Percorsi. Nuovi interventi nelle Medicine di Gruppo e nelle Associazioni di Volontariato. Contrasto al tabagismo in provincia di Ferrara
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- Giuseppina Donati
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1 Percorsi Contrasto al tabagismo in provincia di Ferrara Nuovi interventi nelle Medicine di Gruppo e nelle Associazioni di Volontariato Carlo Alberto Guidoboni Urbano Viviani 4 dicembre
2 Il ruolo del Medico di Medicina Generale E il primo riferimento per la salute del cittadino Secondo un indagine EURISKO del 2002 nel corso di un anno vede almeno una volta circa l 80 % dei propri assistiti Ha a disposizione una relazione personalizzata e continua nel tempo con il singolo soggetto Conosce i diversi aspetti di salute dell assistito e il suo contesto familiare 2
3 Il ruolo del Medico di Medicina Generale Si considera che il 90% dei contatti dei cittadini con il SSN passa attraverso il Medico di Medicina Generale e si calcola che siano effettuati in media contatti annui per medico massimalista. La centralità del rapporto medico-paziente in Medicina Generale rende possibile un intervento sul problema del fumo di elevato impatto e con un buon rapporto costo/ efficacia. 3
4 Il Medico di Medicina Generale E valutato in letteratura che il solo consiglio breve di smettere (circa 3 minuti) da parte del medico di famiglia provochi un aumento della cessazione aggiuntivo rispetto ai tassi di cessazione spontanea (5-7% anno) del 2 % dei soggetti; del 3 % se il colloquio è più lungo (circa 10 minuti); che sale al 9 % se al counselling viene aggiunto un trattamento sostitutivo con nicotina (TSN); circa 15 % con counselling intensivo + TSN 4
5 Intervento clinico minimo L intervento clinico minimo di efficacia provata e raccomandato nelle principali linee guida è quello noto con la sigla delle 5 A : - ASK chiedere se fuma - ADVISE raccomandare di smettere - ASSESS identificare i fumatori motivati a smettere - ASSIST aiutare a smettere - ARRANGE pianificare i follow up Può essere realizzato in pochi minuti nel corso di una qualunque visita medica ed è particolarmente adatto ai medici di famiglia 5
6 Il Medico di Medicina Generale e il counselling antifumo Il counselling viene definito come l intervento volontario e consapevole del medico o di altro operatore sanitario nei processi decisionali del suo paziente in vista di un obiettivo condiviso di miglioramento dello stato di salute. Il Medico di Medicina Generale quindi, rapportandosi al suo assistito fumatore, lo può motivare a smettere di fumare e avviare verso l adozione di stili di vita sani e sicuri e verso un cammino di disassuefazione, sia ambulatoriale, sia in centri specialistici 6
7 Collaborazione tra Medici di Famiglia e Centri Antifumo I centri antifumo potrebbero utilizzare al meglio le loro professionalità specialistiche trattando i fumatori loro indirizzati dai MMG perché ritenuti casi troppo difficili per essere trattati con counselling ambulatoriale perché il MMG inviante non si ritiene pronto per impegnarsi nella disassuefazione dal fumo perché affetti da serie patologie respiratorie e cardiovascolari che necessitano di consulenza specialistica 7
8 MMG/specialista MMG/specialista Pazienti mai trattati Basso-medio livello di dipendenza fisica Paziente con patologie correlate al fumo Pazienti con basso livello di dipendenza Pazienti pluritrattati Pazienti non responders Pazienti con alto livello di dipendenza Pazienti che necessitano di approccio psicologico Trattamento di gruppo 8
9 PROGETTO DI COLLABORAZIONE TRA CENTRO ANTIFUMO DI COPPARO E MEDICI DELLA MEDICINA DI GRUPPO DI VIA MENTESSI - FERRARA Scopo del progetto Aumentare la motivazione alla disassuefazione dal fumo di tabacco di pazienti afferenti all ambulatorio della Medicina di Gruppo, attraverso la collaborazione tra Medico Pneumologo esperto in tabagismo e Medico di Medicina Generale. 9
10 PROGETTO DI COLLABORAZIONE TRA CENTRO ANTIFUMO DI COPPARO E MEDICI DELLA MEDICINA DI GRUPPO DI VIA MENTESSI - FERRARA Modalità di svolgimento del progetto intervento del Medico di Medicina di Gruppo, attuato mediante: - identificazione del paziente fumatore - minimal advice - valutazione del grado di conoscenza delle patologie fumo-correlate - definizione della disponibilità del paziente ad essere inserito nel percorso di disuassuefazione, direttamente o attraverso un intervento strutturato 10
11 PROGETTO DI COLLABORAZIONE TRA CENTRO ANTIFUMO DI COPPARO E MEDICI DELLA MEDICINA DI GRUPPO DI VIA MENTESSI - FERRARA Modalità di svolgimento del progetto intervento strutturato dello Specialista, attuato mediante: - compilazione cartella tabaccologica - esame clinico - misurazione del CO - questionario volto a valutare il grado di dipendenza (test di Fagerström) - questionario motivazionale - test di funzionalità respiratoria. 11
12 PROGETTO DI COLLABORAZIONE TRA CENTRO ANTIFUMO DI COPPARO E MEDICI DELLA MEDICINA DI GRUPPO DI VIA MENTESSI - FERRARA Indicatori INDICATORE numero di fumatori che accettano il colloquio numero di fumatori che accettano l accesso al Centro Antifumo VALORE ATTESO > 50% dei proposti > 30% dei valutati 12
13 PROGETTO DI COLLABORAZIONE TRA CENTRO ANTIFUMO DI COPPARO E MEDICI DELLA MEDICINA DI GRUPPO DI VIA MENTESSI - FERRARA Dati preliminari testati ad oggi, dopo 45 giorni dall inizio del progetto, n 22 pazienti (12 maschi e 10 femmine), con grado di dipendenza medio-alta e con motivazione media ad iniziare un Corso Antifumo. 13
14 Conosci il tuo Respiro? 14
15 Progetto di screening tenutosi durante la fiera paesana SETTEMBRE COPPARESE 2008 come proseguimento di un progetto già iniziato durante la medesima fiera del 2006 e
16 16
17 Ciò permette di individuare parte dell enorme sommerso che si sa esistere nelle patologie respiratorie legate al fumo. L attività di stand permette anche di dare informazioni e consigli a tutte le persone che vi afferiscono. 17
18 Lo Stand SETTEMBRE COPPARESE 18
19 SETTEMBRE COPPARESE 19
20 SETTEMBRE COPPARESE 20
21 Popolazione La popolazione, che liberamente accedeva allo Stand fieristico, veniva invitata dal personale volontario della U.O. di Pneumologia e del centro antifumo a sottoporsi ad una semplice spirometria. Inoltre, i fumatori venivano sottoposti all esame del monossido di carbonio ed al test di Fagerstrom 21
22 Popolazione cittadini screenati tra venerdì 26 e martedì 30 settembre: 280 Età media 52,03 anni Uomini : n. 191 (68%) Età media 52,60 anni Donne : n. 89 (32%) Età media 50,60 anni 22
23 Storia di Fumo Fumatori + ex Fumatori 128 (46% della popolazione esaminata) Fumatori attivi 77 (27% della popolazione esaminata) 23
24 UOMINI 191 (68%) Età media 52,60 anni Fumatori + Ex: n. 97(35% su totale) Fumatori attivi: n. 56 (20% sul totale) 24
25 DONNE 89 (32%) Età media 50,60 anni Fumatrici + Ex: n. 31 (11% sul totale) Fumatrici attive : n. 21 (7,5% sul totale) 25
26 Totale Uomini Donne Tot.Fumatori 0 Popolazione Fumatori 26
27 RISULTATI 27
28 Popolazione con spirometria alterata: n. 76 (27% della popolazione esaminata ) di cui: Uomini 49 (17,5% sul totale) Donne 27 (9,6% sul totale) Totale Uomini Donne Patologici tot Uomini Pat. Donne Pat. 28
29 Più di una persona su 4 (fumatrice o no) è affetta da problematiche respiratorie!!!!! 29
30 e per quanto riguarda i fumatori 30
31 76 patologici su 128 fumatori o ex (59%) 49 uomini patologici su 97 fumatori o ex (50%) 27 donne patologiche su 31 fumatrici o ex (87%) 31
32 Più di un fumatore su 2 è affetto da problematiche respiratorie!!!!! 32
33 Test di Fagerstrom(test della dipendenza da nicotina): Totale fumatori esaminati: 77 Num. cittadini Punteggio Indice punti Basso punti Medio punti Alto punti Molto Alto 33
34 Esame del CO: Totale fumatori esaminati: 77 Num. cittadini Valore (ppm) 19 < > 30 34
35 Conclusioni 35
36 Come intervento di prossimità, il contesto extraambulatoriale (es. la fiera in piazza), può essere sede idonea per: - screening per determinare lo stato di salute respiratoria della popolazione - un approccio educazionale di minima sui danni da fumo e sulle metodiche per smettere 36
37 GRAZIE 37
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