Programma Tutor training pratico

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1 Pagina 1 di 5 Carissimo Dott. ti comunico che il/la corsista Dott./Sig. ti ha indicato quale suo Tutor per il training finalizzato alla Certificazione di Competenza in Ecografia Cardiovascolare di Base. Consapevole dei notevoli carichi di lavoro che hai nella tua attività routinaria, ti prego di accogliere tale richiesta, espressione della fiducia del corsista nella tua persona e nella struttura in cui lavori. Se non avremo comunicazione diversa entro dieci giorni, inviteremo il corsista a presentarsi presso il tuo laboratorio per prendere i necessari accordi. Come Tutor avrai il compito di pianificare l'addestramento del corsista così articolato: o insegnamento teorico sull Ecografia Cardiovascolare di Base; o esecuzione di esami (almeno 100 esami di pazienti con varia patologia, compatibilmente con la casistica del laboratorio) ne è consigliata anche la refertazione; o discussione di casi clinici (eventualmente anche registrati) Sarà tua cura trasferire al Discente nozioni che riguardano i principi fisici degli ultrasuoni, la strumentazione, l anatomia normale e fisiologia del cuore e dei grossi vasi, gli approcci ecocardiografici, laboratorio di ecocardiografia (generalità, aspetti strutturali e gestionali), indicazioni all esame di ecografia cardiovascolare, studio della funzione ventricolare, cardiopatia ischemica, valvulopatie, protesi valvolari, endocardite infettiva, cardiomiopatie, malattie del pericardio, masse intra ed extracardiache, malattie dell aorta, come riportato in maniera dettagliata nel syllabus del corso. In particolare Il training, consiste nella frequenza presso il laboratorio indicato per un periodo non inferiore a 60 ore; nell esecuzione e refertazione di non meno di 100 esami; Il periodo di effettuazione del training, tenuto conto delle esigenze individuali dei corsisti, potrà essere di 6 settimane (10 ore/ settimana) oppure 3 settimane (20 ore/ settimana); altre forme potranno essere adottate di comune accordo con il Tutor. Il periodo di tutoraggio non dovrà comunque superare i sei mesi totali. compilazione di un log book di 20 casi e di un CD contenente videoclip relative a 10 dei 20 casi proposti nel log-book; la stesura dei referti relativi al log book di 20 casi, può essere in forma digitale - raccomandata dalla società - o a stampa; Il training dovrà iniziare entro sei mesi dalla fine della parte teorica e non dovrà superare i sei mesi totali. Alla fine del periodo di training sei pregato di spedire in segreteria SIEC il seguente modulo, opportunamente compilato e firmato, quale attestazione dell'avvenuto training (specificando nel modulo A il numero di esami effettuati per le differenti patologie). Solo dopo approvazione da parte della Commissione del materiale inviato - log book e CD -, il candidato potrà accedere all esame finale. Il giudizio di idoneità dovrà essere espresso dall apposita Commissione SIEC entro un mese dalla ricezione del materiale - se in formato digitale e conforme allo standard richiesto - e l esame dovrà essere effettuato dal candidato entro sei mesi dal giudizio di idoneità. Nel ringraziarti per la Tua attiva collaborazione, Ti confermo che la segreteria è sempre a tua disposizione per qualsiasi ulteriore informazione. Graziana Labanti Coordinatore SO Accreditamento Pagina 1 di 5

2 Pagina 2 di 5 Parte pratica (modulo A) Esami effettuati durante il periodo di training Discente (cognome e nome) Training presso il Laboratorio di Ecocardiografia dal / / al / / Tutor Dr. Monte ore Esami ecocardiografici eseguiti N. totale esami di cui: - Cardiopatia ischemica N. esami - Valvulopatie N. esami - Protesi valvolari N. esami - Masse N. esami - Miscellanea N. esami Data. In fede.. Presa visione Il Discente.. Pagina 2 di 5

3 Pagina 3 di 5 SYLLABUS Argomento svolto durante il training Si No (Specificare il motivo) 1. I PRINCIPI FISICI DEGLI ULTRASUONI I_I I_I. 1.1 Principi fisici e terminologia I_I I_I. 1.2 Propagazione degli ultrasuoni nei tessuti I_I I_I. 1.3 Ecografia cardiovascolare m-mode, bidimensionale: dal segnale ultrasonoro alla formazione dell immagine. Risoluzione spaziale e temporale. Corretto utilizzo del frame rate, angolo, profondità. I_I I_I. Imaging in seconda armonica. 1.4 Dinamica dei fluidi e principi di ecografia Doppler, color Doppler e Doppler tissutale. Analisi e misurazione delle curve Doppler. I_I I_I. 2. STRUMENTAZIONE I_I I_I. 2.1 Le sonde I_I I_I. 2.2 Caratteristiche tecniche apparecchiature I_I I_I. 2.3 La consolle I_I I_I. 2.4 Corretto utilizzo delle apparecchiature I_I I_I. 2.5 Ottimizzazione dell immagine I_I I_I. 3. APPROCCIO TOMOGRAFICO ED EMODINAMICA ECOCARDIOGRAFICA I_I I_I. 3.1 Approccio tomografico con gli ultrasuoni: sezioni ecocardiografiche e aspetti normali I_I I_I. 3.2 Lo studio Doppler: modalità di campionamento I_I I_I. 3.4 Modalità di rilevazione delle misure standard m-mode, bidimensionale e Doppler I_I I_I. 3.5 Informazioni emodinamiche ricavate dall ecocardiografia I_I I_I. 4. STUDIO ANATOMICO DELLE CAMERE CARDIACHE I_I I_I. 4.1 Ventricolo sinistro I_I I_I. 4.2 Ventricolo destro I_I I_I. 4.3 Cavità atriali, setto interatriale e ritorni venosi I_I I_I. 5. STUDIO FUNZIONALE DELLE CAMERE CARDIACHE I_I I_I. 5.1 Funzione sistolica del ventricolo sinistro I_I I_I. 5.2 Funzione diastolica del ventricolo sinistro I_I I_I. 5.3 Studio del ventricolo destro I_I I_I. 6. CARDIOPATIA ISCHEMICA I_I I_I. 6.1 Segmentazione del ventricolo sinistro e corrispondenza col circolo coronarico. I_I I_I. 6.2 Studio delle caratteristiche della parete I_I I_I Escursione I_I I_I Ispessimento I_I I_I Ecogenicità I_I I_I. 6.3 Il contributo delle nuove tecnologie I_I I_I. 6.4 Sindromi coronariche acute. I_I I_I. 6.5 Complicanze dell infarto miocardico acuto I_I I_I Estensione al ventricolo destro I_I I_I Il difetto interventricolare I_I I_I Insufficienza mitralica I_I I_I Le rotture di parete I_I I_I L aneurisma I_I I_I La trombosi endoventricolare I_I I_I. 6.6 Studio del rimodellamento I_I I_I. 7. CARDIOMIOPATIE I_I I_I. 7.1 Classificazione e metodologia di studio ecocardiografico: markers diagnostici e prognostici I_I I_I Cardiomiopatia dilatativa non ischemica I_I I_I Cardiomiopatia ipertrofica I_I I_I Cardiomiopatie restrittive e infiltrative (oppure e altre forme) I_I I_I. Pagina 3 di 5

4 Pagina 4 di Displasia aritmogena del ventricolo destro e altre forme I_I I_I. 8. ECOGRAFIA VASCOLARE I_I I_I. 8.1 Approccio metodologico I_I I_I Patologia arteriosa I_I I_I Patologia venosa I_I I_I. 9. MALATTIE DELL AORTA I_I I_I. 9.1 Metodologia di studio dell aorta e caratteristiche normali dell aorta I_I I_I. 9.2 Patologia dell aorta toracica I_I I_I. 9.3 Aneurisma dell aorta addominale I_I I_I. 9.4 Sindromi aortiche acute I_I I_I. 10. LO STUDIO DEGLI APPARATI VALVOLARI I_I I_I Apparato valvolare mitralico I_I I_I Apparato valvolare aortico I_I I_I Valvola tricuspide e polmonare I_I I_I. 11. STENOSI MITRALICA I_I I_I Studio morfofunzionale ed etiologico I_I I_I Valutazione quantitativa I_I I_I Linee Guida indicazioni all esame ecocardiografico e alla correzione della valvulopatia I_I I_I. 12. INSUFFICIENZA MITRALICA I_I I_I Studio morfofunzionale ed etiologico I_I I_I Valutazione quantitativa I_I I_I Linee Guida indicazioni all esame ecocardiografico e alla correzione della valvulopatia I_I I_I. 13. STENOSI AORTICA I_I I_I Studio morfofunzionale ed etiologico I_I I_I Valutazione quantitativa I_I I_I Linee Guida indicazioni all esame ecocardiografico e alla correzione della valvulopatia I_I I_I. 14. INSUFFICIENZA AORTICA I_I I_I Studio morfofunzionale ed etiologico I_I I_I Valutazione quantitativa I_I I_I Linee Guida indicazioni all esame ecocardiografico e alla correzione della valvulopatia I_I I_I. 15. VALVULOPATIA TRICUSPIDALE I_I I_I Studio morfofunzionale ed etiologico I_I I_I Valutazione quantitativa I_I I_I Linee Guida indicazioni all esame ecocardiografico e alla correzione della valvulopatia I_I I_I. 16. PROTESI VALVOLARI I_I I_I Protesi valvolari meccaniche I_I I_I Protesi valvolari biologiche I_I I_I Caratteristiche normali e patologiche delle protesi in posizione mitralica I_I I_I Caratteristiche normali e patologiche delle protesi in posizione aortica I_I I_I. 17. ENDOCARDITE INFETTIVA I_I I_I Caratteristiche ecocardiografiche del processo infettivo I_I I_I Su valvola nativa I_I I_I Su protesi valvolari I_I I_I Su device I_I I_I. 18. MASSE E FONTI EMBOLIGENE I_I I_I Masse intracardiache I_I I_I Trombi I_I I_I Mixoma I_I I_I. Pagina 4 di 5

5 Pagina 5 di Altri tumori I_I I_I Embolia polmonare I_I I_I Foci cardioembolici I_I I_I. 19. MALATTIE DEL PERICARDIO I_I I_I Versamento pericardio I_I I_I Tamponamento cardiaco I_I I_I Ruolo dell eco nella pericardiocentesi I_I I_I Pericardite costrittiva I_I I_I. 20. CARDIOPATIE CONGENITE I_I I_I Approccio metodologico I_I I_I Cardiopatie semplici I_I I_I Cardiopatie complesse I_I I_I. 21. LABORATORIO DI ECOCARDIOGRAFIA I_I I_I Livello dei laboratori I_I I_I Accreditamento I_I I_I Competenza I_I I_I Qualità I_I I_I Comunicazione e customer satisfaction I_I I_I Aspetti strutturali I_I I_I Ambienti I_I I_I Strumentazione I_I I_I Manutenzione e controlli I_I I_I Risorse umane I_I I_I Formazione I_I I_I Aspetti gestionali I_I I_I Organizzazione I_I I_I Compiti e responsabilità I_I I_I Linee Guida I_I I_I Standardizzazione dell esame ecocardiografico I_I I_I Refertazione/archiviazione/registro I_I I_I Gestione dell emergenza I_I I_I. 22. Indicazioni all esame di ecografia cardiovascolare transtoracico (secondo AHA/ACC) I_I I_I Soffi e valvulopatie I_I I_I Dolore toracico e cardiopatia ischemica I_I I_I Cardiomiopatie e valutazione funzione ventricolare sinistra I_I I_I Malattie del pericardio I_I I_I Masse cardiache e tumori I_I I_I Patologia dell aorta I_I I_I Malattie polmonari I_I I_I Ipertensione arteriosa I_I I_I Aritmie e patologie cardioemboliche I_I I_I Nel paziente critico I_I I_I. 23. Indicazioni all esame di ecografia cardiovascolare: l ecografia vascolare I_I I_I Eco-Doppler tronchi sovraaortici I_I I_I Eco-Doppler aorta addominale I_I I_I Eco-Doppler arterie periferiche I_I I_I Eco-Doppler dei graft arteriosi e venosi I_I I_I Eco-Doppler venoso I_I I_I. Data. In fede: Il Tutor.. Per presa visione: Il Discente. Pagina 5 di 5