELLO SMALTIMENTO DELLE ACQUE REFLUE: INTERVENTO con IDROSAC IMHOFF Figura 1. Panoramica del giardino di Villa Casarina PROBLEMA: Trattamento e depurazione delle acque

Dettagli

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse

VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:

Dettagli

UNI EN 795: Protezione contro le cadute dall alto. Requisiti e prove dei dispositivi di ancoraggio

UNI EN 795: Protezione contro le cadute dall alto. Requisiti e prove dei dispositivi di ancoraggio UNI EN 795: Protezione contro le cadute dall alto. Requisiti e prove dei dispositivi di ancoraggio Ing. Salvatore LEANZA 22 Giugno 2012 - Fondazione Ordine degli Ingegneri - Catania UNI EN 795:2002 TITOLO

Dettagli

Il piano di manutenzione è costituito dai seguenti documenti operativi: il manuale di manutenzione comprensivo del programma di manutenzione.

Il piano di manutenzione è costituito dai seguenti documenti operativi: il manuale di manutenzione comprensivo del programma di manutenzione. PREMESSA: Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente realizzati,

Dettagli

Il gruppo leader da oltre 60 anni attivo nel settore della progettazione e produzione stampi, dello stampaggio dei termoindurenti e termoplastici.

Il gruppo leader da oltre 60 anni attivo nel settore della progettazione e produzione stampi, dello stampaggio dei termoindurenti e termoplastici. Il gruppo leader da oltre 60 anni attivo nel settore della progettazione e produzione stampi, dello stampaggio dei termoindurenti e termoplastici. Attualmente il Gruppo è gestito dalla seconda generazione

Dettagli

LE PAROLE DEL PIANO ALLUVIONI: UN GLOSSARIO PER CAPIRSI

LE PAROLE DEL PIANO ALLUVIONI: UN GLOSSARIO PER CAPIRSI LE PAROLE DEL PIANO ALLUVIONI: UN GLOSSARIO PER CAPIRSI Ing. Irma Bonetto, Geol. Fabio Giuriato, Dott. Matteo Bisaglia Livenza, Piave, Brenta- Bacchiglione Ing. Nicola Gaspardo Regione del Veneto Alluvione

Dettagli

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre

Dettagli

FORMULE UTILIZZATE NEI CALCOLI

FORMULE UTILIZZATE NEI CALCOLI OGGETTO LAVORI Committente: FORMULE UTILIZZATE NEI CALCOLI Il Progettista Strutturale VERIFICA DELLE RIGIDEZZE. La rigidezza iniziale (K in ) si calcola con la formula: K = GAEl 2 h 3 G1,2hEl 2 dove: E,G

Dettagli

il collaudato sistema per la realizzazione di vespai areati

il collaudato sistema per la realizzazione di vespai areati GRANCHIO il collaudato sistema per la realizzazione di vespai areati GRANCHIO è un cassero a perdere in polipropilene riciclato adatto, in alternativa ai sistemi tradizionali, alla realizzazione di vespai

Dettagli

Fondazioni a platea e su cordolo

Fondazioni a platea e su cordolo Fondazioni a platea e su cordolo Fondazione a platea massiccia Una volta normalmente impiegata per svariate tipologie di edifici, oggi la fondazione a platea massiccia viene quasi esclusivamente adottata

Dettagli

PREMESSA... 2 PROGETTO... 3 QUADRO ECONOMICO... 3

PREMESSA... 2 PROGETTO... 3 QUADRO ECONOMICO... 3 PREMESSA... 2 PROGETTO... 3 QUADRO ECONOMICO... 3 PREMESSA La sede del Polo Culturale dell Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti, a fronte di un area esterna di significative dimensioni, attualmente

Dettagli

Quba Stones: Un nuovo modo di costruire muri a secco

Quba Stones: Un nuovo modo di costruire muri a secco T r a d i z i o n e e I n n o v a z i o n e Quba Stones: Un nuovo modo di costruire muri a secco QUBA STONES è un nuovo sistema modulare che permette di realizzare muri di sostegno e barriere antirumore

Dettagli

MESSA IN SICUREZZA DI SOLAI

MESSA IN SICUREZZA DI SOLAI MESSA IN SICUREZZA DI SOLAI IL PROBLEMA DELLO SFONDELLAMENTO DEI SOLAI Con il termine sfondellame nto dei solai si indica la rottura e il distacco delle cartelle d intradosso delle pignatte (chiamate fondelle)

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE Il Responsabile Scientifico Dott. Ing. Fausto Mistretta Il

Dettagli

PROGRAMMA LINEE VITA

PROGRAMMA LINEE VITA PROGRAMMA LINEE VITA Cosa sono le linee vita Pighi I DISPOSITIVI DI ANCORAGGIO CHE SALVANO LA VITA Cosa sono i dispositivi di sicurezza Un dispositivo di ancoraggio permette a qualunque operatore di operare

Dettagli

Opere di consolidamento LÖFFELSTEIN

Opere di consolidamento LÖFFELSTEIN Scheda Prodotto: Data ultimo agg.: 23 agosto 2006 Opere di consolidamento LÖFFELSTEIN Classificazione 06 Elementi scarpate e muri sostegno 06.500 Elementi per scarpate 06.500.23 Löffelstein Indice scheda

Dettagli

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI Il solaio a travetti tralicciati, noto anche come solaio bausta, è costituito da travetti tralicciati e da elementi di alleggerimento in laterizio. I travetti

Dettagli

SISTEMA NAVI CERCOL CERCOL

SISTEMA NAVI CERCOL CERCOL Introduzione All interno di imbarcazioni, dagli yacht privati alle grandi navi da crociera, gli acciai strutturali ed inossidabili costituiscono la grande maggioranza dei sottofondi degli ambienti comuni

Dettagli

ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE INTERRATA DEI SERBATOI IN POLIETILENE

ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE INTERRATA DEI SERBATOI IN POLIETILENE ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE INTERRATA DEI SERBATOI IN POLIETILENE (rev. 20140217) 1. Prima dell installazione deve essere verificata l idoneità tecnica del suolo dal punto di vista strutturale, eventuali

Dettagli

MANUALE D'USO (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207)

MANUALE D'USO (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207) Comune di Marineo Provincia di Palermo PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE D'USO (Articolo 38 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207) OGGETTO: Lavori di completamento ed adeguamento degli impianti sportivi siti nel

Dettagli

RELEO S.r.l. Sede Operativa: Via Ravenna, 562 Fossanova San Marco 44124 Ferrara Tel. +39 0532 740625 www.releo.it commerciale@releo.

RELEO S.r.l. Sede Operativa: Via Ravenna, 562 Fossanova San Marco 44124 Ferrara Tel. +39 0532 740625 www.releo.it commerciale@releo. RELEO S.r.l. Vai al sistema GEOPIER Vai al sistema IMPACT RELEO S.r.l. Il Sistema Geopier, attraverso l utilizzo di colonne di ghiaia compattata, è un valido ed efficace metodo di consolidamento di terreni

Dettagli

Espositori in metallo

Espositori in metallo Espositori in metallo Adatti per l utilizzo in interno e soprattutto in esterno. Una gamma completa di prodotti in acciaio zincato che garantisce inalterabilità estetica e durata praticamente eterni. La

Dettagli

Generalità sulle terre rinforzate

Generalità sulle terre rinforzate Generalità sulle terre rinforzate Nel campo della geotecnica è definita come opera in terra rinforzata o pendio rinforzato, una struttura atta al contenimento o alla stabilizzazione di una scarpata costituita,

Dettagli

Dissesti statici nel consolidamento delle opere d'arte danneggiate. Giorgio Monti Università La Sapienza di Roma

Dissesti statici nel consolidamento delle opere d'arte danneggiate. Giorgio Monti Università La Sapienza di Roma Dissesti statici nel consolidamento delle opere d'arte danneggiate Giorgio Monti Università La Sapienza di Roma 1 Contenuti Metodologia di progettazione Valutazione della resistenza attuale (Capacità)

Dettagli

SABADELL (BARCELLONA - Spagna)

SABADELL (BARCELLONA - Spagna) www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS SABADELL (BARCELLONA - Spagna) SABADELL (BARCELLONA - SPAGNA) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS PROGETTO: Consolidamento del muro strutturale della

Dettagli