Liceo Scientifico V. Volterra di Ciampino a.s Prof. Susanna Fiorelli Classe 3 G

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Liceo Scientifico V. Volterra di Ciampino a.s. 2009-10 1 Prof. Susanna Fiorelli Classe 3 G"

Transcript

1 PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA CLASSE 3 G - a.s SETTEMBRE - OTTOBRE (14 ore) Introduzione metodologica allo studio delle discipline storico-filosofiche nel triennio [3 ore] fasi per lo studio di un testo scritto sintesi schemi come prendere appunti prepararsi all interrogazione presentazione della programmazione individuale e di dipartimento, con argomenti, obiettivi, competenze, capacità e metodologia di lavoro richiesti nel nuovo anno scolastico MODULO INTRODUTTIVO. Introduzione allo studio della filosofia. [1 ora] Obiettivi generali comprendere l'attualità della filosofia, cioè perché si studia e si "fa" ancora oggi filosofia individuare il compito della filosofia comprendere cosa sia un atteggiamento filosofico la sua specificità Caratteri e motivazioni della riflessione filosofica Individuazione del compito della filosofia Comprensione dell argomentazione filosofica e della sua specificità a. Comprendere che cos'è la filosofia b. comprendere la specificità dell'atteggiamento filosofico c. comprendere le caratteristiche dell'argomentazione filosofica d. comprendere la distinzione fra "scienza " e "tecnica" e fra piano "speculativo-conoscitivo" e " pratico - applicativo" e. Individuare i possibili atteggiamenti del filosofo di fronte alla vita e i modi in cui viene visto dal "non filosofo" 1. MODULO METAFISICO-GNOSEOLOGICO: l'indagine razionale sulla natura, sulla conoscenza e sull'uomo dalle origini a Socrate. Obiettivi generali Conoscenze Linee fondamentali del contesto storico: VI e V secolo a.c. Elementi di continuità e di frattura tra pensiero mitico e razionalità filosofica Lessico fondamentale: termini generali della filosofia e termini specifici relativi alle prime ricerche sulla natura, sulla conoscenza e sull'uomo Dati e nozioni riguardanti le prime indagini sulla natura e le diverse risposte al problema del principio della natura Informazioni sulle prime indagini gnoseologiche, in particolare sulle possibilità e sulle modalità conoscitive Tratti fondamentali della cultura sofistica Tratti fondamentali della figura di Socrate Competenze Saper individuare e riconoscere temi e concetti dai testi e saper riassumere le informazioni Saper esporre con rigore logico, organicità e precisione concettuale le informazioni acquisite Saper cogliere il senso del problema esaminato e saperlo schematizzare in modo esaustivo e corretto Saper problematizzare a partire da contenuti dati Saper riconoscere, definire ed utilizare i termini fondamentali suddivisi in ambiti specifici: natura (principio, cosmologia, qualità-quantità, movimento, finito-infinito, concreto-astratto, ilozoismo, panteismo, meccanicismo, finalismo, determinismo), gnoseologia (concetto, definizione, veritàopinione, scienza, relativismo), ontologia (logos, essere) 1

2 Saper riconoscere ed esporre e/o riassumere in forma orale e scritta le tesi e i concetti filosofici esaminati Saper individuare e ricostruire le argomentazioni elaborate dai singoli autori a sostegno delle loro tesi Saper esporre i contenuti con opportuni riferimenti ai testi Saper analizzare i contenuti appresi individuando connessioni (analogie, differenze, ) Saper confrontare le tesi contrastanti dei filosofi studiati Saper confrontare le diverse risposte date dai diversi filosofi ad uno stesso problema Saper ricostruire i principali atteggiamenti della riflessione filosofica dei presocratici sulle problematiche della physis e della polis, rilevando continuità e fratture tra pensiero mitico e logos filosofico Ripercorrere i passaggi attraverso cui la filosofia si costituisce -attraverso le coppie concettuali mito/logos, caos/cosmo, dòxa/epistéme,unità/molteplicità- come sapere razionale, volto a ricercare il principio unitario in grado di unificare la molteplicità dei fenomeni naturali e umani Ricostruire le principali dottrine gnoseologiche antiche, con attenzione ai temi dòxa/epistéme e conoscenza sensibile/conoscenza razionale Saper analizzare i testi dei filosofi compiendo le seguenti operazioni: riassumere in forma orale e/o scritta le idee centrali del testo e ricondurle al pensiero dell'autore e/o al contesto storico Capacità Saper superare il "senso comune" in una discussione argomentando il proprio punto di vista UNITA' 1 1. Civiltà greca e filosofia La Grecia e la nascita della filosofia occidentale - Filosofia e scienza in Oriente e in Grecia (sintesi) - caratteri specifici della filosofia greca - caratteri specifici della scienza greca - la filosofia e la scienza dei Greci come frutti del genio ellenico - L Ellade e le condizioni storiche e politiche che hanno facilitato la nascita della filosofia (sintesi) - primordi e retroterra culturale della filosofia greca - il nome e il concetto di filosofia presso i Greci. [2 ore] a. conoscere le comuni caratteristiche generali, politiche e culturali, della polìs b. conoscere le forme del comune universo religioso greco c. individuare i caratteri della religiosità "misterica" tramite i culti di Dionisio e dell'orfismo d. individuare differenze ad analogie fra i misteri orfici e quelli dionisiaci e. conoscere, definire ed utilizzare i termini ed i concetti di: Logos, mythos, genealogia, filosofia, razionale, discutere, confutare, descrizione, spiegazione, rivelazione, argomentare, dogmatismo, teoretico, metafisica, gnoseologia, metempsicosi, legge e giustizia, orfismo, aretè, antropomorfismo, etica, ricerca,ordine, disordine, teogonia. f. comprendere l originalità della filosofia e della scienza greche rispetto al pensiero orientale e al "mito" e specificarne comparativamente i caratteri g. individuare i caratteri storico-sociali che aiutano a spigare perché la filosofia nacque nella civiltà greca UNITA' 2 1. La scuola jonica di Mileto: i Presocratici - la civiltà e la cultura jonica - il problema della sostanza primordiale - Talete -Anassimandro. [2 ore] Talete: Tutto è acqua (A1, 27) Anassimandro: L'infinito è il principio (A1, 28) La legge naturale (A1, 28) TALETE E ANASSIMANDRO 2

3 a. Conoscere e comprendere su cosa si basa l'interpretazione della natura dei primi filosofi b. Comprendere la specificità di tale interpretazione c. Individuare le principali domande oggetto di tale interpretazione d. Comprendere quale sia l'oggetto dell'indagine naturale dei primi filosofi e. conoscere, definire ed utilizzare i termini: monisti naturalisti cosmologia/cosmogonia caos/cosmo physis/natura nelle due accezioni: totalità degli esseri - principio costitutivo di ciascuna cosa archè àpeiron induzione immanenza/trascendenza logos eternità/necessità ilozoismo panteismo f. conoscere e confrontare il pensiero di Talete ed Anassimandro g. comprendere perché Talete identifichi l'archè nell'acqua e la natura filosofica della sua indagine h. conoscere e comprendere la critica di Anassimandro a Talete sull'acqua come arché i. comprendere perché Anassimandro identifichi l'archè nell'apèiron ed esplicitare le caratteristiche di quest'ultimo l. comprendere il tema dell'attività dei contrari e il ruolo e la natura del tempo in Anassimandro Compiere sui testi dei filosofi studiati le seguenti operazioni: riassumere in forma orale e/o scritta le idee centrali del testo e ricondurle al pensiero dell'autore e/o al contesto storico 2. I Pitagorici: Pitagora e i pitagorici - Matematiche e dottrina del numero. [2 ore] Pitagora: Il numero è il principio (A1, 39) Pitagora: Struttura del numero (A1, 40) 3. Eraclito: Gli svegli e i dormienti - la teoria del divenire - la dottrina dei contrari - l universo come Dio- Tutto. [2 ore] (A1, 48-52) Eraclito: Il principio è il logos Gli uomini e il logos L'universalità del logos La teoria del divenire La dottrina dei contrari La guerra L'unità dei contrari PITAGORA E ERACLITO a. conoscere, definire ed utilizzare i termini: dogmatismo armonia ordine opposizione caos/cosmo nous divenire dualismo limite-illimitato relazione epistème doxa verità unità/molteplicità guerra visione ciclica del mondo immanenza apparenza conoscenza sensibile conoscenza razionale numero fuoco aforisma trascendenza b. Conoscere i caratteri principali dell'insegnamento di Pitagora e della sua scuola 3

4 c. conoscere le dottrine pitagoriche sull'anima e comprenderne le differenti implicazioni d. spiegare il significato dell'equazione pitagorica numero=arché e. conoscere e spiegare il significato e le caratteristiche della dottrina dei numeri in Pitagora f. comprendere la funzione della matematica come scienza in Pitagora g. illustrare l'importanza delle coppie concettuali pari/dispari, limitato/illimitato in Pitagora h. comprendere perché la scuola pitagorica adotta il termine cosmo per indicare l'universo i. spiegare perché i pitagorici identificano il numero come arché j. individuare le reciproche relazioni tra ordine, armonia, numero, razionalità in Pitagora k. individuare la differenza fra la metempsicosi orfica e quella pitagorica l. spiegare il rapporto scienza-filosofia in Pitagora m. conoscere i vari significati del termine logos in Eraclito n. comprendere perché l'uomo diviene in Eraclito il punto di partenza della ricerca filosofica o. conoscere cosa sia la realtà per Eraclito e i rapporti tra realtà, ragione e linguaggio p. comprendere in che senso i contrari sono inscindibilmente uniti, ma anche in conflitto per Eraclito q. cogliere il rapporto tra i contrari, l'armonia tra tutte le cose e il divenire universale in Eraclito r. spiegare il significato del "divenire " delle cose per Eraclito s. comprendere cosa simboleggiano la guerra ed il fuoco per Eraclito t. comprendere analogie e differenza tra Eraclito e Pitagora u. comprendere le analogie e le differenze delle cosmologie di Talete, Anassimandro, Eraclito v. comprendere la differenza tra opinione e verità in Eraclito w. comprendere le relazioni che legano nel pensiero di Eraclito il divenire, l'unità dei contrari, il logos, l'apparenza, la verità, la doxa e l'epistéme x. individuare il cambiamento di prospettiva dell'indagine sulla natura fra i vari filosofi affrontati nel percorso fin qui svolto Compiere sui testi dei filosofi studiati le seguenti operazioni: riassumere in forma orale e/o scritta le idee centrali del testo e ricondurle al pensiero dell'autore e/o al contesto storico Verifica scritta (Prova mista, tipologie A+B+C su due file) e correzione in classe [3 ore] NOVEMBRE (6 ore) UNITA' 3 4. Caratteri della filosofia eleatica - Parmenide: il sentiero della Verità; il mondo dell essere e della ragione; la problematica identificazione dell essere parmenideo - il mondo dell apparenza e dell opinione. [3 ore] Parmenide: La rivelazione della verità e i due sentieri (A1, 66) Le cose da apprendere (A1, 67) Le vie della ricerca (A1, 68) Le caratteristiche dell'essere (A1, 70) Le opinioni dei mortali (A1, 70) 5. I fisici pluralisti: caratteri generali - L atomismo di Democrito: Rilevanza dell atomismo - una vita per il sapere - verità e scienza - Il sistema della natura: gli atomi; le proprietà degli atomi; il movimento degli atomi e l infinità dei mondi; il materialismo e il meccanicismo - Importanza di Democrito per la storia della scienza - l anima e la conoscenza - Democrito nella storia. [3 ore] Democrito: Gli atomi sono il principio (A1, 96) Le qualità sensibili (A1, 97) PARMENIDE a. conoscere, definire ed utilizzare i termini verità apparenza metodo essere non-essere ente proprietà dell'essere ontologia necessità ingenerato imperituro intero/continuo/ indivisibile molteplicità unità unicità immobile 4

5 movimento eternità principio di identità e di non contraddizione logica/linguaggio/ontologi a a. conoscere la visione del mondo di Parmenide ed elencare i problemi posti dalla sua riflessione filosofica b. spiegare il rapporto tra forma letteraria, principi logici e contenuto del Sulla natura parmenideo c. conoscere e comprendere la differenza tra le diverse vie della conoscenza per Parmenide e mettere in relazione il suo punto di vista sulla conoscenza con quello di Eraclito d. spiegare perché l'essere è il primo e fondamentale oggetto del pensiero e del discorso e. comprendere il significato del temine ontologia f. specificare i diversi modi in cui si può parlare di essere e in che rapporto si ponga ciò con il pensiero di Parmenide g. individuare e spiegare i rapporti tra linguaggio, pensiero e realtà in Parmenide h. comprendere l'originalità della dottrina dei contrari di Parmenide rispetto a quelle di Eraclito e Anassimandro i. conoscere gli attributi dell'essere j. comprendere il passaggio dalla ricerca dell'archè dei primi filosofi all'indagine sull'essere di Parmenide k. comprendere il significato degli attributi dell'essere e saperli argomentare l. mettere in relazione gli attributi dell'essere parmenideo con il significato che essi -eventualmente- assumono in altri filosofi studiati m. analizzare e confrontare l'essere di Parmenide con ll Divenire di Eraclito Compiere sui testi studiati le seguenti operazioni: riassumere in forma orale e/o scritta le idee centrali del testo e ricondurle al pensiero dell'autore e/o al contesto storico DEMOCRITO a. conoscere, definire ed utilizzare i termini fenomeno isotropo atomi moto atomismo determinismo spazio vuoto causa qualità fine quantità finalismo forma qualità primarie grandezza qualità secondarie posizione sensazione omogeneo peso eterogeneo vortice aggregazione disgregazione relazione astrazione materialismo meccanicismo corpuscolarismo oggettivo soggettivo ateismo b. spiegare il problema del rapporto tra unità e molteplicità dopo Parmenide e la soluzione data dai filosofi pluralisti confrontando le sue tesi con quelle di Democrito c. spiegare il senso dell'espressione "salvare i fenomeni" d. spiegare il modo in cui vengono a corrispondersi l'essere e il non-essere parmenidei con gli atomi e il vuoto di Democrito e mettere in evidenza analogie e differenze tra le due posizioni e. esplicitare e spiegare le caratteristiche degli atomi f. spiegare le differenze e le analogie tra atomi ed elementi g. spiegare in che modo gli atomi sono percepibili dall'uomo h. esplicitare i rapporti tra atomi, spazio e moto i. spiegare in che senso atomi, movimento e vuoto bastano a Democrito per spiegare la molteplicità delle cose e le loro trasformazioni j. specificare i possibili significati di infinito nella filosofia democritea k. identificare e spiegare le caratteristiche dello spazio per Democrito l. spiegare in che rapporto sono caso e determinismo per Democrito m. spiegare significato e rapporti tra meccanicismo, determinismo e finalismo n. spiegare il rapporto tra qualità primarie e secondarie, anche in rapporto al processo conoscitivo o. spiegare il modello meccanicistico di interpretazione della realtà per Democrito p. ricostruire il processo conoscitivo per Democrito specificando i ruoli della sensazione e dell'intelletto q. confrontare, evidenziando analogie e differenze, le posizioni di Democrito e di Parmenide sulle "apparenze sensibili" r. cercare di confrontare l'induzione dei primi filosofi con il metodo scientifico contemporaneo s. compiere sui testi le seguenti operazioni: 5

6 riassumere in forma orale e/o scritta le idee centrali del testo e ricondurle al pensiero dell'autore e/o al contesto storico DICEMBRE (5 ore) UNITA' 4 6. I Sofisti: dalla demonizzazione tradizionale all odierna rivalutazione - l ambiente storico-politico - caratteristiche culturali della sofistica - Protagora: la dottrina dell uomo-misura e le varie interpretazioni; l umanesimo e il relativismo; il relativismo culturale; l utile come criterio di scelta e la razionalità debole di Protagora; utilità e polis - la problematica delle leggi - linguaggio e realtà: le antilogie e la retorica. [2 ore] Protagora: L'uomo misura di tutte le cose (A1, 123) 7. Socrate: La vita e la figura di Socrate (sintesi) - il problema delle fonti e l enigma Socrate (sintesi) - la filosofia come ricerca e dialogo sui problemi dell uomo - i momenti del dialogo socratico: il non-sapere, l ironia, la maieutica - Socrate e le definizioni - la morte di Socrate. [2 ore] I SOFISTI E PROTAGORA a. conoscere, definire ed utilizzare i termini sofista concezione pragmatica cosmopolitismo della verità umanismo assoluto/relativo fenomenismo prassi concezione relativistica verità/validità della verità relativismo gnoseologico relativismo culturale relativismo etico antilogie e discorsi doppi universalità scetticismo agnosticismo retorica b. spiegare in cosa consiste la rivoluzione filosofica dei sofisti e il significato della sofistica come "filosofia della crisi" c. spiegare la definizione di illuminismo greco in rapporto alla sofistica d. spiegare il nuovo significato di cultura e. argomentare la crisi dei rapporti tra realtà, linguaggio e pensiero e la risposta dei sofisti a tale problema f. spiegare il senso e l'importanza del relativismo, gnoseologico ed etico g. ricostruire la trama dei rapporti tra i concetti di verità, esperienza, prassi, relativismo h. evidenziare le diverse accezioni assunte dal termine sofista i. spiegare la teoria dei "discorsi doppi" ed evidenziare i rapporti tra conoscenza, linguaggio e realtà per i sofisti e confrontarli con quelli istituiti da Eraclito, Parmenide e Democrito j. discutere i caratteri di verità, validità, utilità e universalità del discorso per Protagora k. spiegare il senso dell'espressione "l'uomo è misura di tutte le cose" di Protagora i. confrontare le posizioni di Protagora, Parmenide e Democrito sul rapporto apparenza/ realtà l. compiere sui testi le seguenti operazioni: riassumere in forma orale e/o scritta le idee centrali del testo e ricondurle al pensiero dell'autore e/o al contesto storico SOCRATE a. conoscere, definire ed utilizzare i termini ironia universale maieutica sapere di non sapere definizione dialettica induzione confutazione concetto dialogo eristica macrologia brachilogia ti èsti 6

7 b. conoscere il problema della ricostruzione storica del pensiero di Socrate c. spiegare la motivazione che spinse Socrate a non lasciare testi scritti d. conoscere il tema dell'ignoranza socratica e spiegare il senso del sapere di non sapere socratico e. comprendere la nuova visione della filosofia come ricerca e saperla argomentare f. conoscere le affinità e le differenze tra Socrate e i sofisti e individuarne continuità e cesure g. conoscere il metodo di Socrate e i caratteri del suo dialogo: ironia, maieutica h. conoscere il problema della definizione i. conoscere il rapporto tra particolare e universale j. confrontare il problema della ricerca della verità con il pensiero filosofico precedente k. Individuare in cosa consiste la differenza di metodo di ricerca fra Socrate e la riflessione filosofica precedente l. Spiegare il senso della ricerca della definizione ai fini del conseguimento del sapere e analizzare il ruolo universale del concetto e il suo rapporto con la realtà m. Spiegare perché la ricerca della definizione, condotta da Socrate nel corso dei dialoghi con i suoi interlocutori, costituisce un superamento del relativismo sofistico n. Argomentare la posizione di Socrate sui rapporti tra pensiero, linguaggio e realtà e confrontarla con quella dei filosofi precedenti - GENNAIO (7 ore) Verifiche orali (da Talete a Socrate): [7 ore] FEBBRAIO - MARZO ( 16 ore) 2. AUTORE: PLATONE [10 ore] Obiettivi generali Conoscenze Lessico specifico della filosofia platonica Caratteri della razionalità platonica e suoi rapporti con il mito Termini della contrapposizione ai sofisti, della continuità e del superamento rispetto al filosofare di Socrate Linee fondamentali del progetto filosofico Teoria delle idee e fondamenti della conoscenza dei miti esaminati Teoria politica Teoria fisica del Timeo Competenze saper utilizzare il linguaggio platonico in modo rigoroso Saper esporre la teoria delle idee, in particolare - il suo ruolo nella filosofia platonica - la sua genesi - i rapporti tra idee e cose - le modalità di conoscenza delle idee saper esporre le tesi fondamentali della teoria politica di Platone nella Repubblica e i termini del dibattito su di essa saper ripercorrere le argomentazioni politiche di Platone saper definire le tesi fondamentali della gnoseologia platonica saper confrontare le differenti risposte dei sofisti, di Socrate e di Platone al problema della conoscenza Saper analizzare i testi compiendo le seguenti operazioni: - individuare le parole chiave ed i termini specifici - elencare le informazioni contenute nel testo - individuare il problema ed il tema centrale del testo - riassumere in forma orale e/o scritta le idee centrali del testo e ricondurle al pensiero dell'autore e/o al contesto storico - individuare analogie e differenze fra testi di argomento affine Saper confrontare attraverso l'analisi dei testi e dei materiali proposti, le tesi platoniche con quelle di autori diversi sullo stesso argomento, mettendone in evidenza differenze ed analogie Saper comprendere la filosofia platonica come trasformazione del pensiero di un'epoca, che apre le porte all'indagine sulla metafisica cioè al ripensamento del rapporto fra piano fisico e piano ontologico, fra soggetto e mondo naturale 7

8 Sapere individuare le differenze e le analogie nell'indagine sulla natura e sul piano dell'essere rispetto agli altri autori affrontati Saper riconoscere le modificazioni nella concezione dei rapporti uomo - natura, vera realtà ed apparenza rispetto agli autori affrontati Saper riconoscere il diverso modo di intendere il processo conoscitivo e l'oggetto di indagine della gnoseologia rispetto agli autori affrontati Evidenziare l'importanza della riflessione filosofica sulla polis giusta Capacità Saper superare il "senso comune" in una discussione argomentando il proprio punto di vista saper argomentare coerentemente ed esporre rigorosamente le tesi discusse Il platonismo come risposta filosofica ad una società e ad una cultura in crisi - il carattere della filosofia platonica: Socrate e Platone; mito e filosofia; interessi e motivazioni del filosofare platonico - primo periodo: la difesa di Socrate e la polemica contro i Sofisti: l Apologia di Socrate - secondo periodo: la dottrina delle idee: la dottrina delle idee e la sua importanza; genesi della teoria delle idee; quali sono le idee; rapporti idee-cose; "come" o "dove" esistono le idee; la conoscenza delle idee; reminiscenza, verità ed eristica; l immortalità dell anima e il mito di Er; la dottrina delle idee come salvezza dal relativismo sofistico; la finalità politica della teoria delle idee - secondo periodo: la dottrina dell amore e dell anima: il Fedro - secondo periodo: lo Stato e il compito del filosofo: lo Stato ideale; la giustizia; caratteri e motivazioni delle classi sociali; il comunismo platonico; i guardiani sono felici?; le degenerazioni dello Stato; Platone e la democrazia; l educazione nella città platonica; i gradi della conoscenza e l educazione; il mito della caverna e il suo significato; il dibattito sulla "Repubblica" - terzo periodo: revisione e approfondimento del sistema: il Timeo e la dottrina delle idee-numeri; Il problema politico come problema delle leggi. La reminiscenza (A1, 226) Il mito della caverna (A1, 234) L'opera più bella e più buona (A1, 256) a. conoscere, definire ed utilizzare i termini dialogo mito psychè (anima) concupiscibile razionale irascibile giustizia classi utopia comunismo organicismo politico statalismo timocrazia oligarchia tirannide democrazia soma (corpo) doxa (conoscenza sensibile, opinione) episteme (scienza, conoscenza intelligibile) gradi della conoscenza demiurgo artefice creatore intelligenza ordinatrice verosimile caos ordine intelligenza finalismo chora (materia delle origini) substrato quattro elementi anima del mondo trascendente dialettica eikasia (immaginazione) pistis (fede o credenza) idea in sé dualismo (gnoseologico, ontologico, antropologico) postulato sensazione b. individuare e argomentare l'interrogativo etico che la morte di Socrate pone a Platone c. conoscere la critica che Platone rivolge ai sofisti spazio tempo bene archetipo mìmesis (imitazione) mètexis (partecipazione) parusìa (presenza) iperuranio necessità innatismo anima anamnesi (reminiscenza) dianoia (pensiero discorsivo) noesis (intellezione) giustizia animale animato organicismo finalismo paradigma realismo gnoseologico errore 8

9 d. chiarire in che senso il dialogo platonico costituisce un superamento dell'arte del discorso dei sofisti e. conoscere e spiegare i ruoli che Platone assegna al mito f. individuare i temi del problema della conoscenza per Platone e ricostruirne la sua soluzione g. specificare i rapporti tra pensiero, linguaggio e realtà in Platone e metterli in relazione a quelli delle filosofie parmenidea, protagorea e socratica h. specificare il ruolo che l'esperienza svolge, secondo Platone, nel processo conoscitivo i. specificare i gradi della conoscenza e gli oggetti che corrispondono loro nella dottrina platonica j. ricondurre i gradi della conoscenza e i loro oggetti alla simbologia del mito della caverna k. confrontare il mito della caverna con il poema di Parmenide e con l'inferno dantesco (tema del viaggio) l. spiegare perché e in che senso l'intellezione è superiore al pensiero discorsivo m. spiegare i rapporti tra scienza, opinione e ignoranza n. conoscere la dottrina delle idee, spiegare cosa sono le idee per Platone, quali sono le loro caratteristiche e il loro rapporto con il mondo sensibile o. spiegare il senso del dualismo ontologico, di quello gnoseologico e di quello antropologico e confrontare il dualismo in Platone con quelli presenti nei filosofi precedenti p. ricostruire le caratteristiche dell'anima e l'evoluzione della concezione platonica, specificandone le successive variazioni e spiegandone le implicazioni q. specificare le prove e la dottrina dell immortalità dell anima r. confrontare la metempsicosi platonica con quelle orfica e pitagorica s. conoscere il mito della biga alata t. conoscere il mito di Er u. ricostruire la visione politica di Platone ed evidenziare il ruolo che la politica riveste nella sua vita e nella sua opera v. spiegare il senso e il ruolo dell'analogia tra anima individuale e polis e tra dell'armonia dell'una e dell'altra w. specificare l'organizzazione sociale e politica delle Repubblica di Platone e chiarire il senso dell'espressione "comunismo platonico" x. spiegare la concezione platonica della legge e il rapporto tra filosofo-re e leggi y. ricostruire l'analisi platonica delle costituzioni del suo tempo e il ruolo dello stato ideale della Repubblica z. ricostruire la teoria della generazione dell'universo del Timeo aa. spiegare il rapporto tra "narrazione verosimile" e scienza bb. specificare l'ideale pitagoreo sottinteso al Timeo cc. individuare il rapporto filosofia-matematica in Platone e confrontarlo con quello presente in Democrito e in Pitagora dd. individuare e spiegare le componenti finalistiche del cosmo del Timeo ee. individuare le differenze tra una visione del mondo meccanicistica ed una finalistica ff. spiegare i rapporti tra "necessità della materia" e spiegazione razionale gg. spiegare analogie e differenze tra la Chora e i quattro elementi nel Timeo hh. spiegare il senso del tempo come "immagine mobile dell'eternità" ii. argomentare la problematicità del concetto di tempo in Platone e individuarne l'importanza nell'ambito della riflessione filosofica jj. ricordare l'importanza storica del Timeo kk. individuare le linee di continuità e le cesure della filosofia platonica con le filosofie precedenti ll. confrontare ed argomentare le varie visioni della conoscenza e della verità delle filosofie fin ora incontrate mm. argomentare sulla presenza e persistenza della filosofia platonica nella cultura contemporanea nn. compiere sui testi le seguenti operazioni: riassumere in forma orale e/o scritta le idee centrali del testo e ricondurle al pensiero complessivo dell autore, al contesto storico Verifica scritta su Sofisti, Socrate e Platone (prova mista, tipologia A+B+C) [ 3 ore] APRILE - MAGGIO( 14 ore) 3. AUTORE: ARISTOTELE [ 10 ore] Obiettivi generali Conoscenze Lessico specifico della filosofia aristotelica Rapporto con Platone Principi e strutture della metafisica e della logica Caratteri fondamentali della fisica e della cosmologia Momenti fondamentali del procedimento gnoseologico Tema della filosofia come sapere disinteressato, ricerca dei principi primi della realtà e della conoscenza Competenze Definire e utilizzare i termini del lessico aristotelico 9

10 Esporre le conoscenze acquisite utilizzando il lessico appropriato riguardo a: - metafisica (categorie concettuali fondamentali) - logica (analisi della proposizione, definizione, struttura del sillogismo) - fisica (caratteri dell'universo) - gnoseologia (fasi conoscitive) Analizzare le relazioni logiche tra proposizioni semplici Ripercorrere le argomentazioni dell'autore Saper analizzare i testi compiendo le seguenti operazioni: - individuare le parole chiave ed i termini specifici - elencare le informazioni contenute nel testo - individuare il problema ed il tema centrale del testo - riassumere in forma orale e/o scritta le idee centrali del testo e ricondurle al pensiero dell'autore e/o al contesto storico - individuare analogie e differenze fra testi di argomento affine Capacità Saper superare il "senso comune" in una discussione argomentando il proprio punto di vista saper argomentare coerentemente ed esporre rigorosamente le tesi discusse Il tempo storico di Aristotele - la vita; il problema degli scritti; gli scritti essoterici; le opere acroamatiche (sintesi) - il distacco da Platone e l enciclopedia del sapere [le parti che seguono saranno svolte, per motivi di opportunità didattica, con riferimento al testo Dialogos, Bruno Mondadori editore, fornendo agli alunni le relative fotocopie] La critica a Platone: le principali differenze tra Aristotele e Platone; le difficoltà logiche della dottrina delle idee. La logica. (A)Termini e proposizioni: la dialettica come metodo per la confutazione; termini e definizione; proposizioni e sillogismi; verità e falsità delle proposizioni categoriche; i quattro tipi fondamentali di proposizione categorica; il quadrato aristotelico. (B) Il sillogismo e la scienza: la dottrina del sillogismo; verità e validità di un sillogismo; la scienza come conoscenza delle cause; il sillogismo scientifico e i principi delle scienze; il principio di non contraddizione; la conoscenza dei principi delle scienze; procedimento induttivo e metodo dialettico; induzione/deduzione; le scienze teoretiche e la pura conoscenza; le scienze poietiche e pratiche. La metafisica. (A) L ente e la sostanza: i concetti fondamentali dell ontologia di Aristotele; i molteplici significati di ente e le categorie; i concetti di genere e specie; le categorie e i generi massimi dei predicati; la categoria della sostanza; la sostanza come sostrato e gli accidenti. (B) Sostanza e mutamento: le trasformazioni delle sostanze e le quattro cause; materia e forma, atto e potenza; la priorità dell atto rispetto alla potenza; la forma come principio immanente della sostanza; la specie come oggetto della conoscenza scientifica. La fisica. Movimento e cosmo: mutamento e movimento; movimenti, elementi e luoghi naturali; il cosmo aristotelico: l etere e le sfere celesti; la concezione qualitativa dello spazio e i movimenti violenti; la necessità di un motore primo e il moto degli astri; il primo motore immobile e la teologia aristotelica. La Politica. Etica e politica: i rapporti tra etica e politica; la polis e la naturale socialità dell uomo; la classificazione aristotelica delle costituzioni; la costituzione perfetta: la politìa. Gli enti naturali e le quattro cause (T42) Forma e sostanza (T43) Lo studio scientifico della natura (T44) La concezione qualitativa dello spazio (T45) Il motore immobile, vv (T46) a. conoscere, definire ed utilizzare i termini dialogo essenza scienza innatismo scienze teoretiche, scienze pratiche 10

11 scienze poietiche essere categorie sostanza sinolo forma materia essenza accidente causa potenza atto entelechia divenire privazione primo motore immobile logica analitica organon universale genere specie comprensione estensione sostanza prima e sostanza seconda proposizione contraria contraddittoria sub-contraria subalterna sillogismo ragionamento termine maggiore termine minore termine medio figure modi sillogismo scientifico e dialettico dialettica principio principio di non contraddizione principio di identità principio del terzo escluso assioma definizione genere prossimo differenza specifica deduzione induzione intelletto scienza fisica natura luogo naturale movimento naturale e violento materia prima spazio tempo eternità infinito fisica qualitativa e quantitativa vuoto anima immaginazione concetto innatismo e anti-innatismo senso comune b. individuare i caratteri di continuità e di cesura con Platone c. conoscere e spiegare la classificazione delle scienze d. Conoscere e spiegare i vari significati della nozione di ente e. Conoscere e spiegare i vari significati della nozione di sostanza f. Conoscere e spiegare le categorie e la dottrina ad esse connessa g. Conoscere e spiegare la dottrina delle quattro cause h. Conoscere e spiegare la dottrina del divenire i. comprendere il significato di filosofia prima e di metafisica j. comprendere il nesso logico-ontologico delle categorie k. comprendere ed argomentare il nesso fra sostanza, categorie, accidenti, divenire l. comprendere ed argomentare il nesso fra sostanza,, accidenti, soggetto e predicato m. comprendere ed argomentare il nesso fra atto, potenza, materia e forma n. comprendere ed argomentare la relazione dei piani della logica e della metafisica o. Argomentare circa l'originalità della dottrina di Aristotele rispetto alla metafisica platonica individuando analogie e differenze p. Individuare le caratteristiche e il ruolo metafisico del motore immobile, spiegando anche il significato dei suoi sinonimi q. Argomentare sui rapporti finalismo-meccanicismo nella metafisica aristotelica r. conoscere e spiegare gli elementi fondamentali della logica aristotelica: termini, proposizioni, sillogismi s. conoscere e spiegare il principio di non- contraddizione, di identità e del terzo escluso t. conoscere l articolazione della logica u. conoscere e definire i tipi di proposizioni e spiegare i loro nessi all interno del quadrato logico v. conoscere e spiegare la struttura del sillogismo e le sue caratteristiche w. Individuare la differenza fra verità e validità x. Comprendere la concezione della scienza per Aristotele y. Individuare le differenze fra procedimento induttivo e deduttivo z. comprendere la funzione dell induzione e della deduzione nel problema delle premesse logiche aa. individuazione del limite dell induzione bb. individuare e argomentare i nessi tra intuizione, induzione ed esperimento cc. Individuare le connessioni fra logica e metafisica dd. confrontare il principio di non-contraddizione con l enunciazione fatta dello stesso a proposito di Parmenide ee. Collocare la fisica nel quadro delle scienze e conoscerne gli elementi fondamentali ff. Conoscere e comprendere l impianto cosmologico gg. conoscere il problema del movimento e i tipi di moto hh. spiegare la specificità della concezione aristotelica del moto in rapporto a quella di Democrito ii. spiegare i rapporti moto-quiete in Aristotele e in Democrito jj. conoscere gli elementi e le qualità che compongono il cosmo kk. confrontare il concetto di materia di Arisstotele con quelli di Platone e di Democrito ll. individuare i rapporti fisica-metafisica mm. confrontare i concetti di spazio e di tempo in Aristotele con quelli di altri filosofi studiati 11

12 nn. confrontare il processo conoscitivo in Aristotele, Platone e Democrito oo. Confrontare l'innatismo e l'anti-innatismo di Platone ed Aristotele e coglierne le implicazioni concettuali e filosofiche pp. confrontare l immagine del mondo di Aristotele con quelle di Platone e di Democrito qq. confrontare il carattere qualitativo della realtà di Aristotele con i modelli matematico-geometrici di Pitagora, Democrito e Platone rr. confrontare il finalismo di Aristotele con quello delle filosofie precedenti e con il determinismo democriteo ss. compiere sui testi le seguenti operazioni: riassumere in forma orale e/o scritta le idee centrali del testo e ricondurle al pensiero complessivo dell autore, al contesto storico MAGGIO - GIUGNO (7 ore) Verifiche orali su Platone e Aristotele: [ 7 ore] Testo adottato : N. Abbagnano -G. Fornero: Protagonisti e testi della filosofia - vol. A tomo 1 - Paravia. Ciampino, settembre 2009 Tot ore 66 L'insegnante N.B. Le ore eccedenti saranno utilizzate per verifiche di recupero, per pause didattiche di rinforzo e/o approfondimento, per le legittime assemblee di classe. Legenda: le parti evidenziate fanno parte del modulo trasversale di educazione alla cittadinanza. 12

Classe 3B-3C Prof. Alpi Alessia Libro di testo adottato:percorsi di filosofia-storia e temi-di N.Abbagnano-G.Fornero. Piano di lavoro di FILOSOFIA

Classe 3B-3C Prof. Alpi Alessia Libro di testo adottato:percorsi di filosofia-storia e temi-di N.Abbagnano-G.Fornero. Piano di lavoro di FILOSOFIA Liceo delle Scienze Umane Alessandro da Imola /Imola Anno scolastico 2013/14 Classe 3B-3C Prof. Alpi Alessia Libro di testo adottato:percorsi di filosofia-storia e temi-di N.Abbagnano-G.Fornero Piano di

Dettagli

Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016

Piano didattico annuale. Materia: STORIA. Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016 IISS Cigna-Baruffi-Garelli Programmazione individuale Piano didattico annuale Materia: STORIA Biennio Manutenzione e Assistenza Tecnica Annualità 2015-2016 Classe (docente) 1^B (Fabio Gallesio) Contesto

Dettagli

Programma di Filosofia della classe 4 A a.s. 2012/13

Programma di Filosofia della classe 4 A a.s. 2012/13 Liceo Scientifico di Stato G. BATTAGLINI 74100 TARANTO C.so Umberto I,106 Programma di Filosofia della classe 4 A a.s. 2012/13 Testo in adozione: Abbagnano Fornero La ricerca del pensiero, 2B, Paravia

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura

Dettagli

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA

CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA CURRICOLO DI ITALIANO CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA NUCLEI FONDANTI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Sa usare la comunicazione orale e scritta per collaborare e interagire positivamente con gli altri

Dettagli

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA

PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA PROGRAMMA DI SCIENZE UMANE - OPZIONE ECONOMICO SOCIALE MONOENNIO CLASSE QUINTA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente si orienta con i linguaggi propri della cultura nelle

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni

Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Istituto Tecnico Industriale Minerario Giorgio Asproni Programmazione Italiano, storia e geografia. Classe IV Costruzioni, ambiente e territorio Anno 2014/2015 Professoressa Pili Francesca Situazione di

Dettagli

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.

STRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1. STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre

Dettagli

PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE

PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE PRIMO BIENNIO DELLE SCIENZE UMANE Le competenze sono state definite dal Dipartimento di Scienze Umane tenendo presenti sia le Competenze chiave di cittadinanza sia le Competenze base (4 assi), sia le Competenze

Dettagli

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE

STRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.

Dettagli

ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011

ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 FINALITA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI Acquisire atteggiamenti di stima e sicurezza di se e degli altri Scoprire attraverso i racconti

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA

SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI STORIA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 INSEGNANTI Sommavilla Patrizia IB Vitrone Valentina IA TRAGUARDI DELLE COMPETENZE AL TERMINE della CLASSE

Dettagli

CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA

CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE / ATTIVITA CURRICOLO DI STORIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA 1. Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza.

Dettagli

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA

CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA CURRICOLI D ISTITUTO - AREA STORICO-GEOGRAFICA DISCIPLINA: STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO: L alunno si informa in modo autonomo su fatti

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI STORIA E CITTADINANZA DOCENTE: FACIN MIRIAM CLASSE 3 SEZ. A A.S.2015/2016 OBIETTIVI E CONTENUTI Disciplina:STORIA Nucleo fondante:uso DELLE FONTI Obiettivi di apprendimento

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 / 9 /2014 Pag. di 5

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 24 / 9 /2014 Pag. di 5 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 201 / 201 X MECCANICA e MECCATRONICA X ELETTRONICA X LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO STORIA X MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA DOCENTE

Dettagli

SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO:

SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: ISTITUTO STATALE di ISTRUZIONE SUPERIORE DI SAN DANIELE DEL FRIULI VINCENZO MANZINI CORSI DI STUDIO: Amministrazione, Finanza e Marketing/IGEA Costruzioni, Ambiente e Territorio/Geometri Liceo Linguistico/Linguistico

Dettagli

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCIENZE

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO (AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA) TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE SCIENZE (AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA) /ESPERIENZE LA CONOSCENZA DEL MONDO L alunno osserva con curiosità lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause, rendendosi sempre più

Dettagli

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante

Che cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante Che cosa può rendere felice la società? Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Immaginare diverse modalità di risoluzione dei problemi. - Dare risposte originali.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE

PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE SCUOLA PRIMARIA SECONDARIA PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE DISCIPLINA AREA ANTROPOLOGICA CLASSI QUINTE LINEE DI COLLEGAMENTO CON IL POF (1)..... PROGETTI.... PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE CLASSE V A-B-C-D DISCIPLINA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA

PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi GEOGRAFIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SORISOLE Scuole Primarie PROGRAMMAZIONE ANNUALE per le classi QUARTE GEOGRAFIA Anno Scolastico 2015/2016 COMPETENZE: Saper confrontare le proprie preconoscenze con i nuovi apprendimenti

Dettagli

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO

QUADRO COMPETENZE OBBLIGO: PERITI AZ.LI CORR.TI LINGUE ESTERE/TURISTICO Materia: ITALIANO Totale Abilità: 15 Competenza: 1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti 1. 1.1 Comprendere

Dettagli

STORICO-SOCIALE BRUNETTIN GIORDANO CLASSE E SEZIONE IV B INDIRIZZO ENOGASTRONOMICO

STORICO-SOCIALE BRUNETTIN GIORDANO CLASSE E SEZIONE IV B INDIRIZZO ENOGASTRONOMICO Istituto d Istruzione Superiore Federico Flora Istituto Tecnico per il Turismo Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Socio Sanitari Via G. Ferraris Tel.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE G. VERONESE G. MARCONI LICEO: SCIENTIFICO P.N.I. - SCIENTIFICO BROCCA CLASSICO - SOCIO PSICOPEDAGOGICO Via Togliatti 30015 - CHIOGGIA (VE) - Tel. 041/5542997-5543371 - FAX

Dettagli

Project Work. La polis e le sue istituzioni. Daniela Di Bari. I. I. S. Savoia Benincasa. Ancona

Project Work. La polis e le sue istituzioni. Daniela Di Bari. I. I. S. Savoia Benincasa. Ancona Project Work La polis e le sue istituzioni Daniela Di Bari I. I. S. Savoia Benincasa Ancona UDA: La polis e le sue istituzioni Target: Classe Prima Liceo Scientifico Competenze Perseguite: 1. L alunno

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Anno Scolastico: 2014 2015 Dipartimento (1) : DIRITTO ED ECONOMIA Coordinatore (1) : Prof.ssa ALESSANDRA CALDARA Classe: 2 Indirizzo: SERVIZI SOCIO- SANITARI Ore di insegnamento

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE ANNUALE PER L INSEGNAMENTO DELLA LINGUA E CIVILTA INGLESE - I BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 L insegnamento di lingue straniere nel biennio si propone di promuovere lo sviluppo graduale

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SPRESIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SPRESIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO DI SPRESIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE FINALITA Acquisizione della consapevolezza dello stretto rapporto che intercorre tra sfera privata

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori

Dettagli

Liceo delle Scienze Umane Opzione economico-sociale

Liceo delle Scienze Umane Opzione economico-sociale ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO CROTONE ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Programmazione Dipartimento Discipline Giuridiche ed Economiche Asse Storico - Sociale Liceo delle

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA INDICATORI 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali 2. Osservare e sperimentare sul campo Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo circostante

Dettagli

Curricolo di TECNOLOGIA. Scuola Primaria

Curricolo di TECNOLOGIA. Scuola Primaria Istituto Comprensivo Gandhi a.s. 2014/2015 Curricolo di TECNOLOGIA Scuola Primaria Traguardi di competenza classe QUINTA Riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo

Dettagli

IL BAMBINO SA : COLLOCA RE NEL TEMPO SE STESSO, PERSONE, FATTI ED EVENTI

IL BAMBINO SA : COLLOCA RE NEL TEMPO SE STESSO, PERSONE, FATTI ED EVENTI CURRICOLO VERTICALE IL SE E L ALTRO - STORIA- - SCUOLA DELL INFANZIA - ISTITUTO COMPRENSIVO I.COCCHI LICCIANA NARDI per i bambini dell ultimo anno COMPETENZE al termine della SCUOLA DELL INFANZIA CONOSCERE

Dettagli

Obiettivi di apprendimento Definire la posizione di elementi presenti nello spazio vissuto.

Obiettivi di apprendimento Definire la posizione di elementi presenti nello spazio vissuto. CURRICOLO DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA CLASSE PRIMA Disciplina GEOGRAFIA Traguardi delle competenze (prescrittivi) L alunno si orienta circostante vissuto, cogliendone gli elementi e la relazioni. Obiettivi

Dettagli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE Federico II di Svevia Indirizzi: Liceo Scientifico Classico Linguistico Artistico e Scienze Applicate PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA CLASSE 3 AS ANNO SCOLASTICO 2013/2014

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E

PROF. Silvia Tiribelli. MATERIA: Geografia CLASSE I E PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: Geografia CLASSE I E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

La ricerca empirica in educazione

La ricerca empirica in educazione La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016

PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO

PROGRAMMA PREVENTIVO COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/2015 SCUOLA: Liceo Linguistico Manzoni DOCENTE: S. Palma MATERIA: Religione Classe: Terza Sezione: D FINALITÀ DELLA DISCIPLINA L insegnamento della

Dettagli

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

STRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive

Dettagli

LA CONOSCENZA DEL MONDO

LA CONOSCENZA DEL MONDO SCUOLA DELL INFANZIA INDICATORI LA CONOSCENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni. DEL MONDO FISICO E.. Esplorare con curiosità attraverso i sensi. Manipolare materiali diversi. Sperimentare

Dettagli

STORIA RACCORDO TRA LE COMPETENZE

STORIA RACCORDO TRA LE COMPETENZE RACCORDO TRA LE COMPETENZE STORIA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA DI ORIENTAMENTO NEL TEMPO UTILIZZA LE RELAZIONI TEMPORALI, DI CAUSA-EFFETTO, DI SPAZIO-TEMPO E COLLOCA NEL TEMPO ESPERIENZE VISSUTE E FATTI

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI

SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI SCUOLA PRIMARIA CLASSE 5^ - CRITERI VALUTAZIONE DI STORIA USO DELLE FONTI LIVELLO / VOTO L'alunno riconosce con sicurezza ed in modo autonomo alcune tipologie di documenti dati: materiali, iconografici,

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM)

ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) ISTITUTO COMPRENSIVO LOREDANA CAMPANARI Via Monte Pollino, 45-00015 Monterotondo (RM) CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA A.S. 2012/2013 CURRICOLO GEOGRAFIA Ambito disciplinare GEOGRAFIA CLASSI PRIME 36 TRAGUARDI

Dettagli

Curricolo verticale di ITALIANO

Curricolo verticale di ITALIANO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SIANO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Curricolo verticale di ITALIANO ITALIANO - CLASSI PRIME Leggere e comprendere -Ascolta le informazioni principali di discorsi affrontati

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s 2014/2015 classe 3 DISCIPLINA : Religione Cattolica

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s 2014/2015 classe 3 DISCIPLINA : Religione Cattolica PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s 2014/2015 classe 3 DISCIPLINA : Religione Cattolica Obiettivi formativi Obiettivi specifici Attività Metodi Verifiche Riflessione guidata. Dio e l uomo operative.. 1. Comprendere

Dettagli

Istituto comprensivo Arbe Zara

Istituto comprensivo Arbe Zara Istituto comprensivo Arbe Zara Viale Zara,96 Milano Tel. 02/6080097 Scuola Secondaria di primo grado Falcone Borsellino Viale Sarca, 24 Milano Tel- 02/88448270 A.s 2015 /2016 Progettazione didattica della

Dettagli

Programma di Filosofia

Programma di Filosofia Programma di Filosofia Anno Scolastico 2013/2014 Sede Liceo scientifico Fabio Besta, Orte Docente Antonella Bassanelli Classe IV B Umanesimo e Rinascimento Capitolo 1: Coordinate storico sociali e concetti

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e

CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento( conoscenze e CURRICOLO DISCIPLINARE DI ITALIANO ASCOLTO E PARLATO Traguardi per lo sviluppo delle competenze 1.Partecipa a scambi comunicativi con compagni ed insegnanti, formulando messaggi chiari e pertinenti Obiettivi

Dettagli

STORIA. CURRICOLO VERTICALE PRIMO CICLO indicazioni ministeriali e curricolo di Istituto

STORIA. CURRICOLO VERTICALE PRIMO CICLO indicazioni ministeriali e curricolo di Istituto CURRICOLO VERTICALE PRIMO CICLO e curricolo di Istituto TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA. L alunno/a conosce elementi significativi del passato del suo ambiente

Dettagli

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni

Milano, 9 novembre 2013. Vincenzo Saturni Milano, 9 novembre 2013 Vincenzo Saturni 1 La carta etica: perché e per chi? Avis opera da 86 anni per diffondere una cultura solidale tra i cittadini su tutto il territorio nazionale. E sin dal momento

Dettagli

LICEO STATALE S.PERTINI

LICEO STATALE S.PERTINI LICEO STATALE S.PERTINI LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO - SOCIALE PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA PER IL SECONDO BIENNIO Ore settimanali di lezione: 2 (annuali 66) Sulla base delle Indicazioni

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali

PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali Classe I sez. AL indirizzo: Linguistico Docente: Prof.ssa Carla

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE

LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE LICEO SCIENTIFICO V. DE CAPRARIIS Atripalda (Av) DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL ARTE Programmazione didattica-educativa Bienno-triennio a.s. 2013/2014 Premessa Sulla base di una scelta didattica

Dettagli

Programmazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA

Programmazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA

Dettagli

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza

Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO. ITALIANO Competenze linguistico-comunicative. Competenze di cittadinanza Progetto di formazione e ricerca SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ITALIANO Competenze linguistico-comunicative Competenze di cittadinanza NUCLEI FONDANTI: ASCOLTARE PARLARE LEGGERE SCRIVERE RIFLETTERE

Dettagli

Storia della filosofia contemporanea

Storia della filosofia contemporanea 1 Storia della filosofia contemporanea Obiettivi generali del corso Quadro delle trasformazioni concettuali che hanno accompagnato e condizionato lo sviluppo scientifico e industriale 2 2004 Politecnico

Dettagli

Quali sono le ragioni per passare alle competenze? Stimoli esterni: Consiglio europeo di Lisbona (22-23/03/2000);

Quali sono le ragioni per passare alle competenze? Stimoli esterni: Consiglio europeo di Lisbona (22-23/03/2000); Stimoli esterni: Consiglio europeo di Lisbona (22-23/03/2000); Raccomandazioni Parlamento Europeo e del Consiglio dell'unione Europea (18/12/2006); DM 22 agosto 2007; I risultati nelle indagini internazionali

Dettagli

La nascita della filosofia in Grecia

La nascita della filosofia in Grecia La nascita della filosofia in Grecia Zenone di Elea o di Cizio Socrate Platone Aristotele Anassimandro Parmenide Empedocle Pitagora Filosofi PRESOCRATICI??? Eraclito Filosofi PRESOFISTI?? Filosofi PREPLATONICI???

Dettagli

FINALITA. 1 Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione, passim.

FINALITA. 1 Dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione, passim. FINALITA La storia è la disciplina nella quale si imparano a conoscere e interpretare fatti, eventi e processi del passato; le conoscenze del passato, in particolare i temi della memoria, dell'identità

Dettagli

CLASSI: 4SU DOCENTE: Brunoni Stefano LIBRO DI TESTO: S. BOCCHINI, Religione e religioni. Triennio, EDB.

CLASSI: 4SU DOCENTE: Brunoni Stefano LIBRO DI TESTO: S. BOCCHINI, Religione e religioni. Triennio, EDB. ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 DISCIPLINA: Religione CLASSI: 4SU DOCENTE: Brunoni Stefano LIBRO DI TESTO: S. BOCCHINI, Religione e religioni. Triennio, EDB. ELENCO MODULI 1 Vivere secondo la Bibbia 2 Gesù,

Dettagli

Programmazione del dipartimento di Diritto e Economia. Biennio del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo Economico Sociale. a.s.

Programmazione del dipartimento di Diritto e Economia. Biennio del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo Economico Sociale. a.s. Programmazione del dipartimento di Diritto e Economia Biennio del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo Economico Sociale a.s. 2015-2016 Premessa La seguente programmazione è stata sviluppata a partire

Dettagli

Liceo statale G. Mazzini di La Spezia Programma di filosofia svolto dalla classe 3 D nell'anno scolastico 2013 2014

Liceo statale G. Mazzini di La Spezia Programma di filosofia svolto dalla classe 3 D nell'anno scolastico 2013 2014 Liceo statale G. Mazzini di La Spezia Programma di filosofia svolto dalla classe 3 D nell'anno scolastico La nascita della filosofia occidentale. Fattori geografici, economici, politici sociali La scuola

Dettagli

SCIENZE CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA

SCIENZE CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA SCIENZE CLASSE PRIMA DELLA SCUOLA PRIMARIA COMPETENZA ABILITÀ CONOSCENZE ipotesi, utilizzando semplici schematizzazioni 1. Conoscere i 5 sensi e gli organi ad essi deputati. 2. Scoprire e analizzare le

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE

PROGRAMMAZIONE DI CLASSE I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2014-2015

ANNO SCOLASTICO 2014-2015 ANNO SCOLASTICO 2014-2015 INDIRIZZO AMM.NE, FINANZA E MARKETING MATERIA: CLASSE: DOCENTE: ECONOMIA AZIENDALE 3^ C VALENTINA CASTELLI PRESENTAZIONE DELLA CLASSE ED ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA Conosco

Dettagli

ISIS: G. Tassinari Pozzuoli

ISIS: G. Tassinari Pozzuoli ISIS: G. Tassinari Pozzuoli Programmazione di Matematica classe 5 a B a.s. 05/06 Docente M.Rosaria Vassallo Modulo : Funzioni e limiti di funzioni Gli obiettivi generali : Iniziare un approccio più rigoroso

Dettagli

LA FISICA IN LABORATORIO

LA FISICA IN LABORATORIO Istituto Calasanzio anno 2015-2016 LA FISICA IN LABORATORIO Progetto sulle attività sperimentali per la scuola primaria e secondaria IN COSA CONSISTE IL METODO SCIENTIFICO Nell educazione scientifica è

Dettagli

POF 2013-2014 - COMPETENZE

POF 2013-2014 - COMPETENZE POF 2013-2014 - COMPETENZE Seguendo le indicazioni della normativa, La Scuola anche per il SECONDO BIENNIO riconosce l importanza dei quattro assi culturali sulla base dei quali gestire la formulazione

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE SOCIALI

PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE SOCIALI PROGRAMMA SVOLTO SCIENZE SOCIALI Classe 3 Aso Ins. Maria Luisa Babetto A.S.2009-10 CONTENUTI DISCIPLINARI AFFRONTATI E TEMPI DI REALIZZAZIONE : U.D. - Modulo - Percorso Formativo approfondimento Periodo

Dettagli

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO

PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA - ITALIANO OBIETTIVI MINIMI 1. ASCOLTARE/PARLARE: Ascoltare e comprendere testi orali di diverso tipo. Esprimersi oralmente in modo corretto (e pertinente), producendo testi

Dettagli

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 ! Istituto d Istruzione Superiore G. Veronese Chioggia (Ve) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA Anno Scolastico 2015/2016 Classe 1 B Indirizzo: Scienze Umane Coordinatrice: Agatea Valeria SITUAZIONE INIZIALE

Dettagli

La filosofia umanistica e rinascimentale. Da Telesio a Giordano Bruno. La Riforma protestante e il principio del libero esame delle Scritture

La filosofia umanistica e rinascimentale. Da Telesio a Giordano Bruno. La Riforma protestante e il principio del libero esame delle Scritture Programma di Filosofia Classe IV A A.S. 2012/2013 La filosofia umanistica e rinascimentale. Da Telesio a Giordano Bruno All alba della modernità Che cos è l Umanesimo? Che cos è il Rinascimento? La Riforma

Dettagli

Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016

Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016 I.P.S.I.A E. DE AMICIS - ROMA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA Classe 5C Indirizzo odontotecnico a.s. 2015/2016 Prof. Rossano Rossi La programmazione è stata sviluppata seguendo le linee guida ministeriali

Dettagli

MATEMATICA e SCIENZE

MATEMATICA e SCIENZE UNITA DI APPRENDIMENTO 1 e CLASSE: 1 Tempi: settembre /ottobre / novembre Anno Scolastico 2015 / 2016 Il numero e la misura Il metodo scientifico La materia e le sue trasformazioni Conoscenze Ripresa complessiva

Dettagli

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte

PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi educativi e didattici PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi formativi generali: Formazione di un metodo di studio flessibile. Inquadramento e schematizzazione degli argomenti.

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE Classi Prime Progettazione annuale 1. Rilevazione dei livelli di partenza della classe ed individuazione delle competenze precedentemente acquisite. Profilo

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.

LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s. LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.2014/2015 OBIETTIVI DIDATTICI SAPER STUDIARE: saper riassumere, sintetizzare,

Dettagli

PROGRAMMA PREVENTIVO PREMESSA DISCIPLINARE

PROGRAMMA PREVENTIVO PREMESSA DISCIPLINARE COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S. 2014/15 SCUOLA LICEO LINGUISTICO A. MANZONI DOCENTE: CRISTINA FRESCURA MATERIA: FISICA Classe 5 Sezione B FINALITÀ DELLA DISCIPLINA PREMESSA DISCIPLINARE

Dettagli

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015

VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 ITALIANO VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 - Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente in modo significativo. - Leggere

Dettagli

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo

J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO. Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo J. Delors NELL EDUCAZIONE UN TESORO Rapporto all UNESCO della Commissione Internazionale sull Educazione per il XXI secolo L utopia dell educazione L educazione è un mezzo prezioso e indispensabile che

Dettagli

LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA. a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA. Docente : Giuliano Maria

LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA. a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA. Docente : Giuliano Maria LICEO CLASSICO STATALE VITRUVIO POLLIONE FORMIA a.s. 2014-2015 PIANO DI LAVORO ANNUALE STORIA E GEOGRAFIA Classe V sez. C Docente : Giuliano Maria Per gli OBIETTIVI GENERALI e la VALUTAZIONE, si fa riferimento

Dettagli

Istituto Comprensivo 2 Anagni FORMAZIONE INVALSI 2016. Unità di apprendimento Il mondo in classe

Istituto Comprensivo 2 Anagni FORMAZIONE INVALSI 2016. Unità di apprendimento Il mondo in classe Unità di apprendimento Istituto Comprensivo 2 Anagni FORMAZIONE INVALSI 2016 Gruppo di lavoro: Troiano Rossella, Spinillo Maria Antonietta, Di Maggio Anna Maria, Michelangeli Maria Grazia, Mancini Anna,

Dettagli

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta.

Classe prima,seconda,terza,quarta, quinta. DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:

Dettagli

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)

QUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina

Dettagli

Spinoza e il Male. Saitta Francesco

Spinoza e il Male. Saitta Francesco Spinoza e il Male di Saitta Francesco La genealogia del male è sempre stato uno dei problemi più discussi nella storia della filosofia. Trovare le origini del male è sempre stato l oggetto principale di

Dettagli

Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA

Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA Griglia di progettazione dell Unita Didattica di Competenza di STORIA Titolo dell unità di competenza: Indagare il passato per comprendere il nostro presente. Denominazione della rete-polo Istituto scolastico

Dettagli

DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA VERIFICA E VALUTAZIONE

DISCIPLINA: ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA VERIFICA E VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA: CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E VALUTAZIONE 1. Esprime una propria esperienza o uno stato d animo attraverso l immagine e il colore 2. Realizza sequenze di immagini

Dettagli

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.)

Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.) Percorso di orientamento sui saperi minimi (P.O.S.M.) Il progetto nasce da una collaborazione fra la Facoltà di Economia e l ITCS G.Oberdan di Treviglio nell ambito delle attività di orientamento di entrambe

Dettagli

Programmazione Annuale LICEO ECONOMICO

Programmazione Annuale LICEO ECONOMICO Programmazione Annuale LICEO ECONOMICO Classe 3 STRUTTURA DELLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE I QUADRIMESTRE - MODULO N. 1 STRUMENTI E MODELLI CAPITALIZZAZIONE SEMPLICE Sottomodulo 1 : STRUMENTI E MODELLI: FUNZIONI,

Dettagli

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM

PIANO DI LAVORO. Prof. ssa MARIA RITA BRANCIFORTE STORIA CLASSE V SEZIONE CLM Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. ssa

Dettagli

Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE.

Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE. Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica anno scolastico 2013-2014 TECNOLOGIA CLASSE

Dettagli

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza

Dettagli

CURRICOLO DI SCIENZE della scuola primaria

CURRICOLO DI SCIENZE della scuola primaria CURRICOLO DI SCIENZE della scuola primaria CURRICOLO DI SCIENZE al termine della classe prima della scuola primaria...2 CURRICOLO DI SCIENZE al termine della classe seconda della scuola primaria...3 CURRICOLO

Dettagli

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016 Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo

Dettagli